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Thuong a Roma rafforza legami con Vietnam, presto nuovo Istituto Cultura

Thuong a Roma rafforza legami con Vietnam, presto nuovo Istituto CulturaRoma, 27 lug. (askanews) – L’Italia potrebbe avere a breve un nuovo Istituto di Cultura in Vietnam e dopo la visita del presidente Vo Van Thuong a Roma e l’incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Mattarella il condizionale sembra una formalità.

Mattarella ha infatti comunicato a Thuong “l’intenzione dell’Italia di aprire al più presto ad Hanoi un Istituto italiano di cultura per intensificare la collaborazione, che è già molto alta, tra i nostri centri di ricerca e le nostre università anche sul piano tecnologico e scientifico”. Il collega vietnamita si è dichiarato molto favorevole all’iniziativa. “Vogliamo ulteriormente ampliare questa collaborazione, anche con scambi di studenti e ricercatori, da realizzare in misura maggiore. Vi sono sul piano scientifico e tecnologic, importanti versanti e settori in cui collaborare, proiettarsi verso il futuro” ha riassunto Mattarella al termine dell’incontro con il suo omologo vietnamita giovedì 26 luglio.

La visita evidenzia un rafforzamento delle relazioni con il Vietnam, istituite formalmente mezzo secolo fa. Italia e Vietnma hanno siglato poi un decennio un accordo di partnership strategica. Thoung è stato ricevuto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “E’ stato impresso ulteriore slancio alla collaborazione in atto sui fronti economico-commerciale, energetico, culturale, scientifico e di sicurezza”, ha riassunto in una nota Palazzo Chigi.

Meloni e il presidente vietnamita, ha precisato la presidenza del Consiglio in una nota hanno anche discusso “degli impatti della guerra in Ucraina su scala regionale e globale, compreso l’Indo-Pacifico, in particolare in termini di stabilità e di sicurezza alimentare ed energetica”. L’accordo di partnership strategica si arricchisce di due nuove intese: un Trattato di assistenza giudiziaria in materia penale e un Programma esecutivo di collaborazione culturale.

Niger, Farnesina monitora situazione nel Paese: ci sono 170 italiani

Niger, Farnesina monitora situazione nel Paese: ci sono 170 italianiRoma, 27 lug. (askanews) – “La Farnesina, in stretto raccordo con l’ambasciata d’Italia in Niger, continua a monitorare l’evoluzione della situazione politica e di sicurezza nel Paese, ove sono presenti circa 170 connazionali. L’ambasciata è operativa e l’Unità di Crisi attivata. Numero di emergenza: +39 06 36225”. Così in un tweet il ministero degli Esteri sulla situazione in Niger dove i militari hanno annunciato un golpe.

Nella serata di ieri, al termine del Consiglio dei ministri, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha spiegato che i “circa 170 italiani” che vivono in Niger “sono stati tutti contattati dall’Unità di crisi della Farnesina, e tutti sono stati invitati a rimanere nelle loro abitazioni”. “Per quanto riguarda i nostri connazionali ci sono notizie positive” e tutti “sono al sicuro”, ha aggiunto il ministro. Tajani ha detto che “alcuni spari hanno avuto luogo attorno al palazzo presidenziale tra le guardie presidenziali e l’esercito”. “Vedremo come evolve la situazione. Il Niger è un paese strategico per la stabilità dell’area del Sahel, e seguiamo con la presidente del Consiglio minuto per minuto l’evolversi della situazione”, ha insistito, ricordando che nel Paese si trova anche un nostro contingente militare, “ma non nel luogo degli scontri”.

Al via domande Fondo 394 gestito da SIMEST: più fondi per le pmi

Al via domande Fondo 394 gestito da SIMEST: più fondi per le pmiRoma, 27 lug. (askanews) – Dalle 9 di oggi, 27 luglio, sarà attivo il portale SIMEST per presentare le domande di finanza agevolata sul nuovo Fondo 394, gestito in convenzione con il ministero degli Esteri, con una dotazione di 4 miliardi di euro riservati in prevalenza alle pmi e alla loro internazionalizzazione.

Fra le principali novità del Fondo 394 figurano il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale e per il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale. Saranno previsti benefici per le imprese appartenenti alle filiere produttive votate all’export e per le imprese impattate da rincari dei costi energetici. Saranno inoltre previste condizioni dedicate per le imprese con interessi diretti in aree strategiche per il Made in Italy, come i Balcani Occidentali, e per quelle localizzate nei territori colpiti dalla recente alluvione in Emilia-Romagna. Attraverso il Fondo 394 gestito da SIMEST sono a disposizione delle imprese finanziamenti a tassi agevolati, fino allo 0,464% (tasso luglio 2023), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%.

La nuova operatività sarà attiva attraverso sei diverse linee di intervento agevolativo. Transizione Digitale o Ecologica: finanziamento dedicato alle imprese che intendano effettuare investimenti per l’innovazione digitale o per la transizione ecologica nonché investimenti produttivi generici per il rafforzamento della solidità patrimoniale, a beneficio della loro competitività sui mercati internazionali.

Inserimento Mercati: finanziamento per le imprese che intendano realizzare programmi di inserimento sui mercati internazionali, attraverso l’apertura di una propria struttura in un Paese estero; oppure che intendano rafforzare la propria presenza su mercati già presidiati, attraverso il potenziamento della propria struttura o del personale sul posto. Certificazioni e Consulenze: finanziamento riservato alle imprese che intendano realizzare progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica, tramite il supporto esclusivo di società di consulenza, od ottenere certificazioni di prodotto, brevetti, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Fiere ed Eventi: finanziamento dedicato alle imprese che intendano partecipare, anche in Italia, a fiere, mostre, eventi e missioni imprenditoriali o di sistema, di carattere internazionale, anche virtuali, per la promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano. E-commerce: finanziamento per le imprese che intendano sviluppare il proprio commercio elettronico in Paesi esteri per beni e servizi prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria, o di un proprio spazio dedicato su una piattaforma di terzi. Temporary Manager: finanziamento riservato alle imprese che intendano avvalersi temporaneamente di figure professionali specializzate per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica.

Francesca Leone ambasciatrice dell’arte italiana a G20 India

Francesca Leone ambasciatrice dell’arte italiana a G20 IndiaRoma, 26 lug. (askanews) – L’artista è stata scelta dal Museo MAXXI su incarico del Ministero della Cultura per rappresentare l’arte italiana al prossimo G20 in India,

L’artista Francesca Leone, nota anche a livello internazionale per l’impiego di materiali recuperati e per la sua sensibilità ambientale, è stata scelta dal MAXXI di Roma per esporre sia al Bihar Museum di Patna che al National Museum di Nuova Delhi seguendo il tema indiano della Vasudhaiva Kutumbakam che, tradotto, significa: ‘Una Terra, una famiglia, un futuro”. Lo riporta Arte Magazine. Gli appuntamenti in India – Tre fiori giganti di diverse dimensioni, realizzati dall’artista con lamiere recuperate in cantieri dismessi o edifici abbandonati, compongono l’installazione di Francesca Leone. L’artista è stata scelta dal Museo MAXXI su incarico del Ministero della Cultura per rappresentare l’arte italiana al prossimo G20 in India. Durante l’assise internazionale, si terrà la seconda Biennale in cui verranno esposte 50 opere di artisti provenienti da tutto il mondo nella mostra “Together we art” al Bihar Museum di Patna nello Stato indiano del Bihar dal 7 al 27 agosto 2023. Successivamente, la mostra verrà trasferita nella capitale Nuova Delhi, al National Museum, ed esposta dal 7 settembre al 7 ottobre.

L’installazione e i suoi significati – L’installazione di Francesca Leone è intitolata “Una rosa, è una rosa, è una rosa” dal verso della poetessa Gertrude Stein. Questa rimanda a un giardino malato, in cui la rosa più grande ha perso le tracce della ruggine e del tempo grazie al colore restituitole dall’artista ed è tornata a nuova vita. La rosa più piccola mostra ancora i segni del tempo con la speranza che possa “guarire”. Nella terza rosa, invece, protagonista è la ruggine, non essendoci traccia di colore. I tre fiori rappresentano altrettante possibilità di cura o di abbandono e lasciano intravedere la speranza di poter salvare o far rivivere la bellezza residua di questo roseto onirico prima che appassisca del tutto. I significati immediatamente riconoscibili nell’opera – l’aver cura, il non lasciare andare, il dare una seconda vita a qualcosa che è stato logorato e abbandonato – abbracciano diverse sfere, dalla relazione umana alla tutela dell’ambiente, rispettando quindi la filosofia di “Together we art” scelta dal principale curatore, Alka Pande. Il filo conduttore della mostra sarà, infatti, il tema indiano della Vasudhaiva Kutumbakam che significa: ‘Una Terra, una famiglia, un futuro”. Il tema è tratto da un importante testo filosofico indiano, la Maha Upanishad, e si focalizza su tolleranza, inclusività, coesistenza pacifica ed ecologia.

Breve biografia – Francesca Leone, nata da una famiglia di artisti, vive e lavora a Roma. La partecipazione a “Together we art” si aggiunge ad una lunga carriera internazionale che l’ha vista esporre in tutto il mondo, dal Sud America a Singapore; al MOMA di Mosca, al MAC – Museum of Contemporary Art di Santiago del Cile, al MACBA – Museum of Contemporary Art – di Buenos Aires; al Museum of Fine Arts di S. Pietroburgo e al Palacio Gaviria, oltre che in diverse sedi museali italiane come Palazzo Venezia, Castel dell’Ovo, la Triennale di Milano, il Museo Macro di Roma, il Reale Albergo dei Poveri di Palermo e alle Gallerie d’Italia di Milano. Negli ultimi dieci anni ha esposto per tre volte alla Biennale di Venezia, prima nel Padiglione Italia, poi in quello di Cuba e infine nel 2022 con una grande mostra personale tra gli Eventi Collaterali.

Maurizio Marinella nominato Presidente onorario di Federitaly

Maurizio Marinella nominato Presidente onorario di FederitalyRoma, 26 lug. (askanews) – Federitaly, la Federazione italiana per la valorizzazione e tutela del Made in Italy, ha ufficializzato la nomina del noto imprenditore Maurizio Marinella a Presidente Onorario.

La decisione è stata il frutto di una scelta unitaria del Consiglio Nazionale della Federazione, nata dalla proposta del Presidente Carlo Verdone e annunciata durante la Conferenza Stampa svoltasi oggi presso la prestigiosa Sala Stampa della Camera dei Deputati. La nomina di Maurizio Marinella, imprenditore di successo, amministratore unico della prestigiosa e storica maison “E. Marinella”, figura di spicco nel settore della moda italiana nel mondo, ha suscitato una grande emozione per l’imprenditore napoletano e un grande entusiasmo per tutta la dirigenza nazionale e dei delegati italiani ed esteri di Federitaly.

Il ruolo di Presidente Onorario di Federitaly diviene un riconoscimento ufficiale alla diffusione dei valori dell’eccellenza e dell’artigianalità italiana in ambito internazionale. Nel corso della Conferenza stampa, il Presidente di Federitaly, Carlo Verdone, ha letto la motivazione della nomina, evidenziando l’influenza di Maurizio Marinella nel promuovere i principi ispiratori di Federitaly e sottolineando come l’esperienza, la reputazione impeccabile e la passione contagiosa per la moda italiana del noto imprenditore costituiscano un’ispirazione per tutti coloro che lavorano nel settore e per chi crede nel potere della creatività italiana.

Il segretario nazionale di Federitaly, Lamberto Scorzino, ha espresso la sua fiducia nell’efficacia della collaborazione con Maurizio Marinella in qualità di Presidente Onorario. Una nomina che porterà ad una fruttuosa sinergia e al rafforzamento della promozione della grande moda e dell’artigianalità italiana nel mondo.

Scorzino ha aggiunto che il nome di Marinella rappresenta un faro di speranza e di ispirazione per le future generazioni, le quali potranno guardare a lui come ad un esempio di successo e impegno per l’eccellenza italiana. Con evidente entusiasmo e soddisfazione il neo Presidente Onorario Maurizio Marinella ha voluto ringraziare il Presidente Carlo Verdone, il Segretario Nazionale Lamberto Scorzino e tutto il Consiglio Nazionale di Federitaly per questo importante riconoscimento dichiarando: “E’ una grande emozione per me avere questo riconoscimento: il frutto di 110 anni di storia della nostra azienda. Abbiamo sempre cercato di trasmettere una bella Italia e una bella Napoli e sono molto orgoglioso per me e per i miei antenati di questo grande riconoscimento”. Relatori dell’evento sono stati illustri personalità del panorama politico ed economico, tra cui l’eurodeputato ed economista Antonio Maria Rinaldi, noto sostenitore del Made in Italy, che ha dichiarato: “Una giornata importante per l’eccellenza italiana e per la promozione innovativa e certificata del tessuto produttivo italiano. La nomina di Marinella come Presidente Onorario di Federitaly garantirà ulteriore slancio e promozione alle imprese italiane all’estero”. A sottolineare la straordinaria portata di questa nomina per il rafforzamento delle iniziative di promozione del “Made in Italy” nel mondo è stata anche la già parlamentare della Repubblica e attuale responsabile delle relazioni parlamentari di Federitaly, Giuseppina Occhionero.

Lanciato bando Premi dell’Ordine Figli d’Italia per studenti di Arte

Lanciato bando Premi dell’Ordine Figli d’Italia per studenti di ArteRoma, 26 lug. (askanews) – L’Ordine Figli d’Italia (OFFI), in collaborazione con la Fondazione Communitaria Canadese Italiana (FCCI), ha stabilito i Premi OFFI 2023.

E, allo stesso tempo, ha lanciato il Bando di concorso dei suoi primi premi annuali assegnati a studenti di Arte. Lo scrive il Cittadino. Per il suo anno inaugurale, l’OFFI assegnerà tre premi di 1.500 dollari ciascuno: il Premio ‘Guido Basso’ per la Musica, il Premio ‘Umberto Bruni’ per le Arti Visive e il Premio ‘Filippo Salvatore’ per le Arti letterarie. La data limite per la candidatura è il 15 agosto 2023.

I vincitori saranno scelti da una giuria di tre persone che sarà diversa per ogni premio. I vincitori saranno informati all’inizio di settembre. I premi verranno assegnati il 22 settembre Requisiti generali di ammissibilità per tutti i premi:

• Il/la canditato/a deve essere nato/a in Québec o essere residente in Québec; • Il/la canditato/a deve essere d’origine italiana (uno o entrambi genitori);

• L’età del/la canditato/a deve essere tra 16 e 35 anni; • Il/la canditato/a deve essere iscritto/a ad un programma di livello CEGEP, collegio o università; • Il/la canditato/a può richiedere la sua candidatura ad un solo premio; • Il/la canditato/a legato/a ai membri del consiglio o del personale dell’OFFI o della FCCI non è ammissibile.

Il 28 luglio a Comites Londra raccolta impronte per passaporto

Il 28 luglio a Comites Londra raccolta impronte per passaportoRoma, 26 lug. (askanews) – Si estende anche al Comites di Londra l’iniziativa avviata lo scorso autunno dal Consolato Generale di Londra con i Patronati italiani a Londra per la raccolta delle impronte biometriche per passaporto da parte di funzionari della Sede consolare.

Il nuovo appuntamento è fissato per il 28 luglio dalle ore 10. Il Comites mette a disposizione la propria sede (20 Brixton Road, London, SW9 6BU) circa una volta al mese per ospitare una “missione” di funzionari dell’Ufficio Passaporti di Londra per la successiva lavorazione della pratica in Consolato ed inoltro del passaporto direttamente a casa del connazionale.

L’iniziativa si aggiunge alle ulteriori sperimentazioni che la Sede consolare ha avviato, dedicate ad anziani, disabili, donne in stato di gravidanza e ragazzi tra i 12 e i 17 anni, i quali possono recarsi in Consolato senza necessità di appuntamento, si legge sul sito del Comites di Londra. Le suddette iniziative – collaborazione con Comites/Patronati e canali ad hoc per categorie vulnerabili – permetteranno di rilasciare in un anno circa 3.000 passaporti aggiuntivi.

Il console generale d’Italia Domenico Bellantone aveva annunciato mesi fa “l’inizio di una spero lunga e proficua collaborazione con il Comites e tutti i Patronati italiani presenti a Londra (ACLI, INAS-CISL, INCA-CGIL e ITAL-UIL). A cadenza settimanale, il Comites e i Patronati hanno fornito la disponibilità ad ospitare presso le loro sedi delle ‘missioni’ di funzionari dell’Ufficio Passaporti ai fini della raccolta delle impronte biometriche per la successiva lavorazione della pratica in Consolato ed inoltro del passaporto direttamente a casa vostra. I tempi di attesa sono di circa 8 settimane”. “Per prenotare un appuntamento, basterà contattare il Comites o Patronato prescelto sulla base delle vostre esigenze e delle date presenti in calendario (elenco sottostante con indirizzi delle sedi e date). Si sottolinea che tali appuntamenti sono aggiuntivi rispetto a quelli messi a disposizione quotidianamente alle ore 19.00 attraverso il portale Prenot@mi”, aveva spiegato il console.

Yemen, Farnesina: trasferimento petrolio Safer con contributo Italia

Yemen, Farnesina: trasferimento petrolio Safer con contributo ItaliaRoma, 26 lug. (askanews) – “Anche grazie al contributo italiano, sono iniziate oggi le operazioni di trasferimento del petrolio dalla nave FSO SAFER, ancorata per anni al largo delle coste dello Yemen. Italia in prima linea in questo progetto Onu che scongiura una catastrofe ambientale nel Mar Rosso”, scrive la Farnesina sul suo account Twitter parlando delle operazioni per mettere in sicurezza un milione di barili di greggio presenti a bordo della vecchia petroliera.

Il greggio verrà trasferito su un’altra nave per evitare l’esplosione o la rottura dello scafo con il rischio che venga sversato in mare fino a quattro volte il petrolio rilasciato nel disastro della Exxon Valdez del 1989, ha ricordato il segretario generale delle Nazioni unite Antonio Guterres. La nave arrugginita è ancorata da oltre 30 anni a poche miglia dalla costa yemenita, ma le operazioni di scarico e manutenzione si sono bloccate nel 2015 a causa dello scoppio del conflitto nel Paese.

Cooperazione scientifica Italia-Senegal su biologia vegetale

Cooperazione scientifica Italia-Senegal su biologia vegetaleRoma, 25 lug. (askanews) – Si è concluso il ciclo di incontri organizzati dall’Ambasciata d’Italia a Dakar tra il Prof. Renato Fani del Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Firenze e colleghi delle Università del Senegal destinati a promuovere la cooperazione scientifica bilaterale.

Gli interessi di ricerca del Prof. Fani, incentrati sulla genetica e l’ecologia dei batteri, sono destinati a comprenderne il metabolismo e a trovare nuove proprietà di questi organismi e delle sostanze che producono, potenzialmente interessanti per la salute umana. Ha partecipato al ciclo di incontri la Dott.ssa Giulia Semenzato del Laboratorio di Evoluzione Microbica e Molecolare diretto dal Prof. Fani. Nel corso della sua visita in Senegal i due studiosi hanno incontrato i colleghi di tre diverse Università del Senegal. All’Università Cheickh Anta Diop di Dakar, il Prof. Fani e la Dott.ssa Semenzato hanno tenuto un seminario in cui hanno illustrato la loro attività a circa 30 colleghi, ricercatori e studenti di dottorato in biologia vegetale. Il giorno successivo, a Kaolack, nel centro del paese, il Prof. Fani, ha discusso con la Rettrice, una microbiologa, e professori e ricercatori dell’Università del Sine Saloum “Elhadj Ibrahima Niass Ussein” future possibili collaborazioni su temi di comune interesse. Infine a Saint-Louis, nel nord del paese, il Prof Fani ha incontrato il Rettore dell’Università Gaston Berger e poi illustrato a professori e ricercatori dei dipartimenti di biologia e medicina la propria attività di ricerca proponendo occasioni di partenariato tra i due atenei.

Gli argomenti trattati e le possibilità di collaborazione offerte dal Prof. Fani hanno destato grande interesse tra gli interlocutori delle tre Università. Il ciclo di incontri, organizzato dall’addetto scientifico, rientra tra le azioni destinate a intensificare le relazioni fra Università ed istituzioni di ricerca in Italia e le diverse regioni del Senegal. Con questa iniziativa di diplomazia scientifica l’Ambasciata d’Italia a Dakar conferma la volontà di far progredire e rafforzare le collaborazioni tra i sistemi dell’insegnamento, della ricerca e dell’innovazione italiane e del Senegal per favorire una maggiore integrazione di questi ultimi nell’ambito di partenariati scientifici internazionali e contribuire alla crescita delle capacità scientifiche, in questo caso, nel campo delle scienze della vita.

Incendi, assistenza Unità di Crisi e ambasciata a italiani a Rodi

Incendi, assistenza Unità di Crisi e ambasciata a italiani a RodiRoma, 23 lug. (askanews) – L’Unità di Crisi e l’Ambasciata ad Atene stanno tenendo da ieri stretti contatti con le Autorità greche, la Protezione Civile e i connazionali presenti sull’isola. Lo riferisce una nota della Farnesina.

La Protezione Civile greca – si legge – ha organizzato centri di accoglienza e raccolta e sta facilitando i trasporti verso l’aeroporto di Rodi e i porti disponibili per consentire gli imbarchi verso ulteriori destinazioni. La località di Lindos, per cui si temeva inizialmente la possibilità di incendi e dove sono presenti molti italiani, è comunque al momento al sicuro. In generale la circolazione sull’isola è piuttosto congestionata. Per chi prevedeva di partire per Rodi è consigliabile considerare una destinazione alternativa nelle vicinanze e comunque tenere conto delle difficoltà di trasporto.

Molti turisti presenti in questo momento sull’isola – sottolinea la nota – sono clienti Alpitour. L’azienda sta provvedendo ad anticipare i rientri con diversi voli. I clienti potranno contattare il numero di assistenza dedicato Alpitour +39-011-19682471. Per tutti i connazionali a qualsiasi titolo presenti a Rodi si suggerisce la registrazione sul sito www.dovesiamonelmondo.it e di scaricare la App “Unità di Crisi”, gratuita e disponibile per tutti i cellulari: questo permetterà – conclude la nota – di ricevere più facilmente tutte le comunicazioni dell’Unità di Crisi.