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Uragano Milton, cheista evacuazione per oltre 5 mln di persone

Uragano Milton, cheista evacuazione per oltre 5 mln di personeRoma, 9 ott. (askanews) – Le autorità della Florida hanno invitato 5,5 milioni di persone a lasciare la costa occidentale dello stato in previsione dell’arrivo dell’uragano Milton, considerato uno dei più devastanti degli ultimi decenni: è quanto riporta il quotidiano statunitense The New York Times.


Ai residenti è stato chiesto di recarsi nei rifugi vicini e a non viaggiare da nessuna parte senza necessità. La CNN da parte sua ha riferito che circa 1.500 stazioni di servizio dello stato (circa il 18% del totale) erano rimaste senza carburante dell’aumento della domanda da parte dei residenti che cercano di fare rifornimento prima di evacuare. Nella serata di ieri l’occhio del ciclone si trovava a circa 700 chilometri a sud-ovest di Tampa, e si dirigeva verso est/nord-est a una velocità di circa 16 chilometri orari: dovrebbe toccare terra entro la serata di mercoledì e secondo quanto reso noto dal Centro uragani statunitense la sua potenza dovrebbe aumentare.


Le maggiori dimensioni aumentano anche il rischio di mareggiate; il centro uragani prevede onde alte fino a 3-4,5 metri a nord e a sud della baia di Tampa, oltre ai forti venti e al rischio di inondazioni improvvise nell’entroterra dovute alle piogge intense.

Ucraina: rinviato vertice di Ramstein

Ucraina: rinviato vertice di RamsteinRoma, 9 ott. (askanews) – Il settimanale tedesco Der Spiegel citando fonti Usa rivela che il vertice di Ramstein di sabato tra il presidente Usa Biden, il cancelliere Scholz, Macron e Starmer e la riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina sono stati rinviati. Il presidente Usa ha in effetti rinunciato al suo viaggio in Germania per via dell’uragano Milton. Il summit si terrà in altra data ancora da stabilirsi.


Oltre al summit tra i capi di stato di Usa, Gb, Germania e Francia viene rinviata dunque anche la riunione del Gruppo di contatto per la difesa ucraina (UDCG) previsto presso la base aerea di Ramstein in Germania sempre nel pomeriggio di sabato. Ieri l’addetta stampa della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, aveva dichiarato che Biden aveva rinviato il suo viaggio in Germania e Angola previsto dal 10 al 15 ottobre per supervisionare i lavori di risposta all’uragano Milton.


“Il vertice ucraino previsto per questo sabato a Ramstein è stato annullato. Un rappresentante del Pentagono lo ha confermato (…). L’incontro è stato riprogrammato e si svolgerà in un altro giorno”. L’ultima riunione dell’UDCG, tenutasi il 6 settembre, è stata dedicata alle consegne di sistemi di difesa aerea a Kiev.

Un tocco di Baviera alla Festa Unità tedesca a Roma

Un tocco di Baviera alla Festa Unità tedesca a RomaRoma, 8 ott. (askanews) – Al ricevimento per la Festa dell’Unità tedesca a Villa Almone a Roma, residenza dell’ambasciatore tedesco in Italia, Hans-Dieter Lucas, un tocco di Baviera, con ospite speciale il ministro bavarese per gli Affari Europei Eric Beisswenger e molti ospiti italiani vip, tra cui l’immancabile ex premier Mario Monti, il senatore di Fdi Giulio Terzi di Sant’Agata, il deputato di Fdi Giulio Tremonti, il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, ma anche Luigi Di Maio, attuale rappresentante speciale Ue per il Golfo Persico, e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il deputato forzista Alessandro Cattaneo, mentre Pier Ferdinando Casini ha fatto una visita fugace.


Nonostante la giornata piovosa, la serata in partnership con il governo della Baviera, è molto partecipata e nel giardino della villa è stata allestita una tensostruttura per proteggere gli ospiti in caso di maltempo. L’Ambasciatore Lucas ha ricordato che il 9 novembre cadrá il 35esimo anniversario dalla Caduta del Muro di Berlino e di come Italia e Germania abbiamo una “responsabilità particolare” in questi tempi di guerre e crisi: “Viviamo infatti in un’epoca in cui in Europa la libertà, la democrazia e l’inviolabilità dei confini non sono più scontate – ha detto Lucas nel suo intervento – I movimenti nazionalisti ed estremisti di destra sono in aumento, purtroppo anche in Germania”, ha ricordato, riferendosi alla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina.


Per quanto riguarda il Medio Oriente, il diplomatico, che si è ormai insediato da un anno, ha sottolineato che “Germania e Italia difendono il diritto all’autodifesa di Israele” e che bisogna “fare di più per contrastare l’antisemitismo”, adoperandoci allo stesso tempo per la de-escalation e per un cessate il fuoco. “Sia l’Italia che la Baviera vogliono la decarbonizzazione ma non la de-industrializzazione”, ha affermato il ministro bavarese Beisswenger, mentre tra gli ospiti presenti si levava un grido di approvazione.


Al termine dei saluti istituzionali l’ambasciatore e il ministro bavarese hanno spillato assieme la prima birra HB, celebre birra di Monaco di Baviera, per un brindisi con il sindaco di Roma.

Funzionari dell’intelligence Usa: Iran, Cina e Russia creano sfiducia e disinformazione sulle elezioni

Funzionari dell’intelligence Usa: Iran, Cina e Russia creano sfiducia e disinformazione sulle elezioniNew York, 8 ott. (askanews) – Alcuni funzionari dell’intelligence Usa, incontrando martedì alcuni giornalisti hanno dichiarato che paesi avversari degli Stati Uniti stanno cercando di minare la fiducia degli elettori nel processo democratico diffondendo disinformazione sulla legittimità dei risultati che emergeranno dallo sfoglio delle schede elettorali. Secondo i funzionari Russia, Cina e Iran, stanno cercando di intervenire nelle elezioni congressuali e statali, mettendo in discussione la validità dei risultati delle elezioni. Anche Cuba sta facendo lo stesso, diffondendo disinformazione su candidati che potrebbe interferire nelle sue politiche interne.


Intanto il libro del giornalista del Washington Post, Bob Woodward rivela una serie di telefonate fra Trump e Putin dal 2021 al 2024, e un aiuto particolare durante la pandemia. Il libro “War” del giornalista del Washington Post, Bob Woodward rivela che, mentre nel 2020 il coronavirus si abbatteva sul mondo e gli Stati Uniti e altri Paesi affrontavano una carenza di test progettati per rilevare la malattia, l’allora presidente Donald Trump ha inviato segretamente vari test al presidente russo Vladimir Putin per il suo uso personale. Secondo le ricostruzioni del giornalista che ha raggiunto assistenti personali di Trump, Putin, pietrificato dal virus, avrebbe accettato i test e cercato però di evitare ricadute sull’allpra presidente Usa. Nel libro si legge che il presidente russo disse a Trump: “Non voglio che tu lo dica a nessuno perché la gente si arrabbierà con te, non con me”. Il giornalista del Post cita poi un assistente anonimo di Trump, secondo cui il candidato repubblicano avrebbe parlato con Putin sette volte da quando ha lasciato la Casa Bianca nel 2021. Una delle telefonate è avvenuta nel gennaio del 2024, quando all’assistente fu ordinato di allontanarsi perché Trump potesse chiamare il leader russo.


“Trump è stato il presidente più sconsiderato e impulsivo nella storia americana” ha scritto Woodward, il giornalista che insieme al collega Bernstein rivelò lo scandalo che nel 1974 costrinse l’allora presidente Usa Richard Nixon alle dimissioni.

Protocollo cooperazione tra romena Unifarm e Confindustria Romania

Protocollo cooperazione tra romena Unifarm e Confindustria RomaniaRoma, 8 ott. (askanews) – In occasione della Fiera CPHI 2024, il più grande appuntamento mondiale dedicato all’industria farmaceutica, che copre l’intera filiera dagli ingredienti e dosaggi finiti ai macchinari, biotecnologia e packaging, presso la prestigiosa Sala del Palazzo delle Stelline in Milano, la Compagnia Nazionale Romena Unifarm e Confindustria Romania, rappresentate dal Direttore Generale, Adrian Marius Dobre e dal presidente della rappresentanza confindustriale Giulio Bertola, hanno siglato un Protocollo di cooperazione per sviluppare le relazioni economiche tra Italia e Romania nel settore farmaceutico, attraverso una serie di azioni congiunte.


Le due strutture puntano a promuovere la cooperazione economica tra Paesi sulla base di valori condivisi e di stretti legami, organizzare incontri d’affari, promuovere la partecipazione a mostre e fiere organizzate congiuntamente, organizzare missioni economiche, seminari, simposi, conferenze e altre attività al fine di migliorare la conoscenza delle economiche del settore farmaceutico nei due Paesi, promuovere lo sviluppo delle imprese e la ricerca di partner per scambi commerciali reciprocamente vantaggiosi. Questo accordo apporta benefici significativi a entrambe le nazioni, secondo la nota della rappresentanza confindustriale. L’Italia, da una parte, vedrà le proprie aziende rafforzare la presenza in un mercato estero strategico, promuovendo l’innovazione e la qualità dei suoi prodotti farmaceutici. Dall’altra, la Romania otterrà un accesso facilitato a farmaci di elevata qualità, contribuendo all’innalzamento degli standard di cura e al miglioramento del benessere della popolazione.


Il Protocollo sancisce anche il ruolo e la missione di Confindustria Romania, quale maggiore rappresentanza di Confindustria Italia nell’Europa dell’Est, nell’offrire assistenza in Italia non solo alla Compagnia Nazionale romena UNIFARM, ma anche alle aziende italiane nel settore Pharma/Dispositivi medicali per lo sviluppo del loro business in Romania. Confindustria Romania quindi si distingue come partner strategico in questo processo, svolgendo un ruolo cruciale nella facilitazione del dialogo tra le aziende farmaceutiche italiane e le istituzioni romene. Grazie alla sua esperienza e al radicato network istituzionale, Confindustria Romania è in grado di offrire alle imprese italiane non solo un accesso privilegiato al mercato, ma anche un supporto completo per l’internazionalizzazione delle loro attività. La scelta di Confindustria Romania come promotore di questa collaborazione, rispetto ad altri enti, si basa sulla sua consolidata capacità di creare sinergie e opportunità per le aziende italiane, sostenendo al contempo le necessità del sistema sanitario romeno.


Oltre alla firma del Protocollo, in presenza dei Rappresentanti Ufficiali del Consolato Generale della Romania a Milano e di un’importante e selezionata Rappresentanza di aziende italiane del settore farmaceutico, il Direttore Generale Adrian Marius Dobre ha presentato il ruolo strategico che la Compagnia Nazionale UNIFARM svolge nel sistema sanitario romeno ed il suo ruolo strategico nel garantire che il mercato romeno abbia accesso ai farmaci e alle terapie più recenti ed efficaci per i pazienti romeni. La Compagnia Nazionale UNIFARM è un’azienda farmaceutica nazionale con sede a Bucarest, che lavora in collaborazione con il Governo Romeno, attraverso il Ministero della Salute. Fondata nel 1935, è uno dei principali distributori di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici nel Paese e un attore chiave nel sistema sanitario romeno, con un ruolo critico nella garanzia della disponibilità continua di farmaci e dispositivi sanitari per la popolazione.

L’Ue approva un nuovo quadro di sanzioni contro la Russia “per azioni destabilizzanti all’estero”

L’Ue approva un nuovo quadro di sanzioni contro la Russia “per azioni destabilizzanti all’estero”Roma, 8 ott. (askanews) – Il Consiglio Ue ha annunciato oggi di avere dato l’approvazione definitiva a un nuovo quadro di sanzioni contro la Russia per “azioni destabilizzanti all’estero”.


“Il Consiglio ha stabilito oggi un nuovo quadro per misure restrittive in risposta alle azioni destabilizzanti della Russia all’estero. Questo nuovo quadro consentirà all’Ue di prendere di mira individui ed entità coinvolti in azioni e politiche del governo della Federazione Russa, che minano i valori fondamentali dell’Ue e dei suoi Stati membri, la loro sicurezza, indipendenza e integrità, nonché quelli delle organizzazioni internazionali e dei paesi terzi”, si legge in un comunicato.

L’esercito israeliano: schierate truppe nel sud-ovest del Libano, attività mirate contro Hezbollah

L’esercito israeliano: schierate truppe nel sud-ovest del Libano, attività mirate contro HezbollahRoma, 8 ott. (askanews) – L’esercito israeliano ha affermato di aver schierato la sua 146a divisione di riserva in Libano, dove sono in corso “attività operative limitate, localizzate e mirate” contro quelli che definisce “obiettivi terroristici e infrastrutture di Hezbollah nel Libano sud-occidentale”. La divisione, secondo l’Idf, aveva precedentemente svolto compiti difensivi nel nord di Israele durante tutto l’ultimo anno.


Sul suo canale Telegram ufficiale, l’Idf ha chiarito che “i soldati stanno operando insieme alla 213a brigata di artiglieria e ad altre forze per smascherare e smantellare le infrastrutture terroristiche nell’area”. Intanto, la National News Agency del Libano ha riferito che le forze israeliane hanno continuato a lanciare attacchi aerei su Beirut e nel Libano orientale e meridionale questa mattina.

Difesa, Crosetto: per noi italiani il Mediterraneo è cruciale

Difesa, Crosetto: per noi italiani il Mediterraneo è crucialeVenezia, 8 ott. (askanews) – “L’Italia ha una posizione strategica e grazie al mare siamo diventati la quarta potenza esportatrice del mondo”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto all’Arsenale della Marina Militare, sede storica dell’Istituto di Studi Militari Marittimi, che ospita sino al 10 ottobre la quattordicesima edizione del “Trans-Regional Seapower Symposium” (T-RSS), forum marittimo internazionale a cadenza biennale.


Entro il 2030 il mercato globale della subacquea varrà probabilmente oltre 400 miliardi di euro, e questo fa comprendere perché il controllo dei fondali marini sarà, o forse è già, un nuovo terreno di competizione ma anche di opportunità. “È sorprendente che conosciamo meglio lo spazio che i fondali” ha aggiunto il ministro, aggiungendo: “Per noi italiani il Mediterraneo è cruciale”.


Ma l’Italia non si ferma al Mediterraneo, ha fatto notare Crosetto. Anche l’Indo-pacifico è cruciale.

Ucraina, Harris esclude incontro bilaterale con Putin: senza Kiev no

Ucraina, Harris esclude incontro bilaterale con Putin: senza Kiev noRoma, 8 ott. (askanews) – In uno scambio sul futuro dell’Ucraina, la candidata democratica alla Casa Bianca Kamala Harris, intervistata nello speciale elettorale in prima serata di 60 Minutes della CBS, ha categoricamente escluso un incontro bilaterale con Putin per discutere di come porre fine alla guerra senza coinvolgere il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky: “Senza l’Ucraina? No”, ha detto Harris.


Harris ha anche nuovamente messo in guardia su cosa potrebbe accadere se Trump fosse in carica: “Se fosse presidente Donald Trump, Putin sarebbe seduto a Kiev in questo momento. Lui dice, ‘oh, può finirla il primo giorno.’ Sapete cosa significa. Si tratta della resa”.

Difesa,Crosetto a Ministeriale Adrion: presidiare ambiente subacqueo

Difesa,Crosetto a Ministeriale Adrion: presidiare ambiente subacqueoMilano, 7 ott. (askanews) – “Oggi è sempre più importante presidiare, monitorare e proteggere l’ambiente subacqueo. In uno scenario complesso come quello attuale, non possiamo farcela da soli. Dobbiamo unire i nostri sforzi e lavorare insieme, per rafforzare il ruolo e le capacità operative congiunte delle nostre Marine e per favorire l’interoperabilità”. Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto alla Ministeriale che riunisce rappresentanti di Italia, Albania, Croazia, Grecia, Montenegro e Slovenia.


L’Iniziativa Adriatica ionica “Adrion è un’iniziativa rilevante: permette infatti di confrontarsi e migliorare la cooperazione delle Marine dei Paesi della regione Adriatico-ionica. Quest’area è sempre più strategica per il ruolo centrale che riveste sia sul piano della sicurezza che degli approvvigionamenti energetici”, ha detto Crosetto secondo quanto riportato su X dal Ministero della Difesa. L’iniziativa Adrion si inquadra tra le attività discendenti dalla Conferenza interministeriale di Ancona sulla sicurezza e lo sviluppo dei Paesi della regione Ionico-Adriatica del 2000, a conclusione della quale i Ministri degli Affari Esteri delle Nazioni partecipanti hanno siglato la “Dichiarazione di Ancona”, in cui è stata dichiarata da parte dei Paesi rivieraschi la comune volontà di sviluppare la cooperazione regionale col fine di garantire la sicurezza e la stabilità politico – economica dell’area.


Tale impegno ha avuto un concreto seguito in ambito militare marittimo ed il primo dicembre 2004 i delegati delle Marine di Albania, Croazia, Grecia, l’allora Serbia/Montenegro (ora Montenegro), Italia e Slovenia si sono riuniti a Roma nel I ADRION Seminar, che di fatto ha dato vita all’iniziativa. L’iniziativa prevede lo svolgimento di un Seminario e dal punto di vista operativo un’esercitazione simulata CAX (Computer Assisted Exercise) e un’attività addestrativa in mare (LIVEX). Entrambe le attività si svolgono a cadenza annuale e sono organizzate a rotazione da una delle sei Marine ADRION. La prima ADRION LIVEX si è svolta nel 2006.