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Kiev accantona i carri armati: arrivano i missili a lungo raggio ATACMS

Kiev accantona i carri armati: arrivano i missili a lungo raggio ATACMSRoma, 26 apr. (askanews) – L’Ucraina accantona per ora i carri armati Abrams M1A1 forniti dagli Stati Uniti per contrastare l’esercito russo, in parte perché il massiccio utilizzo di droni da parte russa rende troppo difficile l’utilizzo di questi tanks senza che vengano scoperti e attaccati, hanno detto funzionari statunitensi citati dai media americani.


Gli Stati Uniti hanno accettato di inviare 31 Abrams in Ucraina nel gennaio 2023 dopo mesi di insistenti pressioni ucraine,, poiché i vertici militari a Kiev ritenevano che i carri armati, che costano circa 10 milioni di dollari ciascuno, sarebbero stati cruciali per sfondare le sfondare le linee russe. Ma da allora il campo di battaglia è cambiato sostanzialmente, in particolare a causa dell’uso incessante di droni di sorveglianza russi e droni cacciatori-kamikaze. E’ diventato quindi più difficile per l’Ucraina proteggere i carri armati quando vengono rapidamente rilevati e braccati da droni o proiettili russi. Cinque dei 31 carri armati sono già andati perduti a causa degli attacchi russi. La proliferazione di droni sul campo di battaglia ucraino significa che “non c’è terreno aperto che si possa attraversare senza timore di essere scoperti”, ha detto ieri ai giornalisti un alto funzionario della difesa americana che ha parlato in condizione di anonimato per aggiornare sul sostegno americano all’Ucraina prima della riunione del gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina oggi.


Per ora, i carri armati sono stati spostati dalla prima linea e gli Stati Uniti lavoreranno con gli ucraini per ripristinare le tattiche, hanno detto il vicepresidente dei capi di stato maggiore congiunti, ammiraglio Christopher Grady e un terzo funzionario della difesa, confermando lo spostamento. Gli Stati Uniti dovrebbero annunciare oggi che forniranno circa 6 miliardi di dollari in aiuti militari a lungo termine all’Ucraina, hanno detto i funzionari statunitensi, aggiungendo che questi includeranno le tanto attese munizioni per i sistemi di difesa aerea Patriot.


Gli Stati Uniti hanno anche confermato per la prima volta che stanno fornendo missili a lungo raggio conosciuti come ATACMS (Army Tactical Missile System), che consentiranno all’Ucraina di colpire in profondità le aree occupate dai russi in condizioni di minore esposizione al rilevamento dei droni o alle difese russe fortificate.

La Corte di appello di New York ha annullato la sentenza contro Weinstein

La Corte di appello di New York ha annullato la sentenza contro WeinsteinRoma, 25 apr. (askanews) – La Corte d’Appello di New York ha cancellato la sentenza di condanna del 2020 contro l’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein per stupro e molestie. Lo scrive La Voce di New York, aggiungendo che la sentenza è stata ottenuta per 4 giudici contro tre.


Nello specifico, la corte ha stabilito che il giudice del processo Weinstein ha commesso un vizio di forma consentendo la testimonianza di varie donne che accusavano Weinstein di molestie, pur non essendo i loro casi oggetto del procedimento, che riguardava solo due donne. Spetta ora al Procuratore distrettuale di New York Alvin Briggs decidere se chiedere un nuovo processo contro il produttore di Hollywood. Harvey Weinstein era accusato di molestie sessuali e stupro da oltre cento donne; a New York era sotto processo per due di questi casi.

Usa, Corte appello New York annulla la sentenza contro Weinstein

Usa, Corte appello New York annulla la sentenza contro WeinsteinRoma, 25 apr. (askanews) – La Corte d’Appello di New York ha cancellato la sentenza di condanna del 2020 contro l’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein per stupro e molestie. Lo scrive La Voce di New York, aggiungendo che la sentenza di assoluzione è stata ottenuta per 4 giudici contro tre.


Nello specifico, la corte ha stabilito che il giudice del processo Weinstein ha commesso un vizio di forma consentendo la testimonianza di varie donne che accusavano Weinstein di molestie, pur non essendo i loro casi oggetto del procedimento, che riguardava solo due donne. Spetta ora al Procuratore distrettuale di New York Alvin Briggs decidere se chiedere un nuovo processo contro il produttore di Hollywood.


Harvey Weinstein era accusato di molestie sessuali e stupro da oltre cento donne; a New York era sotto processo per due di questi casi.

Il Financial Times: Kiev userà armi a lungo raggio per colpire la Russia

Il Financial Times: Kiev userà armi a lungo raggio per colpire la RussiaRoma, 25 apr. (askanews) – L’Ucraina potrebbe utilizzare armi a lungo raggio, compresi i missili ATACMS (Army Tactical Missile System) a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti, per colpire all’interno del territorio russo nonostante le istruzioni di Washington di utilizzare tali armi solo all’interno dell’Ucraina, ha riferito il Financial Times, citando il capo dello stato Stato Maggiore della Difesa britannico Tony Radakin.


“Mentre l’Ucraina acquisisce maggiori capacità per la lotta a lungo raggio… la sua capacità di continuare le operazioni in profondità diventerà (sempre più) una caratteristica”, ha detto Radakin al giornale, aggiungendo che “hanno sicuramente un effetto”. Il funzionario ha aggiunto che Kiev organizzerà “attacchi e raid di sabotaggio” utilizzando armi a lungo raggio all’interno della Russia, indipendentemente dalle istruzioni degli Stati Uniti di dispiegarle sul campo di battaglia in Ucraina.

Ue, Europarlamento chiude l’ultima plenaria prima delle elezioni europee

Ue, Europarlamento chiude l’ultima plenaria prima delle elezioni europeeStrasburgo, 25 apr. (askanews) – Il Parlamento europeo ha chiuso, oggi a Strasburgo, l’ultima plenaria della legislatura, prima delle elezioni europee di giugno.


L’ultimo voto dell’Aula ha riguardato una risoluzione, approvata con 357 voti a favore, 20 contrari e 58 astenuti, sull’attacco aereo iraniano contro Israele, che invita tutte le parti a evitare qualsiasi ulteriore escalation e chiede la massima moderazione e allentamento della tensione. Il testo accoglie con favore la decisione dell’Ue di espandere l’attuale regime di sanzioni contro l’Iran e chiede di aumentare individui ed entità sanzionati. Alla fine del voto, la presidente uscente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha detto semplicemente: “Grazie a tutti”, e a questo punto è esploso un fragoroso applauso dell’Assemblea, con molti eurodeputati in piedi. Metsola ha allora cominciato a girare per l’aula stringendo le mani e abbracciando calorosamente molti europarlamentari, a cominciare dal capogruppo dei Verdi, il belga Philippe Lamberts, che ha già annunciato la sua rinuncia a ricandidarsi alle elezioni, e dalla capogruppo di Renew, la francese Valérie Hayer.


Metsola, che probabilmente sarà ricandidata dal Ppe per la presidenza del Parlamento nella prossima metà legislatura, è corsa ad abbracciare anche l’austero conservatore polacco Jacek Saryusz-Wolski, che era rimasto al suo posto, e si è prestata poi a diversi “selfies” dal cellulare con altri europarlamentari e funzionari. Dopo le elezioni del 6-9 giugno, il Parlamento europeo riaprirà con la sessione costitutiva della nuova legislatura, a Strasburgo, il 16 luglio, martedì, per una plenaria che è previsto duri fino a metà giornata di venerdì 19 luglio. In genere le sessioni plenarie di Strasburgo cominciano il lunedì pomeriggio e terminano il giovedì successivo.


Fonti del Parlamento europeo a Strasburgo hanno indicato che la plenaria di luglio potrebbe essere eccezionalmente “raddoppiata”, con una sospensione di mezza giornata il mercoledì 17 o giovedì 18, eventualmente integrando nella prima sessione anche il pomeriggio di lunedì 15 luglio. Questa ipotetica seconda sessione inizierebbe dunque nel pomeriggio di mercoledì 17 o la mattina di giovedì 18 luglio. Lo “sdoppiamento” potrebbe essere deciso nel caso in cui il Consiglio europeo abbia già indicato il suo candidato per la presidenza della prossima Commissione europea, che dovrà essere poi confermato a maggioranza assoluta dall’Assemblea di Strasburgo.


Durante la prima sessione costitutiva, per statuto, il Parlamento europeo può votare solo per decidere la presidenza e le vicepresidenze dell’Aula. Per questo potrebbe essere decisa una seconda sessione breve, nella stessa settimana, dedicata solo all’elezione del nuovo presidente e della nuova presidente della Commissione. Si tratta comunque di uno scenario ipotetico, che si potrebbe realizzare solo se i capi di Stato e di governo avranno già indicato la candidatura, e se sarà considerato urgente – per esempio a causa di tensioni internazionali – non lasciare un “vuoto di potere” fino a settembre, quando dovrebbe tenersi di norma la seconda sessione plenaria del Parlamento europeo.

Macron: l’Europa è accerchiata, potrebbe morire. E rilancia la difesa comune Ue

Macron: l’Europa è accerchiata, potrebbe morire. E rilancia la difesa comune UeRoma, 25 apr. (askanews) – “L’Europa corre il rischio di indebolirsi nei prossimi anni, potrebbe morire”. E’ l’allarme lanciato dal presidente francese Emmanuel Macron dalla Sorbona.


Macron ha riconosciuto che l’Unione europea non ha raggiunto “tutto ciò” che aveva chiesto sette anni fa quando aveva parlato dall’Università parigina, ma l’Ue ha compiuto notevoli progressi in termini di unità e sovranità: “Il concetto di sovranità è diventato un concetto europeo”. Macron ha sottolineato che esiste un “rischio immenso” all’”orizzonte del prossimo decennio”, “il rischio di essere indeboliti, o addirittura relegati, è immenso, perché ci troviamo in un momento senza precedenti di sconvolgimento del mondo, di accelerazione di grandi trasformazioni”. “La nostra Europa è mortale, può morire” e “sta a noi” quello che sarà del futuro, perché “l’Europa è in una situazione di accerchiamento” e “siamo ancora troppo lenti, non abbastanza ambiziosi”.


“Nei prossimi mesi inviterò tutti i nostri partner a costruire questa iniziativa europea di difesa che deve essere innanzitutto un concetto strategico, dal quale poi dedurremo le capacità rilevanti”, ha detto alla Sorbona il presidente francese Emmanuel Macron aggiungendo che ai partner chiede anche “una capacità europea di cybersicurezza e di cyberdifesa”.

Ue, Macron: Europa rischia di indebolirsi e potrebbe morire

Ue, Macron: Europa rischia di indebolirsi e potrebbe morireRoma, 25 apr. (askanews) – “L’Europa corre il rischio di indebolirsi nei prossimi anni, potrebbe morire”. E’ l’allarme lanciato dal presidente francese Emmanuel Macron dalla Sorbona.


Macron ha riconosciuto che l’Unione europea non ha raggiunto “tutto ciò” che aveva chiesto sette anni fa quando aveva parlato dall’Università parigina, ma l’Ue ha compiuto notevoli progressi in termini di unità e sovranità: “Il concetto di sovranità è diventato un concetto europeo”.

60 anni di “A” cerchiata, un dossier sul simbolo dell’anarchia

60 anni di “A” cerchiata, un dossier sul simbolo dell’anarchiaRoma, 24 apr. (askanews) – Il centro studi libertario/archivio Pinelli pubblica un dossier sulle “Origini dell’A cerchiata: la nascita di un simbolo”.


Possiamo – scrive il Centro – metterci a scartabellare negli archivi di tutto il mondo, scandagliando minuziosamente documenti delle diverse epoche storiche, ma la realtà resta testarda e innegabile: prima dell’aprile 1964, la lettera A inscritta in un cerchio non è mai stata utilizzata come simbolo dell’anarchia o dell’anarchismo. Nessun manifesto, nessuna scritta sui muri, assolutamente nessuna traccia. Questa assenza non cela tuttavia alcun mistero; prima del suo concepimento, avvenuta appunto nell’aprile del 1964, semplicemente la A cerchiata non esisteva.


La A cerchiata è un segno così diffuso, conosciuto e riconosciuto che ha finito con l’essere preso per un simbolo tradizionale dell’anarchismo, come se ci fosse “da sempre”. Qualcuno ha pensato di farlo risalire alla Rivoluzione spagnola: l’occhio entusiasta ma poco attento di qualche giovane anarchico l’ha individuato sull’elmetto di un miliziano vicino a Buenaventura Durruti, mentre si tratta palesemente dell’icona di un “bersaglio”. Qualcun altro ha creduto che la A risalisse addirittura a Pierre-Joseph Proudhon e alla sua idea di Anarchia nell’Ordine.


In realtà si tratta di un fenomeno relativamente recente dell’iconografia libertaria: la A cerchiata è stata inventata a Parigi nel 1964 e riproposta a Milano nel 1966. Due date e due luoghi di nascita? Vediamo un po’. È nell’aprile del 1964 che sul “Bulletin des Jeunes Libertaires” appare un progetto di segno grafico che il gruppo J.L. di Parigi propone “all’insieme del movimento anarchico”, al di là delle diverse tendenze, gruppi e organizzazioni. Il testo di presentazione spiega: “Siamo stati ispirati da due motivi fondamentali: innanzi tutto facilitare e rendere più efficace l’attività pratica di scritte murali e manifesti, poi garantire una presenza più ampia agli occhi della gente, grazie a un tratto comune a tutte le espressioni pubbliche del movimento anarchico. Più precisamente, si tratta da un lato di trovare un modo pratico per ridurre al minimo i tempi di scrittura, evitandoci la necessità di porre una firma troppo lunga per i nostri slogan, e dall’altro di scegliere un segno abbastanza generale da poter essere adottato da tutti gli anarchici. Il segno scelto ci è parso poter rispondere a questi criteri. Associandolo costantemente al termine anarchico finirà, per un automatismo mentale ben noto, per evocare di per sé nella gente l’idea di anarchismo”. Il segno proposto è una A maiuscola inscritta in un cerchio. Tomás Ibañez ne è l’ispiratore, René Darras lo realizza graficamente. Da dove viene l’idea? Dal simbolo antinucleare, già ampiamente diffuso, della CND (Campaign for Nuclear Disarmament)? Da altre ispirazioni?


L’intero dossier è pubblicato online https://centrostudilibertari.it/it/a-cerchiata-1964-2024

Biden: in poche ore invieremo armi all’Ucraina

Biden: in poche ore invieremo armi all’UcrainaNew York, 24 apr. (askanews) – “Letteralmente in poche ore, in poche ore abbiamo iniziato a inviare in Ucraina attrezzature per la difesa aerea, munizioni per artiglieria, sistemi missilistici e veicoli blindati”. Lo ha dichiarato il presidente americano Joe Biden in conferenza stampa, appena dopo la firma della legge sul pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, ad Israele e a Taiwan approvato ieri dal Senato. Le armi verranno inviate dagli stock statunitensi che verranno riforniti con altre armi prodotte negli Usa.


“Da mesi i repubblicani di Maga bloccano gli aiuti” ha detto Biden dicendo che il processo di approvazione avrebbe potuto essere più breve, mentre invece l’Ucraina è rimasta “a corto di proiettili e munizioni di artiglieria” e Putin riceveva aiuti da Iran, Corea del Nord, Cina e dai suoi amici.

Hamas ha pubblicato il video di un ostaggio israelo-americano

Hamas ha pubblicato il video di un ostaggio israelo-americanoRoma, 24 apr. (askanews) – Hamas ha pubblicato un video in cui mostra l’ostaggio israelo-americano di 23 anni Hersh Goldberg-Polin, rapito durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre mentre si trovava al rave vicino a Reim, nel sud di Israele. Goldberg-Polin è stato gravemente ferito nell’attacco di Hamas e appare nel video con un braccio amputato.


Nel video di quasi tre minuti, Goldberg-Polin si identifica e chiede al governo israeliano di riportarlo a casa. Il video non è datato, ma l’ostaggio afferma di essere stato tenuto prigioniero per “quasi 200 giorni”, indicando che è stato girato di recente. Rachel Goldberg-Polin, madre di Hersh, nella sua indefessa battaglia per riportare il figlio a casa, è stata anche a Roma dove ha incontrato Papa Francesco.