Sanremo 2024, i giornalisti stranieri tornano in Sala StampaMilano, 6 feb. (askanews) – Un Festival che viene raccontato in tante lingue diverse e agli italiani che vivono in altri Paesi. Per Sanremo 74 la stampa estera torna nella sala stampa del Festival, dopo le restrizioni causate dal covid negli ultimi tre anni. Tra Sala Stampa all’Ariston Roof e Sala Stampa “Lucio Dalla” ci sono 19 radio, 13 testate e 5 televisioni tutte impegnate a costruire un racconto della settimana più importante della musica italiana. Circa 50 i giornalisti accreditati tra radio, televisioni e testate cartacee e web. Si va da media europei, come Le Monde e Die Zeit a quelli del Sud America – Cile e Argentina – fino ai reporter dello Stato transcaucasico della Georgia. Quest’anno, inoltre, si contano importanti presenze da parte dei servizi pubblici radiotelevisivi stranieri: la francese France3, la britannica Bbc, la tedesca Ard, l’emittente serba Rts, la croata Hrt, la romena Tvr e la svizzera Rsi. A raccontare il Festival ci sono anche le testate radio tv e online che si rivolgono a un pubblico che parla italiano, ma vive fuori dall’Italia, dalla Gran Bretagna al Belgio fino agli Stati Uniti. Un modo per portare le emozioni sanremesi a chi si trova a migliaia di chilometri da casa. Tutte le cinque serate del Festival, inoltre, vengono trasmesse in diretta dalle Tv pubbliche di Albania (Alrtv), Moldavia (Mdtrm), Montenegro (Merctg), Romania (Totvr), mentre la Rtve spagnola proporrà in diretta la serata finale. Le cinque serate del Festival 2024, poi, saranno trasmesse in differita dalle emittenti canadesi Rogers e Ici Tv Quebec.
Sanremo,The Kolors: protesta trattori?Giusto proteggere made in ItalySanremo, 6 feb. (askanews) – Suonare la nostra musica su un trattore? “Sarebbe bello, sarebbe un bel gesto”: lo ha detto Stash dei The Kolors durante la conferenza stampa a Sanremo. “A prescindere dalle questioni politiche da cui prendiamo le distanze – sottolinea a una domanda sulla loro opinione sulla protesta dei trattori – pensiamo che qualsiasi tipo di protesta abbia di base un vero messaggio e quando è una protesta si vuole riprendere con tutte le forze, con le unghie, ciò che qualcuno sta cercando di portarti via. Mi sembra di capire che questa protesta è nata per trattenere l’importanza del made in Italy, cosa che mi sembra di paragonare alla nostra musica. Mi sento vicino a questa protesta”, ha concluso il leader dei The Kolors.
Hildago a Macron: tuffiamoci nella Senna all’Hotel de VilleRoma, 6 feb. (askanews) – Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha confermato in un’intervista a Ouest-France che si tufferà nella Senna prima dei Giochi Olimpici. L’eletta ha indicato che nuoterà il prossimo luglio, pochi giorni prima della gara di nuoto di triathlon prevista nel fiume. Già individuato il luogo dell’immersione: ai piedi dell’Hotel de Ville.
«Proprio sotto il municipio di Pont-Marie, dove il nuoto sarà permanente dopo le Olimpiadi. Sarà un bellissimo tuffo pieno di simbolismi», ha assicurato poco meno di un mese dopo aver annunciato la sua intenzione di fare il bagno nella Senna. La sindaca potrebbe non essere l’unica a mettersi il costume da bagno la prossima estate. Anne Hidalgo intende attirare attorno a sé personalità dello sport e in particolare il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron. “Se lui (Emmanuel Macron) vuole venire, sarà ovviamente il benvenuto”, ha detto.
Il nuoto nella Senna, già praticato sotto l’Ancien Régime, fu vietato a Parigi un secolo fa (1923) da un decreto prefettizio, e una brigata fluviale vigila costantemente per impedire le immersioni. I Giochi Olimpici devono inaugurare la riunione del nuoto con la Senna: le gare di triathlon e di nuoto in acque libere partiranno dal ponte Alexandre-III che collega il Grand Palais a Les Invalides.
Ma gli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi hanno dovuto affrontare gravi delusioni l’estate scorsa durante questi eventi di prova. Prima dell’annullamento delle due gare di triathlon (paralimpico e misto), erano state le gare di nuoto in acque libere a dover essere annullate a causa dell’inquinamento causato da un insolito episodio di pioggia estiva. Dal 2016, lo Stato e gli enti locali dell’Ile-de-France hanno investito circa 1,4 miliardi di euro per rendere balneabili la Senna e la Marna, i suoi principali affluenti.
Sunak: “Tutto il Paese fa gli auguri a Re Carlo”Roma, 6 feb. (askanews) – Il premier britannico Rishi Sunak ha augurato su X (ex Twitter) a Re Carlo, che secondo quanto reso noto da Buckingham Palace ha dovuto iniziare un trattamento per un cancro non meglio specificato, “un rapido e completo recupero”. Sunak, che secondo quanto appreso dalla Bbc per il momento dovrebbe continuare a tenere i suoi incontri personali settimanali con il Re per le questioni di governo, ha aggiunto: “Non ho dubbi sul fatto che tornerà al pieno delle sue forze in men che non si dica, e so che tutto il Paese gli fa i suoi auguri”.
Blinken atteso oggi in Egitto per colloqui con al SisiRoma, 6 feb. (askanews) – Il segretario di Stato americano Antony Blinken volerà oggi in Egitto come parte di un tour in Medio Oriente alla ricerca di una nuova tregua e di “una fine duratura” alla guerra tra Israele e Hamas.
Al Cairo, Blinken incontrerà il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, il giorno dopo aver avuto colloqui a Riad con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Il viaggio, il quinto di Blinken nella regione durante la guerra iniziata quasi quattro mesi fa, includerà successivamente soste in Israele e Qatar. Nel suo incontro di ieri con il principe ereditario Mohammed bin Salman, Blinken ha discusso del “coordinamento regionale per porre fine in modo duraturo alla crisi a Gaza”, secondo quanto riferito dal portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller.
Blinken e Salman hanno anche parlato dell’”urgente necessità di ridurre le tensioni regionali”, ha detto Miller, riferendosi all’ondata di attacchi in tutta la regione che ha innescato la reazione da parte degli Stati Uniti e dei suoi partner internazionali.
Nuovo raid Usa contro due droni navali Houthi carichi di esplosiviRoma, 6 feb. (askanews) – Gli Stati Uniti hanno effettuato ieri un nuovo attacco contro gli Houthi nello Yemen, prendendo di mira due droni navali di superficie carichi di esplosivi, hanno annunciato le forze armate americane.
L’esercito ha effettuato “un attacco di autodifesa contro due droni navali di superficie carichi di esplosivi” intorno alle 12:30 Gmt, ha dichiarato sul social network il Comando militare americano per il Medio Oriente (Centcom) che ha identificato” questi droni in “aree dello Yemen controllate dagli Houthi” e riteneva che rappresentassero “una minaccia imminente per le navi militari e mercantili statunitensi”, ha aggiunto. Le forze americane hanno intensificato le operazioni nello Yemen e al largo delle coste di questo paese devastato dalla guerra, affermando di agire per proteggere la navigazione nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden dagli attacchi degli Houthi, che ritengono di sostenere così i palestinesi assediati e bombardati a Gaza da parte di Israele per quasi quattro mesi. Supportati dall’Iran, i ribelli Houthi controllano gran parte dello Yemen dopo quasi un decennio di guerra contro il governo yemenita.
Buckingham Palace: per re Carlo III diagnosi di tumoreRoma, 5 feb. (askanews) – A Carlo III re del Regno Unito è stato diagnosticato un tumore. Lo riferisce la Bbc, citando Buckingham Palace. Il sovrano è stato da poco dimesso dall’ospedale dove ha subito un intervento alla prostata.
“Durante il recente intervento in ospedale a cui è stato sottoposto il Re per un ingrossamento benigno della prostata, è emerso un altro motivo di preoccupazione. Successivi esami diagnostici hanno individuato una forma di cancro”, riferisce una nota di Buckingham Palace, spiegando che “Sua Maestà ha scelto di condividere la sua diagnosi per prevenire speculazioni e nella speranza che possa aiutare la comprensione pubblica per tutti coloro che nel mondo sono affetti da cancro”.“Sua Maestà ha iniziato oggi un programma di trattamenti regolari, e i medici gli hanno consigliato di rinviare i suoi impegni pubblici durante (la terapia). Durante questo periodo, Sua Maestà continuerà a occuparsi degli affari statali e delle pratiche burocratiche ufficiali come di consueto”.
“Il Re è grato alla sua équipe medica per il rapido intervento, reso possibile grazie al suo recente intervento ospedaliero. Rimane totalmente positivo riguardo al suo trattamento e non vede l’ora di tornare al pieno servizio pubblico il prima possibile”, conclude la nota.
Trump boccia l’accordo bipartisan sugli aiuti all’Ucraina: roba da idiotiRoma, 5 feb. (askanews) – L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha invitato i repubblicani al Congresso a opporsi all’accordo che prevede una dotazione di 60 miliardi di dollari per l’Ucraina, oltre ad aiuti per Israele e Taiwan e per il finanziamento di misure di controllo del confine meridionale, grande punto di attrito tra la Casa Bianca e il Gop, salvo poi l’annuncio, ieri sera, di un accordo. Oggi però è intervenuto Trump. “Solo un idiota, o un democratico di sinistra radicale, voterebbe per questo orribile disegno di legge”, ha scritto sul suo Truth Social.
Il Senato americano ha presentato domenica sera un testo, frutto di lunghe e complesse trattative tra democratici e repubblicani, che prevede i 60 miliardi promessi dalla Casa Bianca all’Ucraina, 14 miliardi di dollari per Israele e una riforma del sistema migratorio americano che intende andare incontro alle richieste repubblicane. “Abbiamo bisogno di un disegno di legge separato sulla questione migratoria, che non deve essere collegato in alcun modo agli aiuti a un paese straniero”, ha commentato Donald Trump nella tarda mattinata americana. Considerato il ‘veto’ del quasi certo candidato repubblicano alle elezioni presidenziali di novembre, la vicenda si complica di nuovo, come d’altronde già era stato anticipato dalle dichiarazioni del presidente della Camera dei rappresentanti, Mike Johnson.
Per essere adottata, il pacchetto dovrà essere approvato dal Senato e poi dalla Camera dei rappresentanti. Mercoledì è atteso il voto alla camera alta. Ma Johnson, vicino a Donald Trump, ha detto ieri che allo stato attuale, qualsiasi voto a favore del testo è “nato morto”. Senza il sostegno dei repubblicani alla Camera, la maggior parte dei quali fedeli a Donald Trump, il testo non ha grandi speranze di essere approvato.
La Pink House di RID 96.8 FM porta in radio il lato B del FestivalMilano, 5 feb. (askanews) – La Pink House di RID 96.8 FM suona di musica “alternativamente unica” a Sanremo 2024 Karma B, Christian Monaco, Marina Parrulli e Patrizia Barsotti sono pronti a farvi ascoltare in radio il lato B del Festival della Canzone Italiana come mai ve lo hanno raccontato, quest’anno oltre al pink anche un tocco “favoloso” Non mancheranno i sorrisi, il divertimento, l’energia e una buona dose di gossip dal 6 al 10 Febbraio sui 96.8 FM dalle 14:00 alle 17:00 quando la Pink Ferrari di RID 96.8 FM (Radio Incontro Donna) approderà a Sanremo per raccontare in diretta i retroscena, le curiosità e il meglio dell’edizione 2024 del Festival della Canzone Italiana. Alla pronta guida di Michelle Marie Castiello, editrice e CEO di RID 96.8, saranno due artist* drag queen di eccellenza come Karma B, un mattatore della comunicazione come Christian Monaco, l’attrice Marina Parrulli e la giornalista Patrizia Barsotti ad animare la Pink House di RID: l’eclettica squadra di Radio Incontro Donna entrerà nelle case degli ascoltatori che in diretta o a distanza si immergeranno in un turbinio di emozioni e musica. Tra ospiti d’eccezione, notizie live dalla Sala Stampa e da CasaSanremo racconteranno il lato B del Festival come mai è stato fatto e cioè un tocco pink ma anche “favoloso”, facendo loro assaporare il Life style e l’atmosfera unica della città dei Fiori. “Non vedo l’ora di iniziare questa avventura! Sono fiera che questa dea della pink house ideata insieme lo scorso anno insieme a Christian Monaco sia sempre più prendendo piede a Sanremo. Non entriamo in competizione con nessun’altra radio italiana semplicemente perché siamo “diversamente uniche”. Questo è un tratto che ci caratterizza e che ci dà un valore aggiunto e, di conseguenza, ci fa ottenere rispetto nel mondo radiofonico. Il nostro augurio è che vinca l’anima più pink di Sanremo 2024, dove per pink intendiamo un sinonimo di eleganza, femminilità, grinta, allegria, simpatia, diversità e rispetto!” Commenta Castiello. “La nostra missione è portare un tocco di favolosità in più a Sanremo. Animeremo la pink house con outfit stravaganti, ospiti eccezionali e un pizzico di ironia. Le nostre pagelle non risparmieranno nessuno!” Questo, un anticipo di Karma B. “Ormai Sanremo è pink, dopo il successo del 2023 tornare è la conferma che il percorso iniziato lo scorso anno era giusto e torniamo carichi per un festival che si preannuncia fantastico dentro e fuori l’Ariston…”, aggiunge Monaco. “Sono diversi anni che, come giornalista accreditata, racconto la grande kermesse della musica. Per questa edizione sono felice di poter unire la tv, con il mio salotto giornalistico StudioNews in collaborazione con l’agenzia AskaNews, in diretta da CasaSanremo, e la mia grande passione che è la radio. Un’avventura entusiasmante da condividere con gli ascoltatori di RID”, commenta Barsotti. L’intrattenimento e gli speciali su Sanremo continuano anche da Roma, tutto il palinsesto di RID si “muove” in direzione del Festival spaziando da attualità e musica, cultura, new trend e cronaca rosa: inoltre, dalle 8:00 alle 9:00 per chi lo avesse perso il giorno prima sarà tramesso il meglio della pink house; alle 11:10 le “incursioni telefoniche” della Barsotti; alle 13:10 le pillole di gentilezza e la classifica di eleganza di Laura Panzetti Lombardini; alle 14:50 e alle 13:50 le telefoniche con Christian Monaco con artisti e musicisti d’eccellenza a tutta improvvisazione. Il sabato, le dirette continuando in onda dal raffinatissimo Hotel Des Anglais di Sanremo con la snudar al completo Karma B, Monaco, Parrulli e Barsotti: da non perdere!
Netanyahu: a Gaza uccideremo i leader di Hamas, ci vorranno mesiRoma, 5 feb. (askanews) – Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto ai membri del proprio partito Likud che la guerra nella Striscia di Gaza non finirà prima di aver “ucciso i leader di Hamas” e che per raggiungere questo obiettivo “ci vorrà tempo, mesi, non anni”. Lo riportano i media israeliani.
“Il nostro obiettivo è la vittoria completa su Hamas. Uccideremo i leader di Hamas, quindi dobbiamo continuare ad agire in tutte le aree della Striscia di Gaza. La guerra non deve finire prima di allora. Ci vorrà tempo, mesi, non anni”, ha detto Netanyahu.