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Nato, Bauer: profondamente preoccupati da ruolo internazionale Cina

Nato, Bauer: profondamente preoccupati da ruolo internazionale CinaMilano, 15 gen. (askanews) – “Il sostegno all’Ucraina è un tema chiave” dell’agenda Nato e Kiev “ha bisogno e merita il nostro intero supporto”, ma c’è anche “il ruolo che la Cina svolge nella sicurezza internazionale” a preoccupare “profondamente” l’Alleanza Atlantica. Lo ha detto l’ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato Militare della Nato, nell’importante riunione di oggi a Bruxelles, che si colloca in calendario alla fine del suo mandato. “La realtà è che il Cremlino non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi strategici, mentre 700.000 russi sono stati uccisi e feriti e l’intera popolazione russa soffre sotto il peso dello sforzo bellico” ha aggiunto, tirando di fatto le fila del conflitto che si è pienamente incastonato nel mandato di Bauer alla massima autorità militare. “Oggi è il 1.057esimo giorno di quella che la Russia pensava sarebbe stata una guerra di tre giorni, e il mese prossimo vedremo il traguardo dei tre anni. Nel suo discorso di Capodanno, il presidente Putin ha dichiarato che il suo unico rammarico era che la Russia non avesse invaso l’Ucraina prima. E ha dichiarato il 2025 come l’anno del difensore della madrepatria” ma “la sovranità non è un termine astratto. È la differenza tra decidere il proprio destino o vederlo decretato a Mosca” ha dichiarato il presidente del Comitato Militare della Nato, che passerà il testimone all’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.


Ma non è solo la Russia considerata una minaccia. “La guerra della Russia contro l’Ucraina ha ripercussioni globali e la NATO è anche profondamente preoccupata per il ruolo che la Cina svolge nella sicurezza internazionale. Non c’è alcuna trasparenza sul suo rafforzamento militare, comprese le sue forze nucleari. La Cina continua a mostrare un comportamento sempre più aggressivo nei confronti dei suoi vicini ed è un facilitatore cruciale dello sforzo bellico della Russia. La migliore risposta a tutto questo è stare insieme più fermi che mai, essere più vicini che mai e più uniti che mai. Ed è esattamente ciò che la NATO e i partner della NATO stanno facendo”, ha detto Bauer. Secondo l’ammiraglio “dobbiamo mostrare al mondo che la democrazia può vincere e vincerà e che vale la pena lottare per la democrazia”. “Ecco perché la NATO e i suoi partner – ha aggiunto – in tutto il mondo hanno rafforzato i legami. Sono immensamente felice che avremo 27 rappresentati (di Paesi partner, ndr) durante i nostri incontri qui, oggi e domani, e che potremo discutere al massimo livello militare su come affrontare al meglio l’instabilità pervasiva in tutto il mondo e su come possiamo migliorare la nostra cooperazione militare, la standardizzazione e l’interoperabilità” ha aggiunto.


La massima autorità militare della NATO, il Comitato militare, si riunisce di persona oggi 15 e domani 16 gennaio 2025 a Bruxelles. I capi di stato maggiore della difesa alleati incontrano oltre 20 dei loro omologhi delle nazioni partner della NATO. Presente anche il segretario generale della Nato Mark Rutte. L’incontro è presieduto dall’ammiraglio Bauer, presidente del Comitato militare e supportato dal generale Christopher Cavoli, comandante supremo alleato in Europa (SACEUR), e dall’ammiraglio Pierre Vandier, comandante supremo alleato per la trasformazione (SACT).


In base a quanto annunciato, per Bauer gennaio è anche il mese dell’avvicendamento con l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone quale successore dell’attuale ‘Chairman’ del Comitato Militare dell’Alleanza Atlantica.

Nato, Rutte: “benvenuto all’ammiraglio Cavo Dragone”

Nato, Rutte: “benvenuto all’ammiraglio Cavo Dragone”Milano, 15 gen. (askanews) – “Sono molto onorato di essere qui con voi oggi e di rivolgermi a voi, leader militari di tutti i nostri paesi NATO riuniti in questa sala, e sono emozionato di iniziare questo importante dialogo con voi per ora, ancora sotto la guida molto capace di Rob (Bauer, ndr), e presto con l’ammiraglio (Giuseppe) Cavo Dragone come nuovo presidente del Comitato militare (della Nato). Quindi grazie, Rob, per il tuo instancabile servizio, e benvenuto all’ammiraglio Cavo Dragone”. Così il segretario generale della Nato Mark Rutte, intervenuto alla riunione della massima autorità militare della NATO, il Comitato militare, che si riunisce di persona oggi 15 e domani 16 gennaio 2025 a Bruxelles.


In base a quanto annunciato, per Bauer gennaio è il mese dell’avvicendamento con l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone quale successore dell’attuale ‘Chairman’ del Comitato Militare dell’Alleanza Atlantica. Nei suoi saluti Bauer – che ha parlato prima di Rutte – ha menzionato anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa italiana, generale dell’Esercito Italiano Luciano Portolano.


Oggi e domani i capi di stato maggiore della difesa alleati incontrano oltre 20 dei loro omologhi delle nazioni partner della NATO. L’incontro è presieduto dall’ammiraglio Bauer, presidente del Comitato militare e supportato dal generale Christopher Cavoli, comandante supremo alleato in Europa (SACEUR), e dall’ammiraglio Pierre Vandier, comandante supremo alleato per la trasformazione (SACT).

Usa, Los Angeles senza tregua: venti caldi con raffiche di 110 chilometri orari alimentano le fiamme

Usa, Los Angeles senza tregua: venti caldi con raffiche di 110 chilometri orari alimentano le fiammeRoma, 15 gen. (askanews) – Los Angeles non conosce tregua: venti caldi e potenti continuano a soffiare e ad alimentare le fiamme che da una settimana stanno minacciando la seconda città degli Stati Uniti, provocando ampie devastazioni. Le autorità hanno aggiornato il bilancio degli incendi, che ora ammonta ad almeno 25 morti. E questa mattina i servizi meteorologici statunitensi (NWS) hanno lanciato un nuovo allarme su raffiche di vento che potrebbero raggiungere i 110 km/h tra le 3 del mattino e le 3 del pomeriggio, ora locale.


Alcune parti della contea di Los Angeles e la vicina Ventura sono state dichiarate “situazione particolarmente pericolosa”. Livelli di umidità molto bassi e vegetazione molto secca potrebbero portare a una “propagazione ultrarapida degli incendi” in alcune aree, hanno avvertito i meteorologi, che hanno messo in allerta anche gran parte della California meridionale. I danni sono già molto ingenti: più di 12.000 case, edifici e veicoli sono stati distrutti o danneggiati e interi quartieri sono stati rasi al suolo. Circa 88.000 persone risultano ancora disperse e almeno 25 sono morte: il bilancio resta comunque tristemente provvisorio. I due incendi principali hanno bruciato 22.000 acri nel ricco quartiere di Pacific Palisades e più di 13.000 acri nella città di Altadena, appena a nord di Los Angeles. Ieri le autorità federali hanno avviato un’indagine sulle cause, avvisando però che ci vorrà del tempo per stabilirle con esattezza.


Da giorni squadre cinofile cercano vittime tra le rovine. Lunedì sono state ispezionate 1.800 abitazioni, secondo lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna. “La buona notizia è che non abbiamo trovato cadaveri”, ha detto. Questi incendi, tra i peggiori nella storia della California, potrebbero essere i più costosi di sempre: al momento avrebbero provocato danni per una cifra compresa tra i 250 e i 275 miliardi di dollari, secondo le stime preliminari della società privata AccuWeather.

Sudcorea, arrestato e messso sotto interrogatorio il presidente Yoon Suk Yeol

Sudcorea, arrestato e messso sotto interrogatorio il presidente Yoon Suk YeolRoma, 15 gen. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol è stato arrestato per essere interrogato, secondo l’agenzia anticorruzione del paese, nell’ultimo capitolo di una saga politica lunga settimane iniziata con il decreto di legge marziale shock che il capo dello Stato ha provato a imporre, senza esito, il mese scorso.


Yoon ha lasciato il suo complesso residenziale con gli investigatori in un corteo di auto nella mattinata locale ed è stato preso in custodia per essere interrogato. Il presidente è stato assediato nella sua residenza fortificata per settimane, circondato dal suo team del servizio di sicurezza presidenziale, ed ha evitato l’arresto per giorni, affrontando diverse indagini e un processo di impeachment. Il Corruption Investigation Office (CIO), che sta lavorando con la polizia e il ministero della difesa per indagare su Yoon, ha tentato per la prima volta di arrestarlo all’inizio di questo mese, ma non ci è riuscito dopo una resa dei conti durata ore in cui soldati e membri della sicurezza presidenziale hanno impedito a circa 80 poliziotti e investigatori di avvicinarsi al complesso presidenziale. Dopo il suo arresto, Yoon ha rilasciato un videomessaggio preregistrato in cui ha nuovamente liquidato le indagini su di lui come “illegali” e ha affermato che “in questo paese lo stato di diritto è completamente crollato”.


“Come presidente che deve proteggere la costituzione e il sistema legale della Repubblica di Corea, rispondere a queste procedure illegali e invalide non è un riconoscimento delle stesse, ma riflette la speranza di prevenire uno sgradevole spargimento di sangue”, ha affermato. Il mandato consente agli investigatori di trattenere Yoon fino a 48 ore. Il CIO dovrà richiedere un mandato di arresto entro tale periodo per trattenerlo ulteriormente.


Gruppi di sostenitori e oppositori, arrivati in autobus, si sono radunati nelle strade attorno al complesso di Yoon, nonostante le temperature sotto lo zero. Alcuni dimostranti hanno urlato in coro “dimissioni”, “il tuo tempo è scaduto” e “assumiamoci la responsabilità”, mentre i sostenitori del presidente hanno risposto con “impeachment non valido”, “liberate la ROK, evviva!” e “abbiamo vinto!”.

Tajani: momento storico per la pace in Medio Oriente

Tajani: momento storico per la pace in Medio OrienteRoma, 14 gen. (askanews) – E’ “un momento storico per la pace in Medio Oriente” e “mi auguro che si possa essere vicini a un cessate il fuoco a Gaza dopo quello in Libano”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una conferenza stampa a Roma con il suo omologo israeliano.


Il “cessate il fuoco una notizia importantissima”, ha detto Tajani, augurandosi che questo possa portare la pace in Medio Oriente. Il ministro ha annunciato anche nei prossimi giorni sarà di nuovo in Israele e Palestina. E ha ricordato l’impegno dell’Italia attraverso “Food for Gaza”, che ha portato “decine e decine di tonnellate di viveri”.

Gb, Kate Middleton: sto meglio, il cancro è in remissione

Gb, Kate Middleton: sto meglio, il cancro è in remissioneRoma, 14 gen. (askanews) – La principessa del Galles Kate Middleton ha rivelato di star meglio e che il cancro che l’ha colpita è in remissione. In un messaggio pubblicato sui social media, la principessa ha parlato del suo “sollievo” e ha detto di essere rimasta “concentrata sulla guarigione”.


“Come chiunque abbia ricevuto una diagnosi di cancro saprà, ci vuole tempo per adattarsi a una nuova normalità. Tuttavia, non vedo l’ora di vivere un anno appagante”, ha scritto la principessa nel post, che ha firmato con “C”. In precedenza, durante una visita al Royal Marsden Hospital nella zona ovest di Londra, Kate Middleton ha ringraziato lo staff È la prima volta che viene confermato che la principessa è in remissione dal cancro. La principessa ha annunciato la sua diagnosi lo scorso marzo prima di rivelare a settembre di aver completato la chemioterapia. Il Cancer Research UK ha spiegato alla Bbc che la parola “remissione” significa che dopo il trattamento non c’è traccia del cancro. L’ente ricorda che alcuni tumori possono tornare, quindi i dottori tendono a usare la parola remissione e non “guarigione”.


Nel suo messaggio sui social media, Catherine ha ringraziato il Royal Marsden Hospital per le sue cure “eccezionali” e per essersi presa cura di lei “così bene”. Ha aggiunto: “I miei più sentiti ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno camminato silenziosamente accanto a William e me mentre affrontavamo tutto questo. Non avremmo potuto chiedere di più”. Dalla fine del trattamento la principessa è gradualmente tornata a partecipare a eventi pubblici, tra cui la domenica della Rimembranza e il concerto di canti natalizi all’Abbazia di Westminster, che sono stati visti come segnali positivi della sua guarigione.

Gb, Kate Middleton: sto meglio, cancro in remissione

Gb, Kate Middleton: sto meglio, cancro in remissioneRoma, 14 gen. (askanews) – La principessa del Galles Kate Middleton ha rivelato di star meglio e che il cancro che l’ha colpita è in remissione.


In un messaggio pubblicato sui social media, la principessa ha parlato del suo “sollievo” e ha detto di essere rimasta “concentrata sulla guarigione”. “Come chiunque abbia ricevuto una diagnosi di cancro saprà, ci vuole tempo per adattarsi a una nuova normalità. Tuttavia, non vedo l’ora di vivere un anno appagante”, ha scritto la principessa nel post, che ha firmato con “C”.


In precedenza, durante una visita al Royal Marsden Hospital nella zona ovest di Londra, Kate Middleton ha ringraziato lo staff È la prima volta che viene confermato che la principessa è in remissione dal cancro.


La principessa ha annunciato la sua diagnosi lo scorso marzo prima di rivelare a settembre di aver completato la chemioterapia. Il Cancer Research UK ha spiegato alla Bbc che la parola “remissione” significa che dopo il trattamento non c’è traccia del cancro.


L’ente di beneficenza afferma che alcuni tumori possono tornare, quindi i dottori tendono a usare la parola remissione e non “guarigione”. Nel suo messaggio sui social media, Catherine ha ringraziato il Royal Marsden Hospital per le sue cure “eccezionali” e per essersi presa cura di lei “così bene”. Ha aggiunto: “I miei più sentiti ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno camminato silenziosamente accanto a William e me mentre affrontavamo tutto questo. Non avremmo potuto chiedere di più”. Dalla fine del trattamento la principessa è gradualmente tornata a partecipare a eventi pubblici, tra cui la domenica della Rimembranza e il concerto di canti natalizi all’Abbazia di Westminster, che sono stati visti come segnali positivi della sua guarigione.

Usa, l’annuncio di Trump: creerò un’agenzia delle entrate per riscuotere i dazi sui beni esteri

Usa, l’annuncio di Trump: creerò un’agenzia delle entrate per riscuotere i dazi sui beni esteriNew York, 14 gen. (askanews) – Il presidente eletto Trump ha annunciato martedì la creazione di una nuova agenzia per le entrate, l’External Revenue Service, che si occuperà di riscuotere i dazi e altre entrate che provengono dalle tassazioni imposte ai paesi stranieri.


“Per troppo tempo, abbiamo fatto affidamento sulla tassazione del nostro grande popolo tramite l’Internal Revenue Service (IRS – Agenzia delle entrate). Attraverso accordi commerciali morbidi e pateticamente deboli, l’economia americana ha portato crescita e prosperità al mondo, mentre tassava noi stessi”, ha scritto Trump su Truth Social. Il presidente eletto ha poi aggiunto: “È tempo che ciò cambi. Oggi annuncio che creerò l’EXTERNAL REVENUE SERVICE per riscuotere i nostri dazi, le tasse sui beni esteri e tutte le entrate che provengono da fonti straniere”.


Trump ha annunciato che la nuova agenzia sarà inaugurata tramite un ordine esecutivo nel suo primo giorno in carica, cioè lunedì. “Cominceremo a far pagare a chi ci guadagna con il commercio, e loro inizieranno a pagare, FINALMENTE, la loro giusta quota. Il 20 gennaio 2025 sarà la data di nascita dell’External Revenue Service. RENDIAMO L’AMERICA DI NUOVO GRANDE!” ha aggiunto il presidente eletto sul post di Truth Social.

Incendi a Los Angeles, allerta per 13 milioni di persone. Il governatore della California attacca Trump

Incendi a Los Angeles, allerta per 13 milioni di persone. Il governatore della California attacca TrumpNew York, 14 gen. (askanews) – Raffiche di vento che superano i 110 chilometri orari stanno sferzando questa mattina anche la California meridionale, creando le condizioni per nuovi incendi. Le fosche previsioni del National Weather Service, il servizio meteo nazionale, spiegano che proprio i venti ostacoleranno i voli dei canadair e il lavoro di contenimento dei fuochi messo in atto dai pompieri.


La contea di Los Angeles continua a bruciare e durante la notte ulteriori ordini di evacuazione sono stati emessi nella contea di Ventura, a nord-ovest della città, mentre un incendio vicino alla città di Oxnard, martedì mattina continua ad essere allo 0% di contenimento. Circa 13 milioni di persone sono sotto allerta incendio, mentre i vigili del fuoco hanno trascorso il lunedì a creare linee di contenimento attorno agli incendi di Palisades ed Eaton. Decine di camion di pompieri e dell’acqua sono stati posizionati nel quartiere Riviera, per timore che i venti violenti possano spingere l’incendio di Palisades verso Brentwood e Bel-Air, dove risiedono tanti vip del mondo del cinema e della musica.Lunedì il presidente Biden ha dichiarato di aver attivato 500 Marines statunitensi per essere pronti ad aiutare con le operazioni di ricerca e soccorso e con la distribuzione di cibo e acqua. “Voglio essere chiaro. Non aspettiamo che quegli incendi siano finiti per iniziare ad aiutare le vittime”, ha dichiarato il presidente durante un briefing nello Studio Ovale, annunciando che le persone colpite dagli incendi riceveranno un pagamento una tantum di 770 dollari in modo che possano acquistare articoli di prima necessità come acqua, latte in polvere e farmaci.


Intanto il Wall Street Journal ha fatto trapelare che lo speaker della Camera Michael Johnson vorrebbe legare l’approvazione degli aiuti a Los Angeles all’impegno dei democratici di approvare l’innalzamento del tetto del debito che permetterebbe al presidente eletto Donald Trump di tagliare le tasse, senza tagliare la spesa pubblica: decisione che lo renderebbe impopolare.Mentre si comincia la conta dei danni, che segnala oltre 16.500 strutture distrutte AccuWeather prevede che le perdite economiche totali derivanti dal disastro varieranno tra i 135 e i 150 miliardi di dollari, a cui va aggiunto un aumento dei costi assicurativi per i proprietari della case ancora in piedi.


Intanto alcune vittime dell’incendio di Eaton, che ha provocato 16 morti, hanno fatto causa alla Southern California Edison, la compagnia elettrica locale accusata di aver innescato l’incendio a causa dei suoi pali elettrici insicuri. Lunedì sera, la società ha interrotto l’alimentazione elettrica di 60.000 clienti proprio per evitare rischi. Anche il Dipartimento di acqua ed energia di Los Angeles, la più grande utility municipale della nazione, ha avvertito che potrebbe interrompere l’alimentazione elettrica nelle aree ad alto rischio di incendi come misura di sicurezza.Per contrastare la disinformazione e le teorie della cospirazione, sia contro le compagnie elettriche che le amministrazioni locali, il governatore della California, Gavin Newsom, esponente dei democratici, ha lanciato il sito californiafirefacts.com. Secondo Newsom, Fox News, Donald Trump e X (ex-Twitter) diffondono notizie false, come l’accusa che avrebbe tagliato 100 milioni di dollari dal budget antincendi: una “bugia ridicola” per il governatore. Il sito chiarisce che, dal 2019, il numero di vigili del fuoco CalFIRE è quasi raddoppiato e il budget è passato da 2 a 3,8 miliardi di dollari. Dal canto suo il presidente eletto Donald Trump sta pianificando di visitare Los Angeles già dalla prossima settimana per vedere di persona i danni provocati dagli incendi e valutare le necessità per il soccorso e la ricostruzione. A dichiararlo è il Wall Street Journal che ha sentito persone vicine al presidente.


Mentre Los Angeles lotta contro gli incendi che hanno causato la morte di 24 persone e lo sfollamento di migliaia di persone, Hollywood si interroga su come gestire l’incombente stagione dei premi. L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha già posticipato per la seconda volta l’annuncio delle nomination agli Oscar al 23 gennaio. Posticipata al 17 gennaio la data di votazione finale, poiché alcuni membri dell’Academy hanno perso la casa e molti non hanno elettricità o un computer per votare. Inoltre lo stesso Dolby Theatre, sede degli Oscar, è stato temporaneamente sottoposto a ordini di evacuazione. Alcuni attori hanno proposto di utilizzare la cerimonia di premiazione, per ora prevista il 2 marzo, per lanciare una raccolta fondi.I membri della Recording Academy hanno invece confermato per il 2 febbraio la 67ma edizione dei Grammy, come già previsto. La scorsa settimana i membri dell’associazione che premia i migliori artisti in campo musicale hanno lanciato una raccolta fondi che ha già raggiunto 2 milioni di dollari, distribuiti immediatamente per aiuti d’emergenza. La cantante Beyonce, attraverso la sua fondazione ha già destinato 2,5 milioni di dollari per le vittime dell’incendio di Eaton. 

Nato, Rutte: ‘Baltic Sentry’ necessaria per ciò che ci sta a cuore

Nato, Rutte: ‘Baltic Sentry’ necessaria per ciò che ci sta a cuoreMilano, 14 gen. (askanews) – “Lavorare insieme agli alleati della NATO, anche tramite ‘Baltic Sentry’, significa che stiamo facendo tutto il necessario per garantire la sicurezza e la protezione delle nostre infrastrutture critiche e di tutto ciò che ci sta a cuore”. Lo ha scritto su X il Segretario generale della NATO, Mark Rutte, che è a Helsinki, in Finlandia, dove partecipa al vertice degli alleati della NATO nel Mar Baltico. “È fantastico partecipare al Baltic Sea Allies Summit” ha aggiunto ringraziando i capi di stato e di governo di Finlandia ed Estonia, nazioni ospitanti.


La Baltic Sentry ovvero “sentinella baltica” è un’operazione per proteggere i cavi sottomarini nella regione del Mar Baltico, alla luce degli atti di sabotaggio sinora osservati. “Oggi posso annunciare che la NATO sta lanciando la Baltic Sentry sotto l’autorità del comandante supremo alleato della NATO (SACEUR), generale Christopher Cavoli”, ha detto poco prima dalla capitale finlandese. “Questa attività militare fa parte del nostro impegno continuo per migliorare la presenza marittima e il monitoraggio delle aree chiave per la nostra alleanza. Coinvolgerà una serie di risorse, tra cui fregate e velivoli da pattugliamento marittimo, tra gli altri, e migliorerà la nostra vigilanza nel Baltico” ha detto Rutte. “Abbiamo concordato oggi di lanciare un’iniziativa per impiegare e distribuire nuove tecnologie per questo sforzo, tra cui una piccola flotta di droni navali per fornire una sorveglianza e una deterrenza migliorate. Stiamo anche lavorando con gli alleati per integrare le loro risorse di sorveglianza nazionale con la NATO, garantendo un rilevamento completo delle minacce” ha aggiunto.


Cavoli, italoamericano (con un master in russo alla Yale University), guida le Forze armate dislocate in Europa dai Paesi alleati nell’attuale complicato frangente.