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Alluvione in Spagna, re Felipe presiede il comitato di crisi

Alluvione in Spagna, re Felipe presiede il comitato di crisiRoma, 4 nov. (askanews) – Il re Felipe VI presiederà oggi la riunione del comitato di crisi per la Dana presso la sede dell’Unità Militare di Emergenza (UME), all’indomani della sua visita a Paiporta, uno degli epicentri della tragedia, dove centinaia di persone hanno duramente contesttao i reali, il primo ministro Pedro Sßnchez, e il responsabile della Comunità Valenciana, Carlos Mazón.


Quattro comunità restano in allerta a causa degli ultimi colpi della Dana, il ciclone che ha devastato Valencia e i suoi dintorni. L’allerta arancione permane nella Comunità Valenciana e in Catalogna nella prima metà della giornata, quando è prevista pioggia sulla costa catalana e nel nord del Levante, mentre l’allerta è gialla in Aragona ed Estremadura. La Comunità Valenciana ha prorogato fino a martedì le limitazioni alla circolazione degli ultimi giorni e ha chiesto ai cittadini di evitare di guidare sulle V30 e V31. I camion provenienti e destinati a Valencia e alla sua area metropolitana potranno circolare solo di notte, tra le 22:00 e le 7:00, secondo una risoluzione entrata in vigore a mezzanotte. Il Comune di Valencia ha annunciato la sospensione delle lezioni in tutti i centri educativi per tutta la giornata.

Valencia, Sanchez: solidarietà e angoscia, no alla violenza

Valencia, Sanchez: solidarietà e angoscia, no alla violenzaRoma, 3 nov. (askanews) – “Voglio esprimere solidarietà e vicinnza del governo insieme al riconoscimento dell’angoscia e della sofferenza patite dalle popolazioni. Ora la priorità è salvare le vite umane. Bisogna essere uniti e andare avanti, dicendo tutti insieme no a ogni tipo di violenza”. Lo ha affermato il premier spagnolo Pedro Sanchez, al termine della visita alle zone più colpite dalla tragica alluvione che ha colpito la provincia di Valencia dove ha subito insieme ai Reali di Spagna diverse contestazioni. “Episodi marginali, non cambiano niente”, le ha definite Sanchez. “Il Governo ha il dovere di andare avanti”, ha sottolineato

Re di Spagna e Sanchez contestati sui luoghi dell’alluvione

Re di Spagna e Sanchez contestati sui luoghi dell’alluvioneRoma, 3 nov. (askanews) – Il re di Spagna Felipe IV e il premier Pedro Sanchez, in visita sui luoghi più colpiti dall’alluvione, sono stati duramente contestati dalla folla. A Paiporta qualcuno ha gridato “assassini” e gettato fango verso di loro.


A seguito delle contestazioni nella prima parte della visita a Valencia, i Reali di Spagna hanno rinviato la prevista seconda tappa a Chiva. Il premier Pedro Sanchez, nelle contestazioni, è stato colpito di striscio da un bastone lanciato da qualcuno della folla. Sanchez è stato subito portato via dal corteo in applicazione dei protocolli di sicurezza. E, secondo la televisione spagnola, è in buone condizioni di salute, non avendo riportato ferite. Nella delegazione contestata c’era anche il  presidente della Generalitat Valenciana, Mazon. 

Zelensky rinnova gli appelli a rafforzare il sostegno a Kiev

Zelensky rinnova gli appelli a rafforzare il sostegno a KievRoma, 3 nov. (askanews) – “La scorsa notte, la Russia ha terrorizzato l’Ucraina con più di 50 attacchi di droni, e la scorsa settimana ha usato più di 900 bombe, circa 30 missili e quasi 500 Shahe contro diverse regioni dell’Ucraina”, ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky oggi su X.


“Tutti questi attacchi sarebbero stati impossibili se avevamo un sostegno sufficiente da parte del mondo in settori cruciali”, ha aggiunto, citando le armi a lungo raggio, “sanzioni davvero efficaci per impedire alla Russia di importare componenti per la produzione di droni e missili – soprattutto microelettronica – e decisioni politiche che potrebbero guastare la volontà della Russia di combattere questa guerra”. “L’Ucraina merita la stessa forte sicurezza di tutti i nostri partner nel mondo libero”, ha concluso.

Nella Spagna alluvionata è ancora allerta piogge e grandine

Nella Spagna alluvionata è ancora allerta piogge e grandineMilano, 3 nov. (askanews) – L’Agenzia Meteorologica Statale spagnola (Aemet) ha stabilito un’allerta arancione per questa domenica sul litorale della provincia di Valencia e sulla costa e nell’entroterra settentrionale di Castellón a causa di precipitazioni che potrebbero raggiungere i 150 litri per metro quadrato in dodici ore. Secondo Aemet i rovesci saranno localizzati: i temporali potrebbero essere accompagnati da grandine.


Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha riferito un nuovo bilancio di 213 vittime nella regione di Valencia, annunciando l’invio di altri 10.000 soldati e poliziotti. I servizi di emergenza e i residenti rimangono fortemente mobilitati, giorni dopo le improvvise inondazioni che hanno causato più di 200 morti in Spagna. “Piogge torrenziali nella provincia di Almería. Possibili straripamenti di canali e allagamenti. Il pericolo è estremo! Non viaggiare se non strettamente necessario! In altre aree del Mediterraneo persiste l’allerta arancione: pericolo significativo”. Così l’Agenzia Meteorologica Spagnola (Aemet) su X ha anunciato il livello di allerta rossa per la provincia di Almeria.

Maltempo Spagna, Filippo VI e Letizia visitano regione Valencia

Maltempo Spagna, Filippo VI e Letizia visitano regione ValenciaMilano, 3 nov. (askanews) – Il re Filippo VI di Spagna e la regina Letizia visiteranno oggi la regione di Valencia colpita dalle devastanti inondazioni, riferiscono i media del Paese. Il programma esatto della loro visita non è stato ancora reso pubblico.


Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha dichiarato sabato che invierà altri 10.000 soldati e autorità nelle aree devastate dalle alluvioni. Migliaia di persone hanno già lavorato nelle operazioni di salvataggio a Valencia. La speranza di trovare sopravvissuti diminuisce col tempo. Le operazioni di ricerca e salvataggio sono in corso da diversi giorni, mentre è tornato l’allarme arancione sulla provincia.


I soccorritori hanno cercato i sopravvissuti tra il fango e i detriti trasportati dalle acque dell’alluvione. Le operazioni di salvataggio sono ostacolate dalle infrastrutture distrutte dalle inondazioni ed è anche difficile raggiungere le persone che potrebbero risultare disperse a causa dei danni alle linee telefoniche. Oltre ai soccorsi si riparano strade, edifici e linee elettriche danneggiati. La gente del posto si è lamentata della lentezza dell’azione delle autorità sia prima che dopo le inondazioni.

Maltempo in Spagna, allerta arancione su provincia di Valencia

Maltempo in Spagna, allerta arancione su provincia di ValenciaMilano, 3 nov. (askanews) – L’Agenzia Meteorologica Statale spagnola (Aemet) ha stabilito un’allerta arancione per questa domenica sul litorale della provincia di Valencia e sulla costa e nell’entroterra settentrionale di Castellón a causa di precipitazioni che potrebbero raggiungere i 150 litri per metro quadrato in dodici ore.


Secondo Aemet i rovesci saranno localizzati: i temporali potrebbero essere accompagnati da grandine. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha riferito un nuovo bilancio di 213 vittime nella regione di Valencia, annunciando l’invio di altri 10.000 soldati e poliziotti.


I servizi di emergenza e i residenti rimangono fortemente mobilitati, giorni dopo le improvvise inondazioni che hanno causato più di 200 morti in Spagna.

Usa 2024, NYT: Trump “resta una minaccia per la democrazia”

Usa 2024, NYT: Trump “resta una minaccia per la democrazia”Milano, 3 nov. (askanews) – “Conosci già Donald Trump. Non è adatto a governare. Guardalo. Ascolta coloro che lo conoscono meglio. Ha cercato di sovvertire un’elezione e rimane una minaccia per la democrazia”. Così inizia l’endorsement del New York Times per la vicepresident e candidata democratica Kamala Harris.


“La corruzione e l’illegalità del signor Trump vanno oltre le elezioni: è la sua etica. Mente senza limiti” prosegue l’opinion firmata dall’Editorial Board. “Se verrà rieletto, il partito repubblicano non lo frenerà. Trump userà il governo per andare contro gli oppositori. Perseguirà una crudele politica di deportazioni di massa. Farà strage tra i poveri, la classe media e i datori di lavoro. Un altro mandato di Trump danneggerà il clima, distruggerà le alleanze e rafforzerà gli autocrati. Gli americani dovrebbero chiedere di meglio. Votate”.

Usa 2024, Harris appare a sorpresa al Saturday Night Live

Usa 2024, Harris appare a sorpresa al Saturday Night LiveMilano, 3 nov. (askanews) – La candidata democratica alla presidenza Usa – e vicepresidente – Kamala Harris si è presa una pausa dalla campagna elettorale negli swing states ed è andata a New York, dove è stata ospite, a sorpresa, dell’iconico “Saturday Night Live”.


Harris – che nel frattempo nel sondaggio finale dell’Iowa ha portato a casa il 47% contro il 44% dell’ex presidente Donald Trump – ha fatto un’apparizione fuori programma, assieme alla sua imitatrice del Saturday Night Live, Maya Rudolph all’inizio della puntata del 2 novembre condotta dallo scrittore e attore John Mulaney. “Ed è stato come guardarsi allo specchio, letteralmente” fa notare la Nbc. Dopo una sosta in Carolina del Nord, l’aereo della vicepresidente era apparentemente diretto a Detroit, ma non appena l’aereo è decollato, i suoi consiglieri hanno fatto sapere che la Harris era in realtà diretta nella Grande Mela. Lì è apparsa nel popolare programma di intrattenimento “Saturday Night Live”: l’episodio del popolare show è l’ultimo prima del giorno delle elezioni di martedì.


La vicepresidente è apparsa in una scena insieme con l’attrice del SNL Maya Rudolph, che ha interpretato Harris numerose volte dal 2019. Rudolph-Harris si è guardata allo specchio durante l’episodio, trovandosi davanti la vera Harris sorridente. La parodia di Rudolph della vicepresidente è stata accolta con entusiasmo dal pubblico, dalla critica, e dalla stessa Harris.

I numeri dell’ecatombe nella Spagna alluvionata

I numeri dell’ecatombe nella Spagna alluvionataRoma, 2 nov. (askanews) – L’ultimo bilancio delle eccezionali inondazioni che hanno investito la Spagna comunicato questa mattina dal primo ministro Pedro Sanchez parla di almeno 211 vittime. La regione di Valencia è la più colpita. Altre due persone sono morte in Castiglia-la-Mancia e una terza in Andalusia.


Ma questo bilancio potrebbe aggravarsi ulteriormente, poiché molte persone scomparse sono ancora ricercate, in particolare tra le carcasse delle auto ribaltate dalla furia delle acque, che ingombrano i parcheggi e le strade. Sanchez, che questa mattina ha presieduto una riunione del comitato di crisi dal Palazzo della Moncloa, residenza ufficiale del capo del governo, ha annunciato l’invio di altri 10.000 soldati e agenti di polizia. Si aggiungeranno ai 2.500 effettivi già dispiegati nella regione di Valencia.