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In Piemonte la prima tappa del “OpNet Wholesale Castle Tour”

In Piemonte la prima tappa del “OpNet Wholesale Castle Tour”Milano, 25 ott. (askanews) – Sarà il Piemonte ad ospitare la prima tappa de “OpNet Wholesale Castle Tour”, il road show dedicato alle Tlc e a loro ecosistema che si svolgerà da ottobre 2023 a febbraio 2024 in sei diversi castelli in diverse regioni italiane. La tappa piemontese si svolgerà il 26 ottobre nel Castello di Pavone, vicino Ivrea. Tra le altre tappe: Castello Bevilacqua, in Veneto il 23 novembre. Il roadshow prosegue poi in Emilia-Romagna il 14 dicembre 2023, e nell’anno nuovo farà tappa, il 18 gennaio, in Umbria, nel Castello di Rosciano. Seguiranno infine le tappe in Puglia e Sicilia.

Il roadshow dalla formula innovativa – e di cui quest’anno OpNet, Operatore 5G Wholesale Nazionale, è main sponsor nasce con l’intento di collegare operatori, fornitori e distributori per mostrare gli ultimi prodotti e servizi disponibili nel settore delle telecomunicazioni, e esplorare nuove opportunità di business anche attraverso conversazioni one-to-one tra i partecipanti. Gli argomenti trattati – 5G, Wi-Fi 6, XGS-PON, Internet of Things, Cloud Computing, Cybersecurity, Unified Communication e Edge Data Center – affrontano anche il potere trasformativo della tecnologia nel mondo interconnesso di oggi. “OpNet crede e investe nello sviluppo del territorio ed è questa l’occasione per approfondire con i diretti interessati i temi legati all’innovazione tecnologica indotta dal 5G, fondamentali per abilitare ed erogare servizi di connettività (ma non solo) sempre più performanti ed efficienti in logica di ecosistema – commenta Così ha commentato Gabriella Mauro, Head of Marketing, Communication and Commercial Partnership di OpNet – Queste aree, infatti, offrono enormi opportunità per operatori, multiutilities, aziende, industria ed enti pubblici sul territorio: abbracciando queste tecnologie e affrontando le sfide associate, sarà possibile sbloccare un futuro di maggiore connettività, efficienza e sicurezza a beneficio di tutto il sistema Paese.”.

Altri Partner dell’iniziativa sono: Fastweb, Eolo Wholesale, Cambium, FT Telecom, All-Net Italia, Visiotech, Sparkle, Avm, Avastystem, De Cix, Naquadria, Ruckus, Ruijie, Mimosa.

Il Premio Cavour 2023 ad Antonio Patuelli, presidente Abi

Il Premio Cavour 2023 ad Antonio Patuelli, presidente AbiRoma, 12 ott. (askanews) – Il Presidente dell’Abi Antonio Patuelli ha ricevuto il Premio Cavour 2023 per “l’impegno costante, la straordinaria carriera e la profonda conoscenza del Risorgimento italiano”. Secondo quanto riporta un comunicato, la cerimonia di consegna del premio si è svolta nel pomeriggio, presso la Fondazione Camillo Cavour di Santena, a Torino, e Patuelli è stato intervistato sul palco da Giovanni Minoli, insignito nel 2020 della stessa onorificenza.

Durante l’evento, sul maxischermo allestito nel Giardino delle Scuderie del Polo Cavouriano è stato proiettato il video con la motivazione del Premio, istituito nel 2007 dalla Fondazione Cavour in collaborazione con l’Associazione Amici della Fondazione. “Gli interessi culturali coltivati fin dalla gioventù, la tenacia imprenditoriale in un settore – quello agricolo – strategico per la crescita del Paese, la profonda conoscenza del sistema bancario e la conseguente credibilità internazionale, che ha permesso lo sviluppo del nascente Stato italiano, sono tratti essenziali di Camillo Cavour che si riflettono nella vita personale e professionale del Premiato 2023. La Fondazione Camillo Cavour con l’Associazione degli Amici della Fondazione Cavour riconosce l’impegno costante e la straordinaria carriera di Antonio Patuelli – recita la motivne – Cavaliere al Merito del Lavoro e profondo conoscitore del Risorgimento italiano, i cui valori etici e di responsabilità sono sempre stati per lui un orizzonte di riferimento e il coerente risultato della sua attività”.

Il Premio Camillo Cavour – che consiste in una riproduzione in oro degli occhiali del celebre statista piemontese – è assegnato ogni anno a un italiano eccellente ed è destinato alle persone che hanno contribuito e contribuiscono a continuare l’opera alla quale Camillo Benso di Cavour dedicò tutta la vita: l’Unità d’Italia, il rafforzamento della struttura dello Stato nazionale, la appartenenza politica ed economica del nostro Paese alla comunità europea. Giunto alla XVII edizione, il Premio Cavour è stato attribuito all’ex Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi (2007), all’oncologo e politico Umberto Veronesi (2008), al giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela (2009), a Giorgio Napolitano ad personam (2010), all’étoile Carla Fracci (2010), al politico Antonio Vassallo, vittima della camorra (2011, in memoriam), al fondatore di Slow Food Carlo Petrini (2012), agli imprenditori Bruno Ceretto (2013) e Brunello Cucinelli (2014), alla Marina Militare Italiana (2015), all’economista, ex Presidente della BCE e Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi (2016), all’astronauta Samantha Cristoforetti (2017), al navigatore Giovanni Soldini (2018), al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (2019), al giornalista e dirigente televisivo Giovanni Minoli (2020), all’ex Presidente del Consiglio dei ministri ed ex Presidente della Commissione europea Romano Prodi (2021) e all’onorevole Renato Brunetta (2022).

Classe 1951, il Presidente dell’Abi Antonio Patuelli è imprenditore agricolo, giornalista editorialista de il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Presidente de La Cassa di Ravenna SpA, a capo dell’omonimo Gruppo bancario privato e indipendente. Nel 2009 è stato nominato Cavaliere al Merito del Lavoro dal Presidente della Repubblica. La cerimonia di conferimento del Premio Cavour 2023 è stata trasmessa in diretta streaming

Lavoro, firmato accordo tra Onu-Oil e Conflavoro Pmi

Lavoro, firmato accordo tra Onu-Oil e Conflavoro PmiRoma, 11 ott. (askanews) – Avviare una sinergia per sviluppare e promuovere il tessuto imprenditoriale, l’occupazione e diritti fondamentali del lavoro. Sono le finalità del protocollo sottoscritto a Torino dall’agenzia dell’Onu Cif-Oil e Conflavoro, associazione che rappresenta 80mila piccole e medie imprese in Italia. Firmatari Christophe Perrin direttore del Cif-Oil e Roberto Capobianco presidente nazionale di Conflavoro.

Tra gli obiettivi della sinergia, da raggiungere tramite confronti e programmi di formazione attuabili in varie forme (tra cui campagne di advocacy, webinar, convegni), sono centrali la promozione dell’occupazione, il perseguimento dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile, il potenziamento delle competenze e dell’imprenditorialità, nonché il miglioramento della normativa sul lavoro con particolare riferimento alla salute e sicurezza, alla protezione sociale e al fenomeno della migrazione per lavoro. Il direttore del Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, Christophe Perrin, ha enfatizzato che la partnership con Conflavoro PMI è uno “strumento importante per promuovere le norme internazionali del lavoro ed i principi fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro con le Piccole e Medie Imprese italiane”.

“La nuova alleanza strategica tra Conflavoro e CIF-OIL è volta a promuovere l’evoluzione responsabile della nostra società e del mondo del lavoro – ha affermato Capobianco – favorendo la creazione di una occupazione solida e il movimento di individui per motivi professionali, che già oggi, ma lo sarà sempre di più, è una sfida rilevante. L’OIL, poi, è un cardine mondiale nell’affrontare le sfide della globalizzazione e del lavoro e come noi ha a cuore concetti come la formazione e la sicurezza sul lavoro. Conflavoro è quindi orgogliosa di questa intesa che, grazie alla nostra rete associativa presente in tutta Italia, saprà valorizzare e sostenere al meglio la crescita delle piccole e medie imprese sotto il profilo umano ed economico”.

BYD sbarca a Torino e presenta in anteprima la berlina Seal

BYD sbarca a Torino e presenta in anteprima la berlina SealMilano, 12 set. (askanews) – BYD sbarca in Piemonte con la berlina Seal. Sarà inaugurato a Torino il primo showroom ufficiale di auto elettriche BYD con la presentazione in anteprima italiana della berlina SEAL. L’appuntamento è in Corso Carlo e Nello Rosselli 175 giovedì 14 settembre da Theorema Spa – concessionaria del Gruppo Intergea.

Il punto vendita sabaudo diventa così l’unico del Nord-Ovest a marchio BYD e uno dei cinque di tutta la penisola, insieme a Milano, Brescia, Verona e Firenze. Durante la serata di presentazione, il marchio automobilistico cinese nato nel 2003 e di recente convertitosi alla sola produzione di auto elettriche e ibride plug-in, presenta al pubblico tre delle sue vetture altamente tecnologiche. Si tratta di Atto 3, HAN – entrambe a disposizione nei test-drive prenotabili dalle 18:00 alle 19:30 – e dell’esclusiva SEAL. A seguire, dopo le prove su strada, si terranno un aperitivo e uno speech a firma del CEO di Theorema Spa Catello Esposito.

Aste Bolaffi, Filippo Lotti nuovo direttore generale e ad

Aste Bolaffi, Filippo Lotti nuovo direttore generale e adMilano, 7 set. (askanews) – A partire dall’11 settembre Filippo Lotti sarà il nuovo direttore generale di Aste Bolaffi S.p.A. e, in seguito all’approvazione del bilancio 2023 della società, subentrerà anche come amministratore delegato a Filippo Bolaffi, che manterrà il ruolo di presidente. Filippo Lotti, già amministratore delegato di Sotheby’s Italia, manager con oltre 35 anni di esperienza nel mercato del collezionismo e delle aste, esperto bibliofilo e banditore d’asta trilingue, è stato chiamato al timone della casa d’aste del Gruppo Bolaffi, dal 1890 leader per il collezionismo e marchio storico italiano.

Filippo Bolaffi, Ad del Gruppo che fa capo a Bolaffi S.p.A., commenta: “Sono entusiasta e orgoglioso di dare il benvenuto nella squadra a Filippo Lotti, collega che stimo da molto tempo, manager di caratura internazionale, e anche profondo conoscitore della materia che trattiamo tutti i giorni, in virtù delle sue origini da specialist. Con la sua grande esperienza Lotti darà ulteriore impulso al percorso di crescita di Aste Bolaffi, che, dopo aver raggiunto una propria posizione di primo piano nel mercato nazionale, ha l’obiettivo di consolidarla ulteriormente e si pone la sfida di giocare anche un ruolo da protagonista nel panorama internazionale». Dal canto suo, Filippo Lotti, Dg e Ad in pectore di Aste Bolaffi, dichiara: “Sono felice ed onorato di unirmi al team di Aste Bolaffi, azienda di grande tradizione, a proprietà familiare ma gestita con modelli moderni e strutturati, e con un progetto di sviluppo che riguarda tutte le principali categorie del collezionismo in una prospettiva internazionale oltre che italiana. Sono impaziente di cominciare questa nuova avventura insieme ai nuovi colleghi già in questa stagione autunnale 2023, che prevede un calendario ricco di opportunità interessanti e variegate”.

Aste Bolaffi è la società del Gruppo Bolaffi che allestisce vendite all’asta di oggetti da collezione (francobolli, monete, gioielli, orologi, penne stilografiche, vini pregiati e distillati, manifesti, arredi e dipinti antichi, opere d’arte moderna e contemporanea, oggetti di design, auto e moto, libri rari e autografi, memorabilia sportivi e cinematografici, vintage fashion). La casa d’aste nasce nel 1990, ma il legame che unisce il nome Bolaffi al mondo del collezionismo risale a un secolo prima quando, nel 1890 a Torino, iniziò con la filatelia un’avventura imprenditoriale di successo, arrivata senza soluzione di continuità fino al terzo millennio, con Filippo Bolaffi, quarta generazione della famiglia fondatrice, alla guida delle società del Gruppo.

Il ristorante stellato Fre presenta il nuovo menù

Il ristorante stellato Fre presenta il nuovo menùMilano, 29 mag. (askanews) – È arrivata la bella stagione al Fre, il ristorante una Stella Michelin del Réva Resort, dove la cucina dello Chef pluristellato Yannick Alléno incontra gli ingredienti e l’atmosfera delle Langhe.

La primavera del Fre porta con sé interessanti novità, nei colori, nelle ispirazioni, nelle fioriture e negli ingredienti, in un menu che coniuga tecniche e filosofie della più alta cucina francese con materie prime del territorio piemontese. Il risultato è una cucina ibrida, nuova, che trova le sue radici al di là delle Alpi ma che rinasce qui sotto una veste diversa e inedita. Una cucina in cui le salse, le garniture, le ricette e le preparazioni incontrano i produttori locali e le migliori eccellenze langarole, come succede ad esempio nella Balade, un’insalata di vegetali in varie consistenze, piatto particolarmente caro allo Chef Alléno, che qui viene riformulata in versione piemontese grazie alle verdure di un giovane contadino locale, che ha messo i frutti del suo orto a disposizione del FRE. A interpretare questa filosofia di cucina c’è, come sempre, il giovane Resident Chef Francesco Marchese, scelto da Chef Alléno nel 2020 per guidare questo progetto gastronomico incastonato nelle colline di Monforte d’Alba. “In questo nuovo menu che dà il benvenuto all’estate abbiamo mantenuto la nostra filosofia, che punta a mantenere lo stile iconico delle ricette di Chef Alléno facendo respirare sempre il terroir di questa zona, con richiami ai prodotti e alla cultura locali”, spiega Marchese.

Un intento che si palesa in piatti come la Tartare di Fassona con maionese al foie gras, estrazione di champignon e fusettes croccanti, o come i Plin di animelle croccanti con cipolla a latte e lievito di birra essiccato, che sono ormai uno dei piatti signature più amati del Fre. Non mancano i classici, quelli che ormai connotano la cucina dello Chef Yannik Alléno e dello Chef Francesco Marchese in questo angolo di Langa, come il Risotto con estrazione di prosciutto crudo, caviale Oscietra e midollo gratinato al Parmigiano Reggiano.

La Crio-concentrazione, fa da fil rouge all’intero percorso gastronomico del Fre e, su richiesta, gli ospiti al tavolo possono avere un assaggio di un’estrazione a freddo, per comprendere meglio questa particolare tecnica presente in molti dei piatti serviti al FRE, fino al dessert “Nocciola”, un’estrazione di nocciole piemontesi in geleé con cremoso di cioccolato caldo-freddo e cardamomo.

Finpiemonte: approvazione bilancio 2022 e nomina nuovo direttore generale

Finpiemonte: approvazione bilancio 2022 e nomina nuovo direttore generaleRoma, 26 mag. (askanews) – Si è tenuta oggi l’Assemblea Ordinaria di Finpiemonte S.p.A. per l’approvazione del bilancio di esercizio dell’anno 2022. Presenti, oltre al Presidente di Finpiemonte Michele Vietti, ai Consiglieri di Amministrazione Marina Buoncristiani e Antonio Salvi, al Collegio sindacale e al nuovo Direttore Generale Mario Alparone, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore al Bilancio Andrea Tronzano.

Il Presidente Alberto Cirio ha espresso “l’auspicio che la Società, finalmente integrata nella composizione del suo organo amministrativo e con un nuovo Direttore Generale – individuato in esito ad un’attenta e rigorosa procedura di selezione – possa fornire alla Regione Piemonte, oltre al tradizionale supporto in ambito finanziario, anche un sostegno mirato e specifico per la gestione dei Fondi Strutturali della Programmazione Comunitaria 2021-2027 e per i fondi PNRR che la Regione ha in gestione”. L’Assessore Andrea Tronzano ha dichiarato “apprezzamento per il risultato di bilancio che, nonostante il ritardo nell’avvio del nuovo ciclo di programmazione comunitaria 2021-2027, ha fatto comunque registrare un utile di esercizio, in contenuto aumento rispetto all’anno precedente”.

Il Presidente Michele Vietti ha quindi ringraziato la Regione Piemonte “per la rinnovata fiducia, assicurando anche per l’anno in corso una leale e proficua collaborazione su tutti gli sfidanti fronti che vedono impegnati insieme l’Ente locale e la finanziaria”.

Unione Industriali Torino, nasce Consiglio Direttivo

Unione Industriali Torino, nasce Consiglio DirettivoRoma, 10 mag. (askanews) – Nasce il consiglio direttivo dell’Unione industriali di Torino. Quindici personalità cittadine si affiancano al presidente Giorgio Marsiaj e ai componenti del Consiglio di presidenza per dar vita a un nuovo organo consultivo che si propone quale sede per riflessioni strategiche sul futuro dell’area torinese.

“Nell’area torinese si avverte in modo impellente la necessità di definire delle prospettive strategiche di sistema che ne definiscano le nuove linee di sviluppo, non soltanto in termini economico produttivi, ma in una più ampia ottica di crescita e coesione sociale, con la prospettiva di fissare obiettivi condivisi e da perseguire attraverso il comune impegno di tutti gli attori territoriali”. Il presidente dell’Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj, riassume così in una nota il senso della creazione di un nuovo organo consultivo in seno all’associazione di via Fanti, previsto dallo Statuto benché mai attivato in passato: con l’odierna convocazione della sua prima riunione costitutiva, ha infatti debuttato il Consiglio Direttivo, alla cui composizione è stato chiamato un prestigioso parterre di personalità cittadine di diversa estrazione.

“Si tratta di un vero e proprio gruppo di lavoro formato da autorevoli personaggi della nostra comunità – spiega Marsiaj – a cui da oggi spetta il compito di confrontarsi periodicamente su una serie di questioni nodali, attraverso un approccio propositivo e costruttivo. Per essere molto concreti, abbiamo ritenuto opportuno circoscrivere la discussione a tre macro-temi, peraltro strettamente interconnessi: attrattività, capitale umano, qualità della vita”. Oltre allo stesso Presidente e ai membri del Consiglio di presidenza, sono altre quindici le persone coinvolte nel neonato Consiglio Direttivo dell’Unione Industriali Torino: Andrea Andorno (AD di Sagat), David Avino (Amministratore unico di Argotec), Luciano Bonaria (Presidente e AD di Spea), Stefano Buono (AD di NewCleo), Gianfranco Carbonato (Presidente e AD di Prima Industrie), Evelina Christillin (Presidente del Museo Egizio), Luca Dal Fabbro (Presidente di Iren), Dario Gallina (Presidente della Camera di Commercio di Torino), Andrea Gavosto (Direttore della Fondazione Giovanni Agnelli), Marco Gay (Presidente di Confindustria Piemonte), Guido Giubergia (Presidente e AD di Ersel), Alberto Lazzaro (AD di Wisildent), Umberto Lebruto (AD di FS Sistemi Urbani), Rinaldo Ocleppo (Presidente di Dylog) e Marco Zoff (Direttore Generale della Divisione Velivoli di Leonardo).

Sicurezza sul lavoro, la campagna di comunicazione di Tharsos

Sicurezza sul lavoro, la campagna di comunicazione di TharsosMilano, 26 apr. (askanews) – “Non mi e’ mai successo niente” oppure “E’ inutile segnalarlo, non importa a nessuno”: sono due dei dieci luoghi comuni che i tecnici di una azienda che fornisce consulenza in ambito di sicurezza sui luoghi di lavoro sentono pronunciare ai lavoratori di tutta Italia. All’apparenza dei semplici modi di dire, che pero’ comportano un atteggiamento sbagliato e potenzialmente fatale. Per questo la società torinese Tharsos ha lanciato una campagna, che culminera’ il 28 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Salute e della Sicurezza sui luoghi di lavoro. Iniziata sui canali social aziendali, in quella data la campagna comparira’ nelle strade di alcune grandi citta’ italiane: Roma, Firenze, Milano, Torino, Vicenza, attraverso l’uso di camion vela che transiteranno in luoghi strategici per diffondere un messaggio di sensibilizzazione.

Tharsos fornisce consulenza in ambito di organizzazione aziendale, sicurezza sui luoghi di lavoro, tutela ambientale, formazione ed energia con un gruppo di 80 tecnici dislocati su tutto il territorio italiano presso le sedi di Torino, Milano, Vicenza, e Firenze con unita’ territoriali a Verona e Catania. Il nostro obiettivo quotidiano, oltre a rendere sicuri e salubri gli ambienti di lavoro, e’ quello di migliorare i comportamenti.

Dl Superbonus, Vidotto: bene “veicolo” bancario per crediti incagliati

Dl Superbonus, Vidotto: bene “veicolo” bancario per crediti incagliati


Dl Superbonus, Vidotto: bene “veicolo” bancario per crediti incagliati – askanews.it



Dl Superbonus, Vidotto: bene “veicolo” bancario per crediti incagliati – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – “Positiva l’idea di un ‘veicolo’ bancario dedicato agli acquisti dei crediti incagliati. Sicuramente abbiamo bisogno di velocità perché bisogna monetizzare questi crediti in tempi rapidi, probabilmente prima che il meccanismo sia completo ci vorranno almeno un paio di mesi. Valuteremo poi quali saranno i costi di tutti questi intermediari. Sicuramente le imprese che hanno difficoltà preferiranno ridurre il proprio guadagno a fronte di costi più alti, piuttosto che fallire con tutti questi crediti ancora da liquidare”. Lo ha detto l’ingegnere Fabio Vidotto, fondatore e ad del network Detrazionifacili.it, in merito alle possibili soluzioni per sbloccare l’impasse Superbonus.

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