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Strage di Marzabotto, il presidente tedesco Steinmeier: provo dolore e vergogna. La responsabilità non si archivia

Strage di Marzabotto, il presidente tedesco Steinmeier: provo dolore e vergogna. La responsabilità non si archiviaMarzabotto, 29 set. (askanews) – “E’ un cammino difficile venire come presidente tedesco in questo luogo dell’orrore e parlare a voi”. Lo ha detto il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier a Marzabotto.


“Siamo qui uniti nel dolore ma anche in profonda amicizia” ha aggiunto Steinmeier giunto qui con il Capo dello Stato Sergio Mattarella”. “Provo dolore e vergogna e vi chiedo perdono” ha sottolineato. “So che il dolore è ancora più grande perché la maggior parte dei crimini è rimasta impunita”, ha aggiunto Steinmeier, sottolineando: “Posso parlare qui oggi perché voi italiani avete concesso la riconciliazione” ha aggiunto. “La responsabilità davanti alla la nostra storia non può essere archiviata”. Lo ha detto il presidente tedesco Franz Walter Steinmeier ricordando che “anche nel mio paese assistiamo a una recrudescenza di forze nazionaliste”. “Farò di tutto perché noi onoriamo questa responsabilità e il dono della riconciliazione” ha aggiunto.

Libano, le forze armate israeliane: ucciso il responsabile della sicurezza di Hezbollah

Libano, le forze armate israeliane: ucciso il responsabile della sicurezza di HezbollahRoma, 29 set. (askanews) – Le forze armate israeliane hanno annunciato la morte di Nabil Qaouk, responsabile della sicurezza di Hezbollah; le milizie sciite libanesi non hanno tuttavia confermato la notizia. Qaouk sarebbe rimasto vittima di un bombardamento condotto ieri sui quartieri meridionali di Beirut.


L’esercito di Israele ha in programma operazioni di terra in Libano. Queste saranno comunque su “scala ridotta”. Lo hanno riferito alcuni funzionari Usa ad Abc News. I blitz – è stato spiegato – “potrebbero essere iniziati al confine con il Libano, o potrebbero essere sul punto di iniziare” per eliminare le posizioni di Hezbollah. Tel Aviv non ha ancora chiara una strategia rispetto all’intervento sul campo. I funzionari Usa comunque hanno spiegato, che se un’operazione di terra dovesse aver luogo, la sua portata sarebbe quasi certamente limitata.

Le milizie Hezbollah hanno confermato l’uccisione di Nasrallah

Le milizie Hezbollah hanno confermato l’uccisione di NasrallahRoma, 28 set. (askanews) – “Hassan Nasrallah ha raggiunto i grandi e immortali martiri ai quali ha indicato la strada per quasi trent’anni”. Così le milizie sciite di Hezbollah hanno confermato la morte del loro leader, ucciso in un bombardamento israeliano su Beirut.


Le milizie sciite libanesi hanno concluso ribadendo la propria volontà di “proseguire la guerra santa contro il nemico e in nome della Palestina”. La sorte di Nasrallah è rimasta avvolta nell’incertezza per tutta la notte; questa mattina le forze armate israeliane avevano annunciato la sua morte nel raid di ieri, mentre fonti vicine a Hezbollah si erano limitate a segnalare che Nasrallah era irraggiungibile da ieri sera. 

M.O., esercito Israele: Nasrallah è rimasto ucciso nel raid a Beirut

M.O., esercito Israele: Nasrallah è rimasto ucciso nel raid a BeirutRoma, 28 set. (askanews) – L’esercito israeliano ha annunciato oggi che il leader del gruppo libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, è rimasto ucciso nel bombardamento lanciato ieri nel quartiere meridionale Dahieh di Beirut, in Libano.


In una nota, l’esercito ha dichiarato che “Nasrallah, il leader dell’organizzazione terroristica Hezbollah e uno dei suoi fondatori, è stato eliminato insieme ad Ali Karki, il comandante del Fronte meridionale di Hezbollah, e ad altri comandanti di Hezbollah”. Al momento il partito sciita non ha rilasciato dichiarazioni sul bombardamento di ieri. Secondo l’esercito israeliano, l’attacco contro “il quartier generale centrale dell’organizzazione terroristica Hezbollah, situato sottoterra, sotto un edificio residenziale nella zona di Dahieh a Beirut, è stato messo a segno mentre l’alta catena di comando di Hezbollah stava portando avanti attività terroristiche contro i cittadini dello Stato di Israele”.

Beirut, raid Israele su sede Hezbollah: obiettivo era Nasrallah

Beirut, raid Israele su sede Hezbollah: obiettivo era NasrallahRoma, 27 set. (askanews) – Violentissmi raid aerei hanno preso di mira la roccaforte di Hezbollah nella periferia sud di Beirut, un attacco israeliano che aveva come obiettivo il leader del partito sciita, Hassan Nasrallah, che secondo una fonte vicina al gruppo filo-iraniano è rimasto illeso. Molte tv israeliane hanno invece riferito che ci sono valutazioni sempre più convergenti dello stato ebraico sull’uccisione di Nasrallah. “È molto difficile immaginare che esca vivo da un attacco del genere”, ha dichiarato un funzionario dello stato ebraico.


Almeno sei edifici sono stati completamente distrutti da questi attacchi, i più violenti dalla guerra del 2006 tra Israele e Hezbollah, secondo una fonte vicina al movimento. I video diffusi hanno mostrato un’enorme esplosione e dense colonne di fumo che si alzano sopra gli edifici della periferia meridionale. Israele ha dichiarato di aver effettuato un “attacco di precisione” al “quartier generale” di Hezbollah. Nasrallah “sta bene”, ha dichiarato una fonte vicina al movimento a condizione di anonimato.


Si sono susseguite scene di panico mentre i residenti si affrettavano a fuggire dalla zona. Le esplosioni hanno causato enormi crateri in diversi punti, secondo il canale televisivo di Hezbollah, al Manar. Nel centro di Beirut si sentivano le sirene delle ambulanze. Questi violenti attacchi hanno avuto luogo poco dopo il discorso del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, in cui il premier ha promesso di continuare a colpire Hezbollah in Libano. Netanyahu anticiperà il ritorno in Israele da New York dopo il massiccio attacco di oggi nella capitale libanese: il premier decollerà da New York stasera alle 20 ora locale, le 2 di notte in Italia. Il primo ministro libanese Najib Mikati ha accusato Israele di “ignorare gli appelli internazionali per un cessate il fuoco” e di condurre una “guerra genocida” in Libano. Washington, fedele alleato di Israele, ha dichiarato di non essere stata informata. “No, gli Stati Uniti non hanno ricevuto alcun avvertimento prima che Israele lanciasse la sua operazione”, ha dichiarato un funzionario americano a condizione di anonimato.


Nell’ultima settimana, l’esercito israeliano ha intensificato i suoi attacchi in Libano, in particolare nella periferia meridionale di Beirut, e ha eliminato alti comandanti del movimento filo-iraniano, tra cui Ibrahim Aqil, comandante dell’unità d’elite Al-Radwan, ucciso in un attacco venerdì scorso. Ieri, Mohammed Srour, capo dell’unità di droni di Hezbollah, è stato ucciso in un raid, sempre nella periferia meridionale di Beirut. La Guida Suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha convocato una sessione d’emergenza del Consiglio Supremo di Sicurezza Nazionale presso la sua abitazione, secondo quanto riferito dal New York Times.


L’intero Medio Oriente rischia di essere “spinto nell’abisso”, dopo il raid di Israele a Beirut. È il monito lanciato dal segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, esprimendo “pieno sostegno” alla proposta di una tregua di 21 giorni in Libano. Hamas ha condannato l’attacco israeliano contro la periferia meridionale di Beirut, mentre in un primo comunicato diffuso dopo l’attacco lanciato oggi dalle forze israeliane a Beirut, il gruppo libanese Hezbollah ha rivendicato un lancio di razzi contro la città di Safed, nel nord di Israele. Secondo i media israeliani, l’attacco ha causato pesanti danni.

Usa: dopo incontro con Zelensky, Trump annuncia che visiterà Ucraina

Usa: dopo incontro con Zelensky, Trump annuncia che visiterà UcrainaRoma, 27 set. (askanews) – L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato – dopo un incontro con il presidente Volodymyr Zelensky, che visiterà l’Ucraina.


“Lo farò (…) È un Paese bellissimo, con un clima bellissimo, tutto bellissimo”, ha detto Trump quando Zelensky lo ha invitato a visitare l’Ucraina. Trump ha anche detto di credere che un accordo di pace possa essere negoziato al momento giusto. Il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha aggiunto di avere delle idee per un piano di pace, ma che è troppo presto per prevederne l’aspetto.

Netanyahu all’Onu: “Avanti fino alla vittoria totale”. E lancia un avvertimento all’Iran

Netanyahu all’Onu: “Avanti fino alla vittoria totale”. E lancia un avvertimento all’IranRoma, 27 set. (askanews) – “Ho un messaggio per i tiranni di Teheran: se ci colpite, noi colpiremo voi. Non c’è posto in Iran dove il lungo braccio di Israele non possa arrivare”: lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, intervenendo all’Assemblea generale dell’Onu. Nel suo intervento ha detto che un accordo tra Arabia Saudita e Israele era vicino quando era alle Nazioni Unite l’anno scorso, ma poi Hamas si è riversato oltre confine per uccidere, stuprare, mutilare e bruciare vive le persone “in scene che ricordano l’Olocausto nazista”. Netanyahu ha affermato che Israele ha riportato a casa 154 ostaggi, di cui 117 vivi – la maggior parte dei quali come parte di un accordo di tregua stipulato a novembre – e ha promesso che non avrà pace finché tutti gli ostaggi non saranno riportati a casa.


Netanyahu ha sottolineato che “la maledizione del 7 ottobre” si è estesa ad altri sei fronti, compreso il fronte libanese quando Hezbollah ha aperto il fuoco. Il premier ha citato gli oltre 250 attacchi degli Houthi nello Yemen e gli attacchi delle milizie appoggiate dall’Iran in Iraq. “Ho un messaggio per i tiranni di Teheran”, ha detto, “se ci colpite, noi colpiremo voi”. “Non c’è posto in Iran dove il lungo braccio di Israele non possa arrivare. E questo vale per tutto il Medio Oriente”. “Stiamo vincendo”, ha esclamato Netanyahu.E su Gaza: “La guerra può finire adesso, se Hamas si arrende, libera gli ostaggi e depone le armi. In caso contrario, Israele andrà avanti fino alla vittoria totale”, ha detto.


“Israele sconfiggerà Hezbollah”, così anche Netanyahu all’Onu. “Sono venuto qui per dire basta”, ha detto. “Non ci fermeremo finché i nostri cittadini non torneranno sani e salvi nelle nostre case”, ha ribadito, facendo riferimento ai 60.000 residenti del nord di Israele divenuti sfollati. “Per 18 anni Hezbollah si è rifiutato sfacciatamente di attuare la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza”, ha proseguito, sottolineando che ha spostato le forze direttamente al confine di Israele invece di lasciare il Libano meridionale. “Finché Hezbollah sceglie la via della guerra, Israele ha tutto il diritto di far tornare i propri cittadini sani e salvi”. Israele “continuerà a degradare Hezbollah finché tutti i nostri obiettivi non saranno raggiunti”, ha affermato. 

Abu Mazen all’Onu: fermate il genocidio, basta armi a Israele

Abu Mazen all’Onu: fermate il genocidio, basta armi a IsraeleRoma, 26 set. (askanews) – “Fermate queste crimini, fermate il genocidio, smettete di inviare armi a Israele. Questa follia deve finire. Il mondo intero è responsabile di quello che sta succedendo”: è quanto ha detto il presidente palestinese Abu Mazen nel suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu. “Non ce ne andremo, non ce ne andremo, non ce ne andremo. La Palestina è la nostra patria. È la terra dei nostri padri, dei nostri nonni. Rimarrà nostra”: con queste parole aveva iniziato il suo intervento il presidente palestinese, Abu Mazen.

Israele ha deciso: “continua l’attività offensiva” in Libano

Israele ha deciso: “continua l’attività offensiva” in LibanoRoma, 26 set. (askanews) – Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha approvato “la continua attività offensiva delle Forze di difesa israeliane (Idf)” contro Hezbollah in Libano. Lo ha reso noto il suo ufficio, riferendo di un incontro avuto oggi da Gallant con il capo di stato maggiore dell’Idf, il generale Herzi Halevi, il capo della direzione delle operazioni, il generale Oded Basiuk, e il capo della direzione dell’intelligence, il generale Shlomi Binder, per approvare i piani.

Xiaomi 14T Series: fotografia notturna e intelligenza artificiale

Xiaomi 14T Series: fotografia notturna e intelligenza artificialeBerlino, 26 set. (askanews) – Xiaomi ha presentato a Berlino, in un lancio internazionale, la sua ultima famiglia di smartphone flagship Xiaomi 14T Series, progettata “per gli appassionati di fotografia che cercano un imaging di livello superiore”. Ridefinendo la fotografia su smartphone con un’attenzione particolare agli scatti notturni, Xiaomi 14T Series è inoltre caratterizzata da numerose funzionalità AI. Grazie all’avanzata tecnologia di imaging potenziata da AI, infatti, gli utenti possono godere di scatti nitidi e vivaci sia in ambienti notturni che di giorno. Combinando il design con potenti processori MediaTek e display AMOLED, Xiaomi 14T Series offre un’integrazione senza soluzione di continuità delle funzionalità AI per molteplici usi.


In concomitanza con il lancio della sua ultima serie di smartphone, l’azienda ha lanciato anche Xiaomi MIX Flip, un dispositivo pieghevolo, elegante e resistente. Alimentato da Xiaomi HyperOS, offre un’esperienza utente fluida su entrambi i display interno ed esterno. Con imaging professionale Leica e prestazioni di fascia alta, Xiaomi MIX Flip eguaglia gli standard degli smartphone non pieghevoli, offrendo un’eccezionale funzionalità in un formato compatto. Xiaomi 14T Series dispone di capacità fotografiche anche in condizioni di scarsa luminosità. Grazie a Xiaomi AISP, la piattaforma di fotografia computazionale AI LM basata su FusionLM, Xiaomi 14T Series migliora la gamma dinamica e riduce il rumore per ottenere dettagli straordinari e colori vivaci anche in condizioni di illuminazione difficili. Sfruttando enormi dati grezzi da FusionLM, questa serie supporta il formato UltraHDR, migliorando l’esperienza HDR. Inoltre, PortraitLM all’interno della piattaforma AISP migliora la modalità Master Portrait, che copre una gamma focale da 23mm a 75mm, assicurando foto di ritratti stratificate e dettagliate con maggiore profondità, chiarezza e un naturale effetto bokeh.


Xiaomi 14T Pro è dotato di un sistema di tripla fotocamera con cinque lunghezze focali, da 15mm a 120mm. Questo offre una maggiore flessibilità per coprire diverse condizioni di scatto. La fotocamera principale da 50MP presenta un’ampia apertura ƒ/1.6 e l’ultimo sistema di lenti Leica Summilux, abbinato al sensore d’immagine Light Fusion 900. Con un sensore da 1/1,31″, Dual Native ISO Fusion Max e un’elevata gamma dinamica di 13,57EV, questa configurazione avanzata cattura fino al 32% di luce in più rispetto al suo predecessore, garantendo immagini vibranti e dettagliate. Il dispositivo include anche una lente asferica 7P ad alta trasmittanza per catturare più luce e supportare riprese ad alta gamma dinamica. Xiaomi 14T è dotato di un avanzato sensore d’immagine Sony IMX906 e di un versatile sistema a tripla fotocamera con tre obiettivi con quattro lunghezze focali che vanno da 15mm a 100mm. La sua fotocamera principale da 50MP, con un’ampia apertura ƒ/1.7 e l’ultimo sistema di lenti Leica Summilux, offre colori vivaci e dettagli eccezionali anche in condizioni di scarsa illuminazione. La fotocamera ultragrandangolare da 12MP con una lunghezza focale equivalente a 15mm assicura anche scatti paesaggistici nitidi e dettagliati.


Per quanto riguarda le riprese video la modalità Movie predefinita ha un rapporto d’aspetto predefinito di 2,39:1 e supporta la modalità Cinematic Blur e Rack Focus per un’atmosfera cinematografica, mentre la modalità Director introduce un’interfaccia cinematografica professionale con controlli avanzati dei parametri. Nel mentre, la modalità MasterCinema registra video HDR nel formato 10-bit Rec. 2020 e offre registrazioni fino a 4K a 30fps, catturando maggiori dettagli in luci e ombre, offrendo agli utenti una gamma dinamica che si avvicina molto alla visione umana.


Sfruttando la potenza del calcolo sia sul dispositivo che nel cloud, le funzionalità AI di Xiaomi 14T Series consentono agli utenti di migliorare la loro produttività, viaggiare in modo più intelligente e creare contenuti senza sforzo. Portando la collaborazione con Google a nuovi livelli, Xiaomi 14T Series introduce Circle to Search with Google, diventando uno dei primi dispositivi Xiaomi a offrire questa funzione innovativa. Gli utenti possono cercare istantaneamente qualsiasi cosa vedano sul telefono senza dover cambiare app. Inoltre, Xiaomi 14T Series è dotata dell’app Google Gemini che permette di chattare con Gemini per ricevere assistenza nella scrittura, nell’apprendimento, nella pianificazione e altro ancora. Per una maggiore produttività, AI Interpreter supera le barriere linguistiche per migliorare la comunicazione durante le riunioni e le chiamate19 . AI Notes e AI Recorder aumentano l’efficienza con trascrizioni da voce a testo, riconoscimento accurato del parlante e riassunti rapidi, mentre le traduzioni in tempo reale garantiscono interazioni multilingue fluide. Sul fronte della creatività, AI Image Editing espande in modo intelligente le immagini per migliorare la narrazione visiva, mentre AI Eraser Pro rimuove elementi indesiderati per foto impeccabili. AI Film facilita la creazione di brevi video cinematografici mentre AI Portrait genera avatar personalizzati, consentendo agli utenti di esprimere il proprio stile unico senza sforzo.