Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Incendi in California, continua a salire il bilancio delle vittime. Nuovi ordini di evacuazione

Incendi in California, continua a salire il bilancio delle vittime. Nuovi ordini di evacuazioneNew York, 13 gen. (askanews) – Gli incendi dell’area di Los Angeles hanno ucciso almeno 24 persone secondo l’aggiornamento del medico legale della contea di Los Angeles, mentre sono 16 le persone che risultano disperse.


I venti di Santa Ana, nei prossimi tre giorni potrebbero provocare “incendi con esplosioni” nelle contee di Ventura e Los Angeles e queste previsioni hanno innescato nuovi ordini di evacuazione per 105.000 residenti nella città di Los Angeles e per altri 87.000 nelle aree già interessate dagli altri fuochi. Intanto il servizio sanitario della contea ha dichiarato l’emergenza sanitaria, avvertendo che fumo e particelle di cenere potrebbero rappresentare minacce immediate e a lungo termine per la salute dei residenti.

Hamas: “I nostri prigionieri saranno presto liberi”

Hamas: “I nostri prigionieri saranno presto liberi”Roma, 13 gen. (askanews) – “I nostri prigionieri saranno presto liberi”: Hamas ha conferma così i progressi nelle trattative per un accordo di cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi nella Striscia di Gaza.


“Rinnoviamo la nostra alleanza con il nostro popolo fedele e paziente e con i nostri eroici prigionieri nelle carceri, e affermiamo che abbiamo un appuntamento con la loro imminente libertà”, ha aggiunto Hamas in un comunicato che arriva dopo che apparentemente è stata raggiunta una svolta nei colloqui tenutisi durante la notte a Doha. Un responsabile del Qatar ha detto che sia Israele che Hamas hanno ricevuto una bozza “finale” della proposta di accordo, anche se un funzionario israeliano ha successivamente negato l’affermazione.


Si prevede che un potenziale accordo vedrà il rilascio di centinaia di prigionieri palestinesi, compresi i condannati per terrorismo, per garantire il rilascio degli ostaggi detenuti nella Striscia. Si ritiene che 94 dei 251 rapiti da Hamas il 7 ottobre siano rimasti a Gaza, compresi i corpi di almeno 34 morti confermati dall’Idf.


Hamas ha rilasciato 105 civili durante una tregua a fine novembre 2023, e prima di ciò erano stati rilasciati quattro ostaggi. Otto ostaggi sono stati salvati vivi dalle truppe mentre sono stati recuperati anche i corpi di 40 ostaggi, inclusi tre uccisi per errore dall’Idf. Hamas detiene anche due civili israeliani entrati nella Striscia nel 2014 e nel 2015, nonché i corpi di due soldati dell’Idf uccisi nel 2014.

Wsj: il fratello di Sinwar è il capo di Hamas a Gaza

Wsj: il fratello di Sinwar è il capo di Hamas a GazaRoma, 13 gen. (askanews) – Mohammed Sinwar, fratello minore di Yahya Sinwar, defunto leader di Hamas, avrebbe assunto la guida del movimento palestinese nella Striscia di Gaza, ha dichiarato oggi al Wall Street Journal l’ex funzionario militare israeliano Amir Avivi. “Mohammed Sinwar sta gestendo tutto”, ha affermato Avivi, aggiungendo che il movimento palestinese si starebbe “ricostruendo” più velocemente di quanto le Forze di difesa israeliane (IDF) lo stiano combattendo.


Dopo che l’esercito israeliano ha ucciso Yahya Sinwar lo scorso ottobre, i funzionari di Hamas con sede a Doha, in Qatar, hanno deciso di formare un consiglio di leadership collettivo invece di scegliere un nuovo capo. I membri di Hamas nella Striscia di Gaza, però, non hanno accettato la scelta e hanno iniziato a operare autonomamente sotto la guida del giovane Sinwar, secondo quanto si legge sul Wsj, che cita mediatori arabi coinvolti nei colloqui di cessate il fuoco con Israele. Mohammed Sinwar è soprannominato “The Shadow” per aver operato principalmente dietro le quinte, ha riferito il Wall Street Journal, basandosi su informazioni di funzionari arabi. Nell’ottobre 2024, l’Idf annunciò ufficialmente che Yahya Sinwar, ritenuto la mente dietro l’attacco senza precedenti del 7 ottobre 2023 contro Israele, era stato eliminato nella Striscia di Gaza.

Mosca: incontro Putin-Trump non in preparazione ma c’è volontà politica

Mosca: incontro Putin-Trump non in preparazione ma c’è volontà politicaRoma, 13 gen. (askanews) – Non ci sono ancora preparativi sostanziali per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, ma c’è volontà politica, ha affermato lunedì il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.


“Non c’è ancora una preparazione sostanziale, c’è un’intesa dichiarata e una volontà politica, perché tali contatti sarebbero molto, molto necessari e consigliabili. Ci occuperemo ulteriormente dopo che l’amministrazione a Washington sarà già cambiata”, ha detto Peskov ai giornalisti. Molti paesi hanno espresso la volontà di diventare una piattaforma per possibili colloqui tra i leader russi e statunitensi, ha affermato il portavoce.

Secondo l’Ucraina circa 300 soldati nordcoreani sono stati uccisi in guerra

Secondo l’Ucraina circa 300 soldati nordcoreani sono stati uccisi in guerraRoma, 13 gen. (askanews) – Circa 300 soldati nordcoreani sono stati uccisi e 2.700 feriti durante i combattimenti nella guerra della Russia contro l’Ucraina, ha affermato un parlamentare sudcoreano, citando informazioni dall’agenzia di spionaggio di Seoul.


La Corea del Sud sostiene che il leader nordcoreano Kim Jong Un ha inviato più di 10.000 soldati come “carne da cannone” per aiutare Mosca a combattere contro Kiev, in cambio dell’assistenza tecnica russa per i programmi di armi e satellitari pesantemente sanzionati di Pyongyang. Nel fine settimana, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che Kiev ha catturato due soldati nordcoreani, pubblicando un video dei combattenti feriti mentre venivano interrogati e sollevando la possibilità di uno scambio di prigionieri con militari ucraini fatti prigionieri.”L’impiego di truppe nordcoreane in Russia si sarebbe espanso per includere la regione di Kursk, con stime che suggeriscono che le vittime tra le forze nordcoreane hanno superato le 3.000″, ha detto ai giornalisti il parlamentare Lee Seong-kweun dopo un briefing dall’agenzia di spionaggio. Ciò include “circa 300 morti e 2.700 feriti”, ha affermato Lee.


Ai soldati, presumibilmente appartenenti al corpo d’élite Storm della Corea del Nord, è stato ordinato di suicidarsi piuttosto che farsi prigionieri, ha spiegato il parlamentare sudcoreano. “In particolare, i promemoria trovati sui soldati deceduti indicano che le autorità nordcoreane li hanno spinti a suicidarsi o ad auto-detonarsi prima della cattura”.

In Croazia Milanovic confermato presidente: “E’ messaggio al governo”

In Croazia Milanovic confermato presidente: “E’ messaggio al governo”Roma, 13 gen. (askanews) – Il presidente croato Zoran Milanovic, sostenuto dall’opposizione e critico dell’Unione Europea e della Nato, è stato rieletto a con una larga maggioranza per un altro mandato di cinque anni ieri, sconfiggendo il candidato del partito conservatore Dragan Primorac al ballottaggio. Milanovic ha ottenuto più del 74% dei voti rispetto al suo sfidante, che si è fermato quasi al 26%, secondo i risultati pubblicati dalle autorità elettorali statali croate dopo lo spoglio di oltre il 99% delle schede.


Il risultato rappresenta una spinta importante per Milanovic, che è un critico del sostegno militare occidentale all’Ucraina nella sua guerra contro la Russia. Milanovic è anche un feroce oppositore del primo ministro conservatore croato Andrej Plenkovic e del suo governo. In un discorso dopo la pubblicazione dei risultati, Milanovic ha affermato che la sua vittoria rappresenta un segno di approvazione e fiducia da parte degli elettori, ma anche un messaggio “sulla situazione nel paese per coloro che hanno bisogno di sentirlo”. “Chiedo loro (al governo) di ascoltarlo”, ha detto Milanovic. “Questo è ciò che i cittadini volevano dire. Questo non è solo un sostegno per me”.Milanovic, 58 anni, è il politico più popolare in Croazia e a volte viene paragonato al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump per il suo stile combattivo di comunicazione con gli oppositori politici. Il suo trionfo prepara il terreno per un continuo confronto politico con il primo ministro Plenkovic, con cui si è scontrato durante il suo primo mandato.


Milanovic aveva vinto comodamente anche al primo turno del 29 dicembre, lasciando molto indietro Primorac, uno scienziato forense che si era candidato alla presidenza senza successo in precedenza, e altri sei candidati. Il ballottaggio tra i due principali contendenti è stato comunque necessario perché Milanovic non era riuscito a ottenere il 50% dei voti per soli 5.000 preferenze, mentre Primorac si era fermato al 19% delle preferenze. Le elezioni si sono tenute in un Paese che ha una popolazione di 3,8 milioni, lotta contro un’inflazione esorbitante, scandali di corruzione e carenza di manodopera.

Usa, salgono a 16 le vittime per l’incendio di Los Angeles

Usa, salgono a 16 le vittime per l’incendio di Los AngelesRoma, 12 gen. (askanews) – Salgono a 16 le vittime per l’incendio che sta sconvolgendo la California e in particolare Los Angeles. Lo riporta la Cnn, aggiungendo come l’incendio costiero di Palisades è stao contenuto almeno all’11%, ma ora si sta spostando verso l’entroterra, verso Brentwood e altre comunità vicino al Getty Center e all’Ucla.


Oltre 100mila residenti sono ancora sottoposti a ordini di evacuazione, mentre l’incendio di Eaton ad Altadena e altri incendi nella contea continuano a bruciare. Le autorità hanno confermato almeno 16 morti, aggiungendo però che non è ancora possibile valutare il totale effettivo delle vittime.

Contea di Los Angeles in fiamme: incendi avanzano, almeno 153.000 evacuati

Contea di Los Angeles in fiamme: incendi avanzano, almeno 153.000 evacuatiRoma, 11 gen. (askanews) – Almeno 153.000 persone sono state evacuate nella contea di Los Angeles a seguito degli incendi che stanno devastando questa area della California. Lo ha reso noto lo sceriffo Robert Luna, precisando che 700 ufficiali stanno lavorando 24 ore su 24 per rispondere all’emergenza. Secondo il bilancio fornito dall’ufficiale in una conferenza stampa, 57.000 strutture sono ancora a rischio e altre 166.000 residenti sono sotto allerta di evacuazione. I danni, al momento, ammonterebbero a circa 150 miliardi di dollari.


Attualmente ci sono sei incendi in corso a Los Angeles, mentre il bilancio ufficiale è di 11 vittime. L’Ufficio per i servizi di emergenza del governatore della California ha affermato di avere a disposizione otto rifugi per le persone sfollate e che più di 700 persone stanno attualmente utilizzando queste strutture provvisorie. I venti stanno iniziando a diminuire, ma le autorità locali si attendono condizioni meteorologiche critiche nel fine settimana, con un’altra raffica di forti venti da sabato sera a domenica mattina. Un coprifuoco notturno è stato imposto nelle aree di Pacific Palisades ed Eaton, dove gli incendi continuano a destare grande preoccupazione e si teme il fenomeno dello sciacallaggio. L’incendio di Palisades è ora esteso a 21.000 acri. Squadre di terra e mezzi aerei hanno lavorato nell’area di Mandeville Canyon durante la notte per creare linee di contenimento e proteggere le strutture. Le colline che corrono perpendicolari al mare non riescono più a contenere le fiamme e il rischio è ora che il fuoco riesca ad andare oltre, raggiungendo quartieri come Encino, Brentwood e Bel Air, dove oggi è arrivato un ordine di evacuazione. Il responsabile dei vigili del fuoco di Eaton, Anthony Marrone, ha spiegato invece che in questa zona l’incendio è ora esteso su oltre 14.000 acri. Oltre 7.000 strutture sono state danneggiate o distrutte, mentre più di 2.800 persone sono sul campo per combattere contro le fiamme.


Luna ha spiegato che la maggior parte delle tragedie e/o dei salvataggi miracolosi degli ultimi giorni hanno coinvolto persone che non hanno seguito gli ordini di evacuazione. Per questa ragione, lo sceriffo ha consigliato vivamente a tutti i residenti di prepararsi nel caso in cui venga loro ordinato di andarsene con breve preavviso. “Tutti gli individui rispettino il coprifuoco” che sarà nuovamente in vigore durante la notte, ha quindi avvertito, chiedendo inoltre di “stare alla larga” dalle zone interessate, a meno che non si tratti di personale autorizzato o soccorritori. “Ci sono persone che guidano avanti e indietro cercando di entrare solo per guardare. State alla larga”, ha aggiunto. Secondo quanto stabilito dalle autorità di sicurezza, chiunque violi il coprifuoco verrà arrestato e potrebbe dover pagare una multa di 1.000 dollari, o addirittura scontare una pena detentiva. Circa 400 soldati della Guardia nazionale della California sono stati schierati nella regione per rafforzare i numeri della polizia. I militari stanno fornendo un contributo, chiudendo strade e “infrastrutture critiche”, mentre 44 persone sono state arrestate nelle vicinanze di tre incendi nella contea. Alcuni cittadini sono stati fermati per essersi recati in aree pericolose; due di loro hanno violato il coprifuoco serale, altri sono stati arrestati per furto con scasso, saccheggio, violazione di domicilio e possesso di arma da fuoco, ha rivelato lo sceriffo.


Intanto, oggi, un gruppo di sfollati ha ricevuto la visita del principe Harry e di sua moglie Meghan, duchessa del Sussex. Harry e Meghan hanno partecipato alla distribuzione di cibo e viveri di prima necessità, hanno visitato Pasadena e incontrato il sindaco Victor Gordo e i soccorritori impegnati a combattere l’incendio di Eaton. “Questa è la loro seconda visita”, ha detto Gordo a Sky News, aggiungendo che la coppia – che risiede in California a circa 90 miglia da Los Angeles -, ha aiutato a servire cibo agli sfollati. “Si sono presi del tempo per incontrare le persone colpite. Sono persone molto premurose”, ha commentato.

Francia, le esequie di Le Pen: con la famiglia, i vertici di RN

Francia, le esequie di Le Pen: con la famiglia, i vertici di RNRoma, 11 gen. (askanews) – I funerali di Jean-Marie Le Pen, scomparso martedì all’età di 96 anni, si sono svolti oggi dalle 14:30 alle 16:30, nella chiesa della sua città natale di La Trinité-sur-Mer (Morbihan), alla presenza della sua famiglia, di alcuni amici intimi e dei vertici di Rassemblemen National. Marine Le Pen e una delle sue due sorelle, Marie-Caroline, seguite da diversi membri della famiglia, hanno percorso a piedi le poche centinaia di metri che separano la casa di famiglia e la piccola chiesa di Saint-Joseph, di fronte a una piccola folla di curiosi e di diverse decine di giornalisti. Erano presenti anche Marion Maréchal e sua madre Yann. Due ore dopo, la famiglia è uscita dalla chiesa al suono delle cornamuse.


Le esequie si sono svolte nel più assoluto riserbo familiare. Per “prevenire possibili turbative dell’ordine pubblico”, è stata dispiegata una forza di sicurezza importante, composta da un centinaio di agenti di polizia. Secondo una fonte religiosa, circa 200 persone sono state autorizzate a partecipare al funerale, celebrato da padre Dominique Le Quernec, rettore della parrocchia di Carnac. Diverse le corone o mazzi di fiori, ordinati in particolare da deputati o senatori di Rassemblement National. Presenti anche alcuni esponenti di RN, i più vicini allo storico leader dell’estrema destra francese, mentre all’esterno si è radunato un gruppo di militanti del partito. Tra gli invitati c’era anche l’ex deputato ed ex braccio destro di Jean-Marie Le Pen, Bruno Gollnisch. “È toccante per me rendergli l’ultimo omaggio e pregare per la salvezza della sua anima”, ha detto. “È una persona che ha senza dubbio ha lasciato il segno nella mia vita”, ha spiegato. Gollnisch ha raccontato che Le Pen “non corrispondeva affatto all’immagine che alcuni vogliono dare di lui oggi basandosi su due o tre parole più o meno infelic e ben lungi dall’essere rappresentative di tutta la sua opera, della sua intelligenza, della sua cultura, della sua cordialità, del suo temperamento, imperioso certamente, ma caldo”. “Era un tipo felice!” ha commentato.


Ieri, il prefetto di Morbihan, Pascal Bolot, aveva emesso un divieto di manifestazioni nel comune di La Trinité, dato che “la personalità politica del defunto” era “idonea ad attirare, a margine della cerimonia religiosa e della sepoltura, una numerosa folla”, “un’affluenza composta sia da simpatizzanti, ma anche, eventualmente, da oppositori”. Il ministro dell’Interno Bruno Retailleau aveva definito “vergognose” le scene di giubilo di martedì scorso di alcuni oppositori di Le Pen, alla notizia della sua morte. L’ex leader dell’estrema destra francese sarà sepolto nella tomba dei suoi genitori. Le Pen in passato aveva espresso il desiderio di essere sepolto nella tomba di famiglia a La Trinité-sur-Mer, una cittadina turistica costiera di 1.700 abitanti, dov’era cresciuto.


Un’altra cerimonia, “religiosa e di omaggio”, avrà luogo il 16 gennaio alle ore 11 nella chiesa Notre Dame du Val-de-Grâce a Parigi, annessa alla diocesi delle Forze armate francesi. Questa messa, voluta da Marine Le Pen e dalle sue sorelle Marie-Caroline e Yann, sarà aperta al pubblico.

Fiamme a Los Angeles, situazione ancora critica

Fiamme a Los Angeles, situazione ancora criticaRoma, 11 gen. (askanews) – Le autorità statunitensi hanno affermato che nella contea di Los Angeles sono oltre 144.000 le persone sottoposte ad ordine di evacuazione a seguito dei vasti incendi che stanno ponendo serie minacce alla città.


Nel suo ultimo aggiornamento su X, l’Ufficio per i servizi di emergenza del governatore della California ha affermato di avere a disposizione otto rifugi per le persone sfollate e che più di 700 persone stanno attualmente utilizzando queste strutture provvisorie. “I venti stanno iniziando a diminuire”, ha spiegato Shawn Boyd. “Ma ci aspettiamo che le condizioni meteorologiche critiche per gli incendi continuino nel fine settimana, con un’altra raffica di forti venti da sabato sera a domenica mattina”.


Attualmente ci sono sei incendi in corso a Los Angeles, mentre il bilancio ufficiale è di 11 vittime. Le autorità locali hanno imposto un coprifuoco notturno nelle aree di Pacific Palisades ed Eaton.