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Ambasciata Ankara: successo eventi in settimana Lingua italiana

Ambasciata Ankara: successo eventi in settimana Lingua italianaRoma, 6 nov. (askanews) – Si è conclusa con largo successo tra il pubblico e gli addetti ai lavori la XXIII edizione della Settimana della Lingua italiana in Turchia dal tema “L’italiano e la sostenibilità”.

Inaugurata dall’Ambasciatore d’Italia, Giorgio Marrapodi, e dal Rettore dell’Università di Ankara, Prof. Necdet Unuvar, la Settimana – da sempre evento chiave per la promozione della lingua italiana in Turchia – ha riunito presso rilevanti istituzioni culturali della Capitale turca un folto pubblico, oltre a migliaia di persone online grazie al coinvolgimento di influencer turchi “specializzati” su contenuti in lingua italiana. Nel suo discorso, l’Ambasciatore Marrapodi si è soffermato sul capitale di fascino che continua ad attrarre verso la nostra lingua numerosi appassionati e sulla fortissima crescita di studenti turchi interessati a proseguire il proprio percorso di studi nel nostro Paese (record nell’anno in corso), chiaro indice di un rapporto culturale di altissimo profilo.

L’Ambasciata d’Italia ad Ankara, anche in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e il Liceo IMI di Istanbul, ha offerto al pubblico un ricco programma di iniziative, anche sullo sfondo del Centenario della nascita di Italo Calvino: conferenze, concerti, proiezioni, seminari e iniziative dedicate ai più piccoli, grazie al coinvolgimento di alcune istituzioni accademiche locali e alla presenza ad Ankara dell’artista Michelangelo Rossato (Fiera del Libro di Bologna), oltre a numerosi docenti italiani di fama internazionale. Per la prima volta, anche le scuole di Ankara hanno contribuito al successo dell’iniziativa nella Capitale turca, grazie a workshop e seminari didattici che le hanno viste coinvolte.

Hanno trovato spazio nel programma anche due Mostre, una legata alla figura di Pietro Vannucci (il Perugino, a cinquecento anni dalla scomparsa) e l’altra dedicata alla pittrice Gencay Kesapci, artista a cavallo tra Turchia e Italia negli anni ’60 e ’70 che ha lasciato una profonda impronta sull’arte contemporanea turca.

IIC Amsterdam: mostra retrospettiva di Daniel Schinasi

IIC Amsterdam: mostra retrospettiva di Daniel SchinasiRoma, 6 nov. (askanews) – L’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi, presenta una straordinaria doppia mostra retrospettiva dedicata all’artista Daniel Schinasi (Alessandria d’Egitto, 1933 – Nizza, 2021), fondatore del movimento Neofuturista.

Curata con passione dalla figlia Sarah Schinasi, questa esposizione offre l’opportunità di immergersi nell’universo artistico di Schinasi e scoprire il suo impatto nell’arte contemporanea. La prima tappa di questa retrospettiva avrà luogo nel prestigioso Pulchri Studio a L’Aja, dove saranno esposte circa 45 opere e un maestoso pannello murale. “Un messaggio in movimento – Pulchri Stadio, l’Aja” sarà visitabile dal 2 dicembre al 28 gennaio del prossimo anno.

Questa sezione della mostra mette in luce il talento di Schinasi nell’esplorare i confini del Neofuturismo, dedicandosi prevalentemente al movimento, la musica, lo sport, la luce di Nizza dove l’artista ha vissuto a lungo, le radici ebraiche, la vita nei campi e la pittura sperimentale. Le opere presentate riflettono un’attenta esplorazione del movimento e della dinamica, tradotti con maestria attraverso il colore e la forma. Schinasi, rievocando gli esiti estetici di Umberto Boccioni e Gino Severini, sviluppa una nuova etica della pittura futurista, con un focus sul recupero dei valori umanistici che hanno caratterizzato la storia dell’arte italiana. Questa esposizione rappresenta un’opportunità imperdibile per immergersi nell’evoluzione stilistica di Schinasi e nel suo contributo all’arte contemporanea.

La serie Verdi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam sarà visitabile dal 6 dicembre al 26 gennaio edè la seconda parte di questa retrospettiva. Qui saranno esposte una dozzina di opere dedicate al compositore Giuseppe Verdi, una dimostrazione dell’abilità di Schinasi nel catturare l’essenza, l’energia e la bellezza della musica attraverso i suoi pennelli.

Entrambe le mostre sono accompagnate da un catalogo completo presentato da varie prefazioni, tra cui quelle dei critici d’arte Marcel van Jole, vice Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici d’Arte, Enrico Crispolti, storico e critico d’arte, James Bradburne, museologo e Direttore della Pinacoteca di Brera, Ermanno Tedeschi, curatore e critico d’Arte e del Direttore del Pulchri Studio, Ed van der Kooy. Daniel Schinasi è nato nel 1933 in Alessandria d’Egitto in una famiglia sefardita con radici in Spagna e Livorno. La sua carriera artistica è stata contraddistinta da numerose mostre e incontri con celebrità dell’arte italiana e francese, tra cui Sonia Delaunay, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico e la scrittrice Fausta Cialente. La sua dedizione all’arte lo ha portato a vincere premi e ad esporre in tutto il mondo, sviluppando uno stile unico che fonde elementi futuristi con una profonda umanità. Il Neofuturismo di Schinasi, sebbene basato su elementi geometrici e colori vibranti, si distingue dal futurismo italiano per il suo focus sui valori umanistici anziché sulla tecnologia. Le sue opere ritraggono la vita quotidiana, ballerine, musicisti e atleti, mettendo in evidenza l’essere umano come entità fisica e spirituale. Contrariamente ai futuristi, Schinasi cerca ispirazione nell’umanesimo e nell’arte rinascimentale, con particolare attenzione all’equilibrio compositivo e all’individuo.

Inaugurati uffici nuovo Consolato generale d’Italia a Bangalore

Inaugurati uffici nuovo Consolato generale d’Italia a BangaloreRoma, 6 nov. (askanews) – Il Segretario Generale della Farnesina, Riccardo Guariglia, – accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia in India Vincenzo de Luca e dal Console Generale Alfonso Tagliaferri – ha inaugurato gli uffici del nuovo Consolato Generale d’Italia a Bangalore.

La nuova Sede diplomatica italiana avrà giurisdizione consolare sul territorio sud-orientale dell’India e fornirà assistenza alla comunità italiana ivi residente e di passaggio, nonché alle imprese italiane interessate al promettente e immenso mercato indiano. Si occuperà inoltre di promozione culturale, accademica e scientifica in una città, Bangalore, che è ormai da diversi anni la “Silicon Valley” dell’India. Il Consolato tratterà infine almeno 20-30mila pratiche di visto all’anno.

Gli uffici, situati nel centro della città, ospitano anche le sedi locali di ICE – Agenzia, della Camera di Commercio e di Uni-Italia.

Ambasciatore Marrapodi e Console Giorgio inaugurano Casa Italia Izmir

Ambasciatore Marrapodi e Console Giorgio inaugurano Casa Italia IzmirRoma, 6 nov. (askanews) – L’ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, e il Console d’Italia a Izmir, Valerio Giorgio, hanno inaugurato la nuova Casa Italia di Izmir.

Grazie al sostegno di privati cittadini e al contributo delle principali aziende italiane e turche attive nella regione egea, sono stati ristrutturati i locali di un antico edificio, già sede della Scuola della Suore di Ivrea. La nuova Casa Italia ospiterà il Com.It.Es. di Izmir, la locale Camera di Commercio e dell’Industria Italiana e l’Associazione di Amicizia e Cultura Italiana, e sarà un luogo di incontro per cittadini italiani e turchi, aperto all’organizzazione di eventi culturali e di promozione del Sistema Paese.

Carmelo Cattafi nuovo coordinatore MAIE per Nuevo Leon

Carmelo Cattafi nuovo coordinatore MAIE per Nuevo LeonRoma, 6 nov. (askanews) – Carmelo Cattafi è il nuovo Coordinatore MAIE di Nuevo Leon, Messico. Figura di grande spessore e noto politologo, vive e lavora a Monterrey.

A nominarlo il coordinatore nazionale del MAIE Messico, Giovanni Buzzurro, d’accordo con Vincenzo Odoguardi, vicepresidente MAIE. Cattafi è di origine siciliana, ha la doppia nazionalità – italiana e messicana – ed è professore universitario di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali.

“Entro con grande entusiasmo nella grande famiglia del MAIE, convinto come sono che solo un movimento autonomo e indipendente dai partiti tradizionali possa riuscire a fare la differenza per noi italiani nel mondo”, dichiara Cattafi, che poi assicura: “Sono già al lavoro per fare crescere il Movimento nella mia zona di riferimento”. Soddisfatto Buzzurro: “Continua a crescere il MAIE in terra messicana. L’ingresso di Carmelo Cattafi è per noi di grande importanza e aggiunge ulteriore spessore al nostro progetto. Ormai il Movimento Associativo Italiani all’Estero qui è una realtà consolidata, conosciuta, viva, presente, apprezzata, organizzata. Avanti così – conclude Buzzurro -, nell’interesse della comunità italiana e del Sistema Italia in Messico”.

IIC Monaco Baviera: Sulle tracce degli oli d’oliva di alta qualità

IIC Monaco Baviera: Sulle tracce degli oli d’oliva di alta qualitàRoma, 6 nov. (askanews) – Martedì 14 novembre, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera, lo stesso IIC, insieme alla Camera di Commercio Italiana Monaco-Stoccarda, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia organizza un evento dedicato allo’olio di oliva nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo.

Sono numerosi i miti che si ricollegano all’olivo sempreverde, argentato, quasi immortale e ai suoi frutti preziosi. L’incontro è organizzato con Monika Kellermann, che nel 2007 ha scritto un libro sull’olio d’oliva e da allora trasmette con passione le sue conoscenze agli intenditori. Attraverso una spiegazione chiara e coinvolgente, l’autrice fornirà informazioni sull’olio d’oliva, partendo dagli oliveti sino all’etichettatura, e si soffermerà sui diversi tipi di pressatura, sul controllo qualità e su cosa può rivelare l’etichetta. Il seminario si concluderà con una degustazione di oli d’oliva, provenienti da quattro diverse regioni d’Italia.

Monika Kellermann, nutrizionista, autrice e giornalista, da oltre trent’anni anni scrive libri e articoli sui piaceri della buona tavola. Ha pubblicato più di novanta titoli, scrive articoli su temi gastronomici ed enologici per varie riviste e, da ventitré anni, trascorre ogni minuto libero nel suo appartamento sulle rive del Lago di Garda, in mezzo ad un uliveto. Oltre ai numerosi libri e articoli che ha scritto sul Lago di Garda, lavora come libera professionista per la Camera di Commercio Italiana Monaco-Stoccarda. Ha pubblicato tra l’altro: per la casa editrice Bruckmann.

Celebrazioni Giornata Unità nazionale e Forze armate a Bucarest

Celebrazioni Giornata Unità nazionale e Forze armate a BucarestRoma, 6 nov. (askanews) – Il 6 novembre, presso il Cimitero Italiano di Ghencea in Bucarest, è stata celebrata la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate italiane in ricordo della vittoria che segnò il completamento dell’Unità d’Italia.

L’Ambasciatore d’Italia Alfredo Maria Durante Mangoni e l’Addetto per la Difesa Col. Vincenzo Ingrosso hanno commemorato l’evento con una cerimonia alla quale hanno partecipato alcune rappresentanze tra cui Addetti militari, Autorità civili e militari romene ed italiane. Tra le Autorità era presente anche il Ministro della Difesa di Romania, Angel Tîlvar. Nel corso della cerimonia, a testimonianza dell’importanza dell’evento, sono state deposte molte corone da parte delle più alte autorità di Romania e delle Associazioni che rappresentano gli italiani residenti in Romania. L’Ambasciatore d’Italia e l’Addetto per la Difesa hanno deposto le corone ai monumenti dei caduti, italiano e rumeno, per ricordare tutti i militari immolatisi per l’onore della Patria in Italia ed all’estero, in tempo di guerra e di pace, dei quali 1750 sono sepolti in terra romena.

Di questi ultimi la stragrande maggioranza sono caduti della Prima guerra mondiale, appartenenti alla Divisione Italiana che, inquadrata nell’Armata alleata, partecipò all’offensiva sul fronte macedone nel settembre 1918 e di caduti della Seconda guerra mondiale, deceduti durante i trasferimenti da e per il Fronte russo. Nel cimitero di Ghencea, i soldati italiani e romeni riposano fianco a fianco, a testimonianza della vicinanza dei due popoli che, al giorno d’oggi come allora, condividono valori profondi di democrazia, indipendenza e amor patrio. Questi valori costituiscono la base fondante del cammino comune che i due Paesi portano avanti attraverso una consapevole e comune strategia di sicurezza, sempre volta alla ricerca della pace.

La giornata delle Forze Armate a Kiev: Italia a fianco Ucraina

La giornata delle Forze Armate a Kiev: Italia a fianco UcrainaRoma, 4 nov. (askanews) – Si è svolto in Ucraina un momento di celebrazione per la Giornata dell’Unitá Nazionale e delle Forze Armate, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Pier Francesco Zazo e dell’Addetto Militare, Colonnello Emanuele Canale Parola.

L’Ambasciatore ha sottolineato come la ricorrenza del 4 novembre costituisca in Italia l’occasione per onorare i Caduti di tutte le guerre. “Ogni giorno intorno a noi vediamo quanto è alto il prezzo che il popolo e le Forze Armate ucraine stanno pagando in termini di vite umane per affermare la sovranità e l’indipendenza del proprio Paese e per difendere il diritto di vivere in pace sulla propria terra”, ha dichiarato il Capo Missione. Egli ha inoltre ricordato come l’Ucraina stia combattendo non solo per i valori di libertà, democrazia e pluralismo ma anche per la stabilità e sicurezza del continente europeo, una comunità alla quale Kiev naturalmente appartiene. “L’Italia continuerà ad essere al fianco dell’Ucraina e del suo popolo da ogni punto di vista e proseguirà senza sosta nel suo impegno a 360 gradi per arrivare ad una pace giusta, duratura e complessiva”, ha aggiunto.

L’Ambasciatore Zazo ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento ai Militari italiani che con il loro lavoro quotidiano garantiscono la sicurezza del personale diplomatico italiano in Ucraina, assicurando l’operatività della nostra Ambasciata in un contesto delicato e complesso.

Cooperazione, missione OIV in Colombia e in El Salvador

Cooperazione, missione OIV in Colombia e in El SalvadorRoma, 2 nov. (askanews) – Valutare l’impatto della cooperazione italiana in Colombia e in El Salvador, tramite visite sul campo e incontri con i principali responsabili territoriali e stakeholder. È stato questo l’obiettivo della missione dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) del Ministero degli Esteri e della Agenzia Italiana per la Cooperazione alla Sviluppo (AICS), guidato dal direttore Stefano Glinianski, che ha visitato i due Paesi dal 16 al 25 ottobre scorsi.

In Colombia, la delegazione italiana, composta anche dalla dott.ssa Elena Samaha, funzionaria del Ministero degli Esteri, ha incontrato il Capo Cooperazione della locale delegazione Ue (è emerso un quadro collaborativo con margini di ulteriori rafforzamenti) e i direttori dell’ICE e della Camera di Commercio italiana, in un’ottica di azione sempre più sinergica tra tutti gli attori, del nostro Sistema Paese, che operano sul campo. Si sono inoltre visitate le iniziative in corso nelle città di Leticia, nell’Amazzonia, e Barranquilla, nella costa, a favore rispettivamente della conservazione della biodiversità della foresta Amazzonica e dell’integrazione socioeconomica dei migranti venezuelani. In El Salvador, invece, si è incontrato il Segretario generale del Ministero Affari esteri salvadoregno, che ha riservato al direttore Glinianski e agli altri componenti della delegazione estreme disponibilità ed accoglienza. Si sono poi visitati i progetti in Apaneca e Salcoatitán, volti, tra l’altro, a ridurre la pressione antropica sulle risorse naturali e a realizzare sistemi di trattamento delle acque reflue e di raccolta di quelle piovane. Nella capitale, San Salvador, si è visionato il progetto di riqualificazione socioeconomica e culturale del centro storico, insieme alla Ministra salvadoregna dell’Edilizia abitativa, volto a realizzare alloggi alle famiglie più vulnerabili, tra cui quelle di madri single.

Si è infine passati al progetto di sostegno alla filiera del cacao in Centro America (e a Cuba), per la rivitalizzazione della coltivazione di cacao di alta qualità. La missione, preceduta dall’invio di questionari da sottoporre agli stakeholder, ha consentito di prendere atto dell’eccellente azione di cooperazione allo sviluppo implementata nei due Paesi e sarà oggetto di approndita relazione. Attraverso un focus sui punti di forza, sugli aspetti migliorabili e sulle realizzabili prospettive emerse per consolidare l’attività di cooperazione come prodromica allo sviluppo, in chiave sostenibile sia per l’Italia, che finanzia questi fondamentali progetti, che per coloro che ricevono e gestiscono in loco gli investimenti.

Una bambina italiana di 6 anni con mamma palestinese lascia Gaza

Una bambina italiana di 6 anni con mamma palestinese lascia GazaRoma, 2 nov. (askanews) – Dopo il primo gruppo di italiani che ha lasciato ieri la Striscia di Gaza, giovedì 2 novembre una bambina italiana di sei anni e la mamma palestinese hanno attraversato il valico di Rafah. Sono ora in Egitto, assistite dal personale dell’Ambasciata d’Italia al Cairo per il successivo rientro in Italia.

“Sono particolarmente felice per l’esito positivo della vicenda di questa bambina, che proprio domani compirà sei anni, e della sua mamma” ha commentato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. “Voglio ringraziare tutto il personale coinvolto nell’operazione, dai funzionari delle Sedi diplomatiche al Cairo, Tel Aviv e Gerusalemme al nostro servizio di intelligence che, con il costante coordinamento dell’Unità di Crisi della Farnesina, ha ottenuto questo importante risultato”, ha aggiunto Tajani.

. Prosegue nel frattempo il deflusso dei cittadini stranieri dalla Striscia di Gaza in Egitto, grazie dell’accordo tra autorità israeliane e egiziane. “Siamo impegnati ora per favorire la fuoriuscita anche dei doppi cittadini italo-palestinesi e delle loro famiglie, che al momento si trovano ancora a Gaza in attesa di essere evacuati” ha affermato il Vicepremier, aggiungendo che “le operazioni sono complesse e non riguardano solo l’Italia. Siamo al lavoro per mettere tutti in sicurezza”.