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Porsche Macan, il suv best seller diventa solo elettrico

Porsche Macan, il suv best seller diventa solo elettricoMilano, 17 ott. (askanews) – Nonostante le incertezze del mercato, Porsche conferma il suo impegno nell’elettrificazione (80% delle vendite bev entro il 2030) e lo fa presentando la nuova Macan, suv entry level e best seller del brand, in versione solo 100% elettrica. Una scommessa importante per la casa tedesca considerando che Macan è stata venduta dal lancio nel 2013 in 850mila unità nel mondo, di cui 25mila in Italia dove pesa per il 40% delle vendite. La versione termica precedente non è già più ordinabile in tutta Europa per le nuove normative sulla sicurezza, salvo smaltimento scorte. Da qui l’importanza di far passare il messaggio esplicito nel claim di lancio “Keep your essence” di un piacere di guida fedele alle vecchia Macan. Anzi superiore considerando il passo in avanti fatto con la seconda generazione di elettriche in termini di handling e frenata per gestire l’extra peso (circa 500 kg rispetto alla versione termica per un totale di 2,4 tonnellate) e di autonomia e velocità di ricarica.


Per migliorare la dinamica di guida sono state introdotte sospensioni pneumatiche a doppia camera con regolazione elettronica degli ammortizzatori (le stesse della Gt3), 4 ruote sterzanti al debutto sulla Macan e la trazione integrale gestita dal software ePtm tarato per gestire l’esorbitante coppia dell’elettrico (oltre 1.100 Nm per la Turbo, 650 per la 4). Per garantire percorrenza invece sono state installate batterie capienti da 100 kW con pompa di calore dedicata per avere sempre temperature ottimali, con l’architettura a 800 Volt della piattaforma elettrica premium Ppe condivisa con Audi (Q6 e-tron) che permette ricariche fino a 270 kW (10-80% in 21 minuti). Altri interventi sono stati fatti sull’aerodinamica con elementi attivi come la presa d’aria dei freni anteriori che si chiude quando non serve, alettone posteriore adattivo e il sottoscocca sigillato (cx da 0,35 a 0,25 per 120 km di extra range). All’esterno la Macan è leggermente più lunga (4,78 metri) e larga (1,94) e presenta linee pulite e filanti che esaltano la forma aerodinamica a goccia. La parte posteriore è caratterizzata dalla fascia luminosa con fari tridimensionali. Il bagagliaio di 540 litri (1.348 con schienali abbattuti) cui si aggiunge il frunk anteriore da 84 litri (+127 litri rispetto al modello precedente). La capacità di traino è di 2 tonnellate.


Molte le novità anche all’interno dove spiccano i tre generosi schermi touch (cockpit, centrale e passeggero) con il sistema operativo aperto Android Automotive con App come Spotify scaricabili dal Porsche App Center per cui non è più necessario il mirroring. Tramite l’App MyPorsche (anche su iWatch) oltre a diverse funzioni dell’auto è ora possibile gestire la ricarica tramite Wallbox, offerta in collaborazione con ChargeGuru. L’head up display anche è stato migliorato con immagine ingrandita e realtà aumentata. Intuitive e facili da consultare i menu di gestione della vettura e dell’infotainment, mentre i comandi sono quasi tutti touch. Di livello materiali e finiture. Buono lo spazio a bordo anche per i passeggeri posteriori. La Macan elettrica, prodotta a Lipsia, è già disponibile in Italia nelle versioni Turbo e 4, mentre a breve arriveranno la 4S e l’entry level a 2 ruote motrici, con un solo motore sull’assale posteriore. Tutte le versioni hanno il cambio a rapporto unico. Le potenze e le performance sono da supercar: in abbinamento al Launch Control, la Macan 4 eroga fino a 300 kW (408 CV) la Turbo 470 kW (639 CV) per uno zero 0-100 km/h in 5,2 e 3,3 secondi e una velocità massima di 220 e 260 km/h.


L’autonomia dichiarata da Porsche per la 4 è di 613 km per la Turbo di 591 km. Durante il test drive effettuato su vari percorsi sull’Appennino Tosco-Emiliano compresi tratti in off road per raggiungere il suggestivo OasyHotel immerso in mille ettari di parco e utilizzando tutte le modalità di guida, i consumi medi della 4 sono stati di circa 20 kW/100 km quelli della Turbo 23 kW, pari a un’autonomia di circa 500 e 430 km. Le modalità di guida sono 4, di cui una dedicata all’offroad che aumenta l’altezza da terra. Le impressioni sono state molto positive: la Macan è bella e divertente da guidare e offre un senso di sicurezza grazie all’elettronica che interviene in modo naturale e poco invasivo. Lo sterzo è diretto e preciso negli inserimenti e la Macan si rivela agile anche nello stretto grazie alle quattro ruote sterzanti. Il controllo di trazione modula in modo efficace e naturale l’erogazione della potenza, garantendo stabilità e trazione anche sul bagnato e sullo sterrato, facendo scodare la Macan quando si richiama la vettura in modo deciso. In Italia, i prezzi partono da 88.187 euro per la Macan 4 e da 121.242 euro per la Macan Turbo, il 20% in più rispetto ai 100mila della precedente versione top di gamma Gts con il V6 3.0 biturbo.

Stellantis, Elkann: con polemiche e rancori non si risolve nulla

Stellantis, Elkann: con polemiche e rancori non si risolve nullaRoma, 16 ott. (askanews) – “C’è chi in questi mesi, in questi giorni, sembra poco disposto a riconoscere i meriti di tutti coloro, dipendenti, collaboratori e anche voi, dirigenti, che hanno contribuito, sempre, a superare le sfide e a raggiungere straordinari risultati nei 125 anni di storia del nostro Gruppo. Ma noi conosciamo, e voi più di tutti, quale è la realtà: con le polemiche strumentali, i rancori, i protagonismi non si risolve niente. Non si costruisce nulla. Oggi, come è accaduto in ognuno dei momenti difficili della nostra storia, intendiamo affrontare i problemi lavorando seriamente, insieme alle nostre persone e contando sugli elementi fondamentali dello ‘spirito Fiat’: coraggio per superare le difficoltà; intraprendenza per costruire il futuro; e senso di responsabilità verso le comunità a cui siamo legati”. Lo ha affermato il presidente di Stellantis, John Elkann, secondo quanto riporta un comunicato nel suo intervento al 50esimo anniversario della Fondazione gruppo dirigenti Fiat, al Centro congrezzi Lingotto, a Torino.


“Conosciamo le sfide che abbiamo davanti, ma sappiamo anche quanto è forte la passione che ci guida. E per questo sono convinto che possiamo guardare al domani con fiducia – ha detto -. Non solo per le nostre capacità professionali e manageriali, ma per lo spirito che ci anima e continua a guidarci. Lo spirito Fiat”.

Stellantis, Urso: vogliamo piano industriale che garantisca lavoro

Stellantis, Urso: vogliamo piano industriale che garantisca lavoroRoma, 16 ott. (askanews) – Prima di impegnarsi ad alcunché, il governo vuole certezze da Stellantis, messe nero su bianco con un piano industriale che preveda “salvaguardia occupazionale” in Italia. E punta a chiudere questa partita entro quest’anno, coinvolgendo “tutte le parti sociali, produttive e sindacali” assieme alle Regioni. Lo ha spiegato il ministro di Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso durante un dibattito sulle mozioni presentate da maggioranza e opposizione.


Urso stava illustrando modifiche e ritocchi richiesti dal governo, assieme ai pareri dell’esecutivo sulle varie emozioni. “Il concetto – ha detto – è che ci devono presentare un piano. Altrimenti diamo senza avere la certezza che quello che diamo serve poi effettivamente al rilancio industriale, e quindi alla salvaguardia occupazionale. Quindi è una condizione in più che chiediamo a Stellantis. Altrimenti ci impegneremmo a fare una serie di cose senza avere la certezza che loro le utilizzino per realizzare un piano industriale sostenibile, con livelli occupazionali soddisfacenti”.


Il governo intende “chiudere entro quest’anno il tavolo Stellantis, che già coinvolge tutte le parti sociali, produttive e sindacali e le Regioni, con una seduta conclusiva in cui l’azienda si impegni in maniera formale a un piano industriale, focalizzato sulla produzione in Italia, che ovviamente sia stato concordato. A quel punto si conclude a Palazzo Chigi. Ovvio – ha precisato Urso – questo se l’impresa ci fornisce un piano convincente, perché ove ciò non accadesse dovremmo prenderne atto tutti”.

Auto, al Salone di Parigi in scena la sfida Europa-Cina

Auto, al Salone di Parigi in scena la sfida Europa-CinaMilano, 14 ott. (askanews) – L’industria dell’auto europea mostra i muscoli e la propria capacità di competere con i marchi cinesi al Salone di Parigi, proponendo auto elettriche accessibili e tecnologiche. Presenti in forze le case francesi, con Renault insieme a Dacia e Alpine e i brand Stellantis, Peugeot e Citroen (assente DS), ma anche Alfa Romeo con il suv Junior in versione ibrida e la 33 Stradale. Assenti invece i brand Fiat, Lancia e Opel. Anche l’industria dell’auto tedesca è presente con diverse novità Volkswagen e Audi, Bmw e Mini. Assenti invece i brand giapponesi, mentre per i coreani è presente Kia con l’attesa EV3 elettrica e il concept PV5 Passenger su piattaforma Pbv dedicata ai veicoli commerciali leggeri.


I modelli di brand cinesi invece sono pari a circa il 20% del totale, mentre nella scorsa edizione del 2022 rappresentavano quasi il 50%. Fra questi Byd che svela il suv elettrico Sealion 7 e il suv premium Yangwang U8. Xpeng invece porta la berlina P7+ con guida autonoma gestita con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Il brand premium Hongqi debutta a Parigi con il suv EHS7. Dongfeng invece è presente con il brand Forthing, mentre Gac presente il suv elettrico Aion V, mentre Xpeng (partner di Volkswagen) porta la berlina di lusso elettrica P7+. Leapmotor, partner cinese di Stellantis invece ha svelato il suv compatto B10, mentre sono iniziate le vendite della citycar T03 e del suv C10. Fra i modelli europei più osservati le elettriche di Renault R4 E-Tech con un’autonomia di circa 400 km e un prezzo inferiore ai 35mila euro e la più compatta R5 con prezzi da 25mila euro oltre al prototipo della futura Twingo elettrica a 5 porte con prezzi inferiori ai 20mila euro. Dacia invece porta il suv Bigster che arriverà a inizio 2025, mentre l’Alpine il concept del crossover elettrico A390 Beta, insieme all’hatchback A290 e il modello a idrogeno Alpenglow.


Per Stellantis focus sulla Citroen e-C3 da 23.300 euro e con una versione intorno ai 20mila euro attesa per la metà del 2025. Attenzione anche alla C5 Aircross su piattaforma Stla Medium che andrà in produzione nel 2025 con ampia scelta di alimentazioni: elettrica, ibrida e termica. Peugeot presenta la versione elettrica del crossover coupé 408 e versioni con più autonomia dei suv 3008 (700 km) e 5008. Fra le case tedesche attenzione per il nuovo Q5 di Audi e la A5 che andrà a sostituire la A4 e la berlina A6 E-tron elettrica. Volkswagen presenta il suv Tayron offerta con diverse alimentazioni termiche e la versione elettrica sportiva ID.Gti mentre Skoda svela il suv elettrico Elroq. Bmw invece espone la M5 Touring da oltre 700 CV e 2 concept suv e berlina della nuova piattaforma elettrica Neue Klasse, la controllata Mini la Aceman primo modello solo elettrico del brand e la Mini elettrica entrambe nella versione ad alte prestazioni John Cooper Works.


Presenti anche i brand Usa Ford con al Capri elettrica costruita sulla piattaforma Meb elettrica di Volkswagen con un’autonomia di oltre 600 km e la Cadillac (brand GM) con il suv premium elettrico Lyric. Presente anche Tesla assente dal 2018 con tutta la gamma, incluso il nuovo Cybertruck.

Unrae: veicoli commerciali -19,4% a settembre, elettrico in calo

Unrae: veicoli commerciali -19,4% a settembre, elettrico in caloMilano, 14 ott. (askanews) – Dopo il crollo di agosto (-30,7%), anche in settembre il mercato dei veicoli commerciali leggeri in Italia registra un calo molto pesante. Il mese, spiega l’Unrae, consuntiva solo 14.212 immatricolazioni, contro le 17.631 di settembre 2023: 3.419 unità in meno, pari a una contrazione del 19,4%.


Dopo 15 mesi di crescita ininterrotta, gli ultimi due mesi in negativo incidono sul risultato del periodo gennaio-settembre: la crescita si riduce al 7,4% con 150.644 unità immatricolate, 10.442 in più dello stesso periodo 2023. La quota di mercato dei veicoli elettrici puri nei primi 9 mesi del 2024 rimane ferma all’1,8%, dimezzandosi rispetto al 3,6% dello stesso periodo del 2023 (2,0% nel solo mese di settembre 2024).


Il presidente dell’Unrae, Michele Crisci, propone una revisione degli incentivi per i veicoli commerciali nel triennio 2025-2027 con l’obiettivo di rivitalizzare il mercato e accelerare la transizione verso soluzioni di mobilità più sostenibili. “Occorre eliminare l’obbligo di rottamazione per i veicoli ad alimentazione alternativa, prevedendo incentivi ridotti in assenza di rottamazione, aumentare gli incentivi unitari per i veicoli con tecnologie alternative e tradizionali e introdurre un credito d’imposta del 50% per investimenti privati in infrastrutture di ricarica fast (oltre 70 kW) fino al 2025, per promuovere la diffusione delle stazioni di ricarica”. La struttura del mercato dei primi 9 mesi 2024 evidenzia una crescita generalizzata per quasi tutti i canali di vendita. Le autoimmatricolazioni si fermano al 7,4%, cedendo 0,6 punti.


Sul fronte delle motorizzazioni, in gennaio-settembre il diesel – unica motorizzazione in crescita – guadagna 4,2 punti di quota e sale all’84% del mercato. Il motore a benzina e Gpl cedono entrambi mezzo punto, fermandosi rispettivamente al 3,7% e 2,6% di quota, il metano scende allo 0,1% del totale, come i veicoli plug-in. Come anticipato, in forte calo i veicoli Bev, che passano dal 3,6% di un anno fa all’1,8% attuale, mentre i veicoli ibridi perdono 0,7 punti e coprono il 7,7% del totale. Di conseguenza, la CO2 media ponderata nei 9 mesi dell’anno cresce del 4,6% a 195,5 g/Km (rispetto ai 186,9 g/Km dello stesso periodo 2023).

Tesla a picco a Wall Street, oltre -8% dopo presentazione “Robotaxi”

Tesla a picco a Wall Street, oltre -8% dopo presentazione “Robotaxi”Roma, 11 ott. (askanews) – Tesla a picco in Borsa, il produttore di auto elettriche perde oltre l’8% a Wall Street dopo l’evento di presentazione del suo nuovo “Robotaxi”, un veicolo a due posti senza conducente – ma c’è anche una versione più grande – che conta di lanciare in produzione dal 2026 per commercializzarlo sotto i 30.000 dollari. Secondo gli analisti citati dal Finacial Times a deludere potrebbe essere stata la mancanza di dettagli sul progetto, che ad oggi sembra essersi focalizzato più sul design che sulle tecnologie necessarie. Con il calo odierno la capitalizzazione del gruppo di Elon Musk in Borsa sia è assottigliata di circa 40 miliardi di dollari, ma a 687 miliardi di dollari resta la prima casa automobilistica al mondo pert capitalizzazione. (fonte immagine: Tesla).

Stellatis, Tavares: certezza regole e giuste condizioni concorrenza

Stellatis, Tavares: certezza regole e giuste condizioni concorrenzaRoma, 11 ott. (askanews) – “E’ stato molto importante aver avuto l’opportunità di dialogare con i rappresentanti del Parlamento italiano, e di rispondere alle loro numerose domande: un modo utile per far chiarezza sul particolare momento che l’industria automobilistica sta attraversando. Di questa opportunità ringrazio chi ha chiesto e lavorato per costruirla”. Così l’amministratore delegato del gruppo Stellantis, Carlos Tavares, commenta con una nota l’audizione di oggi in Parlamento.


Secondo il manager “è comprensibile che questo momento ‘darwiniano’ per l’auto generi domande e interrogativi. Utile è quindi stato ribadire in modo chiaro che Stellantis ha un piano strategico e un piano industriale per ogni stabilimento italiano, cosi come comunicato alle organizzazioni sindacali il 27 maggio scorso, a Torino. Gli scenari che si possono aprire sono tanti: la nostra tecnologia e le nostre professionalita ci consentiranno di dare le migliori risposte”. “Ma per consentire questo dovremo avere la certezza di stabilità nelle regole e di giuste condizioni per competere, in un contesto che aiuti la domanda dei consumatori a crescere. C’è quindi bisogno di un dialogo franco fra tutti gli attori, rispettoso e trasparente e sono certo che lo stiamo costruendo tutti con serietà e impegno. Per questo – conclude – sono ansioso di continuare il confronto che è stato avviato oggi in Italia”.

Anfia: ad agosto nuovo crollo automotive Italia, -29,3% annuo

Anfia: ad agosto nuovo crollo automotive Italia, -29,3% annuoRoma, 10 ott. (askanews) – Ad agosto 2024, secondo i dati Istat, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme registra un calo del 29,3% rispetto ad agosto 2023, mentre nei primi otto mesi del 2024 diminuisce del 18,2%. Lo riporta l’Anfia con un comunicato, aggiungendo che guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli (codice Ateco 29.1) registra una variazione tendenziale negativa del 41,9% ad agosto 2024 e diminuisce del 22,7% nei primi otto mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (codice Ateco 29.2) cala del 27,6% nel mese e cresce del 10,3% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori3 risulta in calo del 24,7% ad agosto e del 18,7% nel periodo gennaio-agosto 2024.


Secondo i dati preliminari di Anfia, la produzione domestica delle sole autovetture ad agosto 2024 ammonta a circa 4mila unità, in calo del 72,1% rispetto ad agosto 2023. Nel cumulato degli otto mesi, invece, sono state prodotte 229mila autovetture, in diminuzione del 37% su gennaio-agosto 2023. Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva ancora in flessione ad agosto 2024 rispetto ai livelli dell’ottavo mese dello scorso anno: l’indice della produzione industriale nel suo complesso chiude, infatti, a -3,2% sia ad agosto che nei primi otto mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2023.


Il fatturato dell’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) registra una variazione positiva dell’1,3% a luglio 2024, ultimo dato disponibile (+1,1% sul mercato interno e +1,9% sui mercati esteri) e chiude i primi sette mesi dell’anno a -2,7% (-3,4% il mercato interno e -1,5% i mercati esteri). “Ad agosto l’indice della produzione automotive italiana accentua il trend negativo, registrando il sesto calo consecutivo (-29,3%)”, afferma Gianmarco Giorda, Direttore Generale di Anfia. “Anche l’indice della fabbricazione di autoveicoli resta in pesante flessione ad agosto (-41,9%), complice la contrazione a doppia cifra, -72,1%, registrata, secondo i dati preliminari di Anfia dalla produzione di autovetture, così come l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori, che cala del 24,7%. Il crollo dei volumi produttivi, unitamente all’andamento negativo del mercato degli ultimi mesi, non può che destare preoccupazione”.


“Riteniamo necessario mettere in campo al più presto un piano straordinario di politica industriale con un orizzonte pluriennale, finalizzato a supportare le imprese nella transizione e ad incrementare la competitività produttiva della filiera, anche nella prospettiva di attrarre nuovi investimenti dall’estero”.

Nuova McLaren W1 da 1275 CV, la più potente e veloce di sempre

Nuova McLaren W1 da 1275 CV, la più potente e veloce di sempreMilano, 7 ott. (askanews) – In occasione del 50° anniversario della vittoria del primo mondiale piloti e costruttori in F1, la McLaren svela la W1 che succede a due delle più grandi supercar di tutti i tempi, la McLaren F1 e la McLaren P1, aprendo un nuovo capitolo nella stirpe delle auto “1” di McLaren.


Il propulsore è un ibrido V8 biturbo da 1275 CV, la potenza più elevata di sempre per qualsiasi McLaren e superiore a quella di tutti i principali concorrenti. Il propulsore a combustione MHP-8 V8 sviluppa 928 CV e raggiunge i 9.200 giri/min. Il modulo E elettrico sviluppa 347 CV e integra il motore elettrico e l’unità di controllo per ridurre il peso e ottimizzare il packaging. Il risultato è una vettura di 1.399 kg con un rapporto potenza/peso di 911 CV/tonnellata, il più alto mai raggiunto da una supercar McLaren. L’aerodinamica a effetto suolo ispirata alla Formula 1 e la modalità McLaren Race si combinano traformare il carattere dell’auto “da strada a pista”, abbassando l’altezza di 37 mm all’anteriore e di 17 mm al posteriore e generando fino a 1.000 kg di deportanza.


La nuova W1 è la McLaren omologata per uso stradale più veloce e scattante di sempre, in grado di raggiungere una velocità superiore a quella di una Speedtail a 300 km/h in rettilineo e di precedere di 3 secondi al giro una McLaren Senna sul circuito di riferimento di McLaren. Incredibile accelerazione da 0 a 200 km/h in 5,8 secondi e da 0 a 300 km/h in meno di 12,7 secondi; velocità massima limitata elettronicamente a 350 km/h. I prezzi partono da circa 2 milioni di sterline, tasse incluse, nel Regno Unito ma ne verranno prodotte solo 399 esemplari già tutti venduti.

Fiat Topolino lancia progetto Top News nelle edicole milanesi

Fiat Topolino lancia progetto Top News nelle edicole milanesiMilano, 7 ott. (askanews) – Fiat Topolino, il quadriciclo elettrico per la mobilità urbana sostenibile è il protagonista del nuovo progetto Top-News. Al centro della iniziativa ci sono le speciali edicole Civic del centro di Milano, strutture storiche trasformate in moderni luoghi di incontro e confronto, dove ospitare dibattiti, eventi culturali e iniziative non convenzionali. Come quella riservata a Topolino, quadriciclo leder di mercato negli ultimi tre mesi, con la possibilità di ricevere informazioni ed effettuare test drive.


Le prime due edicole Civic coinvolte sono quelle ubicate ai Navigli e a Città Studi, in piazza Leonardo da Vinci dove ha sede il Politecnico e dove la Fiat Topolino sarà esposta fino al 14 ottobre. Due luoghi frequentati dai giovani, target ideale della Topolino che può essere guidata a partire dai 14 anni. Disponibile nelle versioni aperta e chiusa, ha una velocità massima di 45 km/h, una batteria da 5,4 kWh e fino a 75 km di autonomia. Topolino è offerta ad un prezzo promozionale con incentivo statale a partire da 7.544 euro. Inoltre è disponibile con una soluzione, proposta da Stellantis Financial Services, di leasing a 48 mesi con anticipo di 2.844 euro e un canone mensile a partire da 29 euro. “Fiat prosegue nella sua missione di sviluppare una mobilità sostenibile per le città, rendendo la guida elettrica facile e accessibile a tutti. La nuova Fiat Topolino ne è l’ennesimo esempio, un veicolo elettrico, cool e adatta a tutti, pensato per le famiglie e anche per i più giovani. Sono loro ad averne decretato il successo nel mercato italiano dei quadricicli elettrici, dove nell’ultimo trimestre ha conquistato la leadership”, ha dichiarato Giuseppe Galassi Managing Director Fiat & Abarth in Italia.