Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Fiat Grande Panda, ibrida ed elettrica a marzo nei concessionari

Fiat Grande Panda, ibrida ed elettrica a marzo nei concessionariMilano, 28 gen. (askanews) – Con la Grande Panda in arrivo a marzo nei concessionari, Fiat torna nel segmento B delle compatte di volume da cui mancava dal 2018 con l’uscita di produzione della Punto. La Grande Panda, progettata a Torino presso il Centro Stile Fiat, misura 3,99 metri ed è la prima auto del brand costruita sulla piattaforma multi energia Smart Car di Stellantis che condivide con diversi modelli, fra cui la gemella Citroen C3. La Grande Panda è prodotta in Serbia a Kragujevac, punta al mercato globale e nella gamma Fiat si affianca alla Pandina, erede della Panda lanciata nel 1980 e venduta in 8 milioni di esemplari, che resterà in produzione a Pomigliano fino al 2030.


La Grande Panda è disponibile in versione ibrida con un motore turbo 1.2 litri a 3 cilindri, 100 CV e cambio eDct con motore elettrico incorporato per aumentare l’efficienza, e 100% elettrica con batteria da 44 kWh, autonomia di 320 km (Wltp) e motore elettrico da 83 kW (113 CV) per una velocità massima di 132 km/h. Fiat Grande Panda elettrica supporta ricariche fino a 100 kW ed è dotata di un cavo di ricarica integrato e retrattile lungo 4,5 metri per ricariche fino a 7 kW. Fra i tratti distintivi del design i Led Pxl: una serie di elementi simili a pixel che si estendono dal centro della griglia superiore ai fari, evocando l’iconico videogioco degli anni ’80 e richiamando le finestre a forma di cubo del Lingotto. Focus sulla sostenibilità per gli interni: ogni Grande Panda contiene materiale riciclato proveniente da 140 confezioni di cartone per bevande, e nuovi tessuti con fibre di bambù per la plancia. Il cruscotto è digitale abbinato a un touchscreen da 10,25″ con mirroring e ricarica wireless.


La Grande Panda nella versione ibrida è offerta in tre allestimenti: Pop, Icon e La Prima a partire da 18.900 euro; la versione elettrica in due: la top di gamma La Prima e la Grande Panda (Red) a partire da 24.900 euro con un’offerta di lancio a 22.950 euro, in caso di rottamazione e finanziamento. Con la Grande Panda, Fiat espande ulteriormente la sua partnership con (Red), l’organizzazione che da quasi 20 anni combatte l’Aids e le ingiustizie che permettono alle pandemie di prosperare.

Volkswagen sostiene sviluppo rinnovabili, 26 progetti in Europa

Volkswagen sostiene sviluppo rinnovabili, 26 progetti in EuropaMilano, 26 gen. (askanews) – Volkswagen sostiene lo sviluppo delle energie rinnovabili in Europa. Attualmente, la casa automobilistica è impegnata in un totale di 26 progetti di energia verde in 9 Paesi europei.


Dal 2021, i progetti di energia verde sostenuti hanno immesso nella rete elettrica europea un totale di circa 3 terawattora (TWh) di elettricità che corrisponde al fabbisogno energetico annuo di circa 800mila famiglie. Solo nel 2024, i progetti hanno generato un totale di circa 1,1 TWh di energia verde, corrispondente al fabbisogno annuo di circa 300mila famiglie o al fabbisogno di elettricità calcolato della flotta Volkswagen ID. sulle strade europee attualmente non coperte da energia rinnovabile. Attraverso questi sforzi, Volkswagen sta dando un contributo chiave alla decarbonizzazione. Una ID.41 alimentata esclusivamente con il mix di rete elettrica verde dell’Ue ha un’impronta di CO2 inferiore rispetto a un modello diesel comparabile dopo circa 66mila km percorsi rispetto ai 97mila utilizzando il mix della rete elettrica convenzionale, per il 40% composto da energia “grigia”.


“Abbiamo in programma di intensificare il nostro impegno nel campo delle energie rinnovabili ogni anno, in linea con lo sviluppo delle vendite dei modelli ID.”, dichiara Andreas Walingen, Cso e Head of Strategy del marchio Volkswagen. Un parco solare nel nord del Portogallo, vicino a Vila Real, con oltre 60 GWh all’anno, e un parco eolico a Djupdal, in Svezia, che è sostenuto da Volkswagen con una quota del 70% e produce più di 1.000 GWh di elettricità all’anno, sono tra i più grandi progetti di elettricità verde sostenuti dalla casa automobilistica. L’azienda sta portando avanti lo sviluppo delle energie rinnovabili in tutta Europa. Attualmente, Volkswagen supporta 18 impianti fotovoltaici e otto parchi eolici in Spagna, Svezia, Finlandia, Portogallo, Regno Unito, Germania, Italia, Paesi Bassi e Polonia. Il sostegno è di norma per un periodo di dieci anni. Attraverso questi progetti vengono acquisiti i certificati che confermano l’origine dell’energia rinnovabile.

Auto, Ue studia schema incentivi sulle elettriche, Trump li rottama

Auto, Ue studia schema incentivi sulle elettriche, Trump li rottamaRoma, 23 gen. (askanews) – All’opposto di quanto sta facendo Donald Trump negli Usa, che ha smantellato gli “incentivi ingiusti” a favore delle auto elettriche, la Commissione europea sta studiando un possibile schema di sussidi agli acquisti di veicoli elettrici in Europa. Lo ha riferito la vicepresidente della Commissione, la spagnola Teresa Ribera, in una intervista al Financial Times.


I tecnici della Ue devono ancora valutate le opzioni per un eventuale schema di questo tipo. “Ha senso studiare come potremmo (agire) in chiave pan-europea per facilitare delle misure, piuttosto che tramite schemi nazionali”, ha affermato. Uno dei problemi di questo eventuale schema sarebbe quello di evitare che alla fine si risolva con aiuti a favore di auto elettriche cinesi. Perché la stessa Ribera ha dovuto riconoscere che c’è una “complicazione” dovuta al disallineamento tra quelli che sono gli obiettivi di elettrificazione della Ue e le effettive capacità dei marchi europei di assicurare produzioni adeguate in termini qualitativi e quantitativi.


Ribera ha peraltro ribadito la sua ostilità all’ipotesi di rinviare il termine del 2035, fissato dalle politiche europee per la messa al bando sulla produzione di auto con propulsori endotermici. Il tutto contrasta in maniera stridente ora con la svolta operata dagli Stati Uniti da Trump. Al suo primo giorno di insediamento alla Casa Bianca, dopo aver ordinato la cessazione delle politiche per il passaggio all’elettrico, ha detto chiaro ai suoi concittadini: “potrete tornare ad acquistare le auto che preferite”, senza vincoli, quindi, verso propulsori elettrici o sistemi ibridi.

Auto: cresce offerta bev, prezzo medio in Ue -15% in 6 anni

Auto: cresce offerta bev, prezzo medio in Ue -15% in 6 anniMilano, 22 gen. (askanews) – Rallenta la crescita di auto elettriche nel mondo negli ultimi 12 mesi, ma il prezzo medio negli ultimi anni è risultato in deciso calo in Europa, Cina e Usa, a fronte invece di un aumento medio dei listini delle vetture con motore endotermico. In Italia una vettura “alla spina” costa il 25% in più di una tradizionale, ma dall’anno in corso il gap è destinato a ridursi per l’arrivo sul mercato di diversi modelli con prezzi inferiori ai 30mila euro.   Sono queste le principali evidenze che emergono da uno studio di Jato Dynamics presentato a Roma in occasione della partenza da piazza San Pietro della quinta edizione di “From 100% to 5%”, la più grande prova comparativa europea organizzata da Motor1.com e InsideEVs per misurare l’efficienza delle auto elettriche. Il test ha visto confrontarsi sul Grande Raccordo Anulare di Roma 12 auto elettriche: Alfa Romeo Junior; Citroen eC3; Ford Explorer; Hyundai Inster; Kia EV3; Lancia Ypsilon; Mini Aceman; Omoda 5 EV; Renault 5; Skoda Elroq; smart#1; Volvo EX30. I risultati del test saranno resi noti il prossimo 10 febbraio.


Lo studio di Jato evidenzia come la crescita di auto elettriche (bev) nel mondo stia rallentando: se dal 2019 al 2023 si è registrato un balzo da 1,4 a 7,4, milioni di unità, nei dodici mesi successivi le bev sono aumentate “solo” di 1,2 milioni. Il 51% delle auto elettriche è realizzato da costruttori cinesi, il 22% da brand americani, il 18% da marchi europei. Sul fronte dei prezzi nell’Eurozona, in particolare, il prezzo medio al dettaglio delle auto “alla spina” è diminuito del 15% tra il 2018 e il 2024, mentre quello delle vetture diesel o a benzina è cresciuto del 7%. Un trend simile si è evidenziato negli Usa, con una riduzione ancora più significativa dei prezzi delle bev (-25%). In Italia dove la quota di immatricolazioni resta bloccata al 4%, ben al di sotto della media europea, complice ancora l’assenza di prodotto nei segmenti A e B, il prezzo medio al dettaglio delle auto elettriche è aumentato del 14% in sei anni. Un incremento spiegabile anche con la maggiore disponibilità, oggi rispetto al 2018, di veicoli più costosi. Focalizzandosi sui dati dei segmenti auto A e B, a fronte di una contrazione dell’offerta di modelli con motore termico (passati da 42 a 22 in soli sei anni), cresce la diffusione di vetture elettriche, passate dagli 8 modelli disponibili nel 2018, ai 13 dello scorso anno. E il 2025 si preannuncia come l’anno della svolta, con l’arrivo sul mercato italiano di diversi modelli nei segmenti A e B, con un costo di listino inferiore ai 30mila euro.   Stando allo studio di Jato, le vetture elettriche sul mercato italiano risultano più costose del 25% (nel 2023 la percentuale era del 36%) rispetto a quelle termiche e del 126% rispetto ai prezzi delle bev in Cina. Stesso discorso vale per il Regno Unito dove una vettura elettrica costa mediamente il 122% in più rispetto al mercato cinese e negli Stati Uniti dove la percentuale di maggior costo raggiunge il +109%. Il prezzo medio di una vettura elettrica in Italia è oggi di 67.058 euro, poco sopra la media europea (62.709 euro) e degli Usa (62.044 euro), molto distante dalla Cina (29.682 euro).

Fiat: vendite globali 2024 a 1,2 mln. Francois: 2025 anno cruciale

Fiat: vendite globali 2024 a 1,2 mln. Francois: 2025 anno crucialeMilano, 21 gen. (askanews) – Fiat chiude il 2024, anno di celebrazioni del suo 125° anniversario con una 1,2 milioni di auto vendute a livello globale e una posizione di leadership nei suoi 4 mercati di riferimento (Brasile, Italia, Turchia e Algeria), con un modello diverso in ciascun paese: Strada, Panda, Egea e Doblò.


“Fiat ha chiuso il 2024 con una performance positiva. Abbiamo confermato la nostra posizione di marchio numero uno di Stellantis, con più di 1,2 milioni di veicoli venduti nel mondo, bilanciando la fase di transizione che stiamo vivendo nel mercato europeo con l’ottima performance in Sud America”, ha detto Olivier Francois, Ceo di Fiat e Cmo globale di Stellantis. “Ora ci stiamo concentrando sul 2025, che sarà un anno cruciale per Fiat in Europa, a partire dal lancio della nuova Grande Panda, sia in versione elettrica che ibrida, e della nuova 500 Hybrid in arrivo alla fine dell’anno. Affrontiamo il futuro con grande ottimismo”. Nel 2024 Fiat è leader in Brasile con 20,9% di quota e oltre 521 mila unità vendute. Fiat Strada è il modello più venduto. Fiat ha inoltre consolidato la leadership in Sud America in tutti i segmenti chiave.


In Italia Fiat chiude il 2024 con 190 mila unità vendute e una quota complessiva di auto e veicoli commerciali del 10,8%. L’auto più venduta con 102mila unità continua a essere la Panda prodotta a Pomigliano. Ducato invece è numero uno nei veicoli commerciali con quasi 20mila unità vendute su un totale di 46mila immatricolazioni di Fiat Professional che chiude con una quota del 23,6% e del 16,6% nell’elettrico. Le vendite di Fiat 600 sono state pari a 6mila unità, Fiat 500e a 2mila. Andamento positivo anche in Turchia e Algeria con quote rispettivamente dell’11,2% e del 62%. Fiat Egea è l’auto più venduta in Turchia, il Doblò in Algeria. In crescita anche la performance dei veicoli commerciali leggeri.

Auto, Acea: vendite Ue 2024 +0,8% a 10,6 mln, elettriche al 13,6%

Auto, Acea: vendite Ue 2024 +0,8% a 10,6 mln, elettriche al 13,6%Milano, 21 gen. (askanews) – Il mercato europeo dell’auto chiude il 2024 con immatricolazioni in leggero aumento dello 0,8% a circa 10,6 milioni di unità. Fra i mercati principali cresce la Spagna del +7,1%, mentre chiudono in calo Francia (-3,2%), Germania (-1%) e Italia (-0,5%). Nell’Europa allargata (Ue+Efta+UK) le vendite 2024 sono pari a 12,96 milioni di auto (+0,9%). Lo rende noto l’Acea, l’Associazione dei costruttori europei. A dicembre 2024, le immatricolazioni nell’Ue sono aumentate del +5,1%, trainate dalla Spagna (+28,8%), seguita dalla Francia (+1,5%). In calo calo Germania (-7,1%) e Italia (-4,9%).


Fra le alimentazioni, le elettriche (bev) chiudono il 2024 in calo del 5,9% a 1,45 milioni di auto (-10% a dicembre) ma si confermano la terza scelta più popolare con una quota di mercato del 13,6%, superando i diesel che scendono all’11,9% con vendite in calo dell’11,4% a 1,27 milioni di auto. A dicembre la quota di auto diesel è scesa sotto il 10%, al 9,8%. In calo anche le plug-in -6,8% a 759mila auto, pari a una quota 2024 del 7,1%. Le auto a benzina mantengono il primato con una quota di mercato del 33,3% a fronte di un calo delle vendite del -4,8% a 3,5 milioni di auto. In crescita le ibride elettriche che rafforzano la seconda posizione, con una quota di mercato del 30,9% e vendite in aumento del 21% a 3,29 milioni.


Fra i gruppi auto, Volkswagen chiude il 2024 con vendite in aumento del +3,2% a 2,84 milioni di auto (+5,9% a dicembre) e una quota del 26,7%. Fra i brand male Audi, con vendite in calo del -9,4% a 517mila auto. Stellantis registra un calo delle vendite 2024 del -7,2% a 1,74 milioni di auto (-7,3% a dicembre) con una quota del 16,4%. Fra i brand stabile Peugeot (-0,3% a 565mila auto), perdite contenute per Jeep (-1% a 119mila) e Citroen (-2,6% a 325mila), seguite da Opel (-5,6% a 330mila). Cali più marcati per Fiat (-20,8% a 285mila auto), Alfa Romeo (-9,8% a 42mila), DS (-20% a 36mila) e Lancia (-27,2% a 32mila).


Renault chiude in terza posizione con vendite in aumento dell’1,9% a 1,2 milioni di auto. Al quarto posto si classifica Toyota con vendite in aumento del 17,5% a 856mila auto e una quota dell’8,1%. A seguire Hyundai (-5,8% a 834mila auto), Bmw (-0,6% a 718mila auto) e Mercedes (-2,6% a 571mila). In calo Ford -13,7% a 309mila auto, Tesla -13,1% a 243mila auto, Jaguar Land Rover (-8,3%) e Mazda (-5,3%). Stabile Nissan (+1,4% a 199mila auto). In decisa crescita Volvo (+28% a 282mila auto, quota del 2,7%), la cinese Saic con il brand MG (+6,7% a 157mila unità, quota dell’1,5%), e le giapponesi Suzuki (+12%), Mitsubishi (+43%) e Honda (+21,5%).

Auto: in 2024 domanda usato +17% in Ue, +24% in Italia. Prezzi -6%

Auto: in 2024 domanda usato +17% in Ue, +24% in Italia. Prezzi -6%Milano, 20 gen. (askanews) – Il mercato delle auto usate a livello europeo si conferma molto dinamico anche nel 2024 con la domanda cresciuta del +17% rispetto al 2023 e punte che arrivano al +69% per le ibride e del +37% per le elettriche. L’Italia è uno dei Paesi europei che registra la crescita maggiore (+24%). Scendono invece i prezzi (-6%), con il calo più significativo per le auto elettriche (-17%). Sono questi alcuni dei principali risultati emersi dal nuovo report di AutoScout24 sul mercato europeo delle auto usate nel 2024.


I prezzi medi delle auto usate in Europa sono diminuiti del 6% nel 2024 rispetto all’anno precedente, raggiungendo una media di 24.592 euro. Il calo maggiore è stato registrato dalle auto elettriche (-17%), seguito da quelle a metano (-14%). Più contenuta la discesa dei prezzi delle auto ibride e benzina (entrambe -5%). I prezzi medi più alti riguardano le vetture ibride (36.863 euro) e le elettriche (31.141 euro). Anche in Italia il prezzo medio è calato del -6%, toccando i 20.710 euro.


A livello europeo, nel 2024 la domanda su AutoScout24 è cresciuta del +17% rispetto all’anno precedente, con l’Italia che si posiziona tra i Paesi più performanti (+24%) subito dopo Lussemburgo (+41%) e Francia (+40%). Un dato che testimonia come nel nostro Paese il mercato delle auto usate continui a essere il canale preferito dagli automobilisti. A crescere maggiormente sono le richieste di veicoli ibridi (+69% rispetto al 2023), mentre quelle di auto elettriche hanno registrato un aumento del +37%. Volkswagen domina il panorama europeo, seguita da Mercedes-Benz e Bmw. Tra i modelli, la Tesla Model 3 si conferma l’auto elettrica più popolare con un prezzo medio 2024 di 32.503 euro (-23%), seguita da Tesla Model Y (45.013 euro, -19%), Model S (37.300 euro, -25%), Renault Zoe (15.548 euro, -16%) e Porsche Taycan (99.058 euro, -15%). Nel nostro Paese Fiat, Audi e Mercedes-Benz sono in cima alle preferenze dei consumatori.

Nissan Italia: in 2024 gamma rinnovata, nuovi prodotti e servizi

Nissan Italia: in 2024 gamma rinnovata, nuovi prodotti e serviziMilano, 20 gen. (askanews) – Nel 2024, la gamma di vetture e veicoli commerciali Nissan si rinnova e si arricchisce di contenuti. In aumento del 6% a oltre 12mila unità le vendite del nuovo Nissan Juke presentato ad aprile. Nissan Qashqai invece si conferma al quarto posto fra i C-suv e al settimo posto fra gli ibridi più venduti in Italia. Il crossover coupé 100% elettrico Ariya ha raddoppiato i volumi (+91%) rispetto al 2023, grazie anche a un incentivo di 11mila euro su tutta la gamma. A luglio Nissan ha riportato il brand sportivo Nismo in Europa con la Ariya Nismo, le cui consegne inizieranno a inizio 2025. In crescita del 9% a 3.800 unità le vendite di X-Trail che da fine 2024 è proposto anche nella versione mild hybrid oltre che e-Power.


Si rafforza il successo della tecnologia e-Power, con oltre 12mila unità vendute in Italia nel 2024, rappresentando più della metà delle vendite di Qashqai a privato. Dal lancio nel 2022 sono 25.500 i clienti italiani che hanno scelto l’e-Power. Positivo l’andamento dei veicoli commerciali con vendite in crescita del +31%, grazie a Townstar (+7%), Primastar (+38%), Interstar (+59%).


A ottobre Nissan ha lanciato l’offerta di micro-mobilità elettrica urbana con Silence S04, vettura a due posti con batterie estraibili già venduta in 120 esemplari. Novità anche in termini di servizi, con Nissan More la garanzia di 10 anni che si rinnova con il tagliando e include il servizio di assistenza stradale gratuita.

Bmw Italia, Di Silvestre: 2024 da incorniciare, positivi su 2025

Bmw Italia, Di Silvestre: 2024 da incorniciare, positivi su 2025Milano, 20 gen. (askanews) – “Sono molto orgoglioso dell’andamento del 2024. Un anno da incorniciare che si inserisce all’interno di un processo di crescita iniziato cinque anni fa e che ha significato per l’Italia la migliore performance del brand a livello globale, la leadership nel mercato premium e un record di vendita per Bmw Motorrad”. Lo ha detto ad Askanews, Massimiliano Di Silvestre, presidente e Ad di Bmw Italia, in occasione del lancio della nuova X3, commentando i risultati record del brand Bmw nel nostro paese. Nel 2024 le vendite sono aumentate del +17,4% a 71.405 auto, registrando la miglior performance a livello globale e conquistando, per la prima volta, il gradino più alto del podio nel segmento premium, con una quota in aumento al 28,8% (+3,7 punti percentuali), e il settimo posto nella classifica generale, con una quota in crescita al 4,5%.


“Siamo riusciti a mettere a sistema l’eccellenza e la qualità, il fascino dei nostri modelli con l’esperienza di brand e la cura maniacale dei nostri clienti. Una performance rotonda, granulare che si esprime su tutti i canali di vendita per far sentire chi sceglie Bmw sempre al centro della nostra visione”, ha detto Di Silvestre. Alla base della crescita di Bmw, un’offerta che copre tutte le alimentazioni lasciando libertà di scelta ai clienti. “Una strategia nata cinque anni fa, The power of Choice, che vuol dire che il cliente deve scegliere la motorizzazione più adatta al suo stile di vita. Noi ci siamo dati l’obiettivo di sviluppare tutte le tecnologia: da quelle tradizionali, altamente efficienti, fino all’elettrificazione e all’idrogeno fuel cell (sulla X5). Non vogliamo rovesciare il paradigma dove siamo noi a dettare quale sia la tecnologia più giusta, è il cliente a dover scegliere”, ha spiegato Di Silvestre.


Il modello più venduto del 2024 si è confermato, per il settimo anno consecutivo, la Bmw X1 con 22.896 unità (+38,2%), mentre i modelli top di gamma del brand M hanno registrato una crescita del 43% a 3.881 unità. In deciso aumento la vendita di Bmw elettriche del +29,7% a 4.026 unità, trainate dalla iX1, mentre il totale di elettrificate, bev e plug-in, ha raggiunto le 10mila unità (+6%). Inclusi i brand Mini, Motorrad (moto) e Rolls Royce le vendite in Italia sono aumentate del 5,1% a 83.352 veicoli a fronte di una flessione del gruppo a livello globale del -4.5% a 2,45 milioni di veicoli. A pesare la flessione di Mini (-38% a 12.307 unità) per il rinnovo della gamma e il progetto pilota in Ue di trasformazione dei concessionari in agenzie. Ma le attese sono di un ritorno a “una crescita solida nel 2025 grazie a un portafoglio ordini in deciso aumento negli ultimi mesi del 2024”. In crescita moto e scooter di Motorrad del 2,4% a 16.550 unità, con una posizione di leadership nel segmento premium oltre i 750cc e nell’elettrico, nell’anno del ritorno a Eicma.


Alla crescita di Bmw ha contribuito la rete di concessionari, la più redditizia in Europa, al centro del piano di rinnovo Retail Next, di cui l’Italia è leader in Europa, e che punta a rinnovare il 70% dei circa 100 punti vendita sul territorio entro fine 2025. Il format prevede ambienti simili a lounge e show room in sedi prestigiose con una forte connotazione locale e la presenza di tutti i brand Bmw, Mini e Motorrad, con identità ben distinte, dell’usato e dell’assistenza, che nel 2024 ha gestito oltre mezzo milione di clienti. Per il brand Bmw è allo studio un nuovo progetto che debutterà durante la Design Week di Milano, dopo l’esperienza durata tre anni della House of Bmw in via Montenapoleone. Per il 2025 l’obiettivo è confermare il trend di crescita. “Ripartiamo dalla performance del 2024 per alzare l’asticella di nuovo verso l’alto dal punto di vista non solo quantitativo, ma anche qualitativo, con importanti novità di comunicazione e di marketing e il lancio di nuovi prodotti”. A partire dalla nuova X3, presentata a gennaio alla stampa a Courmayeur e che dal debutto lo scorso novembre ha già registrato 7mila unità vendute. “Il 2025 si aprirà con il lancio della M5 Touring. Una vettura super sportiva molto importante per noi, dal design e dalle prestazioni mozzafiato. Ci saranno altre novità nel corso dell’anno fino ad arrivare forse alla più significativa: l’introduzione sul mercato della prima Neue Klasse, che sarà la Bmw X3 completamente elettrica”, ha concluso Di Silvestre.

Volkswagen: consegne 2024 -2,3% a 9 mln, pesano bev e Cina

Volkswagen: consegne 2024 -2,3% a 9 mln, pesano bev e CinaMilano, 14 gen. (askanews) – Volkswagen chiude il 2024 con consegne in calo del -2,3% a 9,03 milioni di veicoli a causa delle difficoltà dell’elettrico e del calo di vendite in Cina (-10%), solo in parte compensato da Usa (+6%) e Sud America (+15%), mentre l’Europa si attesta sui livelli 2023. In calo del -3,4% a 771mila veicoli le vendite di bev, soprattutto negli Usa (-30%), mentre in Europa il gruppo è leader con una quota del 21%. In ripresa le consegne Ue nel quarto trimestre (+18%), nonostante le difficoltà in Germania


Il portafoglio ordini di auto elettrica in Europa è pari a 170mila veicoli (+88%), in parte trainato da nuovi modelli come Volkswagen ID.7 Tourer, Audi Q6 e-tron e Porsche Macan Electric. “In un contesto di mercato difficile, nel 2024 abbiamo consegnato un totale di 9 milioni di veicoli. Abbiamo introdotto più di 30 nuovi modelli, inclusi molti 100% elettrici. Nel segmento bev, il Gruppo Volkswagen è di gran lunga leader di mercato in Europa: ciò ci rende orgogliosi e allo stesso tempo ci sprona. Quest’anno continueremo a rinnovare il nostro portfolio e porteremo su strada altri 30 nuovi modelli di tutti i brand”, ha detto Oliver Blume, ceo del gruppo Volkswagen.