Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Stellantis investe 406 mln usd in 3 stabilimenti nel Michigan

Stellantis investe 406 mln usd in 3 stabilimenti nel MichiganMilano, 11 set. (askanews) – Stellantis investirà oltre 406 milioni di dollari in tre stabilimenti in Michigan a supporto della strategia di elettrificazione.


Lo stabilimento di assemblaggio di Sterling Heights (Shap) sarà il primo negli Stati Uniti a produrre un veicolo completamente elettrico: il Ram 1500 Rev, anche in versione con autonomia estesa, che verrà lanciato a fine 2024 insieme alla versione 2025 del Ram 1500 Ramcharger con motore a combustione interna, prodotto nello stesso stabilimento. L’investimento complessivo per Sterling Heights è di 235,5 milioni di dollari. Altri investimenti saranno effettuati per riconvertire lo stabilimento Warren Truck per la produzione di una futura Jeep Wagoneer elettrificata. Il processo coinvolgerà anche lo stabilimento Dundee Engine, destinato alla produzione di portabatterie e degli elementi strutturali della piattaforma per Stla Frame e Stla Large.


“Sterling Heights ha operato un’incredibile trasformazione in tempi record e desidero ringraziare i nostri colleghi per questo grande risultato”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Attrezzarci per realizzare il primo pick-up Ram elettrico e la versione con autonomia estesa in Michigan rappresenta un importante momento di orgoglio per i nostri team. Con questi investimenti a supporto di Jeep e Ram, stiamo aggiungendo innovazioni alla nostra impronta produttiva in Michigan a supporto di un approccio multi-energia che è sempre più orientato alla domanda dei clienti”. L’approccio multi- energia di Stellantis prevede prodotti, piattaforme, processi produttivi e una filiera che consentono al gruppo di adattarsi a molteplici scenari di elettrificazione. A Sterling Heights sono stati fatti specifici interventi per produrre sulla stessa linea sia modelli con motore a combustione interna, sia veicoli Bev.


Il Ram 1500 REV è basato sulla nuova architettura Stla Frame, progettata per vetture elettriche full-size con la parte centrale più larga per ospitare le batterie. Il Rev avrà un’autonomia fino a 500 miglia con il pacco batteria opzionale da 229 kilowattora e fino a 350 miglia con il pacco batteria da 168 kilowattora. La versione 2025 del Ram 1500 Ramcharger offre 663 cavalli di potenza, impiega 4 secondi per lo 0-100 km/h. È dotato di un pacco batterie da 92 kilowattora (kWh), abbinato a un generatore di bordo da 130 kW, che invia energia ai motori elettrici anteriori da 250 kW e posteriori da 238 kW. La ricarica bidirezionale consente al Ram 1500 Ramcharger di ricaricare un altro veicolo elettrico a batteria Stellantis o di fornire energia alla rete.


Nello stabilimento Warren Truck Assembly Plant (Wtap) invece saranno investiti circa 97,6 milioni di dollari per la produzione della futura Jeep Wagoneer elettrificata, uno dei quattro modelli elettrici a marchio Jeep che saranno lanciati entro la fine del 2025. I modelli elettrificati saranno prodotti sulla stessa linea delle versioni Ice di Jeep Wagoneer e Wagoneer L, così come il Jeep Grand Wagoneer e il Grand Wagoneer L. Con un investimento di oltre 73 milioni di dollari, lo stabilimento Dundee Engine Plant (Dep) sarà riconvertito per l’assemblaggio, la saldatura e il test di portabatterie per la piattaforma Stla Frame, oltre che per la lavorazione dei ponti anteriore e posteriore per la piattaforma Stla Large. La produzione inizierà rispettivamente nel 2024 e nel 2026. Nell’impianto saranno realizzato i motori termici Gme-T4 Evo, che sarà lanciato entro quest’anno e il nuovo motore turbocompresso I- 4 da 1,6 litri con iniezione diretta per i veicoli ibridi elettrici (Hev) che verrà introdotto nel 2025.

Bmw a picco in Borsa (-11%) dopo profit warning legato a richiami

Bmw a picco in Borsa (-11%) dopo profit warning legato a richiamiMilano, 10 set. (askanews) – Crollo di Bmw in Borsa a Francoforte dove ha lasciato sul terreno l’11% dopo aver rivisto al ribasso le stime 2024. A pesare un richiamo legato all’impianto frenante (Ibs) che potrebbe interessare fino a 1,5 milioni di veicoli con un costo stimato in diverse centinaia di milioni di euro. Il richiamo ha portato a un blocco delle consegne con conseguente aumento delle scorte e avrà un impatto soprattutto sui conti del terzo trimestre. A pesare anche il calo delle vendite in Cina dove, spiega il gruppo, nonostante le misure del governo, il sentiment dei consumatori resta debole.


Bmw prevede ora un leggero calo delle consegne 2024 rispetto a un lieve aumento stimato in precedenza (2,55 milioni le auto vendute nel 2023 inclusa Mini), e un margine Ebit fra il 6-7% rispetto all’8-10% indicato in precedenza. Il calo di Bmw ha pesato su tutto il comparto automotive europeo appesantito anche dalla notizia che Volkswagen (-3,4%) terminerà in anticipo le garanzie occupazionali e salariali sui contratti di lavoro dopo aver annunciato l’intenzione di chiudere due stabilimenti in Germania.

Anfia: produzione auto luglio -55% a quota 23mila, nei 7 mesi -35%

Anfia: produzione auto luglio -55% a quota 23mila, nei 7 mesi -35%Milano, 10 set. (askanews) – Luglio in profondo rosso per la produzione dell’industria automotive che registra una flessione del 24,8% e del 17,6% nei primi 7 mesi del 2024. La produzione industriale nel complesso è diminuita del 3,3% a luglio e del 3,2% nei primi 7 mesi.


Guardando ai singoli comparti produttivi, spiega l’Anfia, la fabbricazione di autoveicoli registra una variazione tendenziale negativa del 35,1% a luglio e diminuisce del 21,8% nei primi sette mesi; quello della fabbricazione di carrozzerie cresce del 10,3% nel mese e del 12,9% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori risulta in calo del 20,1% a luglio e del 18,3% nel periodo gennaio-luglio 2024. Secondo i dati preliminari di Anfia, la produzione domestica delle sole autovetture a luglio 2024 ammonta a circa 23mila unità, in calo del 54,7% rispetto a luglio 2023. Nel cumulato dei sette mesi, invece, sono state prodotte 225mila autovetture, in diminuzione del 35,5% su gennaio-luglio 2023.


A gennaio-maggio 2024 (ultimo dato disponibile), l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali nuovi) dall’Italia vale 1,7 miliardi di euro, mentre l’import vale 3,1 miliardi. Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 2,2 miliardi di euro, con un saldo positivo di 622 milioni. Il fatturato del settore automotive è in calo del 18,8% a giugno (ultimo dato disponibile), a causa di una componente interna in calo del 20,2% e di una componente estera a -17,4%. Infine, il fatturato delle parti e accessori una variazione tendenziale negativa del 21,4% a giugno (-30,5% la componente interna e -9,9% la componente estera).


“A luglio l’indice della produzione automotive italiana registra una flessione a doppia cifra per il quinto mese consecutivo (-24,8%)”, afferma Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia. “Auspichiamo che l’attuazione delle misure proposte nell’ambito dei lavori del Tavolo Sviluppo Automotive al Mimit possa dare concretezza, tra gli altri obiettivi, ad un progressivo incremento dei volumi produttivi nazionali, garantendo anche un fattivo coinvolgimento della componentistica italiana”.

Stellantis inizia secondo semestre con quota mercato Ue del 18%

Stellantis inizia secondo semestre con quota mercato Ue del 18%Milano, 10 set. (askanews) – Stellantis inizia il secondo semestre del 2024 confermando il 2° posto nella classifica europea (Ue29) con una quota di mercato di quasi il 18%. Il gruppo è al vertice in Francia, Italia e Portogallo nel mese di agosto e dall’inizio dell’anno, mentre in Austria, Germania e Polonia registra una crescita costante.


Stellantis Pro One, la divisione dei veicoli commerciali, conferma la propria leadership con una quota di mercato che sfiora il 29% e un incremento dei volumi dell’1,4%. Nel mercato Lev (Low-Emission-Vehicle), Stellantis ha registrato un aumento continuo delle vendite, con una crescita delle elettriche (Bev) in Francia e Regno Unito nel corso dell’anno e una quota del 13% nell’Ue29.


“In Europa abbiamo affrontato la seconda metà dell’anno con il giusto slancio, mantenendo una crescita costante in tutti i segmenti e tipi di propulsione, malgrado le fluttuazioni del mercato. La resilienza dei nostri dipendenti e partner e l’arrivo di entusiasmanti prodotti multi-energia, tra cui quelli Leapmotor che verranno lanciati questo mese, ci pone nelle migliori condizioni per continuare a competere per il primo posto”, afferma Uwe Hochgeschutz, Chief Operating Officer di Stellantis per l’Europa allargata

Nissan presenta Ariya Nismo in occasione del World Ev Day

Nissan presenta Ariya Nismo in occasione del World Ev DayMilano, 9 set. (askanews) – In occasione del World EV Day, Nissan svela i dettagli della nuova Ariya Nismo. Elegante, 100% elettrica e concepita per offrire prestazioni esaltanti, Ariya Nismo è pronta al debutto in Europa con la versione e-4FORCE con batteria da 87 kWh e una potenza di 435 CV (320 kW) con 600 Nm di coppia, capace di uno 0-100 km/h in 5 secondi e di passare da 80 a 120 km/h in 2,4 secondi.


Ariya Nismo presenta un design aerodinamico che insieme al paraurti anteriore ridisegnato e allo spoiler posteriore riducono il coefficiente di portanza (CL) del 40% passando da un valore di 0,18 del modello standard al valore di 0,11 della versione Nismo. Ariya Nismo è dotata di sospensioni dinamiche con molle, stabilizzatori e ammortizzatori modificati e della tecnologia di trazione integrale Nismo e-4ORCE, capace di contrastrare il sottosterzo in fase di accelerazione riducendo del 12% le deviazioni di traiettoria rispetto all’e-4ORCE standard. La vettura sarà disponibile a partire da gennaio 2025.

Nissan X-Trail, nuova motorizzazione mild hybrid

Nissan X-Trail, nuova motorizzazione mild hybridMilano, 6 set. (askanews) – Nissan X-Trail MY24 è disponibile con due opzioni di motorizzazione, con il nuovo motore Mild Hybrid benzina da 1.5 litri, 163 CV di potenza e 300 Nm di coppia che si affianca al propulsore e-POWER.


In un segmento che vale quasi un quarto del marcato auto italiano, quello dei C-Suv, Nissan amplia l’offerta con una soluzione ancora più accessibile. Infatti, le nuove versioni di X-Trail Mild Hybrid con trazione 2WD e 5 posti hanno prezzi a partire da 38.300 euro e costano 2.800 euro in meno rispetto alle equivalenti versioni e-POWER. Per i modelli con 7 posti, invece, le versioni di X-Trail Mild Hybrid hanno prezzi a partire da 39.200 euro. Tante novità per Nissan X-Trail in questo 2024: dal lancio del nuovo MY24 – con maggiori contenuti ed equipaggiamenti di serie con il nuovo allestimento N-Trek e prezzi allineati alla versione precedente e ora la nuova motorizzazione Mild Hybrid.


Nissan punta così a consolidare il successo commerciale di X-Trail che nei primi otto mesi dell’anno, con oltre 2.600 unità immatricolate, ha fatto registrare una crescita di volumi più che doppia (+125%) rispetto allo stesso periodo del 2023 Le versioni e-Power sono disponibili in 4 allestimenti (Acenta, N-Connecta, N-Trek, Tekna) con 5 o 7 posti, trazione a due o quattro ruote motrici e-4ORCE. Per le nuove versioni Mild Hybrid, gli allestimenti sono 3 (Acenta, N-Connecta, Tekna) con 5 o 7 posti e trazione 2WD.

Nuova Volvo XC90 in versione plug-in e mild-hybrid

Nuova Volvo XC90 in versione plug-in e mild-hybridMilano, 5 set. (askanews) – Volvo presenta il restyling del suv 7 posti XC90, in versione plug in e mild hybrid. La versione plug-in è in grado di percorre oltre 70 chilometri in elettrico, mentre l’autonomia complessiva è di oltre 800 km. Due invece le versioni mild-hybrid, B5 e B6, in grado di ridurre emissioni e consumi del 15% rispetto alle versioni termiche.


La XC90 ibrida si affianca alla versione full electric EX90 con un’autonomia di circa 600 km pronta al debutto su strada con le prime consegne in Usa e Europa attese entro fine mese. Sulla EX90 per la prima volta i chip sviluppati con Nvidia che sfruttano l’intelligenza artificiale per gestire le funzioni della vettura fra cui la guida autonoma. Il bilanciamento tra auto completamente elettriche e ibride plug-in è perfetto per il mercato di oggi, spiega Volvo, che ha rinunciato al target di vendere solo auto elettriche nel 2030, lasciando un margine del 10% di auto ibride.


Le novità più importanti della nuova XC90 riguardano l’abitacolo, con il nuovo sistema di infotainment introdotto sui modelli elettrici. La novità software sarà disponibile come aggiornamento over the air nel corso del 2025 per circa 2,5 milioni di clienti nel mondo che hanno una Volvo costruita a partire dal 2020.Il nuovo infotainment è caratterizzato da uno schermo touch centrale più grande da 11,2 pollici con una risoluzione più elevata, nuove funzioni e applicazioni. Le app e i comandi più utilizzati, come le mappe, i media e il telefono, sono disponibili nella schermata iniziale. La XC90 è dotata di sistemi di sicurezza avanzata gestiti da un radar e da un telecamera anteriore. Come optional sono disponibili le sospensioni pneumatiche che permettono di regolare l’altezza da terra. La nuova Volvo XC90 può già essere ordinata con l’inizio della produzione programmato per la fine del 2024.

Bmw e Toyota insieme per lo sviluppo delle auto a idrogeno (Fcev)

Bmw e Toyota insieme per lo sviluppo delle auto a idrogeno (Fcev)Milano, 5 set. (askanews) – Bmw e Toyota rafforzano la collaborazione avviata nel 2011 per lo sviluppo delle auto a celle combustibile a idrogeno (Fcev). La collaborazione prevede il lancio nel 2028 di primo modello Bmw con la nuova generazione di celle a combustibile e lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica.


“E’ una pietra miliare nella storia dell’auto: il primo veicolo a celle a combustibile realizzato da un produttore globale premium. Alimentato dall’idrogeno e guidato dallo spirito della nostra cooperazione, sottolineerà come il progresso tecnologico stia plasmando la mobilità del futuro”, ha dichiarato il Ceo di Bmw, Oliver Zipse. “Siamo lieti che la collaborazione tra Bmw e Toyota sia entrata in una nuova fase. Nella nostra lunga storia di partnership, abbiamo avuto la conferma che Bmw e Toyota condividono la stessa passione per le automobili e la stessa convinzione di un approccio di “technology openness” e “multi-pathway” alla neutralità delle emissioni di carbonio”, ha detto il Ceo di Toyota, Koji Sato.


Il nuovo sistema Fcev sarà utilizzato nei modelli Bmw e Toyota che manterranno identità e caratteristiche distinte. La realizzazione di sinergie e la collaborazione nello sviluppo e nelle forniture permetteranno di ridurre i costi. Bmw ha già testato una flotta pilota di iX5 Hydrogen, mentre Toyota produce dal 2015 la Mirai, aggiornata con la seconda generazione nel 2021.

Volvo rinuncia a target 100% elettrico al 2030, domanda debole

Volvo rinuncia a target 100% elettrico al 2030, domanda deboleMilano, 4 set. (askanews) – Volvo rivede il target di vendite 100% elettriche entro il 2030 per far fronte alle mutate condizioni di mercato e alla domanda dei clienti. A pesare, spiega la società, la diffusione più lenta del previsto delle infrastrutture di ricarica, la fine degli incentivi e l’introduzione delle tariffe sui veicoli elettrici prodotti in Cina. Secondo la casa svedese controllata dalla cinese Geely servono politiche più forti e stabili per supportare la transizione all’elettrico.


Volvo punta ora ad avere un 90-100% al 2030 di auto elettrificate, ovvero un mix di modelli elettrici e ibridi plug-in. Il restante 0-10% sarà composto da modelli mild hybrid, se necessario. Entro il 2025, Volvo prevede che la percentuale di prodotti elettrificati sarà il 50 e il 60%. I nuovi obiettivi non prevedono modifiche ai pianti di investimento. La quota di auto completamente elettriche di Volvo Cars è pari al 26% nel secondo trimestre 2024, la quota di veicoli elettrificati rappresenta il 48%.


“Siamo convinti che il nostro futuro sia elettrico”, ha affermato Jim Rowan, amministratore delegato di Volvo Cars. “Tuttavia, è chiaro che la transizione all’elettrificazione non sarà lineare e clienti e mercati si stanno muovendo a velocità di adozione diverse. Siamo pragmatici e flessibili, pur mantenendo una posizione leader del settore in elettrificazione e sostenibilità”.

Pirelli Stella Bianca a Capo Nord con la OM 665 Superba del 1929

Pirelli Stella Bianca a Capo Nord con la OM 665 Superba del 1929Milano, 4 set. (askanews) – Pirelli Stella Bianca a Capo Nord con la OM 665 Superba del 1929. Oltre 10mila chilometri dall’Italia al punto più a nord d’Europa e ritorno al volante di un’auto del 1929 con pneumatici Pirelli Stella Bianca, riedizione degli originali del 1927, senza mai effettuare un cambio gomme. E’ la prova sostenuta da una OM 665 Superba equipaggiata con pneumatici della gamma Collezione, una linea dedicata alle vetture di maggior interesse storico e collezionistico costruite tra la fine degli anni Venti e il 2000.


L’auto, guidata dal suo proprietario Gianni Morandi affiancato dal co-pilota Marco Morosinotto, è partita da Poggibonsi (Siena), raggiungendo la sede di Pirelli a Milano per lo start ufficiale. Dopo un viaggio di 15 giorni è arrivata a Capo Nord, per poi rientrare in Italia dopo altre due settimane. Tagliato il traguardo di Capo Nord, l’auto ha intrapreso il viaggio di ritorno attraversando Finlandia, Svezia e Germania e passando anche dal centro Driver di Francoforte, uno dei rivenditori di pneumatici Pirelli più importanti del Paese. Un’impresa lunga 28 giorni, 10.400 chilometri e circa 190 ore di guida. Il raid ha fatto tappa anche al proving ground di Pirelli nella Lapponia svedese, iI Pirelli Sottozero Center, dove la OM ha effettuato alcuni giri sulla pista in condizioni di asfalto sia asciutto sia bagnato. Il Centro è fornito di piste di handling, ampie superfici per test oggettivi e piste con pendenze fino al 20%. ll proving ground svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo sia di pneumatici invernali, grazie alle condizioni che si hanno nella stagione più fredda, sia all season, potendo utilizzarlo anche durante il resto dell’anno.


Nasceva nel 1927 il Pirelli Stella Bianca, un pneumatico a tele incrociate, all’epoca innovativo per caratteristiche e prestazioni. Rimasto in gamma per decenni, è diventato il disegno battistrada più longevo di Pirelli.