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Ilaria Salis, Tajani: eviterei di politicizzare il caso. Schlein: Meloni reagisca allo schiaffo

Ilaria Salis, Tajani: eviterei di politicizzare il caso. Schlein: Meloni reagisca allo schiaffoRoma, 28 mar. (askanews) – “Eviterei di politicizzare” il caso Ilaria Salis, “la pressione politica rischia di provocare una reazione” e “lo scontro politico non favorisce la signora Salis. Mi preoccupa la cittadina non se la voglio candidare o per chi vota”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Skytg24, parlando dell’ipotesi di una candidatura nel Pd, prima della decisione del tribunale di Budapest di respingere i domiciliari per l’attivista 39enne detenuta a Budapest.


“Ilaria Salis resterà in carcere a Budapest. Dopo essere stata portata ancora una volta in Aula catene ai polsi, alle caviglie e guinzaglio, oggi i giudici ungheresi hanno deciso anche di negarle gli arresti domiciliari. Uno schiaffo irricevibile ai diritti di una persona detenuta, di una nostra connazionale. Ci aspettiamo che il governo di Giorgia Meloni reagisca, subito”, ha commentato in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein.

A Bologna al via “BOOM! Crescere nei libri

A Bologna al via “BOOM! Crescere nei libriRoma, 28 mar. (askanews) – Dal 4 aprile al 9 giugno 2024 la 6° edizione di BOOM! Crescere nei libri porta a Bologna il meglio della creativita? internazionale nel campo dell’illustrazione e dell’editoria per l’infanzia. In occasione della 61ª edizione di Bologna Children’s Book Fair (8 – 11 aprile) e per i due mesi successivi, la citta? offre ai bambini e alle bambine che la abitano o la visitano un programma prezioso, ricco di mostre ed eventi. 40 mostre, 74 laboratori e oltre 100 ospiti, oltre ai 60 incontri nelle classi del progetto BOOM! a scuola compongono un cartellone che per due mesi dà a bambine e bambini l’opportunità di incontrare il meglio della cultura a loro dedicata. BOOM! è a cura di Settore Biblioteche e Welfare culturale E Comune di Bologna e dell’associazione Hamelin


Ma BOOM! non è solo un programma ricco e di lunga durata: l’offerta che rivolge all’infanzia intende essere anche una dichiarazione ribadita a tutte e tutti: la letteratura e l’illustrazione per l’infanzia sono forme d’arte a tutti gli effetti, con una loro propria specificità che le colloca a pieno titolo dentro il panorama creativo e artistico internazionale. Che l’albo illustrato possa essere arte lo dimostra bene Anne Brouillard, ospite speciale di questa edizione e protagonista di una mostra promossa da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, artista che di questo linguaggio ha segnato alcuni ineguagliabili vertici, ancora poco conosciuti in Italia. Come tutti i classici, gli albi di Brouillard riescono a parlare con forza anche al nostro presente e a tutte le età: da quasi 35 anni l’autrice racconta del nesso inscindibile che esiste tra l’umano e la natura, e di come il rapporto tra il tempo e lo spazio rappresenti il legame intrinseco a tutto il vivente. Durante BOOM! tutta la città, grazie al rapporto diretto con Bologna Children’s Book Fair, si esprime, maggiormente rispetto ad altre occasioni, dando visibilità a scene dell’illustrazione contemporanea ancora poco esplorate in Italia: mostre e appuntamenti puntano lo sguardo su paesi come il Brasile, l’Iran, Taiwan e la Slovenia, Ospite d’Onore di BCBF, e sulle loro culture visive. A questi si aggiungono i 12 paesi degli editori coinvolti nel progetto L’occhio del mondo (Rwanda, Giappone, Messico, Corea del Sud, India tra gli altri), protagonisti in questi mesi di decine di iniziative nelle biblioteche di Bologna, le quali hanno attivato sul territorio collegamenti con specifiche comunità linguistiche. Gli editori del progetto presentano il loro lavoro complessivo in Salaborsa con una giornata di studi e una mostra: un giro intorno al mondo tra paesi ancora non abbastanza frequentati da parte dell’editoria italiana per l’infanzia, a cui BOOM! dedica ampio spazio, riconoscendone la ricchezza linguistica e culturale e offrendo proposte di eccellenza dedicate alle bambine e ai bambini di tutte le lingue. Prosegue anche durante questa edizione la celebrazione di grandi autori che hanno segnato con forza la cultura per l’infanzia e non solo: BOOM! riporta in città Lorenzo Mattotti, uno dei disegnatori italiani più noti al mondo; omaggia il lavoro di Davide Calì, autore di oltre 100 albi illustrati; festeggia gli 80 anni dalla nascita di Ulf Stark, notissimo scrittore scandinavo, secondo solo ad Astrid Lindgren, con una maratona di lettura. BOOM! non solo porta in città i più grandi nomi dell’illustrazione dal mondo, ma si fa anche palcoscenico per i giovani talenti che a Bologna arrivano per studiare e formarsi: l’Accademia di Belle Arti di Bologna festeggia il ventennale del Corso di Fumetto e Illustrazione, il primo in Italia, con una nuova edizione della rassegna ABABO BOOM! grazie alla quale si riuniscono generazioni diverse di artiste e artisti.


BOOM! Crescere nei libri e? promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere, curato dal Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna insieme ad Hamelin nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna, e gode del patrocinio di IBBY Italia, organizzazione internazionale che sostiene il diritto ai libri e alla lettura per bambine e bambini, ragazze e ragazzi di tutto il mondo. BOOM! contribuisce a rendere effettivi gli obiettivi di promozione della lettura e di universalita? dell’accesso alla conoscenza che accomunano questi soggetti e tutti gli operatori – le biblioteche comunali di Bologna (Archiginnasio, Salaborsa, Salaborsa Ragazzi, Salaborsa Lab R. Ruffilli, Jorge Luis Borges, Borgo Panigale, Amilcar Cabral, Casa di Khaoula, Corticella – Luigi Fabbri, Natalia Ginzburg, Lame – Cesare Malservisi, Orlando Pezzoli, Scandellara – Mirella Bartolotti, Luigi Spina – Casa Gialla, Oriano Tassinari Clò, Biblioteca Italiana delle Donne, Biblioteca Istituto Storico Parri), le librerie, le scuole, le istituzioni culturali, le autrici e gli autori, le case editrici e i docenti – i quali ogni giorno portano avanti la stessa istanza sull’intero territorio della Citta? Metropolitana. La sinergia con Bologna Children’s Book Fair consente di rafforzare questo lavoro, offrendo occasioni di avvicinamento allo straordinario patrimonio di persone, storie, linguaggi artistici e letterari della città. Gli oltre due mesi di durata permettono infatti di superare la contingenza dell’evento e di mettere in campo azioni capaci di generare effetti a lungo termine sul territorio: le biblioteche si arricchiscono di nuovi titoli, gli spazi culturali si aprono a bambine e bambini e giovani lettrici e lettori si avvicinano ai libri e alla lettura. È questo anche l’obiettivo di BOOM! a scuola, il progetto di educazione alla lettura che porta nelle biblioteche e nelle scuole autrici e autori da tutto il mondo affinche? le bambine e i bambini che ne hanno letto e amato i libri possano incontrarli e conoscerli. Quest’anno il progetto prevede più di 60 incontri grazie al lavoro del Comune di Bologna e specificatamente dell’Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni e del Settore Biblioteche e Welfare culturale in collaborazione con Hamelin, i Distretti Culturali della Citta? Metropolitana e le oltre 30 case editrici che partecipano all’iniziativa. La terre tourne. Scivolare nel tempo di Anne Brouillard La terre tourne. Scivolare nel tempo di Anne Brouillard e? la prima mostra realizzata in Italia di un’artista che ha portato l’illustrazione a una delle sue massime espressioni: Anne Brouillard. Dopo una carriera sorprendente e oltre 50 albi illustrati che in Belgio, il suo paese d’origine, e in Francia hanno ricevuto numerosi premi importanti, Brouillard arriva finalmente in Italia grazie a Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che promuove presso la propria sede un progetto speciale curato da Hamelin e realizzato in collaborazione con orecchio acerbo, Babalibri, Pastel-l’E?cole des loisirs, Esperlue?te éditions, WBI e in partnership con Gruppo Hera. Il titolo della mostra richiama uno degli albi capolavoro di Brouillard, La terre tourne, meditazione profonda su ciò che il tempo fa alla natura, al paesaggio, alle persone. L’albo è anche emblema della capacità senza uguali di Brouillard di osservare e raccontare l’essenza del rapporto con la natura, che l’ha resa pioniera di una tendenza che oggi è diffusa nell’albo per l’infanzia. La mostra presente 200 opere originali e inaugura martedì 9 aprile alle ore 18.30 alla presenza dell’autrice. Per rendere appieno l’immersività dell’universo visivo di Brouillard, accompagnano la mostra un ciclo di visite guidate per bambine e bambini, a cui è dedicato un libro pensato per accompagnarli alla scoperta della mostra, e un’installazione realizzata appositamente per gli spazi di Hamelin in via Zamboni 15. A casa di Killiok è il titolo dell’installazione che trasforma la sede dell’associazione in uno spazio intimo in cui incontrare i personaggi più celebri di Brouillard, tra cui proprio Killiok, creatura buffa e misteriosa che abita su un lago al centro di una foresta brulicante di creature. Sarà l’artista stessa ad accompagnare il pubblico ‘a casa di Killiok’ martedì 9 aprile, a conclusione dell’inaugurazione della monografica in Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Successivamente, l’installazione sarà visitabile dal 10 aprile fino al 17 maggio. Hamelin dedica a Brouillard anche un numero della collana di monografie Oblo? con saggi critici, immagini inedite e una lunga intervista in cui l’autrice racconta i nodi piu? importanti della sua poetica: il tempo, la natura, l’attesa, l’infanzia. Per ascoltare dal vivo Brouillard è previsto un incontro nell’ambito della rassegna ABABO! BOOM: il 12 aprile alle ore 11, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, l’autrice dialoga con Giordana Piccinini ed Emilio Varrà di Hamelin. Il progetto è promosso da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, curato da Hamelin e realizzato in collaborazione con Bologna Children’s Book Fair, orecchio acerbo, Babalibri, Pastel- L’École des loisirs, Esperluète éditions e WBI, in partnership con Gruppo Hera. L’occhio del mondo: 12 editori da 12 paesi, per 11 biblioteche L’editoria può essere un modo per fare un giro del mondo, dal Rwanda al Giappone, dalla Norvegia al Messico: questo è il presupposto che muove L’occhio del mondo, 12 piccoli editori internazionali indipendenti provenienti da altrettanti paesi che a Bologna si sono incontrati per la prima volta grazie alla Fiera e che ora hanno trovato casa nelle biblioteche della città. Attraverso il linguaggio universale delle figure e degli albi illustrati, i libri di questi editori portano diversità di segni e stili, e soprattutto di lingue e culture. Il progetto, curato da Hamelin e Topipittori, è la tappa italiana de L’œil du monde, nato da un’idea dell’editore francese MeMo con il preciso obiettivo di consegnare le eccellenze dell’albo illustrato internazionale nelle mani attente e curiose di piccole lettrici e piccoli lettori. L’occhio del mondo non poteva che partire dalle biblioteche, luoghi fondamentali per permettere ai libri per l’infanzia di qualità di arrivare a tutte le bambine, a tutti i bambini e ad ogni famiglia. Con il supporto del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, in collaborazione con Bologna Children’s Book Fair e con il cofinanziamento del progetto Creative Europe, 11 biblioteche del Settore Biblioteche bolognese hanno ciascuna ‘adottato’ uno degli editori coinvolti, ne hanno acquistato i libri e hanno progettato laboratori e attività per approfondirne la lingua, la cultura e l’immaginario visivo. Le case editrici coinvolte sono: A Buen Paso (Spagna), Bakame (Rwanda), Baobab (Repubblica Ceca), Jaimimage (Corea del Sud), Magikon (Norvegia), MeMo (Francia), One Stroke (Giappone), Petra Ediciones (Messico), Planeta Tangerina (Portogallo), Tara Books (India), Topipittori (Italia), Wytwo?rnia (Polonia). Ad accomunarle, una visione d’infanzia e le convinzioni etiche e culturali che muovono la progettazione e pubblicazione di albi per i più piccoli. Per BOOM! due grandi eventi in Salaborsa: la mostra L’occhio del mondo, esplorazione delle molteplici direzioni espressive e narrative dell’albo illustrato attraverso la produzione dei 12 editori, specchio delle tradizioni visive dei dodici paesi, e una giornata di studi internazionale sul tema Albi illustrati, lettura, scuola ed editoria, in programma il 7 aprile, che ha subito registrato un grande interesse con il numero massimo di partecipanti già raggiunto. La mostra inaugura lo stesso giorno alle 18.30 ed è visitabile fino al 31 maggio durante gli orari di apertura della biblioteca. Ad affiancare questi due momenti è previsto un ricco programma di laboratori e di visite guidate per bambine, bambini e famiglie, il quale rappresenta il naturale prolungamento delle attività svolte nelle biblioteche bolognesi durante i mesi precedenti, accrescendo la meraviglia di tutto il viaggio nel progetto. Lorenzo Mattotti e I miei stupidi intenti BOOM! 2024 segna il ritorno a Bologna di Lorenzo Mattotti, uno dei disegnatori italiani piu? amati in tutto il mondo, con un originalissimo lavoro di illustrazione nato dall’incontro con il romanzo I miei stupidi intenti, esordio rivelazione di Bernardo Zannoni, edito da Sellerio. Il romanzo di Zannoni, vincitore del Premio Campiello 2022 e del Premio Bagutta Opera Prima 2022, ha per protagonista una faina che scopre il mondo; Mattotti lo interpreta dando vita a un mondo di foreste e tane sotterranee, una natura vitale come gli animali protagonisti e resa unica grazie a un sottilissimo pennello e all’inchiostro a china color sanguigna. I miei stupidi intenti è in mostra presso Squadro Galleria Stamperia d’Arte, che ha curato il progetto espositivo in collaborazione con Sellerio, dall’8 aprile all’8 maggio, con inaugurazione e firmacopie dei due autori l’8 aprile alle 19.


La durata eccezionale di BOOM! permette di realizzare attività radicate nel tempo e nel territorio, per avvicinare nuove lettrici e nuovi lettori al mondo dell’albo illustrato, del fumetto e della letteratura. Torna così, per il terzo anno, BOOM! a scuola, il progetto che fa incontrare alle bambine e ai bambini di Bologna e della Città Metropolitana le autrici e gli autori dei libri che hanno letto e amato. Sono oltre 60 gli incontri di quest’anno, per classi che vanno dalla scuola dell’infanzia alle superiori, grazie al lavoro congiunto dell’Area educazione, istruzione e nuove generazioni e del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, insieme a Hamelin. Missione del progetto è coltivare la passione per i libri creando occasioni di incontro non solo con autrici e autori ma prima di tutto con la lettura: a ogni classe partecipante viene assegnato un romanzo, un albo o un fumetto scelto da un gruppo di bibliotecarie e bibliotecari bolognesi e dall’associazione Hamelin tra le novità proposte da oltre 30 editori italiani; gli incontri nascono dalla lettura condivisa che diventa punto di partenza per un dialogo che intende aprirsi a nuovi libri e nuove letture. Il cartellone, ricchissimo, copre linguaggi e fasce d’età diversi: entreranno in classe Lucie Félix, tra le più grandi progettiste di libri-gioco per bebè; maestri dell’illustrazione Benjamin Lacombe; l’autore di uno dei fantasy di maggior successo degli ultimi anni, Philippe Lechermeier; e naturalmente grandi nomi della letteratura italiana per ragazze e ragazzi come Beatrice Masini, Davide Morosinotto e Marco Magnone. Il programma completo di BOOM! Crescere nei libri e? online su www.boomcrescereneilibri.it

Africa, Dannatt (Street Child): noi focalizzati su istruzione

Africa, Dannatt (Street Child): noi focalizzati su istruzioneRoma, 28 mar. (askanews) – “La popolazione dell’Africa è oggi all’incirca la stessa di quella dell’India e della Cina, approssimativamente 1,4 miliardi. Alla fine del secolo la popolazione cinese sarà quasi due terzi in meno e l’India più o meno uguale: l’Africa, invece, avrà oltre 4 miliardi di abitanti. Noi di Street Child, oggi, focalizzandoci sull’istruzione in Africa, stiamo costruendo il futuro per tutti, stiamo dando forma al futuro.”. Così Tom Dannatt, Founder e CEO, Street Child a PACT4FUTURE, il primo forum internazionale organizzato da Università Bocconi e Corriere della Sera per guardare a un futuro con gli occhi di chi sta lavorando per renderlo più sostenibile e inclusivo per tutti.


Manuel Kohnstamm, Senior Vice President at Liberty Global intervenendo nel panel con Dannatt ha aggiunto: “Se vuoi che le persone si impegnino con tutto il cuore nel lavoro che fanno, è utile dar loro una forte corporate purpose. Nel nostro caso, la partnership con Street Child ha motivato molte persone nella nostra azienda ed ha contribuito a formare leader capaci, in grado di ispirare gli altri”. 

L’Oms: la carestia incombe su Gaza, la fame devasta i civili

L’Oms: la carestia incombe su Gaza, la fame devasta i civiliRoma, 28 mar. (askanews) – “La carestia incombe a Gaza in mezzo ai continui bombardamenti. La fame e le malattie continuano a devastare la popolazione”, ha scritto su X il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus chiedendo di consentire e accelerare le forniture di cibo e medicine e di proteggere e non attaccare le strutture mediche.


“Per fermare l’attuale tragedia, serve un cessate il fuoco e consentire il pieno accesso umanitario ora”, ha sottolineato il direttore dell’Oms.

Ucraina, Putin: F-16 obiettivi legittimi anche negli aeroporti Nato. Attaccare l’Europa? Sciocchezze

Ucraina, Putin: F-16 obiettivi legittimi anche negli aeroporti Nato. Attaccare l’Europa? SciocchezzeRoma, 28 mar. (askanews) – Gli aerei da combattimento F-16 statunitensi forniti all’Ucraina saranno un obiettivo legittimo per la Russia se utilizzati contro le truppe russe dagli aeroporti di paesi terzi. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i piloti militari nella regione di Tver secondo quanto riporta l’agenzia Tass.


“Naturalmente – ha detto – se verranno utilizzati da aeroporti di Paesi terzi, per noi saranno un obiettivo legittimo. Non importa dove si trovino. I jet F-16 possono trasportare armi nucleari e dobbiamo tenerne conto durante la pianificazione” delle operazioni di combattimento. L’Ucraina chiede da tempo ai suoi partner occidentali di fornire aerei da combattimento F-16, ma l’Occidente ha sostenuto che questi aerei non possono essere trasferiti in Ucraina finché i piloti e gli equipaggi di terra di Kiev non avranno ricevuto un addestramento adeguato. Putin, inoltre, ha bollato come “insensate”le dichiarazioni sui presunti piani della Russia di attaccare l’Europa dopo l’Ucraina. Il presidente russo parlando con i piloti militari durante il viaggio di lavoro a Torzhok ha detto: “Quello che dicono sul fatto che attaccheremo l’Europa dopo l’Ucraina è una totale sciocchezza, un’intimidazione al solo scopo di estorcere denaro”.


Secondo Putin i Paesi alleati “temono una Russia grande e forte”, anche se lo fanno invano. “Non abbiamo intenzioni aggressive nei confronti di questi Stati”, ha sottolineato il presidente russo secondo Ria Novosti. “Questa è una totale sciocchezza: la possibilità di un attacco ad altri paesi, alla Polonia, agli Stati baltici… Solo una sciocchezza. Un altro modo per ingannare la popolazione e far pagare più spese alle persone, costringerle a sopportare questo peso sulle loro spalle, tutto qui”, ha aggiunto Putin.

Attentato a Mosca, sale ancora il numero delle vittime

Attentato a Mosca, sale ancora il numero delle vittimeMilano, 28 mar. (askanews) – Sale a 143 il numero delle vittime confermate dalle autorità russe per l’attacco terroristico di venerdì scorso della sala concerti Crocus City Hall a Krasnogorsk, vicino Mosca.


Mercoledì pomeriggio, 80 persone erano ancora ricoverate in ospedale dopo l’attacco, ha detto il ministro della sanità Mihail Murashko, secondo un’agenzia di stampa statale. Ci sarebbero sei bambini nel gruppo. Per l’attacco all’edificio della sala concerti sono stati arrestati quattro presunti aggressori e diversi presunti complici.

Ucraina, Scholz: non invieremo né missili Taurus né truppe a Kiev

Ucraina, Scholz: non invieremo né missili Taurus né truppe a KievRoma, 28 mar. (askanews) – Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito ancora una volta il suo rifiuto a fornire missili da crociera a lungo raggio Taurus all’Ucraina e di inviare sul truppe tedesche. “Come capo del governo devo assumermi la responsabilità sulle questioni relative alla guerra, alla pace e alla sicurezza in Europa, e questo vale anche per la questione dei Taurus. Oltre al sostegno risoluto all’Ucraina, per me è importante una cosa: faremo faremo del nostro meglio per evitare un’escalation di questa guerra, cioè una guerra tra Russia e Nato”, ha detto in un’intervista al quotidiano Markische Allgemeine Zeitung.


“Non invieremo i nostri soldati in Ucraina – ha aggiunto – e inviando ogni lotto di armi analizziamo a fondo cosa significa nel contesto dato. Ecco perché ho deciso quello che ho deciso. Solo solo per questo spendiamo 28 miliardi di euro. Più di tanti altri Paesi messi insieme e continueremo a farlo finché sarà necessario”.

Crosetto: “C’è bisogno di trasformare la Difesa”

Crosetto: “C’è bisogno di trasformare la Difesa”Milano, 27 mar. (askanews) – “C’è bisogno di trasformare la Difesa”. Lo afferma il ministro Guido Crosetto in un tweet video tornando sulla risposta data al giornalista e conduttore Nicola Porro, durante la trasmissione Quarta repubblica, su Rete 4 lunedì scorso. Il capo della Difesa italiana aveva replicato con un doppio “no” alla domanda: “Siamo a un livello della difesa accettabile da un punto di vista militare, di armamenti e di formazione oggi noi?”.


“Alcune persone si sono scandalizzate – dice Crosetto oggi della sua risposta secca di lunedì – e io volevo che si scandalizzassero: vedete il ministro della Difesa ha un dovere che è quello di difendere il paese e questo si fa anche attraverso la verità. La verità è che noi abbiamo delle forze armate straordinarie e sono straordinarie perché sono composte da uomini, donne, ufficiali, truppa, sottufficiali. Fantastiche. Si sono abituate a lavorare in qualunque condizione, indipendentemente da quello che davamo loro, indipendentemente dall’attenzione che il paese gli dava, indipendentemente dalla considerazione delle risorse finanziarie”. Ma Crosetto aggiunge: “I tempi in cui viviamo non ci consentono più di basare la nostra Difesa sul loro cuore, sul loro coraggio, sulla loro abitudine di buttare il cuore oltre l’ostacolo. C’è bisogno di investire in mezzi, in ulteriore formazione, in ulteriore personale perché i tempi di rotazione siano accettabili, in riserve, in manutenzione dei mezzi, in qualità dei mezzi”.


E ancora: “C’è bisogno di trasformare la Difesa, perché finora l’abbiamo basata soltanto sul valore delle persone che la formavano. Dobbiamo fare di più, non perché ce lo chieda la Nato, perché ce lo chiedono i tempi. Perché la difesa è il presupposto perché esistano democrazia, pace e libertà e perché le persone che finora ci hanno rappresentato con il loro coraggio, con la loro dedizione abbiano tutto ciò che gli serve per consentirci e per consentire loro di difenderci, come hanno fatto in questi anni: non basta più quello che gli abbiamo dato ed è giusto che il ministro della Difesa lo dica, anche a nome loro”.

Biden torna a parlare di Putin: “Quel macellaio”

Biden torna a parlare di Putin: “Quel macellaio”Milano, 27 mar. (askanews) – “Quel macellaio di Putin. (Applausi)” Così la Casa Bianca riporta sul suo sito nella trascrizione il virgolettato del presidente Usa Joe Biden che in un comizio a Raleigh, in Carolina del Nord, è tornato a parlare del leader del Cremlino.


Biden parlava di tasse e della possibilità che i miliardari americani pagassero il dovuto allo stato. “Immagina cosa potremmo farci. Potremmo sostanzialmente ridurre drasticamente il deficit federale. Potremmo assicurarci che ci sia assistenza domiciliare. Potremmo fare tantissime cose – con conseguenze – incluso assicurarci finalmente di prenderci cura dell’Ucraina da quel macellaio di Putin”, ha detto. Biden non ci è mai andato piano con le parole nell’esprimere il suo pensiero in merito a Putin, definendolo “un assassino” già all’inizio del suo suo mandato alla Casa Bianca.

Tajani: mai i soldati italiani andranno a combattere contro la Russia in Ucraina

Tajani: mai i soldati italiani andranno a combattere contro la Russia in UcrainaMilano, 27 mar. (askanews) – “Noi abbiamo una posizione di grande equilibrio: difendiamo l’Ucraina, diamo aiuti economici, politici, materiale militare per permettere alle forze armate ucraine di difendersi dall’aggressione russa, per difendere l’integrità territoriale e la libertà, ma non siamo in guerra con la Russia. Abbiamo sempre detto che non abbiamo inviato, non inviamo e non invieremo mai soldati italiani a combattere in guerra contro la Russia. E credo che questa posizione di equilibrio alla fine premi. Mi auguro che l’Europa ci segua, purtroppo manca una politica estera di difesa europea. Era un cruccio di Berlusconi”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando a un convegno organizzato da Forza Italia a Napoli a 30 anni dalla vittoria alle elezioni politiche del 1994, e ricordando che “nell’indole di Berlusconi c’era la volontà di portare pace”.