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Imprese, Di Ciommo: ricetta successo è visione e audacia

Imprese, Di Ciommo: ricetta successo è visione e audaciaRoma, 16 ott. (askanews) – “Come si passa dall’orlo del fallimento a un fatturato da 131 milioni, scongiurando il rischio licenziamento e promuovendo un’impresa da 300 dipendenti? Con visione, audacia e un buon controllo di gestione. È questa la ricetta che il presidente Authos Francesco Di Ciommo, ha condiviso mercoledì 11 ottobre con gli studenti di Economia Aziendale, aspiranti commercialisti, durante il Congresso Nazionale Torino 2023 – Ripresa dei lavori del forum Aldo Milanese – “Lavoriamo insieme per il futuro della professione””. Un percorso, quello dell’imprenditore, riconosciuto ancora una volta come esempio di solidità, innovazione ed esempio di virtuosità.”

Sale (Fincantieri): nei nostri cantieri c’è grossa diversità

Sale (Fincantieri): nei nostri cantieri c’è grossa diversitàRoma, 13 ott. (askanews) – “All’ingresso dei nostri cantieri ogni giorno ci sono migliaia di lavoratori che vengono da 60 nazionalità differenti. Quindi da questo punto di vista c’è una grossa diversità. Abbiamo il 15% di donne che lavorano nella nostra azienda, quindi è un’azienda che è nata maschile e che nel tempo sta facendo progetti importanti per ridurre questo gap. Abbiamo lavorato con le università, con le scuole cercando di incoraggiare le ragazze, le studentesse a seguire i corsi STEM in modo da poter poi trovare una collocazione all’interno della nostra azienda. Fincantieri è un crogiolo di generazioni, di culture, di capacità, di competenze diverse. Proprio questa disomogeneità secondo me è la sua forza, è la forza di un’azienda grossa che da questo punto di vista può fare tanto. Abbiamo non solo pensato di lavorare all’interno del nostro gruppo, ma stiamo lavorando con i partner, quindi cercando di promuovere la cultura della diversità e dell’inclusione anche con i nostri partner proprio per costruire un’identità distintiva per la nostra filiera”. Lo ha detto Luciano Sale, Direttore Human Resources and Real Estate del Gruppo Fincantieri, durante la quarta edizione di 4 Weeks 4 Inclusion promosso da Tim, a Roma.

Sostenibilità, aziende che investono in ESG sono più competitive

Sostenibilità, aziende che investono in ESG sono più competitiveRoma, 11 ott. (askanews) – Le imprese che puntano sulla sostenibilità, ambientale e sociale, tendono ad avere performance migliori e ad essere più competitive rispetto alla concorrenza. Infatti, risultano meglio preparate a fronteggiare gli shock derivanti dalle crisi.

Gli investitori ne sono consapevoli e selezionano portafogli con imprese che dimostrano di rispettare i criteri ESG, acronimo di Environment, Social and Governance, criteri sempre più diffusi che servono alle aziende europee per diventare più sostenibili, ad esempio attraverso la decarbonizzazione, e valutare i futuri investimenti. Maggiore competitività significa minori commissioni per gli investitori. Un vantaggio che li spinge a decidere di continuare a puntare su fondi e attività che si ispirano a princìpi di sostenibilità, secondo i dati di Morningstar, rispettando le aspirazioni dei più giovani sul medio-lungo termine in parallelo con la transizione green.

E’ quanto emerge dal paper “ESG – Valore condiviso” realizzato da Start Magazine in collaborazione con ICINN – Istituto per la Cultura dell’Innovazione, IGT e Inwit, che è stato presentato oggi a Roma. L’evento, che si è tenuto presso la sede di Start Magazine ed è stato trasmesso in live streaming dal quotidiano online, ha visto la partecipazione di Stefano Saracchi (Direttore Centrale Organizzazione e Digital Transformation, Agenzia Dogane e Monopoli); G.B. Zorzoli (Presidente Onorario Coordinamento FREE); On. Maddalena Morgante (Camera dei Deputati); On. Giulio Centemero (Camera dei Deputati); Giuliano Frosini (Senior Vice President Italy Public Affairs Media & External Relations IGT); Michelangelo Suigo (External Relations, Communication & Sustainability Director INWIT).

Il confronto tra i vari panelist è stato l’occasione per approfondire i temi esposti nel paper “ESG – Valore condiviso”, anche alla luce delle esperienze di aziende ed istituzioni.

Tutto pronto per la II edizione del Festival del Metaverso

Tutto pronto per la II edizione del Festival del MetaversoRoma, 9 ott. (askanews) – Torino capitale dell’innovazione. Torna nel capoluogo piemontese, dopo il grande successo dello scorso anno, la seconda edizione del Festival del Metaverso promosso dall’ANGI, l’Associazione Nazionale Giovani Innovatori. L’appuntamento è per domani, 10 ottobre a partire dalle ore 8,30 all’interno della prestigiosa location della Nuvola Lavazza. Sono tante le realtà che hanno voluto sostenere questa nuova edizione del Festival del Metaverso, come il Comune di Torino, gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia, la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, l’AGID – Agenzia per l’Italia Digitale, l’Agenzia ENEA, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Italiano di Tecnologia, la Regione Piemonte e la partecipazione della Fondazione Compagnia di San Paolo. L’appuntamento vede inoltre la main partnership di Ferrovie dello Stato, CSI Piemonte e Meta. Quest’ultima, insieme a Rai Cinema e ad altri importanti player del settore permetteranno di sperimentare la virtual reality grazie alla realizzazione di set immersivi che sarà possibile provare gratuitamente nel corso del Festival.

Tra le tante testimonianze che interverranno domani, si segnalano in particolare: Laura Bononcini, Responsabile dei rapporti istituzionali e degli affari regolamentari di Meta per il Sud Europa; Guido Scorza Componente Collegio Garante per la protezione dei dati personali; Manila Di Giovanni che a soli 22 anni ha fondato una startup e creato il primo Metaverso al mondo di uno Stato, il Principato di Monaco, ha vinto il Prix Monte-Carlo Femme de l’Année 2023, il premio Donna dell’anno; Paolo Carito Direttore Generale di Euro Roma 2024 ed Esperto in entertainment, media, economia, strategie, innovazione e organizzazione dei processi sportivi; Marco Ramilli esperto internazionale di sicurezza Informatica, imprenditore, scrittore e white-hat hacker che da dottorando ha lavorato per il Governo degli Stati Uniti; Carlo Rodomonti Responsabile Marketing Strategico e Digital Rai Cinema; Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE; Chiara Foglietta, Assessore Comune di Torino; Matteo Marnati , Assessore Innovazione e Ricerca Regione Piemonte; Letizia Maria Ferraris, Presidente CSI Piemonte; Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte. Infine, a evidenziare i dati e lo stato della transizione digitale in Italia sul tema VR e AI, l’osservatorio ANGI Ricerche che, in collaborazione con Lab21.01, presenterà tutti i numeri dell’indagine esclusiva nel corso della kermesse.

A Poste Italiane “Premio Impatto” per sostenibilità e innovazione

A Poste Italiane “Premio Impatto” per sostenibilità e innovazioneRoma, 6 ott. (askanews) – Poste Italiane ha vinto il “Premio Impatto”, l’iniziativa promossa dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale di Milano che ha riconosciuto il valore sociale e la capacità dell’azienda di programmare gli investimenti del piano di rinnovo della flotta, coniugando il quadro finanziario con la sostenibilità. “Per questo progetto – si legge nelle motivazioni del premio – è stata messa a punto una metodologia ad hoc che misura gli impatti non solo dal punto di vista ambientale, per la riduzione delle emissioni, ma anche dal punto di vista sociale, grazie all’aumento della sicurezza stradale. Particolarmente lodevoli sono stati gli sforzi per impostare fin dal principio il progetto in un’ottica di misurazione quantitativa e multidimensionale di impatto”.

Con l’obiettivo di abbattere le emissioni di Co2, Poste Italiane ha pianificato la sostituzione entro il 2024 dell’intero parco veicoli con modelli di nuova generazione a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni. Al fine di misurare il valore generato dall’introduzione dei nuovi veicoli della flotta, Poste Italiane ha adottato una metodologia di valutazione degli investimenti in cui la prospettiva finanziaria si armonizza con il rispetto dei principi di sostenibilità, nell’ottica di una pianificazione strategica integrata che consente di creare valore condiviso tra azienda e territorio. Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale – promosso tra gli altri da Università Bocconi, Global Compact Network, ASviS, e Unioncamere – ha lo scopo di promuovere la cultura della responsabilità sociale, facilitare il networking tra vari attori sociali e offrire opportunità di aggiornamento.

Il Premio Impatto si inserisce tra i numerosi riconoscimenti ricevuti dal Gruppo Poste Italiane per le sue pratiche di sostenibilità. Poste Italiane è stata inclusa nei più prestigiosi indici di sostenibilità internazionali, come Dow Jones Indices, Euronext Vigeo-Eiris Indices, Integrated Governance Index, Euronext Equileap Gender Equality Eurozone 100, FTSE4Good, Bloomberg Gender-Equality Index e Stoxx Global ESG Leaders. Le valutazioni positive ottenute da parte di agenzie come CDP, Sustainalytics e il “Top 5% S&P Global ESG Score 2022” del Sustainability Yearbook 2023 hanno confermato l’impegno del Gruppo per la sostenibilità. La conferma dello score “AA” da parte di MSCI rappresenta un’ulteriore conferma del ruolo di Poste Italiane come leader ESG a livello mondiale. Infine, il Gruppo ha mantenuto la sua posizione al vertice nell’ESG GLOBAL SCORE dell’indice MIB® ESG lanciato nel 2021 da Euronext e Borsa Italiana, dimostrando l’impegno continuo verso una gestione responsabile e sostenibile.

Settore immobiliare a rischio collasso: in arrivo una doppia crisi

Settore immobiliare a rischio collasso: in arrivo una doppia crisiRoma, 4 ott. (askanews) – I numeri sono allarmanti: il settore immobiliare in Italia è sull’orlo del collasso a causa dell’aumento dei tassi sui mutui, unito alla stagnazione dei redditi delle famiglie. Nel luglio 2022 i mutui per acquistare casa avevano un tasso medio del 2,24%, mentre a luglio 2023 sono saliti al 4,19%, la cifra più alta dell’ultimo decennio. Ciò significa che oggi comprare un appartamento costa il 22% in più rispetto a 12 mesi fa.

“In confronto all’Europa – spiega Tiziano Benvenuti, Amministratore di MMO spa, la più grande azienda di formazione immobiliare in Italia – le famiglie italiane hanno redditi più bassi ma paradossalmente sostengono costi maggiori per i finanziamenti. Questo crea un divario sempre più ampio tra domanda e offerta di immobili, anche perché mancano nuove costruzioni e ristrutturazioni. Per rilanciare il settore, servirebbero più investimenti in edilizia residenziale moderna, una politica fiscale che favorisce l’acquisto di immobili e un abbassamento dei tassi d’interesse, rendendo così il mattone più accessibile sia ai giovani sia a chi vuole cambiare casa. In caso contrario, il comparto immobiliare rischia di sprofondare in un periodo molto buio”. Inoltre c’è una seconda crisi della quale nessuno parla: quella degli agenti immobiliari. “Il problema – prosegue Benvenuti” – è che 9 agenti su 10 sanno vendere solo quando il mercato è in rialzo e le banche concedono facilmente dei mutui a tassi vantaggiosi. Ma quasi nessuno sa cosa fare quando i prezzi vanno in discesa e gli istituti finanziari stringono le maglie dei finanziamenti”.

Proprio per questo, nel momento in cui la crisi del mercato immobiliare diventerà ancora più forte, molti agenti si troveranno in enorme difficoltà e staranno mesi e mesi senza riuscire a vendere una sola casa. Diverse agenzie dovranno licenziare o in alcuni casi anche chiudere. “Dall’altra parte però ci sarà un élite di agenti immobiliari, i cosiddetti ‘top producer’ che userà la crisi per accelerare la loro carriera e guadagnare ancora di più. Sì perché è proprio nei periodi di crisi che ci sono le migliori opportunità in quanto i vecchi equilibri vengono messi in discussione e tutto può cambiare”.

Secondo Tiziano Benvenuti, in particolare ci saranno due tipi di opportunità in questa crisi immobiliare. “I single e le famiglie che avranno una buona disponibilità economica potranno comprare casa a prezzi molto vantaggiosi e fare dei veri e propri affari. Potranno acquistare un immobile che nel giro di pochi anni aumenterà di valore in modo importante. Ma anche gli agenti immobiliari che avranno il giusto metodo di lavoro, potranno cavalcare la crisi e incassare in pochi mesi quello che gli altri guadagnano in anni. Sicuramente – conclude il Ceo di MMO spa – ci aspetta un futuro molto interessante e ricco di occasioni, almeno per chi saprà coglierle.

Annata record Comte de Montaigne, Maison Champagne de Prestige Aube

Annata record Comte de Montaigne, Maison Champagne de Prestige AubeRoma, 4 ott. (askanews) – “Quella che si è appena conclusa è stata la migliore vendemmia degli ultimi 40 anni per quantità e qualità”, commenta con soddisfazione Stéphane Revol, Owner e Ceo della Maison di Champagne de Prestige Comte de Montaigne. “Il peso dei grappoli è da record, con un perfetto equilibrio fra acidità e maturità. L’estate calda ma temperata ha controbilanciato in modo armonico la primavera piovosa dell’Aube, creando le condizioni ottimali per produrre cuvée di eccellenza, uniche per freschezza e mineralità”.

Dalla vendemmia Kosher a Pinot Nero e Chardonnay. La prima fase della raccolta, che ha preso il via lo scorso 30 agosto e si è conclusa a inizio settembre, è stata dedicata alla vendemmia Kosher, ovvero alle uve esclusivamente destinate al mercato ebraico a livello internazionale. Il resto della vendemmia, che ha riguardato sia la raccolta delle uve di Pinot Nero che quelle dello Chardonnay, è iniziato il 4 settembre e si è protratta fino al 17 del mese. L’estate calda, ma temperata, è stata caratterizzata da metà agosto da abbondanti piogge, che hanno fatto sorgere il rischio di peronospora, la malattia della vite causata dalle forti precipitazioni. Per salvaguardare la salute del vitigno ed evitare l’insorgenza della malattia, la Maison ha quindi ottenuto dal CIVC – il Comité Champagne con la missione di garantire il rispetto del disciplinare dello Champagne – l’autorizzazione di iniziare la vendemmia un paio di giorni prima.

Degna di nota, infine, la variazione della resa commerciale consentita per la vendemmia in Champagne, che è stata fissata a 11.400 kg per ettaro. Si tratta di 600 kg in meno rispetto al 2022, ma il limite massimo per la riserva è stato aumentato da 8.000 a 10.000 kg. Il terroir di eccellenza della Côte des Bar.

Una serie di condizioni naturali sono alla base dell’unicità delle cuvée Comte de Montaigne. Innanzitutto, la Côte des Bar, adagiata nella regione dell’Aube, ha un clima temperato oceanico, semi continentale: l’esposizione al sole è limitata, compensata dal rilievo delle colline. Le piogge regolari, ma moderate. Il sottosuolo argilloso-calcareo permette una regolazione naturale del calore e dell’umidità: ossia in inverno il suolo mantiene il calore e in estate la freschezza. Caratteristiche uniche, che rendono gli champagne Comte de Montaigne allo stesso tempo freschi e minerali. In arrivo la nuova annata del Vintage Généalogie.

E non mancano le primissime anticipazioni sul lancio della nuova annata del Vintage Généalogie, l’etichetta punta di diamante della Maison che rappresenta una selezione dei millesimati delle migliori vendemmie dell’azienda e dei suoi migliori vitigni. Un millesimo della Maison che porta alla massima espressione i valori identitari di Comte de Montaigne – Autenticità, Bon Vivre, Complessità ed Eleganza – celebrando non solo la sua storia, ma quella di tutti gli Champagne. Frutto di un’accurata selezione delle uve più pregiate dell’annata, vendemmiate rigorosamente a mano e successivamente lavorate parcella per parcella, la nuova edizione di Généalogie verrà ufficialmente presentata nel corso del 2024.

Teleperformance nominata tra i 10 Best Workplaces in Europa

Teleperformance nominata tra i 10 Best Workplaces in EuropaRoma, 2 ott. (askanews) – Teleperformance, leader globale nei servizi del digital business, ha annunciato di essere stato nominato tra i 10 Best Workplaces in Europa TM 2023 da Great Place to Work®. L’azienda si è classificata al 7° posto come Best Workplace in Europa tra le multinazionali di Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Svizzera, Turchia e Regno Unito.

Quasi 34.000 dipendenti di Teleperformance in tutta Europa hanno partecipato al sondaggio annuale riservato, che ha valutato la società di servizi aziendali digitali in base alla fiducia, ai valori aziendali, alla leadership e all’innovazione. La maggioranza dei dipendenti Teleperformance ha riferito di essere stata trattata equamente indipendentemente dal loro status sociale ed economico, genere, etnicità o orientamento sessuale e che Teleperformance ha fornito un luogo di lavoro sicuro. I risultati del sondaggio rappresentano le esperienze lavorative dei dipendenti Teleperformance in tutto il continente. “Siamo grati per questo riconoscimento e onorati dal feedback dei nostri dipendenti che hanno contribuito a creare una forte cultura di dialogo aperto, fiducia e rispetto”, ha affermato Joao Cardoso, Presidente di Teleperformance, Europa, Medio Oriente, e Africa region. “Essere premiati come uno dei Best Workplaces in Europa è sia un onore che una responsabilità, e siamo grati ai nostri dipendenti che ogni giorno danno il meglio di sé al lavoro . Ecco perché prestiamo molta attenzione alla promozione di una cultura sul posto di lavoro che celebri e valorizzi la cultura unica di ogni Paese , per rafforzare i legami con i membri del nostro team, coltivando allo stesso tempo una forza lavoro connessa e interattiva a livello globale”.

Le aziende sono state prese in considerazione per la classifica dopo essere state selezionate per i riconoscimenti locali nelle classifiche Best Workplaces™ nazionali. All’inizio di quest’anno Teleperformance ha ricevuto le certificazioni Great Place to Work® in 72 paesi , inclusi 25 Paesi in Europa in cui opera. Oggi, oltre il 99% dei suoi 410.000 dipendenti in tutto il mondo lavora in una sede certificata Great Place to Work®. “Congratulazioni ai Best Workplaces d’Europa”, ha affermato Michael C. Bush, CEO di Great Place To Work. “Queste aziende offrono lezioni alle aziende di tutti i mercati del mondo: costruisci la fiducia con i tuoi dipendenti e ti ricompenseranno con un ottimo lavoro, nuove idee e risultati aziendali più solidi”.

Great Place to Work® è l’autorità globale in materia di cultura del posto di lavoro ed esperienza dei dipendenti. Il suo programma di certificazione annuale si basa su una metodologia rigorosa e sul feedback indipendente dei dipendenti.

Glovo consegnerà i prodotti di Bricocenter: si inizia da Milano e Cinisello

Glovo consegnerà i prodotti di Bricocenter: si inizia da Milano e CiniselloMilano, 2 ott. (askanews) – Glovo, piattaforma di consegne a domicilio, ha siglato una partnership con Bricocenter, catena specializzata in prodotti e servizi per il fai da te. In particolare, spiega una nota congiunta, al momento del lancio, la partnership consentirà ai negozi del settore del bricolage, presenti a Milano e Cinisello Balsamo, di consegnare in città e nell’hinterland, offrendo ai clienti una selezione di prodotti tra le 13.000 referenze del catalogo. Dall’attivazione iniziale, è previsto un piano di espansione che coinvolgerà oltre 40 punti vendita su tutto il territorio italiano.

Bricocenter dal canto suo con questa partnership aumenta i suoi servizi di prossimità, mentre Glovo rafforza ulteriormente la gamma di prodotti offerti e il suo posizionamento nel settore del quick-commerce, che consente ai consumatori di ricevere prodotti acquistati dai negozi e retailer di prossimità in un tempo compreso tra i 15 minuti e l’ora. Il quick-commerce, in particolare, è un fattore chiave di crescita per Glovo ed ha subito un’accelerazione nel 2023. Nell’ultimo anno si è registrato infatti un forte aumento delle persone che effettuano acquisti tramite l’app Glovo con un incremento del 70% negli ordini di prodotti non alimentari.

SAES Getters SpA vince Red Dot Award in categoria concept design

SAES Getters SpA vince Red Dot Award in categoria concept designRoma, 1 ott. (askanews) – SAES Getters S.p.A., leader mondiale nello sviluppo della tecnologia getter e nelle applicazioni scientifiche e industriali ad alto vuoto, è orgogliosa di annunciare di aver vinto il prestigioso “Red Dot Award” nella categoria concept design con il suo rivoluzionario prototipo denominato “Project Nebula”. Lo rende noto un comunicato dell’azienda.

Il Premio Red Dot, nella categoria Concept Design, è stato assegnato da una giuria di esperti ai modelli di design più interessanti, creati da professionisti, aziende e università che hanno sviluppato progetti innovativi. Il Progetto Nebula rappresenta un importante traguardo nell’innovazione dell’industria della conservazione alimentare. Si tratta del primo dispositivo domestico che sfrutta un sistema miniaturizzato di conservazione in atmosfera modificata (MAP) per preservare gli alimenti in modo efficiente ed ecosostenibile. Il prodotto è stato ideato da Design House, LAB di SAES formatosi nel 2021, come risultato di un piano esplorativo voluto per testare l’implementazione delle logiche tipiche del design nell’approccio all’innovazione. Nebula è nato come spin-off all’interno di un progetto R&D su una nuova tipologia di emettitori di luce UV-C . Questo dimostra che l’innovazione può nascere da idee che vanno oltre i confini originali di un progetto, infatti da sempre l’approccio di SAES è una combinazione di creatività e scienza, che consente di fare innovazione, sfidando le idee preesistenti.

Ginevra della Porta, Chief Innovation Officer di SAES e Filippo Batavia, Head of Design House, hanno lavorato da subito per trasformare l’idea di Nebula in una realtà tangibile e innovativa. “La storia di Nebula è una testimonianza dell’abilità di SAES di unire creatività, scienza e innovazione per realizzare soluzioni uniche – ha dichiarato Ginevra della Porta- Siamo grati per il riconoscimento “Red Dot Award” e orgogliosi di contribuire al cambiamento positivo nel mondo del design e dell’innovazione.” Il premio ricevuto in occasione della celebrazione al Red Dot Design Museum di Singapore rappresenta non solo il primo ambito premio nel settore del design, ma anche la conferma dell’impegno costante di SAES nel cambiamento e nell’eccellenza. “Con Nebula abbiamo validato un nuovo processo di sviluppo prodotto capace di adattarsi al substrato scientifico di SAES – ha affermato Filippo Batavia. L’applicazione del design procedurale e l’ingegnerizzazione a blocchi sono un esempio della nostra capacità di sperimentare lungo tutto il percorso che nasce dall’idea e conduce alla fabbricazione di un oggetto.” Il prototipo del Progetto Nebula sarà esposto in una teca al museo di Marina Bay, insieme ad altri prodotti vincitori, testimoniando l’importanza e l’impatto duraturo di questa innovazione nel panorama globale del design. SAES guarda in avanti verso l’innovazione sostenibile, mantenendo e coltivando quella che è da sempre la base del suo DNA: la ricerca dell’eccellenza.