Israele, Netanyahu a Guterres: ritiri i caschi blu dalla zona di scontri in LibanoRoma, 13 ott. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha esortato il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres a ritirare i caschi blu dell’Unifil in Libano dalla zona di combattimento.
“Signor Guterres, è giunto il momento che lei rimuova i soldati Unifil dalle zone di combattimento, l’esercito israeliano lo ha chiesto più e più volte, e lei ha rifiutato più e più volte. Il suo obiettivo è quello di essere uno scudo umano per i terroristi di Hezbollah e il rifiuto li rendono ostaggi di Hezbollah, mettendo in pericolo loro e i nostri soldati”, ha detto Netanyahu in un video diffuso domenica.
M.O., Netanyahu a Guterres: ritiri caschi blu da zona scontri LibanoRoma, 13 ott. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha esortato il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres a ritirare i caschi blu dell’Unifil in Libano dalla zona di combattimento.
“Signor Guterres, è giunto il momento che lei rimuova i soldati Unifil dalle zone di combattimento, l’esercito israeliano lo ha chiesto più e più volte, e lei ha rifiutato più e più volte. Il suo obiettivo è quello di essere uno scudo umano per i terroristi di Hezbollah e il rifiuto li rendono ostaggi di Hezbollah, mettendo in pericolo loro e i nostri soldati”, ha detto Netanyahu in un video diffuso domenica.
Operatori della Croce Rossa feriti in un attacco aereo di Israele in LibanoRoma, 13 ott. (askanews) – L’esercito israeliano ha colpito un edificio di un insediamento nel Libano meridionale mentre un’ambulanza stava lavorando sul posto, lo ha reso noto la Croce Rossa libanese, aggiungendo che quattro operatori sanitari sono rimasti feriti.
“Dopo l’attacco aereo su una casa a Sirbine nel Libano meridionale domenica 13 ottobre alle 8:00 (le 7:00 in Italia), le squadre di ambulanze della Croce Rossa libanese sono state inviate sulla scena in coordinamento con UNIFIL. Mentre la squadra era alla ricerca di feriti da soccorrere, la casa è stata colpita per la seconda volta, provocando commozioni cerebrali ai volontari e danni alle due ambulanze. I volontari leggermente feriti sono stati trasportati in ospedale e sono in buone condizioni”, ha affermato la Croce Rossa libanese su X.
Tajani domani a vertice “Processo Berlino” su Balcani occidentaliRoma, 13 ott. (askanews) – Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,Antonio Tajani, parteciperà domani a Berlino, su delega del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al decimo Vertice del “Processo di Berlino” sui Balcani occidentali. Il “Processo” è una iniziativa dei governi della UE nata nel 2014 su iniziativa dell’allora Cancelliera tedesca Angela Merkel per accelerare il processo di ingresso dei Paesi dei Balcani occidentali nella UE.
“L’integrazione dei Balcani occidentali nella UE è una priorità del Governo” ha indicato il ministro Tajani. “L’impegno italiano per rafforzare la cooperazione con i partner balcanici è concreto e costante. Il nostro obiettivo è la “riunificazione” dei Balcani occidentali con l’Europa” ha indicato Tajani. “Il nostro Paese, anche come Presidenza G7, è in prima linea nel rilancio di una dinamica positiva nella regione” sottolinea il Ministro, ricordando la visita a settembre in Montenegro e Macedonia del Nord e la riunione presieduta a New York, in occasione dell’assemblea ONU, con i Ministri dei Balcani occidentali assieme al Gruppo “Amici dei Paesi dei Balcani Occidentali”. Il Vertice, presieduto dal Cancelliere Scholz, vedrà la partecipazione dei sei Paesi dei Balcani Occidentali (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia), assieme ad Austria, Croazia, Francia, Slovenia, Polonia, Grecia e Bulgaria – oltre al Regno Unito e alle istituzioni europee, inclusa la Presidenza di turno ungherese.
Il vertice vedrà una prima sessione di lavoro incentrata sulla cooperazione regionale ed il mercato regionale comune (MRC) e una seconda dedicata all’agenda verde, connettività ed energia, seguite da una discussione informale con rappresentanti della società civile e giovani della regione. I lavori saranno conclusi da un pranzo dedicato al futuro del Processo di Berlino. In occasione del summit sarà firmato un accordo regionale di mobilità per l’accesso agli studi e sarà adottato il nuovo Piano d’Azione per il Mercato Regionale Comune 2025-2028, con l’obiettivo di dare nuovo impulso alla cooperazione regionale. “La riunione di Berlino conferma la centralità dell’integrazione dei partner dei Balcani con l’Unione europea nel nuovo ciclo istituzionale europeo” ha indicato il Ministro. “Dobbiamo proseguire per arrivare a risultati concreti nel favorire la cooperazione regionale, tanto nell’ambito economico quanto in quello del dialogo politico e delle riforme dei Paesi Partner. L’Italia è pronta a fare la sua parte, soprattutto nello sviluppo delle infrastrutture strategiche e della transizione energetica della regione” ha concluso il Ministro.
Ucraina, Zelensky si rallegra dei risultati del tour europeoRoma, 12 ott. (askanews) – Volodymyr Zelensky si è rallegrato dell’esito del suo tour europeo, il cui scopo era presentare il suo “piano di vittoria” per costringere la Russia a mettere fine alla guerra lanciata dal Cremlino nel febbraio 2022, e chiedere più armi per respingere le truppe russe dal territorio ucraino.
“Pacchetti di difesa per la difesa militare, la difesa aerea, investimenti nella produzione di droni e altre armi in Ucraina sono i risultati di una visita a Londra, Parigi, Roma e Berlino”, ha scritto su Telegram, “Il nostro compito comune è quello di avvicinarci a una pace giusta per l’Ucraina e per tutta l’Europa”.
Iran, servizi governativi bloccati e informazioni rubate: si rincorrono voci di cyber-attacchiRoma, 12 ott. (askanews) – Attacchi informatici simultanei avrebbero colpito molti siti in Iran, compresi quelli nucleari. La notizia non è stata ancora confermata dalle agenzie ufficiali della repubblica islamica.
In mezzo a questi attacchi informatici, quasi tutti i servizi del governo di Teheran sono stati interrotti. Secondo molte fonti, questo è il primo passo di Israele verso un attacco di rappresaglia all’Iran per il lancio di missili balistici contro il territorio dello stato ebraico, avvenuto lo scorso 1 ottobre. Non solo, anche le strutture nucleari iraniane sono state prese di mira nell’attacco informatico. Un ex segretario del Consiglio supremo iraniano per la sicurezza informatica ha annunciato che quasi tutte le forze governative iraniane, compresi il potere giudiziario, legislativo ed esecutivo, hanno subito gravi attacchi informatici e furti di informazioni. Secondo Iran International, l’ex segretario del Consiglio Supremo di Cybersecurity iraniano ha dichiarato: “Quasi tutti i settori del governo iraniano, la magistratura, la legislatura e l’esecutivo, sono stati colpiti da questi attacchi informatici. Di conseguenza, sono state rubate anche informazioni importanti”.
Ha aggiunto: “Anche i nostri impianti nucleari e le reti critiche come la distribuzione del carburante, i servizi municipali, i trasporti e i porti sono stati oggetto di attacchi informatici. Questi incidenti sono solo una piccola parte dei tanti diffusi in tutto il Paese”.
Unifil: un altro casco blu ferito nel Sud del LibanoRoma, 12 ott. (askanews) – Un altro soldato delle Nazioni Unite, il quinto in due giorni, è rimasto ferito nel sud del Libano. Lo ha reso noto l’Unifil (Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite ). “Ieri sera, un peacekeeper presso il quartier generale dell’Unifil a Naqoura è stato colpito da un proiettile a causa delle attività militari in corso nelle vicinanze”, ha riferito la forza Onu in un comunicato, “È stato operato presso il nostro ospedale di Naqoura per rimuovere il proiettile e attualmente è stabile. Non conosciamo ancora l’origine del fuoco”.
Sempre ieri sera, ha aggiunto l’Unifil in una nota, “gli edifici della nostra postazione Onu a Ramyah hanno subito danni significativi a causa delle esplosioni provocate dai bombardamenti nelle vicinanze”. “Ricordiamo a tutti gli attori l’obbligo di garantire la sicurezza e l’incolumità del personale e dei locali delle Nazioni Unite, evitando anche attività di combattimento in prossimità delle postazioni Unifil”, ha concluso la forza Onu nella nota.
Tensioni in Medio Oriente, Iran vieta i cercapersone e walkie-talkie a bordo degli aereiRoma, 12 ott. (askanews) – L’Autorità per l’aviazione civile iraniana ha vietato ai passeggeri di portare a bordo cercapersone e walkie-talkie. Lo ha annunciato l’agenzia di stampa Isna, in seguito all’ondata di esplosioni di questi piccoli dispositivi in Libano a metà settembre, attribuita a Israele.
“Tutti i dispositivi di comunicazione, a eccezione dei telefoni, sono vietati a bordo (…) anche dei voli cargo”, ha riferito l’Isna, citando il portavoce dell’Aviazione civile iraniana Jafar Yazerlo. Il 17 settembre, esplosioni simultanee di cercapersone utilizzati da Hezbollah, il movimento integralista islamico libanese filo-iraniano, hanno causato decine di morti e migliaia di feriti in Libano.
I cercapersone e i walkie-talkie consentono agli utenti di ricevere messaggi e avvisi sonori utilizzando la propria frequenza radio, al di fuori delle reti di telefonia mobile, senza il rischio di essere intercettati.
Ucraina, intensi combattimenti nella regione di KurskRoma, 12 ott. (askanews) – Intensi combattimenti “proseguono nella regione di Kursk”. Lo ha scritto su Telegram il tenente Andri Kovalenko, responsabile del comitato antidisinformazione dell’Ucraina. Dopo la parziale riconquista delle posizioni in cui si erano infiltrate le forze russe, queste ultime sono tornate all’offensiva, ha continuato.
“La guerra è in movimento, con manovre tipiche di una zona boschiva, quindi è importante non trarre conclusioni definitive. I combattimenti sono intensi e la situazione cambia continuamente. Inoltre, i corrispondenti militari russi stanno cercando di tenere sotto controllo l’argomento, perché le cose non stanno andando come vorrebbero”, ha aggiunto. Mercoledì l’esercito russo ha annunciato di aver riconquistato Novaya Sorochina e Pokrovsky, due villaggi nella parte dell’oblast’ occupata dalle forze ucraine da agosto.
Dancau vince Premio “Ambasciatrice dell’anno 2024” in ItaliaRoma, 12 ott. (askanews) – L’Ambasciatrice di Romania in Italia Gabriela Dancau è stata nominata vincitrice del Premio “Ambasciatrice dell’anno 2024” in Italia nel corso della conferenza stampa organizzata presso la sede del Senato per essersi maggiormente distinta per la sua attività diplomatica nel Paese nel 2024.
Il premio viene assegnato annualmente dalla Gazzetta Diplomatica, in memoria dell’ambasciatore italiano Giovanni Jannuzzi, esponente della diplomazia italiana, a seguito del voto espresso da una giuria composta da ambasciatori, senatori e deputati italiani, rappresentanti della Repubblica italiana contesto imprenditoriale e media. La cerimonia di premiazione avrà luogo, il 14 novembre, in Campidoglio, sede del Comune di Roma, e in questa occasione verranno assegnati altri riconoscimenti ai diplomatici italiani. Questo riconoscimento offerto dai rappresentanti delle istituzioni italiane all’Ambasciatrice Gabriela Dancau rappresenta un successo della diplomazia romena in Italia si legge nella pagina Facebook dell’ambasciata a Roma.