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Nissan: risultato operativo III trim. +6,4%, taglia stime consegne

Nissan: risultato operativo III trim. +6,4%, taglia stime consegneMilano, 8 feb. (askanews) – Nissan chiude il terzo trimestre dell’anno fiscale 2023-2024 con un risultato operativo in crescita e conferma gli obiettivi per l’esercizio in corso, nonostante un taglio delle stime di vendita di veicoli da 3,7 milioni a 3,55 milioni di unità. A pesare, spiega la casa giapponese in una nota, le difficoltà nella logistica e l’intensificarsi della concorrenza, in particolare in Cina.


Lo scorso anno le vendite sono state pari a 3,22 milioni di unità, in crescita del 4,6% grazie alla crescita delle consegne negli Usa (oggi primo mercato del gruppo) del +23% a 900mila unità, che hanno compensato il calo del 16% a 800mila unità registrato in Cina. Il risultato operativo nel terzo trimestre chiuso a fine dicembre cresce del 6,4% a 141,6 miliardi di yen (952 milioni di dollari), pari a un margine del 4,6%, mentre i ricavi si attestano a 3,1 trilioni di yen (21 miliardi di dollari). L’utile invece è pari a 29,1 miliardi di yen (195 milioni di dollari) in calo del 42,5%.


Nei primi nove mesi dell’anno fiscale, i ricavi sono pari a 9,171 trilioni di yen (61,4 mld usd), l’utile operativo è di 478,4 miliardi di yen (3,2 mld usd), pari a un margine del 5,2%, mentre l’utile netto si attesta a 325,4 miliardi di yen (2,2 mld usd). Per l’esercizio 2023-2024 che si chiuderà a fine marzo Nissan stima un risultato operativo di 620 miliardi di yen (4,1 mld usd), ricavi a 13 trilioni (87,1 mld usd) e un utile di 390 miliardi (2,6 mld usd).

Stellantis, Vestager: sussidi? “Se non discriminatori non ci toccano”

Stellantis, Vestager: sussidi? “Se non discriminatori non ci toccano”Roma, 8 feb. (askanews) – “Non abbiamo, come sapete ovviamente, sussidi europei ai consumatori per acquistare veicoli. Ci sono diversi schemi nazionali, alcuni paesi li hanno, altri no. Finché non sono discriminatori non ci riguardano”. Così la vicepresidente della Commissione europea, Magrethe Vestager, responsabile delle politiche Antitrust, ha replicato, nel corso di una conferenza stampa, a una domanda sul dibattito tra governo italiano e Stellantis sui sussidi.


“Ovviamente se sono sussidi diretti alle imprese sono questioni da valutare. Ma se è fatto in maniera non discriminatoria non dovrebbe riguardarci e non abbiamo uno schema europeo. Se ci sono questioni – ha aggiunto – sono semmai per le autorità nazionali”.

Nissan Interstar, arriva la nuova generazione elettrica

Nissan Interstar, arriva la nuova generazione elettricaMilano, 7 feb. (askanews) – Nissan presenta la nuova generazione del veicolo commerciale Interstar, con motore elettrico o diesel per il mercato europeo abbinato a un cambio automatico a 9 rapporti. Interstar offre un’ampia gamma di varianti e dimensioni e ha una capacità di traino di 2.500 kg.


La versione elettrica, Nissan Interstar-e è disponibile con batteria da 87 kWh che garantisce un’autonomia massima di oltre 460 chilometri o da 40 kWh, che offre un’autonomia di circa 200 km. Con le colonnine a ricarica rapida si possono recuperare fino a 250 km di autonomia in soli 30 minuti. “Con una versione elettrica, una maggiore capacità di carico e una vasta gamma di personalizzazioni, il nuovo Interstar è in grado di offrire ulteriore slancio alle attività delle piccole e medie imprese”, afferma Nicolas Tschann, Light Commercial Vehicle (LCV) Director, Nissan Europe.


Il mezzo offre un’area di carico più lunga di 100 mm a cui si accede più facilmente grazie a un portellone laterale più largo di 40 mm. Il carico utile è pari a 1,6 tonnellate per la versione elettrica e quasi 2 tonnellate per le versioni diesel, con capacità di traino massima di 2.500 kg per entrambe le motorizzazioni. La manovrabilità è notevolmente migliorata, con un diametro di sterzata ridotto di 1,5 metri rispetto alle versioni precedenti. Tutte le versioni del nuovo Nissan Interstar sono dotate di un’ampia gamma di dispositivi di sicurezza, tra cui la frenata di emergenza, l’avviso di stanchezza del guidatore e il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici. Anche il Trailer Sway Assist, che assiste il guidatore in caso di uso di rimorchio, è parte della dotazione tecnologica.


La nuova generazione di Interstar e la completa elettrificazione della gamma Lcv a partire dal 2026 sono tappe fondamentali dell’impegno Nissan per una mobilità sostenibile. I preordini del nuovo Nissan Interstar si potranno effettuare a partire da marzo, mentre i primi mezzi arriveranno in concessionaria a partire da settembre.

Porsche Italia, Innocenti: ricavi a 830 mln (+26%), positivi su 2024

Porsche Italia, Innocenti: ricavi a 830 mln (+26%), positivi su 2024Milano, 6 feb. (askanews) – Porsche Italia chiude il 2023 con vendite e ricavi in crescita e guarda con ottimismo al 2024, anno in cui potrebbe raggiungere il traguardo di un miliardo di euro di ricavi grazie all’arrivo di nuovi modelli fra cui l’attesa Macan elettrica.


Lo scorso anno si è chiuso con consegne pari a 7.642 unità in crescita del 5%, superando il dato di gruppo (+3%), mentre i ricavi si sono attestati a 830 milioni di euro in aumento del 26%. Numeri che fanno dell’Italia il terzo mercato in Europa, dopo UK e Germania. In crescita le vendite online +22% a 557 unità, il 78% acquistate da nuovi clienti e la domanda di personalizzazioni, che rappresentano il 20% dei ricavi generati dalle auto. Per il 2024 “le prospettive sono positive, abbiamo un portafoglio ordini importante e confidiamo nel successo dei nuovi modelli”, ha detto il Ceo di Porsche Italia Pietro Innocenti, in un incontro stampa al Porsche Experience Center in Franciacorta. Per ampliare i punti di contatto con la clientela e implementare la nuovo corporate identity Porsche Italia investirà, insieme a concessionari e partner, 130 milioni di euro al 2028. Il piano prevede già nel 2024 l’apertura di 6 nuovi Destination Porsche, 2 centri di assistenza e il nuovo format retail Porsche Now nel centro di alcune città. Confermato anche l’investimento per l’ampliamento della pista di Nardò in Puglia di proprietà del gruppo: 400 milioni in 10 anni, anche se restano da affrontare alcuni temi legati alla sostenibilità ambientale evidenziati da un servizio di Report. “Mi auguro che si possa chiarire tutto, siamo disponibili al confronto”, ha detto Innocenti.


A livello di prodotto nella seconda metà dell’anno è previsto il debutto in Italia del best seller della casa, che rappresenta oltre il 40% delle vendite: la nuova Macan in versione 100% elettrica. Sempre sul fronte bev nel primo trimestre è attesa la nuova Taycan più performante e con autonomia aumentata fino a 587 km, mentre a breve arriverà la Panamera ibrida ed entro fine anno sarà presentata la 911, anch’essa ibrida. “Porsche punta a vendere l’80% di vetture elettrificate (bev + phev) nel mondo al 2030, rispetto al 21,9% del 2023. In Italia i riscontri sono positivi: le vendite dell’elettrica Taycan sono state pari all’8% del totale (587 unità), rispetto a una quota di mercato nazionale bev del 4,2%”, ha spiegato Innocenti.


Per allargare la base clienti bev Porsche ha messo a punto un pacchetto dedicato che prevede noleggio o leasing, un alto valore residuo, la possibilità di rescindere il contratto dopo 12 mesi, la disponibilità di un modello termico 2 settimane l’anno per le vacanze e l’installazione della ricarica domestica anche nei condomini, grazie alla partnership con ChargeGuru. “La diffusione delle colonnine, primo ostacolo all’acquisto dell’elettrico sta migliorando grazie anche al Pnrr: nel 2023 sono state installate 10mila nuove colonnine, di cui 121 stazioni Hpc sulle autostrade. La nostra carta di abbonamento copre il 95% degli operatori pubblici”, ha detto Innocenti. Per evitare code nei periodi di picco, Porsche che conta oggi 756 punti di ricarica in 463 location o destination point in Italia, sta costruendo una propria infrastruttura battezzata Porsche Charging Lounge con colonnine ad alta potenza con ricarica fino a 400 kW. Le prime sono state installate in Germania e Svezia, in Italia debutteranno il prossimo anno, con l’obiettivo di averne una decina al 2030.


Prosegue infine il successo del Porsche Experience Center di Franciacorta inaugurato nel 2021: lo scorso ha ospitato 50mila visitatori, con 16mila esperienze di guida in pista anche per persone con disabilità e 412 eventi. Fra le partnership di rilievo, quest’anno proseguirà la collaborazione con il cantiere nautico Nautor Swan e con Soho House a Roma.

Toyota, utili III trim fiscale quasi raddoppiati a 1.384 mld yen

Toyota, utili III trim fiscale quasi raddoppiati a 1.384 mld yenRoma, 6 feb. (askanews) – Toyota ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno – il terzo dell’esercizio fiscale in corso – con un fatturato totale di 12.041 miliardi di yen, a fronte di 9.754 miliardi dello stesso periodo di un anno prima. L’utile netto è salito a 1.384 miliardi di yen (poco meno di 8,7 miliardi di euro ai cambi attuali), quasi il doppio dei 744 miliardi registrati un anno prima.


Con un comunicato il gigante automobilistico nipponico riporta che i primi nove mesi si sono chiusi con un fatturato da 34.000 miliardi di yen a fronte dei 27.000 di un anno prima è un utile netto a 4.031 miliardi di yen, da 1.964 miliardi di un anno prima. Dati che danno respiro al gruppo che nei giorni scorsi è stato al centro di una bufera per episodi di falsificazione delle certificazioni sui propulsori, che hanno portato alla sospensione della produzione in varie linee e scuse pubbliche da parte del presidente Akio Toyoda.

Renault Italia anticipa nuovi incentivi con contributo dedicato

Renault Italia anticipa nuovi incentivi con contributo dedicatoMilano, 1 feb. (askanews) – Renault anticiperà l’importo dei nuovi incentivi auto annunciati dal Ministro Urso con un contributo dedicato.

“Noi di Renault abbiamo preso un’importante decisione: anticipare l’importo degli incentivi, confermando così il nostro impegno nel favorire una dinamica commerciale positiva, convinti che un virtuoso lavoro congiunto di imprese e istituzioni sia la chiave per lo sviluppo di una mobilità più sostenibile, in Italia e in Europa”, afferma Raffaele Fusilli, Ad di Renault Italia. Ai clienti che firmeranno un contratto di acquisto nel mese in corso e fino all’entrata in vigore del dei nuovi incentivi, Renault garantisce un contributo di 13.750 euro, in caso di rottamazione di un veicolo fino ad Euro 2, integrando gli incentivi statali attualmente in vigore di 5.000 euro con un proprio bonus di 8.750 euro.

L’importo complessivo di 13.750 euro corrisponde all’importo massimo di incentivazione previsto dai nuovi EcoBonus 2024. Renault, inoltre, riconosce queste condizioni anche senza la discriminante dell’Isee, ampliando così il perimetro di applicazione. Renault riconosce il contributo su tutti i modelli della sua gamma 100% elettrica sia in caso di acquisto in contanti che tramite formule di finanziamento o leasing Mobilize Financial Services. Nel caso di finanziamento tramite Mobilize Financial Services, è possibile acquistare con anticipo zero le versioni elettriche di Renault Twingo da 40 euro al mese; Megane da 190 euro al mese; Scenic da 250 euro al mese e Kangoo da 275 euro al mese.

Antitrust Ue: ispezioni a sorpresa su vari produttori di pneumatici

Antitrust Ue: ispezioni a sorpresa su vari produttori di pneumaticiRoma, 30 gen. (askanews) – L’Antitrust europeo sta effettuando perquisizioni a sorpresa presso le sedi di diversi produttori di pneumatici attivi in vari Stati europei, sospettati di aver creato un cartello sui prezzi.

Nel mirino la produzione di pneumatici per auto, furgoni, camion e autobus venduti nello spazio economico europee. “La Commissione sospetta che il coordinamento sui prezzi sia avvenuto tra le società in questione anche tramite comunicazioni pubbliche”, recita un comunicato diffuso dall’organo esecutivo comunitario. Durante le perquisizioni, gli ispettori della Ue sono stati affiancati da personale delle autorità antitrust dei rispettivi Paesi membri.

Bruxelles ricorda che questo genere di operazioni solitamente sono il passo preliminare prima di dell’avvio di indagini formali per sospette pratiche anticoncorrenziali, ma che la conduzione delle stesse non implica per forza la colpevolezza delle società su cui vengono effettuati gli accertamenti. L’Antitrust non fornisce i nominativi delle società o dei marchi coinvolti. Eloquentemente, il comunicato aggiunge che sulla base delle pratiche seguite dalla commissione Ue una società coinvolta nel cartello che fornisca informazioni sullo stesso può ottenere immunità o consistenti sconti sulle eventuali multe.

Lamborghini: CO2 per auto -40% su tutta catena valore entro 2030

Lamborghini: CO2 per auto -40% su tutta catena valore entro 2030Milano, 30 gen. (askanews) – Lamborghini punta a ridurre le emissioni di CO2 su tutta la catena del valore del 40% per vettura entro il 2030 rispetto al 2021. L’impegno si estende a tutta la filiera, dalla produzione, alla supply chain e logistica, fino alla product use phase, coprendo l’intero ciclo vita del prodotto.

Lamborghini ha avviato la fase di ibridizzazione della gamma nel 2023 con Revuelto, la prima supersportiva ibrida ad alte prestazioni Hpev. Nel corso del 2024, il processo di elettrificazione sarà completato con il lancio della prima versione ibrida del Super Suv Urus e della seconda Hpev della gamma, che andrà a sostituire la Huracán. Il lancio del primo modello elettrico, anticipato dalla concept car Lanzador, è previsto per il 2028, seguito nel 2029 dal primo Super Suv completamente elettrico. Questo percorso porterà ad una significativa riduzione delle emissioni di CO2 rispetto al 2021, con l’obiettivo di arrivare ad una riduzione del 50% entro il 2025 e del 80% entro il 2030 per il parco circolante. “Direzione Cor Tauri rappresenta la nostra tabella di marcia verso l’elettrificazione della gamma Lamborghini e il percorso di decarbonizzazione, non solo del nostro sito di Sant’Agata Bolognese, ma di tutta la catena del valore. Un approccio olistico alla nostra strategia globale di sostenibilità ambientale”, dichiara Stephan Winkelmann, Chairman e Ceo di Lamborghini.

Le emissioni globali di gas serra, spiega Lamborghini, costituiscono circa 59 gigatonnellate di CO2 equivalente e il settore dei trasporti, nel suo complesso, contribuisce con circa il 15% di questa quota. Ad oggi, l’inventario della Casa è di circa 700mila tonnellate di CO2-equivalente, che comprende l’intero ciclo di vita delle vetture prodotte nell’anno 2021 – 2022. Sebbene le attività produttive della Casa di Sant’Agata Bolognese rappresentino soltanto lo 0,001% delle emissioni di CO2 globali, la responsabilità dell’azienda verso la comunità e il pianeta è maggiore del mero impatto ambientale. “Ambiamo ad essere l’azienda di auto supersportive con l’impegno più duraturo e autentico verso la sostenibilità. Abbiamo un team interdipartimentale dedicato, che lavora per mettere in atto Direzione Cor Tauri”, afferma Stefano Rutigliano, Strategy Director. L’impegno di Automobili Lamborghini verso la sostenibilità inizia nel 2015, con il raggiungimento della carbon neutrality del sito produttivo di Sant’Agata Bolognese. Fra gli interventi: la creazione del più grande impianto fotovoltaico della Regione Emilia Romagna, certificazione ad alta efficienza energetica dei nuovi edifici, impianti di trigenerazione e teleriscaldamento, reparto di verniciatura all’avanguardia e creazione di un polmone verde con la piantumazione di 10mila querce a poca distanza dal sito. 2Queste iniziative hanno portato, nel 2022, a una riduzione del consumo energetico specifico per ogni vettura prodotta del 36% rispetto al 2010″, spiega Ranieri Niccoli, Chief Manufacturing Office.

L’impegno di Automobili Lamborghini si riflette anche nella supply chain e della logistica, con un sistema di rating di sostenibilità (s-rating), che valuta il livello di maturità dei fornitori rispetto agli standard ambientali. Anche il trasporto delle vetture e dei ricambi rientra in questo processo: negli ultimi 5 anni, per quanto riguarda il trasferimento delle vetture finite, l’azienda ha aumentato la percentuale di trasporto su rotaia dal 4% al 35% riducendo, parallelamente, il trasporto aereo dal 18% all’1%. Quanto al prodotto, il motore elettrico apre nuovi orizzonti in termini di dinamica e di esperienza di guida. “È l’alba di una nuova era per le auto supersportive”, afferma Rouven Mohr, Chief Technical Officer. Per garantire il successo del piano Direzione Cor Tauri, Lamborghini assumerà 500 dipendenti entro il 2026 e poterà avanti Feelosophy, il programma di well-being lanciato nel 2021, evoluzione del precedente programma di People Care attivo dal 2013.

Nissan: 100mila Qashqai e X-Trail e-Power venduti in Europa

Nissan: 100mila Qashqai e X-Trail e-Power venduti in EuropaMilano, 29 gen. (askanews) – Dal suo debutto in Europa, avvenuto nel settembre 2022, ad oggi, la tecnologia esclusiva Nissan e-Power ha conquistato oltre 100mila clienti, di cui 65.367 hanno scelto Qashqai e-Power e 34.663 hanno scelto X-Trail e-Power.

In Italia, sono stati venduti circa 14mila modelli e-Power (di cui 70% Qashqai e 30% X-Trail), pari al 14% del totale vendite in Europa. Inoltre, nei 12 mesi del 2023 Nissan Italia ha ottenuto il miglior risultato Nissan in Europa per vendite di modelli e-Power a privati. Ciò che caratterizza e distingue e-Power è che le ruote della vettura sono mosse esclusivamente dal motore elettrico. L’energia elettrica è prodotta da un raffinato motore turbo benzina tre cilindri da 1,5 litri e 158 CV di potenza, con rapporto di compressione variabile brevettato da Nissan. Il motore termico si accende solo quando è necessario produrre energia. Il sistema non prevede ricarica alla spina e con un pieno di benzina e-Power percorre più di 1.000 chilometri.

L’energia prodotta dal motore termico va all’inverter e da questo può essere trasmessa alla batteria, al motore elettrico o a entrambi. In nessun caso la potenza termica viene trasmessa direttamente alle ruote. Tutto è regolato da una unità di controllo che ottimizzata i flussi di energia sulla base di una serie di parametri, tra cui lo stato di carica della batteria, le condizioni di guida e la richiesta di forza motrice, e massimizza il tempo in cui il motore termico rimane spento.

“Siamo molto orgogliosi che i clienti di Qashqai e X-Trail riconoscano i vantaggi della nostra esclusiva tecnologia e-Power, sia in termini di efficienza che di l’esperienza di guida. Raggiungere questo importante traguardo testimonia lo spirito audace e innovativo dei team Nissan di Pianificazione e Progettazione”, ha dichiarato Arnaud Charpentier, Region Vice President, Product Strategy & Pricing, Nissan Amieo “e-POWER è un elemento chiave della strategia di elettrificazione Nissan ed è la soluzione ideale per i clienti che apprezzano il piacere di guida offerto dal motore elettrico, ma non sono ancora pronti a passare agli Ev”, ha detto David Moss, Senior Vice President, Region Research and Development, Nissan Amieo.

Per celebrare il traguardo delle 100mila unità e-Power vendute in Europa, Nissan ha creato un video digitale in 3D che ne descrive il funzionamento. Quella attuale è la terza generazione di Qashqai ed è prodotto nello stabilimento Nissan di Sunderland, nel nord-est dell’Inghilterra. X-Trail, invece, è giunto alla sua quarta generazione ed è prodotto nello stabilimento di Kyushu, in Giappone.

Stellantis, al via produzione furgoni a idrogeno in Francia e Polonia

Stellantis, al via produzione furgoni a idrogeno in Francia e PoloniaMilano, 29 gen. (askanews) – Stellantis Pro One, la divisione dedicata ai veicoli commerciali, avvia la produzione di furgoni di medie e grandi dimensioni a celle a combustibile a idrogeno, rispettivamente a Hordain (Francia) e a Gliwice (Polonia).

In Europa Stellantis Pro One si avvale degli stabilimenti di Mangualde (Portogallo), Vigo (Spagna) ed Ellesmere Port (Regno Unito) per i furgoni compatti K9, Hordain (Francia) e Luton (Regno Unito) per i furgoni di medie dimensioni K0 e Atessa (Italia) e Gliwice (Polonia) per i furgoni di grandi dimensioni. “L’iniziativa di inserire nelle nostre linee di produzione prima i furgoni di medie dimensioni a celle a combustibile e ora anche i furgoni di grandi dimensioni è una dimostrazione del nostro impegno a mantenere la leadership nella tecnologia dell’idrogeno”, ha dichiarato Jean-Michel Billig, Chief Technology Officer di Stellantis per lo sviluppo dei veicoli a celle a combustibile alimentate a idrogeno.

I furgoni a celle a combustibile utilizzano la stessa tecnologia delle varianti Bev ma con tempi di rifornimento più brevi. Per i furgoni di medie dimensioni, l’autonomia può arrivare fino a 400 km con tempi di rifornimento inferiori a quattro minuti. Nei furgoni di grandi dimensioni, l’autonomia può raggiungere i 500 km, con tempi di rifornimento di cinque minuti. L’offerta di Stellantis comprenderà otto versioni di furgoni a idrogeno: Citroën e-Jumpy ed e-Jumper, Fiat Professional E-Scudo e E-Ducato, Opel Vivaro e Movano, e Peugeot E-Expert e E-Boxer. Per accelerare nello sviluppo di veicoli a idrogeno Stellantis ha acquisito un terzo del capitale di Symbio, azienda leader nella tecnologia con stabilimenti in Europa e negli Stati Uniti.