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Lombardia, Fontana: a Milano Unica digitalizzazione e sostenibilità

Lombardia, Fontana: a Milano Unica digitalizzazione e sostenibilitàMilano, 11 lug. (askanews) – L’edizione 2023 della fiera del tessile Milano Unica “racchiude in sé tutti gli ingredienti per affrontare il contesto: digitalizzazione e sostenibilità”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo all’inaugurazione della 37ª edizione della rassegna all’auditorium di Rho Fieramilano.

“I dati più recenti indicano che il settore del tessile cresce nel contesto nazionale e confermano che la Lombardia è, in generale, attrattiva nel contesto del Made in Italy e, più specificatamente, nelle produzioni di alta qualità. Lo dimostra anche questa manifestazione, a Milano, nel cuore del design e della moda, con un’elevatissima partecipazione di espositori provenienti da tutto il mondo” ha aggiunto. “Regione Lombardia – ha proseguito Fontana – non intende fornire ricette agli imprenditori, che sono gli artefici di questo grande successo, ma vuole continuare a essere al loro fianco valorizzando il confronto, il dialogo e l’ascolto. Per questo proseguiremo nel nostro lavoro di interlocuzione, nei tavoli dedicati alla competitività, per la ripresa delle politiche industriali che hanno caratterizzato positivamente gli ultimi decenni lombardi: distretti, metadistretti, sistemi produttivi emergenti, cluster tecnologici e filiere produttive”.

Cuchel (commercialisti): fermare l’invio di milioni di cartelle

Cuchel (commercialisti): fermare l’invio di milioni di cartelleMilano, 7 lug. (askanews) – “Denunciamo una situazione paradossale che rischia di compromettere la tenuta di una parte del sistema economico. Da un lato il governo, attraverso la delega fiscale, sta cercando di restituire credibilità al Fisco riequilibrando il rapporto con i contribuenti, dando più valenza allo ‘Statuto’ che ne tutela i diritti, puntando a un sistema più equo e sostenibile. Dall’altro stiamo assistendo all’invio massiccio di milioni di atti da parte della Pubblica Amministrazione, precisamente dall’Agenzia delle Entrate, dall’Inps e dall’Agenzia delle Riscossioni, che stanno mettendo in forte difficoltà i contribuenti e i consulenti. Atti anche illegittimi come, ad esempio, le cartelle esattoriali già oggetto di rottamazione quater oppure come la richiesta di documenti che dovrebbero già essere in possesso della PA”. Lo afferma Marco Cuchel, presidente dell’Associazione nazionale commercialisti.

“Milioni di atti che creano scompiglio e malumore negli italiani proprio in un momento dove, al contrario, bisognerebbe assestare il sistema considerando che in questo momento gli stessi cittadini sono impegnati nella compilazione delle dichiarazioni dei redditi. Chiediamo al governo di intervenire – conclude Cuchel – bloccando questi invii massicci e rinviandoli ad ottobre dopo aver attentamente esaminato le cartelle”. (nella foto: Marco Cuchel, presidente dell’Associazione nazionale commercialisti)

Salone Franchising Milano: le opportunità per i nuovi imprenditori

Salone Franchising Milano: le opportunità per i nuovi imprenditoriMilano, 4 lug. (askanews) – Dalla Gdo al commercio specializzato, dal food al fitness: sono tante le occasioni per diventare imprenditore che saranno presentate durante il “Salone Franchising Milano”, l’evento dedicato al mondo del franchising e del retail che si terrà dal 19 al 21 ottobre 2023 all’Allianz-MiCo a Milano. Organizzato da Fiera Milano, l’appuntamento metterà in campo i nuovi modelli di business emergenti, in grado di rispondere alle esigenze espresse da un consumatore che negli ultimi anni ha rivoluzionato il proprio comportamento d’acquisto.

Un’ampia selezione di aziende ha già aderito al “Salone Franchising Milano”, offrendo la loro esperienza e una vasta gamma di prodotti e servizi. Questa variegata offerta rappresenterà una vera e propria vetrina sul mondo dei franchising italiani, mettendo a disposizione degli aspiranti imprenditori e di coloro che desiderano espandere il proprio business una scelta altamente qualificata. Ad oggi si contano 70 brand con settori che vanno dalla Grande Distribuzione Organizzata ai servizi per le imprese, dal food al beauty, dal fitness al commercio specializzato.

Main partner di “Salone Franchising Milano” è proprio un leader della grande distribuzione – Eurospin – a conferma che la GDO è uno degli ambiti che con maggiore attenzione guarda a questa formula di sviluppo imprenditoriale. Eurospin guida la cordata dei grandi marchi della GDO presenti al salone: tra di essi Ard, Brico Io, Coop Lombardia e Crai Secom. “Il franchising è parte integrante e fondamentale dell’insegna Eurospin sin dalla sua nascita nel 1993 e così è stato per tutti i primi 30 anni dell’azienda. Dal 2022 abbiamo però deciso di costituire un team dedicato allo sviluppo e gestione del franchising, con l’obiettivo di garantire una sempre maggiore capillarità della rete, raggiungendo nuove aree e nuovi bacini. Il franchising, in questo senso, è complemento perfetto del nostro sviluppo diretto – spiega Alessandro Penasa, presidente Gruppo Eurospin – Come main partner del Salone Franchising Milano 2023, ci auguriamo sicuramente una grande risposta in termini di presenza di visitatori, ma ancor di più di interlocutori qualificati e interessati a conoscere le dinamiche del franchising. I numeri dimostrano come questa formula commerciale sia in continua crescita; riteniamo quindi fondamentale che sia rappresentata in un evento nazionale, in grado di catalizzarne gli aspetti fondamentali e di unire tutti i principali protagonisti.” Tra le tante proposte in mostra, importante la presenza di realtà che offrono prodotti e servizi nel comparto del food come Old Wild West, celebre steakhouse italiana, La Bottega del Caffè, con la sua offerta di cialde e capsule delle migliori marche, Pizzikotto dedicato a pizze e prodotti da forno. Un’offerta davvero varia quella dedicata al food che si caratterizza anche grazie a Cisbù, hamburgheria dall’offerta tipicamente italiana, eQip, dedicata a pizza e hamburger da asporto e Spadù, caratterizzato dall’offerta innovativa di panini al pesce spada, tra gli altri.

Un’ampia parte delle aziende presenti all’evento appartiene al settore dell’elettronica di consumo, con interessanti formule che vanno dalla riparazione dei device più diffusi (Clinica IPhone) alla rigenerazione di computer, cellulari e notebook (Kenovo), ai software per ogni attività (Nubble). Non mancano i provider di tecnologie digitali innovative per migliorare e potenziare le tecniche di vendita (Seisoddisfatto?, Payprint, Sinesy). Spazio anche alla security, con i sistemi di allarme digitali di Verisure. È un’attenzione sempre più diffusa e richiesta, per questo non poteva mancare a Salone Franchising Milano: il wellness in tutte le sue accezioni è presente in fiera con Smart Gym, realtà che punta a crescere anche grazie ad un app dedicata e SportIt, interamente dedicato all’abbigliamento sportivo. Mentre per soddisfare la richiesta di bellezza e moda si registra la presenza di Coin e dei marchi Ottica Catalonotto, con un’offerta completa di servizi e prodotti per la vista e Mara Desideri con la sua proposta fast-fashion.

Ci sono, poi, i servizi alla persona che spazia da Fresissima Oltre il Franchising, dedicata alle prestazioni odontoiatriche, Iziwork, intermediario specializzato nel lavoro somministrato, Mister Lavaggio, che offre il lavaggio auto a domicilio. Spazio anche alla cultura con la proposta di Booklet e le sue librerie, un esempio di come anche la diffusione del sapere possa trovare nel franchising una formula vincente per il rivenditore e conveniente per l’utente finale. Accanto a brand già famosi saranno presenti anche numerose startup. L’appuntamento con Salone Franchising Milano è dal 19 al 21 ottobre 2023 all’Allianz-Mico a Milano.

Milano, Mind Education premia i progetti su fashion e big data

Milano, Mind Education premia i progetti su fashion e big dataMilano, 3 lug. (askanews) – Si è conclusa la sesta edizione di Mind-Education, il programma promosso dai partner principali del Distretto dell’Innovazione di Milano – Arexpo, Lendlease, Human Technopole, Fondazione Triulza, IRCCS Galeazzi e Università Statale di Milano – per coinvolgere il pubblico degli studenti nella creazione di progetti innovativi e originali per l’area. Mind Education ha coinvolto quest’anno circa duemila studenti, raggiungendo complessivamente nelle sei edizioni che si sono svolte negli anni quasi quota diecimila tra bambini e ragazzi, dalle scuole primarie fino alle università. In palio in questa edizione 19.000 euro in premi, borse di studio, percorsi gratuiti di orientamento sui lavori del futuro.

Gli studenti universitari e i neolaureati hanno presentato durante l’evento di chiusura i loro progetti sui due temi protagonisti dell’ultima edizione della ‘call 4 ideas’: ‘Big Data for gender equality, ovvero l’utilizzo dei big data per soluzioni volte a diminuire le differenze di genere; e ‘Mind Fashion’, aperto a nuove sfide di sostenibilità nel settore moda. Sono intervenuti all’evento di chiusura Andrea Orlandi sindaco di Rho, Alessandro Fermi assessore Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia ed Elena Buscemi presidente del Consiglio comunale di Milano.

“Un grande distretto dell’innovazione come MIND deve essere anche protagonista nella didattica e nella formazione – ha detto nel corso dell’incontro Alberto Grando, presidente di Arexpo – Contribuire a formare gli studenti che dovranno affrontare un mondo in continua trasformazione è fondamentale e allo stesso tempo dai giovani possiamo a nostra volta ricevere stimoli e idee importanti. Siamo arrivati a coinvolgere nel tempo quasi diecimila studenti di tutte le età e certamente in futuro continueremo in questa direzione per far crescere sempre di più Mind Education”. Per la Call sui Big Data i premi in palio erano complessivamente di 10mila euro con 5mila euro che sono stati assegnati al progetto vincitore “Holos” presentato da Melissa Llanaj e Leonardo Acquaroli, studenti dell’Università Statale di Milano. Il secondo e terzo premio sonio stati assegnati rispettivamente ai progetti “Axess” e “Arlene” presentati da due team dello IAAD di Torino.

Il progetto “Mind for the future-the circular collection” presentato da Alessia Marenghi studentessa del Politecnico di Milano si è aggiudicato il primo premio della Call Mind Fashion; la vincitrice parteciperà a un percorso formativo e di approfondimento sull’applicazione delle tecnologie manifatturiere presso D – house Academy a Milano, la scuola di Alta Formazione per studenti e professionisti dei settori High End Luxury Fashion, Design e Automotive. La formazione culminerà con la concreta realizzazione del capo presentato in ottica sostenibile nella sede del laboratorio urbano di D-house. Secondi e terzi classificati i progetti “Tessuti Urbani” e “BioMaize” presentati rispettivamente da studenti di Politecnico di Torino e Raffles Milano che si aggiudicano due borse di studio il certificate program in Fashion & Sustainability Management di EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability.

Nella sezione di MIND Education dedicata agli studenti delle scuole primarie e secondarie hanno partecipato oltre 1.100 studenti che sono stati protagonisti del concorso a “A city in Mind, salute e benessere per tutti” presentando più di 40 progetti creativi e originali per una città sostenibile e inclusiva. Sono stati poi 250 gli studenti e le studentesse provenienti da tutta la Lombardia che hanno visitato Mind, partecipando a talk e laboratori focalizzati sull’importanza delle competenze trasversali e nel mondo della ricerca e innovazione e volti a fornire strumenti utili alle attività di orientamento e di supporto alla didattica.

Lombardia, maggioranza frena Fi su introduzione “carrozze rosa”

Lombardia, maggioranza frena Fi su introduzione “carrozze rosa”Milano, 6 giu. (askanews) – Il gruppo regionale di Forza Italia in Lombardia è stato fermato dalla maggioranza di centrodestra dopo avere presentato una mozione, con primo firmatario Giulio Gallera, per l’introduzione di “carrozze rosa” sui treni regionali, a tutela della sicurezza delle donne. Un’iniziativa, quella dell’ex assessore al Welfare protagonista della prima ondata della pandemia Covid, sulla quale l’assessore ai Trasporti, Franco Lucente di Fdi, ha espresso parere sfavorevole invitando Gallera a presentare l’iniziativa in commissione. “Preannuncio il mio parere negativo per una serie di ragioni: L’invito che faccio al consigliere Gallera è di ritirare la mozione e portarla in discussione argomentandola e trattandola meglio in Commissione essendo un argomento delicato”.

L’esponente di Fi non ha però seguito l’invito. “Se ci sono motivi tecnici li affrontiamo, si può anche ragionare su tutto, ma detto così, per quanto apprezzi il suo lavoro, non trovo una motivazione per ritirare la mozione. Sono contento abbia suscitato interesse, magari proviamo a fare sintesi” ha detto Gallera riferendosi a Lucente. A quel punto i lavori dell’assemblea sono stati sospesi per consentire lo svolgimento di una riunione di capigruppo per trovare una sintesi e dopo la pausa l’Aula ha poi votato per mandare in Commissione la proposta che quindi non verrà votata. Anche il presidente della Regione, Attilio Fontana, si è espresso nel frattempo contro il voto immediato della mozione di Forza Italia. “Credo che si debba rivedere, perché così come è stata presentata rischia di essere una cosa un pochino discriminatoria. Credo che vada ripresentata nella dovuta misura” ha Fontana detto a margine della presentazione del Festival dei Laghi. “Abbiamo ritenuto che l’individuazione di carrozze presidiate e riservate alle donne e ai viaggiatori più fragili – aveva evidenziato Gallera presentando la mozione nei giorni scorsi – in testa al treno, durante le ore serali, quando l’afflusso dei viaggiatori è notevolmente ridotto potrebbe essere una valida soluzione per tutelarne l’incolumità”.

Lombardia: patto pubblico privato su sviluppo Sanità regionale

Lombardia: patto pubblico privato su sviluppo Sanità regionale


Lombardia: patto pubblico privato su sviluppo Sanità regionale


Lombardia: patto pubblico privato su sviluppo Sanità regionale






























1686044343 Lombardia patto pubblico privato su sviluppo Sanita regionale

Milano, 6 giu. (askanews) – Un nuovo patto pubblico-privato per le life sciences in Lombardia: è l’intesa sancita dalla Regione e dalle imprese lombarde – rappresentate da Assolombarda e Confindustria Lombardia – per sostenere la crescita del Sistema Socio-Sanitario regionale. L’accordo ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’ecosistema della salute, dalla ricerca fino all’erogazione di servizi di cura e assistenza in linea con i bisogni del cittadino; una sinergia che intende cogliere anche le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Pnrr ha infatti stanziato per la Lombardia circa 16,8 miliardi di euro per il potenziamento dell’assistenza territoriale e 67,1 milioni di euro per lo sviluppo dell’assistenza domiciliare integrata.

“L’intesa siglata con le imprese lombarde – ha detto l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso – conferma l’importanza del consolidamento del rapporto tra pubblico e privato al servizio del cittadino e della sua salute. L’accordo prevede l’istituzione di tavoli trasversali di lavoro sui temi strategici per lo sviluppo del Sistema Sanitario Regionale per favorire la convergenza su obiettivi comuni e cruciali negli ambiti della medicina del territorio e dell’accessibilità delle cure, della digitalizzazione, del recruiting del personale sanitario, della ricerca e della tecnologia, del procurement e dell’innovazione. Si tratterà di una significativa occasione di confronto da cui trarre benefici reciproci”. Nell’ambito del patto, le imprese si propongono di collaborare, anche sull’integrazione di filiera erogativa tra sanitario e sociosanitario, compresa la messa a sistema delle unità di offerta sociosanitarie e dell’attività di assistenza domiciliare integrata. Ma non solo: il patto pone le basi per una collaborazione sul versante della transizione digitale del sistema. L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, a questo proposito, ha individuato la Lombardia come una delle regioni capofila nello sviluppo della telemedicina. Una circostanza che induce le imprese a ritenere utile una cooperazione sul tema, con anche l’obiettivo ambizioso di dare vita a strumenti digitali e organizzativi favoriscano un migliore livello di accessibilità ai servizi, migliorando il percorso del paziente e la sua experience.

L’accordo tra Regione, Assolombarda e Confindustria Lombardia, inoltre, si sofferma su problema ancora attuale: la carenza di professionisti, che mette a rischio l’accessibilità e la qualità dei servizi sanitari. Un problema che può essere affrontato con il coinvolgimento del Ministero della Salute e degli ordini professionali. “Il territorio lombardo rappresenta un hub europeo per la ricerca nell’ambito delle scienze della vita – ha affermato il vicepresidente di Assolombarda con delega alle Life Sciences, Sergio Dompé -. La Lombardia, del resto, è la prima regione in Italia per contributo dell’UE alla ricerca sulle life sciences e per numero di enti partecipanti al programma. Inoltre, sul territorio prende forma il 50% delle sperimentazioni cliniche sul farmaco attivate ogni anno in Italia, anche grazie alla presenza di 19 IRCCS altamente competitivi e in grado di portare l’innovazione fino al letto del paziente. La riorganizzazione della ricerca clinica sul piano nazionale, unita agli incentivi nazionali per l’innovazione e ai programmi sul trasferimento tecnologico rappresentano un’occasione importante per il Paese e per la Lombardia. Sfruttando questi strumenti e l’attivazione di importanti ecosistemi come MIND, che vede al centro una Fondazione Nazionale per la ricerca in campo Life Science, può sicuramente contribuire ad attrarre qui grandi centri di ricerca, ricercatori internazionali, ma anche italiani che oggi dimostrano la loro eccellenza all’estero, nuova ricerca clinica a favore dei nostri pazienti che per primi potranno accedere a cure e tecnologie innovative. Oggi abbiamo l’occasione di poterci posizionare come una delle regioni d’Europa più innovative nelle Life Science, garantendo un continuo aumento dei livelli di cura e competenza sanitaria per i nostri cittadini”. In tal senso, il patto prevede un confronto per attivare un percorso regionale di accreditamento delle biobanche regionali e la loro connessione in rete, oltre che un data warehouse capace di raccogliere dati sanitari e legati all’attività di ricerca per il monitoraggio della competitività e qualità del sistema regionale. Un percorso che può essere fatto valorizzando le esperienze già presenti sul territorio con il Cluster Lombardo Scienze della Vita nel ruolo di connettore tra università e centri di ricerca, mondo delle imprese, sanità e società.

“Lo sviluppo della medicina territoriale, previsto dalla riforma del servizio sanitario lombardo e finanziato anche dal PNRR, può davvero generare nuovi modelli di cooperazione, a beneficio dell’intero percorso di cura del paziente – ha concluso il presidente di Confindustria Lombardia, Francesco Buzzella – Il patto condiviso con la Regione va, dunque, inquadrato nell’ottica di un dialogo permanente finalizzato a incoraggiare l’innovazione del comparto attraverso la condivisione di nuove tecnologie, di servizi e di programmi formativi, per dare vita a nuove forme di assistenza che mettano al centro la salute del paziente”.

Microsoft apre Cloud Region in Lombardia, impatto da 135 mld usd

Microsoft apre Cloud Region in Lombardia, impatto da 135 mld usdMilano, 5 giu. (askanews) – In Lombardia, prima “cloud region” in Italia nata per accelerare la transizione digitale di imprese anche estere, pubblica amministrazione con servizi innovativi fra cui l’intelligenza artificiale di Chat Gpt, Microsoft punta a generare un volume d’affari di 135 miliardi di dollari (17,1% dei nuovi ricavi globali stimati dal gruppo) e a creare 237mila posti di lavoro entro il 2027. E’ quanto emerso all’evento Made in DigItaly organizzato da Microsoft in Triennale a Milano.

La cloud region, composta da 3 data center localizzati in Lombardia, sarà disponibile per i 14mila partners di Microsoft in Italia nelle prossime settimane e si aggiunge alle oltre 60 cloud region Microsoft nel mondo. Quella in Italia diventerà una delle più ampie delle 17 region datacenter annunciate in Europa e rientra nel piano Ambizione Italia di Microsoft del 2020 che prevede 1,5 miliardi di investimenti in cinque anni. “Il lancio della Cloud Region di Microsoft è un fatto rilevante per la Lombardia e l’Italia. L’iniziativa porta non solo opportunità di occupazione di qualità, ma soprattutto fornisce strumenti e infrastrutture tecnologiche che permettono alle aziende e alla Pubblica Amministrazione di procedere lungo la via della transizione digitale”, ha commentato Valentino Valentini, viceministro ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“Con la nostra nuova region datacenter in Italia, stiamo consentendo alle organizzazioni del Paese di cogliere le opportunità dell’era digitale, di scalare più facilmente a livello internazionale e di sfruttare le nuove tecnologie, come le capacità dell’AI, contribuendo a soddisfare e superare le aspettative dei loro clienti”, ha detto Ralph Haupter, Presidente Microsoft Emea. Fra i partner di Microsoft in Italia c’è Poste Italiane. “La nostra collaborazione con Microsoft è di lunga data – aggiunge Del Fante – oggi si concentra sull’introduzione di infrastrutture e sull’applicazione di strumenti di analisi dei big data in grado di realizzare la trasformazione del nostro modello tecnologico allineandolo alle migliori tech-company”, il commento dell’ad Matteo Del Fante.

Tra le aziende che stanno trasferendo le proprie operazioni nella nuova region datacenter c’è illimity, banca italiana fondata nel 2018, nativa digitale e basata su cloud, cresciuta fino a diventare una banca con oltre 6 miliardi di euro di attività e quasi 900 dipendenti. “illimity insieme a Microsoft ha creato pochi anni fa la prima banca italiana cloud native, certamente una delle primissime in Europa. Il cloud è certamente il primo prerequisito per poter cavalcare la digitalizzazione le cui evoluzioni sono oggi solo in piccola parte prevedibili”, ha dichiarato l’Ad Corrado Passera.

Il mercato dei coupon raggiunge il valore di 350 milioni euro

Il mercato dei coupon raggiunge il valore di 350 milioni euroMilano, 5 giu. (askanews) – Il mercato del couponing in Italia ha chiuso il 2022 con 250 milioni di buoni sconto distribuiti su tutto il territorio nazionale, registrando una crescita del 10% rispetto al 2021. Il giro d’affari del settore ha così raggiunto 350 milioni di euro (+16% rispetto al 2021), con un valore medio per singolo buono che è stato di circa 1,40€ (+7% rispetto al 2021). Un incremento che è proseguito anche nel primo trimestre del 2023, quando sono stati distribuiti circa 60 milioni di buoni (+15% rispetto al primo trimestre 2022), per un valore medio di 1,45€ (+9% rispetto al Q1 2022) e un giro d’affari di 87 milioni di euro (+29% rispetto ai 67 milioni dello stesso periodo del 2021).

Questi i principali dati contenuti nello studio “Il mercato del couponing in Italia” redatto da Savi, marketing technology company leader nella gestione dei servizi legati all’utilizzo dei buoni sconto e all’analisi dei dati nel mercato della GDO e non solo. La ricerca è stata condotta sulla base dei dati generati da oltre 38.000 rivenditori che comprendono insegne della GDO, drugstore, specializzati e farmacie (sono esclusi i discount) e rappresentano la quasi totalità delle aziende del settore in Italia. Numericamente parlando, lo studio conferma quanto i coupon siano sempre più uno strumento fondamentale nella spesa degli italiani. Oltre il 40% delle famiglie è alla ricerca di sconti e offerte e quasi il 60% di esse valuta attentamente prezzi e quantità dei prodotti che intende acquistare con l’obiettivo di massimizzare il ritorno della propria spesa (Iri Fmcg Demand Signals, Ottobre 2022). Un trend già in corso da anni, ma che ha subìto un’accelerazione nel periodo della pandemia, quando la congiuntura economica e il successivo aumento dei prezzi hanno inesorabilmente modificato le abitudini di acquisto degli italiani, sempre più attenti e consapevoli.

Alla crescita nell’utilizzo dei buoni sconto è inoltre corrisposto un aumento del 25% dei coupon digitali, che oggi rappresentano il 10,5% del totale transato in cassa. Un dato rilevante che testimonia come sempre più consumatori si stiano avvicinando a strumenti alternativi e dematerializzati, nell’ambito di un processo di digitalizzazione che, tuttavia, è ancora alle prime fasi di adoption. “Il couponing è un settore in costante crescita ed evoluzione, perché permette di accedere a promozioni su un’ampia categoria di prodotti in maniera semplice e istantanea”, ha dichiarato Angelo Tosoni, Managing Director di Savi Italia.

Sodalitas: al via la nuova edizione del Social Master Class

Sodalitas: al via la nuova edizione del Social Master ClassMilano, 24 mag. (askanews) – Riparte il “Social Master Class”, il percorso di formazione gratuito rivolto agli enti del Terzo Settore sul tema chiave delle nuove competenze e bisogni formativi, promosso da Fondazione Sodalitas in partnership con alcune imprese associate. Il continuo aggiornamento delle competenze è infatti una leva fondamentale per sostenere lo sviluppo del Terzo Settore e la sua capacità di generare valore sociale rispondendo con efficacia crescente ai bisogni delle persone e delle comunità.

Per questo Fondazione Sodalitas ha voluto focalizzare la nuova edizione di “Social Master Class” proprio sui temi delle nuove competenze e bisogni formativi emergenti. Alla luce dei risultati di una survey condotta con oltre cento rappresentanti del Terzo Settore sono state identificate tre macro aree su cui articolare i moduli del percorso formativo: persone e organizzazione, imprenditorialità, managerialità. L’iniziativa – totalmente gratuita – prevede un ciclo di 16 incontri che si terranno da giugno a novembre 2023 per un totale di 30 ore di formazione ed è aperta a organizzazioni ed enti del Terzo Settore provenienti da tutto il territorio nazionale. Gli incontri saranno coordinati dai manager volontari di Fondazione Sodalitas con il contributo del punto di vista delle imprese associate e la testimonianza di alcune importanti realtà del Terzo Settore tra cui Cooperativa di Bessimo, Gruppo l’Impronta, Oxfam, Vidas.

“Quella delle competenze è una sfida decisiva per il Terzo Settore che oggi più che mai ha un ruolo fondamentale nella generazione di valore sociale – ha dichiarato Alessandro Beda, consigliere delegato di Fondazione Sodalitas – L’aggiornamento di competenze e bisogni formativi sarà al centro di questa edizione di Social Master Class, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il dialogo tra profit e nonprofit, due mondi che da sempre Fondazione Sodalitas si impegna a mettere in contatto”. L’iniziativa è stata presentata nel corso di un incontro tenutosi in Assolombarda a Milano, in cui sono intervenuti Paolo Gerardini, Presidente Piccola Industria Assolombarda, Alessandro Beda Consigliere Delegato Fondazione Sodalitas, Fabrizio Dacrema, Coordinatore gruppo apprendimento permanente Forum Terzo Settore, Alessandro Guido, Consigliere Fondazione Sodalitas, Ferruccio de Bortoli, Presidente Vidas, Tiziana dell’Orto, Segretario Generale EY Foundation Onlus, Cristiano Calvi, Amministratore Delegato Altromercato impresa sociale e Andrea Lecce, Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo. S ocial Master Class è promossa da Fondazione Sodalitas in collaborazione con le imprese associate: Altea Federation, Assolombarda, Edenred Italia, EY, Hogan Lovells, Intesa Sanpaolo, KPMG, Sircle, Snam. (nella foto: un momento della presentazione in Assolombarda a Milano della Social Master Class di Sodalitas)

Fondazione UniMi diventa fondatore di Fondazione Triulza

Fondazione UniMi diventa fondatore di Fondazione TriulzaMilano, 24 mag. (askanews) – Fondazione UniMi è entrata a far parte dei fondatori di Fondazione Triulza. Fondazione UniMIe Fondazione Triulza lavoreranno insieme per unire le proprie reti, competenze e know-how in progetti concreti di innovazione sociale e percorsi social-tech. Le due realtà collaborano già insieme nell’ambito di Mind-Milano Innovation District, primo distretto internazionale dell’innovazione che ospiterà il Campus delle facoltà scientifiche della Università degli Studi di Milano e che vede già oggi la presenza attiva della società civile, grazie a Fondazione Triulza e alla sua rete di oltre 70 realtà del Terzo Settore.

“L’ingresso di Fondazione UNIMI nella nostra compagine è un grande valore aggiunto per il nostro operato e per tutto il terzo settore e l’economia civile con cui stiamo dando vita in Mind ad una palestra per sperimentare nuove forme di economia sociale, in linea con il Social Economy Action Plan dell’UE, e percorsi di capacity building e di trasferimento tecnologico per le cooperative e start up social-tech – sottolinea Massimo Minelli, presidente di Fondazione Triulza – Insieme a diversi partner abbiamo già accompagnato 53 imprese social tech, sia start up che scale up, e stiamo creando nuove modalità per far crescere l’innovazione nel terzo settore. Con Fondazione UNIMI possiamo esplorare nuovi percorsi di trasferimento di conoscenze, tecnologie e talenti per innovare, far crescere e rendere attrattive per le nuove generazioni le imprese ad alto impatto sociale”. “Fondazione UniMi ha l’obiettivo di rafforzare i rapporti tra l’Università degli Studi di Milano e la comunità in cui opera dando corpo alle finalità pubbliche e sociali, profondamente radicate nel più grande Ateneo di Milano. Accanto alle attività di trasferimento tecnologico e di supporto all’innovazione, ha sempre avuto grande rilievo la missione sociale e comunitaria – evidenzia Luca Solari, presidente di Fondazione UniMi – L’occasione di entrare a fare parte della compagine di Fondazione Triulza rappresenta il completamento di un purpose sociale e di comunità integrando le componenti culturali e valoriali con quelle di innovazione e trasferimento tecnologico.” Fondazione UniMi – tra le sue attività – è la struttura applicata al trasferimento tecnologico e all’incubazione di startup innovative dell’Università degli Studi di Milano e gestisce MISOM, la Milano School of Management dell’Ateneo.