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Piemonte, ok a riforma Bongioanni su riforma fondazione Agrion

Piemonte, ok a riforma Bongioanni su riforma fondazione AgrionRoma, 13 mar. (askanews) – La III Commissione Agricoltura del Consiglio regionale del Piemonte ha approvato in sede legislativa la proposta di legge di riforma della Fondazione Agrion, la Fondazione regionale per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese che ha sede a Manta. La proposta, che modifica la legge istitutiva della Fondazione, è stata presentata dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni ed è stata approvata con il voto favorevole dei tre partiti del centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia), della Lista Cirio e del Pd e l’astensione di Avs, Movimento 5 Stelle e +Europa: un consenso ampio e trasversale che ha consentito di evitare la discussione d’Aula.


Grazie a questa riforma Agrion acquisisce nuove competenze e ambiti operativi al servizio dell’agricoltura piemontese. “All’attività di ricerca e sviluppo del sistema agroalimentare con particolare connessione con l’ambiente – spiega in una nota l’assessore Bongioanni – la Fondazione Agrion da oggi aggiunge anche quella specifica sui cambiamenti climatici. Un tema che diventa fondamentale nel momento in cui molte produzioni di riferimento e d’eccellenza del Piemonte stanno incominciando a subire criticità dovute alle variazioni rapidissime e imprevedibili del clima: come ad esempio il settore coricolo, quello della nocciola, che nel 2024 ha subito un danno sul raccolto addirittura del 40%. Rafforzare la ricerca genetica è quindi fondamentale per affrontare e risolvere la problematica di un comparto in cui il Piemonte offre quella che molti hanno definito la migliore nocciola del mondo”. La Fondazione Agrion ora erediterà anche nelle sue attività iniziative di promozione e valorizzazione della filiera agroalimentare piemontese. “Fra Dop, Docg, Dop e Igp il Piemonte esprime da solo un quarto delle produzioni a denominazione d’origine d’Italia, e ha quindi bisogno di una promozione mirata e specifica. Con questa modifica legislativa consentiremo ad Agrion di andare a lavorare sempre più in questa direzione”.


Oggi all’interno di Agrion nasce anche il Comitato tecnico vitivinicolo. “Un altro strumento importante – sottolinea Bongioanni – per andare a individuare le criticità che interessano una produzione d’eccellenza come la nostra vitivinicoltura e trovare le soluzioni più opportune per risolverle. Si renderà necessario, come mi è stato richiesto dalla vicepresidente Canalis, aprire sul territorio ulteriori sedi di Agrion per quanto riguarda la provincia di Torino e il quadrante nord della regione, che andranno ad aggiungersi a quelle già esistenti a Manta e alla tenuta Cannona di Carpeneto nell’Alessandrino deputata alla ricerca vitivinicola”.

L’Alta Langa è il vino dell’anno 2025, ambasciatore brand Piemonte

L’Alta Langa è il vino dell’anno 2025, ambasciatore brand PiemonteRoma, 10 mar. (askanews) – Debutto ufficiale oggi alla Centrale della Nuvola Lavazza a Torino, per l’Alta Langa Docg che la Regione Piemonte ha proclamato ufficialmente “Vino dell’Anno Regione Piemonte” 2025. L’evento ha avuto luogo nell’ambito della settima edizione de La Prima dell’Alta Langa, che ha visto in degustazione oltre 200 cuvées dello spumante Metodo Classico piemontese.


L’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni ha spiegato che l’Alta Langa oggi “rappresenta il successo di una sfida iniziata nel 1993 con i primi ettari sperimentali, coronata dalla Docg nel 2002 e in costante crescita perché ha puntato sulla qualità che è ciò che i mercati chiedono al Piemonte. Ci sono tutti i presupposti perché diano ragione alle giuste attese di un’ulteriore, grande espansione per questo vino straordinario”. Come Vino dell’Anno, l’Alta Langa Docg sarà per tutto il 2025 l’ambasciatore dei prodotti d’eccellenza del Piemonte: ortofrutta, riso, carni, formaggi, che devono essere sempre più riconoscibili e conquistare i pubblici nazionali e internazionali. “Per promuoverli in modo innovativo – annuncia Bongioanni – abbiamo creato il nuovo ‘brand Piemonte’ che accompagnerà nel mondo le nostre eccellenze, le farà associare al nostro territorio e sarà accompagnato per la prima volta da una massiccia campagna mediatica sulle eccellenze del cibo piemontese”.


E proprio l’Alta Langa sarà il vino ufficiale alla presentazione del nuovo “Brand Piemonte” dinanzi al ministro Francesco Lollobrigida e al Commissario europeo per l’agricoltura Christophe Hansen, lunedì 24 marzo alle 15 a Roma in piazza Repubblica nello stand del Piemonte alla manifestazione “Agricoltura è”, organizzata dal ministro per l’anniversario dei Trattati di Roma.

R. Piemonte stanzia 50 mln per interventi agro-climatici

R. Piemonte stanzia 50 mln per interventi agro-climaticiRoma, 10 mar. (askanews) – La Regione Piemonte ha stanziato 50 milioni per due nuovi bandi a favore del settore primario: andranno a sostegno delle aziende agricole che si impegnano a realizzare interventi agro-climatici come la semina senza aratura o la cura dei pascoli permanenti, e per assicurare un sostegno quinquennale a quelle che adottano o mantengono pratiche e metodi di produzione biologica. Lo ha annunciato l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni.


L’entità dello stanziamento consentirà alla Regione di assumere impegni a durata quinquennale. La misura rientra nel Piano Strategico della Politica Agricola Comune 2023-2027 e nel Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027 della Regione Piemonte che ne rappresenta l’articolazione sul territorio regionale. La disponibilità finanziaria complessiva è di 50.295.540 di euro, di cui 20.470.284,78 provenienti da fondi europei, 20.877.678,65 di fondi statali e 8.947.576,57 di risorse regionali. Con essi verranno emanati due bandi, la cui pubblicazione è prevista a fine marzo: il primo da 47.981.700 di euro sarà destinato a sostenere interventi agroclimatici come l’adozione della tecnica di semina diretta su sodo detta no tillage, ossia senza eseguire arature profonde che alterino la stratificazione naturale dei suoli; interventi di concimazione che ripristinino la giusta presenza di sostanze naturali nei suoli; la gestione dei pascoli permanenti; gli impegni specifici per ridurre le emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola; il sostegno agli allevatori custodi dell’agrobiodiversità.


Il secondo bando, dell’importo di 2.313.840 di euro, è destinato ad assicurare per l’arco dei prossimi cinque anni il pagamento dei sostegni che la Regione riconosce alle aziende agricole che già hanno adottato e intendono mantenere pratiche e metodi di produzione biologica, e a quelle che vogliono entrare nel sistema a condizione che siano già state notificate come bio entro il 31 gennaio scorso.

Piemonte, bando da 4,8 mln dedicato alle aziende vitivinicole

Piemonte, bando da 4,8 mln dedicato alle aziende vitivinicoleRoma, 6 mar. (askanews) – Un bando da 4,8 milioni di euro a favore delle aziende vitivinicole e cantine cooperative piemontesi per sostenerle nella realizzazione di nuovi punti vendita aziendali e sale di degustazione, e nella riqualificazione e potenziamento di quelli esistenti. Il bando è ufficialmente aperto da oggi. Attinge interamente a fondi europei dell’Ocm Vino, l’Organizzazione comune di mercato che per il Piemonte stanzia complessivamente 19 milioni destinati alla ristrutturazione dei vigneti, alla promozione internazionale e, come in questo caso, agli investimenti in azienda, senza gravare sul bilancio regionale.


L’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni spiega che questo bando “sostiene gli investimenti delle nostre aziende impegnate a dare nuovo impulso all’enoturismo, e rappresenta per questo un ulteriore tassello sulla strada per promuovere a livello nazionale e internazionale il brand Piemonte, che ad aprile vedrà al Vinitaly 2025 il suo prossimo grande palcoscenico”. La dotazione totale del bando 2025 è di 4.781.166,00 euro, di cui 4.252.814,98 vanno a finanziare le domande 2025-26 e 528.351,02 per il saldo dei progetti biennali già avviati nella precedente campagna 2023/2024. La dotazione finale potrà anche essere aumentata qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse derivanti da risparmi su altri interventi del settore vitivinicolo.


I progetti dovranno avere un importo compreso fra i 20.000 e i 350.000 euro e saranno finanziati per una quota del 40%. Il bando chiuderà il 30 aprile. Entro il 30 novembre 2025 sarà pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi.

In Piemonte bando da 32,5 mln per competitività in agricoltura

In Piemonte bando da 32,5 mln per competitività in agricolturaRoma, 4 mar. (askanews) – È in arrivo dall’assessorato al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Regione un nuovo intervento da 32,5 milioni di euro destinati a sostenere le aziende agricole del Piemonte per nuovi investimenti produttivi e per la competitività. Lo annuncia in una nota l’assessore Paolo Bongioanni che ha messo a punto e varato i criteri con cui le risorse saranno assegnate attraverso un bando di imminente pubblicazione.


“Questo nuovo intervento – spiega l’assessore Bongioanni – è uno dei pilastri per sostenere la sfida dell’innovazione e della competitività cui la nostra agricoltura è chiamata in questa fase. L’investimento ha l’obiettivo di potenziare la competitività delle aziende agricole piemontesi sui mercati e di accrescerne la redditività migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali”. Il bando, che verrà pubblicato nelle prossime settimane, ha una dotazione complessiva di 32.500.000,00 euro, di cui 5.781.750,00 di quota regionale. I progetti dovranno avere un importo minimo di 25mila euro che scende a 15mila per le zone montane, e potranno ricevere un contributo massimo di 200mila euro nel caso di azienda singola, di 400mila se investimento collettivo. Il contributo regionale coprirà in media il 40% della spesa esposta, spingendosi al 50% per i progetti di giovani o in montagna, e fino al 60% per progetti di giovani agricoltori in zona montana.


“Le aziende – illustra Bongioanni – potranno partecipare in forma individuale o associata, e saranno sostenute dalla Regione in un ampio ventaglio di azioni finanziabili come la costruzione di nuovi fabbricati rurali e recupero di quelli esistenti, il miglioramento fondiario, l’aiuto al settore apicolo oggi in grande difficoltà, l’acquisto di nuovi macchinari compresi i droni, investimenti irrigui, l’ammodernamento di sistemi antigelo e antibrina a protezione delle colture orticole in pieno campo, dei frutteti e dei vigneti, la costruzione di recinzioni anti-selvatici, la produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo aziendale, l’acquisto di nuovi software e hardware, l’impiego di cloud e molti altri interventi”. “Grazie a economie e recupero di risorse non spese dalle programmazioni precedenti – sottolinea Bongioanni – sono riuscito a portare la disponibilità di questo bando da 20 a 32,5 milioni di euro, che seguono a ruota gli 11,6 milioni già in arrivo per 299 giovani aziende agricole. È una scossa a 360 gradi per le nostre aziende, un’iniezione di fiducia nella loro capacità di crescita e innovazione di cui sono molto orgoglioso”.

Nominate vicedirettrici regionali assessorato Agricoltura Piemonte

Nominate vicedirettrici regionali assessorato Agricoltura PiemonteRoma, 3 mar. (askanews) – La Giunta Regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni ha nominato nella seduta odierna due nuove vice-direttrici dell’Assessorato regionale all’Agricoltura. Sono Daniela Caracciolo e Anna Valsania, dirigenti regionali di lunga esperienza nel ramo e da anni in forza alla Direzione Agricoltura con a capo il dottor Paolo Balocco, dove guidano rispettivamente il settore Strutture delle imprese agricole ed agroindustriali, energia rinnovabile e distretti del cibo e Programmazione e coordinamento sviluppo rurale, agricoltura sostenibile e sistemi informativi.


È una scelta voluta dall’assessore Bongioanni per strutturare e rendere più efficiente la macchina nell’opera di semplificazione burocratica, di rimodulazione degli obiettivi dei bandi e provvedimenti, e di strutturazione di politiche innovative come quelle per la nascita della filiera corta e dei nuovi Distretti del Cibo. Spiega Bongioanni: “con i suoi tredici settori guidati ciascuno da un dirigente e oltre 400 funzionari e dipendenti fra sede centrale e territorio, la Direzione Agricoltura è una fra le più ampie e complesse dell’intera macchina regionale e richiede pertanto una strutturazione manageriale adeguata a un’azienda di medie dimensioni. Il loro ruolo sarà fondamentale nella catena di coordinamento chiamata fra l’altro ora a far nascere e sviluppare il nuovo Brand Piemonte per la promozione dell’agroalimentare piemontese».

Da Piemonte 11,6 mln a sostegno 299 aziende agricole under 41

Da Piemonte 11,6 mln a sostegno 299 aziende agricole under 41Roma, 26 feb. (askanews) – Un investimento da oltre 11,6 milioni di euro complessivi che andranno a sostegno di 299 aziende agricole under 41 in tutto il Piemonte per favorire l’ingresso dei giovani in agricoltura e il ricambio generazionale. Viene pubblicata ora la graduatoria delle giovani aziende con titolari sotto i 41 anni che riceveranno il contributo voluto dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni attraverso il bando Premio per l’insediamento di giovani agricoltori 2024.


Spiega l’assessore Bongioanni: “il bando è stato lanciato a dicembre e chiuso a fine gennaio e ha visto una risposta straordinaria. Grazie alle economie e ai fondi recuperati da altre misure non utilizzate, sono riuscito a portare a 11.634.410,97 di euro una dotazione finanziaria che in origine era di appena 400mila euro e che ci consente di finanziare tutte le 299 domande idonee pervenute fino a esaurimento della graduatoria. Questo sostegno – aggiunge l’assessore – totalmente a fondo perduto, si pone tre obiettivi: attrarre sempre più giovani verso il settore agricolo con l’apertura di nuove aziende; favorire il ricambio generazionale con il subentro in aziende di famiglia; e infine permettere ai giovani imprenditori di implementare progetti che adottino approcci produttivi rispettosi dell’ambiente e vantaggiosi sotto il profilo economico e sociale”. Le aziende beneficiarie suddivise per provincia: Alessandria 39 (13%); Asti 35 (12%); Biella 15 (5%); Cuneo 103 (34%); Novara 26 (9%); Torino 62 (21%); Verbano Cusio Ossola 4 (1%); Vercelli: 15 (5%).


Grazie a misure come queste i giovani piemontesi stanno letteralmente riscoprendo l’agricoltura. Solo nell’ultimo anno in Piemonte le aziende con proprietari o conduttori sotto i 41 anni sono aumentate di 444 unità, passando dalle 5.902 del 2023 alle 6.346 del 2024, con una significativa crescita del 7,5% e un’incidenza del 15% sul totale delle imprese agricole piemontesi. “Un grande risultato – conclude Bongioanni – che, unito alla nascita della Filiera corta, al potenziamento dei Distretti del Cibo e alla rivoluzione nella promozione sta scrivendo il futuro dell’agricoltura piemontese”.

Codice strada, Salvini: dati primi due mesi assolutamente eccellenti

Codice strada, Salvini: dati primi due mesi assolutamente eccellentiRoma, 20 feb. (askanews) – “Spero a settembre di poter portare in dote a voi dei numeri, relativi alla riduzione di incidenti dall’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, in linea con i primi due mesi, che sono stati assolutamente eccellenti”. Lo ha affermato il ministro di Infrastrutture e Trasporti, il vicepremier Matteo Salvini, durante un video collegamento con la conferenza stampa di presentazione del Salone dell’auto di Torino.


“Ricorderete le critiche sul ‘Salvini non ci fa fare il cenone di Natale, il cenone di Capodanno’, sul ‘non si può bere’, su Vasco Rossi e che ‘non ci si possono fare le canne’ e amenità varie. Non entro nel merito dello stile di vita di ciascuno, però i dati di Polizia stradale e dei Carabinieri dei primi due mesi ci parlano di 55 morti in meno rispetto all’anno scorso. Quindi – ha concluso Salvini – penso che siamo sulla strada buona, grazie anche al buon senso e alla prudenza sia delle due ruote, sia delle quattro ruote”.

In Piemonte in 2025 quasi un mln in più per agricoltura e cibo

In Piemonte in 2025 quasi un mln in più per agricoltura e ciboRoma, 29 gen. (askanews) – Quasi un milione di euro in più in Piemonte nel 2025 per agricoltura e cibo e 400mila euro in più per il commercio. L’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni ha illustrato questo pomeriggio alla III Commissione del Consiglio Regionale i capitoli relativi alle proprie materie contenuti nel disegno di legge regionale n. 49 Bilancio di previsione finanziario 2025-2027 e nella proposta di deliberazione n. 18 Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2025- 2027.


Per l’Agricoltura gli interventi a bilancio più sensibili interessano la ricerca. Sottolinea Bongioanni: “è un fronte che oggi diventa indispensabile per contrastare i cambiamenti climatici e le problematiche legate a specie invasive e per essere preparati alle sfide dei mercati: la sosteniamo con un nuovo investimento di 700mila euro”. Altro fronte fondamentale è la promozione del brand Piemonte: “valorizzeremo al massimo i nostri vini e i nostri prodotti agroalimentari di qualità – ha detto – la nostra spesa d’investimento regionale aumenta di 807mila euro. Abbiamo avuto un grande ritorno dalla prima produzione della filiera brassicola: un prodotto di nicchia e di alta qualità che sta crescendo, e quindi aumentiamo di 80mila euro le risorse per il suo sostegno. Aumentiamo anche gli indennizzi dovuti per gli incidenti causati dalla fauna selvatica, con uno stanziamento di 1 milione e 37mila euro in più. E per la prima volta la Regione sostiene la pesca in acqua dolce con uno stanziamento di 100mila euro”.


Il bilancio regionale per l’Agricoltura passa dai 51.210.575,37 milioni di euro del 2024 ai 52.205.903,94 del 2025, con una disponibilità positiva di 995.328 euro in più. “Ai 52 milioni dei capitoli ordinari del bilancio regionale – sottolinea in conclusione Bongioanni – va poi aggiunta l’ingente quota di investimenti che gestiamo tramite Arpea, l’ente pagatore della Regione, grazie ai quali andiamo a generare nel triennio 2025-27 ulteriori 415 milioni di euro destinati a investimenti aziendali, agroindustriali, agroclimatici e ambientali, formazione e inovazione aziendale, ricerca, contributi per la filiera, investimenti irrigui, prevenzione e ripristino delle aziende agricole”. “Sul Commercio – ha detto Bongioanni – riusciamo a chiudere il bilancio 2025 con un delta positivo di 400mila euro sul 2024 dopo aver generato significative risorse per i Distretti del commercio”. La Regione per i nuovi Distretti del commercio eroga complessivamente nel triennio 2025-27 7 milioni e 83mila euro, di cui 6 milioni e 120mila per spese d’investimento e 963mila per spese correnti, che si aggiungono ai 3 milioni e 41mila euro già precedentemente stanziati.


La grande novità è che “dopo 15 anni tornano ad essere rifinanziate, con 700mila euro, le manifestazioni fieristiche piemontesi che promuovono e valorizzano i prodotti tipici espressione dei territori e che si svolgono nei centri urbani”.

Al via bando R. Piemonte da 3,25 miln per Distretti cibo

Al via bando R. Piemonte da 3,25 miln per Distretti ciboRoma, 22 gen. (askanews) – Viene pubblicato oggi, mercoledì 22 gennaio, il bando della Regione Piemonte che mette a disposizione 3.250.000 euro a sostegno della cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali. Ne dà notizia in una nota l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni che lo ha ideato e messo a punto.


Spiega l’assessore Bongioanni: “si tratta di una misura innovativa rivolta a soggetti fondamentali nella costruzione della filiera per la promozione delle nostre eccellenze agroalimentari, cui sto lavorando fin dall’inizio del mio mandato”. Possono infatti partecipare a questo bando associazioni temporanee di imprese o di scopo, costituite da produttori agricoli e agroalimentari singoli o associati, intermediari di filiera tra produttore primario e consumatore, i nostri Distretti del cibo, le Enoteche regionali, le Botteghe del vino regionali e le Cantine comunali, le Strade del vino e dei sapori riconosciute dalla Regione Piemonte. “Obiettivo del bando è premiare chi sa fare rete e unire le forze, come hanno dimostrato i due progetti piemontesi premiati fra gli 11 a livello nazionale dal bando del Ministro Francesco Lollobrigida, e far compiere un ulteriore passo avanti nella costruzione della Filiera corta dell’agroalimentare piemontese”, aggiunge l’assessore.


Con questo nuovo bando l’intervento regionale sostiene infatti la preparazione e l’attuazione di strategie e progetti di cooperazione volti a valorizzare le filiere produttive locali, rafforzare i mercati locali, favorire reti fra produttori e consumatori, forme associative e accordi con catene di distribuzione e ristorazione, incrementare processi di economia circolare e di riduzione degli sprechi, promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare e favorire la vendita diretta. Nelle aree più disagiate l’intervento permette inoltre di favorire approcci innovativi, la creazione di economie di scala, sviluppare l’economia circolare e inclusiva in vari settori produttivi, turistici, ambientali e socio-culturali e migliorare la qualità della vita a livello locale. Ogni progetto deve avere un importo massimo fino a 90.000 euro. L’aiuto della Regione Piemonte copre il 100% del costo totale delle spese ammesse e dei costi di cooperazione e delle attività promozionali.