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Election Night a Roma a Villa Miani, Usa festeggiano democrazia

Election Night a Roma a Villa Miani, Usa festeggiano democraziaRoma, 6 nov. (askanews) – (di Cristina Giuliano) Le sagome in cartone di Kamala Harris e Donald Trump davano la dimensione della festa a Villa Miani, invitando a sdrammatizzare quello che comunque è l’evento più importante, il momento apicale e il punto critico dell’anno più elettorale che la storia ricordi: le presidenziali Usa 2024. Ad aggiungere un tocco di eternità il panorama circostante che si stendeva sulla città eterna, mentre dentro, le bandiere americane e gli schermi sintonizzati su Cnn o Fox News chiarivano in continuazione che in questa elezione non ci sono certezze e ogni scenario rimane aperto.


A fare gli onori di casa a “l’America decide” – Election Night 2024 l’ambasciatore Usa presso la Repubblica Italiana e San Marino Jack Markell. “Il voto è la chiave della democrazia e le persone che hanno la fortuna di vivere in democrazie devono esercitare questo diritto” ha detto. “In queste elezioni, ci sono state così tante persone che hanno votato in anticipo e questo mostra un certo entusiasmo e che per quanto ascoltiamo gli esperti, alla fine della giornata, quello che dicono non conta poi così tanto. Ciò che conta è ciò che fa la gente”, ha aggiunto. La festeggiata insomma era la democrazia. Non a caso nel corso della serata sono stati premiati anche i vincitori italiani di un contest sui social, lanciato dalla rappresentanza diplomatica in occasione delle presidenziali Usa dal titolo “What Democracy REELY is”: si tratta dei ragazzi del dipartimento di Scienze Politiche di Roma Tre, che hanno “saputo far sentire tante voci, rappresentando con originalità l’importanza della partecipazione collettiva”.


“Quale che sia la geometria di proposte e programmi che la nuova presidenza americana esprimerà, l’Italia e gli Stati Uniti potranno sempre contare l’uno sull’altro”, ha detto Mariangela Zappia, ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, in collegamento da Washington Dc, dove ha notato si moltiplicano i “watch parties, come quello che state facendo voi” a Roma “e che sono un po’ dappertutto in città”. “I miei genitori mi hanno insegnato che il voto è un dovere civico da non sprecare e io ho portato questo insegnamento con me”, ha dichiarato in perfetto italiano l’incaricato d’Affari dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America presso la Santa Sede Laura L. Hochla, dicendo la sua dal palco come anche Jeffrey Prescott, ambasciatore Usa presso le Agenzie Onu a Roma.


Tra gli invitati a Villa Miani – nell’ordine delle diverse centinaia – molti nomi noti della politica italiana e non solo della politica. Nella lista dei presenti due ministri: Eugenia Maria Roccella e Luca Ciriani. Il sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago. E ancora da Aurelio De Laurentiis al vice-presidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè, da Lucio Malan presidente dei senatori di Fdi al presidente della Figc Gabriele Gravina. Qualcuno mostra la foto di Valeria Marini, appena andata via, o uno scatto con Amii Stewart. E mentre buona parte della folla, dopo l’una di notte iniziava a fluire via, i cartonati di Harris e Trump erano ancora là, metafora di quel testa a testa che ha i suoi tempi. O come ha detto Markell: “Non sappiamo quanto tempo ci vorrà questa volta, ma diciamo solo che ci sono molte persone che sono molto concentrate. Oggi ho visto video di persone che già contavano i voti in Arizona e in altri posti. Ogni stato ha il suo modo di fare le cose, ma in una democrazia e in una repubblica, è così che funziona”.

Usa2024, Trump in vantaggio in 4 swing states: anche in Georgia

Usa2024, Trump in vantaggio in 4 swing states: anche in GeorgiaRoma, 6 nov. (askanews) – Mentre è in corso lo spoglio negli stati in cui i seggi elettorali sono stati chiusi, il candidato repubblicano Donald Trump è in testa in cinque “swing states”, Georgia, Pennsylvania, Carolina del Nord e Wisconsin. La sfidante democratica Kamala Harris è in testa soltanto in Michigan. Altalenante l’Arizona, che sta passando di mano tra i due rivali rapidamente.


In Georgia, dove lo spoglio è all’81%, Trump è avanti con il 52,2% rispetto al 47,2% di Harris, secondo i dati pubblicati da AP. In Pennsylvania con quasi il 50% delle schede scrutinate, il testa a testa è più serrato e Trump ha pochissimo vantaggio, al 50,1%. In Wisconsin lo spoglio è poco sopra il 40%, Trump è avanti ma di poco con il 50,6%, contro il 47,9% di Harris.


In Carolina del Nord, dove lo spoglio è al 68%, Trump si attesta sul 51,9%, contro il 46,7% di Harris. In Michigan Harris guida con 49,9%, contro il 48,3% di Trump quando lo spoglio è al 18%. Finora i risultati non hanno sorpreso: Trump ha vinto negli stati repubblicani, tra cui Florida, Alabama, Mississippi e Texas, mentre Harris ha vinto in una fascia del New England e del Nordest, tra cui New Jersey e New York. Attualmente l’ex presidente ha 198 grandi elettori, contro i 109 di Harris.

Usa2024, prosegue lo spoglio: Trump ha 101 grandi elettori, Harris 71

Usa2024, prosegue lo spoglio: Trump ha 101 grandi elettori, Harris 71Roma, 6 nov. (askanews) – La maggior parte dei seggi elettorali sulla costa orientale degli Stati uniti hanno chiuso e stanno fornendo i primi risultati delle presidenziali in cui si conferma un testa a testa tra Donald Trump e Kamala Harris. Secondo le prime proiezioni Trump ha ottenuto 101 grandi elettori e Harris 71. Per vincere bisogna ottenere almeno 270 voti.


Secondo gli exit poll condotti dalla società Edison Research, Donald Trump ha ricevuto il voto del 51% degli elettori sopra i 45 anni, del 54% degli uomini ispanici e del 52% delle donne bianche. A differenza di Kamala Harris, che ha vinto l’86% degli uomini e delle donne di colore, il 38% degli uomini bianchi e il 61% delle donne ispaniche.

Harris o Trump? Come stanno andando le elezioni statunitensi

Harris o Trump? Come stanno andando le elezioni statunitensiRoma, 5 nov. (askanews) – Di seguito le principali notizie sulle elezioni Usa.


– Trump potrebbe tenere un discorso ai suoi sostenitori radunati nel Palm Beach Convention Center, poco distante dalla sua residenza di Mar-a-Lago, è quanto riporta la Cnn, citando fonti vicine al candidato Repubblicano. – Elon Musk ha votato nel suo seggio di Cameron County, in Texas. lo ha reso noto lo stesso tycoon sul suo profilo di X. Secondo quanto riporta il New York Times Musk dovrebbe seguire la giornata elettorale nella residenza del candidato Repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, in Florida.


– La campagna elettorale di Kamala Harris si aspetta che Donald Trump provi a dichiararsi vincitore delle presidenziali prima dei risultati definitivi, ed è pronta a rispondere in modo “molto aggressivo”, è quanto riporta la Cnn. – Donald Trump si aspetta una “grande vittoria” stasera, mentre è ancora in corso il voto per le presidenziali. In un messaggio video su Truth Social ha invitato tutti i sostenitori del Partito Repubblicano a continuare a votare, mettersi in fila e non lasciare i seggi elettorali fino al momento del voto e ha parlato di “massicci imbrogli a Filadelfia”.

Il premier spagnolo Sanchez non andrà al vertice Ue di Budapest

Il premier spagnolo Sanchez non andrà al vertice Ue di BudapestBruxelles, 5 nov. (askanews) – Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha informato i colleghi europei Ursula von der Leyen, presidente della Commissione, Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, e il capo del governo ungherese Viktor Orban, che esercita la presidenza semestrale di turno del Consiglio Ue, che non parteciperà al vertice europeo informale di Budapest, “per far fronte all’emergenza causata dall’alluvione Dana” nel suo paese.


Sanchez lo ha riferito con un tweet sul suo account X (ex Twitter), ringraziando i colleghi euroepei “per l’ impegno e la solidarietà”, e concludendo: “L’Ue è con la Spagna”. A Budapest si terranno giovedì 7 e venerdì 8 novembre, rispettivamente, la riunione dei capi di Stato e di governo della Comunità politica europea e quella del Consiglio europeo informale.

Primo scontro a Kursk fra i militari di Kiev e le truppe nordcoreane

Primo scontro a Kursk fra i militari di Kiev e le truppe nordcoreaneRoma, 5 nov. (askanews) – Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha sostenuto oggi, in un’intervista diffusa dalla rete pubblica sudcoreana KBS, che le truppe ucraine e nordcoreane si sono scontrate per la prima volta.


Il capo della difesa di Kiev ha affermato c’è stato uno “scontro su piccola scala” nella regione russa di Kursk. E ha detto che questo può essere considerato ufficialmente l’inizio della partecipazione della Corea del Nord alla guerra. Tuttavia, il ministro ucraino ha segnalato che i soldati nordcoreani sono mescolati con le truppe russe e vengono erroneamente identificati come buriati, quindi è necessario un processo di verifica dell’identità prima che l’Ucraina possa annunciare il numero esatto di vittime e prigionieri.


Umerov ha detto di aspettarsi che cinque unità, ciascuna composta da circa tremila soldati, verranno schierate a nord-est, a est e a sud-est, su un fronte di circa 1.500 chilometri. Si tratterebbe, insomma, di un totale di 15mila soldati. Non è chiaro se i soldati nordcoreani combattano con divisa russa o nordcoreana.


Oggi il ministero della Difesa sudcoreano ha riferito che oltre 10mila soldati nordcoreani sono stati dispiegati in Russia, con un numero “considerevole” inviato nelle aree di prima linea, inclusa la regione di Kursk. Jeon Ha-kyou, portavoce del ministero, ha dichiarato in una conferenza stampa: “Più di 10.000 soldati nordcoreani sono attualmente in Russia, e sappiamo che un numero considerevole di loro si è spostato nelle aree di prima linea, inclusa Kursk”. Ha aggiunto che le autorità militari e di intelligence sudcoreane stanno monitorando attentamente la situazione in Ucraina.

Nato, Rutte ringrazia Meloni “convinta sostenitrice” di Kiev

Nato, Rutte ringrazia Meloni “convinta sostenitrice” di KievRoma, 5 nov. (askanews) – Il ringraziamento per “l’impegno costante” e “per essere una così convinta sostenitrice dell’Ucraina”, nonché l’impazienza “di lavorare con l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, in qualità di prossimo presidente del Comitato militare della NATO (da gennaio 2025 subentra a un altro ammiraglio, il belga Rob Bauer, ndr), il ruolo militare più alto” dell’Alleanza: il segretario generale della Nato Mark Rutte, nelle dichiarazioni alla stampa a Roma, dopo l’incontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e prima di quello con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha sottolineato il ruolo geostrategico del nostro Paese. Ed è tornato più volte sull’appoggio Nato a Kiev, nel giorno dell’Election Day americano sul quale sono fortemente puntati i riflettori europei.


Rutte nel suo passato da premier olandese ha spesso usato toni amichevoli nei confronti di Meloni e anche da segretario generale della Nato non ha mancato di sottolineare “l’amicizia personale”: una evidente sicurezza, in un momento di grande incertezza globale. In un passaggio, in particolare, Rutte ben conoscendo l’importanza che per l’Italia ha il fianco Sud, ha auspicato che l’Alleanza sia in grado di affrontare le minacce da tutte le direzioni. “Continueremo – ha affermato – a sostenere l’Ucraina. Perché la lotta dell’Ucraina è la nostra lotta. La Nato ha un concetto di sicurezza a 360 gradi. Dobbiamo continuare a essere in grado di affrontare le minacce da tutte le direzioni. Ecco perché, su iniziativa dell’Italia, e con il loro forte sostegno e la sua leadership personale, Primo Ministro, abbiamo adottato un piano d’azione per un approccio più forte, più strategico e orientato ai risultati nei confronti del nostro vicinato meridionale”. “L’Italia – ha detto Rutte – ospita anche importanti comandi NATO, come il Joint Force Command di Napoli e la NATO Alliance Ground Surveillance Force a Sigonella” ha dichiarato, dopo aver notato che il nostro Paese “guida il nuovo gruppo tattico della NATO in Bulgaria. “Continuate a fornire truppe alle missioni NATO in Ungheria e Lettonia. I vostri jet proteggono lo spazio aereo della NATO e la vostra marina mantiene aperte le principali vie marittime”. E ancora sempre “l’Italia è nuovamente alla guida della nostra missione di mantenimento della pace in Kosovo, KFOR, contribuendo a promuovere la stabilità nei Balcani occidentali”. Il viaggio italiano di Rutte, che avviene all’indomani delle sue dichiarazioni a Berlino sull’importanza dell’industria della Difesa, non poteva ignorare il comparto. “Più tardi oggi, non vedo l’ora di visitare l’industria della difesa italiana, che è vitale per la base industriale transatlantica” ha detto. “La visiterò qui, a Roma, e poi stasera, ospiterò una cena a Bruxelles con l’industria della difesa europea, e anche lì, ovviamente, l’Italia è presente”.


Rutte ha parlato anche di spese per la difesa. “Voglio accogliere con favore il tuo recente annuncio – ha detto a Meloni – che l’Italia investirà 8,2 miliardi di euro in carri armati di nuova generazione e nel rinnovamento delle forze di terra dell’esercito. Tutti gli alleati devono fare di più, per garantire che continuiamo a scoraggiare e difendere. E, naturalmente, che tutti rispettiamo l’impegno di spendere almeno il 2% del PIL per la difesa”.

Elezioni Usa 2024, la notte elettorale askanews-La Voce di New York

Elezioni Usa 2024, la notte elettorale askanews-La Voce di New YorkRoma, 5 nov. (askanews) – Dalle ore 3.00 (UTC+1) di mercoledì 6 novembre, quando chiuderanno i seggi nella città di New York, le redazioni di askanews e La Voce di New York commenteranno i risultati dello spoglio in tempo reale, con un’attenzione particolare alla collettività italiana e alla comunità di origine italiana negli Stati Uniti.


Sarà possibile seguire la notte elettorale askanews – La Voce di New York in diretta streaming sul sito askanews.it e sui canali social dell’agenzia di stampa. In particolare, notizie live dal desk esteri dell’agenzia e dalla redazione de La Voce di New York saranno commentate da Roma da Gianni Todini e Alessandra Quattrocchi, rispettivamente direttore responsabile e capo redattore video di askanews, e da New York, da Giampaolo Pioli (corrispondente Quotidiano Nazionale e direttore responsabile di La Voce di New York) e Anna Guaita (corrispondente Il Messaggero e columnist de La Voce di New York), mentre interverrà in collegamento da Long Island Massimo Jaus, political editor di La Voce di New York. Lo studio live streaming sarà comunque aperto al contributo di altri colleghi askanews e opinionisti.

Rutte: Italia affidabile, non vedo l’ora lavorare con Cavo Dragone

Rutte: Italia affidabile, non vedo l’ora lavorare con Cavo DragoneMilano, 5 nov. (askanews) – “L’Italia è uno dei fondatori della Nato ed è un alleato affidabile”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Mark Rutte dopo l’incontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Non vedo l’ora di lavorare con l’ammiraglio Cavo Dragone come presidente del Comitao Militare della Nato”, ha aggiunto. “L’Italia è uno dei fondatori, alleato storico e forte, contribuisce fortemente all’alleanza” e “la ringrazio per essere un grande amico dell’Ucraina”.


 

Usa2024, aperti i primi seggi in otto Stati

Usa2024, aperti i primi seggi in otto StatiRoma, 5 nov. (askanews) – Negli Stati Uniti inizia il giorno delle elezioni, con l’apertura dei seggi elettorali alle 6 del mattino, ora orientale (11:00 GMT) di martedì in alcuni stati.


I seggi elettorali sono stati aperti in Connecticut, Indiana, Kentucky, New Hampshire, Maine, New Jersey, New York e Virginia. La vicepresidente in carica, Kamala Harris, democratica, e l’ex presidente Donald Trump, repubblicano, si contendono la carica più importante del paese. Si prevede che la serrata corsa si concentrerà su una manciata di stati in bilico: Pennsylvania, Carolina del Nord, Georgia, Michigan, Arizona, Wisconsin e Nevada.


Si vota anche per rinnovare i 435 seggi della Camera dei rappresentanti e 34 dei 100 seggi del Senato.