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Ucraina, Mosca convoca l’ambasciatore Usa per il raid su Sebastopoli

Ucraina, Mosca convoca l’ambasciatore Usa per il raid su SebastopoliRoma, 24 giu. (askanews) – Il ministero degli Esteri russo ha convocato l’ambasciatrice americana in Russia Lynne Tracy in relazione all’attacco missilistico ucraino su Sebastopoli avvenuto ieri e secondo Mosca utilizzando missili ATACMS: un “nuovo sanguinoso crimine del regime di Kiev, sponsorizzato e armato da Washington”, si legge nella nota del ministero che parla di un raid “mirato contro la popolazione civile di Sebastopoli, accompagnato da numerose vittime, tra cui bambini”.


“Le azioni di Washington che incoraggiano le autorità filo-naziste dell’Ucraina a intraprendere un’azione militare non rimarranno impunite”, ha aggiunto il ministero parlando di misure di risposta. Gli Stati uniti, secondo il ministero russo, hanno le medesime responsabilità dell’Ucraina in merito all’attacco, si legge sulle agenzie russe.

Ucraina, il Consiglio Ue approva il 14esimo pacchetto di sanzioni alla Russia

Ucraina, il Consiglio Ue approva il 14esimo pacchetto di sanzioni alla RussiaRoma, 24 giu. (askanews) – Il Consiglio Ue ha approvato il 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Federazione russa con misure che intendono colpire l’economia russa anche obbligando le società europee ad assicurarsi che i loro interlocutori in Paesi terzi non violino le sanzioni europee. Un punto particolarmente curato in tal senso riguarda il Gnl russo.


Nel nuovo insieme di misure contro la Russia figurano 116 persone ed entità giuridiche legate all’invasione dell’Ucraina. “Il Consiglio ha approvato oggi il 14esimo pacchetto di misure economiche restrittive individuali per assestare un altro colpo al regime di Putin e a coloro che perpetuano la sua guerra di aggressione illegale, immotivata e ingiustificata contro l’Ucraina”, dichiara il testo a conferma della decisione.


Con il nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina, inoltre, “passa il principio che ci deve essere un risarcimento per le imprese colpite dalla Russia, come il caso di Ariston”, quindi “passano la base giuridica e il principio giudiziario, poi vedremo dove trovare i fondi. E’ una vittoria dell’Italia che si è battuta per garantire le imprese che nel rispetto delle sanzioni operano in Russia, ce ne sono circa 200, e noi abbiamo il dovere di tutelarle”, ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Cae a Lussemburgo, spiegando: “Noi abbiamo due casi quello della Ariston e di Unicredit” e “grazie all’attento lavoro dell’Italia nella preparazione del pacchetto, oggi è passato il principio secondo cui le imprese possono agire in giudizio per chiedere un risarcimento per eventuali azioni di ritorsione”. Sono previsti due tipi di rimedi che permettono alle imprese di agire dinanzi alle corti nazionali UE per chiedere di esser risarcite. In primo luogo, per chiedere il risarcimento di danni subiti per cause avviate in Paesi terzi da soggetti russi o controllati da russi per contratti o transazioni la cui esecuzione è stata colpita dalle sanzioni europee.


In secondo luogo, per chiedere il risarcimento dei danni causati da soggetti russi che hanno beneficiato dei provvedimenti russi di assegnazione in amministrazione temporanea. Non si tratta di meccanismi di compensazione automatica, ma di misure che consentono di agire in giudizio.

Russia, attacchi terroristici in Daghestan: uccisi agenti e civili, fra cui un prete

Russia, attacchi terroristici in Daghestan: uccisi agenti e civili, fra cui un preteRoma, 24 giu. (askanews) – Quindici agenti delle forze dell’ordine, quattro civili – tra cui un prete ortodosso – sono stati uccisi in attacchi terroristici in Daghestan secondo il Comitato investigativo russo, che cita “dati preliminari”.


Ieri sera, uomini armati di probabile affiliazione islamista hanno aperto il fuoco contro due chiese, una sinagoga e una stazione di polizia stradale nelle città di Derbent e Makhachkala, nella repubblica caucasica del Daghestan. L’operazione antiterrorismo lanciata dalle autorità è stata dichiarata “completata” stamattina. “Secondo i dati preliminari, 15 agenti delle forze dell’ordine sono stati uccisi, così come quattro civili, tra cui un prete ortodosso”, ha detto il Comitato in una nota, aggiungendo che cinque uomini armati coinvolti negli attacchi terroristici sono stati eliminati e le loro identità sono state stabilite.

Crosetto: obiettivo Villaggio Italia è mostrare bellezze del Paese

Crosetto: obiettivo Villaggio Italia è mostrare bellezze del PaeseRoma, 24 giu. (askanews) – “L’obiettivo” di Villaggio Italia è quello di utilizzare la nave Amerigo Vespucci per “mostrare le bellezze” del nostro Paese. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto racconta come nasce l’idea del “Villaggio Italia – Tour mondiale di nave Amerigo Vespucci”, presentato oggi in conferenza stampa presso l’Altare della Patria a Roma.


“La nave Amerigo Vespucci doveva partire per un giro di 2 anni nel mondo, avrebbe dovuto trattarsi di una missione addestrativa. Allievi di prima classe si imbarcavano, venivano formati, e allievi di altre marine dovevano salire a bordo. Rimaneva come missione di addestramento e missione diplomatica. Poi ci siamo chiesti perché non utilizzare questa missione non solo per la Marina ma anche per l’Italia”, ha raccontato Crosetto. “Da questa intuizione nasce quello che cerchiamo di raccontarvi oggi. Abbiamo coinvolto altri ministeri e deciso di utilizzare l’Amerigo Vespucci come strumento per raccontare” le bellezze dell’Italia, “ad esempio tutto quello che ci sta attorno”, ha spiegato Crosetto, facendo riferimento alle bellezze dei Fori imperiali e dell’antica Roma e ricordando di avere messo questo progetto “nelle mani di Difesa e Servizi”.

Israele, manifestanti bloccano autostrada: “Netanyahu è incompetente e indegno”

Israele, manifestanti bloccano autostrada: “Netanyahu è incompetente e indegno”Roma, 24 giu. (askanews) – Un gruppo di manifestanti israeliani ha bloccato brevemente il traffico sull’autostrada 2, vicino Tel Aviv, come parte di una manifestazione contro il governo dello Stato ebraico, riferiscono i media locali.


“Mentre gli ostaggi vengono abbandonati a Gaza, il nord sta bruciando e un’altra guerra minaccia di scoppiare, il governo sta trascurando tutte le nostre vite”, hanno affermato i manifestanti in una nota. “Questa è una situazione di emergenza. È chiaro che Netanyahu è incompetente e indegno”. I manifestanti chiedono che venga dichiarato uno sciopero generale in tutto Israele come un modo per esercitare pressioni sul governo. “Tutte le attività economiche dovrebbero fermarsi fino a quando il governo più corrotto e fallito della storia del Paese non sarà sostituito. Chiediamo una chiusura generale dell’economia”, hanno aggiunto.

Italia e FAO assieme per migliore gestione risorse idriche e terrestri Mogadiscio

Italia e FAO assieme per migliore gestione risorse idriche e terrestri MogadiscioRoma, 24 giu. (askanews) – L’Ambasciata d’Italia a Mogadiscio, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) hanno dato il via ad una iniziativa per migliorare la gestione delle informazioni sulle risorse idriche e terrestri della Somalia del valore di 2 milioni di Euro.


L’iniziativa prevede due componenti: da un lato, interviene contro gli effetti del cambiamento climatico e in particolare per la riduzione dei rischi di inondazioni che spesso colpiscono la città di Qardho in Puntland. La seconda componente interviene per favorire il graduale trasferimento delle funzioni del sistema informativo SWALIM, sviluppato da FAO, alle istituzioni ed i ministeri somali, in un’ottica di sostenibilità. Il sistema mette a disposizione dati e prodotti informativi utili alla gestione sostenibile del territorio e delle risorse idriche e naturali del Paese. Il Rappresentante FAO in Somalia, Etienne Peterschmitt, ha dichiarato: “Questo progetto è in linea con la missione della FAO di trasformare i sistemi agroalimentari in Somalia, rendendoli più resilienti, sostenibili, inclusivi ed efficienti. Supporterà le funzioni critiche di SWALIM, assistendo direttamente i governi federali e statali della Somalia. Inoltre, garantirà che SWALIM possa continuare a fornire essenziali informazioni su acqua, terra e risorse naturali ai partner di sviluppo, aiutando nel processo decisionale informato e nella progettazione e realizzazione di interventi efficaci”. L’Ambasciatore d’Italia in Somalia, Pier Mario Daccò Coppi, ha dichiarato: “Il sostegno di lunga data dato dall’Italia alle iniziative volte a migliorare la gestione locale delle risorse rileva il nostro impegno a fornire ai partner somali gli strumenti e le conoscenze essenziali per un processo decisionale proattivo e informato. Le sfide rappresentate dal cambiamento climatico e dalla scarsità delle risorse idriche sono globali, e richiedono quindi sforzi collettivi per essere affrontate. Oggi, l’Italia riafferma il suo impegno al fianco della Somalia in questo sforzo cruciale”.


Il Titolare della Sede di Nairobi dell’AICS, Giovanni Grandi, ha detto: “Quando si tratta di utilizzare le risorse ambientali e naturali in modo sostenibile, AICS condivide gli stessi interessi della Somalia. Rafforzando le capacità locali, puntiamo a promuovere uno sviluppo sostenibile e migliorare la resilienza delle comunità locali. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la gestione efficace delle risorse idriche e terrestri, a beneficio delle generazioni attuali e future”.

M.O., Netanyahu: combattimenti intensi a Rafah stanno per finire

M.O., Netanyahu: combattimenti intensi a Rafah stanno per finireRoma, 23 giu. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato in una intervista televisiva che la fase di intensi combattimenti contro Hamas sta per finire, ma la guerra non si fermerà finché il gruppo non avrà più il controllo della Striscia di Gaza. Ne dà notizia il sito del network satellitare qatariota al Jazeera.


Una volta che gli intensi combattimenti a Gaza saranno finiti, ha detto Netanyahu, ciò consentirà a Israele di schierare più forze sul fronte con Hezbollah in Libano.

Francia, Macron scrive ai francesi: resto fino al 2027

Francia, Macron scrive ai francesi: resto fino al 2027Roma, 23 giu. (askanews) – “Il modo di governare deve cambiare”: il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron si rivolge ai francesi in una lunga lettera diffusa dalla stampa quotidiana regionale, il capo dello Stato si pone come “protettore di ogni istante della Repubblica”, ad una settimana dal primo turno delle elezioni legislative anticipate. Ne dà notizia il sito del quotidiano francese Le Figaro.


In caso di vittoria schiacciante del Rassemblement National e dei suoi alleati, che spingerebbe Jordan Bardella verso la poltrona di primo ministro, Emmanuel Macron promette di posizionarsi come “protettore in ogni momento della nostra Repubblica”. “Potete fidarvi di me come vostro presidente fino a maggio 2027”, dice, chiudendo definitivamente la porta a possibili dimissioni nelle settimane successive.


In questa lunga lettera, il capo dello Stato francese presenta anche il suo mea culpa su “insicurezza” e “impunità”, due temi che secondo lui “hanno alimentato la scelta di alcuni per il Rassemblement National”. E promette “risposte molto più forti e ferme” da parte del governo, se il suo campo riuscisse a vincere il 7 luglio. Macron garantisce anche che “il modo di governare dovrà cambiare profondamente”, visto il “malessere democratico” che si è impadronito del Paese. Nella sua missiva ai cittadini francesi il presidente giustifica lo scioglimento a sorpresa dell’Assemblea nazionale, che giudica “l’unica scelta possibile” per prendere atto della dura sconfitta del suo campo alle elezioni europee. E ammette, racconta Le Figaro, di aver voluto togliere il terreno sotto i piedi alle opposizioni, che si preparavano a “rovesciare il governo in autunno” durante il voto decisivo sulla legge finanziaria a Palazzo Borbone.

Tre morti e 100 feriti nell’attacco ucraino su Sebastopoli

Tre morti e 100 feriti nell’attacco ucraino su SebastopoliRoma, 23 giu. (askanews) – È salito ad almeno 3 il numero dei morti nell’attacco ucraino su Sebastopoli, nella penisola di Crimea: lo ha reso noto il governatore della città, Michail Razvozhaev, precisando che i feriti sarebbero un centianio. Secondo quanto reso noto dal Ministero della Difesa russo l’attacco è stato compiuto con cinque missili Atacms di fabbricazione statunitense muniti di testate a grappolo, quattro dei quali intercettati dalla difesa aerea.


Il governatore dell’oblast di Belgorod, Viacheslav Gladkov, ha invece reso noto che droni ucraini hanno attaccato la località di Gladkov, provocando un morto e tre feriti. Secondo quanto reso noto dal Ministero della Difesa russo l’attacco è stato compiuto con cinque missili Atacms di fabbricazione statunitense muniti di testate a grappolo, quattro dei quali intercettati dalla difesa aerea.


Il governatore dell’oblast di Belgorod, Viacheslav Gladkov, ha invece reso noto che droni ucraini hanno attaccato la località di Gladkov, provocando un morto e tre feriti.

Putin: la Russia può contare solo sulle proprie armi

Putin: la Russia può contare solo sulle proprie armiRoma, 23 giu. (askanews) – La Russia può contare solo sulla propria produzione di equipaggiamento militare, che è del tutto sufficiente: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin.


“Tutto deriva dall’economia stabile del Ministero della Difesa, che calcola i salari, controlla i nuovi equipaggiamenti e prepara gli ordini: questa è la base, e in questi termini possiamo contare solo su noi stessi, e ci stiamo riuscendo” ha concluso Putin parlando agli allievi di un’accademia militare.