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Il presidente Ue Michel: il G7 condanna l’attacco dell’Iran a Israele, ma ora serve moderazione

Il presidente Ue Michel: il G7 condanna l’attacco dell’Iran a Israele, ma ora serve moderazioneRoma, 14 apr. (askanews) – “Insieme ai leader G7, abbiamo condannato all’unanimità l’attacco senza precedenti dell’Iran contro Israele. Tutte le parti devono dar prova di moderazione”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, che ha partecipato al G7 in videoconferenza presieduto da Giorgia Meloni.


“Continueremo tutti i nostri sforzi – aggiunge – per lavorare verso la riduzione della tensione. Porre fine alla crisi a Gaza il prima possibile, in particolare attraverso un cessate il fuoco immediato, farà la differenza. La situazione in Medio Oriente, compreso il Libano, sarà discussa al Consiglio europeo della prossima settimana”.

M.O., Michel: G7 condanna attacco, ora serve moderazione

M.O., Michel: G7 condanna attacco, ora serve moderazioneRoma, 14 apr. (askanews) – “Insieme ai leader G7, abbiamo condannato all’unanimità l’attacco senza precedenti dell’Iran contro Israele. Tutte le parti devono dar prova di moderazione”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, che ha partecipato al G7 in videoconferenza presieduto da Giorgia Meloni.


“Continueremo tutti i nostri sforzi – aggiunge – per lavorare verso la riduzione della tensione. Porre fine alla crisi a Gaza il prima possibile, in particolare attraverso un cessate il fuoco immediato, farà la differenza. La situazione in Medio Oriente, compreso il Libano, sarà discussa al Consiglio europeo della prossima settimana”.

Biden a Netanyahu: gli Usa non parteciperanno a nessun contrattacco israeliano contro l’Iran

Biden a Netanyahu: gli Usa non parteciperanno a nessun contrattacco israeliano contro l’IranRoma, 14 apr. (askanews) – Joe Biden ha informato Benjamin Netanyahu che gli Stati Uniti non parteciperanno a nessun contrattacco israeliano contro l’Iran. Lo hanno rivelato la Cnn e il Wall Street Journal.


I due media hanno citato alti funzionari statunitensi, secondo i quali Biden avrebbe detto al primo ministro israeliano che una risposta non è necessaria. Gli Stati Uniti continueranno ad aiutare Israele a difendersi, ma non vogliono una guerra con l’Iran, ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, John Kirby, alla Abc News. “Non vogliamo un’escalation di tensioni nella regione. Non vogliamo un conflitto più ampio”, ha dichiarato.

Gantz: non è finita, Israele risponderà all’attacco dell’Iran al momento e nel modo giusto

Gantz: non è finita, Israele risponderà all’attacco dell’Iran al momento e nel modo giustoRoma, 14 apr. (askanews) – Israele risponderà all’attacco dell’Iran al momento e nel modo giusto, costruendo una coalizione regionale. Lo ha dichiarato Benny Gantz, membro del gabinetto di guerra dello stato ebraico.


“Costruiremo una coalizione regionale contro la minaccia iraniana e faremo pagare loro (a Teheran, ndr) un prezzo al momento e nel modo che giudicheremo opportuno e conveniente”, ha detto Gantz. Israele deve rafforzare “l’alleanza strategica e la cooperazione regionale” che le hanno permesso di resistere all’attacco iraniano di ieri. Lo ha sottolineato in un comunicato il ministro del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz.


“L’Iran è un problema globale, è una sfida regionale ed è anche un pericolo per Israele, e ieri il mondo si è chiaramente schierato con Israele di fronte al pericolo. Israele contro l’Iran, il mondo contro l’Iran: questo è il risultato. È un risultato strategico che dobbiamo sfruttare per la sicurezza di Israele”, ha dichiarato. “Questo evento non è finito: l’alleanza strategica e il sistema di cooperazione regionale che abbiamo costruito e che ha superato una prova significativa devono essere rafforzati proprio ora. Israele ha dimostrato ieri di essere un’ancora di potenza militare e tecnologica, e un’ancora di sicurezza in Medio Oriente”, ha proseguito.


“Di fronte alla minaccia dell’Iran, costruiremo una coalizione regionale ed esigeremo che ne paghi il prezzo l’Iran, nei modi e nei tempi che ci saranno più consoni. E soprattutto, di fronte al desiderio dei nostri nemici di farci del male, ci uniremo e diventeremo più forti”, ha aggiunto Gantz, indicando apparentemente di non essere a favore di una ritorsione immediata contro la stessa repubblica islamica. “Anche oggi, dobbiamo ricordare che non abbiamo ancora completato i nostri compiti: in primo luogo la restituzione degli ostaggi e la rimozione della minaccia contro i residenti del nord e del sud. Continueremo la campagna, con determinazione e responsabilità. E insieme, vinceremo”, ha assicurato.

La Casa Bianca: gli Usa non vogliono un’escalation o una guerra con Iran

La Casa Bianca: gli Usa non vogliono un’escalation o una guerra con IranRoma, 14 apr. (askanews) – Dopo gli avvertimenti del presidente americano Joe Biden e del segretario di stato in mattinata, la Casa Bianca ha chiarito che gli Stati Uniti non vogliono una “escalation” o una “guerra” con l’Iran.


Gli Stati Uniti non vogliono una “escalation” o una “guerra estesa con l’Iran”, ha insistito il
portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, il giorno dopo che la repubblica islamica ha lanciato un attacco senza precedenti contro Israele. “Non vogliamo un’escalation. Non vogliamo una guerra prolungata con l’Iran”, ha dichiarato John Kirby all’emittente televisiva
americana Nbc. 

Il New York Times: Biden ha dissuaso Netanyahu da una rappresaglia immediata contro l’Iran

Il New York Times: Biden ha dissuaso Netanyahu da una rappresaglia immediata contro l’IranRoma, 14 apr. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dissuaso il premier israeliano Benjamin Netanyahu dal dare il via libera a un attacco di rappresaglia immediato contro l’Iran dopo che la repubblica islamica ha lanciato circa 300 droni e missili d’attacco contro Israele la scorsa notte. Lo ha scritto il New York Times.


Secondo la ricostruzione del quotidiano, diversi membri del gabinetto di guerra israeliano erano favorevoli al lancio di un attacco di risposta, ma l’assenza di gravi danni causati dall’Iran, oltre alla conversazione di Netanyahu con Biden, hanno portato al suo annullamento.

La Russia replica a Israele: da voi nessuna condanna degli attacchi ucraini

La Russia replica a Israele: da voi nessuna condanna degli attacchi ucrainiRoma, 14 apr. (askanews) – Israele non ha mai condannato gli attacchi ucraini contro la Russia. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ricordandolo polemicamente all’ambasciatrice israeliana in Russia, Simona Halperin.


Oggi Halperin ha dichiarato a Ria Novosti che lo stato ebraico si aspettava che la Russia condannasse l’attacco massiccio dell’Iran contro Israele. “Simona, per favore mi ricordi quando Israele ha condannato almeno uno degli attacchi del regime di Kiev contro le regioni russe? Non te lo ricordi? Al contrario, ricordo dichiarazioni regolari di funzionari israeliani che sostengono le azioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky”, ha scritto Zakharova su Telegram.

La Francia raccomanda ai connazionali in Iran di lasciare Paese

La Francia raccomanda ai connazionali in Iran di lasciare PaeseRoma, 14 apr. (askanews) – “In considerazione della nuova fase raggiunta nella notte dall’Iran e del rischio di un’escalation militare, l’ambasciata di Francia raccomanda ai francesi residenti in Iran e in grado di farlo, in caso di ripresa del traffico aereo internazionale, di lasciare temporaneamente il Paese”. Lo ha dichiarato il Quai d’Orsay in un comunicato pubblicato sul suo sito web.


A tal fine è stata predisposta una linea telefonica diretta presso l’ambasciata di Francia in Iran (+98 21 6409 4900). “Si consiglia inoltre ai cittadini francesi di astenersi dal recarsi in Iran, Libano, Israele e Territori palestinesi”, ha aggiunto il ministero degli Esteri di Parigi. 

L’ambasciatrice israeliana a Mosca: ci aspettiamo che Mosca condanni l’attacco missilistico dell’Iran

L’ambasciatrice israeliana a Mosca: ci aspettiamo che Mosca condanni l’attacco missilistico dell’IranRoma, 14 apr. (askanews) – Israele si aspetta che la Russia condanni il massiccio attacco missilistico dell’Iran contro lo stato ebraico. Lo ha dichiarato a Ria Novosti l’ambasciatrice israeliana a Mosca, Simona Halperin.


“Ci aspettiamo che i nostri colleghi russi condannino l’attacco senza precedenti dell’Iran contro il territorio israeliano e che la Russia si opponga ai tentativi dell’Iran di destabilizzare la regione”, ha dichiarato.Halperin ha osservato che “i colleghi russi sono ben consapevoli della natura dell’attacco iraniano”, anche perché “grazie alle moderne tecnologie, tutti hanno potuto seguire ciò che stava accadendo online”. “I diplomatici israeliani sono in costante contatto con i loro colleghi russi, sia a Mosca sia a Gerusalemme. Manteniamo un dialogo costruttivo e ci scambiamo costantemente opinioni sulla situazione attuale”, ha risposto l’ambasciatore alla domanda se siano previsti contatti tra i due Paesi nel prossimo futuro dopo l’attacco iraniano.


In precedenza, il ministero degli Esteri russo ha espresso “estrema preoccupazione” per un’altra pericolosa escalation in Medio Oriente e ha esortato le parti a dar prova di moderazione dopo il massiccio attacco di droni e missili dell’Iran contro Israele.L’organo diplomatico ha inoltre ricordato che Mosca ha condannato con fermezza l’attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco.


L’Iran ha lanciato ieri un massiccio attacco con droni e missili contro Israele come rappresaglia per il bombardamento del consolato iraniano a Damasco. 

L’Iran ha convocato gli ambasciatori di Francia, Gb e Germania

L’Iran ha convocato gli ambasciatori di Francia, Gb e GermaniaRoma, 14 apr. (askanews) – Il ministero degli Esteri iraniano ha convocato gli ambasciatori di Gran Bretagna, Francia e Germania a Teheran: lo riferisce la TV di stato iraniana, citata dall’agenzia Reuters. Questi Paesi sono accusati dalla Repubblica islamica di avere agito per aiutare Israele a respingere l’attacco iraniano di questa notte. Secondo quanto riferito, il ministero degli Esteri iraniano ha convocato gli ambasciatori di Regno Unito, Francia e Germania per mettere in discussione quella che ha definito la loro “posizione irresponsabile” riguardo agli attacchi di ritorsione di Teheran contro Israele.