Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Alti funzionari statunitensi in Medio Oriente per de-escalation

Alti funzionari statunitensi in Medio Oriente per de-escalationRoma, 31 ott. (askanews) – Alti funzionari statunitensi si stanno dirigendo in Medio Oriente in un nuovo tentativo dell’amministrazione Biden per risolvere i conflitti a Gaza e in Libano e per scoraggiare una risposta iraniana agli attacchi di Israele della scorsa settimana. Amos Hochstein e Brett McGurk saranno in Israele oggi per discutere di Libano, Gaza, Iran, ostaggi e “altre questioni regionali”, ha detto un funzionario statunitense alla CNN.


Intanto, il direttore della CIA Bill Burns sarà al Cairo, hanno riferito il funzionario e un’altra fonte a lui vicina, mentre il comandante del CENTCOM Erik Kurilla si recherà nella regione “per discutere di difesa regionale”.

Usa2024, Trump sfrutta gaffe Biden e si presenta su camion spazzatura

Usa2024, Trump sfrutta gaffe Biden e si presenta su camion spazzaturaRoma, 31 ott. (askanews) – “Devo iniziare dicendo che 250 milioni di americani non sono spazzatura”, ha detto il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump durante un comizio in Wysconsin, riferendosi alla gaffe del presidente americano Joe Biden, che martedì sembrava aver definito i sostenitori di Trump “spazzatura”.


Trump ha indossato un giubbotto di sicurezza arancione ad alta visibilità per tutto il comizio ed è arrivato su un camion della spazzatura all’evento: Trump ha scherzato con la folla raccontando di essere stato prelevato dall’aeroporto su un camion della spazzatura decorato con il logo della sua campagna.

M.O., Cnn: Iran colpirà Israele prima di presidenziali Usa

M.O., Cnn: Iran colpirà Israele prima di presidenziali UsaRoma, 31 ott. (askanews) – La risposta dell’Iran a un attacco israeliano probabilmente avverrà prima delle elezioni presidenziali statunitensi previste per il 5 novembre, ha riferito la CNN citando una fonte di alto livello rimasta anonima.


“La risposta della Repubblica islamica dell’Iran all’aggressione del regime sionista sarà definitiva e dolorosa… probabilmente avverrà prima del giorno delle elezioni presidenziali statunitensi”, ha affermato la fonte parlando della rappresaglia dopo l’attacco israeliano di sabato su obiettivi militari in Iran.

Spagna, almeno 95 vittime nella provincia di Valencia (bilancio provvisorio)

Spagna, almeno 95 vittime nella provincia di Valencia (bilancio provvisorio)Roma, 30 ott. (askanews) – Il ministro spagnolo delle Politiche territoriali e della Memoria democratica, Angel Victor Torres, ha aggiornato oggi a 95 il bilancio provvisorio delle persone decedute a causa delle piogge torrenziali che hanno investito l’area di Valencia, la Castiglia e l’Andalusia.


In un’intervista a TVE riportata da Servimedia, il ministro ha confermato che finora sono stati registrati 92 morti nella Comunità Valenciana, 2 in Castilla-La Mancha e un altro in Andalusia. Il ministro precisato che si tratta di “dati provvisori” poiché “tutto lascia prevedere che questa cifra aumenterà” dato che ci sono “decine” di persone disperse e luoghi ancora inaccessibili. Torres ha inoltre ribadito che la tempesta è ancora attiva, motivo per cui è necessario prendere massime precauzioni, “non uscire di casa” nelle aree con allerte e seguire le indicazioni dei servizi meteorologici e di emergenza.


Giovedì il comitato di crisi si riunirà nuovamente; il ministro ha assicurato che il comitato è al lavoro in modo permanente e che verranno messi “tutti i mezzi necessari” a disposizione dei colpiti, oltre a quanto “l’Unione Europea potrà fornire” per affrontare i danni e ricostruire le infrastrutture danneggiate. Anche se le cifre non sono ancora state stabilite, il ministro ha anticipato che gli aiuti saranno “molto consistenti” e che le richieste possono già essere presentate attraverso i canali disponibili.


Torres ha dichiarato che “ci sarà tempo” per riflettere sulla necessità di migliorare i protocolli di prevenzione e intervento, ma che, mentre ci sono ancora persone in attesa di soccorso e interi comuni senza elettricità, è essenziale che “tutti gli sforzi siano concentrati sul ripristino della normalità”.

Nasce Filiera legno: 330 imprese associate per 6,7 mld fatturato

Nasce Filiera legno: 330 imprese associate per 6,7 mld fatturatoMilano, 30 ott. (askanews) – Nasce ufficialmente la nuova federazione “Filiera legno”, la cui fondazione è stata formalizzata nel corso dell’assemblea dell’Associazione nazionale delle industrie del legno e del Congresso legno Italia, che si è svolto alla Cantina Monteci di Pescantina, nel Veronese.


La genesi di questa nuova associazione parte a inizio anno quando matura una “frattura” a livello di rappresentanza del comparto in Federlegno, che conta 2.200 imprese associate. Oggi l’annuncio ufficiale di una realtà che riunisce l’associazione italiana Filiera Legno edilizia, l’associazione italiana Filiera Legno imballaggio, l’associazione italiana Filiera allestimenti & contract e Assocofani. Rappresenterà un settore che comprende segherie, produzione di imballaggi, edilizia in legno, e cofani, con 330 imprese associate per oltre 6,7 miliardi di euro di fatturato e 21.000 posti di lavoro. In particolare, la neonata federazione evidenzia “un’importante rappresentatività attraverso i suoi associati ordinari. Nel sistema delle prime lavorazioni legno, ovvero le segherie, il fatturato raggiunge 1.146 milioni di euro, di cui 410 milioni sono attribuiti direttamente alle imprese associate, rappresentando il 32% del mercato. Per quanto riguarda il sistema di imballaggi, il fatturato totale è di 2.122 milioni di euro, con 1.526 milioni generati dalle imprese associate, corrispondenti al 72% del mercato. L’edilizia in legno e la cantieristica segnano un fatturato di 2.267 milioni di euro, con 1.040 milioni prodotti dalle imprese associate, pari al 46% del mercato. Infine, il sistema Assocofani mostra un fatturato di 157 milioni di euro, con 114 milioni provenienti dalle imprese associate, che costituiscono il 70% del loro mercato”.


“Federazione Filiera legno nasce con l’intento di rispondere concretamente alle esigenze di un settore strategico e fondamentale per il nostro Paese – spiega Angelo Luigi Marchetti, presidente della federazione Filiera legno – Vogliamo trasformare il modo in cui il legno viene percepito, utilizzato e valorizzato in Italia e mettere al centro delle politiche di sviluppo del settore, guidando il cambiamento verso pratiche più sostenibili e innovative. In questo contesto, il dialogo aperto e sinergico con altre realtà associative e con le istituzioni sarà fondamentale. La federazione Filiera legno si propone come una piattaforma di collaborazione attiva, dove visione e progettualità si uniscono per promuovere le necessità del settore in maniera costruttiva e orientata al futuro”.

Netanyahu e la sicurezza di Israele concordi: è ora della tregua in Libano

Netanyahu e la sicurezza di Israele concordi: è ora della tregua in LibanoRoma, 30 ott. (askanews) – Durante una riunione di alti funzionari israeliani, guidata ieri dal primo Ministro Benjamin Netanyahu, è emerso un largo consenso sul fatto che lo stato ebraico ha ampiamente raggiunto i suoi obiettivi nella campagna contro Hezbollah in Libano e dovrebbe ora cercare di tradurre questo risultato in un accordo per porre fine ai combattimenti. Lo ha riportato l’emittente Channel 12.


Secondo il servizio della tv israealiana, Netanyahu ha accettato la posizione dei funzionari della sicurezza secondo cui un cessate il fuoco in Libano è appropriato purché raggiunga l’obiettivo di riportare i residenti del nord in sicurezza nelle loro case.

Spagna, almeno 70 morti in provincia Valencia per maltempo

Spagna, almeno 70 morti in provincia Valencia per maltempoRoma, 30 ott. (askanews) – L’Agenzia statale spagnola di meteorologia (Aemet) ha attivato questo oggi un’allerta rossa per rischio estremo di piogge torrenziali in alcune aree vicino Cadice, dove sono previsti almeno 120 litri per metro quadrato in 12 ore fino a mezzanotte. Il fenomeno atmosferico ieri ha colpito con violenza la provincia di Valencia e le aree circostanti, provocando almeno 70 morti e decine di dispersi.


Le previsioni di Aemet, riportate da Servimedia, indicano inoltre un’allerta arancione — rischio importante — per piogge molto intense nel resto di Cadice e nella provincia di Siviglia. Inoltre, l’allerta gialla — rischio moderato — riguarda Huelva, gran parte di Badajoz e l’ovest di Malaga. Nel nord-est, è stata emessa oggi pomeriggio un’allerta gialla per la maggior parte della Catalogna e della Navarra, nonché per Huesca e quasi tutta la provincia di Saragozza.


(Fonte Servimedia)

Il capo di Hezbollah: è una guerra Usa-Israele-Europa contro la nostra resistenza

Il capo di Hezbollah: è una guerra Usa-Israele-Europa contro la nostra resistenzaRoma, 30 ott. (askanews) – “Stiamo affrontando una guerra americana, israeliana ed europea volta a porre fine alla resistenza e ai nostri popoli. Come è possibile che 43.000 morti a Gaza, il bombardamento di tende, 100 morti in una volta a Jabalia, non suscitino alcuna risposta dal mondo? Vogliono che ci arrendiamo, ma questo non accadrà, anche se lo scontro è doloroso”: lo ha detto oggi il leader di Hezbollah, Naim Qassem.


Nel suo primo discorso, Qassem ha affermato che è stata “la resistenza, non le risoluzioni internazionali” a costringere Israele a ritirarsi dal sud del Libano (nel 2000, ndr) e che dopo la risoluzione 1701 del 2006, “Israele ha violato lo spazio aereo libanese 39.000 volte nel corso di 17 anni”. “Non è vero che Israele ha rispettato questa risoluzione – ha aggiunto il leader Hezbollah – l’11 ottobre 2023 Israele stava già prendendo in considerazione una guerra allargata contro il Libano, ma gli Stati Uniti non hanno accettato. Si stavano preparando alla guerra contro il Libano, anche prima del diluvio al-Aqsa (attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023, ndr)”.

Maltempo in Spagna, Sanchez: mobiliteremo ogni risorsa dello Stato

Maltempo in Spagna, Sanchez: mobiliteremo ogni risorsa dello StatoRoma, 30 ott. (askanews) – Il premier spagnolo Pedro Sanchez si è impegnato a mobilitare “tutte le risorse dello Stato e se necessario anche quelle dell’Unione Europea” a favore delle persone colpite dall’ondata di maltempo he ha investito la Comunità autonoma di Valencia, provocando almeno 62 morti.


La priorità del governo è “lavorare in modo coordinato” con i governi regionali coinvolti, ha proseguito Sanchez, che ha ringraziato gli sforzi dei servizi di soccorso e delle forze dell’ordine. Il numero dei morti causati dall’ondata maltempo che ha colpito la comunità autonoma spagnola di Valencia nelle ultime 24 ore è salito intanto ad almeno 62: lo ha reso noto la Generalitat valenciana, citando i dati ancora provvisori dei servizi di soccorso e delle forze di polizia. Il governo regionale ha lanciato un appello ai residenti perché non si mettano in macchina dato che sebbene la pioggia sia al momento cessata molte zone rimangono inondate. Altre due persone sono morte nella Comunità autonoma di Castilla-La Mancha, dove almeno altre sei risultano al momento disperse.


(con fonte Servimedia)

Ue, rapporto su “prontezza” civile e militare, no a debito comune

Ue, rapporto su “prontezza” civile e militare, no a debito comuneBruxelles, 30 ott. (askanews) – Sauli Niinisto, ex presidente della Repubblica di Finlandia e Consigliere speciale della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato oggi a Bruxelles il rapporto che era stato incaricato di redigere dalla stessa von der Leyen, e dall’Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, con 80 raccomandazioni su come migliorare la preparazione e la prontezza civile e militare dell’Ue per le sfide che l’Unione e i suoi Stati membri stanno affrontando e dovranno affrontare in futuro.


Sfide che vanno dalle catastrofi naturali legate al cambiamento climatico, a possibili nuove pandemie, agli “attacchi ibridi” in campo informatico, della disinformazione, della manipolazione dell’immigrazione, ai rischi per la sicurezza economica con le interruzioni delle catene del valore, fino alle prospettive purtroppo ormai non più irrealistiche di nuove guerre.   Il rapporto, che è stato presentato in conferenza stampa oggi a Bruxelles da von der Leyen e Niinisto, era atteso anche per vedere se avrebbe indicato, tra l’altro, l’opzione di ricorrere alla possibilità di nuove emissioni di debito comune da parte dell’Ue per finanziare progetti strategici di interesse comune, come alcuni di quelli suggeriti nelle raccomandazioni. Ma von der Leyen ha categoricamente escluso questa opzione.  


“Molti eventi di questi ultimi anni – ha detto la presidente della Commissione nel suo intervento introduttivo – sono stati dei campanelli d’allarme. Le nostre vite sono state sconvolte da una pandemia; la guerra è tornata in Europa; e i fenomeni meteorologici estremi sono la nuova normalità a causa del cambiamento climatico. L’Europa si sta rendendo conto che le principali crisi degli ultimi anni non sono né isolate né transitorie. Al contrario, riflettono linee di faglia più profonde e cambiamenti ‘tettonici’ a livello geopolitico, climatico e tecnologico. Di fronte a questi cambiamenti, spesso abbiamo semplicemente reagito. Ma dobbiamo fare di più. Dobbiamo cambiare la nostra mentalità. La preparazione deve diventare parte della logica di fondo di tutte le nostre azioni e affrontare l’intero spettro di minacce e rischi”. Ad esempio, ha continuato von der Leyen, “prendiamo gli attacchi ibridi e le loro numerose forme diverse: disinformazione, la cinica manipolazione dei migranti (usati come arma di destabilizzazione, ndr), attacchi informatici, sabotaggi. Un clic può spegnere le reti elettriche e far sprofondare intere città nell’oscurità. Oppure prendiamo i rischi economici che affrontiamo, come le interruzioni della catena di approvvigionamento. Ci siamo liberati dalle catene della nostra dipendenza dai combustibili fossili russi. Ora dobbiamo ridurre le nostre altre dipendenze dannose in altri campi”.


E poi “ci sono i rischi militari, ovviamente. La guerra di Putin contro l’Ucraina – ha osservato la presidente della Commissione – è la più grande minaccia alla nostra sicurezza. Quest’anno, la spesa per la difesa della Russia sta per superare gli importi collettivi di tutti gli Stati membri dell’Ue messi insieme. Quindi dobbiamo intensificare i nostri sforzi, sapendo – ha sottolineato – che prepararsi al peggio può aiutare a impedire che si realizzi”. Rispondendo ai giornalisti durante la conferenza stampa, von der Leyen ha poi confermato il suo approccio “tedesco”, contrario per principio alla possibilità di fare ricorso in futuro a nuove emissioni di debito comune, per quanto limitate al finanziamento di progetti di interesse comune europeo, come chiede da tempo invece il commissario all’Economia Paolo Gentiloni, e come prospettava anche Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività europea.  


“L’approccio che dobbiamo avere – ha detto la presidente della Commissione – è il seguente: dobbiamo prima discutere se ci sono grandi progetti di comune interesse europeo, ad esempio uno scudo di difesa aerea. Se questo è il caso e si tratta di un progetto transfrontaliero, lo consideriamo allora un progetto europeo comune che vogliamo portare avanti insieme?” In questo caso, ha continuato von der Leyen, “penso che ci siano due modi per finanziarlo: o con contributi nazionali o con nuove risorse proprie” per il bilancio comunitario. “Quindi su uno di questi due elementi dobbiamo decidere come andare avanti. Molto importante – ha insistito – è avere prima la descrizione di ciò di cui abbiamo bisogno, di ciò che è necessario, e poi avere la volontà politica di finanziarlo”. A una giornalista che chiedeva se quindi sia da escludere qualsiasi ricorso al debito comune, von der Leyen ha replicato: “Qualunque meccanismo di finanziamento si scelga, alla fine deve essere ripagato. E voglio insistere: ci sono solo due modi per pagarlo, o contributi nazionali o nuove risorse proprie per il bilancio europeo: non ci sono altri modi per finanziare progetti futuri”, ha concluso la presidente della Commissione.