Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Racquet Trend, a Milano il primo evento europeo sugli sport di racchetta

Racquet Trend, a Milano il primo evento europeo sugli sport di racchettaMilano, 14 feb. (askanews) – Padel Trend Expo, il progetto che in due edizioni ha attirato oltre 40.000 visitatori e coinvolto 265 brand e 4.500 club, si trasforma in Racquet Trend e torna a Milano, per la prima volta negli spazi espositivi di Fiera Milano a Rho, dal 7 al 9 marzo. È un’evoluzione che fa di questo appuntamento il primo format in Europa interamente dedicato a tutti i principali sport di racchetta, coinvolgendo i settori B2B e B2C, quindi per professionisti e appassionati.


Racquet Trend verrà ospitato nel nuovo padiglione realizzato all’interno di Fiera Milano e destinato ad accogliere i prossimi Giochi Olimpici invernali. Tennis, padel, pickleball, beach tennis e tennis tavolo: tutto il mondo dei principali sport di racchetta saranno presenti con aree dedicate, dove gli appassionati potranno trovare tutte le novità di settore, cimentarsi sui 22 campi allestiti, partecipare a clinic, eventi, competizioni, spettacoli e convegni, alla presenza di campioni, coach, vip e leggende di questi sport. Quello della racchetta è un settore multidimensionale, in grande espansione, che conta in Italia milioni di appassionati, anche grazie al diffondersi di nuove discipline.


Racquet Trend diventa così un punto di riferimento internazionale per il divertimento, il business, la conoscenza di questi sport, coinvolgendo allo stesso tempo addetti ai lavori, aziende, giocatori e appassionati. Ad attenderli, un percorso immersivo che vede la collaborazione e il coinvolgimento delle federazioni sportive e di aziende di oltre 20 Paesi: queste animeranno un’esposizione con le ultime collezioni e le novità dei migliori brand del mondo, dove il pubblico potra anche acquistare i prodotti esposti. E’ prevista un’area dedicata all’alimentazione e al wellness, con una significativa presenza del settore fitness. Con un occhio alla sostenibilità, a partire dagli allestimenti, con l’obiettivo di ridurre al massimo l’impatto ambientale.


Parte fondamentale della kermesse sarà l’attività B2B e di networking, favoriti da una fitta agenda di matchmaking. Racquet Trend sarà una piattaforma commerciale dove aziende, circoli e professionisti potranno far incontrare domanda e offerta, rafforzare relazioni commerciali e aprire nuovi mercati. Tra gli ambiti di sviluppo più promettenti e quale importante novità, verrà data rilevanza al turismo sportivo, con il progetto “Le Vie del Sport” attraverso appuntamenti che metteranno in connessione buyers, hotel, agriturismi, resort, travel planner, agenzie di viaggio, agenzie di incentive, academy internazionali, tour operator, strutture sportive ed espositori, al fine di gettare le basi per sinergie future, attraverso un’occasione unica per creare nuove partnership, espandere la propria rete professionale e condividere competenze strategiche.


Il turismo sportivo si sta affermando come un settore fondamentale per la crescita economica del nostro paese. Ogni anno, circa 4,5 milioni di viaggiatori scelgono l’Italia per praticare le loro discipline preferite, contribuendo a generare un indotto economico di ben 7,5 miliardi di euro. Molti turisti sportivi preferiscono viaggiare in compagnia: il 64,8% di loro si sposta con la famiglia, mentre il 23,5% lo fa con gli amici. Questo rende le esperienze sportive un momento di condivisione e divertimento, quasi come se fossero a casa. Inoltre, il 63,4% dei viaggiatori sportivi esprime il desiderio di esplorare nuove destinazioni ogni volta, dimostrando una forte curiosità per le varie mete italiane, dalle grandi città ai borghi più affascinanti.

Carlo Bonomi vicepresidente dell’organizzazione mondiale settore fiere

Carlo Bonomi vicepresidente dell’organizzazione mondiale settore fiereMilano, 5 feb. (askanews) – Carlo Bonomi, presidente di Fiera Milano dal 2020, è stato nominato vicepresidente di Ufi – The global association of the exhibition industry, l’organizzazione internazionale che riunisce i principali attori del settore fieristico mondiale. Con questa nomina, Bonomi, unico italiano designato, entra a far parte dell’executive committee di Ufi. “Accolgo con grande soddisfazione questa nomina, che non rappresenta solo un riconoscimento personale, ma un’opportunità strategica per Fiera Milano e per tutto il comparto fieristico italiano – ha dichiarato Carlo Bonomi – Essere parte attiva di UFI significa rafforzare la nostra capacità di dialogo con i principali stakeholder globali e consolidare Milano come snodo centrale di un sistema fieristico internazionale, capace di contribuire alle decisioni fondamentali per il futuro del settore. La capacità attrattiva di Milano e la sua naturale vocazione a ospitare eventi di respiro internazionale, rafforzata dalla prospettiva delle prossime Olimpiadi invernali, la rendono un punto di riferimento imprescindibile. Le fiere si confermano un motore indispensabile per la crescita economica, favorendo processi di internazionalizzazione e innovazione per le imprese”.


La nomina è stata ufficializzata nel corso del global Ceo summit di Ufi, in corso in questi giorni a Milano, in un momento particolarmente significativo per l’associazione, che celebra il centenario dalla sua fondazione. Ufi rappresenta la rete globale di riferimento per organizzatori di fiere, gestori di centri espositivi, associazioni nazionali e internazionali di settore e i loro partner, con l’obiettivo di promuovere, tutelare e sviluppare gli interessi dell’intera industria fieristica. L’associazione conta oltre 880 membri provenienti da 87 paesi e rappresenta direttamente più di 50.000 professionisti del settore.

Da Cavalieri lavoro lombardi borse studio per parità di genere nelle Stem

Da Cavalieri lavoro lombardi borse studio per parità di genere nelle StemMilano, 31 gen. (askanews) – Il gruppo lombardo dei Cavalieri del Lavoro ha concluso con successo un progetto pilota volto a promuovere la parità di genere e incentivare la partecipazione femminile nelle discipline Stem (scienze, t, ingegneria e matematica). L’iniziativa ha visto l’assegnazione di 20 borse di studio del valore di 1.000 euro ciascuna, per un totale di 20.000 euro, finanziate grazie al contributo volontario dei Cavalieri del Lavoro.


Con tale progetto, i Cavalieri del Lavoro ribadiscono inoltre il valore degli Istituti tecnici superiori (Its), percorsi formativi post-diploma che combinano istruzione specializzata e stretta collaborazione con il mondo del lavoro. Tali istituti, a cui il progetto si è rivolto, garantiscono infatti elevati tassi di occupazione, con oltre l’80% degli studenti che trova impiego entro un anno dal diploma. Le borse di studio sono state assegnate a studentesse di due istituti di eccellenza: Its Nuove Tecnologie della Vita Academy, focalizzato sulla chimica e Its Lombardo per le Nuove tecnologie meccaniche e meccatronica, specializzato in meccatronica. La distribuzione del contributo è avvenuta in due tranche: 500 euro all’ammissione, in base alla graduatoria economica e 500 euro al superamento del primo anno.


I dati raccolti hanno evidenziato un’ampia partecipazione: all’Its Chimico sono state ricevute 17 candidature con assegnazione delle 10 borse disponibili. All’Its Meccatronica le candidature sono state sei, tutte accolte. Tale dato evidenzia inoltre la necessità di stimolare una maggiore conoscenza di tali Istituti e ulteriori incentivi volti ad aumentare la presenza femminile nel settore. “Questo è un progetto pilota a cui teniamo molto perché costituisce un primo passo verso un traguardo più ambizioso ovvero colmare il divario di genere nelle discipline Stem e promuovere gli Istituti tecnici superiori come leve strategiche per l’accesso a un’occupazione altamente qualificata – spiega il Cavaliere del lavoro Aram Manoukian, vicepresidente del gruppo Lombardo – Ci auguriamo che anche grazie alla sinergia tra noi Cavalieri del Lavoro e le imprese partner, l’iniziativa possa crescere, e ampliarsi per coinvolgere un numero sempre più alto di studentesse e allargare il raggio d’azione anche ad altri percorsi ITS. È importante per noi contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla creazione di un mercato del lavoro più equo e inclusivo”.

Sogemi intesa con organizzazione produttori Solco Maggiore di Salerno

Sogemi intesa con organizzazione produttori Solco Maggiore di SalernoMilano, 28 gen. (askanews) – Sogemi, la società partecipata dal Comune di Milano che gestisce il mercato alimentare all’ingrosso di Milano, e l’organizzazione di produttori Solco Maggiore hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, della durata di tre anni, che ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione delle eccellenze agroalimentari all’interno degli spazi mercatali. Tra le attività previste, l’accordo mira a promuovere i prodotti dell’organizzazione di produttori Solco Maggiore, valorizzando il territorio salernitano, oltre che le tradizioni gastronomiche, tramite una distribuzione organizzata nazionale ed europea.


SogeMi garantirà l’approvvigionamento e la distribuzione, supportando la valorizzazione e l’esportazione della produzione locale. Il protocollo prevede anche attività di formazione rivolte ad una vasta platea di interlocutori, in particolare presso la rete di distribuzione organizzata. “Con questo nuovo protocollo d’Intesa, il Mercato Alimentare di Milano continua il suo impegno nella valorizzazione delle eccellenze italiane – ha dichiarato il presidente di SogeMi Cesare Ferrero – La collaborazione con Solco Maggiore, che vedrà SogeMi impegnata nell’approvvigionamento e nella distribuzione dei prodotti agroalimentari, ci permette di rafforzare il legame tra produttori, distributori e consumatori, valorizzando le filiere locali e contribuendo allo sviluppo di un’agricoltura sostenibile e inclusiva. Con il progetto Foody 2025, stiamo trasformando il mercato in un hub agroalimentare innovativo e sostenibile, al servizio della tradizione e della qualità.”


“Siamo animati da un nuovo modo di intendere la qualità del prodotto agricolo quale elemento di valore riconoscibile – ha dichiarato il responsabile generale della Op Solco Maggiore Antonio Vocca – e questa preziosa collaborazione con SogeMi, ci consente di trasferire e di condividere quel sistema di valori che il bene ortofrutticolo porta con sé all’interno di una realtà più ampia. La qualità proposta e, in particolare, i servizi messi in campo andranno ad ottimizzare gli sforzi ed i risultati di un lavoro congiunto, volto a rappresentare il prodotto agricolo nella sua straordinaria ricchezza”.

Amplifon con la Scala per portare a teatro 20mila giovani e anziani

Amplifon con la Scala per portare a teatro 20mila giovani e anzianiMilano, 27 gen. (askanews) – Amplifon ha rinnovato la sua partnership con il Teatro alla Scala di Milano per la stagione 2024-2025. L’azienda, spiega una nota, continuerà a sostenere il programma di concerti e balletti infrasettimanali del progetto “Invito alla Scala”, riservato a studenti e anziani per aprire loro le porte del Teatro. L’obiettivo, come nella scorsa stagione, è fare in modo che circa 20.000 persone, tra scolaresche, adulti e senior, partecipino alle iniziative della rassegna.


“In occasione del nostro 75esimo anno di attività, proseguiamo la nostra collaborazione con il Teatro alla Scala con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il legame tra Amplifon, la musica e l’ascolto responsabile e, al tempo stesso, sostenere un progetto che avvicina i ragazzi e i senior alla musica classica – dichiara Susan Carol Holland, presidente di Amplifon – Siamo orgogliosi di questa partnership che unisce un’azienda italiana come Amplifon, nata a Milano esattamente 75 anni fa e presente oggi in 26 paesi di cinque continenti, con una delle istituzioni culturali milanesi e italiane più conosciute nel mondo”. Nei prossimi giorni, al Teatro alla Scala, è previsto un evento per fare il punto sui cinque anni di attività di Fondazione Amplifon, la fondazione aziendale del gruppo volta a favorire l’inclusione sociale delle persone più fragili.

Lavoro, Federlegno: in Brianza da marzo corsi formativi per utenti fragili

Lavoro, Federlegno: in Brianza da marzo corsi formativi per utenti fragiliMilano, 27 gen. (askanews) – FederlegnoArredo aderisce al Patto territoriale per le competenze e per l’occupazione nella manifattura del mobile e dell’arredo, un progetto pilota finanziato da Regione Lombardia e promosso dalla Provincia di Monza e della Brianza, che mira a creare percorsi di formazione continua e a colmare il divario tra le competenze richieste dalle imprese del settore legno-arredo e la disponibilità di lavoratori qualificati. Concentrato sul territorio della Brianza, la cui provincia presenta il maggior numero di imprese d’Italia dedicate al settore, il progetto svilupperà percorsi formativi brevi dedicati a utenti fragili, tra cui migranti, disoccupati e donne in condizioni di difficoltà.


Nello specifico a marzo 2025 ci sarà l’avvio del primo percorso formativo con Artwood Academy, scuola d’alta formazione nel campo del design del legno e della falegnameria contemporanea (fondata da FederlegnoArredo nel 2013 a Lentate sul Seveso, MB) che si dedica a soddisfare le esigenze formative delle aziende del distretto brianzolo. Entro aprile 2026 saranno formate almeno 25 persone, pronte a entrare nel mercato del lavoro come falegnami, operatori che operano su macchine a controllo numerico, progettisti, disegnatori, prototipisti, tappezzieri e cucitori. Secondo il Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, nel quinquennio 2024-2028 il fabbisogno occupazionale del legno-arredo a livello nazionale sarà compreso tra 22mila e 34mila unità, con almeno 8mila lavoratori per le industrie del legno e oltre 25mila per il comparto del mobile. Il 48% delle nuove figure richieste nel periodo 2024-2028 richiederà un diploma tecnico-professionale di secondo grado.


FederlegnoArredo avrà un ruolo centrale nella mappatura dei fabbisogni formativi attraverso quattro focus group con aziende e il sistema formativo locale. Coordinerà inoltre il collegamento tra imprese e percorsi formativi, favorendo l’inserimento lavorativo tramite stage e tirocini. Il progetto, coordinato dall’Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro di Monza e Brianza (Afol), coinvolge 16 soggetti, tra istituzioni, enti del terzo settore, associazioni di categoria e imprese del territorio, con l’obiettivo di favorire il reinserimento lavorativo cogliendo le opportunità di uno dei comparti di punta del made in Italy. “Siamo orgogliosi di contribuire a un’iniziativa che unisce formazione, occupazione e innovazione sociale – dichiara Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo – Il design viene spesso percepito come un’arte puramente creativa, ma include aspetti meno visibili e altrettanto essenziali, come la manualità e la profonda conoscenza dei materiali, delle tecniche e dei più moderni processi di produzione. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere la nostra filiera in tutti i suoi aspetti, e di sottolineare come ciascuna figura professionale coinvolta nel processo di produzione sia cruciale per il successo di un comparto che è l’orgoglio del Made in Italy. Questo progetto pilota si propone come modello replicabile per altri distretti, contribuendo a rafforzare il legame tra mondo della formazione e imprese”.


Le imprese della filiera legno-arredo in Lombardia sono poco più di 8.600 di cui oltre 4.600 dell’Arredo (54%) e quasi 4.000 nel legno (46%), con un fatturato totale che ammonta a 10,8 miliardi di euro. Gli addetti impiegati nella filiera Legno-Arredo in Lombardia sono più di 53.000. Nella produzione di mobili è la provincia di Monza e Brianza ad avere il primato, con 1.325 aziende, 9.879 addetti ed un fatturato prodotto di circa 2,2 miliardi di euro. La provincia di Monza e Brianza presenta il maggior numero di imprese d’Italia dedicate al settore ed è capace di trainarlo, coprendo il 40% del fatturato totale della Lombardia (Fonte: Centro Studi FederlegnoArredo).

Il parco a tema Leolandia emette il suo primo bond da 12,5 milioni di euro

Il parco a tema Leolandia emette il suo primo bond da 12,5 milioni di euroRoma, 23 gen. (askanews) – Leolandia Holding S.p.A., capofila del Gruppo Leolandia che gestisce l’omonimo parco divertimenti a Capriate San Gervasio (BG), specializzato nell’accoglienza di famiglie con bambini piccoli, ha finalizzato l’emissione del suo primo bond per un importo di 12,5 milioni di euro, con l’obiettivo di supportare un programma pluriennale di investimenti che prevede il potenziamento delle aree a tema e delle attrazioni e un focus sulle iniziative in campo ambientale.


L’operazione, strutturata e collocata da Banca Finint, ha una durata pari a 6 anni con un profilo di rimborso a quote capitali crescenti (balloon) ed è stata sottoscritta da Ver Capital SGR con il fondo Ver Capital Credit Partners SMEs VII, Finint Investments con il fondo di private debt PMI Italia III e Solution Bank. Banca Finint ha svolto inoltre il ruolo di Banca Agente dell’operazione, mentre lo studio legale Greenberg Traurig Santa Maria ha agito in qualità di deal legal counsel. Il prestito obbligazionario permetterà al Gruppo di proseguire nel piano di investimenti in atto, con l’obiettivo di estendere progressivamente l’offerta di Leolandia anche ai bambini dai 6 ai 12 anni, rispetto al focus target attuale 0/6 anni, consolidando la storica leadership del parco nell’accoglienza delle famiglie. Nello specifico, già entro l’estate è prevista l’apertura della prima parte di una nuova area tematica che comprenderà in totale 10 attrazioni, di cui 2 completamente nuove, entrambe rivolte a bambini e ragazzi in cerca di maggiore adrenalina; sempre entro l’estate saranno realizzati un nuovo punto ristoro, postazioni di street food e una zona games. Altre novità saranno prese in considerazione nel 2026. In funzione di queste novità, l’aspettativa di Leolandia è di crescere del 20% rispetto al milione di visitatori totalizzati nel 2024.


Il progetto prevede inoltre il rinnovo, l’ammodernamento ed il miglioramento dell’infrastruttura per il turismo sostenibile, con una nuova area verde e l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico, che coprirà l’intero parcheggio visitatori, con l’obiettivo di rendere il parco completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. “Questa operazione, la prima nel mercato dei capitali, è un attestato di stima e di fiducia nei confronti della nostra solidità e permetterà a Leolandia, il più importante parco a tema nazionale ancora al 100% italiano, di accelerare la fase di crescita. Ringraziamo il Gruppo Banca Finint, Ver Capital e Solution Bank per aver creduto fin da subito nel nostro progetto e aver scelto di finanziare questo importante passaggio della storia del nostro parco”, ha commentato Giuseppe Ira, Presidente del Gruppo Leolandia.

Assolombarda: 2024 sotto attese, nel 2025 Pil lombardo atteso a +1,1%

Assolombarda: 2024 sotto attese, nel 2025 Pil lombardo atteso a +1,1%Milano, 23 gen. (askanews) – Se il 2024 si è rivelato un anno difficile per l’economia lombarda, quello che è appena iniziato potrebbe essere quello della, seppur cauta, ripartenza. A dirlo sono i dati del Centro Studi di Assolombarda. In particolare, le stime indicano che lo scorso anno la Lombardia è cresciuta dello 0,5%, meno rispetto al +0,6% nazionale. Le previsioni per il 2025, in base alle più recenti evidenze, invece, migliorano attestandosi al +1,1% e superando il +0,7% previsto a livello italiano.


Il rallentamento della Lombardia nel 2024 ha rispecchiato un contesto di debolezza della domanda domestica e globale. Nonostante il deciso calo dell’inflazione, le famiglie hanno mostrato, infatti, una forte propensione al risparmio. Ha pesato anche il contributo negativo della domanda estera, confermato dai dati sulle esportazioni lombarde, che nei primi nove mesi del 2024 sono calate dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La ripartenza nel 2025 è, ora, affidata prevalentemente ai consumi, in espansione dell’1,7%, più che nella media nazionale (+1,3%). Uno dei pesi che gravano maggiormente sull’export regionale, anche in prospettiva, è rappresentato dalla recessione tedesca. “Alla luce dei dati curati dal nostro Centro Studi, è necessario invertire la rotta dell’attuale ciclo economico per incoraggiare la competitività del Paese e delle nostre imprese – ha dichiarato il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada -. Per rilanciare la crescita, sono due gli asset su cui intervenire immediatamente: energia e investimenti. Le nostre imprese, infatti, pagano una delle bollette più care al mondo: negli ultimi due anni, in particolare, il prezzo medio mensile dell’energia elettrica in Italia è stato sistematicamente più alto, anche di oltre il +50%, rispetto ai nostri partner europei. Ma sono anche gli investimenti a destare preoccupazione e, in tal senso, lanciamo l’appello affinché siano il primo punto all’ordine del giorno della nuova agenda europea”.


In questo quadro economico modesto, continuano ad arrivare invece segnali decisamente positivi dal mercato del lavoro. Assolombarda stima infatti che gli occupati in Lombardia siano cresciuti dell’1,2% nel 2024 (un tasso superiore allo 0,7% italiano) e prevede cresceranno dello 0,8% anche nel 2025, nuovamente grazie all’impulso del settore dei servizi.

Milano, nuovo contratto Amsa: +40% frequenze di pulizia, 300 nuovi mezzi

Milano, nuovo contratto Amsa: +40% frequenze di pulizia, 300 nuovi mezziMilano, 21 gen. (askanews) – Frequenze di pulizia potenziate, spazzini di quartiere, 300 nuovi mezzi, tecnologie silenziose per la raccolta del vetro e digitalizzazione dei processi operativi. Sono le principali novità del nuovo Contratto di Servizio tra Amsa (Gruppo A2A) e il Comune di Milano, presentate dal Sindaco Giuseppe Sala, l’AD di A2A Renato Mazzoncini e l’AD di Amsa Marcello Milani.


Il nuovo contratto prevede un incremento del 40% delle frequenze di pulizia, con quasi 13.000 chilometri serviti alla settimana (oltre 3.000 km aggiuntivi). In particolare, viene esteso il servizio di spazzamento globale – la pulizia e il lavaggio di strade e marciapiedi senza necessità di rimuovere i veicoli – grazie all’utilizzo del sistema Sweepy-Jet. La tecnologia, brevettata da Amsa, impiega una lancia ad acqua ad alta pressione che consente di pulire sotto le auto parcheggiate, riducendo ulteriormente del 30% i divieti di sosta e liberando così circa 40 km di strada. Potenziato il presidio dello “spazzino di quartiere” con oltre 100 squadre sul territorio sei giorni su sette e la pulizia nei parchi cittadini, nelle aree dedicate ai bambini – con mezzo dotato di idropulitrice e lavaggio dei giochi – e nelle aree cani. Cresce inoltre la frequenza di svuotamento dei cestini stradali (+66%).


Al centro del piano anche il rinnovo della flotta mezzi, con un investimento di oltre 75 milioni nel triennio 2023-25, che vedrà l’introduzione di oltre 300 veicoli nel 2025, raggiungendo così nel periodo un tasso di sostituzione del 40%. In particolare, saranno impiegati nuovi automezzi dotati della tecnologia “glass noise” sviluppata da A2A, che permette di dimezzare l’impatto acustico della raccolta del vetro. Innovazione e sostenibilità si incontrano in Amsaplan, l’app sviluppata dalla società per digitalizzare e semplificare il lavoro degli operatori ecologici. Grazie a questa piattaforma, tutte le attività operative, dai controlli sui mezzi ai rapporti di fine lavoro, sono gestite in tempo reale, ottimizzando i processi. Infine, per rispondere in maniera sempre più efficace ai cittadini, è stato potenziato il servizio di contact center.

Lavoro, gruppo SGB Humangest di nuovo Top Employer Italia

Lavoro, gruppo SGB Humangest di nuovo Top Employer ItaliaRoma, 16 gen. (askanews) – Per il sesto anno consecutivo SGB Humangest Holding ha ricevuto la prestigiosa certificazione Top Employer Italia, il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR (gestione risorse umane) al fine di contribuire al benessere delle persone e migliorare l’ambiente lavorativo. Il Programma Top Employers ha certificato circa 2.400 aziende in 125 Paesi di tutto il mondo.


“Una conferma a garanzia di grande qualità e altissima professionalità” si legge in una nota del Gruppo. SGB Humangest Holding – Gruppo a capitale interamente italiano specializzato nei servizi di ricerca e selezione del personale, gamification, recruiting, formazione, outsourcing, logistica e payroll – anche quest’anno ha guadagnato la conferma della certificazione, rilasciata alle aziende che raggiungono gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey, risultando all’avanguardia nei venti diversi topic della Survey con rispettive Best Practices, tra cui People Strategy, Work Environment, Talent Acquisition, Learning, Diversity, Equity & Inclusion, Wellbeing. “È un grande onore per tutti noi ricevere, per il sesto anno consecutivo, questo riconoscimento ambito e prestigioso a livello mondiale – ha dichiarato Barbara Garofoli, CEO SGB Humangest Holding – La nostra People Strategy non è semplicemente un insieme di iniziative, ma un impegno concreto, una promessa. È il nostro modo di dimostrare quanto crediamo nelle persone e nel loro potenziale, accompagnandole nella crescita e costruendo insieme un futuro basato su talento, inclusione e benessere”.


Anche per il nuovo anno il Gruppo ha deciso di mettere “le persone al centro” tracciando un percorso che le accompagni nella crescita professionale e personale. “Leader for Tomorrow” è il progetto di Talent Management con cui, attraverso assessment e colloqui individuali, si mira a comprendere le potenzialità di ciascuno per costruire un percorso di crescita che valorizzi il talento e permetta a ognuno di esprimere il meglio di sé. “La People Strategy 2025 riflette la nostra convinzione che il vero valore del Gruppo SGB risieda nelle persone. È grazie alla loro dedizione, al loro talento e alla loro energia che possiamo guardare al futuro con fiducia e ambizione. Ringraziamo il Top EmployersInstitute per aver nuovamente riconosciuto l’eccellenza del nostro impegno e del nostro operato”, ha concluso Garofoli. Da sempre SGB Humangest Holding crede che la formazione continua sia il vero motore del cambiamento. Per questo, nel 2025, saranno introdotte attività di mentoring e coaching, percorsi dedicati allo sviluppo della leadership e strumenti che permettano ai manager di misurare il loro impatto nella crescita del team. Dopo l’ottenimento della Certificazione per la Parità di Genere, il Gruppo SGB continua a impegnarsi nell’ambito della Diversity& Inclusion. Ascoltare è il primo passo verso l’inclusione: per questo sono state avviate diverse survey tese a raccogliere le opinioni e i bisogni di tutta la popolazione aziendale. Tuttavia inclusione significa anche poter garantire un benessere autentico e condiviso, perché solo in un ambiente sano, in cui sentirsi rispettati e valorizzati, è possibile dare il meglio di sé. Per questo motivo, il Gruppo promuove iniziative volte al benessere psicofisico e si impegna a diffondere una cultura aziendale inclusiva, trasformando la diversità in un punto di forza.