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Financecommunity Awards 2023: Bernoni Grant Thornton team dell’anno

Financecommunity Awards 2023: Bernoni Grant Thornton team dell’annoRoma, 17 nov. (askanews) – Bernoni Grant Thornton, member firm italiana del network di consulenza internazionale Grant Thornton International Ltd, specializzata nei servizi di consulenza tributaria, societaria, advisory, IT e di outsourcing – ha ottenuto il prestigioso riconoscimento “Team of the year Wealth Management” nell’ambito dei Financecommunity Awards. La cerimonia di premiazione, che si è tenuta presso il Palazzo del Ghiaccio a Milano giovedì 16 novembre, si inserisce – informa una nota – nella Financecommunity Week, evento che riunisce la community finanziaria italiana e internazionale. Fulcro della settimana sono conferenze, tavole rotonde e occasioni di confronto sui temi più caldi dell’economia e della finanza.

Questa la motivazione che ha spinto Financecommunity ad assegnare il premio a Bernoni Grant Thornton: “Il team offre un servizio di advisory che supporta i clienti a 360 gradi. Secondo il mercato i professionisti hanno vasta esperienza nella gestione del patrimonio finanziario”. Il team è guidato da Alessandro Dragonetti, Managing Partner di Bernoni Grant Thornton e Head of Tax di Grant Thornton in Italia, oltre che membro del Tax Advisory Committee del network, a cui si affiancano l’avvocato Carlo Giuseppe Saronni, Partner e Head of Legal di Bernoni Grant Thornton, la dottoressa Carlotta Benedet, Senior Manager, i dottori Andrea Bernello e Claudia Vicari, gli avvocati Andrea Belloni, Giulia Cireddu, Cristina Cordaro, Federico Ferrari e Beatrice Penco.

Alessandro Dragonetti ha dichiarato: “Siamo orgogliosi del prestigioso riconoscimento ottenuto attraverso la nomina a team dell’anno nel Wealth Management. La nostra crescente presenza in questo settore, sia a livello nazionale sia internazionale, nonché il costante impegno di tutte le business line messe a servizio della practice, hanno consentito di ottenere questo successo. Ora ci attende un futuro ancor più sfidante in quanto le aspettative nostre, dei clienti e degli stakeholder in generale sono aumentate”.

Zurich Italia, Bruno Scaroni nominato Ceo da gennaio 2024

Zurich Italia, Bruno Scaroni nominato Ceo da gennaio 2024Milano, 16 nov. (askanews) – Zurich Insurance Group ha nominato Bruno Scaroni amministratore delegato di Zurich Italia. Bruno Scaroni lascerà dal 31 dicembre il gruppo Generali – dove attualment ricopre l’incarico di group chief transformation officer – e subentrerà a Giovanni Giuliani. La sua nomina avrà decorrenza dal primo gennaio 2024. Scaroni Riporterà ad Alison Martin, Ceo Emea & Bank Distribution.

Bruno Scaroni rientra quindi in Zurich, dove già dal 2008 al 2013 si era occupato dello sviluppo del business sia a livello di Country che a livello di Gruppo. Più recentemente, ha ricoperto ruoli crescenti nel Gruppo Generali: responsabile della Distribuzione in Italia, Ceo di Europe Assistance Italia, Group Strategy and Business Accelerator Director e, dal 2021, Group Chief Transformation Officer. “Questa nomina rappresenta un ulteriore passo in avanti per raggiungere i nostri obiettivi strategici e accelerare nella transizione verso la Zurich del futuro”, ha affermato Alison Martin. “Sono lieta – ha proseguito – che Bruno Scaroni faccia ritorno in Zurich, dove in passato aveva già seguito il business italiano. La sua visione strategica, la sua conoscenza del mercato italiano e l’esperienza degli ultimi dieci anni nell’ambito della trasformazione e dell’innovazione saranno fondamentali per guidare lo sviluppo futuro delle nostre attività in Italia. Ringrazio Giovanni Giuliani per l’importante contributo al successo del Gruppo Zurich negli ultimi sette anni”.

A loro volta, in una nota, Assicurazioni Generali e l’Ad Philippe Donnet hanno espresso il proprio “sentito ringraziamento” a Bruno Scaroni “per l’assiduo e proficuo impegno profuso a favore del Gruppo”. Donnet ha commentato: “Ringrazio Bruno per il grande impatto che ha sempre avuto in Generali nel contribuire a sviluppare e rendere sempre più efficace la nostra strategia di forte trasformazione. Gli auguro altrettanto successo nelle sue prossime sfide professionali”.

RINA: Carlo Luzzatto nuovo AD con closing Fondo Italiano Investimento

RINA: Carlo Luzzatto nuovo AD con closing Fondo Italiano InvestimentoMilano, 6 nov. (askanews) – Carlo Luzzatto è stato indicato come futuro amministratore delegato e direttore generale di RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica. La nomina verrà formalizzata entro la fine dell’anno, in concomitanza della finalizzazione dell’ingresso di Fondo Italiano d’Investimento nella compagine societaria con una quota di minoranza fino al 33%.

La nomina, si legge in una nota, è in piena coerenza con il percorso di crescita condiviso con Fondo Italiano d’Investimento, in linea con l’ambizione del gruppo che prevede di accedere al mercato azionario nel medio termine (3-5 anni). Luzzatto, ingegnere, vanta oltre trent’anni di esperienza nei settori dell’energia, dell’aerospazio e delle infrastrutture. Nel corso della sua carriera ha ricoperto ruoli apicali in aziende pubbliche e private quali General Electric, Ansaldo Energia, Chromalloy e Impresa Pizzarotti. Ugo Salerno rimane parte attiva della vita aziendale e resta in carica nel ruolo di presidente esecutivo.

“Carlo Luzzatto possiede tutte le competenze e le esperienze necessarie alla prossima fase di crescita di RINA”, ha commentato Davide Bertone, amministratore delegato di Fondo Italiano d’Investimento. “Siamo quindi particolarmente felici di aver raccolto, con Ugo Salerno e il Registro Italiano Navale, la sua adesione al progetto ed entusiasti di averlo a bordo fin da subito”.

Fondazione Fiera Milano, Pazzali eletto vice presidente di Ufi

Fondazione Fiera Milano, Pazzali eletto vice presidente di UfiRoma, 5 nov. (askanews) – Enrico Pazzali, dal 2019 Presidente di Fondazione Fiera Milano, è stato eletto tra i 16 componenti dell’Executive Committe e assume la carica di Vice Presidente di UFI – The Global Association of the Exhibition Industry, l’associazione globale che rappresenta il settore fieristico.

La nomina, si legge in una nota, è stata formalizzata in occasione del 90° Congresso UFI, che si sta svolgendo in questo giorni a Las Vegas. Gli altri Vice Presidenti dell’organizzazione sono espressione di Gran Bretagna, Cina, Singapore e Hong Kong. Pazzali è stato recentemente riconfermato anche nel Board of Directors di UFI. Il mandato avrà durata triennale. UFI è l’associazione globale di riferimento degli organizzatori di fiere, dei gestori dei centri espositivi, delle principali associazioni nazionali ed internazionali del settore fieristico e dei loro partner.

L’obiettivo principale di UFI, prosegue la nota, è rappresentare, promuovere e sostenere gli interessi dei suoi associati e del settore fieristico nel suo complesso. UFI raccoglie più di 820 associati da oltre 85 paesi nel mondo e rappresenta direttamente più di 50.000 persone. Più di 1.000 fiere internazionali hanno ricevuto la certificazione di UFI Approved Event, garanzia di qualità per visitatori ed espositori

Bce, Comitato esecutivo nomina Claudia Mann direttore statistica

Bce, Comitato esecutivo nomina Claudia Mann direttore statisticaRoma, 31 ott. (askanews) – Il comitato esecutivo della Bce ha nominato Claudia Mann nuovo direttore generale delle statistiche. Succederà a Silke Stapel-Weber, giunta all’età di pensionamento, secondo quanto riporta un comunicato.

La Mann è entrata nella Bce nel 2016 e ha ricoperto il ruolo di direttore delle attività di consulenza interna sulle procedure e precedentemente di vicedirettore sulle finanze. Il direttorato generale delle statistiche fornisce prodotti statistici e servizi e un’ampia gamma di informazioni rilevanti per le decisioni di politica monetaria e di vigilanza bancaria. Collabora in maniera stretta con le banche centrali nazionali e con gli istituti di statistica europei e nazionali.

Confindustria, Francesco Buzzella eletto presidente di Federchimica

Confindustria, Francesco Buzzella eletto presidente di FederchimicaMilano, 30 ott. (askanews) – Francesco Buzzella è il nuovo presidente di Federchimica, eletto dall’assemblea riunitasi oggi al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano per il quadriennio 2023-2027. L’elezione è unanime.

Francesco Buzzella, 55 anni, laureato in Economia e Commercio, è comproprietario e componente il Consiglio di amministrazione di C.O.I.M., multinazionale fondata nel 1962 con 20 siti in 4 continenti, di cui 10 produttivi. Nel 2022 il gruppo ha fatturato 1,4 miliardi di euro con un totale di 1.250 addetti di oltre 25 nazionalità. Buzzella è anche contitolare e Amministratore Delegato di Green Oleo, società quotata al mercato azionario EGM (Euronext Growth Milan), con un fatturato di 80 milioni di euro e 75 dipendenti. Dal 2017 al 2021 Francesco Buzzella è stato Presidente dell’associazione degli Industriali della Provincia di Cremona; dal 2021 è presidente di Confindustria Lombardia, carica che manterrà. In Federchimica è componente del Consiglio di Presidenza dal 2017; è anche componente il Consiglio Generale di Confindustria.

Unioncamere, Giuseppe Tripoli confermato segreterio generale

Unioncamere, Giuseppe Tripoli confermato segreterio generaleRoma, 26 ott. (askanews) – L’Assemblea dei presidenti delle Camere di commercio italiane, che si tiene a Torino, ha confermato Giuseppe Tripoli segretario generale di Unioncamere per il prossimo quadriennio. Tripoli, secondo quanto riporta un anota, con vasta esperienza sia nel settore pubblico che nel privato, ha tenuto la segreteria generale dell’Istituzione rappresentativa delle Camere di commercio italiane nella difficile fase della riorganizzazione seguita alla riforma Madia del 2015 che ha portato alla riduzione del numero ed alla modernizzazione e razionalizzazione del sistema camerale.

Catani: il manager dell’ospitalità punti su innovazione e formazione

Catani: il manager dell’ospitalità punti su innovazione e formazioneMilano, 25 ott. (askanews) – Innovazione costante e mantenimento degli standard di eccellenza attraverso la formazione del personale, la collaborazione e progetti di miglioramento delle strutture esistenti: questi i punti di forza di una gestione virtuosa di asset dell’ospitalità secondo la visione di Claudio Catani, vice president Operations del Gruppo FH55 Hotels di Firenze.

Da aprile al vertice del gruppo FH55 Hotels – da oltre 60 anni è gestito dalla famiglia Innocenti – Claudio Catani ha come obiettivo la crescita e il riposizionamento del gruppo alberghiero nel segmento upscale. Prima tappa del percorso strategica già raggiunta in pochi mesi è stato l’inserimento del Grand Hotel Palatino tra i Top10 di Roma dei Condé Nast Traveler Readers’ Choice Awards 2023, il premio basato sulle scelte dei lettori più esigenti di tutto il mondo. In questa intervista Catani parla del suo percorso professionale, delle caratteristiche che deve sviluppare un manager impegnato in un settore così particolare come l’hotellerie, e degli sviluppi in programma per il gruppo FH55.

“Fin da piccolo ho avuto l’opportunità di vivere da vicino il mondo dell’hotellerie di lusso, grazie a mio padre che lavorava come Primo Portiere presso l’Excelsior di Firenze – racconta Claudio Catani -Quell’ambiente, con la sua eleganza, la musica rilassante e l’abilità nel gestire le relazioni con ospiti di alto profilo, ha ispirato la mia passione per questo settore. Ho deciso che avrei fatto parte di questo mondo e mi sarei impegnato al massimo per farlo. La mia formazione tecnica e manageriale, unita all’esperienza sul campo, ha completato il mio percorso.” Sull’argomento della scelta di FH55 Hotels, Catani ha condiviso le ragioni dietro la sua decisione di assumere la guida delle Operations: “Ho conosciuto gli imprenditori alla guida di questo gruppo e sono rimasto affascinato dalla loro storia imprenditoriale, dalla loro dedizione alle aziende e dalla loro continua ricerca di miglioramento – dice Catani – Ho condiviso la visione aziendale di FH55 Hotels: ‘To be the Home Away from Home for our Employees and our Guests.’” “Le strutture FH55 Hotels si trovano in location uniche – aggiunge – offrendo servizi anticipatori e strutture progettate per soddisfare le esigenze dei nostri ospiti, sia nazionali che internazionali. Mettiamo grande attenzione nella ristorazione e nella valorizzazione delle caratteristiche geografiche delle nostre strutture.” Guardando al futuro, Catani ha fatto cenno ai progetti di ristrutturazione e riqualificazione per le strutture di FH55 Hotels. La prima realtà ad essere oggetto di restyling sarà il Grand Hotel Palatino di Roma che a partire da novembre vedrà il rifacimento completo di tre piani a cura dell’architetto Marco Giammetta. “Alla fine della ristrutturazione – dice Catani – l’albergo avrà una capacità ridotta da 198 camere a 157 e passerà al segmento lusso con la classificazione a 5 stelle. Questi sono nel brevissimo gli obiettivi del gruppo e i motivi per cui sono stato chiamato e per cui ho accettato con entusiasmo questa nuova sfida”. Toscano, con una formazione particolarmente approfondita dal punto di vista economico e del management gestionale, Catani è stato direttore generale del Bentley Hotel, situato nel centro di Genova, aperto nel 2007 e appartenente alla catena Turin Hotels International; per la stessa Compagnia ha ricoperto negli anni precedenti anche la carica di direttore Food & Beverage dell’Excelsior Grand Hotel di Catania. Prima ancora ha maturato una grande esperienza nei migliori alberghi dell’Italia centrale. Ha ottenuto il”Master Certificate in Revenue Management” e il “Certificate in Hospitality Management” dalla americana Cornell University. Dal 2008 è stato poi alla guida del fiorentino Brunelleschi Hotel fino al 2021 , e nel 2013 ha aggiunto al Brunelleschi la responsabilità dell’allora proprietà gemella, il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio fino al 2019. Nel 2015 è stato eletto da Luxury Travel Advisor Magazine “Top General Manager of the Year Worldwide”. Dal 2021 all’aprile 2023 è stato Vice Presidente Hospitality Division in Icon Collection.

Ardian sale al 92% di Dedalus, Alberto Calcagno è nominato ceo

Ardian sale al 92% di Dedalus, Alberto Calcagno è nominato ceoMilano, 18 ott. (askanews) – Ardian, a guida di un consorzio, si impegna a salire al 92% di Dedalus, azienda di software per la sanità, acquistando una ulteriore partecipazione del 19% dal fondatore Giorgio Moretti. Il 6% resterà a Moretti che manterrà il suo posto in cda. Nell’ambito dell’operazione Alberto Calcagno è nominato ceo di Dedalus, a partire dal 18 ottobre, e Andrea Fiumicelli, che ha guidato la società negli ultimi anni, è presidente.

L’accordo, viene spiegato, “ha l’obiettivo di supportare Dedalus nella sua nuova fase di espansione”. “Sono felice di unirmi alla squadra di Dedalus per guidare i suoi ambiziosi piani di crescita”, ha detto Calcagno, in passato ad di Fastweb. “Oggi l’industria del software sanitario ha il privilegio e la responsabilità di guidare una trasformazione digitale cruciale per migliorare il benessere di milioni di pazienti. La missione di Dedalus – ha concluso – è quella di accelerare e realizzare questo cambiamento nel più breve tempo possibile”.

A2A, Roberto Tasca è il nuovo presidente della società

A2A, Roberto Tasca è il nuovo presidente della societàMilano, 11 ott. (askanews) – Roberto Tasca è il nuovo presidente di A2A, dopo le dimissioni di Marco Patuano arrivate il 28 luglio. Lo si legge in una nota del gruppo. Nel board entra Mario Motta, come consigliere non esecutivo. Le nomine sono arrivate oggi nel consiglio di amministrazione di A2A.

Tasca è professore ordinario nell’Università degli Studi di Bologna e nel corso della sua carriera, da giugno 2016 a ottobre 2021, è stato assessore al Bilancio e al Demanio del Comune di Milano. Il board di A2A ha deliberato anche la nuova composizione dei comitati endo-consiliari: Comitato ESG e Rapporti con i Territori: Roberto Tasca (Presidente), Vincenzo Cariello, Fabio Lavini e Elisabetta Pistis; Comitato Controllo e Rischi: Alessandro Zunino (Presidente), Elisabetta Bombana, Mario Motta e Maria Grazia Speranza; Comitato per la Remunerazione e le Nomine: Susanna Dorigoni (Presidente), Giovanni Comboni e Elisabetta Pistis.

La composizione del Comitato Parti Correlate rimane confermata come segue: Vincenzo Cariello (Presidente), Maria Elisa D’Amico e Maria Grazia Speranza.