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A Cluj-Napoca nasce Centro italiano eccellenza “Leonardo Da Vinci”

A Cluj-Napoca nasce Centro italiano eccellenza “Leonardo Da Vinci”


A Cluj-Napoca nasce Centro italiano eccellenza “Leonardo Da Vinci” – askanews.it



A Cluj-Napoca nasce Centro italiano eccellenza “Leonardo Da Vinci” – askanews.it



















Roma, 24 mar. (askanews) – A Cluj-Napoca nasce il Centro italiano di eccellenza “Leonardo Da Vinci”, presso la prestigiosa Facultatea de Stiinte Economice si Gestiunea Afacerilor dell’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca. Il centro è stato inaugurato giovedì 23 marzo ed è stato costituito da Confindustria Romania insieme all’Università Babes-Bolyai.

E’ la prima volta, negli ultimi 25 anni d’intensa interazione economica tra Italia e Romania, che si realizza concretamente un progetto operativo e ambizioso che avvicina concretamente il mondo produttivo e industriale, mettendo in diretto collegamento i maggiori investimenti italiani nel Paese e il mondo universitario romeno. Il progetto del Centro “Leonardo da Vinci”, è stato uno dei principali punti programmatici del secondo mandato del presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola e si è potuto concretizzare subito, anche grazie al precedente Protocollo di collaborazione sottoscritto con l’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca.

“Sono grato al Magnifico Rettore dell’Università Babes-Bolyai, Prof. Univ. Dr. Daniel DAVID, ai Prorettori, Prof. Univ. Dr. Bálint Markò, Conf. Univ. Dr. Alexandra Mutiu e Conf. Univ. Dr. Christian Sacarea, per l’apertura che hanno dimostrato di fronte alla nostra proposta. Un ringraziamento anche al Conf. Univ. Dr. Razvan V. Mustata – Decanul Facultatii de Stiinte Economice si Gestiunea Afacerilor per aver messo a disposizione i locali dove ha trovato la sede il nostro Centro di Eccellenza. Per la prima volta, nell’interazione economica tra i due Paesi, Italia e Romania, le aziende a capitale italiano potranno interagire con gli studenti romeni costantemente, durante tutto il loro percorso formativo e non solo nell’ultimo anno. Penso che questa iniziativa segni una vera svolta innovativa nel rapporto di collaborazione tra imprenditori e giovani studenti, che rappresentano il futuro di questo Paese”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Romania Bertola. All’inaugurazione ha partecipato anche l’ambasciatore d’Italia in Romania Alfredo Maria Durante Mangoni. Sulla pagina Facebook dell’ambasciata si legge: “Il Centro costituirà un canale privilegiato per lo scambio di informazioni e di know-how tra l’Ateneo – uno dei più prestigiosi della Romania e dell’Europa dell’est – e le imprese italiane, che avranno così la possibilità di contribuire allo sviluppo curriculare dei corsi di laurea o master di loro interesse, promuovere progetti di ricerca comuni e attingere al bacino di competenze formate dall’università”.

Tra le attività che saranno svolte dal Centro di Eccellenza di Confindustria Romania ci saranno quelle di ricerca scientifica, attività didattiche (formazione e stage degli studenti), facilitazione dell’inserimento dei laureati dell’Università di Babes-Bolyai nell’ambiente economico delle aziende italiane; l’inserimento degli studenti dell’Università di Babes-Bolyai che seguono studi di laurea, master e dottorato in programmi di tirocinio sempre nelle aziende italiane. Inoltre il Centro “Leonardo da Vinci” contribuirà alla promozione della collaborazione tra l’Università Babes-Bolyai e le Università italiane e, non per ultimo, potrà istituire borse di studio a favore degli studenti, offerte dalle imprese iscritte al Patronato di Confindustria Romania. Il Magnifico Rettore dell’Università Babes-Bolyai, Prof. univ. dr. Daniel David, ha dichiarato che “il nuovo Centro dimostra già una collaborazione istituzionalizzata con Confindustria Romania, oltre ai numerosi programmi che abbiamo già realizzato insieme. Dimostra anche la visione di UBB di apertura all’ambiente socio-economico, in una logica di influenza bidirezionale. Facultatea de Stiinte Economice si Gestiunea Afacerilor (FSEGA) – per profilo, dimensioni e prestazioni – è il luogo più adatto per questa iniziativa, anche se il beneficio e l’impegno dell’UBB saranno molto più ampi, al di là di una singola facoltà”.

La varietà dei settori rappresentati nell’iniziativa è molto vasto, grazie all’impegno delle 16 aziende di Confindustria Romania che hanno accettato di essere Membri fondatori: Antico & Partners, Crowe – Finexpert Boscolo, Geostru, IFIS Finance-Banca Ifis, Intesa Sanpaolo Bank, Manni Group, OCA Global, Pirelli Tyres, Prysmian Group, Reply Technology, Rifil, Grupul Monza Romania, SIAD, Tomasi Group, Unicredit Bank e Veta. Presenti all’inaugurazione anche Dan Stefan Tarcea, Viceprimar al Municipiului Cluj-Napoca; Carmen Marc, Vice Responsabile Affari Internazionali presso il comune di Cluj Napoca; István Vakar, Vicepresidente di Consiliul Judetean Cluj; Sebastian-Florin Clitan, il Comandantul Gruparii de Jandarmi Mobile “Stefan Cicio-Pop” di Cluj-Napoca; Micaela Soldini, Direttrice ITA-Italian Trade Agency; Geta Grama-Moldovan, Presidente Cluj International Committee; Dan Pitic, Romanian Business Leaders; Simona Baciu, President Clusterului de educatie C-Edu, oltre ai Decani della rispettive facoltà universitarie presenti presso l’Università Babes-Bolyai, ai vertici di Confindustria Romania e ai Rappresentanti delle 16 aziende fondatrici del Centro. La Direzione del Centro Italiano di Eccellenza “Leonardo da Vinci” è stata affidata al lect.univ.dr. Gianluca Zanellato che ricopre anche la carica di Delegato Territoriale di Confindustria Romania per Cluj-Napoca.

Patrizio Dei Tos confermato alla guida di Confindustria Serbia

Patrizio Dei Tos confermato alla guida di Confindustria Serbia


Patrizio Dei Tos confermato alla guida di Confindustria Serbia – askanews.it



Patrizio Dei Tos confermato alla guida di Confindustria Serbia – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – L’Assemblea generale dei soci di Confindustria Serbia, tenutasi mercoledì 22 marzo 2023, ha votata all’unanimità la proroga del mandato dell’attuale presidente Patrizio Dei Tos, che rimarrà alla guida dell’associazione degli industriali italiani in Serbia per i prossimi due anni.

Patrizio Dei Tos, imprenditore veneto, è fondatore e amministratore del Gruppo Labor Legno di Cordignano (Treviso), che annovera fra le sue aziende, oltre a Labor Legno, Itlas, i Grandi Classici e la più giovane Labor SRB, che ha la propria sede a Sremska Mitrovica (Serbia) con due stabilimenti produttivi. “Ringrazio tutti i colleghi imprenditori che hanno scelto di accordarmi la loro fiducia. Nel prossimo biennio continueremo a rafforzare la nostra presenza sul territorio della Serbia, ma anche in Italia grazie al nuovo membro della mia squadra, Giampiero Beltotto, che da oggi è ufficialmente il rappresentante territoriale di Confindustria Serbia per l’Italia settentrionale”, ha dichiarato Dei Tos alla chiusura dell’Assemblea.

Nella seduta di oggi, i soci hanno approvato anche il piano di attività per l’anno prossimo che, come focus, avrà le risorse umane e l’istruzione, agroindustria, trasporti e logistica così come le catene di fornitura.

Conferenza Acqua ONU, Italia presenta report su buone pratiche

Conferenza Acqua ONU, Italia presenta report su buone pratiche


Conferenza Acqua ONU, Italia presenta report su buone pratiche – askanews.it



Conferenza Acqua ONU, Italia presenta report su buone pratiche – askanews.it



















New York, 22 mar. (askanews) – Nel giorno di apertura della Conferenza sull’acqua nella sede delle Nazioni Unite a New York, l’Italia sponsorizzerà un appuntamento in collaborazione con il World Water Assesment Program dell’UNESCO e i rappresentanti delle agenzie Onu che si occupano del tema.

La conferenza dal titolo: “Partnerships and Cooperation for Water: The main findings of the United Nations World Water Development Report 2023 and experiences from the countries” sarà inaugurata dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Durante l’incontro verrà presentato il report 2023 “Partnership e cooperazione per l’acqua”, dove verrano presentate rilevanti best practice sulla gestione dell’acqua in Italia e in altri paesi. La delegazione italiana, presente a New York dal 22 al 24 marzo, includerà i rappresentati tecnici dei ministeri della Salute, del MAECI, del MASAF e delle principali Agenzie e Istituzioni scientifiche che si occupano di acqua in Italia. Il ministro Pichetto Fratin interverrà sempre oggi in Assemblea generale, intorno alle 20 italiane.

Università migliori al mondo,Sapienza prima in studi classici

Università migliori al mondo,Sapienza prima in studi classici


Università migliori al mondo,Sapienza prima in studi classici – askanews.it



Università migliori al mondo,Sapienza prima in studi classici – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Il sistema universitario italiano sale nelle classifiche internazionali. Secondo la tredicesima edizione del QS World University Rankings by Subject, compilata dagli analisti della formazione universitaria mondiale di QS Quacquarelli Symonds, 56 università italiane ottengono 530 piazzamenti (+39 rispetto all’edizione 2022) nelle 54 discipline accademiche che compongono la classifica (incluse tre nuove rispetto alla scorsa edizione: Scienza dei Dati, Marketing e Storia dell’Arte) e 96 piazzamenti (+2 rispetto alla scorsa edizione) nelle classifiche delle cinque macro aree di di studio (Arti e scienze umane, Ingegneria e tecnologia, Scienze della vita, Scienze naturali e Scienze sociali).

L’Italia è la settima nazione al mondo per numero di posti in classifica (dopo USA, Regno Unito, Cina, Australia, Germania e Canada): quest’anno la performance complessiva migliora del 6.8% e inoltre si riaggiudica un primato mondiale grazie a La Sapienza – Università di Roma che si conferma la migliore al mondo in “Studi Classici e Storia Antica”. Le università italiane con il maggior numero di posti in classifica sono La Sapienza di Roma (43, +20.9%), seguita da Alma Mater Studiorum-Università di Bologna (44, +13.3%) e dall’Università di Padova (32, +25%); il Politecnico di Milano vanta il maggior numero di piazzamenti tra i top 10, 20 e 50 mentre l’Università di Bologna tra i top 100 e i top 200. Tra le Università con almeno cinque posti in classifica, Luiss Guido Carli è quella che migliora di più, con una crescita del 60%.

Tra i Paesi UE, l’Italia è seconda per numero di piazzamenti in classifica, dopo la Germania; seconda per numero di posti in classifica tra i primi dieci al mondo, dopo i Paesi Bassi; seconda anche per il numero di piazzamenti tra i top 100 e top 200 al mondo (solo la Germania ne ottiene di più); è quinta per il miglioramento della performance rispetto allo scorso anno (seconda se si considerano solamente le nazioni con almeno 10 università classificate). Le discipline accademiche con il maggior numero di Dipartimenti universitari italiani classificati sono Medicina, Fisica e Astronomia, e Biologia.

Sav

Simest firma accordo di collaborazione con governo serbo

Simest firma accordo di collaborazione con governo serbo


Simest firma accordo di collaborazione con governo serbo – askanews.it



Simest firma accordo di collaborazione con governo serbo – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Nell’ambito del “Business&Science Forum” Italia – Serbia in corso a Belgrado il Presidente di SIMEST Pasquale Salzano ha firmato – con il Ministro del Commercio Serbo Tomislav Momirovic – un accordo di collaborazione per potenziare opportunità di business e scambi commerciali bilaterali fra le imprese dei due Paesi.

Con la firma di oggi, “ci impegneremo, inoltre, a facilitare l’attivazione di programmi di formazione e a coinvolgere le associazioni di categoria per consolidare le relazioni industriali”. L’attività di SIMEST a supporto della crescita internazionale del Made in Italy nella Regione è intensa. Nel solo 2022, grazie alle risorse del Fondo 394 e a quelle stanziate dal PNRR, sono state finanziate – in collaborazione sinergica con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale – oltre 100 imprese italiane per la realizzazione di progetti nell’Area per un controvalore complessivo di 50 milioni di euro. A questo si aggiungono le operazioni di ingresso nel capitale delle filiali estere di imprese italiane.

vgp

Balcani, Sace firma accordo di collaborazione con il governo serbo

Balcani, Sace firma accordo di collaborazione con il governo serbo


Balcani, Sace firma accordo di collaborazione con il governo serbo – askanews.it



Balcani, Sace firma accordo di collaborazione con il governo serbo – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Sace, il gruppo assicurativo-finanziario specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale direttamente controllato dal ministero dell’Economia e delle Finanze, ha firmato un memorandum of understanding con il governo della Repubblica serba con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione commerciale tra i due Paesi.

Stando a quanto precisato in un comunicato, l’accordo – firmato da Alessandra Ricci, amministratore delegato di Sace, e da Tomislav Momirovic, ministro del Commercio Interno ed Estero, in rappresentanza del governo serbo – è stato annunciato in occasione del Business Forum Italia-Serbia a Belgrado. Con la firma del memorandum, Sace e il governo serbo si impegnano a creare un framework di collaborazione per esplorare nuove opportunità e rafforzare la cooperazione economica e commerciale tra Italia e Serbia. In particolare, l’accordo ha tra gli obiettivi quello di aumentare la condivisione di informazioni su opportunità di business per sviluppare ulteriormente le relazioni commerciali; di identificare soluzioni assicurativo-finanziare, con il coinvolgimento di Sace, per incrementare l’export delle aziende italiane in Serbia; di organizzare eventi di Education e Business Matching che coinvolgano controparti italiane e serbe; e di migliorare il posizionamento delle imprese italiane nelle catene di fornitura serbe.

“Questa firma rappresenta un passo importante verso una collaborazione che, siamo certi, porterà opportunità concrete e di sviluppo a lungo termine sia per le imprese italiane sia per la Serbia – ha dichiarato Ricci – l’accordo promuoverà il nostro export in un Paese con grandi potenzialità con importanti progetti non solo in ambito infrastrutturale ma anche in settori di frontiera dove le nostre aziende, con le loro tecnologie e know how, possono offrire il loro contributo e fare la differenza”. Attraverso questa firma, Sace conferma il suo impegno a sostegno delle attività di export e internazionalizzazione delle imprese italiane in un mercato di destinazione importante come la Serbia, di cui l’Italia è terzo partner commerciale. L’interscambio commerciale di beni fra i due paesi nel 2022 è cresciuto infatti dell’11% rispetto all’anno precedente superando un valore di 3,7 miliardi di euro, con esportazioni in aumento (+14,8%) soprattutto nel settore tessile e abbigliamento (+31,6%).