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Israele, Netanyahu: “Niente tregua finché Hamas non sarà distrutto”

Israele, Netanyahu: “Niente tregua finché Hamas non sarà distrutto”Roma, 1 giu. (askanews) – Non ci sarà un cessate-il-fuoco permanente a Gaza finché le capacità militari e di governo di Hamas non saranno distrutte: lo afferma il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una seconda dichiarazione rilasciata dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che Israele aveva proposto un accordo in tre fasi per un cessate-il-fuoco a Gaza in cambio della liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.


“Le condizioni poste da Israele per porre fine alla guerra non sono cambiate: la distruzione delle capacità militari e di governo di Hamas, la liberazione di tutti gli ostaggi e la garanzia che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele”, afferma ancora Netanyahu. “Israele continuerà a insistere che queste condizioni siano soddisfatte prima che venga messo in atto un cessate-il-fuoco permanente. L’idea che Israele accetterà un cessate-il-fuoco permanente prima che queste condizioni siano soddisfatte è un fallimento”, aggiunge.

Ucraina, nuova massiccia ondata di attacchi russi con droni e missili

Ucraina, nuova massiccia ondata di attacchi russi con droni e missiliRoma, 1 giu. (askanews) – Nuova ondata di attacchi russi sull’Ucraina. Su un totale di 53 missili e 47 droni lanciati dalla Russia nella notte, l’aeronautica militare ucraina ha annunciato di aver abbattuto “30 missili da crociera Kh-101/Kh-555, 4 missili da crociera Kalibr missili, 1 missile da crociera Iskander-K e 46 droni d’attacco Shahed-131”.


La Russia, in particolare, ha sferrato massicci attacchi missilistici e di droni contro gli “impianti energetici nelle regioni di Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Donetsk, Kirovohrad e Ivano-Frankivsk”, ha denunciato il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko. Tra i siti presi di mira, due centrali termoelettriche, che sono state “gravemente” danneggiate, secondo l’operatore ucraino Dtek, che non ha specificato la loro ubicazione. “Questa è la sesta ondata di massicci attacchi missilistici e droni negli ultimi due mesi e mezzo”, ha precisato l’operatore.

Israele-Hamas, Blinken: “C’è una possibilità di far finire la guerra a Gaza”

Israele-Hamas, Blinken: “C’è una possibilità di far finire la guerra a Gaza”Roma, 31 mag. (askanews) – “Con la proposta di cessate-il-fuoco sul tavolo, abbiamo una possibilità di far finire la guerra a Gaza, riportare gli ostaggi a casa e alleviare le sofferenze del popolo palestinese”. Lo scrive sui social network il segretario di Stato Usa Antony Blinken. “Ho parlato con diverse delle mie controparti nella regione per sottolineare che Hamas dovrebbe accettare l’accordo”.


Ieri sera il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha annunciato una nuova proposta in tre fasi presentata da Israele e trasmessa dal Qatar ad Hamas, con una roadmap che porterebbe a una cessazione durevole delle ostilità nella Striscia di Gaza e al rilascio di tutti gli ostaggi. La prima fase dell’accordo durerebbe sei settimane e comprenderebbe “Un completo cessate il fuoco e il ritiro delle forze israeliane dalle zone popolate di Gaza” oltre al rilascio di un certo numero di ostaggi (donne, anziani e feriti) e di prigionieri palestinesi. La seconda fase – che seguirebbe un negoziato fra Israele e Hamas – prevederebbe il rilascio di tutti gli altri ostaggi e il ritiro di tutte le forze militari israeliane dal Territorio costiero. Infine, la terza fase prevederebbe un importante piano di ricostruzione della Striscia (nonché la restituzione alle famiglie delle salme degli ostaggi israeliani deceduti). Biden ha detto anche che alcuni in Israele – compresa una parte della coalizione di governo – non saranno d’accordo su questo piano e vorrebbero che la guerra durasse indefinitamente: gli ostaggi “non sono la loro priorità”.


Hamas ha valutato “positivamente” le parole del presidente Usa Joe Biden. In un comunicato il ‘Movimento di resistenza islamico’ ha apprezzato “la richiesta di un cessate-il-fuoco permanente, di un ritiro delle forze israeliani dalla striscia di Gaza” e l’appello alla “ricostruzione di Gaza e allo scambio di prigionieri”. Parole, quelle di Biden, condivise dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. In un post sui social network, von der Leyen ha spiegato: “Sono totalmente d’accordo con il presidente Biden sul fatto che l’ultima proposta è una significativa opportunità per andare verso la fine della guerra e delle sofferenze dei civili a Gaza”. E “questo approccio in tre fasi è equilibrato e realistico. Adesso serve il sostegno da tutte le parti in causa”.


Tra coloro che hanno esortato Hamas ad accettare la proposta di cessate-il-fuoco a Gaza c’è il ministro degli Esteri britannico David Cameron, che ha scritto su X che il gruppo “deve accettare questo accordo in modo da poter vedere la fine dei combattimenti”. Il numero uno dell’Onu Antonio Guterres, dal canto suo, ha detto di sperare “fortemente” che gli ultimi sviluppi “portino a un accordo tra le parti per una pace duratura”, secondo il suo portavoce Stephane Dujarric. Il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha affermato che l’offerta israeliana “fornisce uno spiraglio di speranza e una possibile via d’uscita dallo stallo della guerra”, mentre il capo dell’Ue, Ursula von der Leyen, ha accolto con favore quello che ha definito un approccio “equilibrato e realistico” per porre fine alla guerra. Un alto responsabile statunitense ha affermato che l’accordo delineato da Joe Biden era quasi identico ai termini richiesti da Hamas (ma precedentemente respinti), inclusa una strada verso un cessate-il-fuoco permanente. Non è chiaro con quanto entusiasmo il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, abbia abbracciato la proposta di pace, che secondo il presidente degli Stati Uniti era stata messa sul tavolo dal governo israeliano.

L’ira di Trump dopo la condanna, attacca Biden e i giudici. Cosa succede adesso

L’ira di Trump dopo la condanna, attacca Biden e i giudici. Cosa succede adessoRoma, 31 mag. (askanews) – “Faremo appello contro questa farsa, faremo appello su diverse basi”: Donald Trump ha confermato l’intenzione di appellarsi contro la condanna in primo grado inflittagli ieri da un tribunale di New York per il caso Stormy Daniels.


Trump ha criticato il giudice Juan Merchan affermando che “non ci ha permesso di chiamare i testimoni, non ci ha permesso di parlare, non ci ha permesso di fare nulla, il giudice è un tiranno”. “Io sono il candidato favorito, e di molto, e sto portando i Repubblicani alla vittoria” ha insistito Trump nel primo discorso dopo la sua condanna per il caso Stormy Daniels, e ha puntato poi il dito contro l’Amministrazione Biden. Joe Biden “è il peggior presidente della nostra storia, il più incompetente, il più stupido, il più disonesto”: Donald Trump ha attaccato violentemente il rivale Democratico nella corsa alla Casa Bianca nel corso della conferenza stampa. Trump ha accusato al Casa Bianca di essere l’artefice della sua condanna. “Tutto questo è opera di Biden e dei suoi, forse più dei suoi perché non so quanto ne sappia Biden, non so quanto ne sappia di qualunque cosa; ma tuttavia è il Presidente e dobbiamo usare il suo nome, e tutto questo è stato fatto a Washington e non si è mai visto niente di simile”, ha proseguito. “Sono disposto a fare qualunque cosa per salvare il nostro paese e salvare la nostra Costituzione, e quindi continueremo a lottare: renderemo l’America di nuovo grande”, Trump ha chiuso così la conferenza stampa tenuta a New York il giorno dopo la sua condanna per il caso Stormy Daniels.


“Ricordatevi, il 5 novembre è il giorno più importante della storia del nostro Paese” ha concluso, riferendosi alla data delle presidenziali. Essendo stato condannato per 34 capi di imputazione, l’ex presidente Donald Trump non potrà possedere armi, ricoprire cariche pubbliche e nemmeno votare in molti stati. La Florida è uno degli stati che non protegge il diritto di voto. Tuttavia lo stato si rimetterà alle decisioni degli altri stati quando condannano loro residenti.


New York conserva il diritto di voto per un condannato, con un’eccezione: scontare la sentenza in carcere. Se Trump venisse condannato ai domiciliari e privato della libertà di movimento potrebbe continuare a fare campagna elettorale attraverso eventi virtuali. Ma in un’America profondamente divisa, non è chiaro se lo status di Trump come persona condannata per un crimine avrà qualche impatto sulle elezioni del 2024. Intanto, la raccolta per la campagna elettorale dell’ex presidente Donald Trump ha quasi raddoppiato il record di raccolta fondi in un solo giorno, dopo la condanna. Secondo i dati forniti dallo staff della campagna, l’ex presidente avrebbe raccolto 34,8 milioni di dollari da piccoli donatori: quasi il 30% di loro era nuovo nella piattaforma.

Ucraina, Stoltenberg: autodifesa non è escalation, giuste le revoche ai limiti sull’uso delle armi

Ucraina, Stoltenberg: autodifesa non è escalation, giuste le revoche ai limiti sull’uso delle armiMilano, 31 mag. (askanews) – L’autodifesa non è un’escalation ed è bene che alcuni alleati occidentali dell’Ucraina abbiano revocato le restrizioni sulle armi fornite a Kiev. Lo ha detto il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, dopo l’incontro dei ministri degli Esteri dei paesi alleati a Praga. Il tutto mentre ferve il dibattito politico se l’esercito ucraino abbia o meno il diritto di colpire obiettivi all’interno della Russia con armi fornite dall’Occidente. “Sono sicuro che gli alleati della Nato continueranno a offrire supporto all’Ucraina” ha detto. “Non renderà il mio lavoro più semplice se fornisco a voi tutti i dettagli, quindi vi propongo solo le conclusioni” ha scherzato, smorzando la tensione con i giornalisti, nella diretta trasmessa dalla Nato.


“La Russia non sarebbe in grado di portare avanti la guerra con l’Ucraina senza l’aiuto della Cina”, ha detto poi sottolineato il segretario generale della NATO, elencando tra l’altro i semiconduttori e altre componenti fornite all’industria della difesa da Pechino, dopo che il Dragone ha smentito il fatto di aiutare Mosca.

Arrestata in Pakistan la madre di Saman Abbas, la 18enne uccisa a Novellara

Arrestata in Pakistan la madre di Saman Abbas, la 18enne uccisa a NovellaraRoma, 31 mag. (askanews) – “Questa notte, durante un’operazione effettuata dalla Polizia del Punjab tra i Distretti di Jhelum e Gujrat, in Pakistan, è stata rintracciata e arrestata Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, in esecuzione della Red Notice emessa dalle Autorità italiane nell’ambito del noto processo che la vede come coimputata”. Lo affermano fonti della Farnesina in una nota, precisando che la notizia è stata comunicata all’Ambasciata d’Italia a Islamabad dalla Polizia del Punjab.


“Nella mattinata italiana la signora Shaheen è stata portata dinanzi alla Corte Distrettuale di Islamabad per la convalida del fermo e l’eventuale avvio delle procedure estradizionali; al momento l’udienza è ancora in corso”, prosegue la nota. “Si attende l’esito dell’udienza di convalida” si legge. “Se l’avvocato fa opposizione la procedura potrebbe essere più lunga, ma essendo coimputata i presupposti per l’opposizione non dovrebbero esserci”, sempre secondo fonti della Farnesina.


Saman Abbas è la 18enne pakistana che abitava a Novellara e che scomparve nella primavera del 2021. Il suo corpo venne poi ritrovato in un casolare il 19 novembre del 2022. A dicembre del 2023 Nazia Shaheen e Shabbar Abbas, il padre di Saman, erano stati condannati all’ergastolo con l’accusa di avere ordinato l’omicidio della figlia.

Gb, Kate potrebbe apparire sul balcone di Buckingham Palace a giugno

Gb, Kate potrebbe apparire sul balcone di Buckingham Palace a giugnoRoma, 31 mag. (askanews) – La principessa del Galles starebbe valutando la possibilità di apparire sul balcone di Buckingham Palace dopo Trooping the Colour, la tradizionale cerimonia in onore del genetliaco del sovrano che quest’anno si tiene il 15 giugno. Lo scrive il Daily Mirror riferendo che la principessa potrebbe decidere di uscire sul famoso balcone se si sentirà abbastanza bene.


Fonti reali hanno confermato ieri che Kate non parteciperà invece alla Colonel’s Review dell’8 giugno, che è la prova generale di Trooping the Colour. Kate, 42 anni, in cura per un cancro, avrebbe dovuto fare il saluto l’8 giugno in circostanze normali nel suo ruolo di colonnello delle guardie irlandesi. Ma continua a stare lontana dagli impegni pubblici e vi tornerà solo quando i medici le daranno il via libera. Buckingham Palace ha anche rivelato ieri che re Carlo III viaggerà in carrozza con la regina Camilla il 15 giugno e non sarà a cavallo. Il sovrano 75enne passerà in rassegna i soldati alla parata del suo compleanno da una carrozza Ascot Landau con Camilla: si ritiene sia un cambio di programma basato sul consiglio dei medici mentre il monarca continua a curarsi, anche lui per un cancro.

La Germania cambia idea: Kiev può usare le armi oltre confine

La Germania cambia idea: Kiev può usare le armi oltre confineMilano, 31 mag. (askanews) – La Germania ha cambiato la sua posizione sulle restrizioni all’uso delle sue armi sul territorio russo. Lo hanno riferito le agenzie di stampa Reuters, Ap e AFP. Il portavoce del governo tedesco ha dichiarato oggi che in futuro l’Ucraina potrà agire quando si difenderà da un attacco contro la Russia.


I paesi occidentali sono divisi sulla questione se l’Ucraina possa utilizzare gli aiuti occidentali in termini di armi per attacchi contro la Russia sul suolo russo. Svezia, Paesi Bassi, Finlandia, Estonia, Francia e Gran Bretagna non limitano l’uso delle armi occidentali, ma Germania e Stati Uniti si sono precedentemente opposti all’uso di armi occidentali per attacchi contro la Russia sul suolo russo. L’Italia resta contraria. Tuttavia, secondo i resoconti dei media, l’Ucraina ha utilizzato almeno una volta il sistema Patriot americano ricevuto dalla Germania contro la Russia sul suolo russo.

Ucraina, Orban: “Ci stiamo avvicinando sempre più a distruzione”

Ucraina, Orban: “Ci stiamo avvicinando sempre più a distruzione”Milano, 31 mag. (askanews) – “Ci stiamo avvicinando sempre di più alla distruzione”. Lo ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban in un’intervista di questa mattina al programma “Buongiorno, Ungheria!” di Kossuth Radio. Orban si è fermamente opposto all’idea di ripristinare la leva obbligatoria in tutta l’Unione Europea.


Il primo ministro ha sottolineato la crescente vicinanza alla guerra ogni settimana, rilevando due sviluppi significativi: i negoziati in corso tra Francia e Ucraina riguardo allo spiegamento di personale militare francese in Ucraina e la crescente accettazione che le armi fornite dall’Occidente possano essere usate in modo offensivo, non solo difensivamente. “Senza Nato, l’Ucraina non sarebbe in grado di colpire il territorio russo. Ciò indica un altro passo verso un coinvolgimento più profondo”, ha sottolineato il primo ministro Orban. Il tutto mentre i ministri degli Esteri dell’Alleanza si incontravano a Praga per discutere degli aiuti militari all’Ucraina. Per le sue posizioni spesso il premier ungherese raccoglie il plauso di Mosca: Orban è molto attento agli interessi del suo Paese e tale indipendenza non piace a tutti nell’Unione europea, motivo per cui si trova sotto una pressione senza precedenti, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ieri.

Usa, Donald Trump condannato per tutti i 34 capi d’imputazione

Usa, Donald Trump condannato per tutti i 34 capi d’imputazioneMilano, 31 mag. (askanews) – L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato ritenuto colpevole dalla giuria di New York di tutti i 34 capi d’imputazione nel processo relativo alla ex pornostar Stormy Daniels.


Trump era accusato di aver falsificato alcuni documenti dai quali risultava che – tramite il suo ex avvocato Michael Cohen – aveva pagato 130mila dollari alla Daniels affinché, durante campagna elettorale del 2016, non parlasse della loro relazione sessuale avuta 10 anni prima. Il Tribunale di New York si è riservato di leggere la pena il prossimo 11 luglio. Impassibile durante la lettura del verdetto Trump ha lasciato l’aula dicendo ai giornalisti: sono innocente, i giudici sono corrotti.


“C’è solo un modo per tenere Donald Trump fuori dallo Studio Ovale: le urne”, Ha commentato su X del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.