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Da IIT: lenti per la video sorveglianza che rispetta la privacy

Da IIT: lenti per la video sorveglianza che rispetta la privacyMilano, 5 mag. (askanews) – Un nuovo finanziamento da parte dell’European Research Council (ERC) il ricercatore Antonio Ambrosio dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) a Milano, “cervello” italiano rientrato dagli Stati Uniti. Il nuovo investimento supporterà il ricercatore nello sviluppo di lenti ottiche intelligenti da applicare a telecamere di sorveglianza meno invasive e più analitiche e precise, per la salvaguardia della privacy dei cittadini.

Per il progetto finanziato dall’ERC, dal nome MetaCam, Ambrosio è partito dalla considerazione che l’uso di telecamere di sorveglianza è diventato sempre più diffuso; solo nel 2021 si stimavano più di un miliardo di telecamere in tutto il mondo. Tali dispositivi, però, sono costituiti da componenti che analizzano e agiscono sulle immagini acquisite solo se munite di uno specifico software. Nel caso di dati sensibili, per esempio, le scene registrate per la videosorveglianza sono solitamente trattate dopo la loro acquisizione, ponendo un problema di privacy di quei dati, oltre che di affidabilità dei software. Ambrosio svilupperà una lente ottica intelligente, che permetterà di acquisire solo le informazioni visive necessarie, escludendo quelle da eliminare, senza bisogno di un’elaborazione successiva. La lente, cioè, sarà selettiva in maniera automatica sui dettagli delle scene riprese dalle telecamere. La capacità selettiva della lente MetaCam è dovuta al suo disegno a livello nanometrico, realizzato in modo che la lente escluda alcuni parametri, quali specifiche lunghezza d’onda, del fascio luminoso incidente su di essa, prima di trasmetterlo al resto della telecamera.

L’obiettivo finale è quello di ottenere un prototipo di telecamera intelligente pronto all’utilizzo in ambienti reali e da proporre alle aziende e agli esperti commerciali nel campo della sorveglianza. Ambrosio fa parte dei 66 vincitori dei finanziamenti “Proof of Concept” (PoC) annunciati oggi da parte dell’ente europeo per la ricerca d’eccellenza, l’ERC, con un investimento totale di 10 milioni di euro nei paesi dell’Unione Europea. L’accesso a tali finanziamenti è possibile solo per i ricercatori e le ricercatrici che hanno già avuto progetti finanziati dall’ERC e che, sulla base dei risultati ottenuti, vogliono esplorare lo sviluppo di tecnologie da trasferire in prodotti, iniziative e applicazioni reali. In Italia sono 6 i vincitori, 4 uomini e 2 donne. Ogni borsa ha il valore di 150 mila euro.

Antonio Ambrosio è coordinatore del gruppo Vectorial Nano-imaging dell’IIT a Milano, dove lavora dal 2019 rientrato in Italia dopo un lungo periodo trascorso ad Harvard negli Stati Uniti, proprio grazie al primo finanziamento ottenuto dall’European Research Council per il progetto “METAmorphoses”, nel campo della nano-ottica. Gli studi di Ambrosio riguardano l’interazione tra la luce e i nanomateriali e la possibilità di agire l’uno sull’altro in modo controllato, così da ottenere nuovi dispositivi ottici. Le ricerche di Ambrosio ricevono il sostegno anche della Fondazione Cariplo e dell’Agenzia Spaziale Europea. (nella foto: il ricercatore Antonio Ambrosio dell’Istituto Italiano di Tecnologia)

Domani alle OGR di Torino il Forum Innovazione di Fortune Italia

Domani alle OGR di Torino il Forum Innovazione di Fortune ItaliaMilano, 2 mag. (askanews) – Domani, le Officine Grandi Riparazioni di Torino ospiteranno la seconda edizione del ‘Forum Innovazione’, organizzato da Fortune Italia in collaborazione con Smart Puglia. Multinazionali, imprenditori, politici e professori universitari si incontreranno a Torino per discutere di tecnologia e innovazione, delle nuove frontiere del settore e delle loro ricadute in campo sociale, economico, lavorativo e accademico. In programma nove tavoli tematici, per un totale di oltre cento esperti, dove i partecipanti incroceranno le loro professionalità per parlare di fintech, robotica e industria 4.0, sicurezza informatica, space economy, agritech e foodtech mobilità delle persone, transizione digitale, gaming e new media:uno sguardo a 360 gradi su uno dei settori più dinamici e competitivi al mondo in cui l’Italia vanta numerose eccellenze.

“Partiamo da una premessa, le parole innovazione e progresso tecnologico, nell’immaginario di molti evocano scenari distopici alla 1984 di Orwell – ha detto Leonardo Donato, ceo di Fortune Italia – Esiste una narrazione che, fondendo realtà, finzione e fake news, vorrebbe portare la gente a credere nel controllo delle masse, quando invece sono le persone le prime a postare la loro vita sui social h24, che l’intelligenza artificiale sia la premessa a scenari apocalittici, a parlare di manipolazione del pensiero, ad accettare e rendere virali fake news senza una qualsiasi verifica, a resistere al cambiamento tecnologico e a viverlo passivamente, negandosi così il meglio che l’innovazione ci può offrire nella vita di tutti i giorni. Per citare un classico ‘gli androidi non sognano pecore elettriche’; meglio concentrarsi sulla realtà dei fatti e ascoltare gli esperti. A Torino, riporteremo l’uomo al centro del dibattito, racconteremo casi virtuosi di innovazione attraverso la voce delle eccellenze del settore, mostrando come la tecnologia possa migliorare la nostra vita – a patto ovviamente che la si abbracci e si decida di imparare a usarla correttamente – e di aziende che stanno investendo fortemente nel nostro paese, aumentandone la credibilità e creando occupazione”. “Il Forum Innovazione quest’anno – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci – vede la forte collaborazione tra Fortune Italia e Regione Puglia. Un progetto di co-branding che ci permette, anche attraverso il premio “Smart Puglia, di promuovere l’immagine della Puglia come di un territorio che investe e scommette sull’innovazione. L’innovazione è uno dei pilastri della politica industriale regionale e ha ispirato la nuova programmazione 2021-2027. Oggi in Puglia opera un vero e proprio ecosistema dell’innovazione nel quale il lavoro di università e organismi di ricerca è fortemente integrato con il sistema delle imprese e orientato all’offerta e alla produzione scientifica e tecnologica”.

Tim lancia Growth Platform, nuovo programma per le aziende innovative

Tim lancia Growth Platform, nuovo programma per le aziende innovative




Tim lancia Growth Platform, nuovo programma per le aziende innovative



















Milano, 12 apr. (askanews) – Tim lancia “Tim Growth Platform”, un nuovo modello di innovazione che punta sulla collaborazione industriale con società ad alto potenziale con l’obiettivo di accelerarne la crescita. Il programma prevede lo scouting e la selezione di aziende innovative di medie dimensioni, che operano nel mercato consumer o enterprise, con le quali attivare partnership industriali.

Grazie ai partner selezionati, spiega una nota dell’azienda, Tim potrà offrire ai propri clienti le migliori soluzioni all’avanguardia, mentre i partner potranno beneficiare degli asset distintivi di Tim: la rete di vendita su scala nazionale, la base clienti, le infrastrutture di rete e cloud e le piattaforme tecnologiche. Il modello prevede anche la possibilità di acquisire una partecipazione di minoranza nel capitale delle società partner a fronte del raggiungimento di specifici obiettivi. Seguendo un approccio di Open Innovation, il programma prevede anche la valutazione di nuove proposte da parte di startup. In questo caso, Tim collaborerà con i più importanti fondi di venture capital, acceleratori e venture builder in Italia, al fine di trovare insieme il migliore percorso per portare sul mercato e ai clienti anche i prodotti e le soluzioni più innovative. “L’Italia dell’innovazione digitale sta crescendo, nel 2022 gli investimenti in startup sono aumentati del 68%. C’è ancora molto da fare per aiutare la successiva fase di sviluppo dimensionale delle realtà più promettenti e innovative. È in questo ambito che vogliamo proporre il nostro modello di Open Innovation e crediamo che possa rappresentare uno strumento importante per lo sviluppo dell’innovazione”, ha spiegato l’AD Pietro Labriola.

A partire da oggi le aziende interessate possono candidarsi presentando le proprie proposte, attraverso la sezione Open Innovation (gruppotim.it/growthplatform) del sito Gruppo Tim, nei seguenti settori: Cloud Solutions, Artificial Intelligence, Cybersecurity, Smart City, Data Monetization, Energy Management, Soluzioni ICT per Piccole e Medie Imprese e Servizi innovativi in ambito Content & Entertainment. Saranno coinvolti ulteriori importanti player dell’ecosistema dell’innovazione italiano (Università e Associazioni di categoria) per affiancare la crescita delle aziende individuate in tutte le fasi del loro percorso di sviluppo. Nelle prossime settimane inoltre partirà un roadshow territoriale per facilitare l’incontro del top management di Tim con le migliori realtà innovative italiane e favorire l’attivazione di opportunità di business con l’azienda.

Innovazione, Angi: i giovani innovatori a sostegno Made in Italy

Innovazione, Angi: i giovani innovatori a sostegno Made in Italy



Innovazione, Angi: i giovani innovatori a sostegno Made in Italy – askanews.it



Innovazione, Angi: i giovani innovatori a sostegno Made in Italy – askanews.it



















Roma, 30 mar. (askanews) – “L’innovazione e la trasformazione digitale sono due assi portanti per lo sviluppo delle imprese e la valorizzazione del Made in Italy. Siamo lieti oggi di aver potuto evidenziare, attraverso le testimonianze di alcune delle più importanti ed autorevoli corporate italiane, la visione in termini di crescita e di investimenti che si stanno portando avanti nei cluster strategici del nostro ecosistema paese, sottolineando i punti di forza e specificando le azioni migliorative per quelli che saranno i pilastri del nostro manifesto per il Made in Italy”. Così il Presidente dell’Angi, Gabriele Ferrieri, nel corso della manifestazione “Innovation Made in Italy Conference”, che si è tenuta a Palazzo Piacentini presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e promossa dall’Angi, Associazione Nazionale Giovani Innovatori punto di riferimento dell’innovazione e del digitale in Italia, alla presenza del ministro Adolfo Urso. “Un percorso, pertanto, che partirà da una sinergia tra le istituzioni e gli stakeholder del mondo delle imprese con al centro i giovani innovatori e che vedrà protagoniste le eccellenze del nostro Paese. Un ringraziamento particolare al Ministro Urso e alle istituzioni europee con i quali porteremo avanti il nostro percorso mettendo al centro l’innovazione e le future generazioni a sostegno dell’Italia e del comparto imprese”. “Come Governo – ha detto Urso – abbiamo da subito portato avanti azioni che mirano a supportare al meglio la nostra economia e l’occupazione anche e soprattutto per le nuove generazioni, che sono la vera molla del nostro Paese. Il nostro obiettivo è permettere ai giovani laureati di restare nel nostro Paese rendendoli professionalmente competitivi”. Nel corso dei lavori sono intervenuti in rappresentanza delle istituzioni e delle agenzie governative anche Carlo Corazza Direttore del Parlamento Europeo in Italia, Massimo Pronio Responsabile Comunicazione Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Luca Giuseppe Rigoni Responsabile delle Relazioni Istituzionali – Dipartimento per la trasformazione digitale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Valeria De Flaviis Head of Innovation Lab & Digital Transformation CDP – Cassa Depositi e Prestiti, Alessandro Coppola Direttore Innovazione e Sviluppo Agenzia ENEA – Ministero dell’Ambiente. La manifestazione è stata occasione anche per presentare i dati dell’Osservatorio sul Made in Italy condotto da ANGI Ricerche in collaborazione con LAB21.01. I prodotti italiani nel mondo sono apprezzati e valorizzati quasi in maniera plebiscitaria a prescindere dal paese in cui vengono esportati, ma come giudicano gli italiani i prodotti “Made in Italy”. Otto italiani su 10 (79,8%) nel momento dell’acquisto di un prodotto ritengono importante che sia targato “Made in Italy” percentuale di gradimento che arriva a toccare quota 85,9% per coloro che ritengono che sia molto o abbastanza importante che il prodotto acquistato abbia il bollino “fatto in Italia” – spiega il professor Roberto Baldassari Direttore Generale LAB21.01 e Direttore del Comitato Scientifico Angi – infatti non solo gli stranieri ma anche gli italiani cercano e apprezzano i maniera distintiva il tricolore come garanzia di qualità ed eccellenza. I principali settori del Made in Italy pongono al primo posto l’abbigliamento (38,2%), seguito dal settore alimentare (29,7%), dall’arredamento (19,7%) e dall’automazione (12,4%). Attenzione però, come spesso accade, le eccellenze vengono imitate e contraffatte: solo il comparto agroalimentare ha generato nel 2022 per coldiretti volumi pari a 120.000 miliardi di euro. Cosa fare dunque per arginare la contraffazione? Gli italiani anche qui hanno le idee chiare, al primo posto c’è il controllo da parte delle autorità preposte (32,4%), l’autenticazione dei prodotti (27,8%), gli accordi tra gli stati (21,2%) e la tracciabilità sicura (18,6%). Per favorire il Made in Italy al primo posto il sostegno economico – fiscale alle imprese italiani con il 35,8% delle preferenze, al secondo posto con il 34,7% troviamo le iniziative promozionali per le imprese e in terza posizione il supporto alle imprese con analisi dei mercati esteri.

ANGI, Innovation Made in Italy Conference il 30 marzo

ANGI, Innovation Made in Italy Conference il 30 marzo



ANGI, Innovation Made in Italy Conference il 30 marzo – askanews.it



ANGI, Innovation Made in Italy Conference il 30 marzo – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – Innovazione, sviluppo e imprese. Questi gli importanti temi che saranno oggetto dell’importante manifestazione indetta per il 30 marzo p.v. denominata “Innovation Made in Italy Conference”. L’appuntamento si terrà presso il Salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’iniziativa è promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia.

La conferenza punta ad evidenziare il ruolo dell’innovazione e della sostenibilità come chiavi di volta per lo sviluppo delle imprese e la valorizzazione del Made in Italy. Saranno altresì presentati nel corso dei lavori i dati dell’Osservatorio by ANGI Ricerche sullo stato degli investimenti delle imprese italiane e dei punti di forza del Made in Italy e infine dei settori maggiormente in crescita. L’iniziativa vedrà l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso e i delegati di altre importanti istituzioni tra cui: Parlamento Europeo, Commissione Europea, Cassa Depositi e Prestiti, Team per la Trasformazione Digitale – Presidenza del Consiglio, Agenzia Enea e l’Enit.

Ad evidenziare il percorso del mondo imprese e le loro rispettive attività, saranno presenti i dirigenti di alcune delle più importanti aziende italiane, tra cui: FERRERO, NONINO DISTILLATI, ILLYCAFFE’, TERNA, FINCANTIERI, INTESA SANPAOLO, TEAMSYSTEM, AVIO AERO, FABBRICA D’ARMI PIETRO BERETTA, SABABA SECURITY, GRUPPO DIMENSIONE, AEROPORTI DI ROMA E BLU VACANZE. “Siamo lieti della straordinaria adesione da parte delle grandi imprese e delle istituzioni nazionali ed europee al nostro appuntamento che punta ad evidenziare il ruolo dell’innovazione come motore trainante per lo sviluppo dell’ecosistema paese. L’occasione sarà propizia sia per evidenziare come i differenti operatori e stakeholder si stiano muovendo nei vari cluster di area sia per interloquire con il Governo al fine di rafforzare l’operato a sostegno delle imprese e della valorizzazione del Made in Italy”. Così il presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri (già ForbesU30).

Videoanimate e Würth mostrano nuove tecnologie nel settore industriale

Videoanimate e Würth mostrano nuove tecnologie nel settore industriale


Videoanimate e Würth mostrano nuove tecnologie nel settore industriale – askanews.it



Videoanimate e Würth mostrano nuove tecnologie nel settore industriale – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Aiutare le aziende nel settore industriale e manifatturiero a districarsi tra gli strumenti più moderni – come il metaverso o la realtà mixata – per esaltare tutte le potenzialità dei propri prodotti. È l’obiettivo che si sono poste Videoanimate e Würth con l’evento dal titolo “3D, metaversi e realtà mixata nelle imprese B2B” che si svolgerà giovedì 13 aprile a Milano, presso il Village Pavilion viale 19 in area Mind.

All’evento interverranno i responsabili dell’innovazione di aziende multimiliardarie e i maggiori esperti di comunicazione 2D e 3D. Si confronteranno con imprenditori, CEO e responsabili marketing del settore industriale e manifatturiero, per analizzare le nuove tecnologie che scandiranno la crescita del mondo dell’automazione industriale, dei macchinari, della componentistica e dei processi produttivi. Gli esperti delle due società e i relatori spiegheranno con prove dal vivo come sfruttare dispositivi come HoloLens, o strumenti come l’animazione 3D, il metaverso, la realtà mixata per trasformare le proprie strategie di marketing e rendere immersiva l’esperienza di acquisto dei clienti. Questi strumenti non solo consentiranno di vendere da remoto i propri prodotti in ogni angolo del mondo, ma saranno determinanti per comprendere l’evoluzione che il settore industriale seguirà nei prossimi anni.

“L’universo digitale – spiega Gabriele Gugnelli, Ceo di Videoanimate e 3DAnimate – è in piena espansione: l’innovazione procede a un passo sempre più veloce e crea ogni giorno nuove tecnologie che possono essere sfruttate nelle strategie di marketing. Imprenditori e responsabili di aziende si trovano a combattere con un marketing sempre più frammentato e la difficoltà a capire quali tecnologie siano più adatte alle proprie strategie di promozione digitale”. Nel corso dell’incontro si analizzeranno con dati, ricerche e casi studio cosa un Ceo o un responsabile marketing di un’azienda industriale dovrebbe tenere in considerazione per mantenere competitiva anche la propria comunicazione, il modello di vendita e innovare i processi di acquisizione clienti.

“Abbiamo creato questo evento – aggiunge Gugnelli – per evitare alle aziende di commettere errori nel proprio percorso di sviluppo affrontando il tema dell’innovazione nella comunicazione, troppo spesso sottovalutato dalle imprese. ‘3D, metaversi e realtà mixata nelle imprese B2B’ permetterà di trasformare la propria comunicazione in uno strumento efficace e innovativo in grado di far aumentare le vendite e ottimizzare il modello di business”. “Faremo provare l’esperienza della realtà mixata applicata alle aziende con tutte le sue potenzialità”, aggiunge Riccardo Gazzillo, responsabile della divisione innovazione Würth.