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Il premier dell’Anp Shtayyeh annuncia le dimissioni

Il premier dell’Anp Shtayyeh annuncia le dimissioniRoma, 26 feb. (askanews) – Il primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese Mohammad Shtayyeh ha annunciato le dimissioni del suo governo.


“Presento le dimissioni del governo al signor Presidente”, ha detto Shtayyeh, aggiungendo che esse arrivano sulla scia degli “sviluppi legati all’aggressione contro la Striscia di Gaza e all’escalation in Cisgiordania e Gerusalemme”. “Martedì scorso ho chiesto verbalmente di prendere in considerazione le dimissioni del governo, oggi lo faccio in forma scritta”, ha detto Shtayyeh durante una riunione di gabinetto, trasmessa dalla televisione palestinese. Shtayyeh ha affermato che rinuncia al suo incarico per consentire la formazione di un ampio consenso tra i palestinesi sugli accordi politici successivi alla guerra di Israele contro Hamas.

La protesta dei trattori blocca Bruxelles: miglia di agicoltori in strada

La protesta dei trattori blocca Bruxelles: miglia di agicoltori in stradaRoma, 26 feb. (askanews) – Colonne di trattori si dirigono verso Bruxelles dalle autostrade e dalle strade nazionali, provocando forti disagi, con alcuni tunnel di ingresso nella città chiusi dalle 6:00. Gli agricoltori, infatti, puntano a bloccare il quartiere europeo di Bruxelles, si legge su Le Soir.


“L’obiettivo è essere presenti all’inizio del Consiglio europeo dei ministri dell’Agricoltura”, ha affermato Guillaume Van Binst, segretario generale della FJA, Federazione dei giovani agricoltori (FJA), che torna nella città belga insieme alla Fugea, la Federazione vallone dell’agricoltura (FWA) quasi un mese dopo una prima manifestazione. Presenti anche il Coordinamento Europeo Via Campesina (ECVC), il Movimento di Azione Contadina (MAP) e il Boerenforum. 

La Svezia verso l’adesione alla Nato, oggi il voto ungherese

La Svezia verso l’adesione alla Nato, oggi il voto unghereseMilano, 26 feb. (askanews) – Ultimo ma non meno importante, il voto parlamentare dell’Ungheria dovrebbe dare il via libera oggi all’adesione della Svezia alla Nato, un passo che è diventato un’esigenza per Stoccolma dall’invasione russa dell’Ucraina, che ha sconvolto gli equilibri europei. E anche un passo travagliato dopo che l’ultimo tentativo di voto ungherese, il 5 febbraio in seduta straodinaria, voluto dall’opposizione di Budapest, si è trasformato in un nulla di fatto, compiuto alla presenza di numerosi osservatori internazionali, compreso l’ambasciatore americano nel Paese.


Ci è voluto del tempo, ma questo pomeriggio l’emiciclo ungherese torna ad esprimersi sulla candidatura svedese alla Nato. L’opposizione alla Svezia è stata forte, ma ora ci si aspetta un sì chiaro. Soprattutto dopo che in una conferenza stampa a Budapest, il primo ministro Ulf Kristersson e il primo ministro ungherese Viktor Orbßn hanno parlato di relazioni reciproche e di un accordo sulla difesa che aprirebbe la strada anche all’ingresso svedese nell’Alleanza. E lo scrivono oggi gran parte dei quotidiani e dei media svedesi, sinora molto cauti. QUANTO COSTA E QUANTO VALE “La Svezia avrà sei anni per adattarsi all’adesione alla Nato” riporta la tv svedese Svt. “Costerebbe alla Svezia circa mezzo miliardo di corone all’anno (meno di 45 milioni di euro), denaro che viene utilizzato, tra l’altro, per locali e personale. Si prevede inoltre che in futuro la Svezia spenderà almeno il 2% del Pil per la difesa e contribuirà con centinaia di persone, destinate a lavorare per la Nato” si aggiunge. “È una quota associativa che paghiamo. Tutti i paesi devono contribuire alle infrastrutture comuni della Nato, alle sedi, ecc.”, afferma Per Olsson, economista della difesa presso il Total Defense Research Institute.


Olsson sottolinea pure che probabilmente non sarebbe stato molto più economico restare fuori: l’invasione russa dell’Ucraina impone comunque forti investimenti nella difesa.L’ALLARME DEI SERVIZI SEGRETI SVEDESI Appare inoltre chiaro che l’adesione della Svezia potrebbe portare a una nuova fase dello spionaggio russo contro Stoccolma, che a sua volta potrebbe cambiare a seconda del ruolo della Svezia nell’alleanza. Il Sapo, il servizio di intelligence svedese, sta tenendo traccia di come l’intelligence di Putin, potrebbe rispondere all’imminente adesione. E ha già avvertito della minaccia costituita da Mosca, in una relazione presentata la settimana scorsa. IL VOTO OGGI Oggi lunedì 26 febbraio 2024, alle ore 13 si riuniranno i deputati del Parlamento ungherese dopo la pausa invernale. Quattro i temi all’ordine del giorno: l’approvazione delle dimissioni della presidente Katalin Novßk (che si è dimessa in seguito all’indignazione per la grazia concessa a un uomo condannato per abusi sessuali su minori), la nomina del suo successore, l’elezione di un nuovo presidente e l’adesione della Svezia alla Nato. È previsto un voto finale su tutte le questioni all’ordine del giorno, ma il primo ministro Orban parlerà in aula e l’inizio delle votazioni è previsto alle 16.20.


DOPO IL VOTO, COSA ACCADRÀ Dopo che il Parlamento ungherese avrà dato la sua approvazione, un documento speciale sulla decisione verrà trasmesso a Washington. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg inviterà formalmente la Svezia ad aderire al Trattato Nord Atlantico, chiamato anche Patto Atlantico o Trattato di Washington. Inoltre perché la Stoccolma aderisca al trattato è necessaria una decisione del governo del Paese. Verrà poi firmato uno speciale documento di adesione dal quale risulterà che è stata presa la decisione formale sull’adesione. Nel momento in cui il protocollo di adesione viene presentato a Washington, la Svezia è protetta dall’articolo 5 sulla difesa collettiva ed è quindi membro a pieno titolo. Quando ciò potrà accadere non è noto al momento della stesura di questo testo. Ma rappresenterebbe un traguardo molto cercato da Stoccolma, che inizialmente sarebbe dovuta entrare “mano nella mano” con Helsinki e invece ha trovato alcuni ostacoli sul suo cammino a differenza della Finlandia. Da notare che ad aprile 2023 l’allora ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto, nel “primo atto della Finlandia come uno Stato membro”, ha consegnato i documenti di ratifica affinché la Svezia diventi il prossimo membro della Nato. LA BANDIERA SVEDESE ISSATA A BRUXELLES Un’alternativa alla consegna del documento negli Stati Uniti è che la consegna avvenga a Bruxelles, sebbene il destinatario sia pur sempre il governo americano. Così è stato quando la Finlandia è diventata membro della Nato nell’aprile 2023. Allora non c’era tempo per un viaggio a Washington e il segretario di Stato americano Antony Blinken ha ricevuto i documenti di adesione della Finlandia presso la sede della Nato nella capitale belga. Importante è che gli Stati Uniti ottengano il documento, non dove questo accada. Un simbolo del completamento sarà quindi l’innalzamento della bandiera svedese davanti al quartier generale dell’alleanza di difesa a Bruxelles. La Nato avrà a quel punto 32 Stati membri.

Ambasciata Romania a Roma celebra il Martisor 2024 con un recital

Ambasciata Romania a Roma celebra il Martisor 2024 con un recitalRoma, 26 feb. (askanews) – Anche quest’anno l’Ambasciata di Romania in Italia celebra la festa del Martisor.


Martedì 27 febbraio presso la sede diplomatica avrà luogo l’evento “MARTISOR. Primavera musicale all’Ambasciata di Romania in Italia”, che segna, attraverso il recital eseguito dalla giovane pianista romena Maria Cristina Badita, la Festa del Martisor 2024. In programma musiche di: Wolfgang Amadeus Mozart, George Enescu, Frédéric Chopin, Maurice Ravel e Sergei Rachmaninoff. L’evento è organizzato dall’Ambasciata di Romania in Italia, in partenariato con il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, l’Accademia di Romania in Roma, il Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” di Bucarest e l’Associazione Culturale romeno-italiana Propatria di Roma, nell’ambito del progetto Europa in Musica realizzato dal cluster EUNIC Roma.


In quest’occasione verranno offerti dei “Martisor” tradizionali romeni realizzati da Brândusa Trifan, artigiano presso il Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” di Bucarest. Maria Cristina Badita è nata a Bucarest il 15 marzo 2007, proviene da una famiglia di lunga tradizione musicale. Studia pianoforte classico dall’età di 5 anni con la rinomata insegnante Lucia Teodorescu. Maria Cristina frequenta attualmente il terzo anno del Collegio Nazionale di Musica “George Enescu”. La sua partecipazione a diversi concorsi internazionali le è valsa importanti premi e inviti a tenere recital in Spagna, a Barcellona e a Girona – luglio 2023. Maria Cristina ha vinto il 3° premio al “International Gloria Artis Music Competition” (Viena, febbraio 2022), il 1° premio al “Franz Liszt Center International Piano Competition” (aprile 2022), il 2° premio al “Medici International Music Competition” (Londra, luglio 2022), il 1° premio e la migliore esecuzione di un’opera di Maurice Ravel al “Carles and Sofia Piano Competition” (Spagna, luglio 2022). Il 28 ottobre 2023 Maria ha debuttato in concerto con un’orchestra sul palco dell’Ateneo Romeno di Bucarest, insieme all’Orchestra dei Medici.

Svezia verso l’adesione alla Nato, oggi il voto ungherese

Svezia verso l’adesione alla Nato, oggi il voto unghereseMilano, 26 feb. (askanews) – Ultimo ma non meno importante, il voto parlamentare dell’Ungheria dovrebbe dare il via libera oggi all’adesione della Svezia alla Nato, un passo che è diventato un’esigenza per Stoccolma dall’invasione russa dell’Ucraina, che ha sconvolto gli equilibri europei. E anche un passo travagliato dopo che l’ultimo tentativo di voto ungherese, il 5 febbraio in seduta straodinaria, voluto dall’opposizione di Budapest, si è trasformato in un nulla di fatto, compiuto alla presenza di numerosi osservatori internazionali, compreso l’ambasciatore americano nel Paese.


Ci è voluto del tempo, ma questo pomeriggio l’emiciclo ungherese torna ad esprimersi sulla candidatura svedese alla Nato. L’opposizione alla Svezia è stata forte, ma ora ci si aspetta un sì chiaro. Soprattutto dopo che in una conferenza stampa a Budapest, il primo ministro Ulf Kristersson e il primo ministro ungherese Viktor Orbán hanno parlato di relazioni reciproche e di un accordo sulla difesa che aprirebbe la strada anche all’ingresso svedese nell’Alleanza. E lo scrivono oggi gran parte dei quotidiani e dei media svedesi, sinora molto cauti. QUANTO COSTA E QUANTO VALE


“La Svezia avrà sei anni per adattarsi all’adesione alla Nato” riporta la tv svedese Svt. “Costerebbe alla Svezia circa mezzo miliardo di corone all’anno (meno di 45 milioni di euro), denaro che viene utilizzato, tra l’altro, per locali e personale. Si prevede inoltre che in futuro la Svezia spenderà almeno il 2% del Pil per la difesa e contribuirà con centinaia di persone, destinate a lavorare per la Nato” si aggiunge. “È una quota associativa che paghiamo. Tutti i paesi devono contribuire alle infrastrutture comuni della Nato, alle sedi, ecc.”, afferma Per Olsson, economista della difesa presso il Total Defense Research Institute. Olsson sottolinea pure che probabilmente non sarebbe stato molto più economico restare fuori: l’invasione russa dell’Ucraina impone comunque forti investimenti nella difesa.


L’ALLARME DEI SERVIZI SEGRETI SVEDESI Appare inoltre chiaro che l’adesione della Svezia potrebbe portare a una nuova fase dello spionaggio russo contro Stoccolma, che a sua volta potrebbe cambiare a seconda del ruolo della Svezia nell’alleanza. Il Sapo, il servizio di intelligence svedese, sta tenendo traccia di come l’intelligence di Putin, potrebbe rispondere all’imminente adesione. E ha già avvertito della minaccia costituita da Mosca, in una relazione presentata la settimana scorsa.


IL VOTO OGGI Oggi lunedì 26 febbraio 2024, alle ore 13 si riuniranno i deputati del Parlamento ungherese dopo la pausa invernale. Quattro i temi all’ordine del giorno: l’approvazione delle dimissioni della presidente Katalin Novák (che si è dimessa in seguito all’indignazione per la grazia concessa a un uomo condannato per abusi sessuali su minori), la nomina del suo successore, l’elezione di un nuovo presidente e l’adesione della Svezia alla Nato. È previsto un voto finale su tutte le questioni all’ordine del giorno, ma il primo ministro Orban parlerà in aula e l’inizio delle votazioni è previsto alle 16.20. DOPO IL VOTO, COSA ACCADRÀ Dopo che il Parlamento ungherese avrà dato la sua approvazione, un documento speciale sulla decisione verrà trasmesso a Washington. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg inviterà formalmente la Svezia ad aderire al Trattato Nord Atlantico, chiamato anche Patto Atlantico o Trattato di Washington. Inoltre perché la Stoccolma aderisca al trattato è necessaria una decisione del governo del Paese. Verrà poi firmato uno speciale documento di adesione dal quale risulterà che è stata presa la decisione formale sull’adesione. Nel momento in cui il protocollo di adesione viene presentato a Washington, la Svezia è protetta dall’articolo 5 sulla difesa collettiva ed è quindi membro a pieno titolo. Quando ciò potrà accadere non è noto al momento della stesura di questo testo. Ma rappresenterebbe un traguardo molto cercato da Stoccolma, che inizialmente sarebbe dovuta entrare “mano nella mano” con Helsinki e invece ha trovato alcuni ostacoli sul suo cammino a differenza della Finlandia. Da notare che ad aprile 2023 l’allora ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto, nel “primo atto della Finlandia come uno Stato membro”, ha consegnato i documenti di ratifica affinché la Svezia diventi il prossimo membro della Nato. LA BANDIERA SVEDESE ISSATA A BRUXELLES Un’alternativa alla consegna del documento negli Stati Uniti è che la consegna avvenga a Bruxelles, sebbene il destinatario sia pur sempre il governo americano. Così è stato quando la Finlandia è diventata membro della Nato nell’aprile 2023. Allora non c’era tempo per un viaggio a Washington e il segretario di Stato americano Antony Blinken ha ricevuto i documenti di adesione della Finlandia presso la sede della Nato nella capitale belga. Importante è che gli Stati Uniti ottengano il documento, non dove questo accada. Un simbolo del completamento sarà quindi l’innalzamento della bandiera svedese davanti al quartier generale dell’alleanza di difesa a Bruxelles. La Nato avrà a quel punto 32 Stati membri.

Ucraina, Zelensky: proposta di pace alla Russia prima della conferenza in Svizzera (a primavera)

Ucraina, Zelensky: proposta di pace alla Russia prima della conferenza in Svizzera (a primavera)Roma, 25 feb. (askanews) – L’Ucraina ritiene possibile poter presentare alla Russia un piano di pace preparato insieme agli alleati anche prima della conferenza prevista in Svizzera nella prossima primavera: lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


Zelensky, che ha parlato ad una conferenza organizzata in occasione del secondo anniversario dell’invasione russa, si è inoltre detto ottimista sulla fornitura di missili a lungo raggio da parte degli alleati occidentali. Il presidente ucraino si è inoltre detto certo che il Congresso statunitense approverà rapidamente il pacchetto di aiuti destinati all’Ucraina: “Sanno che ne abbiamo bisogno entro l’arco di un mese”, ha concluso.


Il Congresso – a maggioranza Repubblicana – non ha ancora messo in calendario la discussione sulla legge per i finanziamenti federali che eviti lo shutdown – ovvero un tetto automatico alla spesa – già approvata dal Senato e che prevede 60 miliardi di dollari di aiuti a Kiev e altri 14 miliardi ad Israele.

Xiaomi lancia a Barcellona la nuova serie di smartphone Xiaomi 14

Xiaomi lancia a Barcellona la nuova serie di smartphone Xiaomi 14Barcellona, 25 feb. (askanews) – Xiaomi ha presentato oggi a Barcellona, Xiaomi 14 Series, ultimissima serie di smartphone di livello flagship. In occasione dell’evento, William Lu, Partner and President of Xiaomi Corporation and President of Xiaomi international Business Department, ha presentato ai mercati internazionali la nuova strategia di gruppo ‘Human X Car X Home’. In seguito alla volontà di ricercare l’eccellenza, Xiaomi punta a ridefinire gli standard del settore ad ogni generazione di prodotti. La partnership tra Xiaomi e Leica, nata nel 2022, ha portato grandi cambiamenti nel settore del mobile imaging. Xiaomi 14 Series – spiegano dall’azienda – rappresenta oggi il punto più alto di questa collaborazione, incorporando le ottiche Leica Summilux. Questa integrazione presenta i concept ottici e il design di prodotto più avanzati. Durante l’evento Xiaomi ha inoltre presentato anche gli ultimi prodotti Smart Life: Xiaomi Pad 6S Pro 12.4, Xiaomi Smart Band 8 Pro, Xiaomi Watch S3 e Xiaomi Watch 2.


Ispirandosi all’estetica delle fotocamere tradizionali, Xiaomi 14 Ultra presenta un caratteristico modulo fotocamera circolare con un design piatto e lineare sul retro ed è disponibile nei due colori classici, Black e White, nei mercati internazionali. Xiaomi 14 Ultra è stato progettato attorno alla Xiaomi Guardian Structure, composta da un telaio in alluminio ad alta resistenza, uno strato di pelle vegana nano-tecnologica e lo Xiaomi Shield Glass. Realizzato da un unico blocco di alluminio, Xiaomi 14 Ultra offre una resistenza del telaio notevolmente migliorata di 1,38 volte. La pelle vegana nano-tecnologica firmata Xiaomi presenta una formula di nuova concezione, che consente di ottenere una finitura più sottile e leggera con una resistenza all’usura 6 volte migliore1. Utilizzando Xiaomi Shield Glass, l’innovativo All Around Liquid Display, Xiaomi 14 Ultra ridefinisce il display ottenendo una curvatura uniforme su tutti i lati e gli angoli, fondendo perfettamente il fascino visivo di uno schermo piatto con il feedback tattile di un bordo curvo. Un’esperienza visiva coinvolgente grazie al display AMOLED C8 WQHD+ da 6,73′, caratterizzato da una straordinaria risoluzione WQHD+ (3200 x 1440), una densità di pixel di 522 PPI e un refresh rate variabile da 1 a 120Hz, il tutto supportato da una sorprendente luminosità di picco di 3000 nits. Xiaomi 14 Ultra è dotato di una configurazione professionale a quattro fotocamere con una notevole gamma di lunghezze focali, da 12mm a 120mm. La fotocamera principale, dotata di un’apertura variabile continua di ƒ/1.63-ƒ/4.0, offre regolazioni continue dell’esposizione del diaframma. L’integrazione di un sensore di immagine ultra-grande da 1 pollice LYT-900 con una gamma dinamica fino a 14EV garantisce una qualità eccezionale. Completano la configurazione della quadrupla fotocamera il teleobiettivo con lenti flottanti da 75mm con funzione macro, la lente a periscopio Leica 120mm con funzioni macro e la fotocamera ultra-wide Leica da 12mm. Xiaomi 14 Ultra è leader nel settore del mobile imaging grazie al supporto per riprese in 8K a 30fps su tutte e quattro le fotocamere. Grazie all’ottica Leica e alla presenza di un sensore da 1” da 50MP, cattura immagini cinematografiche senza precedenti nei video 8K, offrendo un’incredibile gamma dinamica facilitando le modifiche professionali in post-produzione. La fotocamera principale supporta le riprese in 4K a 120fps ed è adattabile agli effetti slow-motion 5x. Oltre alla risoluzione 4K, offre anche uno zoom a tutto campo a 60fps. Il dispositivo supporta anche le riprese Dolby Vision 4K a 60fps e dispone della stabilizzazione dell’immagine, per un’acquisizione video fluida. È stato aggiunto un microfono supplementare per formare un array di 4 microfoni, che consente sia la registrazione di audio surround, che la registrazione del suono direzionale.


Per consentire un’esperienza di videografia professionale, la nuova modalità Movie introduce pratiche del settore cinematografico come il rapporto di aspetto 2,39:1 e l’otturatore a 180°, offrendo video con un autentico look cinematografico e motion blur. Il nuovissimo MasterCinema codifica i video HDR in Rec.2020 a 10bit per catturare ancora più dettagli, luci e ombre, superando il precedente standard BT.709 a 8 bit, soprattutto sugli schermi HDR. La modalità Director offre un’interfaccia di livello professionale con controlli avanzati dei parametri e registrazione in formato Log per una post-produzione flessibile. Xiaomi 14 Ultra può essere integrato con altri dispositivi Xiaomi come monitor esterni per un’esperienza di produzione immersiva, incluso il nuovo Xiaomi Pad 6S Pro 12.4. Presentato insieme a Xiaomi 14 Ultra, il nuovo Xiaomi 14 Ultra Photography Kit è stato progettato per tutti gli appassionati di video e fotografia, e offre funzionalità aggiuntive con un’impugnatura e una custodia dedicate. Il kit include anche un pulsante di scatto a due stadi, una leva per lo zoom, un pulsante di registrazione video personalizzabile e un’ulteriore ghiera personalizzabile per il controllo fine dell’esposizione. Funziona anche come caricabatterie esterno, con un’autonomia di 1500mAh grazie all’USB C.


Progettato come un compagno quotidiano dal design compatto, Xiaomi 14 misura 152,8mm x 71,5mm x 8,20mm1. Il suo pannello posteriore leggermente curvo offre una presa comoda e sicura, consentendo un utilizzo prolungato. L’estetica minimalista è stata ottenuta riposizionando l’altoparlante sul display e la porta a infrarossi sul modulo camera, offrendo un look pulito sulle cornici superiori e laterali. Il design ultrasottile della cornice utilizza la tecnologia avanzata FIAA per integrare i circuiti del pannello all’interno del display, ottenendo una cornice inferiore di appena 1,71mm – per un’esperienza visiva coinvolgente1. Xiaomi 14 è dotato di una configurazione completa a tre fotocamere per offrire un’esperienza fotografica a tutto tondo, e copre un’ampia gamma di focali da 14mm a 75mm. Xiaomi 14 è stato progettato con obiettivi Leica Summilux che offrono un’apertura di ƒ/1.6 sulla fotocamera principale, abbinati al sensore di immagine custom per Xiaomi Light Fusion 900, e con un dinamic range fino a 13,5EV. Inoltre, la risoluzione della fotocamera ultra-grandangolare Leica da 14mm è stata portata a 50MP e offre anche l’acclamato teleobiettivo a lenti flottanti Leica da 75mm, con una distanza minima di messa a fuoco di soli 10cm.


In termini di display, Xiaomi 14 è dotato di uno schermo CrystalRes AMOLED 1.5K (2670 x 1200) da 6,36′. La densità di pixel dello schermo è stata aumentata a 460 PPI, per offrire ancora più particolari. Grazie all’eccezionale luminosità da 3000 nits, i colori risultano vivaci e le immagini rimangono nitide anche sotto la luce diretta del sole. Inoltre, la frequenza di aggiornamento variabile, da 1 a 120Hz, garantisce un’esperienza visiva fluida e continua durante tutte le attività, incluse la navigazione, la lettura e il gioco. Xiaomi 14 Series offre processori all’avanguardia, miglioramenti significativi nella tecnologia di raffreddamento e una maggiore longevità della batteria, che culminano in un’esperienza smartphone perfettamente ottimizzata per gli utenti. Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra sono entrambi alimentati dalla piattaforma mobile Snapdragon 8 Gen 3, che vanta un incredibile aumento delle prestazioni della CPU del 32% e una riduzione del consumo energetico del 34%, oltre a un notevole aumento delle prestazioni della GPU del 34% e una riduzione del consumo energetico del 38%, rispetto alla versione precedente1. Xiaomi 14 Series è dotata di Qualcomm FastConnect 7800, che porta il Wi-Fi 72 con un’impressionante capacità di 320MHz. Xiaomi 14 Ultra si spinge oltre grazie a High Band Simultaneous (HBS) Multi-Link, che garantisce un canale più ampio e la latenza più bassa disponibile, rivoluzionando la connettività multi-dispositivo ad alta velocità. Grazie al sistema di raffreddamento Xiaomi IceLoop, entrambi gli smartphone offrono un livello di fluidità senza precedenti in scenari impegnativi come la registrazione video, la fotografia computazionale, l’intelligenza artificiale in tempo reale e i giochi intensivi. Xiaomi 14 Ultra fa un ulteriore passo avanti, grazie al nuovo sistema Xiaomi Dual-Channel IceLoop, che introduce un secondo canale termico dedicato esclusivamente al modulo della fotocamera per una fotografia e una videografia più fluide. In termini di batteria e ricarica, Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra sono entrambi dotati del sistema di gestione della batteria Xiaomi Surge, che garantisce prestazioni prolungate per tutta la giornata. Xiaomi 14 è alimentato da una batteria da 4.610mAh con HyperCharge da 90W e HyperCharge wireless da 50W. Xiaomi 14 Ultra è dotato di una batteria più grande da 5.000mAh con HyperCharge da 90W e la più recente tecnologia HyperCharge wireless da 80W3. Xiaomi 14 Series è dotata del sistema operativo all’avanguardia Xiaomi HyperOS, frutto di sette anni di lavoro mirato allo sviluppo da parte di Xiaomi. Questo sistema human-centric è stato progettato per l’ecosistema intelligente ‘Human X Car X Home’, concentrandosi su quattro obiettivi principali: refactoring completo, connettività intelligente tra dispositivi, intelligenza proattiva e sicurezza end-to-end. Grazie a Xiaomi HyperOS, gli utenti possono sperimentare un’elevata fluidità del sistema con funzionalità avanzate di gestione dei file e della memoria, un’interfaccia utente rinnovata arricchita dal sottosistema grafico, una connettività perfetta tra i dispositivi e funzioni complete di sicurezza e privacy per garantire un’esperienza sicura e connessa. La nuova integrazione con Google Foto consentirà agli utenti di eseguire un backup sicuro di foto e video all’interno della Gallery Xiaomi. Inoltre, gli utenti potranno visualizzare, modificare e condividere i contenuti di cui è stato eseguito il backup in Google Foto direttamente dalla Gallery Xiaomi. Questa funzionalità sarà disponibile sui dispositivi Xiaomi a livello globale nei prossimi mesi. Xiaomi 14 Series abbraccia pienamente la tecnologia AI all’avanguardia abilitata da Xiaomi HyperOS, per offrire agli utenti una vita più intelligente. I modelli AI sono integrati in varie applicazioni di sistema, fornendo funzioni più snelle e intelligenti. I sottotitoli AI consentono la trascrizione in tempo reale dei contenuti parlati durante le videoconferenze. AI Album Search impiega l’elaborazione del linguaggio naturale, consentendo agli utenti di individuare immagini specifiche all’interno delle proprie raccolte fotografiche descrivendo ciò che stanno cercando. AI Portrait utilizza algoritmi avanzati per creare nuove composizioni di ritratti a partire da immagini preesistenti. Inoltre, AI Expansion facilita l’estensione realistica dei contenuti delle immagini esistenti, offrendo nuove possibilità creative. L’intelligenza proattiva è ottenuta grazie a Xiaomi HyperMind, che consente ai dispositivi di comprendere in modo proattivo le esigenze dell’utente e di agire di conseguenza. Xiaomi HyperMind utilizza le quattro capacità percettive dei dispositivi – ambiente, visione, suono e comportamento – per apprendere le preferenze degli utenti e adattare automaticamente i dispositivi alle loro esigenze. Ad esempio, se un utente accende abitualmente la luce del soggiorno quando sblocca la serratura della porta smart, Xiaomi HyperMind illuminerà automaticamente la stanza dopo aver appreso questo schema, e dopo aver ottenuto il consenso dell’utente. Alla fine dello scorso ottobre 2023, Xiaomi ha annunciato un aggiornamento completo della sua strategia di Gruppo, passando da Smartphone x AIoT all’ecosistema intelligente Human x Car x Home, con le automobili che sono diventate una nuova e importante componente per la strategia di Xiaomi. Con il lancio globale della serie Xiaomi 14, dei nuovi dispositivi IoT e la presentazione di Xiaomi SU7, guidati e connessi da Xiaomi HyperOS, Xiaomi consolida ulteriormente il proprio ruolo di leader nell’innovazione tecnologica. I progressi in questo ambito sottolineano l’impegno costante di Xiaomi verso l’innovazione e un’esperienza utente eccezionale. Xiaomi 14 è disponibile su mi.com, Amazon, Xiaomi Store Italia e presso i principali negozi di elettronica di consumo e operatori telefonici. È disponibile da oggi in tre colori: Black, White, and Jade Green5 e in due varianti di memoria: 12GB+512GB – a partire da 1099,90 euro 12GB+256GB – a partire da 999,90 euro Per entrambe le versioni, su canali selezionati sarà inoltre possibile usufruire dell’offerta bundle con Xiaomi Watch 2 Pro e dell’offerta trade-in con extra valutazione fino a 200 euro. Le promo saranno attive fino al 25 marzo. Xiaomi 14 Ultra, è disponibile in preordine da oggi, e sarà ufficialmente in vendita dal 19 marzo nelle colorazioni Black e White5 su mi.com, Amazon, Xiaomi Store Italia, Leica Store e presso i principali negozi di elettronica di consumo e operatori telefonici in una sola variante di memoria: 16GB+512GB – a partire da 1499,90 euro.

Israele, Netanyahu insiste: operazione a Rafah anche in caso di accordo con Hamas

Israele, Netanyahu insiste: operazione a Rafah anche in caso di accordo con HamasRoma, 25 feb. (askanews) – Non è ancora chiaro se i negoziati in corso in Qatar porteranno ad un accordo sul rilascio degli ostaggi, ma Hamas dovrà “cedere fino ad arrivare ad una richiesta ragionevole”: lo ha dichiarato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, intervistato dalla rete televisiva statunitense Cbs.


Netanyahu si incontrerà nelle prossime ore con i vertici militari per discutere un piano che prevede lo sgombero della popolazione civile a Gaza e un’operazione per eliminare le unità superstiti di Hamas anche nella città di Rafah: “Se ci sarà un accordo il piano subirà un qualche ritardo, ma accadrà ugualmente; se non ci sarà un accordo, procederemo comunque”. Le affermazioni del premier israeliano arrivano in un momento in cui secondo la stampa egiziana sono già ripresi a Doha i negoziati fra lo Stato ebraico e Hamas per il rilascio degli ostaggi, con l’obbiettivo di arrivare ad un’intesa entro la fine della prossima settimana. Successivamente, le delegazioni dovrebbero spostarsi al Cairo per un’altra sessione di negoziati che riguarderanno i meccanismi e le tempistiche per l’entrata in vigore dell’accordo, compreso il rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas.

Negoziati Israele-Hamas la prossima settimana in Qatar

Negoziati Israele-Hamas la prossima settimana in QatarRoma, 25 feb. (askanews) – I negoziati fra Israele e Hamas proseguiranno in Qatar la prossima settimana, con l’obbiettivo di arrivare rapidamente a un accordo su una tregua: è quanto riporta l’agenzia di stampa britannica Reuters, citando fonti governative egiziane.


Successivamente, le delegazioni si recheranno al Cairo per un’altra sessione di negoziati che riguarderanno i meccanismi e le tempistiche per l’entrata in vigore dell’accordo, compreso il rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. Israele ha accettato di inviare una delegazione in Qatar dopo l’esito positivo dei colloqui tenutisi a Parigi venerdì scorso, in cui Hamas avrebbe ammorbidito le proprie posizioni: in particolare, l’organizzazione palestinese avrebbe abbassato il numero dei detenuti da rilasciare in cambio degli ostaggi, avrebbe accettato una tregua temporanea di sei settimane invece di un cessate il fuoco permanente e non pretenderebbe il completo ritiro delle forze israeliane dal Territorio costiero.


Il consigliere per la sicurezza nazionale israeliano, Tzachi Hanegbi, ha ammesso che “esiste probabilmente margine per un accordo” ma che “tale accordo non significa la fine del conflitto”, avvertendo che Israele non accetterà alcuna intesa fra Stati Uniti e Arabia saudita sulla creazione di uno Stato palestinese.

Usa2024, Trump vince facile anche in casa della Haley, lei: continuo

Usa2024, Trump vince facile anche in casa della Haley, lei: continuoRoma, 25 feb. (askanews) – Donald Trump ha vinto agevolmente anche in South Carolina. L’ex presidente ha sconfitto Nikki Haley a casa sua con venti punti di scarto (60%-40%), nello Stato in cui fu governatrice tra il 2011 e il 2017. La vittoria di Trump in queste primarie era ampiamente prevista e potrebbe mettere fine alla corsa dell’ultima sfidante rimasta in casa GOP.


Haley ha però ribadito più volte che non intende mollare la corsa alla Casa Bianca almeno fino al Super Tuesday del 5 marzo. Ora andrà in Michigan, prima di fare un rapido tour de force in diversi Stati che saranno chiamati alle urne tra dieci giorni, quando il 36% dei delegati repubblicani sarà in palio. Ieri, Trump e Haley avevano esortato i loro sostenitori a partecipare in gran numero al voto. “Domani esprimerete uno dei voti più importanti della vostra vita”, aveva detto ai suoi elettori in un discorso a Rock Hill, mentre Haley dalla città costiera di Mount Pleasant invitava tutti “ad andare alle urne”. “Dovete portare con voi cinque persone – le parole dell’ex governatrice – quindi assicuratevi di dirlo ai vostri vicini, alle vostre famiglie. Trascinate alle urne più persone possibili”.


Trump, 77 anni e Haley, 52, sono gli ultimi due in corsa per la nomina repubblicana, con il candidato finale che affronterà il presidente Joe Biden nelle elezioni di novembre. Haley, che rispetto a Trump è una conservatrice più tradizionale, ha sempre esortato gli elettori a liberarsi del “caos” che segue l’ex presidente: un messaggio che non aveva avuto grande riscontro nei test effettuati in Iowa, New Hampshire, Nevada e nelle Isole Vergini. Ha anche chiesto un “nuovo leader generazionale che si concentri sulle soluzioni del futuro invece che su tutte le questioni del passato”.


Trump, nel frattempo, sta già preparando la rivincita contro Biden. “Vinceremo questo stato e poi diremo al disonesto Joe Biden: ‘Sei licenziato’ – ha detto parlando alla Black Conservative Federation – gli afroamericani starebbero meglio sotto la mia amministrazione che sotto i democratici. A differenza del razzista Joe Biden, ho trascorso tutta la mia vita lavorando fianco a fianco con i neri per creare posti di lavoro, costruire edifici, investire nelle nostre comunità ed espandere opportunità e libertà per i cittadini di ogni razza, religione, colore e credo”. (fonte: La Voce di New York, Alessandro D’Ercole)