Renault cede 5% di Nissan, azioni riacquistate da casa giapponeseRoma, 12 dic. (askanews) – Nissan Motor ha annunciato oggi che acquisterà il 5% delle sue azioni che sono state trasferite da Renault a una società fiduciaria nellambito di una revisione della posizione uguale delle relazioni di capitale.
Nissan e Renault hanno deciso di rivedere i loro equilibri di capitale su un piano di parità quest’anno e Renault ha trasferito circa il 28% delle azioni in circolazione di Nissan a una società fiduciaria francese. La casa automobilistica giapponese ha annunciato che ha deciso di acquistare il 5% di questo titolo. L’importo – secondo la tv giapponese NHK – dell’acquisto è circa 119 miliardi di yen (757 milioni di euro).
Nissan ha un diritto di prelazione anche sul 23% circa delle azioni rimaste nella società fiduciaria per accordo tra le due società.
Idrogeno, giapponesi Itochu e Osaka Gas entreranno in EverfuelRoma, 12 dic. (askanews) – La società commerciale giapponese Itochu e l’utility Osaka Gas intendono entrare nel business dell’idrogeno acquisendo una partecipazione fino al 40 per cento nel produttore danese di idrogeno Everfuel. Lo scrive oggi il Nikkei.
Everfuel inizierà a produrre 3mila tonnellate di idrogeno all’anno nel 2024, diventando uno dei maggiori produttori al mondo. Itochu e Osaka Gas sperano di acquisire know-how nella produzione e di accelerare lo sviluppo di una catena di approvvigionamento di idrogeno.
La mossa è in linea con l’obiettivo del Giappone di utilizzare 3 milioni di tonnellate di idrogeno entro il 2030 per accelerare la decarbonizzazione. Itochu e Osaka Gas hanno costituito una joint venture che acquisirà poco meno del 14% delle azioni di Everfuel la prossima primavera. La società prevede di aumentare gradualmente la partecipazione dal 30% al 40% acquistando nuove azioni e altri mezzi.
Everfuel è una startup che gestisce stazioni di idrogeno in Danimarca e nei Paesi Bassi. Inizierà la produzione in Danimarca il prossimo anno. La portata dell’operazione sarà una delle più grandi al mondo e produrrà “idrogeno verde” da energia rinnovabile. Si prevede che l’investimento totale delle due società giapponesi raggiungerà i 10 miliardi di yen (63,6 milioni di euro).
In Sudcorea la guerra dei Cho per il controllo di HankookRoma, 11 dic. (askanews) – La società di private equity MBK Partners ha escluso la possibilità di aumentare il prezzo dell’offerta pubblica di acquisto per Hankook & Company, la holding del principale produttore di pneumatici della Corea del Sud. Lo scrive oggi l’agenzia di stampa Yonhap, citando fonti vicine al dossier.
La settimana scorsa, una società per scopi speciali creata da MBK Partners si è offerta di acquistare fino a una partecipazione del 27,32% in Hankook & Company per 20mila won (14,1 dollari) per azione, con scadenza per l’offerta fissata al 24 dicembre. Da allora, le azioni di Hankook sono aumentate e hanno chiuso a 22.150 won (14,2 wueo) venerdì scorso, scatenando speculazioni secondo cui MBK Partners potrebbe aumentare il prezzo di offerta.
Secondo gli osservatori del mercato, MBK Partners spenderà almeno 520 miliardi di won (366,2 milioni di euro) per l’offerta pubblica. La fonte, che ha parlato a condizione di anonimato, ha detto all’agenzia di stampa Yonhap che a MBK Partners non è consentito spendere più di 560 miliardi di won (394,3 milioni di euro) per l’offerta a causa di regole sul limite di investimento, ribadendo che la società azionaria non aumenterà il prezzo dell’offerta.
Hankook & Company è la holding di Hankook Tire & Technology Co., il settimo produttore di pneumatici al mondo per fatturato. L’offerta pubblica di acquisto per Hankook & Company s’inquadra in una faida familiare per il controllo del produttore di pneumatici.
Prima di annunciare l’offerta pubblica, Cho Hyun-sik, consigliere di Hankook & Company e fratello maggiore del presidente della società Cho Hyun-bum, e sua sorella maggiore, Hee-won, hanno firmato un contratto con la società di scopo per l’offerta. Attualmente, Hyun-sik detiene il 18,93% della partecipazione della holding e Hee-won possiede una quota del 10,61%. Se l’offerta di acquisizione avesse successo, la società per scopi speciali, Hyun-sik e Hee-won controllerebbero fino al 57% delle azioni di Hankook & Company. I tre Cho sono figli di Cho Yang-rai, il defunto ex presidente del produttore di pneumatici.
Fujifilm rafforza vendite fotocamere istantanee grazie a Gen ZRoma, 11 dic. (askanews) – Fujifilm, il produttore giapponese di fotocamere, si sta avvantagiando dalla moda della nostalgia che ha contagiato la Gen Z. Il gruppo nipponico intende rafforzare fortemente le vendite delle sue macchine istantanee Instax a 150 miliardi di yen (quasi un miliardo di euro).
Si tratta – a quanto riferisce Nikkei – di oltre il triplo rispetto al livello di dieci anni fa. Si prevede che le vendite di Instax crescano di circa il 15% per l’anno finanziario che terminerà a marzo 2025 rispetto all’anno fiscale 2022. Ciò segnerebbe il quarto anno consecutivo di entrate da record per il prodotto.
Fujifilm ha visto aumentare la domanda da parte di una generazione più giovane che è stata attratta dalla novità retrò di scattare istantanee uniche che si sviluppano davanti ai loro occhi. L’azienda cerca di aumentare le vendite rilasciando nuovi modelli Instax e stampanti fotografiche wireless per smartphone.
Nel settembre dello scorso anno, Fujifilm ha rilasciato un’app Instax che può essere utilizzata da parchi a tema, hotel e altre aziende per stampare foto con modelli personalizzati. Fujifilm sta inoltre espandendo la capacità di produrre pellicole, fornendo una fonte di entrate continua dopo la vendita delle fotocamere. “Ci troviamo in una situazione in cui le forniture non tengono il passo”, ha affermato il presidente di Fujifilm Teiichi Goto. Si prevede che la capacità produttiva nell’anno fiscale 2025 sarà superiore di circa il 40% rispetto all’anno fiscale 2021.
Decine di milioni di fotocamere Instax sono in uso in tutto il mondo e scattano circa 1 miliardo di foto ogni anno, stima Fujifilm. Si ritiene che ogni anno vengano scattate migliaia di miliardi di foto con i telefoni, creando quello che l’azienda considera un ampio margine di domanda non sfruttata di foto stampate. L’Europa e le Americhe sono i mercati più grandi per Instax, seguiti dall’Asia. La Instax Mini Evo di fascia alta, lanciata a dicembre 2021, continua a essere popolare, con vendite raddoppiate nell’anno da aprile a settembre, due anni dopo la sua uscita.
Giappone, governo riluttante ad aumentare tasse previste per difesaRoma, 11 dic. (askanews) – La politica giapponese è restìa a procedere con l’aumento delle tasse considerato necessario per incrementare le spese per la difesa. Il Nikkei oggi segnala che il governo e la formazione di maggioranza – il Partito liberaldemocratico – sarebbero d’accordo nel rimandare la riforma fiscale, non includendola nella manovra 2024.
L’accordo – secondo il Nikkei – sarebbe di rimandare la riforma al 2025 per poi far partire l’inasprimento dal 2026. Ma una dilazione delle misure che dovrebbero garantire stabile finanziamento al bilancio della difesa – che ora ammonta a 43mila miliardi di yen (circa 275 miliardi di euro) in cinque anni suscita preoccupazioni sia in Giappone sia tra gli alleati internazionali sulla reale capacità di deterrenza di Tokyo rispetto alla crescente assertività cinese e al pericolo dell’ascesa nucleare nordcoreana.
Il primo ministro Fumio Kishida e il capo della Commissione riforma fiscale del partito, Yoichi Miyazawa, che sta materialmente preparando il piano di riforma, si sono incontrati ieri nella residenza ufficiale del premier (Kantei) per discutere quando introdurre il proposto aumento delle tasse. Hanno elaborato una formulazione dettagliata da includere nel piano di riforma fiscale, che dovrebbe essere completato già alla fine di questa settimana. Kishida, peraltro, ha recentemente annunciato una concomitante riforma volta a ridurre l’importo delle imposte sul reddito nel 2024. E, d’altronde, il pungente scandalo sulla cattiva gestione dei fondi politici da parte della fazione del partito che era guidata dal defunto ex premier Shinzo Abe suggerisce ai liberaldemocratici di andarci piano con l’idea di aumentare le tasse ai cittadini. Alcuni parlamentari sostengono che ci sono risorse, attingibili dal surplus di bilancio, che ptorebbero essere deviate sul bilancio della difesa.
La riforma fiscale governativa approvata dal Consiglio dei Ministri alla fine del 2022 prevedeva di “garantire poco più di 1.000 miliardi di yen (6,4 miliardi di euro) all’anno introducendo (un aumento delle tasse) in fasi su più anni fino l’anno fiscale 2027”. Oggi però il partito liberalemocratico sostiene di volere che l’aumento venga introdotto entro l’anno fiscale 2026.
Honda Motor richiama 1,13 milioni di auto in GiapponeRoma, 11 dic. (askanews) – La casa automobilistica giapponese Honda Motor ha presentato al ministero dei Trasporti nipponico un piano di richiamo per oltre 1,13 milioni di automobili, citando un guasto in una pompa del carburante prodotta da Denso, che potrebbe causare guasti inaspettati al motore. Lo scrive l’agenzia di stampa Kyodo.
L’annuncio è l’ultimo richiamo derivante dal malfunzionamento della parte di automobile prodotta da Denso, con il numero di veicoli interessati che ha raggiunto oltre 3,82 milioni di unità in otto case automobilistiche da marzo 2020. Honda sta richiamando 25 modelli, tra cui miniveicoli N-Box, auto subcompatte Fit e minivan Step WGN. Le auto interessate sono state prodotte tra giugno 2017 e settembre 2020.
Esiste il rischio che una componente all’interno della pompa diventi tesa e non sia in grado di inviare carburante, il che potrebbe causare il guasto del motore, ha affermato il ministero dei trasporti. La divisione americana della casa automobilistica giapponese ha anche affermato che sta richiamando 204 auto sportive NSX per lo stesso motivo.
Nvidia vuole grande base produttiva in VietnamRoma, 11 dic. (askanews) – Il gigante dei chip Nvidia intende stabilire una base in Vietnam per sviluppare l’industria dei semiconduttori del paese poiché considera il mercato vietnamita importante. L’ha affermato il governo vietnamita, citando l’amministratore delegato del produttore di chip statunitense Jensen Huang.
Nella sua prima visita nel paese del sud-est asiatico, Huang ha affermato che la società considera il Vietnam come la propria casa e ha di volervi creare una base produttiva. “Il punto di partenza sarà quello di attrarre talenti da tutto il mondo per contribuire allo sviluppo dell’ecosistema dei semiconduttori e della digitalizzazione del Vietnam”, ha affermato Huang nella dichiarazione del governo vietnamita dopo il suo incontro con il primo ministro Pham Minh Chinh.
Nvidia, che ha già investito 250 milioni di dollari in Vietnam, discuterà accordi di cooperazione sui semiconduttori con le aziende tecnologiche e le autorità vietnamite in un incontro lunedì, ha riferito l’agenzia di stampa Reuters. Il Vietnam già ospita fabbriche di assemblaggio di chip, tra cui la più grande di Intel a livello globale. Ma ora sta cercando di espandersi nella progettazione e possibilmente nella produzione, poiché le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina creano spazi per inserirsi, anche grazie al miglioramento delle relazioni diplomatiche con Washington.
TikTok unisce ramo e-commerce in Indonesia con GoToRoma, 11 dic. (askanews) – Il gigante tecnologico indonesiano GoTo e TikTok hanno annunciato oggi che le loro divisioni e-commerce in Indoneisa uniranno le operazioni.
Tokopedia e TikTok Shop saranno integrate tra le funzioni del social network che ospita brevi video, sotto il marchio già esistente di Tokopedia in tutto il mondo. L’operazione viene dopo che l’Indonesia ha vietato le vendite dirette sulle piattaforme di social media.
Ha affermato che TikTok – di proprietà della cinese ByteDance – assumerà una partecipazione di controllo in Tokopedia e investirà oltre 1,5 miliardi di dollari nella nuova entità. Le funzionalità di acquisto all’interno dell’app TikTok in Indonesia saranno gestite e gestite dalla nuova entità. In base all’accordo, TikTok ne deterrà il 75,01% e il resto sarà detenuto da GoTo.
La dichiarazione afferma che l’accordo “inizierà con un periodo pilota condotto in stretta consultazione e supervisione da parte delle autorità di regolamentazione competenti” e dovrebbe concludersi nel primo trimestre del 2024.
Usa si rafforza sulle valute asiaticheRoma, 11 dic. (askanews) – Il dollaro ha mostrato i muscoli sui mercati asiatici, rafforzandosi rispetto alle valute locali, dopo la diffusione di dati che mostrano una certa resilienza dell’economia Usa e un’intensificazione della deflazione in Cina.
Il renminbi (yuan) si è indebolito dello 0,3% a 7,1868 al dollaro, toccando il minimo di tre mesi. Lo yen è scivolato dello 0,5% a 145,64 yen per dollaro e il won è diminuito dello 0,3 per cento a 1.319,67. I dati d’inflazione della Cina, usciti sabato, hanno segnalato che i prezzi al consumo sono scesi dello 0,5% a novembre, un calo più netto del previsto nel secondo mese consecutivo di deflazione.
Isuzu Motors investe in israeliana Foretellix per guida autonomaRoma, 9 dic. (askanews) – La casa automobilistica giapponese Isuzu Motors ha investito nella startup israeliana Foretellix, che utilizza l’intelligenza artificiale per testare la sicurezza dei veicoli autonomi. Lo riferisce Nikkei Asia.
L’investimento è stato effettuato a fine novembre. L’importo non è stato reso noto. La tecnologia di Foretellix utilizza l’intelligenza artificiale per simulare le condizioni di guida che i veicoli autonomi potrebbero affrontare, come i cambiamenti meteorologici e la presenza di pedoni inattesi sulle strade. Gli investitori della società israeliana includono il produttore di chip statunitense Nvidia e Woven Capital, affiliata a Toyota Motor.
Isuzu punta a utilizzare questa tecnologia per i suoi camio a guida autonoma, che sono visti come una potenziale soluzione alla crescente carenza di autisti in Giappone. Isuzu sta sviluppando le tecnologie necessarie per portare sul mercato veicoli autonomi di livello 4. I veicoli di livello 4 possono guidare senza alcun intervento umano in determinate condizioni.
Il produttore di camion ha già annunciato piani per un totale di mille miliardi di yen (6,4 miliardi di euro) in ricerca e sviluppo e spese in conto capitale entro l’anno fiscale 2030 per la guida autonoma e l’elettrificazione.