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Crosetto dice che il mondo è cambiato perchè destabilizzato da Iran, Russia e Nordcorea

Crosetto dice che il mondo è cambiato perchè destabilizzato da Iran, Russia e NordcoreaMilano, 29 gen. (askanews) – “Siamo davanti a uno scenario nuovo”. Così riporta la Stampa oggi, pubblicando un’intervista con il ministro della Difesa Guido Crosetto, che avverte: “Abbiamo costruito regole con l’idea di un mondo sempre pacifico, di nazioni che non invadono le altre, di guerre che non incidono sul benessere dei nostri cittadini. E invece ci ritroviamo in un mondo diverso, in cui gli attori che lo stanno destabilizzando, Iran, Russia e Corea del Nord, hanno una capacità produttiva militare superiore a quella della Nato”.

Secondo Crosetto gli attacchi alle navi nel Mar Rosso non sono solo un’offensiva militare, ma un nuovo capitolo “di guerra ibrida”. Per il ministro della Difesa, infatti, la decisione degli Houthi di non colpire le navi cinesi e russe di fatto “altera le regole del commercio mondiale”. E quindi la missione europea è ancora più urgente “per gli interessi italiani”. Lo scenario globale è cambiato, anche perché “gli attori che lo stanno destabilizzando, Iran, Russia e Corea del Nord, hanno una capacità produttiva militare superiore a quella della Nato”. 

Il tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione del colosso immobiliare cinese Evergrande

Il tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione del colosso immobiliare cinese EvergrandeRoma, 29 gen. (askanews) – Un tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione del colosso immobiliare cinese Evergrande, pieno di debiti.

Lo riporta la BBC spiegando che il giudice Linda Chan ha detto “quando è troppo è troppo” dopo che l’impresa in difficoltà non è riuscita a presentare un piano di ristrutturazione dei debiti.L’azienda è stata il manifesto della crisi immobiliare cinese, con oltre 325 miliardi di dollari di debiti. Il default di Evergrande, due anni fa, ha provocato un’onda d’urto sui mercati finanziari globali.

La decisione è destinata a provocare ulteriori contraccolpi sui mercati finanziari cinesi, in un momento in cui le autorità stanno cercando di frenare il crollo del mercato azionario: il settore immobiliare cinese contribuisce infatti per circa un quarto alla seconda economia mondiale.Le azioni di Evergrande sono scese di oltre il 20% a Hong Kong dopo l’annuncio e le negoziazioni sono state sospese. L’ordine di liquidazione – riferisce la CNN citando i media cinesi – arriva dopo che il colosso immobiliare cinese in crisi e i suoi creditori esteri non sono riusciti a raggiungere un accordo su come ristrutturare l’enorme debito della società.

Secondo il sito web del tribunale, nel pomeriggio si terrà un’altra udienza “per regolare l’ordine”, che potrebbe portare alla nomina di un liquidatore per Evergrande 

Marco Mengoni annuncia un nuovo tour negli stadi nel 2025

Marco Mengoni annuncia un nuovo tour negli stadi nel 2025Milano, 28 gen. (askanews) – Alla vigilia della prima volta di Marco Mengoni da co-conduttore sul palco di Sanremo al fianco di Amadeus arriva l’annuncio che Marco sarà protagonista live nell’estate del 2025. Un nuovo tour negli stadi, che segue quello tutto esaurito del 2023 culminato con la gran festa finale al Circo Massimo.

Un tour nei grandi stadi italiani, partendo il 26 giugno dall’iconico Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, per poi proseguire il 2 luglio a Roma (Stadio Olimpico), il 5 luglio a Bologna (Stadio dall’Ara) e il 9 luglio a Torino (Stadio Olimpico). Farà tappa il 13 luglio a Milano (Stadio San Siro), il 17 luglio a Padova (Stadio Euganeo), il 20 luglio a Bari (Stadio San Nicola) e, infine, si concluderà il 24 luglio a Messina (Stadio San Filippo). Una serie di concerti – “per cui ho già delle idee”, racconta il cantautore – che non mancheranno di raccontare 15 anni di carriera ricchi di riconoscimenti, vittorie, grandi platee ed empatia con il pubblico italiano ed europeo.

Poi intervenendo al TG1, ha voluto parlare della sua partecipazione a Sanremo: “Vado a fare qualcosa che non faccio di solito, sto studiando come se fosse un esame all’università, poi Sanremo è imprevedibile e sia ama anche per questo.” E ovviamente ha anche commentato la vittoria di Sinner all’Australian Open: “Mi sono commosso tantissimo, seguo Sinner dal 2020, sono appassionato di tennis e gioco a tennis e vedere un campione come lui sbocciare e fare il futuro del tennis è pelle d’oca.”

Infine tornando al tour nel 2025 ha detto di essere molto contento di ripartire il 26 giugno da Napoli dallo stadio Maradona e di chiudere il 24 luglio in Sicilia. Prodotto e organizzato da Live Nation, il tour segnerà un nuovo capitolo dell’esperienza musicale di Marco, e arriverà dopo questi due ultimi due anni che per Marco Mengoni sono stati segnati da traguardi importanti: 79 dischi di platino, 2.5 miliardi di streaming, 8 album in studio e 10 tour live. Il 2023 gli ha portato la vittoria della 73esima edizione del Festival di Sanremo con “Due Vite” (250 milioni di stream audio e video, 5 platini in Italia, oltre 100 milioni di visualizzazioni per il video ufficiale), aggiudicandosi anche la serata delle cover con una versione gospel di Let it be accompagnato dal Kingdom Choir e il premio Giancarlo Bigazzi, assegnato dall’orchestra alla miglior composizione musicale. Con Due Vite ha incantato nuovamente tutta Europa – dopo la sua prima volta nel 2013 – all’Eurovision conquistando il 4° posto e il premio per la miglior composizione. A maggio 2023 ha pubblicato Materia (Prisma), l’ultimo tassello della trilogia cinque volte platino MATERIA, un viaggio musicale iniziato a dicembre 2021 con Materia (Terra) e proseguito ad ottobre 2022 con Materia (Pelle) e nello stesso anno ha vinto il Nastro D’Argento per la miglior canzone originale con “Caro amore lontanissimo” (inedito di Sergio Endrigo).

Questo autunno Marco Mengoni è stato in tour nei grandi palazzetti europei, segnando tre sold out a Bruxelles, Francoforte e Parigi. Recentemente il progetto Materia si è trasformato in una antologia dal titolo “Materia, Le Parole”, nata da un’idea di Marco Mengoni insieme ai ragazzi della Scuola Holden di Torino. Dopo aver ascoltato i tre dischi dell’artista (Terra, Pelle, Prisma) gli studenti hanno prodotto racconti, poesie e riflessioni in base alle suggestioni dei pezzi e alle emozioni che hanno provato ascoltandoli. Il cantautore devolverà la totalità del compenso e dei diritti d’autore per l’istituzione delle borse di studio della Scuola Holden.

Morti 3 militari Usa e 25 feriti in attacco con droni in Giordania

Morti 3 militari Usa e 25 feriti in attacco con droni in GiordaniaRoma, 28 gen. (askanews) – Tre militari Usa sono morti e 25 sono rimasti feriti in un attacco con droni nella notte in una base in Giordania al confine con la Siria. Lo ha reso noto la Cnn, citando fonti ufficiali. Si tratta delle prime vittime statunitensi nell’attuale crisi in Medioriente.

Nel confermare la notizia con un comunicato ufficiale, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha indicato come responsabili “gruppi militanti appoggiati dall’Iran, operanti in Siria e Iraq”. 

Turchia, attacco chiesa Istanbul, Erdogan segue vicenda

Turchia, attacco chiesa Istanbul, Erdogan segue vicenda

Milano, 28 gen. (askanews) – Durante la messa domenicale c’è stato un attacco armato alla chiesa italiana di Santa Maria nel quartiere Sariyer di Istanbul. Si è appreso che una persona è morta nell’attacco, riportano i media turchi. Mentre da più parti giungono le condanne dell’attacco, a partire dal Santo Padre. “Esprimo la mia vicinanza alla comunità della chiesa Santa Maria Draperis di Istanbul che durante la Messa ha subito un attacco armato che ha provocato un morto e diversi feriti”, ha detto Papa Francesco.

“Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto una conversazione telefonica con il governatore del distretto di Sariyer Omer Kalayli, il parroco della chiesa italiana di Santa Maria Anton Bulai ( francescano, ndr) e il console generale della Polonia a Istanbul Witold Lesniak in merito all’attacco” riporta Haber Fox, che ha pubblicato anche un video dove il capo di stato parla al telefono.

Il governatore di Istanbul Davut Gul ha confermato che è morta una persona, ma ha aggiunto che non sono stati segnalati feriti e il presidente turco Erdogan sta seguendo la vicenda. “Le mie condoglianze a tutti” ha detto secondo i media turchi. “Ha perso la vita un nostro cittadino di 52 anni. Le indagini della nostra polizia e della procura continuano. Non ci sono feriti, solo una persona è stata aggredita ed è morta”. Due uomini a volto coperto sarebbero entrati durante la funzione domenicale.

Sin dai primi minuti non si sono fatte attendere le reazioni dall’Italia, da parte dei presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. Nonché dal ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani: tutti concordi sulla viltà dell’attacco. “La Farnesina segue la situazione con l’Ambasciata ad Ankara e il Consolato a Istanbul, sono certo che le autorità turche arresteranno i responsabili” ha detto Tajani.

Riguardo all’incidente, il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya ha diffuso solo le iniziali della vittima, ma ha garantito che “sono stati avviati sforzi per catturare gli aggressori”. Altri politici turchi hanno reagito all’attacco armato a Sariyer. Il Ministro della Giustizia Tunc ha dichiarato: “Condanno fermamente l’attacco. Il vice procuratore capo e due pubblici ministeri sono stati incaricati di far luce sull’incidente”.

Wsj: l’80% dei tunnel di Hamas potrebbe essere ancora intatto

Wsj: l’80% dei tunnel di Hamas potrebbe essere ancora intattoMilano, 28 gen. (askanews) – Israele e gli Stati Uniti ritengono che l’80% del sistema di tunnel di Hamas a Gaza potrebbe essere ancora intatto. Il Wall Street Journal riporta che dopo 114 giorni di combattimenti, questa è la situazione. Il rapporto cita funzionari israeliani e statunitensi e rileva che è difficile valutare quanta parte del labirinto sotterraneo sia stata distrutta finora dalle truppe israeliane.

Da quando è stata lanciata un’offensiva di terra in seguito al massacro del 7 ottobre, in cui i terroristi guidati da Hamas hanno ucciso circa 1.200 persone e preso 253 ostaggi, le forze israeliane hanno lavorato per distruggere i tunnel, scoprendo sempre più cunicoli sotterranei dell’organizzazione estremista che governa Gaza. Alcuni tunnel sono stati bombardati, mentre altri sono stati allagati. Tuttavia, i progressi sono lenti poiché i passaggi sotterranei devono essere mappati e controllati per individuare eventuali trappole esplosive e ostaggi prima che le forze israeliane possano distruggerli.

Attacco in una chiesa italiana nel quartiere Sariyer a Istanbul, un morto

Attacco in una chiesa italiana nel quartiere Sariyer a Istanbul, un mortoMilano, 28 gen. (askanews) – Secondo i media turchi, almeno una persona è stata uccisa in un attacco armato in una chiesa italiana nel quartiere Sariyer di Istanbul. Il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya ha poi rilasciato una dichiarazione su X in merito al “tragico incidente” avvenuto intorno alle 11.40 locali nella chiesa di Santa Maria nel quartiere Sariyer Buyukdere di Istanbul.

Durante il rito, due aggressori mascherati avrebbero aggredito una persona che “purtroppo ha perso la vita”. La persona viene indicata in un tweet come “C.T. (a tutta evidenza le iniziali della vittima, ndr) tra i partecipanti al rito. È stato aggredito con una pistola da 2 persone mascherate”. “Il nostro ministro, Yerlikaya, ha dichiarato che è stata avviata un’indagine su larga scala sulla questione e che gli sforzi stanno continuando rapidamente per catturare gli aggressori” rendo noto il ministero. “Condanniamo fermamente questo vile attacco”, si legge nella nota.

Non appena saranno disponibili informazioni dettagliate sull’attacco, queste verranno condivise con il pubblico e verranno annunciati i risultati dell’indagine. Il nostro ministro, signor Yerlikaya, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia, rimasta scioccata dall’incidente, e ha sottolineato che le forze di sicurezza faranno del loro meglio per far luce sull’incidente.

Ecoattivisti versano zuppa sul vetro blindato della Gioconda al Louvre

Ecoattivisti versano zuppa sul vetro blindato della Gioconda al LouvreMilano, 28 gen. (askanews) – Gli eco-attivisti di Parigi hanno versato della zuppa sul famoso dipinto di Leonardo da Vinci, protetto da vetro blindato, “La Gioconda” al Museo del Louvre, riferisce Afp ripresa da media francesi.

“Domenica mattina, due attivisti ambientali hanno versato della zuppa sul vetro blindato che protegge la Gioconda al Louvre, giustificando le loro azioni con il desiderio di promuovere, in particolare, il “diritto a un’alimentazione sana e sostenibile”, riferisce l’agenzia, citando la sua giornalista. Il Louvre ha attivato un’unità di crisi: la stanza dove si trova “La Gioconda” è stata immediatamente evacuata e si sta procedendo alla pulizia.

L’azione è stata rivendicata in un comunicato inviato all’Afp da un collettivo chiamato “food Response”, che si presenta come “una campagna di resistenza civile francese che mira a provocare un cambiamento radicale nella società a livello climatico e sociale”. Il lancio della zuppa sulla “Gioconda” viene presentato come “l’avvio di una campagna di resistenza civile, che porta con sé una richiesta chiara, vantaggiosa per tutti: la sicurezza sociale per un’alimentazione sostenibile”.

Usa, X blocca ricerche “Taylor Swift” dopo diffusione immagini nudo

Usa, X blocca ricerche “Taylor Swift” dopo diffusione immagini nudoMilano, 28 gen. (askanews) – “Qualcosa è andato storto. Prova ad aggiornare”: questo il messaggio che appare quando si prova a inserire il nome della superstar Taylor Swift nella barra di ricerca di X.

La piattaforma di social media X (ex Twitter) ha bloccato le ricerche di Taylor Swift pochi giorni dopo che false foto di nudo della cantante, generate dall’intelligenza artificiale, hanno iniziato a circolare online. Le immagini fake di Taylor Swift hanno inondato Internet, suscitando preoccupazioni negli Stati Uniti sull’utilizzo di tali immagini e video in un anno particolarmente importante: quello delle elezioni presidenziali Usa di quest’anno.

Note come “deepfakes”, le immagini, i video e le registrazioni audio manipolate sembrano stranamente legittime e – fa notare Cbs News – “rappresentano l’ultimo esempio di come l’intelligenza artificiale si stia sviluppando molto più velocemente delle leggi e dei regolamenti statunitensi”. Colpisce inoltre la natura sessista dell’attacco alla superstar del pop che ha regnato sovrana nel 2023, non solo come artista musicale, ma anche come uomo d’affari: il suo tour “Eras” ha fatto il tutto esaurito negli stadi di tutto il mondo. I fan hanno fatto pazzie in merchandise mentre assistevano ai suoi concerti; il film del suo tour ha avuto successo record al botteghino nel fine settimana di apertura; e la stessa Swift nel frattempo è diventata miliardaria, grazie a una base solida e fedele di fan.

M.O., vicino accordo su ostaggi per uno stop alla guerra a Gaza

M.O., vicino accordo su ostaggi per uno stop alla guerra a GazaMilano, 28 gen. (askanews) – Appare vicino un accordo sugli ostaggi che fermerebbe la guerra a Gaza per settimane: una bozza scritta prevede il rilascio dei prigionieri detenuti da Hamas in cambio della cessazione dell’offensiva militare israeliana per due mesi. Lo riporta il New York Times. Israele sospenderebbe le operazioni militari contro Hamas a Gaza per due mesi in cambio del rilascio di oltre 100 ostaggi catturati nell’attacco del 7 ottobre contro Israele, dopo delicate trattative. Ma la bozza è ancora da siglare.

Non si tratta della fine alla guerra, ma in base agli auspici potrebbe gettare le basi per una soluzione duratura del conflitto. Con una prima fase per consentire il rilascio da parte di Hamas delle donne, degli anziani e degli ostaggi feriti rimasti. E una seconda per definire i dettagli e consentire il rilascio dei soldati e i civili israeliani. Oggi intanto si prevede che il direttore della Cia Bill Burns discuta i contorni dell’accordo nell’incontro in Francia con David Barnea, capo dell’agenzia di intelligence israeliana Mossad, il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani e il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamel per colloqui.

Di ostaggi ha parlato il presidente Usa Joe Biden venerdì al telefono con il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sissi e l’emiro al potere del Qatar, lo sceicco Tamim Bin Hamad Al-Thani.