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Secondo la Russia i 3 arrestati in Daghestan hanno finanziato l’attacco al Crocus

Secondo la Russia i 3 arrestati in Daghestan hanno finanziato l’attacco al CrocusRoma, 1 apr. (askanews) – Gli stranieri arrestati ieri nella repubblica russa del Daghestan sono coinvolti nel finanziamento e nel sostegno dei terroristi che hanno attaccato la sala concerti Crocus City Hall, alla periferia di Mosca. Lo ha affermato oggi il Servizio federale di sicurezza russo (Fsb). “I militanti detenuti sono stati direttamente coinvolti nel finanziamento e nella fornitura di mezzi agli autori dell’atto terroristico commesso il 22 marzo 2024 nella sala concerti Crocus City Hall della città di Mosca”, si legge in un comunicato. Il giorno prima, il Comitato nazionale antiterrorismo (Cna) aveva riferito dell’arresto di tre sospetti terroristi in Daghestan, nel Caucaso settentrionale.

Arrestata in Israele la sorella del leader di Hamas Haniyeh

Arrestata in Israele la sorella del leader di Hamas HaniyehRoma, 1 apr. (askanews) – Una sorella del leader di Hamas Ismail Haniyeh è stata arrestata con l’accusa di contatto con agenti del gruppo e di sostegno ad atti di terrorismo. Lo si è appreso da fonti della difesa israeliane, riporta il Times of Israel.


La polizia ha affermato di aver arrestato Sabah Abdel Salam Haniyeh, 57 anni, in un raid congiunto con lo Shin Bet. La donna è residente nella città israeliana di Tel Sheva, nel sud del Paese. In una nota, la polizia ha spiegato che durante un’irruzione nell’abitazione della sospetta, gli agenti hanno rinvenuto documenti telefoni e altre prove che la collegano a “gravi reati contro la sicurezza”. La donna comparirà oggi stesso davanti al tribunale di Beersheba per un’udienza sulla sua detenzione.

M.O., scontri e blocchi stradali durante le proteste in Israele

M.O., scontri e blocchi stradali durante le proteste in IsraeleMilano, 30 mar. (askanews) – Manifestazioni molto partecipate e con scontri e disordini in diverse località di Israele. La polizia dice che 16 persone sono state arrestate durante le proteste antigovernative e per il rilascio degli ostaggi di stasera a Tel Aviv, con multe inflitte per disturbi e blocco del traffico.


La polizia ha trascinato via e trattenuto una dozzina di manifestanti che bloccavano brevemente l’autostrada 4, vicino a Binyamina. Alcuni manifestanti si sono separati durante una manifestazione a Cesarea vicino alla residenza privata del primo ministro Benjamin Netanyahu. I residenti di Or Akiva, una roccaforte del partito Likud di Netanyahu, che confina con Cesarea, hanno inscenato una controprotesta sui bordi della strada contro i manifestanti anti-Netanyahu, che indossavano magliette decorate con slogan come: “Sei il capo, sei colpevole” ed “elezioni adesso”.


La polizia aggiunge che tutte le strade sono state aperte una volta concluse le manifestazioni. A Tel Aviv i manifestanti chiedevano nuove elezioni e che Hamas liberasse tutti gli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza. Dietro la manifestazione c’erano le famiglie degli ostaggi, alla quale si sono uniti, in migliaia, altri israeliani.


Ci sono state manifestazioni anche a Gerusalemme e Haifa. E si prevede che le proteste proseguano nei prossimi giorni a Gerusalemme, con la richiesta di dimissioni del governo.

Russia, incarcerati gestori bar LGBT+: “terroristi ed estremisti”

Russia, incarcerati gestori bar LGBT+: “terroristi ed estremisti”Milano, 30 mar. (askanews) – Le autorità russe hanno designato come “estremisti e terroristi” due gestori di un bar recentemente arrestati per “estremismo LGBT+”, il primo procedimento penale per questo motivo nel contesto della repressione delle minoranze sessuali in Russia.


Secondo una nota del servizio di informazione finanziaria russo, consultata sabato dall’AFP, Diana Kamilianova, 28 anni, e Alexandre Klimov, 21 anni, sono stati inseriti nell’elenco delle persone dichiarate “terroristi ed estremisti”, ancor prima del processo. Dal 2013, una legge in Russia vieta la “propaganda” di “rapporti sessuali non tradizionali” rivolti ai minori. Nel novembre 2023, la Corte Suprema russa ha bandito il “movimento internazionale LGBT” per “estremismo”, una formulazione vaga che apre la porta a pesanti sanzioni.


È stato sulla base di questo divieto che Diana Kamilianova e Alexander Klimov, rispettivamente amministratore e direttore artistico del bar “Pose” nella città di Orenburg, sono stati arrestati a marzo e accusati di “estremismo”. Rischiano 10 anni di carcere. Il 9 marzo la polizia ha fatto irruzione nel bar nel cuore della notte. Il video della scena mostrava persone sdraiate a faccia in giù con le mani sulla testa.


Il presidente russo Vladimir Putin promuove da tempo la “famiglia”, i “valori tradizionali” e la religione di fronte a un Occidente descritto come “decadente”.

Putin “soffre” per attacco a Mosca ma non è ancora andato sul posto

Putin “soffre” per attacco a Mosca ma non è ancora andato sul postoMilano, 30 mar. (askanews) – Mentre il mondo piange i morti del recente attentato Isis in una delle principali sale da concerto di Mosca, Vladimir Putin che non ha ancora assistito ad alcuna cerimonia di tributo alle vittime dell’attentato vicino a Mosca, al Crocus City Hall, né ha visitato le famiglie o i feriti, “soffre” per l’attacco che ha causato almeno 144 morti, ha assicurato il Cremlino.


“Il Capo dello Stato si sente personalmente e pienamente preoccupato da questo tipo di tragedia. Credimi, anche se non vedi le lacrime sul suo viso, ciò non significa che non stia soffrendo”, lo giustificato il portavoce presidenziale Dmitry Peskov in una breve intervista trasmessa sabato. “È improbabile che qualcuno sappia e capisca quello che sta passando, compresi te e me”, ha aggiunto Peskov, parlando al giornalista.


Oggi, diplomatici occidentali, in particolare americani ed europei, nonché di paesi africani e sudamericani, si sono recati sul posto per deporre fiori e osservare un minuto di silenzio, ha riferito l’agenzia Ria-Novosti. Il 22 marzo, uomini armati sono entrati nel Crocus City Hall, una grande sala da concerto vicino a Mosca, prima di sparare sulla folla e dare fuoco all’edificio.


Secondo l’ultimo rapporto dei soccorritori russi, almeno 144 persone sono state uccise e 695 ferite durante l’attacco rivendicato dal gruppo jihadista Isis, l’attacco più devastante degli ultimi vent’anni in Russia. Dopo la tragedia, il presidente russo ha aspettato fino al giorno successivo per parlare pubblicamente e giovedì il Cremlino ha fatto sapere di non aver previsto immediatamente di incontrare le famiglie delle vittime, né di recarsi sul luogo dell’attentato.


Mercoledì Putin si è recato nella regione di Tver, a nord-ovest di Mosca, per visitare un museo storico e incontrare i dipendenti del settore culturale. Giovedì ha partecipato ad un incontro dedicato al turismo. Il presidente russo ha ammesso solo lunedì che l’attacco è stato commesso da “islamisti radicali”, ma le autorità russe hanno accusato l’Ucraina e i suoi alleati occidentali, che lo negano fermamente, di averlo “facilitato”.

Usa, Trump scatena polemiche con pubblicazione immagine Biden legato

Usa, Trump scatena polemiche con pubblicazione immagine Biden legatoMilano, 30 mar. (askanews) – Donald Trump suscita accese polemiche dopo la pubblicazione di un video sul social network Truth, in cui appare un’immagine manipolata e inquietante che simula il rapimento di Joe Biden, legato mani e piedi, bloccato sul retro di un pick-up.


Immagini girate nel New Jersey dove si vedono veicoli di sostenitori dell’ex presidente che espongono bandiere e striscioni. Le reazioni non si sono fatte attendere. Michael Tyler, direttore della comunicazione della campagna di Biden, ha denunciato la tendenza di Trump a incitare alla violenza politica, ricordando gli eventi del 6 gennaio in Campidoglio. Joyce Vance, ex procuratore degli Stati Uniti per il distretto settentrionale dell’Alabama, ha sottolineato l’irresponsabilità di tale comportamento da parte di un ex presidente.


Da parte sua, Steven Cheung, portavoce della campagna di Trump, ha giustificato la presenza di questa immagine sul veicolo, precisando che si trovava nel retro di un pick-up nel traffico. Ha anche accusato i democratici e gli oppositori di Trump di cercare di usare il sistema giudiziario contro di lui. Il video rimane accessibile sull’account Truth Social di Trump, alimentando le critiche sul suo uso ricorrente di contenuti aggressivi o violenti con protagonisti i suoi avversari.

Gb, Re Carlo appare domani in pubblico, prima volta da inzio cure

Gb, Re Carlo appare domani in pubblico, prima volta da inzio cureMilano, 30 mar. (askanews) – Domani re Carlo d’Inghilterra parteciperà alla funzione pasquale nella cappella di San Giorgio al Castello di Windsor. È la prima volta che appare in pubblico da quando ha iniziato la cura del cancro quasi due mesi fa, scrive The Telegraph.


Secondo il giornale, il re siederà separatamente dal resto dei fedeli a causa del rischio di infezione. Andrà in chiesa la domenica di Pasqua ma dopo non offrirà il pranzo, come da programma ottimizzato per permettergli di salutare il pubblico per la prima volta dalla diagnosi. La coppia dei principi ereditari William e Kate non sarà presente alla cerimonia. La principessa Kate ha rivelato la settimana scorsa che anche lei ha il cancro e sta iniziando la chemioterapia.


Kate e William hanno fatto sapere la scorsa settimana di essere molto toccati da tutto il sostegno che hanno ricevuto dalle persone dopo che la principessa ha annunciato che le è stato diagnosticato un tumore.

Oms: vanno immediatamente evacuati 9mila pazienti da Gaza

Oms: vanno immediatamente evacuati 9mila pazienti da GazaMilano, 30 mar. (askanews) – Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità almeno 9.000 pazienti dovrebbero essere evacuati dalla Striscia di Gaza il prima possibile. “Ci sono solo 10 ospedali a Gaza. Funzionano con attrezzature minime. Migliaia di pazienti sono ancora senza assistenza sanitaria funzionale”, ha scritto su X il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus.


Secondo l’Oms, prima della guerra a Gaza operavano 36 ospedali. La maggior parte degli ospedali sono stati danneggiati dagli attacchi israeliani e dalle operazioni di terra. L’Oms aveva precedentemente stimato che circa 8.000 pazienti a Gaza avrebbero bisogno di un’evacuazione di emergenza.

Bulgaria e Romania entrano nell’area Schengen da domenica

Bulgaria e Romania entrano nell’area Schengen da domenicaBruxelles, 30 mar. (askanews) – Bulgaria e Romania entrano nello spazio Schengen. Il 31 marzo la Bulgaria e la Romania diventeranno membri dell’area Schengen: in entrambi i Paesi saranno aboliti tutti i controlli alle frontiere interne dell’Ue e si applicheranno le norme Schengen.


La Commissione europea ha accolto con grande favore questo risultato, che fa seguito alla storica decisione del Consiglio del dicembre 2023, sottolineando che l’adesione all’area Schengen di questi due Stati membri dell’Ue espanderà in modo significativo lo spazio comune più grande del mondo senza controlli alle frontiere interne aeree e marittime. “Domani è un giorno importante: Bulgaria e Romania entrano nella famiglia Schengen. Questo è un grande successo per entrambi i paesi. E un momento storico per l’area Schengen. Insieme, stiamo costruendo un’Europa più forte e più unita per tutti i nostri cittadini”, ha dichiarato in una nota la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Presa di ostaggi nel Paesi Bassi, polizia: un arresto

Presa di ostaggi nel Paesi Bassi, polizia: un arrestoMilano, 30 mar. (askanews) – Questa notte si è verificata una presa di ostaggi in un bar della città di Ede, nei Paesi Bassi. Poco dopo l’una e mezza, un uomo è uscito dall’edificio con le mani sopra la testa, riferisce il quotidiano NOS.


Anne Jan Oosterheert, capo delle operazioni della polizia dei Paesi Bassi orientali, afferma che la polizia ha ricevuto una segnalazione intorno alle 5.15 di una possibile situazione di ostaggi al Café Petticoat. “Eravamo sul posto nel giro di due minuti e la situazione si è rivelata molto seria; c’erano anche degli esplosivi e sono stati visti anche dei coltelli. Poi siamo arrivati e abbiamo isolato la zona”, dice Oosterheert. Quasi tutte le squadre specializzate della polizia sono state quindi schierate, ha detto Oosterheert. In mattinata si sono svolte le trattative con il sequestratore. Oosterheert: “Per fortuna è andata bene. Ne siamo grati”.


Poco tempo prima la polizia aveva scritto su X che l’ultimo ostaggio è stato liberato e che una persona è stata arrestata. È stato preso in ostaggio un totale di quattro persone. Gli ostaggi erano dipendenti del bar che in quel momento stavano facendo le pulizie. Tre ostaggi in un primo tempo sono stati rilasciati dalla discoteca. All’uomo che è uscito, la polizia ha ordinato di mettersi in ginocchio ed è stato arrestato.


Alla conferenza stampa sulla situazione degli ostaggi è emerso chiaramente che il sospettato arrestato aveva con sé diversi coltelli e che li ha mostrati anche alle vittime. Aveva con sé anche uno zaino nero. “Non sappiamo ancora cosa ci sia in quello zaino”, dice Marthyne Kunst, capo della Procura dei Paesi Bassi orientali. “Stiamo indagando a fondo su questo e stiamo perquisendo il bar”. Nessun esplosivo sarebbe però stato trovato dentro e intorno al bar dove si è svolta la presa degli ostaggi.