Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Bmw: ricavi I trim stabili a 36 mld, Ebit -25%. Confermati target

Bmw: ricavi I trim stabili a 36 mld, Ebit -25%. Confermati targetMilano, 8 mag. (askanews) – Bmw chiude il primo trimestre con ricavi stabili a 36,6 miliardi di euro (-0,6%) e consegne pari a 594.533 veicoli (+1,1%). In calo del 25% il risultato operativo a 4 miliari di euro per l’aumento dei costi di produzione. Il margine operativo di gruppo è pari all’11,4% (da 13,9%), in linea con l’obiettivo di un margine superiore al 10%. L’utile netto è diminuito del 19,4% a 2,95 miliardi di euro. In forte crescita gli investimenti in ricerca e sviluppo a 1,97 miliardi (+27%).


I ricavi dell’Auto sono pari a 31 miliardi di euro (-1,1%), il risultato operativo a 2,7 miliardi (-28%), pari a un margine dell’8,8% (da 12,1%). In calo il free cash flow a 1,28 miliardi (-35%), dopo 2,3 miliardi di investimenti. In crescita del 28% le vendite di auto elettriche (bev) a quota 83mila unità. Le vendite di bev e phev (plug-in) pari a 122mila unità rappresentano il 21% del totale. Negli ultimi 2 anni il gruppo ha venduto oltre 1,1 milioni di veicoli elettrificati di cui il 60% bev. Per il brand Bmw le vendite di Bev sono aumentate del 41% a 78.682 unità, trainate da Bmw i4, iX1 e i7 e rappresentano il 14% delle vendite. A livello geografico il brand Bmw registra una crescita del 2,4% negli Usa, del 10,2% in Europa e un calo del 4,1% in Cina.


Il gruppo Bmw conferma gli obiettivi 2024 con una leggera crescita delle consegne, un margine operativo dell’Auto fra 8-10% con una generazione di cassa pari a 6 miliardi di euro.

Toyota chiude anno fiscale record, ma prevede rallentamento

Toyota chiude anno fiscale record, ma prevede rallentamentoMilano, 8 mag. (askanews) – Il gruppo Toyota chiude l’anno fiscale 2023-2024 con risultati record. L’utile netto e il risultato operativo del primo gruppo di auto al mondo sono quasi raddoppiati a 4,94 trilioni di yen (circa 30 miliardi di euro) e a 5,35 trilioni di yen (31,7 mld). I ricavi sono pari a 45,1 trilioni di yen (+21% a circa 270 miliardi di euro), grazie alla disponibilità di semiconduttori, all’aumento delle vendite di prodotti di fascia alta e al lancio di nuovi modelli. Le consegne crescono a quota 11 milioni (+5%).


In crescita anche il dividendo pari 75 yen per azione (+15 yen) a cui si aggiunge un piano di buy back fino a 1 trilione di yen, pari a circa il 3% del capitale. Per l’anno fiscale 2024-2025 Toyota prevede un calo del risultato operativo del 20% a 4,3 trilioni di yen (27 miliardi di euro) e dell’utile a 3,57 trilioni (-28%). Le consegne sono attese in leggero calo a 10,95 milioni di unità (-1,3%) a causa delle vicende che hanno colpito la controllata Daihatsu (su questioni di sicurezza e di potenza dei motori). In crescita le vendite di veicoli elettrici e elettrificati dei brand Toyota e Lexus da 3,8 a 4,8 milioni pari al 46,4% del totale. I ricavi sono attesi in leggera crescita a 46 trilioni di yen (+2%). Le stime includono investimenti per 2 trilioni di yen (12 miliardi di euro).

Ferrari: ricavi I trim. +10,8% a 1,585 mld euro, consegne stabili

Ferrari: ricavi I trim. +10,8% a 1,585 mld euro, consegne stabiliMilano, 7 mag. (askanews) – Ferrari chiude il primo trimestre con ricavi in aumento del 10,9% a 1,585 miliardi di euro e consegne totali pari a 3.560 unità, pressoché invariate rispetto al primo trimestre 2023. L’Adjusted Ebit è pari a 442 milioni di euro, in crescita del 14,8% rispetto all’anno precedente, con un margine pari al 27,9% . L’utile netto adjusted è pari a 352 milioni, mentre l’utile diluito per azione adjusted è pari a 1,95 euro. L’Adjusted Ebitda è pari a 605 milioni, in aumento del 12,7% rispetto all’anno precedente, con un margine pari al 38,2%. La generazione di free cash flow industriale è pari a 321 milioni di euro.


“L’inizio d’anno è stato molto positivo: i ricavi e i profitti sono cresciuti a doppia cifra con consegne stabili. Un risultato ottenuto grazie a un mix prodotti e geografico ancora più forte, oltre al maggior contributo delle personalizzazioni. La nostra strategia, focalizzata sulla crescita del valore e non sui volumi, si è confermata vincente”, ha dichiarato Benedetto Vigna, Ceo di Ferrari. “In linea con questa strategia sta proseguendo nei tempi previsti l’esecuzione del nostro piano industriale, con l’arricchimento della gamma vetture grazie al recente lancio della 12Cilindri e della 12Cilindri Spider”. A livello geografico le consegne del trimestre hanno rispecchiato le scelte di allocazione operate da Ferrari, di conseguenza la regione Emea ha registrato un aumento di 39 unità, le Americhe hanno riportato un incremento di 35 unità, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno registrato una diminuzione di 79 unità e la regione Resto dell’Apac è rimasta pressoché invariata.


Le consegne nel trimestre sono state trainate dalla famiglia 296, dalla Purosangue e dalla Roma Spider, in fase di accelerazione delle consegne. Le allocazioni della Daytona SP3 sono aumentate nel trimestre, in linea con i piani. La 812 GTS e la SF90 Stradale si sono avvicinate alla fine del ciclo vita, mentre la Portofino M è giunta a fine produzione. Nella gamma prodotti del trimestre sono compresi nove modelli con motore a combustione interna (ICE) e quattro modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente il 54% e il 46% delle consegne totali.


Ferrari conferma gli obiettivi per il 2024 con ricavi netti superiori a 6,4 miliardi di euro, un Ebit adj. pari o superiore a 1,77 miliardi con un margine pari o superiore al 27%, un Ebitda adj. pari o superiore a 2,45 miliardi con un margine pari o superiore al 38% e un free cash flow industriale superiore ai 900 milioni di euro.

Bmw M2, la supersportiva versatile da usare tutti i giorni

Bmw M2, la supersportiva versatile da usare tutti i giorniMilano, 3 mag. (askanews) – La Bmw M2 lanciata in occasione dei 50 anni del brand M racchiude la sintesi delle qualità del marchio sportivo: un animo corsaiolo abbinato a una versatilità che la rende una vettura piacevole da usare tutti i giorni. Anche i consumi se utilizzata rispettando il codice della strada, sono relativamente contenuti (10-12 km/l), come abbiamo potuto verificare durante un test su più giorni e su vari percorsi. A certificarne, invece, la vocazione corsaiola e le qualità dinamiche, un campionato dedicato, l’M2 CS Racing Cup Italy, e la decisione di inserirla nella flotta della Bmw Driving Experience, i corsi di guida organizzati con la scuola GuidarePilotare di Siegfried Stohr. Insomma la Bmw M2 con la sua trazione rigorosamente posteriore, il sound del mitico 6 cilindri 3.0, e magari l’opzione del cambio manuale, sarebbe una vettura da acquistare e conservare per gli amanti delle supersportive con motore termico.


Prodotta nello stabilimento di San Luis Potosì in Messico, la Bmw M2 è sviluppata sullo stesso pianale di M3 e M4, ma è più corta ( 4,58 metri, -214 mm) e ha un passo ridotto (-110 mm) a vantaggio della maneggevolezza. Il motore è il collaudato 6 cilindri 3.0 biturbo con 550 Nm di coppia, un allungo fino a 7.200 giri, e una potenza di 460 CV, 90 CV in più della versione precedente, per compensare l’aumento di peso di circa 200 kg, per complessivi 1.725 kg. Il tutto si traduce in prestazioni esaltanti accompagnate da un sound pieno e avvolgente: 0-100 km/h in 4,1 secondi (2 decimi in meno della precedente versione) che diventano 4,3 secondi con il cambio manuale (optional), 0-200 km/h in 13,5 secondi (14,3 con il manuale), mentre la velocità massima è di 250 km/h che diventano 285 km/h con l’M Driver’s Package (optional). La distribuzione dei pesi è bilanciata (50:50), mentre la trazione è gestita dall’M Traction Control di serie regolabile e dal differenziale a controllo elettronico. Il cambio delle versione in prova è l’M steptronic a 8 rapporti con convertitore di coppia e palette al volante, forse l’elemento del pacchetto che ci ha convinto di meno. Di serie le sospensioni adattive, lo sterzo M Servotronic a rapporto variabile e i potenti freni M Compound con pinze a sei pistoncini all’anteriore e flottanti a singolo pistoncino al posteriore. I cerchi sono da 19 pollici all’anteriore e da 20 pollici al posteriore, con la possibilità di montare pneumatici da pista.


Il look ispirato alla 2002 turbo del 1973 ha linee aggressive, con passaruota muscolosi, ampie prese d’aria anteriori, dove spicca la calandra con doppio rene orizzontale, senza cornice, e fari con firma luminosa specifica. Nella parte posteriore si notano lo spoiler a labbro e il diffusore che ingloba la doppia coppia di terminali di scarico. Come optional è disponibile il tetto in carbonio (-6 kg) presente sulla versione in prova. Due le colorazioni dedicate a questo modello: Toronto Red metallizzato e Zandvoort Blue. All’interno c’è il Bmw Curved Display con cockpit digitale e schermo centrale di controllo, mentre come optional è disponibile l’head up display. Per ridurre ulteriormente il peso (-10,8 kg) è possibile optare per i sedili a guscio in carbonio. La qualità dei materiali e le finiture sono di livello premium e il sistema di infotainment è facile e intuitivo da utilizzare. Il cockpit cambia configurazione e colori in base alla modalità di guida. Molto comodo l’head up display. Il comfort dell’abitacolo è ottimo anche se, come prevedibile, lo spazio a disposizione per i passeggeri posteriori è un po’ sacrificato. Buona anche l’insonorizzazione che lascia spazio al sound corposo del motore, soprattutto con le valvole degli scarichi aperte attivabili con un tasto dedicato.


Sulla console centrale si trovano il tasto Setup che permette di configurare sospensioni, sterzo, freni e risposta del motore e l’M Mode per gestire le diverse modalità di guida: Comfort, Sport e Sport+ e Track Mode che disattiva tutti i controlli e lo schermo centrale dell’infotainment. Sul volante invece si trovano i tasti M1 e M2 per richiamare le due configurazioni preferite. La modalità Comfort esalta la versatilità dell’M2 che si comporta come una vettura da usare tutti i giorni, con un’erogazione progressiva e un assetto più morbido. Nelle modalità Sport e Sport+ invece emergono il suo spirito corsaiolo e le eccezionali doti dinamiche. L’ingresso in curva è estremamente preciso con una frenata potente e ben modulabile. La vettura asseconda la ricerca del limite con un comportamento prevedibile anche grazie all’elettronica, mai invasiva, e disinseribile per i piloti più esperti. Molto divertente la modalità M Drift Analyzer da utilizzare in pista o in spazi aperti per esercitarsi nelle sbandate controllate, intervenendo sul controllo di trazione (da 0 a 10), con analisi e voto finale espresso in stelline da 1 a 5. Sempre per la pista c’è anche la funzione M Laptimer per registrare tempi e performance. Il prezzo della Bmw M2 parte da 78.100 euro.

Stellantis leader nei furgoni, in primi 4 mesi quota del 41,3%

Stellantis leader nei furgoni, in primi 4 mesi quota del 41,3%Milano, 3 mag. (askanews) – Nel primo quadrimestre i veicoli commerciali del gruppo Stellantis confermano la propria leadership nel mercato italiano. In base all’elaborazione dei dati forniti da Dataforce, Stellantis ad aprile ha immatricolato oltre 6.360 veicoli commerciali facendo registrare nel primo quadrimestre 2024 oltre 30.000 immatricolazioni pari ad una quota del 41,3%.


Fiat Professional è il Brand leader del mercato nei primi quattro mesi con oltre 18.250 immatricolazioni pari a una quota del 25,1%, grazie in particolare a Ducato, con oltre 7.500 immatricolazioni e a Doblò van al primo posto nel suo segmento. Il Fiat Professional Ducato, prodotto nello stabilimento di Atessa (Chieti), è il best seller del mercato dei veicoli commerciali in Italia. Nello stesso segmento dei Large Van, considerando anche Peugeot Boxer, Citroen Jumper e Opel Movano, tutti veicoli prodotti ad Atessa (CH), la quota di Stellantis è del 39,2%. “Nel corso del primo quadrimestre abbiamo consolidato la nostra leadership sul mercato italiano dei veicoli commerciali – ha dichiarato Gianluca Zampese, direttore della Business Unit Veicoli Commerciali di Stellantis in Italia – e sono ottimista sul prosieguo dell’anno grazie al rinnovamento dell’intera gamma di furgoni Stellantis disponibile presso tutta la nostra capillare rete di vendita e assistenza. L’arrivo di nuovi prodotti 100% elettrici di seconda generazione e un portafoglio di nuovi servizi connessi, ci permetteranno di essere sempre all’avanguardia nel fornire le soluzioni migliori per le esigenze dei nostri clienti”.

Alfa Romeo Junior: al via gli ordini per le versioni di ingresso

Alfa Romeo Junior: al via gli ordini per le versioni di ingressoMilano, 3 mag. (askanews) – Crescono le vendite di Alfa Romeo Tonale ad aprile. Il C-suv del brand di Stellantis ha raggiunto una quota del 6% confermandosi nella top 4 delle classifiche di vendite, mentre nel cumulato la crescita è dello 0,3%. In crescita anche le vendite nel canale del Noleggio a Lungo Termine (+0.8%). Intanto si aprono gli ordini per le versione di ingresso del nuovo B-suv Alfa Romeo Junior, con alimentazione ibrida da 136 CV ed elettrica da 156 CV e 410 km di autonomia, che si aggiungono alle versioni di lancio top di gamma Milano Speciale. Prezzi a partire rispettivamente da 29.900 e 39.500 euro.


“Sono molto soddisfatto delle performance di aprile e soprattutto del ruolo che Tonale ricopre nel suo segmento in rappresentanza del gruppo Stellantis. E sono certo che grandi soddisfazioni ci arriveranno anche dalla nuova Junior, che ci permetterà di crescere in termini di volumi, quote e Brand Reputation. Per questo motivo, a poche settimane dal lancio ufficiale, apriamo gli ordini anche delle versioni di ingresso che consentiranno a tutti di accedere al mondo Alfa Romeo”, afferma Raffaele Russo, Country Manager di Alfa Romeo in Italia.

Citroen: quota mercato primi 4 mesi sale al 4,5%, 30mila auto vendute

Citroen: quota mercato primi 4 mesi sale al 4,5%, 30mila auto venduteMilano, 2 mag. (askanews) – Ad aprile sono circa 7mila le immatricolazioni per Citroen in Italia, che valgono una quota di mercato del 4,5%, a conferma del trend di crescita del 2024: da gennaio, ogni mese ha fatto registrare una crescita rispetto allo stesso periodo del 2023.


Il mercato italiano – il secondo mercato per Citroen a livello globale dopo quello francese – ribadisce il suo ruolo chiave: la quota del primo quadrimestre, secondo l’analisi di Dataforce, è del 4,5% (+0,6 rispetto allo stesso periodo del 2023, e i volumi, che sfiorano 30mila registrazioni, crescono del 24%). Da segnalare l’incremento sul canale privati rispetto ad aprile 2023 di 1,9 punti percentuali. Citroen C3, nell’imminenza del lancio della quarta generazione, conferma il suo successo commerciale e l’apprezzamento del pubblico: ad aprile è il terzo veicolo più venduto in Italia ed è il secondo nel proprio segmento con una segment share del 12,5%, in crescita di circa 2 punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Citroen C3 raccoglie un successo straordinario anche nel mercato Lcv, dove cresce di 14,5 punti percentuali rispetto ad aprile 2023 issandosi al primo posto con una segment share del 53%.


Citroen C5X è prima nel segmento D (sedan mainstream), considerando tutte le motorizzazioni, con una segment share del 51%. Citroen cresce anche nelle vendite a privati di vetture elettriche: raggiunge la market share record del 4,5% (+3,75 punti percentuali rispetto ad aprile 2023), e gli incentivi Easy Citroen si confermano una chiave di questo successo: presupposti incoraggianti per l’imminente lancio della nuova Citroen e-C3 e dell’Elettrico Sociale Citroen con cui il Brand affronterà la sfida di rendere accessibile e democratica la mobilità elettrica. La dinamica favorevole sull’elettrico prosegue con e-C4 ed e-C4 X prime ad aprile nel proprio segmento tra i privati, con una segment share del 30,5%, in forte crescita di 26,6 punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno.


Citroen Ami si conferma la regina tra le minicar elettriche, con il 38% di segment share, ed estendendo l’analisi a tutti le alimentazioni mantiene la leadership con una quota del 26%.

Bmw: oltre 50 veicoli storici al Concorso d’Eleganza Villa d’Este

Bmw: oltre 50 veicoli storici al Concorso d’Eleganza Villa d’EsteMilano, 2 mag. (askanews) – Dal 24 al 26 maggio 2023 si svolgerà li leggendario Concorso d’Eleganza Villa d’Este, che vedrà in competizione oltre 50 veicoli storici. Oltre all’evento per collezionisti e intenditori di auto classiche a Villa d’Este, ci sarà spazio anche per la partecipazione del grande pubblico grazie al Public Day – Il festival che andrà in scena a villa Erba: “Wheels&Weisswürscht / Amici&Automobili” sabato 25 con il raduno degli auto club e la parata di tutte le 50 vetture in concorso domenica 26.


Gli spazi di Villa Erba ospiteranno anche altri momenti di interesse: la presentazione della 20a Art Car Bmw che a giugno parteciperà alla 24 Ore di Le Mans, l’esposizione delle Art Car che in passato sono scese in pista sul circuito della Sarthe, una mostra dedicata al designer Marcello Gandini, la celebrazione dei 25 anni della Bmw Z8, il raduno degli auto club. Alcune delle auto in concorso saranno protagoniste del Prelude tour che le vedrà in viaggio dal lago Maggiore al lago di Como, con arrivo a Cernobbio nel pomeriggio di giovedì 23. Prenderà parte al Prelude Tour Fabrizio Giugiaro a bordo della Bmw Nazca V12.


Bmw donerà il ricavato dell’evento “Wheels&Weisswürscht / Amici&Automobili” all’asilo comunale di Cernobbio per manifestare il proprio ringraziamento al territorio che ogni anno accoglie lo svolgimento del concorso. “Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este è uno degli appuntamenti più esclusivi e importanti a livello mondiale per le automobili d’epoca. La sfilata sulla terrazza di Villa d’Este si svolgerà come di consueto nella giornata di sabato. Il Best of Show sarà incoronato dalla Giuria la domenica sera e l’auto vincitrice riceverà il Trofeo Bmw Group”, afferma il presidente e Ceo di Bmw Italia, Massimiliano Di Silvestre.

GreenForce insieme a Holthausen per sviluppo veicoli a idrogeno

GreenForce insieme a Holthausen per sviluppo veicoli a idrogenoMilano, 2 mag. (askanews) – GreenForce, azienda italiana di soluzioni di trasporto sostenibile e l’olandese Holthausen Clean Technology, leader nella produzione di veicoli a celle di combustibile a idrogeno, annunciano un accordo collaborativo mirato allo sviluppo di un ecosistema di trasporto basato sull’idrogeno in Italia.


GreenForce, con il supporto di Holthausen Clean Technology, si impegnerà nella vendita e nell’assistenza di veicoli industriali e commerciali a idrogeno a società di trasporto e al settore pubblico e intende giocare un ruolo primario nello sviluppo dell’infrastruttura delle stazioni di rifornimento. Ad inaugurare la collaborazione, la presentazione in più tappe dei camion a celle combustibili a idrogeno prodotti dall’azienda olandese Holthausen Clean Tecnology. La prima tappa è al Salone Transpotec Logitec di Milano, a Fiera Milano, Rho dall’8 al 11 maggio 2024 dove il camion arriverà partendo dai Paesi Bassi.


A seguire il 17 maggio il camion a idrogeno verrà presentato presso gli headquarters di Holdim Group a Serralunga di Crea, in provincia di Alessandria, dove ha sede anche GreenForce. Nel corso dell’evento verrà illustrato anche il progetto di realizzazione di una stazione di rifornimento multicarburante comprensiva di idrogeno a Casale Monferrato a cura del Gruppo Holdim, proprietario e gestore dell’impianto. Seguirà nel pomeriggio una sessione di test drive presso il Circuito del Monferrato (ex Autodromo di Morano sul Po), anch’esso di proprietà del Gruppo Holdim. Il camion a tre assi è equipaggiato con un pacco di celle combustibili a idrogeno da 200 kW che fornirà energia per un motore elettrico da 450 kW. Sul retro cabina sono posizionati i serbatoi dell’idrogeno dalla capacità totale di 50 kg. In questa configurazione, l’autonomia media del veicolo è intorno ai 450 km.

Kia Charge supera 100mila iscritti e 700mila colonnine in Europa

Kia Charge supera 100mila iscritti e 700mila colonnine in EuropaMilano, 2 mag. (askanews) – Kia Charge il servizio di ricarica di Kia Europe dal lancio nel 2021 ha superato i 100mila iscritti. Un risultato che, scrive il gruppo in una nota, “rappresenta una pietra miliare nel percorso di Kia per diventare il primo e più importante brand in Europa di mobilità elettrica”.


Kia Charge grazie alla partnership con Ionity consente l’accesso a oltre 700mila punti di ricarica, dislocati in 28 paesi in tutta Europa e il 60% degli utenti di veicoli elettrici Kia utilizzano questo servizio. Sono già state completate più di 2 milioni di sessioni di ricarica, con l’utilizzo della propria carta o via app Kia Charge. “La crescente popolarità di Kia Charge è la dimostrazione che il concetto di contratto unico è esattamente quello che gli utenti richiedono, facilitandoli nell’accesso ai vari punti di ricarica, dove e quando vogliono”, ha dichiarato Martin Enthofer, Director Customer Experience strategy and solutions presso Kia Europe.


Kia provvederà entro il 2030, grazie alla partnership con Ionity, all’ampliamento della rete in Europa con oltre 17mila stazioni di ricarica ad alta potenza lungo le autostrade.