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Porsche: ricavi 2023 +7,7% a 40,5 mld, dividendo 2,3 euro

Porsche: ricavi 2023 +7,7% a 40,5 mld, dividendo 2,3 euroMilano, 12 mar. (askanews) – Porsche chiude il 2023 con ricavi in crescita del 7,7% a 40,53 miliardi di euro e consegne del 3,3% a 320.221 auto. Il risultato operativo è pari a 7,3 miliardi di euro (+7,6%) pari a un margine del 18%, il free cash flow dell’auto a 3,97 miliardi (+2,8%). In aumento i dipendenti del 7,6% a 42.140 addetti. In crescita il titolo a Francoforte del 3,8% a 83,6 euro.


Il Cda proporrà all’assemblea un dividendo di 2,3 euro per le azioni ordinarie e 2,31 euro per le privilegiate, per complessivi 2,1 miliardi pari a un pay out del 40%. A tendere l’obiettivo di Porsche è di arrivare al 50%. “Nel 2023 abbiamo ottenuto solidi risultati finanziari. Il 2024 sarà un anno di lancio di nuovi prodotti che ci daranno la spinta per gli anni a venire”, ha detto il Ceo, Oliver Blume.


Per il 2024, anno in cui saranno lanciati 4 nuove modelli, le nuove Panamera e Taycan già presentate, la Macan elettrica e la 911 ibrida, Porsche prevede di raggiungere un margine del 17-19% sulle vendite stimate in 40-42 miliardi di euro. Nel medio termine l’obiettivo è di arrivare al 20%.

La scaleup Roboze sponsor del team Monster Energy Yamaha MotoGp

La scaleup Roboze sponsor del team Monster Energy Yamaha MotoGpMilano, 7 mar. (askanews) – Roboze, scaleup italiana della stampa 3D, rinnova per la stagione 2024 la partnership con il Monster Energy Yamaha MotoGP Team e rilancia diventando Official Sponsor del team. L’obiettivo della collaborazione è realizzare componenti strategici prodotti con metodo additivo per aumentare le prestazioni delle moto in pista, sfruttando materiali leggeri e al contempo resistenti meccanicamente e alle alte temperature.


“Siamo entusiasti di potenziare la nostra partnership con il Monster Energy Yamaha MotoGP Team. Questo rinnovo è una testimonianza del nostro impegno per l’innovazione nel settore delle corse motociclistiche e conferma il valore della nostra tecnologia nel mondo delle competizioni ad alta velocità e con condizioni di lavoro estreme”, ha detto il ceo di Roboze, Alessio Lorusso. Per Michele Gadda, Engineering Manager di Yamaha Motor Racing, “la collaborazione con Roboze è essenziale per il nostro lavoro in pista. L’introduzione di materiali ad alte prestazioni stampati 3D con la loro tecnologia ha rivoluzionato il modo in cui affrontiamo le sfide tecniche delle gare di MotoGP. Siamo entusiasti di accogliere Roboze come sponsor tecnico del nostro team e non vediamo l’ora di raggiungere nuovi traguardi insieme”.

Lancia pronta a partire in Belgio e Olanda

Lancia pronta a partire in Belgio e OlandaMilano, 1 mar. (askanews) – Primo incontro ufficiale del team Lancia e del Ceo, Luca Napolitano, con i venditori dedicati di Belgio e Olanda, i primi due paesi europei dove Nuova Lancia Ypsilon verrà introdotta.


La rete distributiva Lancia sarà composta da 10 showroom in Belgio e da 6 in Olanda, con rispettivamente 13 e 6 punti di assistenza post-vendita, tutti operativi per il lancio della Nuova Ypsilon. Lancia entrerà in Francia e Spagna nella seconda metà del 2024 e in Germania nel 2025. Il brand sta procedendo con il piano strategico a 10 anni che prevede l’introduzione di tre nuovi modelli, uno ogni due anni, un’ambiziosa strategia di elettrificazione, la ristrutturazione della rete italiana e il ritorno in Europa con una rete di oltre 70 nuovi concessionari in 70 principali città europee.


“L’incontro con i venditori dedicati di Belgio e Olanda è stato l’occasione per condividere il piano strategico a 10 anni del marchio e i piani di rilancio nei rispettivi paesi. Dopo Olanda e Belgio, Lancia entrerà in Francia e Spagna e nel 2025 in Germania”, ha dichiarato Luca Napolitano, Ceo del marchio Lancia.

Moto, Ancma: immatricolazioni febbraio +19,8% a 28.401 unità

Moto, Ancma: immatricolazioni febbraio +19,8% a 28.401 unitàMilano, 1 mar. (askanews) – Dopo un inizio 2024 a rilento, il mercato nazionale delle due ruote a motore ritrova vigore. Febbraio, in base ai dati diffusi da Confindustria Ancma chiude infatti con un solido +19,8% sullo stesso mese dell’anno scorso, e oltre 28mila veicoli immatricolati.


Soddisfatto il neopresidente Mariano Roman, che ha sottolineato come “anche il superamento di quel mix tra l’effetto annuncio e il repentino esaurimento degli incentivi all’acquisto per veicoli con motore endotermico dello scorso mese abbia portato il mercato a crescere nuovamente in modo strutturale ed organico”. “Se confrontato poi con un febbraio 2023 già positivo, questi dati – ha aggiunto Roman – rappresentano un risultato molto significativo e ci dicono ancora una volta di come le due ruote a motore, per passione e per mobilità, abbiano assunto un ruolo di assoluta rilevanza. Anche per questo auspichiamo di incontrare presto il Governo per confrontarci su alcune istanze e misure, che permetterebbero strategicamente di rafforzare un comparto trainante”.


A febbraio crescono di un quinto (+19,89%) rispetto a febbraio 2023 i volumi di mercato nel secondo mese dell’anno, raggiungendo quota 28.401 unità. Particolarmente brillante la performance degli scooter, che immatricolano 13.924 veicoli pari a una crescita del 23,05%; seguono le moto che crescono del 17,5% con 13.241 unità targate. Dopo tre mesi consecutivi di segno meno, torna in territorio positivo anche il comparto dei ciclomotori, che registra un rassicurante +11,96% e 1.236 veicoli immessi sul mercato. L’andamento del mese di febbraio riporta in positivo il mercato cumulato, che registra 49.494 mezzi, pari a un incremento dei volumi del 9,97%. Anche sul totale dell’anno gli scooter trainano il mercato con una performance dell’11,72% e 24.623 veicoli immatricolati; le moto crescono del 9,02% targando 22.624 unità, mentre i ciclomotori fanno registrare un leggero incremento rispetto ai valori dello scorso anno (+1,44%), corrispondenti a 2.247 unità vendute.


Rimane in territorio negativo il mercato degli elettrici, che flette del 16,86% su febbraio 2023, anche se in ripresa – grazie agli incentivi statali – rispetto al -58,87% del mese di gennaio. Nel secondo mese dell’anno, il mercato dei veicoli a zero emissioni si assesta a 700 unità. In particolare, gli scooter perdono un quinto dei loro volumi (-20,15%) e mettono sul mercato solo 420 mezzi. Il doppio negativo di gennaio e febbraio ferma il cumulato annuo a 1.057 unità, pari a una flessione del 38,19%.

Stellantis: a febbraio venduti 7.500 furgoni, quota al 40,9%

Stellantis: a febbraio venduti 7.500 furgoni, quota al 40,9%Milano, 1 mar. (askanews) – A febbraio i veicoli commerciali Stellantis confermano la propria leadership nel mercato italiano. In base all’elaborazione dei dati forniti da Dataforce, Stellantis ha chiuso il mese con una quota del 40,9% e volumi di vendita pari a quasi 7.500 unità.


Fiat Professional è stato il brand che ha realizzato la miglior performance con una quota del 26,2% in crescita di 0,3 punti percentuali rispetto all’analogo mese del 2023. Fiat Professional Ducato, prodotto nello stabilimento di Atessa (Chieti), è il best seller del mercato dei veicoli commerciali in Italia con quasi 2mila immatricolazioni ed una quota nel suo segmento del 26,4% in crescita di 2 punti percentuali rispetto all’analogo mese dello scorso anno. Nello stesso segmento dei Large Van, considerando anche Peugeot Boxer, Citroen Jumper e Opel Movano, tutti veicoli prodotti ad Atessa (CH), la quota di Stellantis è del 38,9%. “A febbraio abbiamo confermato la nostra leadership in Italia – ha dichiarato Gianluca Zampese, direttore della Business Unit Veicoli Commerciali di Stellantis in Italia – grazie ai risultati in crescita di Fiat Professional e in particolare dell’iconico Ducato made in Atessa, con il supporto di tutti gli altri brand. Ringrazio la nostra rete di vendita, che svolge un ruolo fondamentale nel saper offrire le migliori soluzioni alle esigenze complesse dei professionisti del trasporto e nella qualità del servizio di assistenza”.

Fiat: vendite febbraio +16% a 22.238 unità, quota al 13,4%

Fiat: vendite febbraio +16% a 22.238 unità, quota al 13,4%Milano, 1 mar. (askanews) – Fiat a febbraio incrementa la leadership nel mercato italiano crescendo in termini di volumi e di quota di mercato rispetto all’analogo mese dello scorso anno.


A febbraio, in base all’elaborazione dei dati forniti da Dataforce, il marchio italiano mantiene il primato nel mercato nazionale sia a livello di vetture sia di veicoli commerciali leggeri, con una quota complessiva del 13,4% pari a 22.238 veicoli immatricolati in crescita del 16% e registrando anche il miglior risultato degli ultimi 12 mesi. Panda si conferma la vettura più venduta in Italia. La produzione di Panda a Pomigliano, come annunciato ieri da Olivier Francois, Ad di Fiat e direttore marketing di Stellantis, proseguirà almeno fino al 2027 e da marzo aumenterà del 20%. A giugno entrerà in produzione la serie speciale Pandina Pandina. La Panda Hybrid è la vettura più venduta in Italia con oltre 11.200 immatricolazioni. Insieme alla 500 Hybrid contribuisce alla leadership di Fiat nel segmento A con una quota di oltre il 65%.


A febbraio la 500e, si conferma nettamente in testa alla classifica delle city-car 100% elettriche con una quota del 45%, registrando il doppio delle immatricolazioni rispetto a chi la segue in classifica. Buone anche le performance commerciali di 500X che ha registrato quasi 3mila immatricolazioni nell’agguerrito segmento dei B-Suv. Nel mercato dei veicoli commerciali, Fiat Professional è stato il brand che ha realizzato la miglior performance in Italia con una quota del 26,2% in crescita di 0,3 punti percentuali rispetto all’analogo mese del 2023.


“I risultati del mese di febbraio in crescita rispetto allo stesso mese di un anno fa e i migliori degli ultimi dodici mesi, sono una conferma della leadership di Fiat in Italia e della bontà del nuovo corso del brand. Ringrazio il mio team e la nostra rete di concessionari che svolgono un ruolo centrale”, ha detto Giuseppe Galassi, managing director Fiat e Abarth in Italia.

Volkswagen: ricavi 2023 +15%, consegne +10%. Dividendo sale a 9 euro

Volkswagen: ricavi 2023 +15%, consegne +10%. Dividendo sale a 9 euroMilano, 1 mar. (askanews) – Il gruppo Volkswagen chiude il 2023 con ricavi in crescita del 15% rispetto all’anno precedente (322,3 miliardi di euro) e consegne in aumento del 10% a 9,36 milioni di unità, trainate da Europa (+20%) e Nord America (+18%). In Cina, il più grande mercato del gruppo, le consegne crescono del 2%, nonostante uno scenario di mercato “difficile”.


All’assemblea sarà proposto un dividendo di 9 euro per azione ordinaria e di 9,06 euro per azione privilegiata, con un incremento di 0,3 euro per entrambe le azioni. Il payout ratio è pari al 28%, rispetto a un target del gruppo del 30%. Le consegne di veicoli 100% elettrici (Bev) sono aumentate del +35% a 771mila unità nel 2023. La quota di Bev sulle consegne totali è salita all’8,3% dal 6,9%.


L’utile operativo ante voci straordinarie pari a 22,6 miliardi di euro rimane ai livelli del 2022, ma il margine scende dall’8,1% al 7%. Gli effetti positivi di volume, prezzo e mix hanno compensato i maggiori costi di produzione e gli effetti negativi di hedging sulle commodity per 3,2 miliardi di euro. Il flusso di cassa netto della divisione Automotive è più che raddoppiato, attestandosi a 10,7 miliardi di euro, sostenuto da una forte riduzione dello stock a fine anno (5 miliardi circa). La liquidità netta della divisione Automotive è diminuita da 43 a 40,3 miliardi di euro, dopo il pagamento di dividendi per circa 11 miliardi di euro.


“Il 2023 è stato un anno importante per il gruppo Volkswagen. Il percorso di ristrutturazione è stato definito. Nel 2024 puntiamo ad avere una solida base per accelerare dal 2025”, ha detto il Ceo Oliver Blume. “Siamo fiduciosi per il 2024, nonostante le prospettive economiche modeste e l’intensa concorrenza”, ha affermato il Cfo e Coo Arno Antlitz. Nel 2024, il rapporto degli investimenti sui ricavi raggiungerà il picco tra il 13,5 e il 14,5%. Nei prossimi anni, il gruppo prevede che il tasso di investimento si avvicinerà all’obiettivo dell’11% entro il 2027. Sfruttando meglio le sinergie, il gruppo sarà in grado di limitare gli investimenti a 170 miliardi di euro nel prossimo piano quinquennale (2025-2029).


Per l’anno in corso, Volkswagen stima ricavi in crescita fino al 5% grazie al lancio di nuovi prodotti. Il ritorno operativo sulle vendite dovrebbe oscillare tra il 7% e il 7,5%, il flusso di cassa netto della Divisione automotive è atteso tra 4,5 e 6,5 miliardi di euro, la liquidità netta tra 39 e 41 miliardi di euro. Le sfide deriveranno dalla situazione economica, dall’aumento della concorrenza, dalla volatilità dei mercati delle materie prime, dell’energia e dei cambi e dai requisiti più severi in materia di emissioni.

Unrae, Crisci: servono incentivi, effetto attesa pesa su Bev e Phev

Unrae, Crisci: servono incentivi, effetto attesa pesa su Bev e PhevMilano, 1 mar. (askanews) – “Stiamo aspettando la pubblicazione del Dpcm che renderà operativi i nuovi incentivi 2024, la cui entrata in vigore ormai annunciata da mesi sta generando una paralisi delle vendite di auto a zero o bassissime emissioni. Come più volte ribadito, auspichiamo che gli incentivi siano pienamente operativi quanto prima, per scongiurare il protrarsi ulteriore di questo negativo effetto attesa”. Così il presidente dell’Unrae Michele Crisci, commentando i dati delle immatricolazioni di febbraio: +12,8% a 147.094 unità.


L’effetto attesa è evidente sui risultati delle immatricolazioni di auto Bev (elettriche) e Phev (plug-in). Seppure in rialzo rispetto a gennaio, a febbraio le Bev si fermano a quota 3,4% e le Phev al 3,2% del totale mercato. “Riguardo al nuovo schema – aggiunge Crisci – apprezziamo che siano state accolte molte delle richieste dell’Unrae, come l’innalzamento degli incentivi unitari e l’inclusione delle persone giuridiche con bonus ad importo pieno; ma per contribuire ad un effettivo slancio dell’elettrico è necessario eliminare il price-cap sulla fascia 0-20 g/Km, o quantomeno allinearlo a quello della fascia 21-60 g/Km”.


“La possibilità di ottenere il bonus per l’acquisto di auto elettriche che rientrano in quel tetto di prezzo – spiega Crisci – esclude di fatto dall’incentivo le imprese che utilizzano principalmente vetture di fascia superiore, in evidente contraddizione rispetto all’obiettivo della decarbonizzazione. Si tratta di aspetti che speriamo vengano corretti prima della pubblicazione del Dpcm”. Per riallineare la distribuzione dei fondi ai nuovi importi unitari, l’Unrae si augura inoltre che quelli avanzati nel 2023 vengano in corso d’anno allocati sulla fascia 0-20 g/Km, mentre per il futuro l’auspicio è che ci sia da subito una pianificazione degli incentivi con un orizzonte di 2/3 anni, per consentire a consumatori e imprese di programmare gli acquisti e per evitare che lo stop & go generi il solito effetto distorsivo sul mercato.


Michele Crisci conclude il commento alle immatricolazioni di febbraio, richiamando l’urgenza di intervenire sulla fiscalità delle auto aziendali in uso promiscuo (agendo su detraibilità Iva e deducibilità dei costi in funzione delle emissioni di CO2 e riducendo il periodo di ammortamento a 3 anni), attraverso i decreti attuativi della Delega Fiscale. Occasione irrinunciabile per superare una penalizzazione che affligge da decenni le imprese italiane di tutti i settori merceologici e per rilanciare un settore che, con il veloce ricambio dei veicoli aziendali, è in grado di accelerare il rinnovo del parco circolante.

Stellantis: immatricolazioni febbraio +17,3% a 48.747 unità

Stellantis: immatricolazioni febbraio +17,3% a 48.747 unitàMilano, 1 mar. (askanews) – Stellantis chiude il mese di febbraio con 48.747 immatricolazioni, in aumento del +17,3% sullo stesso mese del 2023. La quota di mercato, in base a un’elaborazione di Stellantis su dati Dataforce, è in aumento al 33,1% dal 31,8% di febbraio 2023.


Nella classifica delle 10 auto più vendute, 6 sono di Stellantis: Panda al primo posto con 11.205 unità, al terzo posto Citroen C3 (4.348), seguita da Lancia Ypsilon (4.152), Jeep Avenger (2.943). All’ottavo posto la 500X (2.862) seguita dalla Peugeot 208 (2.842) in nona posizione. Nei primi due mesi dell’anno Stellantis registra 98.083 immatricolazioni con una crescita del +15,3% sullo stesso periodo del 2023. La quota nei primi due mesi del 2024 è pari al 33,9% rispetto al 32,8% dello stesso periodo del 2023.


A febbraio il mercato italiano dell’auto chiude con immatricolazioni pari a 147.094, in aumento del +12,8% sullo stesso mese del 2023. Nei primi due mesi del 2024 le immatricolazioni sono pari a 289.103, +11,7% sullo stesso periodo del 2023.

Stellantis, Freedom of Mobility Forum torna il 3 aprile

Stellantis, Freedom of Mobility Forum torna il 3 aprileMilano, 29 feb. (askanews) – L’edizione 2024 del Freedom of Mobility Forum, lanciato da Stellantis per favorire il dibattito sulla mobilità del futuro e sulle varie sfide che la società dovrà affrontare, si preannuncia ricco di opinioni diverse e stimolanti.


L’evento 2024, che si terrà il 3 aprile, sarà moderato da una terza parte indipendente e affronterà il seguente tema: “Come farà il nostro pianeta a soddisfare le esigenze di mobilità di otto miliardi di persone?”. La discussione verterà su come i limiti del nostro pianeta potrebbero ridefinire la libertà di mobilità, affrontando la questione dal punto di vista tecnologico, imprenditoriale e sociale. Il Freedom of Mobility Forum si fonda su quattro principi: un approccio globale a 360 gradi; opinioni basate sui fatti; una discussione aperta e trasparente; un dialogo onesto, rispettoso e collaborativo.


“Il pianeta si sta surriscaldando e noi lo abbiamo in prestito dai nostri figli. Non è più tempo di chiudere gli occhi e attendere. Non voglio che i miei nipoti siano costretti a scegliere se rinunciare alla mobilità libera o fare i conti con cambiamenti climatici ancora più gravi. Chi si occupa di mobilità deve essere il motore del cambiamento”, ha detto Carlos Tavares, Ceo di Stellantis e co-chair of the Freedom of Mobility Forum Advisory Board. Il dibattito aperto tra relatori e studenti sarà moderato ancora una volta da Cecilia R. Edwards, partner di Wavestone, una società di consulenza globale.