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Auto, Ue anticipa revisione norme CO2, conferma zero emissioni 2035

Auto, Ue anticipa revisione norme CO2, conferma zero emissioni 2035Roma, 5 mar. (askanews) – La Commissione europea ha annunciato, oggi a Bruxelles, che intende anticipare al terzo o quarto trimestre di quest’anno (invece che nel 2026) la procedura di revisione della normativa sulla riduzione obbligatoria delle emissioni di CO2 per il settore dell’auto, ma al tempo stesso il commissario europeo ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas ha puntualizzato che gli obiettivi del 2025, 2030 e 2035 verranno mantenuti, con l’obbligo finale, al 2035, di immettere sul mercato solo auto nuove a zero emissioni, e la sostanziale messa al bando dei motori a combustione interna, a benzina e diesel.


“Restiamo fermi sull’obiettivo 2035”, ha rimarcato più volte durante la conferenza stampa di presentazione di un nuovo “piano di azione” Ue sull’auto. Piuttosto, come già anticipato, Bruxelles apre alla possibilità di far ricorso anche ai carburanti sintetici (e-fuels) e a non meglio precisate altre “nuove tecnologie”, secondo le parole del Commissario, per raggiungere i target di zero emissioni nette fissato per il 2035. Più in generale, peraltro, ha affermato che quello di oggi rappresentava “un primo passo” per venire incontro alle richieste manifestate dalle case automobilistiche in questi mesi di consultazioni. Intanto il “piano di azione” per il settore include la proposta già preannunciata di maggiore flessibilità sugli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 sulle nuove immatricolazioni. La riduzione delle emissioni prevista per il parco auto nuove di ogni azienda automobilistica europea, invece di essere verificata alla fine dell’anno in corso, potrà essere “spalmata” sul periodo 2025-2027, in modo che l’obiettivo sia rispettato come media annuale nel triennio . In questo modo alle case automobilistiche verrà permesso di “colmare qualunque lacuna nel primo o nel secondo anno con maggiori immatricolazioni a zero emissioni nell’ultimo anno”, ma resta inalterata “l’ambizione complessiva degli obiettivi 2025”.


“Restiamo fermi sull’obiettivo 2035, il che significa che restiamo fermi anche sull’obiettivo 2025 – ha rimarcato TziTzikostas – e sull’obiettivo 2030”. Il provvedimento consentirebbe di sfuggire, per ora, alle multe plurimiliardarie che scattarebbero a carico delle case automobilistiche già da quest’anno, in assenza di una quota sufficiente di veicoli a zero emissioni sulle nuove auto immatricolate. Le case che già quest’anno raggiungeranno o supereranno i target “saranno meno sotto pressione nel 2026 e 2027”, ha proseguito l’eurocommissario.


Parallelamente, Bruxelles lavora a meccanismi con cui sostenere la domanda di veicoli elettrici, tra cui provvedimenti per rafforzare la fiducia su questa tipologia di vetture, ad esempio “migliorando la durata delle batterie e la loro riparabilità”, recita un comunicato della Commissione. Il piano prevede anche 1,8 miliardi di euro per mettere in sicurezza le catene di approvvigionamento di materiali necessari per le batterie dei veicoli a prezzi competitivi. E un ulteriore miliardo di euro, tramite investimenti congiunti pubblico-privato, sostenuti dal programma Ue di sostegno alla ricerca e sviluppo “Horizon Europe”, per i veicoli a guida autonoma, con i relativi sistemi di intelligenza artificiale.


Tornando ai veicoli elettrici, la Commissione promette che intende “lavorare attivamente con gli Stati membri per ottimizzare gli schemi di sussidi a favore dei consumatori”. (fonte immagine: Europea Union).

Auto, piano di azione Ue propone 3 flessibilità su target CO2

Auto, piano di azione Ue propone 3 flessibilità su target CO2Roma, 5 mar. (askanews) – La Commissione europea ha presentato il suo “piano di azione” per il settore dell’auto, che include la proposta già preannunciata di maggiore flessibilità sugli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 sulle nuove immatricolazioni, che invece di essere vincolati sull’anno in corso si potranno spalmare sul triennio 2025-2027. In questo modo alle case automobilistiche verrà permesso di “colmare qualunque lacuna nel primo o nel secondo anno con maggiori immatricolazioni a zero emissioni nell’ultimo anno”, ma inalterata “l’ambizione complessiva degli obiettivi 2025”.


Il provvedimento consentirebbe di sfuggire, per ora, alle multe plurimiliardarie che sarebbe scattarebbero a carico delle case automobilistcihe Ue già da quest’anno, in assenza di una quota sufficiente di veicoli a zero emissioni sulle nuove immatricolate. Parallelamente, Bruxelles lavora a meccanismi con cui sostenere la domanda di veicoli elettrici, tra cui provvedimenti per rafforzare la fiducia su questa tipologia di vetture, ad esempio “migliorando la durata delle batterie e la loro riparabilità”, recita un comunicato della Commissione.


Il piano è stato presentato oggi durante una conferenza stampa dal commissario europeo ai trasporti e al turismo, Apostolo Tzitzikostas. Il piano prevede anche 1,8 miliardi di euro per mettere in sicurezza le catene di approvvigionamenti di materiali necessari per le batterie dei veicoli a prezzi competitivi. E un ulteriore miliardo di euro, tramite investimenti congiunti pubblico-privato, sostenuti dal programma “Horizon Europe” per i veicoli a guida autonoma, con i relativi sistemi di intelligenza artificiale.


Tornando ai veicoli elettrici, la Commissione promette che intende “lavorare attivamente con gli Stati membri per ottimizzare gli schemi di sussidio a favore dei consumatori”. “Promuoveremo la produzione interna per evitare dipendenze strategiche, specialmente sulle batterie. Ci atterremo ai nostri obiettivi sulla riduzione delle emissioni, ma tramite un approccio flessibile e pragmatico. Il nostro obiettivo comune è un’industria europea dell’auto sostenibile, competitiva e innovativa che porti benefici a cittadini, economia e all’ambiente”, afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen citata nel comunicato. (fonte immagine: Europea Union).

Jaecoo 7 Super Hybrid, il plug-in con oltre 1.200 km di autonomia

Jaecoo 7 Super Hybrid, il plug-in con oltre 1.200 km di autonomiaMilano, 4 mar. (askanews) – Jaecoo, brand del gruppo cinese Chery, presenta il suv 7 con la nuova motorizzazione plug-in Super Hybrid System (Shs) che unisce i vantaggi dell’ibrido, ma con consumi ed emissioni inferiori, e dell’elettrico, ma senza l’ansia da ricarica, grazie a un’autonomia di oltre 1.200 km.


Il sistema, che alimenta il C-suv da 4,5 metri e 1,9 tonnellate di peso, è composto da un motore termico 1.5 benzina a ciclo Miller, due motori elettrici uno per la trazione e uno per la ricarica, e una batteria generosa da 18,3 kW che consente fino a 90 km in elettrico. In città è così possibile guidare in full electric, mentre nei lunghi viaggi Jaecoo 7 Shs può essere utilizzato come un full hybrid senza dover far ricariche grazie all’efficienza del sistema, che consente consumi, secondo la casa, di 0,7l/100 km (6l a batteria scarica) e a un capiente serbatoio da 60 litri. Contenute le emissioni, pari nel ciclo combinato a 23 g/km (136 g a batteria scarica). La batteria supporta ricariche fino a 40 kW, la trazione è anteriore, mentre la potenza a disposizione è di 340 CV per uno 0-100 km/h in 8,5 secondi e una velocità. massima di 180 km/h. Con la nuova motorizzazione Shs che sarà estesa ad altri modelli in arrivo sia per il Jaecoo ispirato all’avventura (crasi di Jager, cacciatore in tedesco, e cool) che per il brand gemello più elegante Omoda, il gruppo Chery punta ad accelerare la propria crescita in Italia dove dal debutto lo scorso luglio ha venduto 2.500 auto attraverso 56 dealer e centri assistenza che per fine anno saranno 106. Lo scorso anno Omoda&Jaecoo, considerato un unico brand, ha venduto 410mila auto a livello globale, il 20% circa dei 2,5 milioni di veicoli venduti dal gruppo Chery, di cui il 50% per l’export.


Rispetto alla versione benzina, ora disponibile anche con impianto gpl sviluppato insieme a Brc, Jaecoo 7 Super Hybrid presenta alcuni dettagli esterni per renderlo riconoscibile, mentre all’interno spicca l’ampio display per l’infotainment compatibile con Apple e Android e aggiornabile da remoto, Per il guidatore c’è un cockpit digitale con le principali informazioni di viaggio. Le modalità di guida sono tre, come le modalità di recupero dell’energia. Disponibili nella versione più accessoriata, l’head up display e un ampio tetto panoramico. Numerosi gli adas, per una guida autonomia di livello 2 di serie. Jaecoo 7 Super Hybrid dispone di accesso keyless, si può controllare da remoto tramite app e può essere utilizzato per ricaricare altri device (V2L). Due le versioni disponibili, Premium ed Exclusive, con 4 colorazioni per gli esterni, anche con tetto a contrasto, e 2 per gli interni. La garanzia è di 7 anni o 150mila km senza limiti di chilometraggio per i primi 3 anni, mentre per i componenti ev è di 8 anni. Il prezzo della versione Premium è 38.900 euro, mentre la versione full optional Exclusive costa 40.900 euro, con una promozione fino a fine marzo che prevede uno sconto di 4mila euro in caso di permuta.

Auto, la cinese Byd a Tesla: “Il motore a combustione è il nemico”

Auto, la cinese Byd a Tesla: “Il motore a combustione è il nemico”Roma, 4 mar. (askanews) – “Il nostro nemico comune è l’auto con il motore a combustione interna. Dobbiamo lavorare assieme per cambiare il settore”. Lo ha affermato la vicepresidente del produttore cinese di vetture elettriche Byd, Stella Li, che in un’intervista al Financial Times afferma che la sua casa è pronta a collaborare con la rivale statunitense Tesla per “combattere”, appunto, contro le auto a combustione interna.


Il tutto mentre proprio in questi giorni in Europa la messa al bando dei propulsori a combustione, che l’Ue si è autoimposta a partire dal 2035, resta sotto i riflettori. Finora l’unica concessione della Commissione europea è stata quella di spalmare su tre anni le multe plurimiliardarie che le case automobilistiche avrebbero subito non riuscendo a rispettare la quota elettriche imposte sulle immatricolazioni totali. Dell’intervista, la dirigente cinese ha anche sostenuto che oggi la Cina è un’economia più aperta rispetto a quella dell’Unione Europea, anche se vi sono “tante percezioni sbagliate su questo”.

Byd: quota febbraio sale all’1%, quota bev e phev al 9,9%

Byd: quota febbraio sale all’1%, quota bev e phev al 9,9%Milano, 4 mar. (askanews) – A febbraio Byd conquista la quota del 1%: si tratta di un traguardo simbolico ma importante per testimoniare la crescita del brand sul mercato italiano, fa sapere la casa auto cinese in una nota.


A febbraio Byd si conferma primo marchio nella vendita di vetture Nev (Veicoli a Nuova Energia: bev+phev), con una quota del 9,9%, grazie a una strategia che combina la tecnologia plug-in hybrid DM-i con quella delle batterie litio fosfato che si riflettono in un mix rispettivamente del 40% bev e del 60% Phev. Più che quadruplicato il trend di immatricolazioni del 2024, con il superamento di alcuni brand tradizionali italiani ed europei, Prosegue intanto il processo di espansione della rete dei concessionari, vendita e post-vendita, con il target per il 2025 fissato a 105 punti vendita, di cui almeno 70 nel primo semestre.


Byd proseguirà nella sua offensiva di prodotti bev e phev con diversi lanci nel 2025, e nel mese di aprile lancerà in Europa il suo marchio premium Denza, in occasione della Milano Design Week.

Auto, Salvini: no all’obbligo di elettrico nelle flotte aziendali

Auto, Salvini: no all’obbligo di elettrico nelle flotte aziendaliRoma, 3 mar. (askanews) – Il vicepremier e ministro di Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, insieme ai colleghi della Repubblica Ceca, della Slovacchia e della Bulgaria, ha firmato una lettera per chiedere alla Commissione Ue di non introdurre “quote” obbligatorie di auto elettriche nelle flotte aziendali.


Un intervento che, secondo quanto riporta un comunicato, conferma la storica posizione di Salvini a tutela dell’automotive e contro l’obbligo di rinunciare ai motori benzina e diesel. “Un approccio – si legge – contro le forzature green che nelle ultime ore è stato sposato sia dal Ppe che da Ursula von der Leyen che fino ad ora erano sulle stesse posizioni delle sinistre”. Nel riconoscere l’opportunità di individuare strumenti ed incentivi che possano stimolare l’acquisto di auto a emissioni zero da parte delle imprese per le proprie flotte, “i quattro ministri stigmatizzano il ricorso a ‘mandati obbligatori’ che rischiano di produrre effetti negativi specie per la filiera della logistica, con una ricaduta sul consumatore finale. L’auspicio – prosegue il comunicato – è che anche su questo dossier la Commissione riveda l’approccio ideologico del ‘tutto-elettrico’ per dare piena attuazione al principio della neutralità tecnologica dando spazio anche ai veicoli alimentati con carburanti alternativi”.

Auto, Anfia: a febbraio bene bev e plug-in +36%, attesa per Piano Ue

Auto, Anfia: a febbraio bene bev e plug-in +36%, attesa per Piano UeMilano, 3 mar. (askanews) – I dai delle immatricolazioni (-6,28% a febbraio, settimo ribasso mensile consecutivo) “dimostrano quanto sia sterile la diatriba in corso tra chi sostiene unicamente la tecnologia dell’elettrico e chi solo quella dei motori Ice, essendo quasi due terzi delle registrazioni mensili relativi a vetture con vari livelli di elettrificazione (dalle mild-hybrid alle full-hybrid alle Bev e phev), mentre le vetture a combustione interna prive di qualunque elettrificazione rappresentano poco più di un terzo, segno che il processo di comprensione e accettazione di veicoli vieppiù elettrificati si sta realizzando anche nel nostro Paese, nonostante rimanga un gap notevole in termini di volumi, tre volte al di sotto la media europea”. Così Roberto Vavassori, presidente di Anfia.


“Ovviamente, mentre commentiamo questi dati, tutta la nostra attenzione è rivolta alle decisioni che saranno contenute nel Piano d’azione per l’Automotive che la Commissione Ue si appresta a rilasciare il 5 marzo prossimo”. “A questo proposito, accogliamo con favore i progressi della Commissione nel voler mitigare gli oneri a carico dei Costruttori per il periodo 2025-2029 (multe di non-compliance). Parimenti, registriamo con favore la dichiarazione della Presidente della Commissione che sarà preparata in tempi rapidi una revisione dello schema al 2035 che avrà come principio chiave quello della piena neutralità tecnologica. Restiamo in attesa di conoscere che cosa in concreto questo significherà”, conclude Vavassori.


Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina vedono il mercato di febbraio in calo del 20,9%, con quota di mercato al 26,4%; allo stesso modo, le diesel calano del 36,4%, con quota al 9,9%. Nel cumulato 2024, le immatricolazioni di auto a benzina registrano una flessione del 19% e le auto diesel calano del 39%, rispettivamente, con quote di mercato del 26,6% e del 9,7%. Le autovetture mild e full hybrid aumentano del 10,2% nel mese, con una quota del 44,4%; nel cumulato crescono invece del 10,4%, con una quota del 44,5%.


Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (bev e phev) aumentano del 35,9% a febbraio e rappresentano il 9,5% del mercato del mese (a febbraio 2024 era del 6,5%); nel cumulato incrementano del 48,4% e hanno una quota del 9,1% (in aumento di 3,3 punti percentuali rispetto ai primi due mesi del 2024). Nel dettaglio, le auto elettriche (bev) hanno una quota del 5% sia nel mese che nel cumulato; le vendite incrementano del 38,2% a febbraio e del 70,9% nel cumulato. Le ibride plug-in (phev) aumentano del 33,3% a febbraio e nel cumulato del 27,6%. Esse rappresentano il 4,4% delle immatricolazioni del singolo mese e il 4,1% del totale da inizio anno.


Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,9% dell’immatricolato di febbraio, interamente composto da autovetture GPL (che sono in calo, -4,1% nel mese). Nel cumulato, le immatricolate a gas (considerate anche le auto a metano, che quest’anno sono scomparse dal mercato) calano del 10,1%.

Stellantis, immatricolazioni febbraio -14,1% quota cala al 30,4%

Stellantis, immatricolazioni febbraio -14,1% quota cala al 30,4%Milano, 3 mar. (askanews) – Febbraio in calo per Stellantis. Le immatricolazioni sono diminuite del -14,1% a 41.931 unità, pari a una quota dl 30,4% (-2,1 pp), a fronte di un calo del mercato del 6,28%. Lo si apprende da dati elaborati da Stellantis su fonte Dataforce. Nei primi due mesi le immatricolazioni sono diminuite del 15% a 84.476 unità, con una quota di mercato del 30,7% (-3,2 pp).


Nella classifica dei 10 modelli più venduti quattro sono Stellantis: Panda al primo posto e a seguire Citroen C3, Jeep Avenger e Peugeot 208

Auto, immatricolazioni febbraio -6,28% a 137.922 unità

Auto, immatricolazioni febbraio -6,28% a 137.922 unitàMilano, 3 mar. (askanews) – Ancora un calo a febbraio per il mercato dell’auto che registra una flessione delle immatricolazioni del 6,28% a 137.922 unità. Lo rende il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nei primi due mesi le immatricolazioni sono diminuite del 6,1% a 271.638 unità


I trasferimenti di proprietà sono stati 498.103 invece a fronte di passaggi registrati a febbraio 2024, con un aumento del 4,63%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 636.025 unità, ha interessato per il 21,68% vetture nuove e per il 78,32% vetture usate.


Fra i modelli più venduti in testa la Fiat Panda seguita da Dacia Sandero e Citroen C3

Kia accelera sull’elettrico: all’EV Day svelati 3 nuovi modelli

Kia accelera sull’elettrico: all’EV Day svelati 3 nuovi modelliMilano, 27 feb. (askanews) – Kia accelera nella strategia di elettrificazione con la presentazione di tre modelli in occasione dell’Ev Day a Tarragona in Spagna. Si tratta della elettriche EV4, PV5 e del concept EV2. La EV4, presentata come concept all’EV Day 2023 a Seoul, è una vettura di segmento C proposta in versione sedan e hatchback. La PV5 svelata al Ces 2024 è il primo modello costruito sulla piattaforma modulare Pbv (Platform Beyond Vehicle) offerto nelle versioni Cargo, Passenger, Wav, con accesso per carrozzine, e Crew. La EV2 invece è un suv compatto di segmento B che completa la famiglia EV.


“Kia è impegnata nel perseguire il suo obiettivo di divenire brand leader a livello mondiale per i veicoli elettrici e primo fornitore di soluzioni di mobilità sostenibile, aumentando le possibilità di scelta e migliorando le esperienze da offrire ai clienti. Ampliando la nostra pluripremiata gamma di modelli e puntando sull’accessibilità dei prezzi con modelli come Kia EV4 e Kia Concept EV2, cerchiamo di democratizzare i veicoli elettrici, in modo da rendere accessibili a tutti i vantaggi della mobilità sostenibile”, ha dichiarato Ho Sung Song, presidente e Ceo. “In un momento storico che vede una domanda di prodotti ed esperienze personalizzate in continua crescita, gli acquirenti si aspettano che i produttori sappiano soddisfare le loro esigenze”, ha aggiunto Song. “Come pioniere dei Pbv, Kia, attraverso PV5, combina un approccio orientato al cliente con una tecnologia EV avanzata per trasformare la mobilità personale”.