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Gabriele Cerminara General Manager di Progetto CMR International

Gabriele Cerminara General Manager di Progetto CMR InternationalMilano, 4 mar. (askanews) – Gabriele Cerminara nuovo General Manager di Progetto CMR International, capogruppo delle società appartenenti al Gruppo Progetto CMR con un fatturato di oltre 40 milioni di euro nel 2022, al primo posto della classifica 2023 “The Top 15 Italian Architecture Groups” di Guamari, e unica italiana nella classifica WA100 2024 delle prime 100 società di architettura nel mondo.


Classe 1974 con laurea a pieni voti in Economia Aziendale e specializzazione in Finanza Aziendale, conseguita all’Università Commerciale Bocconi di Milano, Cerminara ha alle spalle 25 anni di esperienza nell’alta direzione d’azienda, in contesti internazionali e società quotate in ambito immobiliare, nonché telecomunicazioni, bancario e della revisione contabile. L’ingresso di Gabriele Cerminara, come General Manager – spiegano dal gruppo – ha una valenza strategica nello sviluppo di nuove linee di business e nel perseguimento dei futuri obiettivi del Gruppo Progetto CMR, attivo nell’ambito dell’architettura, dell’ingegneria, del design, della realizzazione di spazi e della consulenza specialistica – che comprende oggi le società Progetto CMR, Sportium, Progetto Design & Build, Agevola 360, Dontstop Architettura, oltre alle collegate Progetto DVA, Bimfactory, Blue Factory.


“Siamo entusiasti di accogliere Gabriele Cerminara come General Manager della holding Progetto CMR International nell’anno in cui Progetto CMR, la capofila, celebra 30 anni dalla fondazione, con il completamento di oltre 4.000 progetti in otto paesi nel mondo, con 139 commesse in lavorazione, e con 25 cantieri attivi e in pipeline, fra i quali a Milano l’intervento di Covivio che trasforma l’area dell’ex Fonderia Vedani nel Business District The Sign e il Villaggio Olimpico in Porta Romana sviluppato da COIMA per Milano-Cortina 2026 – ha detto Massimo Roj architetto e CEO di Progetto CMR -. i risultati raggiunti, con oltre 40 milioni di fatturato nel 2022, sono un’importante traguardo che non deve però farci sentire arrivati: l’ingresso del Dott. Cerminara sarà funzionale alla crescita della holding, rafforzata dalla sua esperienza professionale ultra ventennale nell’alta direzione d’azienda”. “Sono lieto di entrare a far parte della famiglia di Progetto CMR con i suoi oltre 200 tra dipendenti e collaboratori”, dichiara Gabriele Cerminara General Manager di Progetto CMR International, “ringrazio i soci di Progetto CMR e i partner di tutte le società del Gruppo per il supporto in questa nuova sfida. Gli obiettivi strategici che abbiamo condiviso includono il consolidamento delle società già facenti parte del Gruppo valorizzandone al massimo le competenze distintive e l’avvio di nuove iniziative per ampliare la presenza nei servizi in ambito real estate con un posizionamento di primario standing in ciascun mercato di riferimento”.

Caterina Tonini nuovo Ceo di Havas creative network Italy

Caterina Tonini nuovo Ceo di Havas creative network ItalyMilano, 4 mar. (askanews) – Caterina Tonini, già ceo di Havas pr Milan, assumerà anche l’incarico di Ceo di Havas creative network Italy.


“Crediamo che il nuovo assetto con la guida di Caterina Tonini consentirà ad Havas creative network Italy di accelerare ulteriormente il suo percorso di sviluppo nel Paese, che si conferma uno dei mercati chiave nella geografia del gruppo Havas – ha commentato Raphaël de Andréis, chairman e Ceo France & Italy – La nomina di Tonini conferma il focus del nostro gruppo sulla valorizzazione del talento interno all’agenzia, che oggi vanta professionisti dalla lunga esperienza e giovani dalle grandi prospettive”. Tonini con un’esperienza di oltre 30 anni nel mercato della comunicazione, fa parte del gruppo Havas dal 2006, come co-founder e vice presidente di Havas pr Milan di cui è successivamente diventata Ceo nel 2019. Negli anni della sua guida la società è cresciuta a doppia cifra.


“Sono lieta di poter offrire il mio contributo a una nuova fase di Havas creative in Italia che vedrà sempre più forte l’integrazione di tutte le nostre discipline – commenta Tonini – La nostra missione è continuare ad affiancare, con un approccio strategico e consulenziale, i grandi brand e le eccellenze dell’impresa italiana per affermarsi sul mercato nazionale e internazionale”. L’incarico sarà formalizzato a breve, nel rispetto dei tempi funzionali alla nuova strategia del gruppo.

Svizzera, governatore Banca centrale lascia: “E’ il momento giusto”

Svizzera, governatore Banca centrale lascia: “E’ il momento giusto”Roma, 1 mar. (askanews) – La Banca centrale della Svizzera ha annunciato a sorpresa le dimissioni del governatore, Thomas Jordan, in servizio presso l’istituzione da più di un quarto di secolo e alla guida della stessa dal gennaio del due 2012. “Il presidente della Direzione generale della Banca nazionale svizzera Thomas Jordan ha informato il Consiglio di banca della sua volontà di dimettersi per fine settembre 2024”, recita un comunicato.


Jordan ha avuto un ruolo centrale nella revisione delle strategie di politica monetaria dell’istituzione e soprattutto l’ha guidata quando, nel 2015, venne presa la storica decisione di sganciare il franco da un meccanismo di tetto rispetto all’euro, innescando un forte apprezzamento della valuta. Dopo una lunga fase in cui, soprattutto per questa scelta, l’istituzione ha dovuto mantenere una linea monetaria ultra espansiva, che indirettamente ha frenato la redditività delle banche elvetiche, più di recente Jordan ha dovuto curare il quadro monetario quando, nella prima dello scorso anno, il dissesto del Credit Suisse rischiava di destabilizzare l’intera finanza della confederazione.


Nelle dichiarazioni dello stesso Jordan riportate dal comunicato, l’unico elemento sulle motivazioni del passo indietro è nel fatto che “è giunto il momento giusto per dimettermi”. Durante una conferenza stampa, il governatore ha poi spiegato che il riferimento è al contesto generale ora calmierato, dopo il succedersi di tensioni negli anni passati. Il nuovo governatore – formalmente il presidente della Direzione generale, composta di tre membri e che è l’organo decisionale operativo dell’istituzione – dovrà essere nominato dal Consiglio federale, il governo della Svizzera, su proposta del Consiglio di banca per un mandato di sei anni.

NTT DATA Italia: Miyuki Ide nominata Ceo ad interim

NTT DATA Italia: Miyuki Ide nominata Ceo ad interimMilano, 21 feb. (askanews) – NTT DATA, multinazionale giapponese leader nel settore dell’IT, ha nominato Miyuki Ide come Ceo ad interim di NTT DATA Italia: guiderà l’azienda fino ad aprile, quando è attesa la nomina definitiva del nuovo Ceo Italia.


Miyuki Ide, già Chief Operating Officer Emeal di NTT DATA e consigliera d’amministrazione, ha collaborato all’ingresso di NTT Data in Italia nel 2011. Raccoglie il testimone da Walter Ruffinoni, che ha guidato la branch italiana della multinazionale per oltre dieci anni segnando molteplici traguardi, sottolinea una nota della società: dal raddoppio dei ricavi, all’incremento dell’organico, triplicato sotto la sua amministrazione, che oggi conta oltre 6.000 persone nelle 11 sedi italiane. “Assumo questo ruolo con l’obiettivo di traghettare l’azienda verso la nomina del nuovo Ceo in continuità con quanto portato avanti in questi anni da Walter Ruffinoni, che ringrazio per aver condotto l’azienda a straordinari traguardi” ha commentato Miyuki Ide.


“In questi anni abbiamo reso NTT DATA Italia un punto di riferimento nel nostro Paese e non solo, rafforzando la nostra presenza e costruendo insieme un percorso all’insegna dell’innovazione tecnologica e attenzione allo sviluppo del talento”, ha sottolineato Ruffinoni. “Sono certo che Miyuki Ide, con la sua conoscenza dell’azienda saprà guidare la transizione verso il nuovo Ceo assicurando la continuità di business”.

Acri: Giovanni Azzone (Fondazione Cariplo) è il nuovo presidente

Acri: Giovanni Azzone (Fondazione Cariplo) è il nuovo presidenteMilano, 21 feb. (askanews) – L’assemblea di Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio -, per acclamazione, ha eletto presidente Giovanni Azzone (Fondazione Cariplo), che sostituisce Francesco Profumo (Fondazione Compagnia di San Paolo), per il completamento del mandato del triennio 2022-2024.


“Ringrazio tutti i rappresentanti delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio per avermi scelto come presidente di questa nostra prestigiosa Associazione – ha dichiarato il neo presidente Azzone -. Un pensiero di riconoscenza e di stima lo rivolgo a chi mi ha preceduto, Giuseppe Guzzetti e Francesco Profumo, che hanno guidato Acri negli ultimi vent’anni; da loro ricevo un’eredità preziosa e impegnativa, che mi sprona a proseguire all’insegna dei valori di coesione e pluralismo che da sempre ispirano la nostra comunità. Intendo interpretare questo mio mandato – ha proseguito – all’insegna della massima collegialità. Per questo, facendo tesoro di una positiva fase ascolto che ho avuto in questi mesi con le Associazioni territoriali di Fondazioni, coinvolgerò attivamente sin da subito le Consulte territoriali e gli Organi Acri per implementare insieme le iniziative che abbiamo ritenuto prioritarie. Le Fondazioni di origine bancaria hanno una grande responsabilità nei confronti delle comunità dei loro territori e dell’intero Paese, e, per continuare ad adempiere alla loro missione, è necessario che lo facciano in maniera sempre più coordinata e condivisa”. L’Assemblea ha ringraziato Profumo per il contributo dato in otto anni all’associazione, prima come vicepresidente (2016-2019) e poi come presidente (2019-2024), formulandogli i migliori auguri per le sue future sfide professionali.

Moto, Ancma: Mariano Roman nuovo presidente al posto di Magri

Moto, Ancma: Mariano Roman nuovo presidente al posto di MagriMilano, 19 feb. (askanews) – È Mariano Roman il nuovo presidente di Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). Ingegnere, classe 1955, una lunga e significativa esperienza nel settore, amministratore delegato e socio del gruppo Fantic Motor, che controlla anche i marchi Bottecchia e Motori Minarelli, Roman è stato eletto stamane dall’Assemblea ordinaria dell’associazione riunitasi a Milano.


La rappresentanza dei produttori e dei distributori di due ruote e della filiera industriale di riferimento accoglie quindi il manager ed imprenditore veneto, che sarà affiancato nel suo mandato quadriennale dai vicepresidenti Cristiano De Rosa (De Rosa Ugo & Figli) e dal presidente uscente Paolo Magri (Brembo spa). Nel suo intervento introduttivo, Roman ha ringraziato i soci per la fiducia che gli hanno accordato, sottolineando alcune priorità programmatiche quali “la necessità di intensificare le attività di promozione dell’utilizzo delle due ruote e di comunicazione del valore sociale e della rilevanza economica del settore; il potenziamento del presidio dei dossier e delle attività normative in Europa; il coinvolgimento dell’associazione nella programmazione della mobilità urbana da parte delle amministrazioni locali; la richiesta di misure sussidiarie in grado di liberare tutto il potenziale del comparto e di renderlo più competitivo”.


Quella del motociclismo in Italia è un’industria che vale oltre nove miliardi di euro e che detiene la leadership europea in termini di produzione e mercato; parimenti il comparto della bicicletta, che esprime un valore di più di tre miliardi di euro, occupa una posizione di assoluta rilevanza nell’eurozona.

Auto, Aica: Mauro Severi confermato presidente dell’associazione

Auto, Aica: Mauro Severi confermato presidente dell’associazioneMilano, 14 feb. (askanews) – La quarantottesima assemblea nazionale di Aica, Associazione Italiana Costruttori Attrezzature, ha eletto il nuovo consiglio direttivo che a sua volta ha confermato l’architetto Mauro Severi come suo presidente. Per la carica di consiglieri l’assemblea (tenutasi lo scorso dicembre) ha votato: Igino De Lotto (Texa), Andrea Iacchetti (Nexion), Gianluca Maselli (Giuliano Group), Francesca Paoli (Dino Paoli) – che ricoprirà anche la carica di vicepresidente – Stefano Randellini (Vehicle Service Group Italy), Mauro Severi (Erco) e Antonio Verrillo (Go.Vo.Ni.), che ricoprirà anche la carica di vicepresidente e tesoriere. Lo riporta un comunicato.


Con il rinnovamento degli organi sociali, si legge nel comunicato, Aica “si prepara ad affrontare un anno particolarmente intenso. Infatti, il 2024 oltre a vedere l’associazione impegnata a promuovere le istanze del settore presso le istituzioni nazionali ed europee è anche l’anno di preparazione alla trentesima edizione di Autopromotec, rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico organizzata insieme ad Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici), in programma a Bologna dal 21 al 24 maggio 2025”. “Lo scenario che ci apprestiamo ad affrontare nei prossimi mesi si presenta quantomai incerto. L’economia mondiale, infatti, rallenta e le tensioni geopolitiche pesano sull’evoluzione del quadro congiunturale globale” ha dichiarato Severi. “In tutto ciò assistiamo a un profondo rinnovamento che sta cambiando l’identità dell’aftermarket. Innovazioni quali lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, la rivoluzione imposta dalla transizione ecologica e la connettività sono le sfide che il nostro settore deve affrontare programmando investimenti e puntando su professionalità e competenze”, ha concluso Severi.

Nicola Bertazzoni nel cda dell’associazione Usa dei settori cucina e bagno

Nicola Bertazzoni nel cda dell’associazione Usa dei settori cucina e bagnoMilano, 6 feb. (askanews) – Dal primo gennaio 2024 Nicola Bertazzoni è entrato nel board della National kitchen & bath association, la più importante associazione statunitense attiva nell’industria della cucina e del bagno e proprietaria della fiera Kitchen and bath industry show. Nicola Bertazzoni, che svolgerà un mandato quadriennale, è il primo membro del consiglio di amministrazione Nkba con sede al di fuori del Nord America.


Classe 1977, laureato in Ingegneria industriale presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, Nicola Bertazzoni ha iniziato la sua carriera nell’industria automobilistica, lavorando per la joint venture tra General Motors e Fiat prima di ricoprire posizioni dirigenziali presso il gruppo Fiat in Italia e la sede europea di Toyota in Belgio. Nel 2008 si è unito all’azienda di famiglia con il ruolo di area manager del Nord America, prima di essere nominato direttore vendite nell’aprile 2012. Per l’azienda ha seguito l’istituzione di filiali in tutta Europa, Asia e America come parte integrante di una strategia di sviluppo aziendale nei mercati chiave. Nel 2021 ha assunto il ruolo di chief operating officer per Bertazzoni, supervisionando l’azienda a livello mondiale.

Bankitalia, Gian Luca Trequattrini segretario del Direttorio

Bankitalia, Gian Luca Trequattrini segretario del DirettorioRoma, 5 feb. (askanews) – Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta ha attribuito al funzionario generale Gian Luca Trequattrini l’incarico di Segretario del Direttorio della Banca. Lo riferisce l’istituzione di via nazionale con una nota, spiegando che in tale veste “cura gli affari istituzionali del Vertice, coadiuva il Direttore Generale e il Governatore per le politiche organizzative e più in generale per le politiche relative all’organizzazione e alla gestione della Banca, assumendo un ruolo di coordinamento su tutti i progetti che gli sono affidati dal Direttorio; coordina le politiche di sicurezza dell’Istituto; ha la responsabilità delle attività dei Servizi Segreteria Particolare del Direttorio e Comunicazione; è Responsabile per l’etica e per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza ed è Responsabile della protezione dei dati”.

RadiciGroup, Stefano Pigozzi entra nel cda di Radici Partecipazioni

RadiciGroup, Stefano Pigozzi entra nel cda di Radici PartecipazioniMilano, 30 gen. (askanews) – RadiciGroup annuncia l’ingresso di Stefano Pigozzi nel consiglio di amministrazione di Radici Partecipazioni, la holding a cui fanno capo tutte le attività del Gruppo nei settori della chimica, dei tecnopolimeri e delle soluzioni tessili avanzate. Professionista con esperienza nel settore chimico, “Pigozzi arricchirà il board con la sua visione strategica, maturata in contesti internazionali”, riporta un comunicato.

Stefano Pigozzi ha conseguito la laurea in Business Administration presso l’Università di St. Gallen in Svizzera, iniziando a fine anni ’80 la sua esperienza lavorativa nella divisione Finanza di Basf. Da allora, la chimica è rimasta al centro della sua carriera e, negli anni, ha ricoperto incarichi di sempre maggiore responsabilità nell’ambito del marketing e delle vendite, anche di business differenti (materie plastiche, prodotti chimici inorganici), fino ad assumere ruoli più strategici e direttivi sempre all’interno di Basf, tra cui la presidenza della Divisione Monomeri e da ultimo la responsabilità della Divisione Acquisti Globali del Gruppo nel quartier generale di Ludwigshafen. Il suo ingresso nel cda di Radici Partecipazioni è “volto a rafforzare la presenza di RadiciGroup nel mercato, contribuendo a guidare l’azienda verso nuovi traguardi”. “La sua esperienza internazionale e la sua profonda comprensione del settore chimico saranno di inestimabile valore per il nostro team”, ha commentato Angelo Radici, presidente di RadiciGroup. “Il Gruppo – ha priseguito – è pronto ad affrontare nuove sfide, guidato da un Consiglio di Amministrazione rafforzato e motivato. Siamo convinti che la presenza di Stefano Pigozzi porterà un valore aggiunto significativo, con l’obiettivo di consolidare la nostra presenza nel mercato europeo della chimica e perseguire obiettivi ambiziosi di crescita, innovazione e sostenibilità”.

Stefano Pigozzi ha dichiarato: “Sono onorato di unirmi a RadiciGroup e sono entusiasta di mettermi in gioco in questa squadra, in un momento che pone opportunità e sfide al comparto della chimica. Sono desideroso di mettere a frutto in RadiciGroup l’esperienza di tanti anni di lavoro e, guidato dalla passione per la chimica e con la volontà di fare sempre meglio, sono pronto per una collaborazione fruttuosa con i membri del consiglio di amministrazione e l’intero team RadiciGroup”.