Israele, manifestanti bloccano autostrada: “Netanyahu è incompetente e indegno”Roma, 24 giu. (askanews) – Un gruppo di manifestanti israeliani ha bloccato brevemente il traffico sull’autostrada 2, vicino Tel Aviv, come parte di una manifestazione contro il governo dello Stato ebraico, riferiscono i media locali.
“Mentre gli ostaggi vengono abbandonati a Gaza, il nord sta bruciando e un’altra guerra minaccia di scoppiare, il governo sta trascurando tutte le nostre vite”, hanno affermato i manifestanti in una nota. “Questa è una situazione di emergenza. È chiaro che Netanyahu è incompetente e indegno”. I manifestanti chiedono che venga dichiarato uno sciopero generale in tutto Israele come un modo per esercitare pressioni sul governo. “Tutte le attività economiche dovrebbero fermarsi fino a quando il governo più corrotto e fallito della storia del Paese non sarà sostituito. Chiediamo una chiusura generale dell’economia”, hanno aggiunto.
Italia e FAO assieme per migliore gestione risorse idriche e terrestri MogadiscioRoma, 24 giu. (askanews) – L’Ambasciata d’Italia a Mogadiscio, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) hanno dato il via ad una iniziativa per migliorare la gestione delle informazioni sulle risorse idriche e terrestri della Somalia del valore di 2 milioni di Euro.
L’iniziativa prevede due componenti: da un lato, interviene contro gli effetti del cambiamento climatico e in particolare per la riduzione dei rischi di inondazioni che spesso colpiscono la città di Qardho in Puntland. La seconda componente interviene per favorire il graduale trasferimento delle funzioni del sistema informativo SWALIM, sviluppato da FAO, alle istituzioni ed i ministeri somali, in un’ottica di sostenibilità. Il sistema mette a disposizione dati e prodotti informativi utili alla gestione sostenibile del territorio e delle risorse idriche e naturali del Paese. Il Rappresentante FAO in Somalia, Etienne Peterschmitt, ha dichiarato: “Questo progetto è in linea con la missione della FAO di trasformare i sistemi agroalimentari in Somalia, rendendoli più resilienti, sostenibili, inclusivi ed efficienti. Supporterà le funzioni critiche di SWALIM, assistendo direttamente i governi federali e statali della Somalia. Inoltre, garantirà che SWALIM possa continuare a fornire essenziali informazioni su acqua, terra e risorse naturali ai partner di sviluppo, aiutando nel processo decisionale informato e nella progettazione e realizzazione di interventi efficaci”. L’Ambasciatore d’Italia in Somalia, Pier Mario Daccò Coppi, ha dichiarato: “Il sostegno di lunga data dato dall’Italia alle iniziative volte a migliorare la gestione locale delle risorse rileva il nostro impegno a fornire ai partner somali gli strumenti e le conoscenze essenziali per un processo decisionale proattivo e informato. Le sfide rappresentate dal cambiamento climatico e dalla scarsità delle risorse idriche sono globali, e richiedono quindi sforzi collettivi per essere affrontate. Oggi, l’Italia riafferma il suo impegno al fianco della Somalia in questo sforzo cruciale”.
Il Titolare della Sede di Nairobi dell’AICS, Giovanni Grandi, ha detto: “Quando si tratta di utilizzare le risorse ambientali e naturali in modo sostenibile, AICS condivide gli stessi interessi della Somalia. Rafforzando le capacità locali, puntiamo a promuovere uno sviluppo sostenibile e migliorare la resilienza delle comunità locali. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la gestione efficace delle risorse idriche e terrestri, a beneficio delle generazioni attuali e future”.
M.O., Netanyahu: combattimenti intensi a Rafah stanno per finireRoma, 23 giu. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato in una intervista televisiva che la fase di intensi combattimenti contro Hamas sta per finire, ma la guerra non si fermerà finché il gruppo non avrà più il controllo della Striscia di Gaza. Ne dà notizia il sito del network satellitare qatariota al Jazeera.
Una volta che gli intensi combattimenti a Gaza saranno finiti, ha detto Netanyahu, ciò consentirà a Israele di schierare più forze sul fronte con Hezbollah in Libano.
Francia, Macron scrive ai francesi: resto fino al 2027Roma, 23 giu. (askanews) – “Il modo di governare deve cambiare”: il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron si rivolge ai francesi in una lunga lettera diffusa dalla stampa quotidiana regionale, il capo dello Stato si pone come “protettore di ogni istante della Repubblica”, ad una settimana dal primo turno delle elezioni legislative anticipate. Ne dà notizia il sito del quotidiano francese Le Figaro.
In caso di vittoria schiacciante del Rassemblement National e dei suoi alleati, che spingerebbe Jordan Bardella verso la poltrona di primo ministro, Emmanuel Macron promette di posizionarsi come “protettore in ogni momento della nostra Repubblica”. “Potete fidarvi di me come vostro presidente fino a maggio 2027”, dice, chiudendo definitivamente la porta a possibili dimissioni nelle settimane successive.
In questa lunga lettera, il capo dello Stato francese presenta anche il suo mea culpa su “insicurezza” e “impunità”, due temi che secondo lui “hanno alimentato la scelta di alcuni per il Rassemblement National”. E promette “risposte molto più forti e ferme” da parte del governo, se il suo campo riuscisse a vincere il 7 luglio. Macron garantisce anche che “il modo di governare dovrà cambiare profondamente”, visto il “malessere democratico” che si è impadronito del Paese. Nella sua missiva ai cittadini francesi il presidente giustifica lo scioglimento a sorpresa dell’Assemblea nazionale, che giudica “l’unica scelta possibile” per prendere atto della dura sconfitta del suo campo alle elezioni europee. E ammette, racconta Le Figaro, di aver voluto togliere il terreno sotto i piedi alle opposizioni, che si preparavano a “rovesciare il governo in autunno” durante il voto decisivo sulla legge finanziaria a Palazzo Borbone.
Tre morti e 100 feriti nell’attacco ucraino su SebastopoliRoma, 23 giu. (askanews) – È salito ad almeno 3 il numero dei morti nell’attacco ucraino su Sebastopoli, nella penisola di Crimea: lo ha reso noto il governatore della città, Michail Razvozhaev, precisando che i feriti sarebbero un centianio. Secondo quanto reso noto dal Ministero della Difesa russo l’attacco è stato compiuto con cinque missili Atacms di fabbricazione statunitense muniti di testate a grappolo, quattro dei quali intercettati dalla difesa aerea.
Il governatore dell’oblast di Belgorod, Viacheslav Gladkov, ha invece reso noto che droni ucraini hanno attaccato la località di Gladkov, provocando un morto e tre feriti. Secondo quanto reso noto dal Ministero della Difesa russo l’attacco è stato compiuto con cinque missili Atacms di fabbricazione statunitense muniti di testate a grappolo, quattro dei quali intercettati dalla difesa aerea.
Il governatore dell’oblast di Belgorod, Viacheslav Gladkov, ha invece reso noto che droni ucraini hanno attaccato la località di Gladkov, provocando un morto e tre feriti.
Putin: la Russia può contare solo sulle proprie armiRoma, 23 giu. (askanews) – La Russia può contare solo sulla propria produzione di equipaggiamento militare, che è del tutto sufficiente: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin.
“Tutto deriva dall’economia stabile del Ministero della Difesa, che calcola i salari, controlla i nuovi equipaggiamenti e prepara gli ordini: questa è la base, e in questi termini possiamo contare solo su noi stessi, e ci stiamo riuscendo” ha concluso Putin parlando agli allievi di un’accademia militare.
Tajani: siamo amici della Francia, non di un governoRoma, 22 giu. (askanews) – “Io rispetto sempre la volontà del popolo di un grande Paese come la Francia. Quindi sarà il popolo a decidere chi dovrà essere al governo in Francia. E io rispetterò sempre la volontà del popolo, come Ministro degli Esteri, cercherò sempre di lavorare con il governo francese perché io sono un amico della Francia. Siamo partner della Francia, non di un governo o di un altro”: lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in una intervista a Tf1 andata in onda ieri sera, rispondendo a domande sulle prospettive di un cambio di guida al governo in Francia dopo le prossime elezioni anticipate.
“Dobbiamo chiederci, a livello politico, se ci sono differenze tra il PPE e il partito della signora Le Pen? La mia risposta è sì. Ma questo non significa che, in qualità di ministro degli Affari Esteri, non discuterò, in futuro se ci sarà un ministro di quella famiglia politica. Certo che lo farò”, ha detto Tajani.
A Gaza proiettili di grosso calibro nei pressi degli uffici della Croce RossaRoma, 22 giu. (askanews) – Ventidue persone sono morte in seguito a una pioggia di proiettili di grosso calibro vicino alle strutture del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) a Gaza, ha dichiarato l’organizzazione umanitaria nella serata di venerdì.
“Proiettili di grosso calibro sono atterrati a pochi metri dall’ufficio e dalle residenze del Comitato internazionale della Croce Rossa venerdì pomeriggio”, ha scritto il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) su X. “L’attacco ha danneggiato la struttura dell’ufficio del CICR, che è circondato da centinaia di civili sfollati che vivono in tende”, ha aggiunto l’organizzazione, secondo cui i morti sono 22.”Questo incidente ha causato un massiccio afflusso di vittime al vicino ospedale da campo della Croce Rossa, dove sono stati portati “22 morti e 45 feriti”. Per la Sanità di Gaza, controllata da Hamas, ci sono stati 25 morti e 50 feriti nell’attacco che ha aver “preso di mira le tende dei civili sfollati ad Al-Mawasi”, un’area nel sud della Striscia di Gaza vicino a Rafah.
Putin: la Russia svilupperà ulteriormente la triade nucleareRoma, 21 giu. (askanews) – La Russia intende sviluppare ulteriormente le proprie forze nucleari strategiche: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin.
“I nostri piani comprendono ulteriore sviluppo della triade nucleare come garanzia della deterrenza strategica e del mantenimento dell’equilibrio di potere nel mondo”, ha concluso. La Russia è disponibile ad un ampio dialogo per la creazione di un sistema di sicurezza euroasiatico con diverse organizzazioni, compresa la Nato: ha poi dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin. “Siamo pronti per un’ampia discussione internazionale su queste questioni fondamentali sia con i nostri colleghi nell’Oragnizzazione della Cooperazione di Shanghai, la Csi, i Brics e altre organizzazioni internazionali compresi gli Stati europei e della Nato”, ha concluso.
I media nordcoreani: accordo con la Russia prevede l’uso di tutti i mezzi militari in caso di guerraRoma, 20 giu. (askanews) – Il nuovo accordo tra la Russia e la Corea del Nord, raggiunto dai rispettivi leader, prevede che i Paesi utilizzino tutti i mezzi disponibili per fornire assistenza militare immediata in caso di guerra. Lo hanno chiarito i media ufficiali nordcoreani.
L’agenzia ufficiale coreana Kcna ha riportato il testo dell’accordo di partenariato strategico globale raggiunto ieri a Pyongyang dal leader Kim Jong Un e dal presidente russo Vladimir Putin. Secondo l’agenzia, l’articolo 4 dell’accordo stabilisce che se uno dei due Paesi è invaso e spinto in uno stato di guerra, l’altro deve dispiegare “tutti i mezzi a sua disposizione senza indugio” per fornire “assistenza militare e di altro tipo”. L’accordo potrebbe segnare il più forte legame tra Mosca e Pyongyang dalla fine della Guerra Fredda. Sia Kim sia Putin lo hanno descritto come un importante miglioramento delle loro relazioni, che riguardano sicurezza, commercio, investimenti, legami culturali e umanitari. Il vertice si è svolto mentre Stati Uniti e i loro alleati hanno espresso crescenti preoccupazioni per un possibile accordo sugli armamenti in cui Pyongyang fornirebbe a Mosca munizioni indispensabili per la sua guerra in Ucraina, in cambio di assistenza economica e trasferimenti di tecnologia che potrebbero rafforzare la minaccia rappresentata dalle armi nucleari e dal programma missilistico di Kim.
Il Trattato di partenariato strategico globale tra la Corea del Nord e la Russia, che oggi la Kcna ha pubblicato, è indefinito e composto da 23 articoli. Il nuovo accordo sostituisce il precedente Trattato di amicizia e cooperazione di buon vicinato firmato dai leader degli Stati nel 2000.
Secondo il testo del nuovo documento, dalla data della sua entrata in vigore al momento dello scambio delle ratifiche, il vecchio trattato termina. “Il presente accordo è valido per un periodo indefinito. Se una delle parti intende porre fine al presente accordo, deve notificarlo per iscritto all’altra parte. L’accordo termina un anno dopo la data di ricezione della notifica scritta da parte dell’altra parte”, si legge nel testo, citato dalla Kcna.