Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Sanremo, il “grazie” di Ail al maestro Giovanni Allevi

Sanremo, il “grazie” di Ail al maestro Giovanni AlleviRoma, 9 feb. (askanews) – “AIL desidera ringraziare il Maestro Giovanni Allevi per aver condiviso la sua esperienza di malattia sul palco del Festival di Sanremo dove è tornato a suonare in pubblico a due anni dalla diagnosi di Mieloma multiplo. Con la sua profonda sensibilità ha dato coraggio e speranza alla comunità dei pazienti e la sua testimonianza autentica e potente, piena di grazia e di forza, ha dato voce alle emozioni e ai pensieri dei malati; gli stessi che da 55 anni AIL affianca e supporta quotidianamente con le sue attività, senza lasciarli mai soli. Le sue parole sono arrivate dritte al cuore di tutti, soprattutto di coloro che stanno affrontando un percorso di cura, creando un senso di condivisione profonda e sincera”. E’ quanto sottolionea una nota diffusa dall’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma.


“Il Maestro Allevi – si legge – ha parlato anche dei doni inaspettati che gli ha portato l’esperienza della malattia, e ha espresso gratitudine nei confronti dei medici, degli infermieri e del personale ospedaliero. Ha sottolineato, inoltre, il ruolo centrale della ricerca scientifica, un’alleata silenziosa e tenace, che rende concreta la speranza di cura e di guarigione e che gli ha permesso di ricominciare, dopo due anni, a esibirsi con il suo pianoforte. La profonda emozione che ha suscitato in tutti noi la presenza del Maestro Allevi a Sanremo è un’occasione straordinaria per ribadire l’importanza di essere accanto ai pazienti e di investire sul futuro sostenendo la ricerca; uno stimolo a impegnarci sempre più per costruire un domani migliore per chi si ammala, come ci suggerisce il brano “Tomorrow” eseguito dal Maestro, un brano carico di speranza in un “domani

Putin: prima o poi Russia e Ucraina troveranno un accordo

Putin: prima o poi Russia e Ucraina troveranno un accordoRoma, 9 feb. (askanews) – “Russia e Ucraina prima o poi troveranno un accordo”, ha dichiarato Vladimir Putin nell’intervista a Tucker Carlson, pubblicata sul sito del giornalista americano. Il presidente russo ha detto che vuole arrivare a “una soluzione per la situazione in Ucraina per via negoziale”. E dopo un lungo preambolo sulla storia del popolo russo e ucraino, che – come ha più volte sostenuto il presidente russo – a suo avviso sono un unico popolo, ha affermato che “gli ucraini ancora oggi si sentono russi, in quello che accade c’è un elemento di guerra civile.” “L’Occidente pensa che i combattimenti in Ucraina abbiano separato per sempre una parte del popolo russo dall’altra, ma ci sarà una riunificazione”, ha dichiarato il leader russo.

Sanremo, anche Russell Crowe ironizza sul ballo del qua qua

Sanremo, anche Russell Crowe ironizza sul ballo del qua quaSanremo, 8 feb. (askanews) – La polemica sul ballo del qua qua (che ieri sera è stata protagonista sui social) arriva anche con Russell Crowe, il superospite straniero (anche se di origini italiane) di questa sera al Festival di Sanremo.


L’attore premio Oscar ha mimato il gesto del ballo del qua qua con le mani, facendo un sorriso ironico ad Amadeus, suscitando gli applausi del pubblico e poi battendo il cinque con il conduttore stesso. Poco prima anche Gianni Morandi, Eros Ramazzotti e Fiorello avevano ironizzato sul balletto. E Amadeus, in apertura della serata, aveva detto: “Si è detto tanto, forse troppo, di John Travolta. E non si è dato spazio abbastanza al maestro Allevi”.

Sanremo, ingresso con sketch per la coconduttrice Teresa Mannino

Sanremo, ingresso con sketch per la coconduttrice Teresa ManninoSanremo, 8 feb. (askanews) – Ingresso con sketch per Teresa Mannino, co-conduttrice nella terza serata del Festival di Sanremo. Scherza, la comica, prima di scendere le celebri scale dell’Ariston. “Io non scendo – dice sorridendo -. Hai fatto anche la curva quest’anno?”, scherza.


“Mi sono fatta gli occhiali nuovi, progressivi, e non capisco quando è l’angolo giusto. Scendo solo se a chiedermelo è il pubblico di Sanremo”, aggiunge invocando gli applausi dell’Ariston. Poi la discesa.

Usa, il voto al Senato apre allo stanziamento di aiuti all’Ucraina (ma senza garanzia finale)

Usa, il voto al Senato apre allo stanziamento di aiuti all’Ucraina (ma senza garanzia finale)Roma, 8 feb. (askanews) – Il Congresso degli Stati Uniti ha compiuto un primo timido passo verso lo stanziamento di aiuti per l’Ucraina e Israele, il cui futuro resta però molto incerto, con i parlamentari vicini a Donald Trump che si rifiutano di dare fondi supplementari a Kiev. Dopo mesi di aspre trattative, il Senato ha alla fine accettato di esaminare un testo che sbloccherebbe oltre 60 miliardi di dollari per l’Ucraina e 14 miliardi per Israele, prima tappa di un processo denso di ostacoli.


A due anni dall’inizio dell’invasione russa, i deputati degli Stati Uniti – principale sostenitore militare dell’Ucraina – non riescono a trovare un accordo sull’approvazione di nuovi fondi. La grande maggioranza dei democratici è favorevole. I repubblicani, invece, sono divisi tra i falchi interventisti, che sostengono l’Ucraina, e i luogotenenti di Donald Trump, molto più isolazionisti. Nel pieno della campagna presidenziale, l’equazione si è trasformata in un braccio di ferro a distanza tra Joe Biden, che chiede con urgenza questi nuovi fondi, e Donald Trump, che sostiene che se fosse rieletto a novembre, risolverebbe la guerra tra Russia e Ucraina “in 24 ore”. Senza spiegare però come.


Il voto di oggi al Senato è una buona notizia per i sostenitori degli aiuti all’Ucraina. “Questo è un buon primo passo”, ha commentato il leader democratico al Senato Chuck Schumer. Ma resta la parte più difficile. Dopo aver esaminato il testo, i senatori voteranno definitivamente il pacchetto, forse già questa settimana, e lo invieranno alla Camera dei Rappresentanti, che lo esaminerà a sua volta. È qui che le cose si complicano. La maggioranza della Camera dei Rappresentanti è composta da repubblicani, molti dei quali sono sostenitori di Trump, che si rifiutano di approvare qualsiasi nuovo pacchetto per Kiev prima delle elezioni presidenziali di novembre, per le quali Trump è candidato. I parlamentari repubblicani d’altra parte continuano a scambiare il loro sostegno per l’adozione di forti misure anti-immigrazione.


Questo malgrado i ripetuti appelli di Joe Biden. “Sostenere questa legge significa parlare contro (Vladimir) Putin. Opporsi significa fare il gioco del presidente russo”, ha avvertito ancora due giorni fa. Tuttavia, per essere attuati, questi aiuti devono a tutti i costi essere approvati da entrambe le camere del Congresso degli Stati Uniti. La mancata approvazione dei nuovi aiuti sarebbe un’enorme battuta d’arresto per l’Ucraina in un momento in cui le cattive notizie si accumulano sul fronte. Sarebbe inoltre una grave battuta d’arresto per Biden nei rapporti con i partner europei, che il 1 febbraio hanno approvato un pacchetto di aiuti a Kiev per 50 miliardi di euro. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha invitato gli Stati Uniti e l’Ue a “fare di più” per aiutare l’Ucraina a difendersi dalla guerra di aggressione della Russia, prima di recarsi a Washington per incontrare Joe Biden, incontro in programma domani. Gli Stati Uniti non sono molto più avanti nel convalidare i fondi per Israele, loro storico alleato, in guerra con il movimento integralista islamico palestinese Hamas dal 7 ottobre. Questo perché il presidente Biden chiede che qualunque aiuto a Israele sia abbinato a una dotazione per l’Ucraina. I repubblicani alla Camera si rifiutano, ma questa settimana non sono riusciti ad approvare una loro legge per forzare la mano.


Sarebbe inoltre una grave battuta d’arresto per Biden nei rapporti con i partner europei, che il 1 febbraio hanno approvato un pacchetto di aiuti a Kiev per 50 miliardi di euro. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha invitato gli Stati Uniti e l’Ue a “fare di più” per aiutare l’Ucraina a difendersi dalla guerra di aggressione della Russia, prima di recarsi a Washington per incontrare Joe Biden, incontro in programma domani. Gli Stati Uniti non sono molto più avanti nel convalidare i fondi per Israele, loro storico alleato, in guerra con il movimento integralista islamico palestinese Hamas dal 7 ottobre. Questo perché il presidente Biden chiede che qualunque aiuto a Israele sia abbinato a una dotazione per l’Ucraina. I repubblicani alla Camera si rifiutano, ma questa settimana non sono riusciti ad approvare una loro legge per forzare la mano.

Sanremo, Russel Crowe dal palco del Festival annuncia il tour italiano

Sanremo, Russel Crowe dal palco del Festival annuncia il tour italianoSanremo, 8 feb. (askanews) – Russell Crowe, attore premio Oscar, torna in Italia con “Russell Crowe & The Gentlemen Barbers”. Dismessi i panni di Massimo Decimo Meridio nel film “Il gladiatore” di Ridley Scott, Russell Crowe imbraccia una chitarra e con la sua band parte in un tour che attraverserà lo Stivale.


Il tour italiano partirà da Roma il 23 giugno, dal Colosseo; proseguirà a Pompei il 9 luglio, all’Anfiteatro degli Scavi, ad Ascoli Piceno, l’11 luglio, a Piacenza il 13 luglio, a Varese il 14 luglio, e Bologna il 16 luglio. I biglietti saranno in vendita su Ticketone da lunedì 12 febbraio 2024. “E’ fluido – commenta Russell Crowe – è come un festival in cui raduno artisti che stimo, musicisti e cantastorie, e mettiamo su uno spettacolo”.


L’idea è nata nel 2009 in un pub fuori Londra e da allora è andata avanti. Con questa straordinaria configurazione, Crowe mette in primo piano The Gentlemen Barbers. “Rivisitiamo numerosi successi della storia della musica – prosegue Crowe – ridando vita a brani iconici, attraverso nuovi arrangiamenti, per regalare al pubblico un’esperienza davvero straordinaria”.

Sanremo, Russell Crowe: stop guerra, mai trascurare aspetto umano

Sanremo, Russell Crowe: stop guerra, mai trascurare aspetto umanoSanremo, 8 feb. (askanews) – In tema di immigrazione “continuo a ripetere che quello che è fondamentale è di non scordare e non mettere da parte l’umanità. Ricordiamoci che ci sono persone che approdano sulle nostre spiagge da situazioni di sofferenze e disperazione. Non dobbiamo mai mai mai trascurare l’aspetto umano”. Lo ha detto l’attore americano Russell Crowe, parlando del delicato tema dell’immigrazione che sarà questa sera protagonista sul palco del Teatro Ariston.


“C’è qualcosa che non capisco – prosegue il Gladiatore – come siamo stati capaci di inventare qualsiasi cosa e non riusciamo a trovare soluzioni che non siano diverse dalla guerra, come i problemi non riusciamo a risolverli se non ricorrendo al conflitto armato. Questa è una cosa che non capisco”. Foto di Brigitte Grassotti

Sanremo, Russell Crowe: bellissimo aver scoperto origini italiane

Sanremo, Russell Crowe: bellissimo aver scoperto origini italianeSanremo, 8 feb. (askanews) – Ha scoperto recentemente le sue origini italiane: “E’ stato bellissimo scoprirlo, ho sempre avuto un’attrazione nei confronti dell’Italia, l’ho sempre percepita nella mia vita, e fin da piccolo ho sempre cercato di ritornare a questo legame che percepivo”, ha detto Russell Crowe incontrando la stampa a poche ore dall’inizio della terza serata del Festival di Sanremo, dove l’attore Premio Nobel sarà ospite per presentare il suo tour italiano con la band.


“Quando sono partito con il viaggio di scoperta per capire i miei legami familiari – racconta il Gladitore – ho scoperto che avevo degli antenati italiani, è stato estremamente interessante, sono partito dalla nonna e ho capito che c’erano delle origini italiane”. “E’ affascinante pensare che questo paese abbia dato al mondo un grandissimo contributo in termini di cultura – prosegue l’attore musicista – è un contributo, quello degli italiani, che sono partiti da questo paese e hanno dato in tutto il resto del mondo. Non avrei mai pensato, da ragazzino nato in Nuova Zelanda, che poi avrei scoperto queste origini italiane”.


Foto di Brigitte Grassotti

Sanremo, Sangiovanni: non mi interessa essere cool, ma dire la verità

Sanremo, Sangiovanni: non mi interessa essere cool, ma dire la veritàSanremo, 8 feb. (askanews) – “Non so dire se sto bene o se sto male, vivo tante difficoltà e mi sento fragile, debole. La canzone che porto in gara rispecchia anche questo, rispecchia dei momenti difficili. E’ stato pesante portarla sul palco. La prima sera ero molto provato”. A parlare è Sangiovanni, in gara al Festival di Sanremo con il brano “Finiscimi”.


“Nella canzone ci sono tanti pensieri – ha detto – pesi che porto sullo stomaco e che tante volte non riesco a lasciarmi andare via. Le emozioni si possono raccontare con gentilezzza, empatia sensibilità, e non sempre con la violenza. A me non interessa essere cool, ma dire la verità. E la verità è che non sono una persona che sta bene, ma lotta per star meglio anche grazie alla musica”. Foto di Brigitte Grassotti

Sanremo, Sottosegretario Cultura Mazzi ospite di Casa della Musica

Sanremo, Sottosegretario Cultura Mazzi ospite di Casa della MusicaMilano, 8 feb. (askanews) – Prosegue la settimana sanremese di Casa della Musica in Piazza Borea D’olmo a Sanremo, che in questi giorni è stata trasformata in Piazza della Musica per ospitare incontri speciali, panel e musica dal vivo.


Piazza della Musica nasce con il patrocinio di RAI; main partner sono Assoconcerti, Nuovo IMAIE (Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori) e SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori); partner: Assomusica e Audiocoop, Evolution, PMI e SCF sono supporter. RAI RADIO2 è media partner dell’iniziativa, realizzata da iCompany di Massimo Bonelli. Domani, venerdì 9 febbraio, sarà affrontato il tema degli Stati Generali della Musica Italiana insieme al Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi. In mattinata Paolo Iannacci presenterà il libro sul padre Enzo, seguiranno un panel a cura di Nuovo IMAIE e uno a cura di Scf & Evolution, infine, a partire dalle ore 20, Casa della Musica ospiterà gli showcase di Cecilia de Bono ed Emma Nolde. Il programma delle giornate con ospiti e orari dettagliati sarà comunicato quotidianamente e aggiornato sul sito www.siae.it.