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Scania inaugura fabbrica assemblaggio batterie in Svezia

Scania inaugura fabbrica assemblaggio batterie in SveziaMilano, 5 set. (askanews) – Scania ha inaugurato la fabbrica per l’assemblaggio delle batterie presso la sede centrale svedese di Sodertalje, dove vengono prodotti anche i telai dei mezzi pesanti elettrici.

“Sono estremamente orgoglioso di tutti i colleghi che hanno messo il loro cuore e la loro mente in questo progetto. In Scania ci poniamo l’obiettivo di guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile”, afferma Christian Levin, presidente e Ceo di Scania e del Gruppo Traton. Nel 2030, Scania punta a vendere il 50% di veicoli elettrici. “Stiamo vivendo la più grande trasformazione nella storia dei trasporti e il 2023 è l’anno in cui decollerà. Questo investimento, pari ai 1,5 miliardi di corone svedesi (126 milioni di euro), rappresenta solo uno dei tasselli della strategia Scania per l’elettrificazione del trasporto”, continua Levin.

In aprile, Scania e Northvolt hanno presentato una nuova cella sviluppata congiuntamente, progettata specificamente per il trasporto pesante. La cella è prodotta nella gigafactory Northvolt nel nord della Svezia e sarà assemblata in pacchi batterie nel nuovo stabilimento di 18mila metri quadrati di Sodertalje, consentendo l’avvio della produzione in serie dei veicoli elettrici Scania per il trasporto regionale. All’assemblaggio delle batterie Scania ha destinato 550 persone che opereranno in un ambiente altamente automatizzato

Stellantis: Euro 6 prodotti in Ue dal 2014 compatibili con eFuel

Stellantis: Euro 6 prodotti in Ue dal 2014 compatibili con eFuelMilano, 5 set. (askanews) – Stellantis e Aramco hanno certificato che 24 famiglie di motori di veicoli europei Stellantis prodotti dal 2014 (Euro 6), pari a 28 milioni di veicoli in circolazione, sono compatibili con gli eFuel, o carburanti sintetici, senza bisogno di modifiche. I test sono stati condotti nei centri di ricerca europei di Stellantis con l’utilizzo di eFuel sostitutivi prodotti da Aramco.

L’utilizzo di eFuel è potenzialmente in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica dei veicoli a combustione interna esistenti di almeno il 70% nell’intero ciclo vita, rispetto ai carburanti convenzionali, con un risparmio potenziale di CO2 in Europa fino a 400 milioni di tonnellate tra il 2025 e il 2050. “La nostra priorità è fornire una mobilità a emissioni zero per tutti, con particolare attenzione all’elettrificazione, mentre la nostra collaborazione con Aramco costituisce un passo importante e complementare in questo percorso per la flotta di veicoli circolanti”, afferma Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis.

“I risultati dei test rafforzano la nostra convinzione che il carburante sintetico possa essere una soluzione sostitutiva “drop-in” per i veicoli esistenti e che, se prodotto tramite processi a basse emissioni di carbonio, possa giocare un ruolo importante nella riduzione delle emissioni di carbonio nel settore dei trasporti e nel sostenere una transizione energetica ordinata”, spiega Amer Amer, Aramco Transport Chief Technologist.

Zipse (Bmw): stop Ue motori termici soffoca auto economiche

Zipse (Bmw): stop Ue motori termici soffoca auto economicheRoma, 4 set. (askanews) – L’amministratore delegato di Bmw lancia l’allarme: l’obiettivo dell’Unione Europea di mettere al bando i motori a combustione termica finirà per creare una disparità di concorrenza sui prezzi, che farà sparire la produzione di vetture economiche in Europa, a beneficio dei produttori esteri, in particolare della Cina. “Voglio lanciare un messaggio: lo vedo come un rischio imminente”, ha detto Oliver Zipse, secondo quanto riporta il Financial Times. “Il segmento delle vetture economiche sparirà o non sarà fatto da produttori europei”, ha detto.

Il manager ha anche sollevato dubbi sul reale sviluppo della rete infrastrutturale che presuppone il piano Ue di elettrificazione dell’auto: “è molto in ritardo rispetto alle aspettative, ci sono paesi in cui non ci si sta facendo nulla”.

Hyundai rileva 5% Korea Zinc per assicurarsi forniture di nichel

Hyundai rileva 5% Korea Zinc per assicurarsi forniture di nichelMilano, 4 set. (askanews) – Hyundai rileva il 5% di Korea Zinc e avvia una partnership con la principale società coreana di fusione di metalli non ferrosi per assicurarsi forniture di nichel, elemento strategico per i veicoli elettrici. Hyundai, attraverso Hmg Global, joint venture costituita da insieme a Kia e Hyundai Mobis investirà 527,2 miliardi di Krw (circa 370 milioni di euro) per acquistare le azioni di Korea Zinc al prezzo 504.333 Krw per azione (0,35 euro) e potrà nominare un membro del cda con ruolo non esecutivo.

La partnership prevede l’approvvigionamento congiunto di materie prime a base di nichel e la relativa lavorazione, la fornitura stabile di nichel e di altri materiali e l’esplorazione di nuove attività, tra cui il riciclo delle batterie. I due partner puntano anche a investire in progetti di sviluppo minerario per ottenere materie prime che soddisfino i requisiti dell’Inflation Reduction Act americano. La fornitura di nichel derivante dalla partnership è prevista a partire dal 2026. Nel 2031, Hyundai intende rifornirsi del 50% del nichel necessario per produrre batterie EV che soddisfino i requisiti Ira attraverso la partnership con Korea Zinc.

In aprile, Hyundai ha presentato il suo piano di leadership globale nel settore dei veicoli elettrici producendo 3,64 milioni di Ev entro il 2030, posizionandosi tra i primi tre produttori mondiali.

Microlino: prodotta la millesima microcar, più occupati nel Torinese

Microlino: prodotta la millesima microcar, più occupati nel TorineseMilano, 4 set. (askanews) – Microlino, il brand svizzero di soluzioni di micromobilità urbana distribuito in Italia dal Gruppo Koelliker, ha prodotto la millesima unità della microcar 100% elettrica e made in Italy.

Il brand annuncia inoltre un incremento dei volumi di produzione: il numero di Microlino prodotte al giorno nello stabilimento a La Loggia in provincia di Torino è passata infatti da 10 a 20 unità, con la creazione di nuovi posti di lavoro che passano da 90 a 130. La maggior parte dei componenti utilizzati nelle Microlino è di origine italiana ed europea. “Microlino sta dimostrando di essere non solo un pioniere nell’innovazione automobilistica, ma anche un motore trainante dell’economia locale e siamo davvero orgogliosi di aver contribuito a questo grande traguardo”, afferma Marco Saltalamacchia, Ceo del Gruppo Koelliker.

Bosch: ricavi Mobility +10% in 2023, 6 mld in 2026

Bosch: ricavi Mobility +10% in 2023, 6 mld in 2026Milano, 4 set. (askanews) – Il software è la chiave del futuro della mobilità e Bosch punta ad essere protagonista in tutti i settori, dai computer di bordo alle soluzioni cloud, fino ai semiconduttori. Il fatturato del settore business Mobility dovrebbe aumentare del 10% nel 2023. Entro il 2026 il gruppo prevede di generare dai soli sistemi per l’assistenza alla guida e l’infotainment un fatturato di 3 miliardi di euro sui 6 miliardi complessivi generati dalla mobilità elettrica.

“Bosch sta sfruttando la propria esperienza nel software per plasmare il futuro della mobilità. La nostra tecnologia renderà i veicoli definiti dal software una realtà e contribuirà a portarli su strada”, ha affermato Stefan Hartung, Ceo di Bosch, durante l’IAA Mobility di Monaco. Bosch riorganizzerà il settore di business Mobility a partire dal primo gennaio 2024 per rafforzerà la collaborazione fra diversi settori Nella business Mobility, Bosch impiega 38mila sviluppatori software, più di qualsiasi altra azienda nel settore automotive. Nel 2023 Bosch è stata in grado di aumentare la produzione di componenti per auto elettriche di circa il 50% e di raddoppiare la produzione di motori elettrici.

CA Auto Bank: Drivalia debutta in Germania e Polonia

CA Auto Bank: Drivalia debutta in Germania e PoloniaMilano, 4 set. (askanews) – CA Auto Bank, la banca della mobilità di Credit Agricole, accelera nel percorso di espansione in Europa: entro fine anno, Drivalia, la sua società di mobilità, esordirà in Germania e Polonia, portando a 15 il numero di Paesi in cui è presente. L’annuncio ufficiale arriva dall’IAA Mobility di Monaco.

In Germania le immatricolazioni di veicoli elettrici stanno facendo registrare cifre importanti, +31,7% nel primo semestre 2023. La società punta a sviluppare una flotta di almeno 15.000 veicoli entro i prossimi 3 anni e a raggiungere i 2 miliardi di euro di ricavi retail (+30%) entro il 2024. L’espansione di Drivalia proseguirà ancora nel 2024, andando a coprire Austria, Svezia e Svizzera, per un totale di 18 Paesi. Il perimetro europeo della società andrà così a coincidere con quello di CA Auto Bank, la Banca della mobilità per un pianeta migliore, controllata da Crédit Agricole Consumer Finance.

Nata ad aprile 2023 con l’acquisizione da parte di Credit Agricole del 50% di Fca Bank controllato da Stellantis, CA Auto può contare su cui 45 marchi automobilistici e circa 10mila rivenditori, 3,7 miliardi di euro di volumi retail a livello europeo già nel primo trimestre di attività e 24,7 miliardi di euro di impieghi, il 20% in più rispetto all’anno precedente, quando operava come captive. Sul piano internazionale, CA Auto Bank ha l’ambizione di avere, entro il 2030, l’80% del portfolio di veicoli nuovi composto da modelli green (elettrici e ibridi). “CA Auto Bank sta crescendo velocemente dopo la sua trasformazione in player indipendente e Drivalia è quasi arrivata a 165mila unità di flotta in leasing e a noleggio in 13 Paesi, a cui a breve si aggiungeranno anche Germania e Polonia, avvicinandoci sempre più al nostro obiettivo: diventare leader paneuropeI della mobilità del domani”, afferma Giacomo Carelli, CEO di CA Auto Bank e Chairman di Drivalia.

Porsche investe nella cattura di CO2 per accelerare sugli eFuel

Porsche investe nella cattura di CO2 per accelerare sugli eFuelMilano, 4 set. (askanews) – Porsche insieme a Hif Global, Man e Volkswagen investe nella tecnologia di cattura diretta dall’aria (Dac) per l’estrazione di anidride carbonica per produrre carburanti sintetici o eFuel, utilizzando fonti rinnovabili. La CO2 catturata viene miscelata con l’idrogeno prodotto a sua volta con le rinnovabili, per produrre metanolo che viene poi trasformato in carburante sintetico costruttore di auto sportive conterebbe di impiegare la tecnologia, presentata all’IAA di Monaco, nell’impianto di eFuel di Haru Noi a Punta Arenas in Cile.

ll sud del Cile garantisce le condizioni ideali per la produzione di eFuel con energia rinnovabile grazie ai forti venti che soffiano per circa 270 giorni all’anno. Punta Arenas si trova inoltre vicino allo Stretto di Magellano: da lì, gli eFuel sintetici possono essere trasportati come i carburanti tradizionali, utilizzando le infrastrutture esistenti. Nella fase pilota dello stabilimento è prevista una produzione fino a 130mila litri l’anno. Inizialmente, il carburante sarà utilizzato nei “progetti faro”, ad esempio nella Porsche Supercup e nei Porsche Experience Center.

Porsche ha già investito oltre 100 milioni di dollari nello sviluppo e nella produzione di eFuel. Di questi, 75 milioni di dollari sono stati destinati all’acquisizione di una partecipazione in Hif Global che progetta, costruisce e gestisce impianti di produzione di eFuel in Cile, Uruguay, Stati Uniti e Australia.

Volkswagen porta la GTI nell’era elettrica

Volkswagen porta la GTI nell’era elettricaMilano, 3 set. (askanews) – Volkswagen porta il logo GTI nell’era elettrica con il concept ID.GTI che sarà svelato all’IAA Mobility di Monaco, insieme ad altri modelli della gamma elettrica. La GTI costruita su piattaforma Meb arriverà nel 2027, insieme ad altri 11 modelli completamente elettrici, offrendo una gamma completa: dalla compatta con prezzo inferiore a 25mila euro, fino alla berlina familiare. In futuro, ci saranno versioni GTI sportive di altri modelli della famiglia ID.

“Volkswagen offre ciò che i clienti desiderano: che si tratti di veicoli elettrici, a combustione o ibridi, tutti i nostri nuovi modelli convincono per la piacevole efficienza, il funzionamento intuitivo e l’alta qualità”, afferma Thomas Schäfer, Ceo di Volkswagen.

Mini Cooper, arriva la quinta generazione All Electric

Mini Cooper, arriva la quinta generazione All ElectricMilano, 2 set. (askanews) – Arriva la quinta generazione della Mini Cooper (gruppo Bmw) a tre porte, presentata in versione solo elettrica. Due le varianti Cooper E e Cooper SE, più potente e con più autonomia.

La nuova Mini Cooper riprende gli elementi stilistici dell’iconico modello, fra cui i fari anteriori circolari, rivisitati in chiave ancora più minimalista. Anche gli interni sono minimali: al centro il nuovo display oled per l’infotainment, mentre per le funzioni di guida c’è la nuova “toggle bar”. Il tutto è gestito dal nuovo sistema operativo 9 basato su Android. Al debutto l’assistente vocale attivabile con “Hey Mini”. Numerosi i sistemi di assistenza alla guida gestiti da 12 sensori a ultrasuoni e 4 telecamere sorround view che consentono alla vettura di parcheggiarsi da sola. La Mini Cooper E monta un motore elettrico da 184 CV (290 Nm di coppia) per uno 0-100 km/h in 7,3 secondi e una batteria da 40,7 kW per 305 km di autonomia (Wltp). La versione SE invece ha una potenza di 218 CV (330 Nm di coppia), per uno 0-100 in 6,7 secondi e una batteria da 54,2 kW, con un’autonomia che può arrivare a 402 chilometri. Le batterie sopportano rispettivamente ricariche fino a 75 e 95 kW per passare dal 10 all’80% in circa 30 minuti. La nuova All-Electric Mini Cooper è disponibile in quattro allestimenti, fra cui la sportiva John Cooper Works.