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Usa2024, a Milano notte elettorale con AmCham Italy

Usa2024, a Milano notte elettorale con AmCham ItalyMilano, 5 nov. (askanews) – Si tiene oggi a partire dalle ore 18.30, presso il Circolo del Commercio di Milano in Palazzo Bovara di Corso Venezia, l’evento organizzato da AmCham Italy in collaborazione con il Consolato Generale USA a Milano, dedicato alle prossime elezioni presidenziali americane. La più grande democrazia d’Occidente va al voto e la business community italo-americana seguirà passo dopo passo le operazioni elettorali che porteranno alla scelta del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America.


AmCham Italy – affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense, della quale fanno parte oltre tre milioni di imprese – da 109 anni sviluppa e favorisce le relazioni economiche e culturali tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia, promuovendo e tutelando gli interessi dei propri Associati nell’ambito dell’attività di business tra i due Paesi. La serata, organizzata grazie anche al sostegno di Citi, Deloitte, HPE, InRete e Covenant Partners, vedrà impegnate a partire dalle 18:30 personalità del mondo della politica, dell’economia e della finanza in una serie di confronti, moderati dal giornalista del Sole 24 Ore Cheo Condina, sulle relazioni tra Italia e Stati Uniti, sul possibile esito elettorale e sulle sue conseguenze.


“Il voto è il più alto esercizio del potere democratico – ha dichiarato il Presidente di AmCham Italy Stefano Lucchini – in cui cittadine e cittadini sono chiamati a scegliere a chi affidare la guida di un Paese. Un rito che sin dalle origini ha caratterizzato gli Stati Uniti d’America, sollevando l’interesse di Alexis de Tocqueville e di chi, all’epoca della nascita di questa nazione, viveva in un’Europa in gran parte governata da poteri assoluti senza Costituzione. A più di due secoli di distanza, oggi questo esercizio di Democrazia è in grado di determinare gli equilibri del mondo. E seguirlo, come propone AmchAm Italy con l’Election Night, è non solo un momento di analisi e riflessione, ma anche di gioiosa partecipazione a una festa della democrazia in cui noi crediamo fermamente e che merita di essere celebrata”. “Siamo orgogliosi di ospitare un evento di così grande rilevanza per approfondire il contesto delle prossime elezioni americane – ha dichiarato il Consigliere Delegato di AmCham Italy Simone Crolla – elezioni che avranno un impatto significativo non solo sugli Stati Uniti, ma anche sulle dinamiche economiche e politiche globali. AmCham Italy, da sempre impegnata nel promuovere il dialogo e la collaborazione transatlantica, ritiene fondamentale offrire uno spazio di riflessione per esplorare le implicazioni di questo momento cruciale e discutere le prospettive future con i nostri partner, aziende associate e rappresentanti istituzionali. Ringrazio i relatori per il loro prezioso contributo e gli sponsor che hanno reso possibile l’organizzazione di una serata così speciale”.


“La democrazia è il cuore pulsante del nostro essere americani, e nessun evento è altrettanto emblematico della nostra tradizione democratica come le elezioni presidenziali,” ha dichiarato il Console Generale Douglass Benning. “Il Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano è orgoglioso di collaborare con AmCham Italy nel celebrare una serata importante per gli Stati Uniti insieme ad alcuni dei nostri amici più stretti nei settori dell’imprenditoria, del governo, dei media e del mondo accademico”.

Aeronautica Militare sceglie Milano per presentare Calendario 2025

Aeronautica Militare sceglie Milano per presentare Calendario 2025Milano, 21 ott. (askanews) – L’Aeronautica Militare sceglie Milano per presentare il Calendario 2025, dodici foto esclusive realizzate in occasione di missioni operative, attività di addestramento, momenti di vita irripetibili della Forza Armata. Appuntamento giovedì 24 ottobre, alle ore 19:30, al Belvedere Jannacci del Grattacielo Pirelli di Milano, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, di autorità ed ospiti.


Dodici pagine in cui, anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, gli scatti iconici dei velivoli e del personale della Forza Armata vengono abbinati ad altrettante frasi “motivazionali” per rendere immediatamente evidenti i valori, le competenze e gli ideali legati alla modernità e alle esclusive capacità nel settore aerospaziale che gli uomini e le donne dell’Aeronautica Militare mettono quotidianamente in campo a supporto di tutto il comparto Difesa e, più in generale, del sistema Paese. Piloti e specialisti della Forza Armata, tra cui anche i piloti delle Frecce Tricolori e l’astronauta Walter Villadei, si alterneranno a personaggi del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo per svelare i retroscena dietro ai singoli scatti, con un sguardo sempre proiettato alle sfide del futuro e, al contempo, al patrimonio storico aeronautico.


L’evento, moderato e condotto da Monica Bertini, potrà essere seguito in diretta sul canale ufficiale YouTube dell’Aeronautica Militare (https://www.youtube.com/@AeronauticaMilitareOfficial)

Aeronautica Militare, il I ottobre a Milano si insedia nuovo comando

Aeronautica Militare, il I ottobre a Milano si insedia nuovo comandoMilano, 26 set. (askanews) – La novità è il rafforzamento a Milano, un nuovo comando dove sono razionalizzate il comando delle forze aeree e le funzioni territoriali: l’Aeronautica Militare, nell’ambito delle linee guida del Ministero della Difesa sulla razionalizzazione e revisione delle strutture di vertice delle Forze Armate ed in linea con il continuo processo di trasformazione della propria struttura organizzativa, per una sempre maggiore efficacia e sostenibilità, ha stabilito l’accorpamento e la riorganizzazione del Comando della Squadra Aerea (CSA), uno degli Alti Comandi della Forza Armata fino ad ora con sede a Roma, e del Comando della Prima Regione Aerea di Milano, in un nuovo unico ente denominato “Comando della Squadra Aerea e della Prima Regione Aerea” (CSA-1a RA), con sede a Piazza Novelli, a Milano.


La cerimonia ufficiale di costituzione della nuova struttura, che sarà guidata dall’attuale Comandante della Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati, si terrà martedì primo ottobre alle 10.30, presso l’hangar del Comando Aeroporto Militare di Milano-Linate (Viale dell’Aviazione 1), alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, e delle massime autorità civili e religiose cittadine. Nel pomeriggio, alle ore 18.00, si terrà a Piazza Novelli lo svelamento dello stemma e il taglio del nastro della nuova sede, con a seguire un briefing illustrativo sui compiti del nuovo Comando e l’intervento del Capo di Stato Maggiore A.M., alla presenza delle autorità cittadine. La nuova struttura, nata da un lungo e attendo studio analitico delle funzioni dell’Alto Comando, consentirà di operare con maggior efficienza e snellezza, accorpando diverse funzioni critiche di comando in un’unica sede, per l’occasione rinnovata e ammodernata.


L’ubicazione a Milano porrà inoltre il “Comando della Squadra Aerea e della Prima Regione Aerea” in contatto con un network vitale costituito da realtà accademiche, industriali e istituzionali, essenziali per la costruzione di sinergie proficue per il Sistema Paese. Più nel dettaglio, nella nuova articolazione, che rafforza la presenza dell’ Aeronautica Militare in un’area strategica del Paese, si concentreranno due importanti funzioni della Forza Armata: quella di generazione, approntamento e impiego dello strumento aerospaziale, che il Comando della Squadra Aerea esercita attraverso Comandi intermedi e Reparti operativi dislocati su tutto il territorio nazionale, e quelle di presidio e supporto tecnico, logistico e ammnistrativo nell’area territoriale di competenza, sino ad oggi svolte dal Comando della prima Regione Aerea.


Nel corso della cerimonia, saranno inoltre conferite la Medaglia d’Oro al Valor Aeronautico alla Bandiera del 15esimo Stormo di Cervia e Medaglie al Valor Aeronautico al personale del medesimo Reparto per le azioni di salvataggio compiute in occasione dell’alluvione del maggio 2023 in Emilia Romagna, e la Medaglia d’Oro al Merito Aeronautico alla Bandiera del 51esimo Stormo di Istrana, uno dei reparti della difesa aerea nazionale.

Progetto a guida lituana per futuro Ucraina: vince tocco italiano

Progetto a guida lituana per futuro Ucraina: vince tocco italianoMilano, 14 set. (askanews) – Ancora una volta il successo di architetti italiani nel mondo. Una giuria internazionale ha premiato il team di architetti milanesi “Scandurra Studio Architetura srl” nel progetto “Future School for Ukraine”, guidato dalla Lituania che unisce gli sforzi internazionali per il progetto. Askanews lo apprende dal ministero degli Esteri lituano.


Questo concorso è stato avviato dalla Lituania e organizzato insieme con esperti di architettura e istruzione ucraini. Sarà utilizzato come standard per la costruzione di nuove scuole in tutta l’Ucraina. Il progetto è finanziato con 500.000 euro dal Fondo per la cooperazione allo sviluppo e gli aiuti umanitari, amministrato dal Ministero degli affari esteri della Lituania. La giuria internazionale ha assegnato il primo premio al team di architetti italiani “Scandurra Studio Architetura srl”, che ha collaborato con l’architetto ucraino M.A. Vustianskyi.


“Il progetto Future School for Ukraine è un contributo stimolante della Lituania e dei partner internazionali alla vittoria dell’Ucraina e al futuro dei bambini ucraini. Questo progetto ha riunito diplomatici lituani, la Central Project Management Agency e altri partner per uno scopo comune e ci ha aiutato a costruire coalizioni internazionali. Gli sforzi di dieci team di architetti hanno contribuito a richiamare l’attenzione della comunità internazionale sul fatto che le esplosioni di bombe e le sirene di allarme sono ancora più frequenti della campanella della scuola in Ucraina oggi”, ha affermato il vice-ministro Simonas Satunas. Il vice-ministro ha anche osservato che l’esperienza acquisita durante l’implementazione del progetto rafforzerà ulteriormente i legami dell’Italia e di altri paesi europei con la Lituania e la cooperazione per la ricostruzione dell’Ucraina, che è stata continuamente distrutta dai barbari. Satunas ha anche aggiunto che i risultati di questo progetto saranno un elemento essenziale dei preparativi per la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina a Roma.


Il danno causato dalla Russia al settore dell’istruzione ucraino è immenso. Secondo il Ministero dell’Istruzione e della Scienza dell’Ucraina, più di 1.600 scuole sono state colpite dagli attacchi. Ben 197 sono state completamente distrutte. Sono necessarie soluzioni razionali e il supporto della comunità internazionale per ricostruirle. “La guerra della Russia contro l’Ucraina è una lotta esistenziale per il futuro dell’Ucraina. Il nemico vuole impossessarsi delle nostre terre, distruggere la nostra lingua e cultura e impedire a una nuova generazione di ucraini liberi di crescere. Ecco perché il ripristino e lo sviluppo dell’istruzione sono oggi più importanti che mai. Ogni scuola restaurata, ogni rifugio e ogni ritorno a un processo educativo vivo è un passo verso la preservazione della nostra identità. Lo sviluppo di un progetto scolastico adattivo è un’opportunità per ricostruire più scuole, risparmiando denaro e tempo sulla preparazione tecnica del progetto. Sono grato ai nostri partner della Lituania per il loro continuo supporto alla nostra istruzione e per aver lanciato l’iniziativa “Future School for Ukraine”, ha affermato Oksen Lisovyi, Ministro dell’Istruzione e della Scienza dell’Ucraina.


Il progetto “Future School for Ukraine” è implementato dalla Central Project Management Agency (CPMA) in collaborazione con l’Agenzia per la ricostruzione e lo sviluppo delle infrastrutture dell’Ucraina e l’Unione degli architetti lituana. Si prevede che il progetto selezionato per una scuola tecnica standard adattiva sarà ultimato a febbraio 2025. Dopo la finalizzazione, sarà disponibile gratuitamente per le istituzioni ucraine e i partner internazionali coinvolti nella ricostruzione dell’infrastruttura educativa dell’Ucraina. Tutti i progetti in gara sono stati valutati sulla base di cinque criteri: la qualità dell’idea architettonica, la sua adattabilità, funzionalità, sostenibilità e costo dei servizi di progettazione. Il progetto vincitore del primo premio, elaborato da un team congiunto di architetti italo-ucraino, si concentra sull’uso efficiente dei materiali e su soluzioni costruttive razionali per utilizzare al meglio i fondi. Il concorso “Scuola del futuro per l’Ucraina” ha attirato 15 progetti ammissibili. Sono stati valutati da una giuria internazionale di esperti, compresi gli architetti Viktor Zotov (Ucraina), Carl Backstrand (Svezia), Helena Sandman (Finlandia), Viktorija Blaziene e Rolandas Palekas (Lituania), Ana Novosad, ex Ministro dell’Istruzione dell’Ucraina e fondatrice della ONG savED, e Arturas Zarnovksi, responsabile del programma “Co-Create Future of Ukraine”. Tutte le idee incluse nel concorso possono essere trovate sul sito web di Future School for Ukraine.

Nato, Stoltenberg: servono più forniture e supporto a Ucraina

Nato, Stoltenberg: servono più forniture e supporto a UcrainaMilano, 28 ago. (askanews) – “L’Ucraina continua a intercettare missili russi quotidianamente, salvando innumerevoli vite. Ma la capacità dell’Ucraina di mantenere le proprie difese richiede un aumento delle forniture e un maggiore supporto”. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, secondo una nota dell’Alleanza, dopo il Consiglio Nato-Ucraina che si è riunito oggi (28 agosto 2024) in seguito ai recenti pesanti attacchi aerei russi contro civili e infrastrutture ucraine.


Il segretario generale della Nato sottolinea quindi l’impegno a rafforzare le difese dell’Ucraina. “Ma la capacità dell’Ucraina di mantenere le proprie difese richiede maggiori rifornimenti e più supporto. Sulla scia dell’ultimo assalto russo, gli alleati hanno ribadito oggi che stanno intensificando i loro aiuti militari all’Ucraina. Dobbiamo continuare a fornire all’Ucraina l’equipaggiamento e le munizioni di cui ha bisogno per difendersi dall’invasione russa. Ciò è fondamentale per la capacità dell’Ucraina di rimanere in lotta”, ha aggiunto. La riunione di mercoledì si è tenuta a livello di ambasciatori ed è stata convocata su richiesta dell’Ucraina. Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha informato gli alleati tramite collegamento video sulla situazione attuale della sicurezza e sulle esigenze di capacità prioritarie.


Il Consiglio Nato-Ucraina è stato creato al vertice Nato nel luglio 2023 e agisce da forum per consultazioni congiunte, processi decisionali e attività tra Nato e Ucraina. Gli ambasciatori dei paesi membri della Nato e i funzionari ucraini normalmente partecipano alle riunioni del consiglio.

Geopolitica e “nucleare italiano”, a Pavia un convegno dedicato

Geopolitica e “nucleare italiano”, a Pavia un convegno dedicatoMilano, 5 apr. (askanews) – Il 15 aprile presso il Polo didattico del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Pavia appuntamento con l’edizione tecnico scientifica della intelligence week, promossa da iWeek, joint venture di V&A – Vento & Associati e Dune Tech Companies, con il titolo “Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico”. Cinque i panel che si terranno nella giornata a partire dalle ore 9, con diversi protagonisti del mondo produttivo, dell’energia, dell’università e della finanza, che toccheranno i temi delle prospettive economiche, della ricerca scientifica, della formazione, del decommissioning e dello scenario geopolitico.


La possibilità del ritorno all’utilizzo dell’energia nucleare in Italia dettata dalle difficoltà di un contesto internazionale sempre più incerto, che mette a rischio la sicurezza energetica nazionale, sarà al centro di quest’ultimo panel, intitolato “Lo scenario geopolitico: sviluppo, innovazione e futuro del nucleare”. Moderato dal vice caposervizio di Radiocor – Il Sole 24 Ore Cheo Condina, la tavola rotonda vedrà la partecipazione di Riccardo Casale, già EURATOM, Simone Crolla, Managing Director dell’American Chamber of Commerce, Silvia Fregolent, Senatrice del gruppo Italia Viva, Piero Martin, Professore di Fisica sperimentale dell’Università di Padova, e Carlo Massagli, Presidente di Sogin, la società di Stato responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani, della gestione dei rifiuti radioattivi e di localizzare, realizzare e gestire il Deposito Nazionale per questo genere di rifiuti all’interno di un Parco Tecnologico. Gli interventi offriranno uno sguardo sullo stato dell’arte della produzione di energia nucleare nel mondo e delle principali innovazioni tecnologiche in atto, con un focus sulle politiche europee, le nuove realtà imprenditoriali italiane e sulla filiera nazionale del settore. Già presente in 32 Paesi con una capacità totale di 413 Gigawatt e un numero crescente di nuove centrali annunciate, l’energia nucleare contribuisce notevolmente a creare sistemi elettrici sicuri, differenziati e a basse emissioni di CO2 ed è chiamata pertanto a svolgere un ruolo determinante nel contesto della transizione energetica, dicono gli organizzatori.


Inoltre, la crescente domanda dei cittadini e dei settori industriali nei riguardi di energia sicura e a costi sostenibili sta reindirizzando i decisori politici e le opinioni pubbliche verso l’adozione del nuovo nucleare nel mix energetico, anche alla luce delle crisi in atto in Medio Oriente e in Ucraina che rischiano di compromettere per il nostro Paese l’accesso stabile alle fonti di approvvigionamento dei tradizionali combustibili fossili, spiegano. In particolare, tra i vari interventi, Simone Crolla riporterà la visione degli Stati Uniti d’America e dei suoi cittadini nei confronti del nucleare, che negli Usa genera un quinto dell’energia complessiva, e accennerà alle diverse partnership in corso tra realtà americane e italiane nello sviluppo di nuove tecnologie così come alle implicazioni geopolitiche del ricorso a questa fonte energetica; il professor Piero Martin affronterà invece il ruolo dell’energia nucleare e delle sue diverse tecnologie, dalla fissione alla fusione, in vista del conseguimento entro il 2050 dell’obiettivo europeo previsto dal Green Deal; la Senatrice Silvia Fregolent ripercorrerà la vicenda del nucleare in Europa, con i differenti percorsi scelti dai paesi fondatori come Italia, Francia e Germania, e parlerà del cambiamento di opinione, soprattutto fra le giovani generazioni, verso un maggiore consenso nei confronti dell’utilizzo dell’energia atomica; il Presidente Carlo Massagli, infine, farà una panoramica delle nuove tecnologie disponibili con un focus sull’Italia e le sue peculiari esigenze.


“Le tecnologie innovative degli Small Modular Reactors e dei Micro Modular Reactors – commenta al riguardo Andrea Vento, CEO di V&A – Vento & Associati e di iWeek – appaiono più evolute in termini di sicurezza e di adattabilità alle esigenze territoriali italiane e prefigurano un utilizzo più flessibile di questa fonte energetica, con minori investimenti e tempi di realizzazione e la capacità di essere funzionali alle industrie e ai distretti energivori”. “Il nucleare quale fonte di energia – dichiara il Presidente di Sogin Carlo Massagli in vista di questo appuntamento – assume vieppiù importanza, sia per ragioni legate alla sicurezza energetica, sia per gli incombenti impegni climatici. Sarà molto interessante, in occasione di questa nuova edizione di iWeek – – osserva il Presidente Massagli – esaminare le più recenti evoluzioni, a livello globale, europeo, ed italiano, relativamente alle nuove tecnologie, da quelle modulari fino all’impiego prospettico della fusione. Molto interessante infine l’Alleanza Industriale Europea per gli SMR, che vede in scadenza il bando di adesione lanciato da Bruxelles”.


L’agenda completa è disponibile in allegato e per registrarsi visitare il sito dedicato www.i-week.it. L’edizione tecnico scientifica di iWeek “Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico” è realizzata con il sostegno di Sogin, Edison, Enel, Transmutex e Protex Italia, con i patrocini della Giornata Nazionale del Made in Italy, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Università degli Studi di Pavia, di Regione Lombardia, della Provincia di Pavia, del Comune di Pavia, Assolombarda, Il Collegio Fondazione Ghislieri, Fondazione Sorella Natura.

”Operazione satellite”, ciò che non si vede della guerra in Ucraina

”Operazione satellite”, ciò che non si vede della guerra in UcrainaMilano, 12 mar. (askanews) – Non solo soldati, navi e droni. Il conflitto in Ucraina è stato combattuto, sin dall’occupazione russa della Crimea, anche nello spazio con attacchi ai satelliti civili e militari. Il libro-inchiesta “Operazione satellite” del giornalista Frediano Finucci, a capo della redazione economia ed esteri de La7, presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles e all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, sarà al centro dell’incontro del 19 marzo, alle 18 presso la Fabbrica del Vapore, a Milano. Nell’ambito dei Salotti dell’Intelligence, l’incontro sarà moderato dal giornalista e saggista Andrea Vento, e vedrà la partecipazione dell’autore Frediano Finucci, con relatori Novica Mrdovic Vianello, CEO e general Partner Add Value & Star Tech Ventures e (in collegamento) Simonetta Di Pippo ‘Professor of Practice of Space Economy’, direttrice SEELab SDA Bocconi e l’astronomo Marco Langbroek che insegna alla Delf Techinical University una disciplina chiamata “space situational awarness”, ovvero la caccia ai satelliti.


In “Operazione Satellite” Finucci per la prima volta ricostruisce, con documenti inediti e fonti esclusive, le incredibili e pressoché sconosciute schermaglie a centinaia di chilometri di distanza dalla terra. Un’inchiesta rigorosa e divulgativa che svela e spiega le ultime tecnologie satellitari, un tempo riservate solo a militari e governi, oggi disponibili anche a utenti non specialisti, con risvolti economici, sociali e geopolitici finora impensabili. Il libro ricostruisce un episodio poco conosciuto e misterioso: l’improvviso blackout (13 ore) dell’intera costellazione GLONASS (24 satelliti) ossia il GPS russo in dotazione alle forze armate di Mosca, giusto 14 giorni dopo il referendum sulla Crimea del 2014. Eventi immediatamente precedenti, evidenze tecniche, pareri attendibili ed una ricerca sui media occidentali e russi condotta anche con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, consentono di formulare una concreta ipotesi.


Tra gli altri il capitolo 5 ricostruisce nei dettagli l’attacco informatico russo alle infrastrutture satellitari ucraine poche ore prima dell’inizio dell’invasione militare in Ucraina (24 febbraio 2022) e le successive, pesanti conseguenze nelle infrastrutture civili di molti paesi occidentali, Italia inclusa. E ancora il ruolo di Elon Musk o come la Russia negli anni passati abbia mandato in orbita dei satelliti “fantasma” per intercettare e disturbare le comunicazioni dei satelliti occidentali, e ancora come la Cina negli anni passati abbia condotto esperimenti con la Russia per il disturbo delle comunicazioni satellitari, tecniche che Pechino potrebbe replicare, con apposite strutture, in caso di invasione dell’isola di Taiwan.


Gli ultimi capitoli illustrano in modo divulgativo ma rigoroso le ultime tecnologie satellitari (osservazione della terra e intelligenza artificiale) che per la prima volta nella storia consentono ai comuni cittadini di osservare quello succede in ogni parte del globo in tempo più o meno reale. Una possibilità sinora riservata ai militari o agli enti governativi, una rivoluzione tecnologica poco conosciuta, ma che sta già avendo importanti e finora impensabili implicazioni economiche, sociali e geopolitiche. Infine, il libro mette in guardia sui rischi dovuti all’immenso potere che stanno accumulando le tre società tecnologiche più concentrate sulla Space Economy, con applicazioni divenute indispensabili per cittadini e Stati Sovrani: Google, Amazon e specialmente Starlink/Space X di Elon Musk, il vero uomo da tenere seriamente d’occhio.

Noseda: i miei musicisti suonano Shostakovich pensando a Navalny

Noseda: i miei musicisti suonano Shostakovich pensando a NavalnyMilano, 25 feb. (askanews) – “Ho avuto molti musicisti che sono venuti da me dicendo: le voglio dire che io prima di suonare la Quinta di Shostakovich dedicherò un pensiero a Navalny”. Così in un’intervista esclusiva al Tg2 Gianandrea Noseda, 59 anni, milanese, uno dei più grandi direttori d’orchestra viventi, da sette anni alla guida della National Sinphony Orchestra di Washington con cui stasera torna al teatro alla Scala, nella sua Milano per un concerto unico all’interno della stagione della Filarmonica.


“Quello che la musica può fare, il suo grande potere è quello di parlare ai cuori e alla mente delle persone”, ha detto al Tg2. Le sinfonie scelte per il concerto sono del compositore americano Carlos Simon, di Beethoven e di Shostakovich, musicista russo censurato dal regime di Stalin. “Come poter sopravvivere senza negare chi si è come artisti? Questo è costato moltissimo a Shostakovich” ha aggiunto il maestro spiegando che la storia si ripete, soprattutto in Russia, paese dove ha lavorato e che conosce bene. La censura, l’oppressione, la libertà negata. E un nome su tutti: Navalny.

Milano, Boston Consulting Group ospita convegno sulle smart city

Milano, Boston Consulting Group ospita convegno sulle smart cityMilano, 29 gen. (askanews) – In città sempre più congestionate a causa di un progressivo inurbamento – stime ONU prevedono il trasferimento di 2,5 miliardi di persone nelle aree urbane entro il 2050 – l’alternativa tra imposizioni restrittive sul traffico e il caos è il modello delle smart cities, capace di rendere più efficiente e sostenibile la mobilità urbana anche attraverso l’impiego massiccio del digitale e dell’Intelligenza Artificiale.

La smart city è pertanto un’opportunità per aziende leader ed emergenti per ripensare la mobilità urbana e adattare i modelli di business a un mercato in profondo cambiamento. Il prossimo 31 gennaio alle 17.30 ne parleranno, tra gli altri, il presidente di ACI Infomobility, Geronimo La Russa, il presidente e Ceo di Ferrovie Nord Milano, Andrea Gibelli, e il managing director di AmCham Italy, Simone Crolla, nel talk “Intermodalità e Smart Cities: il futuro della mobilità” promosso da AmCham nella sede di Boston Consulting Group a Milano in via Ugo Foscolo, 1.

Crolla (AmCham): le ‘smart city’ potranno cambiarci la vita

Crolla (AmCham): le ‘smart city’ potranno cambiarci la vitaMilano, 27 gen. (askanews) – “Secondo le Nazioni Unite, la popolazione mondiale raggiungerà 9,8 miliardi di abitanti entro il 2050: questa crescita avverrà principalmente nelle aree urbane” e “si stima infatti che entro lo stesso anno 2,5 miliardi di persone si trasferiranno da zone rurali in zone urbane”. Lo dichiara Simone Crolla, Consigliere Delegato AmCham Italy, Associazione senza scopro di lucro affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense. “In risposta a questo fenomeno – continua – sta nascendo il concetto di ‘smart city’, un nuovo modello di città per rendere più efficiente e sostenibile la mobilità urbana, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini nelle città del futuro, perché siano sempre più intelligenti, la mobilità dovrà rispondere a nuovi bisogni dei cittadini, a esigenze di sostenibilità ambientale e a criteri di efficienza ed intermodalità. Pertanto, la smart city rappresenta un’opportunità per aziende leader ed emergenti per ripensare la mobilità urbana e adattare i modelli di business esistenti a un mercato in profondo cambiamento”.

Dedicato al futuro della mobilità, il convegno “Intermodalità e Smart Cities: il futuro della mobilità” si terrà il 31 gennaio presso il Boston Consulting Group a Milano. L’evento si aprirà con i saluti introduttivi di Emmanuel Conte, Assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare del Comune di Milano. Successivamente interverranno Emmanuel Becker, Managing Director Equinix; Andrea Chiappetta, Principal Boston Consulting Group; Andrea Gibelli, Presidente e CEO FNM; Geronimo La Russa, Presidente ACI Infomobility; Alessandro Lega, Managing Director Legal South Europe e Presidente CdA FedEx Italy; Gianmarco Lucchini, Managing Director AECOM Italy, moderati dalla giornalista Camilla Conti.

AmCham organizza l’incontro del 31 gennaio in collaborazione con Boston Consulting Group, Equinix e Intesa Sanpaolo, il primo appuntamento del 2024 del ciclo di incontri dal titolo “Walk The Talk. Conversations with inspiring leaders” giunto alla sua quarte edizione. Dedicato al futuro della mobilità, il convegno sarà occasione per comprendere quali siano le principali applicazioni di mobilità nelle smart cities e le loro prospettive di crescita. Quali dimensioni rendono una città “smart” e quali sono gli esempi più virtuosi di smart city nel mondo, le strategie collaborative più diffuse nel contesto della mobilità per la smart city e le iniziative più promettenti.