Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Michele Schiavone confermato segretario generale del Cgie

Michele Schiavone confermato segretario generale del CgieRoma, 20 giu. (askanews) – Michele Schiavone confermato segretario generale del Consiglio Generale degli Italiani all’estero (Cgie). A certificare il risultato è stato lo scrutinio al termine del primo turno di votazioni alla Farnesina, in occasione dell’Assemblea plenaria del nuovo Consiglio, che si è insediato lunedì mattina.

Sono 59 i consiglieri che hanno votato e, alla prima votazione, era necessaria la maggioranza assoluta: Schiavone ha ottenuto 35 preferenze, 13 sono andate a Luigi Billé. La successiva attribuzione di dieci schede inizialmente giudicate nulle in quanto non indicavano il nominativo prescelto sulla facciata corretta ha rimodulato il numero dei voti, con Schiavone che è arrivato a 44 e Billè a 14. La rielezione di Schiavone, segretario generale uscente e nominato dal Cgie Germania come nuovo candidato, è stata sottolineata dagli applausi dei colleghi. Il segretario generale ha evidenziato come il Cgie abbia potuto riprendere la propria attività ordinaria e tornare alla normalità dopo diversi anni di blocchi, dovuti sia alla pandemia prima sia a una decisione dell’Avvocatura dello Stato poi. L’obiettivo di questo nuovo mandato, ha indicato, sarà quello di restituire le ali a un organismo che in tutti questi anni è riuscito a produrre tantissime attività e anche a essere propositivo nei confronti dei governi che hanno preceduto quella attuale. Proponendo innovazioni e rimettendo in primo piano le politiche degli italiani che vivono all’estero quale motivo principale delle attività del ministero degli Esteri. Il presidente del Cgie, il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani (che interverrà venerdì nella giornata conclusiva dei lavori dell’Assemblea plenaria), non ha mai nascosto vicinanza e attenzione alle comunità degli italiani all’estero: Schiavone ha indicato che ci sarà un lavoro comune per ridare slancio alle comunità nella realizzazione di progetti, aspettative e prospettive politiche.

A presiedere le votazioni è stato il Direttore Generale per gli italiani all’estero della Farnesina, Luigi Maria Vignali.

Tanzania, inaugurata mostra Perugino al festival “Tusherekee Italia”

Tanzania, inaugurata mostra Perugino al festival “Tusherekee Italia”Roma, 16 giu. (askanews) – Nell’ambito del Festival italiano “Tusherekee Italia”, l’Ambasciatore d’Italia, Marco Lombardi, ha inaugurato, insieme con il Segretario Generale del Consiglio delle Belle Arti di Tanzania, Professor Kedomon Mapana, la mostra in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Pietro Vannucci detto “il Perugino”, che si svolgerà presso l’Hyatt di Dar es Salaam dal 15 giugno al 31 agosto.

Nel corso del suo intervento di apertura, Lombardi è tornato a presentare la candidatura di Roma ad ospitare Expo 2023. Ha poi illustrato il percorso della mostra che mira a fornire un quadro d’insieme della vita e delle opere del grande artista italiano. Infine ha tenuto a ringraziare l’Ambasciatore Stefano Baldi, per il suo prezioso apporto alla realizzazione dell’evento. Come precisa l’ambasciata in una nota, la mostra “Il Perugino”, organizzata in collaborazione con Qatar Airways e Hyatt, è in lingue inglese e swahili e andrà ad accrescere la proposta culturale italiana in Tanzania. Rappresenterà anche un’opportunità di didattica per le scuole e gli atenei di Dar es Salaam. Sono anche previsti un simposio e seminari sul “Il Perugino” e il Rinascimento italiano. Nel corso del periodo della mostra, si terrà una lotteria nella quale sono messi in palio da Qatar airways un biglietto di andata e ritorno per Roma e da Hyatt un soggiorno presso il loro nuovo albergo della Capitale.

Arte italiana protagonista in Cina

Arte italiana protagonista in CinaRoma, 15 giu. (askanews) – In queste settimane l’arte italiana torna ad essere protagonista in Cina, dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno da mostre come “Tota Italia – Alle origini di una nazione” e quella sui capolavori della Galleria Nazionale di Arte Moderna, organizzate dall’Italia pur nel difficile contesto pandemico.

Le relazioni culturali rappresentano tradizionalmente un elemento chiave del partenariato strategico tra Italia e Cina. “In un contesto internazionale complesso come quello attuale, aggravato dalla guerra di aggressione in Ucraina- ha affermato l’Ambasciatore d’Italia a Pechino, Massimo Ambrosetti -, la cooperazione internazionale in ambito culturale è ancor più necessaria. Essa è preziosa fonte di ispirazione per l’approfondimento di fondamentali valori storici e culturali, ma anche un fondamentale strumento di dialogo tra Stati e popoli”. In questo particolare momento storico, l’Italia trae quindi ispirazione dalla sua unica identità culturale per inviare in Cina un messaggio forte di dialogo, scambio e cooperazione, nella convinzione che l’arte e la cultura siano un linguaggio universale che avvicinano civiltà, Stati e popoli nella ricchezza delle loro diversità.

Nel corso della sua storia millenaria, l’Italia ha dato un costante contributo al resto del mondo in termini di creatività, innovazione, ricerca estetica ed espressione artistica. Ciò è evidente in due periodi di eccezionale splendore culturale che hanno plasmato la Penisola: l’epoca romana antica e il Rinascimento. Non è un caso se sono proprio questi due periodi a caratterizzare le mostre che l’Ambasciata d’Italia a Pechino, insieme ai Consolati Generali italiani e agli Istituti di Cultura, ha organizzato queste settimane in collaborazione con diverse istituzioni museali dei due Paesi.

A riprova del grande interesse per la cultura italiana, nel corso del 2023 sono inoltre in palinsesto decine di esibizioni che l’Italia porterà in diverse città della Cina, da Pechino e Shanghai fino alle città più piccole, con lo scopo di venire incontro a un pubblico cinese sempre più attento alle diverse declinazioni della nostra civiltà millenaria e desideroso di intraprendere un viaggio alla scoperta della cultura e dell’arte italiane. L’Ambasciatore Ambrosetti, a poche settimane dall’inizio del suo incarico, ha presenziato al rilancio delle mostre italiane attualmente in corso a Pechino e Shanghai

Lo scorso 7 giugno si è infatti recato presso il Museo Nazionale Cinese, dove ha potuto apprezzare la mostra “Self-Portrait Masterpieces From The Uffizi Galleries Collections” (27 aprile – 10 settembre), accompagnato da una guida d’eccezione: il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt. Una mostra unica nel suo genere, che raccoglie autoritratti di grandi maestri della pittura sia italiani sia stranieri, da Raffaello e Tiziano, da Rembrandt a Rubens fino al cinese Cai Guoqiang. Il giorno seguente, l’Ambasciatore italiano e il Direttore degli Uffizi sono andati a Shanghai per visitare un altro straordinario esempio di questo itinerario storico-artistico-culturale: la mostra “Botticelli and the Renaissance” presso il Bund One Art Museum (28 aprile – 27 agosto), che vede esposti alcuni dei più grandi capolavori del pittore fiorentino, oltre ai quadri del suo maestro Filippo Lippi e altri artisti rinascimentali. A conclusione di una intensa settimana sul piano culturale, il 12 giugno l’Ambasciatore ha inaugurato a Pechino la mostra “The Light of Ancient Roman Civilization” (10 giugno – 8 ottobre) presso il China World Art Museum, organizzata in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. All’inaugurazione sono intervenuti -assieme ad autorità e personalità culturali cinesi- il Direttore del MANN Paolo Giulierini e il curatore per parte italiana Mario Grimaldi. Mos

Delegazione Commissione Esteri e Difesa Senato in visita in Romania

Delegazione Commissione Esteri e Difesa Senato in visita in RomaniaRoma, 15 giu. (askanews) – Il 13 e 14 giugno si è svolta la visita in Romania di una delegazione della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato della Repubblica, guidata dal suo Vicepresidente, il senatore Roberto Menia, accompagnato dai colleghi senatori Raffaele Speranzon ed Enrico Borghi e dal consigliere di Commissione Giovanni Baiocchi. La missione ha previsto tappe a Costanza e Bucarest.

A Costanza la delegazione italiana ha visitato la base NATO presso l’aeroporto “Mihail Kogalniceanu”, intrattenendosi con il suo Comandante, Nicolae Cretu, e con il comandante della Task Force Air “Gladiator” dell’Aeronautica militare italiana, il colonnello Antonino Massara. La Task Force italiana è stata rischierata dal novembre 2022 a Costanza per attività di “Air Policing” – ossia di sorveglianza e protezione dei cieli – contribuendo così a garantire l’integrità dello spazio aereo della Romania e dell’Alleanza Atlantica. A Bucarest, accompagnati dall’ambasciatore Alfredo Durante Mangoni, i parlamentari italiani hanno incontrato presso il Parlamento di Romania Titus Corlatean, presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, e i senatori Gheorghita Mîndruta e Sebastian Raducanu della Commissione Difesa. La giornata è proseguita al ministero della Difesa con un incontro con Liana Negoita, direttrice per la Politica di Difesa e con la Vice Direttrice Violeta Nicolescu; e al Ministero degli Esteri, dove la delegazione italiana è stata ricevuta dal segretario di Stato agli Affari Strategici Iulian Fota.

In serata, presso la Residenza l’Italia, gli ospiti italiani hanno dialogato con il presidente del Centro Euroatlantico di Resilienza (E-ARC), Segretario di Stato Ovidiu Raetchi e con il fondatore e Amministratore delegato del think tank romeno “New Strategy Centre”, George Scutaru. La visita della delegazione della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato italiano ha consentito di passare in rassegna con gli interlocutori romeni alcuni dei dossier prioritari dell’agenda internazionale – quali la guerra di aggressione in Ucraina e le sue conseguenze; il Mediterraneo allargato; la situazione nei Balcani con particolare riferimento ai recenti sviluppi in Kosovo e Bosnia – ed effettuare una disamina dello stato e delle prospettive delle relazioni bilaterali, nel solco del proficuo dialogo politico tra i due Paesi.

Dal 19 l’assemblea di insediamento del nuovo Cgie

Dal 19 l’assemblea di insediamento del nuovo CgieRoma, 15 giu. (askanews) – Dal 19 al 23 giugno 2023 si terrà presso la Sala Conferenze Internazionali della Farnesina l’Assemblea di insediamento del nuovo CGIE – Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.

Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, interverrà all’Assemblea Plenaria del CGIE venerdì 23 giugno alle ore 12:00. L’intervento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube della Farnesina e aperto alla partecipazione della stampa. L’Assemblea Plenaria sarà invece aperta il 19 giugno alle ore 10:00 dal Sottosegretario On. Giorgio Silli e dal Consigliere del CGIE più anziano.

Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero è l’organo consultivo del Governo e del Parlamento sui grandi temi di interesse per gli Italiani all’estero e si riunisce almeno una volta l’anno. Il CGIE, tra le molteplici funzioni, si propone di promuovere e agevolare lo sviluppo delle condizioni di vita delle comunità italiane all’estero e rafforzarne il collegamento con l’Italia, oltre che di provvedere ad assicurare la più efficace tutela dei diritti degli italiani all’estero, facilitarne il mantenimento dell’identità culturale e linguistica e promuoverne le iniziative economiche e commerciali. Composto da 63 Consiglieri, di cui 20 di nomina governativa e 43 eletti in rappresentanza delle comunità italiane, il CGIE è presieduto dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il cordoglio di “America Oggi” per Silvio Berlusconi

Il cordoglio di “America Oggi” per Silvio BerlusconiRoma, 14 giu. (askanews) – Il quotidiano America Oggi, i suoi lettori e il giornalista Biagio Maimone, corrispondente dall’Italia, esprimono il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi ha voluto, mediante le interviste rilasciate ad America Oggi, mantenere vivo il suo legame con i lettori italo-americani, ai quali ha rivolto affettuosi messaggi. L’ elevata e mirabile capacità politica, economica ed imprenditoriale di Silvio Berlusconi lasciano in eredità all’Italia i frutti di una creatività audace, innovativa e lungimirante, a tal punto da meritare la stima dell’intera nazione italiana, al di là della propria collocazione politica.

Ed anch’io dico: “Grazie di cuore, Silvio Berlusconi. Gli italiani che vivono in Italia e gli italiani che vivono in America ti porteranno nel loro cuore, per sempre, con affetto sincero ed amorevole per aver voluto donare lustro e splendore alla nazione italiana”.

Morte Berlusconi, cordoglio del quotidiano America Oggi

Morte Berlusconi, cordoglio del quotidiano America OggiRoma, 13 giu. (askanews) – Il quotidiano America Oggi, i suoi lettori e il giornalista Biagio Maimone, Corrispondente dall’Italia, hanno espresso il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi ha voluto, mediante le interviste rilasciate ad America Oggi, mantenere vivo il suo legame con i lettori italo-americani, ai quali ha rivolto affettuosi messaggi. L’ elevata e mirabile capacità politica, economica ed imprenditoriale di Silvio Berlusconi lasciano in eredità all’Italia i frutti di una creatività audace, innovativa e lungimirante, a tal punto da meritare la stima dell’intera nazione italiana, al di là della propria collocazione politica, ha scritto Maimone, aggiungendo: “Grazie di cuore, Silvio Berlusconi. Gli italiani che vivono in Italia e gli italiani che vivono in America ti porteranno nel loro cuore, per sempre, con affetto sincero ed amorevole per aver voluto donare lustro e splendore alla nazione italiana”.

Tanzania, i Kalascima al festival italiano “Tusherekee Italia”

Tanzania, i Kalascima al festival italiano “Tusherekee Italia”Roma, 12 giu. (askanews) – Nell’ambito del Festival italiano “Tousherekee Italia”, l’ambasciata d’Italia a Dar es Salaam, in collaborazione con Qatar Airways e Shambaland, ha organizzato, dal 2 al 10 giugno scorsi, la tournée in Tanzania dei Kalascima, il gruppo italiano di musica tradizionale pugliese (ballo della taranta).

Stando a quanto riferito dall’ambasciata in una nota, i Kalascima, band che ha avuto importanti collaborazioni internazionali, tra le quali si ricorda quella con Patti Smith, hanno tenuto quattro concerti, di cui tre serate a Dar es Salaam e una a Zanzibar. Il tour dei Kalascima in Tanzania ha incontrato il favore di questo pubblico che ha garantito una grande partecipazione ad ogni concerto. L’ambasciatore Marco Lombardi, nel ringraziare la comunità italiana residente in Tanzania per aver fornito un importante apporto al successo dell’iniziativa, ha posto un particolare accento sul fatto che il tour dei Kalascima ha contribuito a continuare a mantenere alta l’attenzione di questo pubblico verso il nostro Paese e a creare opportunità di nuove collaborazioni in ambito culturale tra Italia e Tanzania.

Il Festival italiano “Tousherekee Italia” continua ora con la mostra sul “Perugino” e gli eventi promozionali sull’candidatura di Roma ad Expo 2030, il lancio di Tumia Akili e la partecipazione italiana allo Zanzibar International Film Festival.

IIC Parigi: il 22 giugno visita guidata mostra Letizia Battaglia

IIC Parigi: il 22 giugno visita guidata mostra Letizia BattagliaRoma, 12 giu. (askanews) – Ad un anno dalla scomparsa della fotografa siciliana Letizia Battaglia (Palermo, 1935-2022), l’Istituto italiano di cultura di Parigi le rende omaggio organizzando una mostra interamente dedicata al suo lavoro: una selezione di oltre novanta fotografie che ripercorrono la sua carriera in tutta la sua diversità.

Tra testimonianze di guerre di mafia e ritratti di innocenti che vivono in un contesto di estremo degrado sociale, le sue foto celebrano la speranza e la vita che fioriscono nonostante le avversità. Isabella Santangelo, docente di storia dell’arte presso l’Istituto Italiano di Cultura e guida certificata, accompagnerà i visitatori per un’ora alla scoperta di questa icona del fotogiornalismo il 22 giugno.

Mostra organizzata in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia A cura di Marco Meneguzzo, membro dell’Archivio Letizia Battaglia. Con il Patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e del Comune di Palermo. “Letizia Battaglia. Cronaca, vita, amore” espone una selezione di oltre novanta fotografie, dagli esordi ad oggi, di una delle più coraggiose testimoni del proprio tempo. In Sicilia la fotografia di cronaca, con cui Letizia Battaglia esordisce attorno alla metà degli anni Settanta, si trova a dover convivere e testimoniare delle guerre di mafia che per un quarto di secolo hanno insanguinato quella terra, e Battaglia – unica donna a esercitare questo mestiere – registra con crudezza l’orrore e la quotidianità della morte, che sembrano costituire l’ossatura di una società arcaica, da tragedia greca.

Eppure lo sguardo di Battaglia non si arrende al sangue, e trascorre contemporaneamente sull’innocenza originaria, che è quella dei bambini e degli inermi: le sue foto, scattate quasi sempre in un contesto sociale di inimmaginabile degrado, mostrano la speranza e la vita che vuole fiorire nonostante ogni avversità. Di qui anche il titolo della rassegna: la cronaca si arrende alla vita, grazie al sentimento d’amore che sta dietro la macchina fotografica. In ogni circostanza, anche nella più tragica, esiste una scintilla di speranza, che non è se non il senso dell’amore per la vita, nascosto dietro la denuncia della violenta cronaca di una terra così martoriata e così vitale.

Curata da Marco Meneguzzo insieme all’Archivio Letizia Battaglia, di cui è membro, la mostra è corredata da un catalogo con un cospicuo numero di illustrazioni, che consente un primo articolato approccio ad una delle icone più recenti della fotografia. Alla fine degli anni Sessanta, Letizia Battaglia (Palermo 1935 – 2022) inizia a collaborare in qualità di giornalista per il quotidiano L’Ora di Palermo diventando una delle prime fotoreporter donne in Italia. Dal 1974 al 1991 dirige il team fotografico de L’Ora e fonda l’agenzia Informazione Fotografica. Durante questo ventennio è una delle principali figure del reportage sulle guerre di mafia sviluppando una sensibilità – verso donne, bambine e bambini siciliani che vertono in condizioni di miseria e povertà – che le vale il premio W. Eugene Smith per la fotografia sociale consegnatole a New York nel 1985: è la prima donna europea a riceverlo. Negli anni Novanta diventa assessore alla Vivibilità per la città di Palermo ed è deputato regionale. Sperimenta anche il ruolo di editore: fonda la rivista Grande Vu, la casa editrice Le Edizioni della Battaglia e Mezzocielo.Nel 1999 a San Francisco viene premiata con il Mother Jones Photography Lifetime Achievement Award per la fotografia documentaristica. Nel 2007 riceve il Dr. Erich Salomon Award dalla Deutsche Gesellschaft für Photographie di Colonia. Nel 2009 viene nuovamente premiata a New York con il Cornell Capa Infinity Award. Viene segnalata per il Nobel per la Pace dal Peace Women Across the Globe ed è l’unica italiana inserita dal New York Times tra le undici donne più rappresentative del 2017. Nel novembre dello stesso anno fonda e dirige a Palermo il Centro Internazionale di Fotografia. Scompare nella sua casa di Palermo il 13 Aprile 2022 circondata dall’affetto dei suoi cari. La cura del suo archivio è affidata all’Associazione Archivio Letizia Battaglia fondata da Letizia nel 2021 con i nipoti Matteo e Marta Sollima.

IIC Montreal:”Excellences italiennes. Des images pour Italo Calvino”

IIC Montreal:”Excellences italiennes. Des images pour Italo Calvino”Roma, 12 giu. (askanews) – Leggere le opere di Italo Calvino senza ricorrere alle parole: ecco cosa propone “Eccellenze Italiane. Immagini per Italo Calvino” (“Excellences italiennes. Des images pour Italo Calvino”), la mostra realizzata in occasione del centenario della nascita dello scrittore, grazie alla collaborazione con Bologna Children’s Book Fair di Bologna.

Lo annuncia l’Istituto italiano di cultura di Montreal presentando l’evento che sarà visitabile dal 13 giugno e fino al 29 settembre. Questa mostra composta da 31 pannelli è una vera occasione per avvicinarsi ai testi di Calvino – pensati per essere letti da un giovane lettore – e alle favole e ai racconti immaginati per una lettura condivisa tra adulti e bambini.

Allo stesso tempo, diventa un mezzo significativo per presentare al mondo l’editoria per ragazzi, uno spazio di ricerca, di proposte di qualità, indispensabile per la formazione delle generazioni future. Le opere offrono al visitatore una panoramica storica e geografica di uno dei massimi interpreti della letteratura italiana, che trasformò le parole in immagini.

La mostra presenta trentuno autori italiani e stranieri, già noti e pubblicati, oltre a una selezione di altri trenta illustratori individuati dalla giuria del concorso Bologna Children’s Book Fair dedicato a Italo Calvino Illustrato, che ha contato oltre cinquecento partecipanti provenienti da tutto il mondo. Un percorso a tappe, scandito da titoli precisi, pensato per sottolineare il rapporto tra i testi scelti e le immagini: un itinerario visivo attraverso fiabe, romanzi, riscritture, libri di testo e nuove visioni.