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Federauto: Ecobonus non basta, rivedere tassazione auto aziendali

Federauto: Ecobonus non basta, rivedere tassazione auto aziendaliMilano, 1 ago. (askanews) – “Mercato dell’auto complessivamente positivo a luglio sull’onda degli incentivi di giugno anche se con un tasso di crescita più contenuto rispetto al mese precedente, con l’elettrico in sostanziale parità e plug-in sempre in arretramento”, dichiara Massimo Artusi, presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto.


“Purtroppo – prosegue Artusi – l’Ecobonus, anche nella versione recentemente rimodulata, non è in grado di spingere stabilmente le alimentazioni a bassissime. Senza gli adeguati stimoli, questa tipologia di propulsori fatica ad affermarsi su larga scala sul nostro mercato e la debolezza del mercato dell’elettrico è acclarata anche a livello globale con una domanda inferiore alle previsioni che ha indotto molte Case automobilistiche a ritoccare i propri volumi produttivi”. Per facilitare e velocizzare lo svecchiamento del parco circolante e imprimere una crescita costante ai veicoli elettrificati Bev e Phev, Federauto ribadisce la priorità nell’ambito dei lavori della legge delega sulla riforma fiscale, di rivedere la tassazione che grava sull’auto aziendale. Al tavolo Automotive convocato al Mimit per il 7 agosto “non mancheremo di ribadire la centralità dei concessionari per il buon funzionamento del mercato in termini di concorrenza e sicurezza e il peso in termini occupazionali e contributivi che garantiamo”, spiega il presidente di Federauto.


In ambito europeo conclude Artusi, “dopo l’insediamento della nuova Commissione europea, l’auspicio è che si possa ridiscutere tempi e contenuti del Green Deal Automotive”.

Stellantis, Jeep Avenger è il suv più venduto in Italia

Stellantis, Jeep Avenger è il suv più venduto in ItaliaMilano, 1 ago. (askanews) – I risultati di luglio confermano che Jeep Avenger primeggia nel segmento B-Suv ed è in assoluto il suv più venduto in Italia in questi primi sette mesi del 2024, tenendo conto di ogni motorizzazione. Risultati che consolidano la settima posizione di Jeep sul mercato italiano nel periodo gennaio-luglio 2024 con una quota che sfiora il 4,5%.


Avenger è il primo suv 100% elettrico del brand; è disponibile anche con anche un efficiente 1.2 a benzina da 100 CV con cambio manuale e in versione e-Hybrid con cambio automatico, in attesa del modello 4xe a trazione integrale. Il dominio di Jeep nel segmento B-SUV è confermato anche da Renegade: considerando i primi sette meso dell’anno, il modello fabbricato in Italia è sempre leader tra i B-Suv ibridi plug-in con la proposta 4xe, la tecnologia che equipaggia anche Compass, Wrangler e Grand Cherokee.

Auto, Unrae: segnali rallentamento a luglio, riviste stime 2024

Auto, Unrae: segnali rallentamento a luglio, riviste stime 2024Milano, 1 ago. (askanews) – Dopo il +4,7% del mercato auto a luglio e alla luce del previsto rallentamento dei consumi delle famiglie nella seconda metà del 2024, Unrae rivede al ribasso le stime di immatricolazioni per l’intero anno, a 1,62 milioni di auto in crescita del 3,4%, ma ancora -15% rispetto all’anno 2019.


Quanto alle alimentazioni, le elettriche pure (Bev) dopo l’accelerazione di giugno chiuso con una quota dell’8,3% sono tornate su una quota stagnante del 3,4%. Le auto plug-in hybrid (Phev), seppur in leggero recupero sul mese precedente, si fermano al 3,9% di quota: nel complesso le Ecv rappresentano solo il 7,3% del mercato. Secondo l’Unrae questo risultato è la chiara dimostrazione del fatto che gli attuali incentivi, così impostati, non sono assolutamente sufficienti a sostenere la crescita in modo strategico e duraturo finalizzato alla transizione.


In vista del Tavolo Automotive convocato dal Mimit per il prossimo 7 agosto l’Unrae, ribadisce le sue richieste: disponibilità dei 240 milioni di fondi che rappresentano il residuo della dotazione degli incentivi per l’anno 2024; recupero dei 250 milioni di euro (del miliardo del 2025) prelevati dal DL Coesione; definizione di un piano strategico triennale per il 2025-2027; eliminazione del price cap per le auto della fascia 0-20 g/Km di CO2 o, quantomeno, la sua equiparazione a quello della fascia 21-60 g/Km. “Abbiamo le idee chiare e siamo pronti a confrontarci in modo costruttivo con il Mimit – afferma il presidente dell’Unrae, Michele Crisci – portando proposte puntuali per garantire al nostro Paese un percorso strategico e strutturato di transizione. Serve chiarezza e stabilità per consentire ai Costruttori di programmare gli investimenti e ai consumatori di prendere le loro decisioni di acquisto”.


Altro fattore fondamentale e abilitante per la transizione energetica, come Unrae ripete da anni, è la revisione del trattamento fiscale delle auto aziendali, con particolare riferimento alla detraibilità dell’IVA e alla deducibilità dei costi, da parametrare alle emissioni di CO2, oltre alla riduzione del periodo di ammortamento a 3 anni, percorso potenzialmente realizzabile attraverso i decreti attuativi della Delega Fiscale, ma che UNRAE riproporrà anche al Tavolo Automotive. “Un intervento in tal senso – conclude il presidente Crisci – consentirebbe di rilanciare la competitività delle nostre imprese e di accelerare il rinnovo del parco circolante”.


Il Tavolo Automotive del 7 agosto prossimo sarà anche l’occasione per sollecitare ulteriori semplificazioni e agevolazioni delle procedure relative alla realizzazione delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici e di rifornimento per quelli a idrogeno, per un più rapido e capillare sviluppo in tutto il territorio nazionale.

Auto, Anfia: a luglio pesa fine bonus bev, quota cala al 3,4%

Auto, Anfia: a luglio pesa fine bonus bev, quota cala al 3,4%Milano, 1 ago. (askanews) – Dopo l’incremento a doppia cifra di giugno (+15%), a luglio 2024 il mercato auto italiano rallenta la crescita (+4,7%) nonostante due giorni lavorativi in più, mentre nel confronto con gennaio-luglio 2019, i volumi dei primi sette mesi dell’anno in corso risultano ancora molto al di sotto dei livelli pre-pandemia (-18,3%).


“Il buon risultato di giugno, in buona parte determinato dagli incentivi del nuovo ecobonus per le vetture a zero e a basse emissioni locali, era difficilmente replicabile. Secondo i dati del Mimit, la piattaforma ecobonus, accessibile dal giorno 3/06, ha raccolto oltre 25mila prenotazioni nella fascia emissiva 0-20 g/km di CO2, che si sono poi tradotte in circa 13mila immatricolazioni di auto Bev fino al 30/06, facendo esaurire in poche ore i fondi allocati per questa fascia. Si evidenzia, infatti, che la quota di mercato delle auto elettriche, salita all’8,4% a giugno, nel mese di luglio è del 3,4%”, afferma Roberto Vavassori, presidente di Anfia. Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, le auto a benzina vedono il mercato di luglio in aumento del 3,7%, con quota di mercato al 28,7%, mentre le diesel calano del 26,4%, con quota al 12,8%. Nel cumulato dei primi sette mesi del 2024, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 12,9% e quelle delle auto diesel calano del 21%, rispettivamente con quote di mercato del 30,3% e del 14,3%.


Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di luglio, il 58,6% del mercato, con volumi in crescita del 14,9% rispetto a quelli di luglio 2023; nel cumulato crescono del 10,5% con una quota del 55,5%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 47,1% del mercato di luglio e il 46% del cumulato, in aumento del 13,7% nel mese e del 10,9% nei sette mesi. Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili incrementano del 17,4% nel mese con una quota del 39,9%; nel cumulato crescono del 15,8% con una quota del 38,9%. Le auto ricaricabili (Bev e Phev) decrementano del 2,9% a luglio e rappresentano il 7,2% del mercato del mese (a luglio 2023 la quota era del 7,8%); nel cumulato calano del 10% e hanno una quota del 7,2% (in calo di 1,2 punti percentuali rispetto ai primi sette mesi del 2023).


Le auto elettriche (Bev) hanno una quota del 3,4% nel mese e del 3,9% nel cumulato. Le vendite di questo segmento aumentano del 4,2% a luglio proseguendo il trend positivo inaugurato a giugno, con l’inversione di tendenza rispetto ai primi 5 mesi dell’anno. Nel cumulato l’incremento delle vendite è del 6,6%. Le ibride plug-in calano dell’8,4% a luglio e anche nel cumulato hanno segno negativo (-23,9%), rappresentando il 3,8% delle immatricolazioni del mese e il 3,3% del totale da inizio anno. Infine, le autovetture a gas rappresentano l’11,4% dell’immatricolato di luglio, quasi interamente composto da autovetture GPL (+21,3% nel mese).

Auto, Csp: auto care, servono misure a sostegno salari

Auto, Csp: auto care, servono misure a sostegno salariMilano, 1 ago. (askanews) – Mercato dell’auto in crescita a luglio (+4,7%), ma ancora lontano rispetto ai livelli pre-covid (-18%).


“Per riportare il mercato dell’auto alla normalità occorre che alle misure fin qui adottate si aggiunga una politica volta a sostenere soprattutto i salari e le risorse delle famiglie”, afferma il presidente del Centro Studio Promotors, Gian Primo Quagliano che identifica nei prezzi elevati delle vettura e nella perdita di potere di acquisto dovuta all’inflazioni le cause del gap con i livelli pre-covid. Dal sondaggio di Csp sui concessionari emerge che a luglio il 63% dei dealer vede la situazione economica generale del paese come un ostacolo alle vendite e il 79% invece la situazione delle famiglie.


Riguardo il tavolo automotive convocato dal Ministro il 7 agosto e la missione della premier Meloni in Cina per favorire la produzione di auto nel nostro Paese “sono iniziative lodevoli, ma per il ritorno alla normalità occorre che le persone e le famiglie abbiano le risorse necessarie per recuperare in termini sostanziali e non solo monetari i livelli di reddito precedenti la crisi. Su questo terreno occorrono iniziative specifiche e concrete che, per quanto riguarda l’automobile, consentano, come accadeva prima della pandemia, che una famiglia cambi la sua auto quando ne avverte il bisogno e non sia invece costretta, come ora succede, a mantenere in esercizio la vecchia auto, che in anni normali sarebbe stata già da tempo rottamata”.

Stellantis, immatricolazioni luglio -8,7% a 34.995 unità

Stellantis, immatricolazioni luglio -8,7% a 34.995 unitàMilano, 1 ago. (askanews) – Stellantis chiude il mese di luglio con immatricolazioni in calo dell’8,7% a 34.995 unità e una quota di mercato che passa dal 32,1% al 28,1%. Nei 7 mesi, in base ai dati Dataforce elaborati da Stellantis, le vendite sono stabili a 318.707 unità (+0,3%), mentre la quota di mercato passa dal 33% al 31,5%.


Sono 5 i modelli Stellantis nella top ten del mese: al primo posto Fiat Panda (7.209 unità), seguita da Opel Corsa (3.205), Jeep Avenger (3.165), Lancia Ypsilon (2.812) e Peugeot 208 (2.278).

Auto, immatricolazioni luglio +4,7% a 124.806 unità

Auto, immatricolazioni luglio +4,7% a 124.806 unitàMilano, 1 ago. (askanews) – Mercato dell’auto in crescita a luglio. Le immatricolazioni sono aumentate del 4,7% a 124.806 unità. Lo rende il ministero delle Infrastrutture e e dei trasporti. Nei primi 7 mesi le immatricolazioni sono aumentate del +5,2% a 1.011.259 unità.


I trasferimenti di proprietà sono stati 480.488 in calo del 3,7%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 605.294, ha interessato per il 20,62% vetture nuove e per il 79,38% vetture usate.


I primi 10 modelli per immatricolazione sono: Fiat Panda (7.209 unità), Dacia Sandero (5.901), Toyota Yaris Cross (3.408), Opel Corsa (3.205), Jeep Avenger (3.165), Renault Clio (3.110), Dacia Duster (3.004), Lancia Ypsilon (2.812), Volkswagen T-Roc (2.428) e Peugeot 208 (2.278).

DR Automobiles amplia gamma Evo con due nuovi modelli

DR Automobiles amplia gamma Evo con due nuovi modelliMilano, 1 ago. (askanews) – Evo, brand del gruppo DR Automobiles Groupe, presenta due nuovi modelli Evo 6 e Evo Spazio che vanno ad aggiungersi alla gamma già esistente composta da EVO 3, EVO 5 e EVO 7.


La EVO 6 è un suv di 4,5 metri spinto da un 1.5 turbo benzina da 177 CV abbinato ad un cambio Dct a 7 rapporti. Si può scegliere tra tre modalità di guida: Standard – Eco – Sportivo. Il design è sportivo con un frontale importante e cerchi in lega da 20 pollici. All’interno sulla plancia spicca un unico display da 20,5 che include quadro strumenti e infotainment. La Evo Spazio è invece una monovolume 7 posti da 4,8 metri con tetto panoramico, spinta sempre dal 1.5 turbo da 177 CV con cambio DCT a 7 rapporti. Le sospensioni anteriori indipendenti McPherson e posteriori indipendenti multilink per tutti e due i modelli. La Evo 6 parte da 29.900 euro, full optional di serie, nella versione solo benzina. Sarà disponibile anche la versione Thermohybrid benzina/GPL. La Evo Spazio costerà 30.900, full optional di serie, nella versione benzina, anche in questo caso sarà disponibile la versione Thermohybrid benzina/GPL.


Entrambi i modelli sono il frutto della collaborazione del centro ricerca e sviluppo di DR Automobiles Groupe a Macchia d’Isernia con quello del costruttore cinese Dongfeng Forthing a Liuzhou. A breve è previsto il lancio di altri nuovi modelli che andranno a completare il processo di rinnovamento del brand Evo.

Maserati presenterà nuovo modello alla Monterey Car Week

Maserati presenterà nuovo modello alla Monterey Car WeekMilano, 1 ago. (askanews) – Maserati, brand Stellantis, presenterà venerdì 16 agosto in California un nuovo modello in occasione della Monterey Car Week (14 al 19 agosto). Alla premiere interverranno Giovanni Perosino, Chief Marketing and Communications Officer del brand, e Klaus Busse, Maserati Head of Design. Sul palcoscenico anche la MC20 Icona e MCXtrema. Il brand in crisi è stato al centro di indiscrezioni di una possibile cessione a Ferrari poi smentite da Stellantis che ha confermato l’impegno nel rilancio del marchio modenese.


La vettura – progettata, sviluppata e prodotta interamente in Italia da Maserati – eredita l’anima racing di Maserati GT2, punta di diamante della produzione da corsa del marchio modenese ed è al contempo un’evoluzione di MC20, la halo car del Tridente, per prima equipaggiata con il motore V6 Nettuno. La nuova protagonista della gamma Maserati sarà “un’auto unica nel suo genere, dall’estetica inconfondibile, definita da un’ampia possibilità di personalizzazione, con dettagli tipici di una vettura da corsa ma senza rinunciare al comfort e alle caratteristiche distintive dei modelli stradali”.

Toyota: ricavi I trim +12% a 11,8 trilioni yen, margine 11,1%

Toyota: ricavi I trim +12% a 11,8 trilioni yen, margine 11,1%Milano, 1 ago. (askanews) – Toyota chiude il primo trimestre dell’anno fiscale 2024-2025 con ricavi in aumento del 12% a 11,8 miliardi di yen (72,4 miliardi di euro) e un risultato operativo in aumento dell’16,7% a 1,3 trilioni di yen (8,1 miliardi di euro), pari a un margine dell’11,1%.


In calo invece le consegne del 4% a 2,64 milioni di unità, penalizzate dalla forte flessione nel mercato demestico. In crescita al 43,2% la quota di veicoli elettrificati. Toyota conferma la guidance per l’esercizio in corso.