Milano, 4 apr. (askanews) – Max-Out, il concept cabrio 100% elettrico di Nissan, fa il suo debutto il 18 aprile in Cina all’Auto Shanghai 2023.
La versione virtuale di Max-Out è stata svelata nel novembre 2021, in occasione della presentazione di Nissan Ambition 2030, la visione a lungo termine della Casa giapponese per migliorare la mobilità e contribuire a creare un mondo più pulito, sicuro e inclusivo. Ispirato all’idea di sinergia tra uomo e macchina, Nissan Max-Out è progettato per trasmettere un senso di libertà assoluta e un’esperienza di guida unica. La vettura incarna lo spirito innovativo di Nissan e la capacità della Casa di sviluppare vetture in grado di offrire vantaggi agli individui e alla società.
Max-Out sarà protagonista della scena insieme ad un nuovo veicolo EV progettato e realizzato in Cina, entrambi in grado di offrire un’esperienza di guida emozionante e sicura. Al 20esimo Salone Internazionale dell’Automobile di Shanghai, che si terrà dal 18 al 27 aprile presso il National Exhibition and Convention Center, Nissan presenterà inoltre la sua nuova gamma di veicoli per il mercato cinese con propulsori 100% elettrici ed e-Power, insieme a due nuovi concept al loro debutto mondiale.
Milano, 4 apr. (askanews) – Si apre un nuovo capitolo per il settore della mobilità in Europa: nasce CA Auto Bank, gruppo bancario internazionale presente in 17 Paesi europei e in Marocco, frutto dell’evoluzione di FCA Bank. La nascita della nuova Banca, controllata da Crédit Agricole Consumer Finance fa seguito agli accordi tra il gruppo francese e Stellantis, annunciati nel 2021, nell’ambito della riorganizzazione delle partnership finanziarie delle due società.
L’obiettivo di CA Auto Bank è diventare uno dei principali player indipendenti e multibrand del finanziamento e leasing di veicoli e del settore della mobilità. La Banca, che manterrà la sua sede europea a Torino punta a un target di almeno 10 miliardi di euro di impieghi entro il 2026, con l’ambizione di avere, entro il 2030, l’80% del portfolio di veicoli nuovi composto da modelli green (elettrici e ibridi). Nella sua nuova veste, la Banca si presenta con un’offerta completa di soluzioni finanziarie, assicurative e di noleggio, collaborando con oltre 30 marchi, attivi in diversi settori della mobilità. La Banca è attiva anche nel mondo delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali leggeri e pesanti. Altre partnership verranno annunciate nel prossimo futuro: la Banca estenderà gradualmente il proprio raggio d’azione a tutti i settori della mobilità, compresi nautica e agricoltura.
CA Auto Bank proseguirà anche nello sviluppo di formule di mobilità per guidare green, proposte da Drivalia, la società di mobilità del gruppo CA Auto Bank. Drivalia propone una gamma completa di soluzioni di noleggio, leasing e mobilità. La società porterà avanti gli investimenti nella propria infrastruttura elettrica, che conterà 3.500 punti di ricarica in Europa entro il 2026, e nella flotta, che entro tre anni raggiungerà quota 200mila veicoli, di cui il 55% sarà composto da modelli elettrici e Phev. Inoltre nei prossimi mesi, è in programma l’acquisizione – previa autorizzazione delle autorità competenti – delle attività di ALD in Irlanda e Norvegia e di LeasePlan nella Repubblica Ceca e in Finlandia, che permetterà alla Banca e a Drivalia di allargare ulteriormente il loro perimetro europeo, per un totale di oltre 70mila veicoli. Le nuove tecnologie e la digitalizzazione sono al centro del business di CA Auto Bank che si avvarrà di nuovi sistemi di pagamento – come nel caso di CA Auto Pay, piattaforma che gestisce formule di buy now pay later come l’instant credit e lo split payment.
“Questa è un’occasione unica per noi che contribuisce grandemente alla nostra ambizione di essere leader della mobilità verde in Europa” ha affermato Stéphane Priami, presidente di CA Auto Bank e Ceo di CA Consumer Finance. “Questo è solo l’inizio di un percorso di crescita, che ci porterà ad essere l’unico attore indipendente in Europa, con il know-how di una vera captive, specializzato nei servizi finanziari per la mobilità a 360 gradi”, ha sottolineato Giacomo Carelli, Ceo di CA Auto Bank.
Milano, 3 apr. (askanews) – Nissan amplia la gamma del suo crossover coupé 100% elettrico Ariya e aggiunge alla versione Evolve i tre nuovi allestimenti Engage, Advance e la sportiva Evolve+. Un totale di 4 versioni, per un’offerta ampia e articolata in grado di soddisfare le varie esigenze dei clienti in termini di autonomia, potenza, tipo di trazione (2WD o 4WD), allestimenti e contenuti tecnologici.
“Ariya è stato pensato come veicolo elettrico in grado di adattarsi allo stile di vita dei clienti, i quali hanno dimostrato grande interesse nei confronti della vettura. Questo ci ha spinto ad ampliare la gamma, per rendere il nostro crossover 100% elettrico più accessibile e adatto a un pubblico più ampio”, ha detto Leon Dorssers, Senior Vice Present, Region Marketing & Sales di Nissan Amieo. Nissan Ariya Engage è la versione di ingresso della nuova gamma, disponibile con trazione 2WD e due opzioni per la batteria: 63 kWh, con 160 kW di potenza e coppia pari a 300 Nm, che garantisce fino a 404 km di autonomia; 87 kWh, con 178 kW di potenza e coppia pari a 300 Nm, per la quale l’autonomia arriva fino a 536 km.
La versione Advance, anche questa disponibile con batteria da 63 kWh o 87 kWh, in aggiunta ai contenuti di Engage offre fra le altre cose: e-4ORCE, il più avanzato sistema di trazione integrale Nissan e ProPilot. La versione Evolve, già disponibile sul mercato con due opzioni per la batteria, trazione 2WD o integrale e-4ORCE, con potenze da 160 kW a 225 kW e autonomia che raggiunge i 525 km con una sola ricarica. L’allestimento con batteria da 87 kWh e trazione integrale e-4ORCE vanta una potenza di 225 kW (306 CV) e una coppia pari a 600 Nm che spingono la vettura da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi.
Evolve+ è la versione di Nissan Ariya senza compromessi. Una vettura dall’anima sportiva, con trazione integrale e-4ORCE, 290 kW di potenza e coppia pari a 600 Nm che le permettono di accelerare da 0 a 100 km in 5,1 secondi. Tutte le versioni della nuova gamma Nissan Ariya sono ordinabili presso la rete di concessionari Nissan, con prezzi a partire da 50.850 euro per la Engage con batteria da 63 kWh 2WD, fino ai 74.350 della Evolve+ con batteria da 87 kWh e trazione integrale e-4ORCE.
Milano, 3 apr. (askanews) – Immatricolazioni in crescita per Stellantis a marzo in Italia del 35,3% a 58.986 unità rispetto allo stesso mese del 2022. La quota di mercato è pari al 35,2% rispetto al 36,5% di marzo dello scorso anno. Lo si apprende da dati elaborati da Stellantis su fonte Dataforce. Nei primi tre mesi dell’anno le vendite sono state pari a 144.017 unità, con una quota di mercato del 33,8%.
Sono 7 i modelli Stellantis nella top ten di marzo: Fiat Panda (9.852 unità), seguita da Lancia Ypsilon (5.059), al quarto posto Opel Corsa (4.248) al sesto Jeep Renagade (4.032), al settimo Citroen C3 (3.694), all’ottavo Peugeot 3008 (3.216) e Fiat 500X (3.114) in decima posizione. A livello di brand in crescita Alfa Romeo che registra un +267% (2.992 unità), Lancia +40,3% (5.059), Jeep +81% (7.998), Peugeot +60,4% (10.589), Citroen +5,1% (8.108 unità), Fiat 11,4% (17.379 unità), Opel +50,7% (6.911) e Maserati +252% a 469 unità.
Milano, 3 apr. (askanews) – Marzo in forte crescita per il mercato dell’auto: le immatricolazioni sono aumentate anno su anno del 40,78% a 168.294 unità. Lo rende il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I trasferimenti di proprietà sono stati 490.134 a fronte di 450.846 passaggi registrati a marzo 2022, con un aumento dell’8,71%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 658.428, ha interessato per il 25,56% vetture nuove e per il 74,44% vetture usate.
Milano, 3 apr. (askanews) – Il boom di immatricolazioni di marzo (+40,8% a 168.294 unità) è dovuto a due fattori: un confronto con un mese di marzo 2022 “particolarmente depresso” e un “miglioramento significativo” della capacità delle case auto di fornire le auto richieste, capacità che era stata messa in crisi dalla carenza di microchip e altri componenti. Lo afferma il presidente di Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano.
Secondo Quagliano proiettando il risultato dei primi tre mesi di quest’anno sull’intero anno, tenendo conto della stagionalità delle vendite, si ottiene un volume di immatricolazioni di 1.377.481 per l’intero 2023. “Si può già escludere che nell’anno in corso ci sia il ritorno alla normalità, cioè a volumi di immatricolazioni dell’ordine dei due milioni di unità che sono il livello minimo necessario per garantire la sostituzione delle auto più vecchie e contenere così l’impatto negativo sulla sicurezza della circolazione e sull’inquinamento”. Per il mercato automobilistico italiano rimangono grandi problemi da risolvere. In primis, osserva Csp, quelli legati alla transizione energetica. La quota delle auto elettriche, infatti, in marzo è stata decisamente modesta e questo nonostante i 190 milioni di incentivi, che, alla data di oggi, sono stati utilizzati solo per il 10,3%. Altro tema è quello dei prezzi, in particolare delle elettriche: nonostante gli aumenti dei listini e le forti riduzioni degli sconti, il 44% dei concessionari prevede ulteriori rincari, come emerge dall’inchiesta Csp condotta a fine marzo.
Milano, 20 mar. (askanews) – Lamborghini celebra i 60 anni del brand con il lancio di Revuelto, la prima ibrida plug-in del brand o Hpev (High Performance Electrified Vehicle), interamente made in Sant’Agata Bolognese. Una vettura, nome del progetto LB744, che riassume il meglio della casa del Toro e introduce diverse novità. A partire dal telaio interamente in carbonio (monofusolage di derivazione aeronautica) con soluzioni aerodinamiche all’avanguardia fino al powertrain ibrido. Per allestire la linea di assemblaggio Lamborghini ha investito 150 milioni di euro e può arrivare a produrne fino a 7 vetture al giorno, 1.500 l’anno. La Revuelto è già ordinabile, con consegne a partire dal secondo semestre 2023 a un prezzo indicativo di 500mila euro.
“La nuova Revuelto è una pietra miliare nella storia di Lamborghini e un pilastro della strategia di elettrificazione Direzione Cor Tauri. I primi due anni di produzione sono già stati venduti”, ha detto il presidente e Ad di Lamborghini, Stephan Winkelmann. Entro il 2025 con l’elettrificazione della gamma, Lamborghini ridurrà le emissioni del 50% e dell’80% entro il 2030, con il lancio della prima full electric nel 2028, a fronte di investimenti superiori ai 2,5 miliardi di euro.
La Revuelto presenta un layout senza precedenti: motore centrale V12 aspirato da 6,5 litri da 875 CV, tre motori elettrici di cui due posti sull’assale anteriore e uno integrato nel nuovo cambio doppia frizione a 8 rapporti, disposto per la prima volta dietro al motore termico e trasversalmente rispetto al V12. Il nuovo motore L545 è il più leggero (218 kg) e potente dei 12 cilindri mai realizzati dalla Lamborghini e offre una potenza di 825 Cv, con un rapporto di 128 Cv per litro, il più alto nella storia dei 12 cilindri del marchio del Toro, mentre la coppia è di 725 Nm. Sotto al tunnel, spazio tradizionalmente riservato al cambio sin dai tempi della Countach, trova ora collocazione una nuova batteria agli ioni di litio da 3,8 kW che offre un’autonomia in full electric fino a 10 km e permette di ridurre le emissioni del 30% rispetto alla Aventador Ultimae. La potenza complessiva è di 1015 CV con prestazioni da hypercar: 0-100 in 2,5 secondi e oltre 350 km di velocità massima. La nuova architettura consente una distribuzione delle masse ottimale (44% sull’anteriore e 56% sul posteriore), avvicinandole al baricentro e contenendo la lunghezza del passo.
La Revuelto è dotata del sistema a quattro ruote sterzanti e della trazione integrale grazie ai due motori elettrici sull’asse anteriore, uno per ogni ruota, controllati tramite il torque vectoring elettrico. In fase di frenata l’e-axle e il motore elettrico posteriore contribuiscono alla decelerazione, riducendo lo stress sui freni e ricaricando al contempo la batteria. Il telaio contribuisce alla dinamica veicolo: è del 10% più leggere rispetto al telaio Aventador ma ha una rigidezza torsionale incrementata (+25%). Fondamentale il ruolo dell’aerodinamica attiva, che raggiunge nuovi livelli di efficienza e downforce: rispettivamente +61% e +66% in situazioni di alto carico rispetto ad Aventador Ultimae, soprattutto grazie allo splitter anteriore e al design del tetto che convoglia i flussi verso l’ala posteriore. Per rispondere ad ancor maggiori prestazioni, sono stati riprogettati anche l’impianto frenante e il sistema di raffreddamento dei freni CCB Plus (Carbon Ceramic Brakes).
Assieme al sistema ibrido debuttano anche tre nuove modalità di guida dedicate, Recharge, Hybrid e Performance, da abbinare alle driving modes Città, Strada, Sport e Corsa, selezionabili tramite i due rotori posti sul volante ridisegnato, per un totale di 13 esperienze che esaltano i diversi caratteri e le potenzialità della LB744. Città, ad esempio, è la modalità di guida pensata per la guida quotidiana nei centri urbani, anche a zero emissioni; in caso la batteria agli ioni di litio che alimenta i motori elettrici abbia necessità di essere ricaricata e non ci siano colonnine a disposizione, il V12 interviene per ricaricarla completamente (modalità Recharge) in pochi minuti. Consentendo, ad esempio, di accedere in modalità elettrica nel centro storico di una città.
Roma, 28 mar. (askanews) – L’Italia ha deciso di astenersi oggi al voto del Consiglio Energia dell’Ue sul controverso Regolamento europeo che fissa l’obiettivo zero emissioni di CO2 al 2035 per auto e furgoni, rilevando uno “sviluppo positivo” ma ribadendo la richiesta alla Commissione europea di aprire anche ai biocarburanti nella categoria dei combustibili “neutri”. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin nella dichiarazione al Consiglio, in cui auspica “un successivo e proficuo confronto” sulla materia.
L’Italia “prende nota della dichiarazione scritta della Commissione sul Considerando 11 del nuovo Regolamento sulle emissioni delle automobili e dei furgoni, relativo all’immatricolazione dopo il 2035 dei veicoli con motore endotermico che funzioneranno con combustibili neutri in termini di CO2. Il riconoscimento da parte della Commissione che tali veicoli potranno ancora essere prodotti e che quindi contribuiranno anch’essi al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni stabiliti dal Regolamento è uno sviluppo positivo”, dice Pichetto. “Consideriamo questo sviluppo una risposta all’invito formulato in tal senso con la dichiarazione diffusa dall’Italia il 28 febbraio scorso che ha portato a posporre il voto sul provvedimento che oggi viene sottoposto alla valutazione degli Stati Membri. In tal senso – prosegue Pichetto – prendiamo atto dell’impegno della Commissione ad attuare il Considerando 11 prima del riesame degli obiettivi del Regolamento previsto per il 2026, presentando proposte di atti legislativi già nei prossimi mesi”.
“Alla luce di questa apertura l’Italia ha chiesto un confronto più approfondito tra gli Stati Membri per renderla più efficace, comprendendo tutte le soluzioni disponibili. Da un lato – dice ancora il ministro – apprezziamo dunque la scelta di riconsiderare i motori endotermici indispensabili per la sostenibilità economica e sociale di molti Paesi dell’Unione, dall’altro, consideriamo che la previsione nella dichiarazione della Commissione dei soli carburanti sintetici rappresenti una interpretazione troppo restrittiva, che non consente ancora una piena attuazione del principio di neutralità tecnologica per il quale l’Italia si è sempre battuta sulla base di dati tecnici e scientifici”. “Siamo infatti convinti che anche i biocarburanti possano rientrare nella categoria dei combustibili neutri in termini di bilanciamento complessivo di CO2 e contribuiscano alla progressiva decarbonizzazione del settore. Ci adopereremo pertanto, nell’ambito delle procedure di approvazione degli atti legislativi indicati dalla Commissione, a far considerare anche i biocarburanti tra i combustibili neutri in termini di CO2 e nel merito della decisione finale di questo consiglio – conclude Pichetto – auspicando un successivo e proficuo confronto, esprimiamo il voto di astensione”.
Bruxelles, 28 mar. (askanews) – Il Consiglio Energia dell’Ue ha approvato il testo del Regolamento Ue 2019/631, che fissa l’obiettivo zero emissioni di CO2 al 2035 per auto e furgoni, dopo l’accordo tra la Commissione e il governo tedesco che consentirà la continuazione della produzione dei motori endotermici alimentati esclusivalente con carburanti “neutri”. L’Italia si è astenuta, come ha annunciato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto durante la riunione del Consiglio.
Oltre all’Italia, si sono astenute anche la Romania e la Bulgaria, mentre la Polonia ha votato contro.
Milano, 24 mar. (askanews) – Ford stima nel 2023 perdite per circa 3 miliardi di dollari nella divisione di veicoli elettrici. La casa americana ha fornito la stima nell’ambito della presentazione di una nuova struttura di rendicontazione finanziaria divisa in tre unità di business: Model e, per le attività legate all’elettrico; Ford Blue, il business tradizionale dei veicoli con motore termico; Ford Pro, la divisione di veicoli commerciali.
Il Cfo di Ford, John Lawler, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, ha descritto la divisione EV come una “startup”, affermando che è normale che un’azienda all’inizio accumuli perdite. Ford oggi vende tre veicoli elettrici in Nord America, il suo mercato più grande: il pickup F-150 Lightning, il suv Mustang Mach-E e un furgone plug-in. L’anno scorso, il business dei veicoli elettrici ha perso circa 2,1 miliardi, di dollari, riducendo l’utile operativo complessivo del gruppo a 10,4 miliardi. Lawler ha affermato che la divisione dell’elettrico, Model e, ridurrà gradualmente le perdite e raggiungerà un margine di profitto operativo dell’8% entro la fine del 2026, vicino all’obiettivo del 10% indicato per il gruppo. L’anno scorso, l’utile operativo di Ford è stato del 6,6%.