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Nato: non osservati cambiamenti prontezza nucleare russa

Nato: non osservati cambiamenti prontezza nucleare russaMilano, 7 giu. (askanews) – L’ammiraglio Rob Bauer, a capo del comitato militare della NATO, ha affermato che come Alleanza “non abbiamo ancora visto cambiamenti nella prontezza delle forze nucleari russe che ci impongano di modificare la nostra”. In 2 anni e mezzo di guerra in Ucraina la Russia quindi si è fermata alla retorica, che è “una retorica pericolosa perché diventa quasi normale parlare di forze nucleari in questo modo”.


In un colloquio con il Washington Post, Bauer afferma inoltre di non vedere “una fine molto veloce per questa guerra” in Ucraina. Ma “stiamo dimostrando all’Ucraina che si avvicineranno sempre di più alla NATO”, ha aggiunto. L’ammissione dell’Ucraina alla NATO implicherebbe ora l’applicazione dell’articolo 5 sulla difesa collettiva, “ci troveremmo in uno stato di guerra con la Russia e questo non sarebbe un passo saggio”, ha comunque precisato il capo del Comitato militare.


Sempre Bauer ieri, in un discorso presso l’US Army War College ha affermato che alla Nato “non stiamo pianificando solo la deterrenza e la difesa contro le forze armate russe così come sono oggi. Dobbiamo essere in grado di affrontare una Russia ricostituita. La leadership russa non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi strategici in Ucraina”. E tuttavia “non dovremmo sottovalutare la loro capacità di ricostruire e riorganizzarsi. Comunque si svilupperà la guerra in Ucraina, avremo comunque un problema con la Russia. Perché saranno rinvigoriti dal loro successo. O frustrati dal loro fallimento”. Gli alleati della Nato in base a quanti affermato da Bauer “rappresentano il 50% della potenza economica mondiale e il 50% della potenza militare mondiale. Abbiamo in noi il compito di rafforzare l’Alleanza più forte del mondo. Per aumentare la nostra deterrenza. E per assicurarsi che ogni avversario ci pensi dieci volte prima di tentare qualcosa”.

Usa, Cardin: Gershkovich in prigione russa per verità su guerra

Usa, Cardin: Gershkovich in prigione russa per verità su guerraMilano, 7 giu. (askanews) – Il senatore statunitense Ben Cardin (democratici), presidente della commissione per le relazioni estere del Senato , ha rilasciato una dichiarazione sull’approvazione al Senato della sua risoluzione che sollecita l’immediato rilascio di Evan Gershkovich, il reporter del Wall Street Journal arrestato a Mosca, rispetto a un anno fa. “Il reportage di Evan ha informato i russi e le persone di tutto il mondo sulla guerra non provocata della Russia in Ucraina e sull’opposizione ad essa da parte di molti russi. La sua ingiusta e continua detenzione sottolinea quanto Vladimir Putin abbia paura della verità” ha detto secondo quanto reso noto. “Piuttosto che porre fine alla sua guerra illegale, Putin sceglie di mettere a tacere le voci che forniscono i fatti sulla sua aggressione. Così facendo, il Cremlino ha sottratto Evan alla sua famiglia, ai suoi amici e al suo Paese. L’approvazione di questa risoluzione richiede il suo rilascio immediato, così come quello di altri detenuti ingiustamente in Russia, tra cui Paul Whelan, Alsu Kurmasheva e Vladimir Kara-Murza. Sto con Evan. Il giornalismo non è un crimine”.

Ucraina, Macron: Francia dalla parte della pace, ma pace non è resa

Ucraina, Macron: Francia dalla parte della pace, ma pace non è resaMilano, 7 giu. (askanews) – “La Francia è dalla parte della pace ma la pace non è la capitolazione”. Il conflitto in Ucraina deve “spingere la comunità internazionale a decidere se vuole l’ordine che abbiamo ratificato sulla Carta (delle Nazioni Unite) o la legge del più forte”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa con il collega Volodymyr Zelensky. “La carta delle Nazioni Unite è firmata anche dalla Russia”, ha precisato Macron.


Macron ha assicurato che la Francia vorrà presto “finalizzare una coalizione” di Paesi per inviare istruttori militari in Ucraina. “Il presidente Zelensky e il suo ministro della Difesa hanno espresso chiaramente le esigenze dell’Ucraina in questo settore”, ha assicurato il presidente in diretta tv. “L’Ucraina si sta mobilitando più pesantemente e dovrà addestrare decine di migliaia di nuovi soldati e quindi è molto più efficiente e pratica in determinate capacità, in determinate condizioni, addestrarsi sul suolo ucraino. È una richiesta legittima”, ha detto Macron.


Macron ha dichiarato durante la conferenza stampa trasmessa dalla tv francese di voler avviare i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea “entro la fine del mese”. E ha promesso che “la Francia continuerà” a sostenere “l’Ucraina in tutte le sedi”, in particolare “a livello europeo, per cercare di ottenere l’avvio effettivo dei negoziati di adesione entro la fine del mese”.

Usa: Blinken va in M.O., l’ottava visita dopo diversi sforzi

Usa: Blinken va in M.O., l’ottava visita dopo diversi sforziMilano, 7 giu. (askanews) – Antony “Blinken sottolineerà l’importanza che Hamas accetti la proposta sul tavolo, che è quasi identica a quella che Hamas ha approvato il mese scorso”, dice il portavoce del dipartimento di stato Matthew Miller, secondo quanto reso noto, in merito al tour che la prossima settimana riporterà il segretario di Stato americano in Medio Oriente (Israele, Giordania, Egitto e Qatar dal 10 al 12 giugno).


Questa sarà l’ottava visita di Blinken nella regione dopo che Hamas ha attaccato Israele il 7 ottobre dello scorso anno, un attacco che ha portato Israele a entrare in guerra contro Hamas nella Striscia di Gaza. Da allora sono stati compiuti diversi sforzi per stabilire un accordo di cessate il fuoco, finora senza risultati. Gli Stati Uniti stanno cercando di fare pressione su Israele e Hamas affinché accettino una nuova proposta di cessate il fuoco avanzata dal presidente americano Joe Biden la settimana scorsa.


“Il Segretario discuterà – spiega Miller – di come la proposta di cessate il fuoco potrebbe avvantaggiare sia gli israeliani che i palestinesi. Sottolineerà che ciò allevierebbe la sofferenza a Gaza, consentirebbe un massiccio aumento dell’assistenza umanitaria e consentirebbe ai palestinesi di tornare nei loro quartieri. Ciò sbloccherebbe la possibilità di raggiungere la calma lungo il confine settentrionale di Israele – in modo che sia le famiglie israeliane che quelle libanesi sfollate possano tornare alle loro case – e creerebbe le condizioni per un’ulteriore integrazione tra Israele e i suoi vicini arabi, rafforzando la sicurezza a lungo termine di Israele e migliorando la stabilità in tutto il paese e della Regione. Il Segretario continuerà inoltre a ribadire la necessità di evitare che il conflitto si inasprisca ulteriormente”. In Giordania inoltre “il Segretario parteciperà a una conferenza sulla risposta umanitaria urgente a Gaza, organizzata congiuntamente da Giordania, Egitto e Nazioni Unite. Prima del viaggio del Segretario in Medio Oriente, il Segretario sta accompagnando il presidente Biden nel suo viaggio in Normandia e a Parigi, in Francia, per commemorare l’80esimo anniversario del D-Day e partecipare alla sua visita di Stato dal 5 al 9 giugno. Il Segretario accompagnerà inoltre il Presidente Biden in Puglia, Italia, dal 13 al 14 giugno per il vertice dei leader del G7”.



Netanyahu: l’Onu si “inserisce nella lista nera della storia”

Netanyahu: l’Onu si “inserisce nella lista nera della storia”Roma, 7 giu. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha risposto alla decisione dell’Onu di includere Israele in una lista nera di paesi che infliggono danni ai bambini nelle zone di conflitto e ha affermato che “l’Onu si è inserita oggi nella lista nera della storia, quando si è unita a coloro che sostengono gli assassini di Hamas”.


“Le Forze di difesa israeliane sono l’esercito più morale del mondo e nessuna decisione assurda delle Nazioni Unite può cambiare questa situazione”, ha aggiunto.

Putin: gli Usa stanno distruggendo il loro strumento di grandezza, il dollaro

Putin: gli Usa stanno distruggendo il loro strumento di grandezza, il dollaroRoma, 7 giu. (askanews) – Gli Stati Uniti stanno distruggendo il loro stesso strumento di grandezza, il dollaro. Lo ha sottolineato il presidente russo, Vladimir Putin.


“Gli attuali leader americani…stanno rompendo i loro strumenti di grandezza. Il dollaro è uno dei pochi strumenti dell’attuale grandezza degli Stati Uniti”, ha detto Putin alla sessione plenaria del Forum economico internazionale di San Pietroburgo. Gli Stati Uniti usano “le proprie mani” per allontanare dal dollaro i Paesi che partecipano all’attività economica globale, ha aggiunto Putin.”Sfruttando la posizione di monopolio del dollaro, gli Stati Uniti consumano mille miliardi di dollari all’anno in più di quanto producono, sottraendo…queste risorse agli altri Paesi”, ha detto Putin, aggiungendo che affrontare la contrazione dell’economia statunitense sta diventando un “problema” per tutti i detentori del dollaro.


La riduzione della quota degli Stati Uniti nella struttura economica globale è un “passo verso la multipolarità” del sistema finanziario, ha affermato il presidente russo.

Domani Gantz potrebbe annunciare l’uscita dal governo di Israele

Domani Gantz potrebbe annunciare l’uscita dal governo di IsraeleRoma, 7 giu. (askanews) – Il ministro del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz rilascerà un comunicato stampa sabato sera alle 20:40 (le 19:40 in Italia), annuncia il suo ufficio. Si prevede che il leader di Unità Nazionale annunci il ritiro del suo partito dal governo.


Se confermato, Gantz terrebbe fede all’ultimatum che ha lanciato al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu il mese scorso chiedendo impegni sul post-guerra a Gaza. Secondo quanto riportato dai media israeliani, non ci sono negoziati in corso o sforzi da parte dei partiti della coalizione per colmare il divario con Gantz o garantire che rimanga nella coalizione dopo la scadenza dell’8 giugno.

Biden annuncia un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina per 225 milioni di dollari

Biden annuncia un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina per 225 milioni di dollariRoma, 7 giu. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato un pacchetto di aiuti da 225 milioni di dollari per la ricostruzione della rete elettrica ucraina.Biden ha annunciato il nuovo provvedimento nel corso di un incontro a Parigi con l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky, a margine delle cerimonie per l’ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia.


Il presidente degli Stati Uniti ha anche presentato per la prima volta le proprie scuse per i ritardi nella fornitura degli aiuti militari all’Ucraina, e ha ribadito il sostegno a Kiev: “Siamo sempre là, completamente e totalmente”.

L’Irlanda è alle urne per elegere 14 eurodeputati

L’Irlanda è alle urne per elegere 14 eurodeputati

Roma, 7 giu. (askanews) – Urne aperte in Irlanda per le elezioni europee (e amministrative), con un’agenda dominata dalle questioni riguardanti immigrati e rifugiati, che rischiano di alimentare un rafforzamento dell’ultradestra.

Di fatto, il numero di candidati delle formazioni estremiste – in buona parte indipendenti – ha raggiunto un livello record, anche se non è chiaro quanti di loro riusciranno effettivamente a farsi eleggere a livello locale od europeo. I sondaggi danno il Sinn Fein, attualmente all’opposizione, come primo partito ma in calo di consensi con il 22%, un punto sopra il principale partito di governo, il conservatore Fianna Fail.

Le urne chiuderanno alle 22 ora locale (le 21 in Italia): in gioco vi sono 14 deputati europei (il 2% del totale) e 949 cariche locali.

Zelensky: “Questo regime russo non conosce limiti”

Zelensky: “Questo regime russo non conosce limiti”Roma, 7 giu. (askanews) – “Guardate cosa sta facendo Putin al suo Paese e al suo popolo. È un territorio dove la vita non ha più valore. Questo è l’esatto opposto di tutto ciò a cui aspiriamo e dei nostri valori. È il contrario della libertà, il contrario dell’uguaglianza e il contrario della fraternità. È il contrario dell’Europa, ecco cos’è, Putin”, ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky davanti ai deputati francesi a Parigi.


“Proprio come ottant’anni fa. Negli anni ’30 Hitler oltrepassò una linea rossa dopo l’altra. Putin oggi fa lo stesso, ha aggiunto. “Oggi l’obiettivo è l’Ucraina, ma domani altri Paesi potrebbero essere presi di mira. Stiamo già vedendo come può svilupparsi questa aggressività. I Paesi baltici, la Polonia, i Balcani e altri. Questo regime russo non conosce limiti”, ha proseguito il leader ucraino. Putin “ha già distrutto la Siria, sta sconvolgendo il Sahel”, ha continuato il presidente ucraino. Il presidente russo “ha tirato fuori tutto l’arsenale del secolo scorso, dal blocco marittimo al rapimento di massa dei figli del nostro popolo nei territori occupati, e ricatta il mondo intero affinché il mondo lo tema”, ha aggiunto ancora Zelensky.