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Titagarh Firema, contratto con GCF per fornitura 36 carri pianali

Titagarh Firema, contratto con GCF per fornitura 36 carri pianaliNapoli, 26 giu. (askanews) – Titagarh Firema, tra le più importanti aziende italiane nell’industria ferroviaria, ha firmato un contratto per la fornitura di 36 carri pianali ad uso intermodale e speciale con la società GCF Generale Costruzione Ferroviarie Spa per un importo di 5 milioni di euro. L’inizio della produzione, che sarà interamente negli stabilimenti di Caserta, è previsto a gennaio 2024 con le prime consegne ad agosto. “Questo contratto – si legge in una nota – segna l’ingresso di Firema nel mercato dei carri merci, ampliando così il proprio settore di business e il portafoglio prodotti, in linea con Business plan approvato a novembre 2022 con l’ingresso di Invitalia nell’azionariato dell’azienda. Firema ha deciso di dedicare parte dell’area produttiva al settore carri merci forte dell’esperienza di Titagarh Rail System Limited, il più grande produttore di carri nel mercato indiano con una capacità produttiva di 10mila veicoli l’anno”.

“Siamo molto orgogliosi che la società GCF Generale Costruzione Ferroviarie ci abbia concesso la sua fiducia scegliendoci come partner – ha detto l’Ad della Titagarh Firema, Carlo Logli – Questo evento è una tappa importante per il nostro sviluppo, ma anche per il rinascimento di un’attività industriale ormai scomparsa dal territorio nazionale. Ad oggi, Firema è l’unico produttore di carri merci in Italia in grado di rispondere alle crescenti esigenze di rinnovo del parco merci di operatori italiani ed europei”. “Finora l’assenza di costruttori di carri merci in Italia ha reso il nostro Paese dipendente dall’importazione di questi beni – ha affermato l’amministratore delegato di GFC Spa, Edoardo Rossi – Mentre la costante diminuzione della produzione di carri merci nell’Europa occidentale ha reso difficoltoso anche l’approvvigionamento”.

Fiasconaro tra i protagonisti del “Summer Fancy Food Show” di New York

Fiasconaro tra i protagonisti del “Summer Fancy Food Show” di New YorkRoma, 23 giu. (askanews) – Fiasconaro, eccellenza dell’Alta Pasticceria siciliana, sarà fra i protagonisti della 47esima edizione della manifestazione fieristica Summer Fancy Food Show in programma a New York allo Javits Center dal 25 al 27 giugno 2023 con uno spazio espositivo dedicato (Stand 2730, Level 3). La fiera offrirà all’azienda la cornice ideale per incontrare la stampa ed i buyer internazionali, ma soprattutto, per i festeggiamenti del suo 70esimo Anniversario.

“Il nostro legame con questa manifestazione ha radici profonde perché il nostro esordio internazionale parte proprio da qui”, ricorda con emozione il Maestro Nicola Fiasconaro, che aggiunge: “Il grande merito di questa fiera è stato quello di fare esplodere il fenomeno del panettone artigianale, ancora poco noto al di fuori dei nostri confini nazionali, e in particolare, la bellezza del comparto agro-alimentare Made in Sicily”. Dall’incontro fra Panettone e Pandoro nasce il Montenero.

Il Summer Fancy Food sarà il palcoscenico d’eccezione per presentare al mercato americano la Collezione 70° Anniversario, che racchiude alcuni dei lievitati da ricorrenza di punta di Fiasconaro che saranno incartati con un pack dedicato alla collezione: il Panettone Tradizionale, il Panettone Albicocca e Cioccolato di Modica IGP e il Panettone agli Agrumi e allo Zafferano di Sicilia. Ma la novità assoluta sarà la creazione dolciaria realizzata per l’anniversario dell’azienda, il Montenero, nato come rivisitazione del Mannetto – il primo panettone Fiasconaro – e “battezzato” con il nome della contrada che ha visto crescere le generazioni Fiasconaro nella bella stagione. La linea del tempo al centro della Collezione 70esimo Anniversario.

La storia dell’azienda Fiasconaro viene scandita da una linea del tempo che racconta le tappe più importanti di una sfida imprenditoriale che oggi è diventata una realtà di successo in oltre 60 Paesi. E sono proprio questi momenti a ispirare la comunicazione della Collezione 70esimo Anniversario, dai pack dei lievitati da ricorrenza, alle pagine del nuovo catalogo per il Natale 2023. Nel 1998 la prima “bandierina” Fiasconaro a New York…

Le otto pietre miliari della linea del tempo corrispondono a momenti precisi della storia Fiasconaro. Dalla nascita nel 1953 del Bar Fiasconaro e della piccola gelateria in Piazza Margherita, ricordata ancora oggi per le deliziose granite di agrumi e le specialità locali, ai primi banchetti nelle Madonie degli anni ’70, fino alla vera svolta nel 1988, con la creazione del Mannetto, il primo Panettone Fiasconaro che rivisita l’iconico Panettone milanese “alto”, con l’utilizzo della Manna, la resina dolce prodotta dagli alberi di frassino del comprensorio locale. E nel 1998 arriva anche la prima bandierina Fiasconaro negli Stati Uniti, con la partecipazione dell’azienda al Summer Fancy Food, manifestazione imperdibile per l’eccellenza dolciaria, che da 25 anni riconferma la propria partecipazione. 70 anni di Arte Pasticciera: una Favola che fa ancora sognare… La Favola della Famiglia Fiasconaro è quella di una Famiglia innamorata della sua Terra, che con i suoi dolci ha fatto vivere e sognare la Sicilia a milioni di persone nel mondo. I fratelli Fiasconaro fanno parte della squadra di successo che ha portato il marchio a conquistare i mercati internazionali in oltre 60 Paesi: Fausto è Responsabile del punto vendita Fiasconaro, Martino si occupa della Direzione Amministrativa, Nicola è pluripremiato Maestro Pasticciere e Ambasciatore dell’Arte dolciaria Made in Sicily nel mondo. Un sogno, quello della Famiglia Fiasconaro, che attraversa il tempo e lo spazio, restando sempre fedele a se stesso: 70 anni di Amore per le proprie Origini, 70 anni di Visione, 70 anni di Bellezza.

Blue Economy, Zambito Marsala (Intesa Sanpaolo): nuove opportunità di lavoro

Blue Economy, Zambito Marsala (Intesa Sanpaolo): nuove opportunità di lavoroRoma, 23 giu. (askanews) – Quanto pesa il mare nella progettazione economica e sociale del futuro del Paese? Secondo il report di Unioncamere 150 miliardi di euro, il terzo posto a livello europeo per ricchezza prodotta, dopo Spagna e Germania, Secondo il X Rapporto nazionale, realizzato nel 2022 dal Centro Studi Guglielmo Tagliacarne per conto di Informare, l’Economia del Mare rappresenta più di 220mila imprese e quasi un milione di occupati. Dati significativi. Ancora di più se si guarda il quadro europeo. Il report UE 2022 sulla Blue Economy dice che il prodotto interno lordo stimato è 14.015 miliardi di euro e l’occupazione a 193,6 milioni di persone nel 2019. Il contributo dei settori consolidati della Blue Economy all’economia Ue nel 2019 è stato dell’1,5 % in termini di valore aggiunto lordo e 2,3 % in termini di occupazione.

Dati significativi ma che sono solo una premessa… “La Blue Economy ha il potenziale per creare un impatto significativo anche per l’occupabilità nelle regioni costiere e marine – afferma Elisa Zambito Marsala – Head of Social Development and University Relations di Intesa Sanpaolo – grazie alla nascita di nuove opportunità di lavoro legate agli Oceani, al Mare ed allo sviluppo sostenibile. La conservazione e l’utilizzo “circolare” degli ecosistemi marini, infatti è in grado di generare una crescita economica duratura nel tempo, in contrapposizione al modello di sfruttamento “lineare”. Ma quali sono i comparti economici di riferimento che definisco la Blue Economy? Come evidenziato nel report della fondazione One Ocean il tema Blue economy include un ampio range di settori: energie rinnovabili, acquacoltura, turismo e tecnologie marine. Con l’espansione di questi settori sarà possibile creare nuove opportunità di lavoro, da posizioni entry level, fino a ruoli altamente specializzati, contribuendo a incrementare in modo significativo l’occupabilità nelle comunità costiere e marine.

“La Blue Economy offre al nostro Paese, anche per la sua conformazione geografica unica al centro del mediterraneo – aggiunge Elisa Zambito Marsala – importanti spazi di occupabilità attraverso la rigenerazione di industry che ci rappresentano nel mondo (la pesca, l’agricoltura…), che hanno bisogno di innesti trasformativi, anche in termini di competenze e tecnologie, oltre che di nuovi business funzionali alla transizione sostenibile”. Come sfruttare questa enorme risorsa? Scelte delegate alla politica, alla creazione di infrastrutture adeguate e alle progettazioni di sistema ma anche (soprattutto?) alla valorizzazione del capitale umano e delle competenze, e quindi le garanzie di occupabilità. Non è un caso che l’Unione europea abbia scelto proprio le competenze come tema portante per il 2023. L’obiettivo è invertire una serie di trend negativi del mercato del lavoro, che impediscono all’Europa di competere ad armi pari con i player occidentali e orientali. Ed ecco il ruolo di Intesa Sanpaolo: “Le competenze sono al centro della strategia per l’Occupabilità della banca – dice Elisa Zambito Marsala – competenze ad ampio raggio, ovviamente: quelle digitali di base, quelle tecniche, l’innovazione, le nuove tecnologie, la sostenibilità e le soft skills, come problem solving, abilità sociali ed emotive, capacità imprenditoriali, che rimangono chiave per il cambiamento. Studiamo questi trend per anticipare i fenomeni e grazie alla formazione e all’aggiornamento delle competenze, aiutiamo i giovani, ma non solo, a rimanere competitivi sul mercato del lavoro. Li rendiamo “resilienti” rispetto a un mercato delle professioni in continua evoluzione”.

Il vero grande nodo da sciogliere, e non solo in Italia: I tre quarti delle imprese europee dichiarano di avere difficoltà a trovare lavoratori con le competenze necessarie. Solo il 37% della forza lavoro impiegata intraprende regolarmente attività di formazione; una persona attiva su 3 non dispone delle competenze digitali di base. “Questi indicatori spiegano il mismatch tra domanda e offerta di lavoro – afferma il manager – i gap di competitività delle imprese e la difficoltà nel portare a scala progetti industriali potenzialmente vincenti”. Un segnale importante da lanciare alle giovani generazioni che a quanto pare non sono attratte dalle carriere marine e quindi le imprese non riescono a trovare la forza lavoro, le competenze e i profili richiesti. Tutto questo mentre l’UE lamenta fino a 14 milioni di giovani persone che non sono in istruzione, lavoro o formazione (NEET) tra i 15 e i 29 anni e milioni più persone che rischiano di diventare NEET a causa dell’abbandono scolastico precoce, delle difficoltà di inserimento nel mondo del mercato del lavoro. Dal mare può arrivare un contributo importante alla soluzione di questo problema. Ed ecco il progetto One Ocean Foundation – Intesa Sanpaolo: “Coinvolgeremo soggetti privati, istituzioni, università, come la Bocconi, uno dei nostri principali partner accademici, ed enti no-profit che ci consentano di creare – conclude Elisa Zambito Marsala – azioni di sistema che generano un valore sociale con impatto scalabile e sostenibile nel tempo. La collaborazione con One Ocean Foundation ha tra i suoi obiettivi anche l’education per rendere i giovani più consapevoli sul tema della Blue Economy, attraverso eventi e percorsi di formazione”.

Estate, Osservatorio Emma Villas: 8 italiani su 10 sceglieranno Belpaese

Estate, Osservatorio Emma Villas: 8 italiani su 10 sceglieranno BelpaeseRoma, 22 giu. (askanews) – L’estate è appena iniziata ma i numeri parlano già chiaro: avremo una ripresa significativa del settore turistico, con dati superiori ai livelli pre-pandemia. Inflazione, arrivata al +7.6% nel mese di maggio , e caro vita non demoralizzano gli italiani: quasi la totalità dei nostri connazionali, infatti, farà una vacanza (95%). Per 4 su 10 più breve del passato, verso destinazioni più vicine (30%) e in Italia (81%). Le tendenze più interessanti per l’estate 2023? Se guardiamo alla fascia di reddito medio-alta sono tre: oltre la metà dei vacanzieri è pronta a spendere fino a 1.500 euro a settimana; 7 su 10 faranno più di una vacanza nei prossimi 12 mesi; oltre il 68% vorrebbe vivere l’esperienza di soggiornare in una dimora di pregio. La conferma della passione degli italiani per le ville private è confermata dall’Osservatorio Emma Villas, che per la stagione estiva segna un +62% nel numero delle settimane prenotate in ville e casali di pregio rispetto al 2019, per un totale di 4.931 settimane già “prese” tra giugno e settembre. È questa, in sintesi, la foto dell’estate degli italiani e dei loro desideri per le vacanze scattata dall’inedita ricerca AstraRicerche per Emma Villas, leader italiano nel settore del vacation rental (ossia affitti brevi di ville e tenute di pregio con piscina privata), realizzata su un campione di oltre 1000 italiani di età compresa tra i 30 e i 70 anni.

Vacanze, italiani e rincari: sempre meno last minute, vince la programmazione. I dati dell’indagine rendono un’immagine nuova del viaggiatore italiano: sa esattamente cosa vuole e come ottenerlo, non punta più sul last minute (quasi 8 connazionali su 10 hanno già prenotato la vacanza) e non vuole rinunciare al suo tempo libero, soprattutto in ferie (un must per il 74% dei connazionali, decisi a spegnere i loro dispositivi per non lavorare in vacanza). Solo 2 italiani su 5 hanno scelto di alternare il lavoro alle vacanze, prediligendo la worktation, durante il loro soggiorno estivo.

“Gli italiani non vogliono proprio rinunciare alle vacanze. Cresce la voglia di “qualità”: meglio star fuori meno giorni, ma deve valerne la pena davvero. Anche così si spiega il boom delle prenotazioni tra giugno e settembre per ville e casali di pregio. Secondo l’Osservatorio Emma Villas, per chi sceglierà questa soluzione, il mese preferito per le vacanze sarà luglio che vede già ora oltre 1.600 settimane prenotate, a fronte di un totale di quasi 5 mila settimane prenotate per il solo periodo estivo. Risultati da record che ci rendono ottimisti e pronti a metterci in gioco per tutelare i desideri di vacanza degli italiani (e ovviamente degli stranieri, che restano tra i principali fruitori di questa soluzione), ma anche per stimolare uno dei settori più importanti dell’economia dello Stivale e che vede nel nostro segmento di business un potenziale enorme di crescita”, dichiara Giammarco Bisogno, amministratore delegato di Emma Villas. Vacation rental: un sogno accessibile all’insegna del pregio.

Stando ai dati dello studio AstraRicerche e dell’Osservatorio Emma Villas, una villa a uso esclusivo da condividere con i propri amici o familiari, nel verde ma vicina ai centri di interesse artistici o al mare, adatta per scoprire luoghi nuovi a prezzi accessibili potrebbe essere la soluzione ideale per la maggior parte degli italiani. Si tratta, infatti, di un’opzione di vacanza desiderata da quasi 7 italiani su 10 che, nella scelta di questa tipologia di vacanza, indicano tra i fattori essenziali una location appartata e indipendente ma vicina a luoghi di interesse culturale (36%), con debole pressione turistica (32%), a uso esclusivo (31%) e in una località iconica (27%). Un sogno per cui 1 italiano su 2 si è detto addirittura disposto a rinunciare ad andare a cena fuori durante l’anno, acquistare prodotti pregiati (29%) o nuovi vestiti (27%) pur di potersela permettere. “Affittare una villa o una dimora di pregio non è più una soluzione di nicchia e i viaggiatori lo hanno ormai capito. Se pensiamo che il prezzo medio a settimana per una delle nostre 500 e oltre strutture si attesta intorno ai 4.500 euro, e se consideriamo una media di 8 persone per prenotazione scopriamo che la spesa media per questo genere di soluzione è di circa 560 euro a persona per settimana. Il vacation rental è una formula sempre più vincente non solo per chi viaggia, ma anche per i proprietari. Chi decide di affittare la propria dimora per periodi più o meno lunghi può accedere a diverse tutele, dal reddito garantito fino alla possibilità di usufruire di Rehome, la formula esclusiva che permette di effettuare migliorie e mettere a reddito la propria struttura senza costi aggiuntivi, generando delle entrate importanti”, conclude Giammarco Bisogno.

La meta preferita? Il mare, meglio se con gli amici e alla scoperta di sapori nuovi. Ma quali sono i 3 elementi irrinunciabili per una vacanza “coi fiocchi”? Primo tra tutti la destinazione. Per gli italiani la vacanza è ancora sinonimo di mare (scelto da oltre 1 su 2), cultura (37,4%), enogastronomia (31,3%) e relax (36,0%). Segue la compagnia: gli italiani amano viaggiare con gli amici, un must per 1 italiano su 4, con percentuali che aumentano tra gli abitanti del sud (34%) e tra i più giovani (39%). Per quanto riguarda la scelta del soggiorno, invece, a premiare una struttura rispetto a un’altra sono la posizione, visto che la vicinanza al mare o alla montagna è la caratteristica principale a cui guarda il 47% degli italiani, e i servizi della struttura ricettiva (attenzione alla privacy e la formula all inclusive sono essenziali per quasi 1 italiano su 4). A livello generale, i dati della ricerca evidenziano come l’Italia sarà la meta preferita per queste vacanze: oltre l’80% degli italiani ha scelto le bellezze della penisola, contro il 15% che invece dichiara di puntare esclusivamente alle destinazioni oltre frontiera. Il Belpaese continua quindi a incantare: sul podio regnano incontrastate il Salento (30%), la Costiera Amalfitana (29%) e il sud della Sardegna (27%), che batte la Costa Smeralda, le Cinque Terre, i laghi lombardi (Garda e Como) e la costiera romagnola. Ma da dove provengono i turisti? Secondo l’Osservatorio Emma Villas, sono principalmente i lombardi i turisti più vacanzieri (oltre 28%) del nostro Paese, mentre lo Stivale si colorerà a stelle e strisce grazie alla presenza massiccia degli statunitensi (18%), seguiti da inglesi e tedeschi.

Moderna annuncia ampliamento presenza in Italia con ufficio a Roma

Moderna annuncia ampliamento presenza in Italia con ufficio a RomaRoma, 22 giu. (askanews) – Moderna, azienda biotecnologica all’avanguardia nella produzione di terapie e vaccini a base di RNA messaggero (mRNA), ha annunciato l’espansione della sua presenza in Italia con l’apertura di un nuovo ufficio a Roma, che sarà la sede centrale del Paese. La presenza di Moderna a Roma – si legge in un comunicato – sosterrà la crescita dell’azienda in Italia e svolgerà un ruolo chiave nel rafforzare i legami con le Istituzioni italiane e con l’ecosistema italiano dell’innovazione e della ricerca in campo sanitario.

“L’apertura odierna dei nostri nuovi uffici a Roma rientra nella nostra strategia di continuare a costruire e consolidare le nostre attività in Italia, un Paese che rappresenta una parte fondamentale del nostro business e delle nostre operazioni in Europa. La presenza a Roma sarà particolarmente importante per sviluppare e sostenere le relazioni con gli stakeholder privati e Istituzionali locali, in quanto cerchiamo di essere un partner di riferimento per i professionisti della sanità e la comunità scientifica, a beneficio dell’ecosistema sanitario italiano in generale”, ha dichiarato Jacopo Murzi, Direttore Generale di Moderna in Italia. L’apertura del nuovo ufficio di Moderna a Roma – prosegue la nota – è l’ultima pietra miliare della continua espansione geografica di Moderna in Europa. L’azienda ha inaugurato la sua presenza diretta nel Paese nel novembre 2022 con la nomina di Jacopo Murzi a Direttore Generale per l’Italia e ha una partnership chiave di fill-finish con Thermo Fisher a Monza e Ferentino per la produzione di vaccini mRNA per uso nazionale e internazionale. L’azienda prevede di impiegare circa 20 dipendenti in Italia entro la fine del 2023.

Silvia Nencioni nuova presidente di Omeoimprese

Silvia Nencioni nuova presidente di OmeoimpreseRoma, 19 giu. (askanews) – Silvia Nencioni di Boiron Italia è da oggi la nuova Presidente di Omeoimprese, l’associazione di categoria che riunisce le aziende produttrici e/o distributrici di medicinali omeopatici e antroposofici.

Il programma proposto per il quadriennio 2023-2027 da Silvia Nencioni, che succede a Giovanni Gorga alla guida dell’Associazione dal 2015 a oggi, ha come obiettivo lo sviluppo del mercato dell’omeopatia in Italia; la crescita dell’Associazione in termini di aziende coinvolte e in autorevolezza, in modo da potersi confrontare con realtà industriali più ampie nel rispetto e tutela degli interessi chiave delle aziende del settore; il rafforzamento della presenza e del dialogo con le Istituzioni sanitarie e politiche per contribuire alla comprensione e alla piena legittimazione dei concetti legati alla medicina integrata. Nel perseguimento di questi obiettivi sono riconosciuti come strategici il dialogo e il supporto del canale farmaceutico, la relazione con le società medico-scientifiche e le campagne di legittimazione presso le Istituzioni. Sarà dato inoltre particolare sostegno alla formazione e alla diffusione della conoscenza dell’omeopatia presso i professionisti della salute. Silvia Nencioni, classe 1968 e laurea in farmacia, è entrata nel 1995 in Boiron, azienda leader nella produzione e distribuzione di medicinali omeopatici, e da più di 10 anni è Amministratrice Delegata e Presidente di Boiron Italia. Nel suo ruolo manageriale, Silvia Nencioni ha sostenuto con diverse campagne la legittimazione del medicinale omeopatico nel nostro Paese. È inoltre consigliere nel CDA della Chambre Française de Commerce et d’Industrie en Italie e membro attivo del Club Santé Italie, una collaborazione tra l’Ambasciata di Francia in Italia, Business France e le principali aziende francesi che operano nel settore della salute in Italia. Fino ad oggi Silvia Nencioni ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente e Consigliere di Omeoimprese. Silvia Nencioni è anche socia fondatrice dell’IWF Nord Italia, International Women’s Forum, fondato a Milano nel mese di giugno 2023.

“Ringrazio gli associati per la fiducia accordatami nell’affidarmi questo incarico; si aspettano da me e dall’Associazione un contributo per affermare l’importanza del ruolo che l’omeopatia riveste all’interno del sistema salute.” ha dichiarato Silvia Nencioni subito dopo l’elezione. “Da quasi trent’anni mi impegno con convinzione e passione per contribuire a sostenere lo sviluppo in Italia dell’omeopatia, una terapia rispettosa dell’individuo e sicura. Per questo intendo ricoprire la presidenza di Omeoimprese con grande determinazione nel portare avanti obiettivi certamente sfidanti, ma che credo siano necessari. Lo faccio sapendo che milioni di italiani si avvicinano sempre più con fiducia e soddisfazione all’approccio di salute di cui le nostre aziende sono portatrici. È un compito impegnativo, quello che attende l’Associazione – ha continuato la Neopresidente – ma sono felice di avere al mio fianco persone di grande valore e competenza, a cominciare da Sofia Pizzoccaro che sarà la Vicepresidente di Omeoimprese. Infine, desidero ringraziare a nome di tutti il past president, Giovanni Gorga, che ha guidato l’associazione per quasi un decennio raggiungendo importanti risultati di visibilità e autorevolezza”. Nel corso dell’Assemblea di Omeoimprese sono stati infatti nominati anche Sofia Pizzoccaro di Guna in qualità di Vicepresidente e i consiglieri Federica Corradi Dell’Acqua di IMO, Beatrice Lo Cicero di Laboratorio Sodini, Aurelio Rocco di Cemon oltre al past president Giovanni Gorga.

Rinnovabii, RWE inaugura in Sicilia il parco eolico Selinus

Rinnovabii, RWE inaugura in Sicilia il parco eolico SelinusRoma, 13 giu. (askanews) – RWE ha inaugurato oggi a Partanna (TP), il Parco Eolico Selinus. Si tratta, per RWE, del quindicesimo parco eolico onshore in Italia e il quinto in Sicilia, per una capacità installata totale di circa 500 MW. Grazie a sei turbine Vestas (V136) con potenza nominale di 4,2 MW ciascuna e pale di 67 metri, il parco ha una capacità installata di 25,2 MW, adeguata a soddisfare la domanda annuale di oltre 22.000 famiglie italiane.

RWE ha investito 30 milioni nel parco, costruito e messo in funzione in meno di un anno, a fine novembre 2022. Il parco è immerso tra gli uliveti. Per evitare che le pale impattassero gli alberi durante il trasporto, è stata adottata la speciale tecnologia “blade lift”, una vera e propria eccellenza ingegneristica che consente di sollevare le pale dal suolo e trasportarle attraverso vicoli e curve strette e percorsi ripidi. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per celebrare, a due giorni dalla ricorrenza, la Giornata Mondiale del Vento, organizzata in Italia da ANEV – Associazione Nazionale Energia del Vento. In particolare, si è parlato della strategicità del settore eolico nell’ambito della transizione energetica durante la tavola rotonda dal titolo “Diamo Energia al Futuro”, alla quale hanno partecipato Fabio Bottino, Comandante provinciale dei Carabinieri di Trapani, Nicolò Catania, Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, Filippina Cocuzza, Prefetto di Trapani, Salvatore La Rosa, Questore di Trapani, Ludovica Nigiotti, Head of Onshore Development Italy & Spain RWE Renewables Italia, Elena Pagana, Assessore del territorio e dell’ambiente, Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia e Simone Togni, Presidente ANEV.

Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia: “L’inaugurazione del Parco Eolico Selinus è un nuovo passo verso un importante obiettivo che noi di RWE ci siamo dati: più che raddoppiare la capacità installata in Italia entro il 2030, passando da circa 500 MW a 1.000 MW tra eolico onshore, solare e sistemi di accumulo. L’Italia e in particolare la Sicilia si confermano territori chiave per l’implementazione di tecnologie energetiche che possano contribuire concretamente alla realizzazione della transizione energetica. Simone Togni, Presidente ANEV: “Inaugurare il Parco Eolico Selinus a due giorni dalla Giornata Mondiale del Vento è particolarmente significativo. Vuol dire che in Italia il settore eolico è in crescita, nonostante il quadro burocratico spesso farraginoso, e che nel nostro Paese c’è ancora voglia di investire. Siamo ad un crocevia a livello globale, dobbiamo fare una scelta di campo e decidere se imboccare la strada di un futuro 100% rinnovabile con l’obiettivo di salvaguardare il Pianeta Terra dai disastri che ogni giorno lo affliggono, o continuare a percorrere vie già battute, ma con esiti catastrofici già vissuti. Il settore eolico è pronto e sa qual è la strada che vuole prendere: quella dell’energia pulita e di un Pianeta sano da lasciare alle generazioni future”.

J&J Medtech: Patrizio Fatale nominato general manager

J&J Medtech: Patrizio Fatale nominato general manager

Roma, 31 mag. (askanews) – Cambio alla guida della divisione di chirurgia generale di Johnson&Johnson MedTech Italia: Patrizio Fatale è il nuovo General Manager Ethicon.

Romano, classe 1982, laureatosi in Ingegneria delle Telecomunicazioni all’Università La Sapienza di Roma, Fatale – si legge in una nota – ha iniziato la sua carriera in Procter&Gamble in ambito IT e marketing per poi passare all’esperienza di consulenza strategica in Bain & Company. In J&J dal 2013, dove ha ricoperto vari ruoli di crescente responsabilità nel marketing e nelle vendite in Italia e in Europa, prima di diventare General Manager di J&J MedTech Irlanda nel 2018 e successivamente responsabile delle vendite e del marketing per tutta la Gran Bretagna. Torna in Italia alla guida della divisione Ethicon di Johnson&Johnson Medtech, marchio noto per aver rivoluzionato il trattamento chirurgico per patologie gravi quali l’oncologia e l’obesità, con soluzioni e tecnologie rivoluzionarie: dall’introduzione delle suture antibatteriche oltre 130 anni fa alla diffusione di procedure mininvasive come la laparoscopia.

“Patrizio ha lavorato in 8 Paesi diversi diversi e ha guidato la ripartenza post pandemia in Irlanda e Gran Bretagna, maturando l’esperienza di cui abbiamo bisogno per portare innovazione nel nostro mercato – ha detto Gabriele Fischetto, Presidente e Amministratore delegato di Johnson&Johnson Medtech Italia – inoltre conosce bene il mercato italiano e sono sicuro che saprà valorizzare al meglio il talento che abbiamo nella nostra organizzazione per portare valore ai nostri pazienti”. La nomina di Fatale avviene, infatti, in un momento di particolare importanza per l’azienda, sempre più impegnata a re-immaginare il mondo della sanità e ad accelerare la ripartenza delle attività di cura post pandemia.

“Punteremo a rinsaldare la collaborazione con i nostri partner e clienti, mi spinge un forte desiderio di provare a fare insieme la differenza per i pazienti italiani, ci concentreremo perciò in tutto ciò che serve a migliorare gli esiti dei trattamenti chirurgici per far tornare prima i nostri pazienti ad una vita normale”, ha aggiunto Fatale.

illycaffè apre un nuovo flagship store milanese a CityLife

illycaffè apre un nuovo flagship store milanese a CityLifeRoma, 26 mag. (askanews) – illycaffè, azienda leader nel caffè di alta qualità sostenibile, ha inaugurato ieri sera con un evento esclusivo, l’apertura del suo quarto flagship store milanese a CityLife con affaccio su Piazza Tre Torri, cuore pulsante dell’innovativo quartiere meneghino. Con oltre 80 posti a sedere, il nuovo caffè illy si sviluppa su 75 mq e su un’area esterna di oltre 70 mq.

Ampie e luminose vetrate creano una dinamica interazione tra lo spazio interno e l’ambiente circostante, catturando, ancora prima di entrare, l’attenzione del visitatore sullo scenografico chandelier che riunisce in una spirale sospesa la storia delle illy Art Collection, simbolo del rapporto tra illy e il mondo dell’arte contemporanea. Cuore del locale, che propone anche in questo caso il concept accattivante che ha reso il brand riconoscibile in tutto il mondo, è il grande bancone che unisce la raffinatezza del marmo bianco all’iconico frontale rosso illy. Accanto all’entrata il mosaico che raffigura la celebre pubblicità realizzata da Xanti Schawinsky nel 1934 per illycaffè. L’impiego di materiali naturali come il legno e di colori caldi in tonalità caffè rende rilassata ed elegante l’atmosfera del locale, che si propone come un caffè artistico e contemporaneo: qui è possibile vivere il piacere dell’inconfondibile esperienza illy, in dialogo con l’ormai iconico skyline del quartiere più avveniristico della città.

“Questo nuovo caffè illy è espressione della personalità e della filosofia della nostra marca. Un ulteriore punto di riferimento sul territorio in cui il pubblico possa gustare un caffè illy e immergersi negli stimoli e nei mondi a esso indissolubilmente legati: l’arte, la cultura, il design e la qualità assoluta”, commenta Cristina Scocchia, AD di illycaffè. L’offerta gastronomica dell’illy City Life presenta una vasta gamma di preparazioni a base di caffè e tante sfiziosità ideali per accompagnare tutti i momenti della giornata: dalle prime ore del mattino per iniziare con l’aroma del blend unico 100% arabica e la piccola pasticceria affidata a Maestri Pasticcieri partner illy, ai light lunch e alle pause dallo shopping o dall’ufficio, fino al momento dell’aperitivo con proposte gustose e di qualità. Per offrire un’esperienza illy completa anche a casa, all’interno dello store è presente un angolo retail con una selezione di prodotti del brand e del gruppo: macchine da caffè, tazze da collezione, accessori per la colazione, cioccolato, tè e confetture.

Proseguendo il progetto di sviluppo nell’area milanese iniziato nel 2015, con questa apertura illy entra nel nuovo quartiere simbolo della città, polo “futuristico” dove innovazione, modernità e sostenibilità sono i pilastri fondamentali, gli stessi che da 90 anni guidano l’azienda leader nel caffè di alta qualità sostenibile. Orari e giorni di apertura: aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 21.00.

Torna con la II edizione lo Young Innovators Business Forum

Torna con la II edizione lo Young Innovators Business ForumRoma, 25 mag. (askanews) – Innovazione e trasformazione digitale, eccellenze dal mondo delle imprese e del Made in Italy, investimenti e transizione energetica. Questo e molto altro per la II edizione dello Young Innovators Business Forum indetto per la giornata del 6 giugno p.v. presso la straordinaria cornice della sede della Borsa di Milano a Palazzo Mezzanotte. Manifestazione promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori in collaborazione con gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e con il patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, dell’Agenzia per l’Italia Digitale, del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e del Comune di Milano.

Una manifestazione unica nel panorama italiano ed europeo che punta a mettere in luce, per voce di alcune delle maggiori testimonianze del mondo istituzionale, economico, imprenditoriale e accademico, le principali sfide del nostro ecosistema paese con una panoramica sui principali indici di crescita e sviluppo, opportunità e nuovi trend tecnologici, future generazioni e transizione ecologica e digitale. L’organizzazione prevede la presentazione dei lavori sul main stage del parterre di Palazzo Mezzanotte con i principali interventi in programma e una serie di sessioni tematiche divise tra i vari partner sostenitori del Forum in cui saranno messi in luce i progetti e le attività di ciascun cluster in ottica di sviluppo e crescita dell’Italia e dell’Europa. “Siamo entusiasti di poter annunciare questa II edizione del nostro Young Innovators Business Forum targato ANGI nella città di Milano per poter dare voce ai giovani innovatori italiani e ai massimi esponenti della società civile e della classe dirigente italiana ed europea – così il Presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri (già ForbesU30) – “L’innovazione e la trasformazione digitale rappresentano una straordinaria opportunità di sviluppo per l’Italia, ma anche una grande sfida da affrontare mettendo al centro il dialogo tra le istituzioni e i principali stakeholder del nostro ecosistema paese all’insegna della sostenibilità e del sostegno alle future generazioni”. Nel corso del business forum saranno presentati anche i dati del II Rapporto dell’Osservatorio su Innovazione e Digitale promosso da ANGI Ricerche in collaborazione con Lab21.01 con particolare focus sui temi inerenti investimenti e nuove tendenze, smart city e future mobility, cybersicurezza pa digitale, transizione energetica e formazione. Un’occasione unica per intrecciare relazioni di partnership e scambiare conoscenze sui temi del prossimo futuro.