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Nuovo attacco russo in Ucraina. Zelensky: la Crimea è il baricentro della guerra

Nuovo attacco russo in Ucraina. Zelensky: la Crimea è il baricentro della guerraRoma, 2 gen. (askanews) – Alcuni quartieri di Kiev sono rimasti senza luce e sui social vengono pubblicate foto di crateri scavati dall’impatto dei missili: la capitale ucraina è stata di nuovo colpita da un massiccio attacco russo, ma l’allarme anti-aereo è risuonato in tutto il Paese, dove secondo l’aggiornamento diffuso dalle forze armate ucraine nelle ultime 24 ore, le truppe russe hanno effettuato un attacco missilistico e 113 attacchi aerei. Sviluppi che confermano l’escalation degli attacchi russi negli ultimi giorni, sulla scia del bombardamento da parte ucraina della città russa di Belgorod, con almeno 24 morti. “Nessun crimine contro i civili resterà impunito, questa è una certezza”, ha minacciato di nuovo ieri il presidente russo Vladimir Putin, in visita a un ospedale militare. “Kiev vuole intimidire e creare incertezza con attacchi terroristici come a Belgorod, è un attacco mirato contro la popolazione civile, nessun crimine contro i civili resterà impunito, questa è una certezza”.

Numerose esplosioni sono state udite nelle prime ore di oggi a Kiev e il bilancio provvisorio riferito dal sindaco Vitaly Klitschko è di 27 feriti, la maggioranza in un incendio scoppiato in un edificio a sud-ovest di Kiev come conseguenza dell’attacco missilistico. Secondo il primo cittadino della capitale, alcuni impianti ed edifici residenziali in diversi quartieri sono senza elettricità. Pezzi di missili sono caduti sul tetto di un edificio residenziale a più piani nel distretto di Pecherskyi, ha riferito l’amministrazione militare della città, rilanciata dai media ucraini. Nel distretto di Obolonskyi i resti sono caduti sul territorio di un magazzino, mentre nel distretto di Holosiivskyi – in un parco. In precedenza il sindaco aveva segnalato “esplosioni nella capitale” e incendi in diversi luoghi nei quartieri di Podolski, Sviatoshinski, Obolonski e Desnianski.Un uomo è stato ucciso e oltre 20 persone sono state ferite nel nuovo attacco russo che ha colpito stamane Kharkiv, Ucraina orientale. Lo ha riferito su Telegram il governatore della regione Oleg Sinegubov, secondo cui sono stati colpiti edifici residenziali, commerciali e diverse infrastrutture civili.

L’obiettivo principale delle forze armate ucraine nel 2024 sarà l’isolamento della Crimea, ha dichiarato da parte sua Volodymyr Zelensky in una intervista a The Economist pubblicata il primo giorno del nuovo anno. Secondo il presidente ucraino, questo è estremamente importante, anche per ridurre il numero di attacchi russi dal territorio della Crimea. La penisola annessa da Mosca nel 2014 e il Mar Nero saranno il baricentro del conflitto, nella visione del leader ucraino, descritto come “arrabbiato” ed esasperato dall’atteggiamento vacillante di alcuni alleati. Zelensky non ha indicato i tempi entro cui le forze armate devono raggiungere determinati obiettivi: basta scadenze e promesse, dopo la disillusione sulla controffensiva dell’anno scorso.

L’Economist rileva che l’esasperazione del presidente ucraino non è dovuta “ai successi dei suoi nemici (non ne vede) e nemmeno alla mancanza di progressi del suo stesso esercito sul campo di battaglia. Il presidente ucraino è invece esasperato dalle vacillazioni di alcuni suoi alleati e dal distacco di alcuni suoi connazionali”. Intervistato via Zoom, Zelensky ha negato che vi siano veri segnali sulla volontà russa di arrivare ad una soluzione del conflitto e Putin vorrà negoziare perchè in difficoltà con gli armamenti e le forze da mandare al fronte. Fronte sempre più spezzettato. Nella direzione di Kupyansk, riferisce l’esercito ucraino, sono stati respinti sette attacchi russi presso Sinkovka e ad est di Petropavlovka, nella regione di Kharkov. Le truppe russe non hanno condotto operazioni offensive in direzione di Liman. Nella direzione di Bakhmut, le forze armate ucraine hanno respinto 10 attacchi nemici nelle aree di Bogdanovka, Kleshcheevka e Andreevka nella regione di Donetsk.

In direzione Avdeevka, le forze armate ucraine hanno respinto quattro attacchi nemici vicino a Novobakhmutovka, Stepnoy, Avdeevka e altri 19 attacchi nelle aree di Pervomaiskoye e Nevelskoye della regione di Donetsk. Nella direzione di Zaporozhye, l’esercito ucraino ha respinto tre attacchi nemici vicino a Rabotino, nella regione di Zaporozhye. In direzione di Kherson, le forze armate ucraine continuano a cercare l’espansione di una testa di ponte e i russi tentano di allontanare le truppe ucraine.

Aereo in fiamme a Tokyo, evacuati 400 tra passeggeri ed equipaggio

Aereo in fiamme a Tokyo, evacuati 400 tra passeggeri ed equipaggioRoma, 2 gen. (askanews) – 400 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio, sarebbero stati evacuati dall’aereo JAL andato a fuoco sulla pista dell’aeroporto Haneda di Tokyo. Lo sostiene in una breaking news la televisione pubblica giapponese NHK.

Il volo JAL 516, un Airbus A350 partito dall’aeroporto New Chitose di Sapporo alle 16.00 locali era atteso ad Haneda alle 17.40. In fase di atterraggio – secondo quanto ha comunicato la compagnia – si è scontrato con un velivolo della Guardia costiera.

Almeno 30 morti per il sisma in Giappone, revocato l’allarme tsunami

Almeno 30 morti per il sisma in Giappone, revocato l’allarme tsunamiRoma, 2 gen. (askanews) – Almeno 30 persone sono morte nel potente terremoto che ha colpito la penisola di Noto e le aree circostanti nel Giappone centrale il giorno di Capodanno, secondo quanto confermato questa mattina dalle autorità locali, mentre continuano ad arrivare segnalazioni di danni e richieste di intervento dei soccorritori per trovare eventuali sopravvissuti tra le macerie degli edifici crollati.

Il terremoto di magnitudo 7,6 ha causato ingenti danni strutturali e incendi nella città di Wajima, nella prefettura di Ishikawa, spiega stamane l’agenzia Kyodo, sottolineando che le continue scosse di assestamento, alcune delle quali di magnitudine elevata, e le macerie sulle strade stanno ostacolando le operazioni di soccorso. Intanto, l’allarme tsunami, diramato dopo il sisma, che copriva vaste aree lungo il Mar del Giappone, è stato revocato questa mattina, dopo che l’onda più alta di circa 1,2 metri ha raggiunto il porto di Wajima ieri notte. In questa stessa città, un edificio di sette piani è crollato lateralmente mentre una zona centrale nota per il suo mercato mattutino è stata devastata da un grande incendio.

Le fiamme, in particolare, hanno inghiottito oltre 200 strutture nella zona centrale di Wajima ma sarebbero adesso sotto controllo, hanno detto i funzionari della prefettura di Ishikawa. Nelle ultime ore ci sono state 14 segnalazioni di persone rimaste intrappolate sotto le macerie della città, hanno detto altri funzionari, mentre tra i decessi figurano sette persone che hanno perso la vita all’ospedale municipale, dopo il ricovero per le ferite riportate. Il sisma ha causato feriti e danni strutturali anche nelle prefetture di Niigata, Toyama, Fukui e Gifu. “È estremamente difficile per i veicoli entrare nelle aree settentrionali della penisola di Noto”, ha detto il primo ministro Fumio Kishida in una conferenza stampa, aggiungendo che il governo centrale sta coordinando la spedizione di aiuti umanitari, utilizzando le navi.

Circa 1.000 membri del personale delle Forze di autodifesa sono impegnati nelle operazioni di salvataggio e soccorso, ha detto Kishida. I soccorritori stanno cercando di estrarre altri sopravvissuti dagli edifici crollati. “Dobbiamo compiere una corsa contro il tempo per cercare e salvare le vittime del disastro”, ha detto il capo del gobverno di Tokyo, dopo una riunione di risposta al disastro. “Sono stati confermati danni molto estesi, tra cui numerose vittime, crolli di edifici e incendi”, ha aggiunto, precisando che i soccorritori hanno difficoltà a raggiungere soprattutto la punta settentrionale della penisola di Noto.

Circa 45.700 famiglie sono senza elettricità nella prefettura centrale di Ishikawa ed hanno affrontato temperature gelide durante la notte a causa della mancanza di elettricità. Molte città sono inoltre prive di acqua corrente. Secondo la West Japan Railway Co., circa 1.400 passeggeri del treno ad alta velocità Shinkansen sono rimasti bloccati per circa 11 ore mentre la compagnia ha interrotto il funzionamento di quattro treni sulla linea Hokuriku tra le stazioni di Toyama e Kanazawa per ispezionare binari e altre strutture in seguito al terremoto. Il sisma è stato localizzato a circa 30 chilometri a est-nordest di Wajima, con una profondità provvisoria di 16 chilometri, registrando un massimo di 7 sulla scala di intensità sismica del paese, secondo l’Agenzia meteorologica giapponese. Un simile terremoto è stato registrato l’ultima volta nel 2018 a Hokkaido, ha detto l’agenzia meteorologica. Il sistema di rilevamento del paese ha registrato significativi movimenti del territorio anche nelle ore successive, con una stazione di riferimento a Wajima che si è spostata di 1,3 metri verso ovest, ha affermato l’Autorità per le informazioni geospaziali del Giappone. I governi stranieri, compresi quelli di Stati Uniti, Canada e Italia, hanno offerto sostegno. A Washington, il presidente Joe Biden ha dichiarato in un comunicato diffuso dopo il sisma che gli Stati Uniti forniranno “tutta l’assistenza necessaria al popolo giapponese”. “L’Italia è al fianco del popolo giapponese in questo momento difficile. Rivolgo al Primo Ministro Kishida le condoglianze per le vittime del terremoto. Siamo pronti a fornire al Giappone tutto l’aiuto e il sostegno necessari”, ha dichiarato da parte sua la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Almeno 30 morti per sisma in Giappone, revocato allarme tsunami

Almeno 30 morti per sisma in Giappone, revocato allarme tsunamiRoma, 2 gen. (askanews) – Almeno 30 persone sono morte nel potente terremoto che ha colpito la penisola di Noto e le aree circostanti nel Giappone centrale il giorno di Capodanno, secondo quanto confermato questa mattina dalle autorità locali, mentre continuano ad arrivare segnalazioni di danni e richieste di intervento dei soccorritori per trovare eventuali sopravvissuti tra le macerie degli edifici crollati.

Il terremoto di magnitudo 7,6 ha causato ingenti danni strutturali e incendi nella città di Wajima, nella prefettura di Ishikawa, spiega stamane l’agenzia Kyodo, sottolineando che le continue scosse di assestamento, alcune delle quali di magnitudine elevata, e le macerie sulle strade stanno ostacolando le operazioni di soccorso. Intanto, l’allarme tsunami, diramato dopo il sisma, che copriva vaste aree lungo il Mar del Giappone, è stato revocato questa mattina, dopo che l’onda più alta di circa 1,2 metri ha raggiunto il porto di Wajima ieri notte. In questa stessa città, un edificio di sette piani è crollato lateralmente mentre una zona centrale nota per il suo mercato mattutino è stata devastata da un grande incendio.

Le fiamme, in particolare, hanno inghiottito oltre 200 strutture nella zona centrale di Wajima ma sarebbero adesso sotto controllo, hanno detto i funzionari della prefettura di Ishikawa. Nelle ultime ore ci sono state 14 segnalazioni di persone rimaste intrappolate sotto le macerie della città, hanno detto altri funzionari, mentre tra i decessi figurano sette persone che hanno perso la vita all’ospedale municipale, dopo il ricovero per le ferite riportate.

Il sisma ha causato feriti e danni strutturali anche nelle prefetture di Niigata, Toyama, Fukui e Gifu. “È estremamente difficile per i veicoli entrare nelle aree settentrionali della penisola di Noto”, ha detto il primo ministro Fumio Kishida in una conferenza stampa, aggiungendo che il governo centrale sta coordinando la spedizione di aiuti umanitari, utilizzando le navi. Circa 1.000 membri del personale delle Forze di autodifesa sono impegnati nelle operazioni di salvataggio e soccorso, ha detto Kishida.

I soccorritori stanno cercando di estrarre altri sopravvissuti dagli edifici crollati. “Dobbiamo compiere una corsa contro il tempo per cercare e salvare le vittime del disastro”, ha detto il capo del gobverno di Tokyo, dopo una riunione di risposta al disastro. “Sono stati confermati danni molto estesi, tra cui numerose vittime, crolli di edifici e incendi”, ha aggiunto, precisando che i soccorritori hanno difficoltà a raggiungere soprattutto la punta settentrionale della penisola di Noto. Circa 45.700 famiglie sono senza elettricità nella prefettura centrale di Ishikawa ed hanno affrontato temperature gelide durante la notte a causa della mancanza di elettricità. Molte città sono inoltre prive di acqua corrente. Secondo la West Japan Railway Co., circa 1.400 passeggeri del treno ad alta velocità Shinkansen sono rimasti bloccati per circa 11 ore mentre la compagnia ha interrotto il funzionamento di quattro treni sulla linea Hokuriku tra le stazioni di Toyama e Kanazawa per ispezionare binari e altre strutture in seguito al terremoto. Il sisma è stato localizzato a circa 30 chilometri a est-nordest di Wajima, con una profondità provvisoria di 16 chilometri, registrando un massimo di 7 sulla scala di intensità sismica del paese, secondo l’Agenzia meteorologica giapponese. Un simile terremoto è stato registrato l’ultima volta nel 2018 a Hokkaido, ha detto l’agenzia meteorologica. Il sistema di rilevamento del paese ha registrato significativi movimenti del territorio anche nelle ore successive, con una stazione di riferimento a Wajima che si è spostata di 1,3 metri verso ovest, ha affermato l’Autorità per le informazioni geospaziali del Giappone. I governi stranieri, compresi quelli di Stati Uniti, Canada e Italia, hanno offerto sostegno. A Washington, il presidente Joe Biden ha dichiarato in un comunicato diffuso dopo il sisma che gli Stati Uniti forniranno “tutta l’assistenza necessaria al popolo giapponese”. “L’Italia è al fianco del popolo giapponese in questo momento difficile. Rivolgo al Primo Ministro Kishida le condoglianze per le vittime del terremoto. Siamo pronti a fornire al Giappone tutto l’aiuto e il sostegno necessari”, ha dichiarato da parte sua la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Sudcorea, accoltellato il leader dell’opposizione: fermato l’aggressore

Sudcorea, accoltellato il leader dell’opposizione: fermato l’aggressoreRoma, 2 gen. (askanews) – Il leader dell’opposizione politica della Corea del Sud è stato accoltellato durante una conferenza stampa nella città portuale meridionale sudcoreana di Busan. Lee Jae-myung, che ha perso per un soffio le elezioni presidenziali del 2022, è stato pugnalato sul lato sinistro del collo questa mattina. L’aggressore è stato arrestato sul posto.

Lee ha subito una lacerazione di 1 cm ed è stato curato in ospedale mentre era cosciente, secondo quanto riferito dalla Bbc. La polizia ha detto che la sua ferita non era pericolosa per la sua vita. L’aggressore, un uomo tra i 50 e i 60 anni, si era avvicinato a Lee chiedendo un autografo, prima di lanciarsi improvvisamente in avanti per pugnalarlo.

I video dell’attacco pubblicati sui social media mostrano Lee che crolla a terra, mentre diverse persone cercano di trattenere l’aggressore. L’agenzia Yonhap ha detto che è stato trasportato in ospedale in elicottero. Lee, 59 anni, guida il Partito Democratico della Corea. Attualmente non è parlamentare, ma è ampiamente previsto che si candidi per un seggio alle prossime elezioni generali, che si terranno nell’aprile 2024. Ha perso di poco le elezioni presidenziali del 2022 – con una differenza di voti pari solo allo 0,73% – contro l’attuale presidente Yoon Suk-yeol, e dovrebbe ripresentarsi alle prossime elezioni presidenziali nel 2027.

Sisma in Giappone, almeno 30 morti: si scava sotto le macerie

Sisma in Giappone, almeno 30 morti: si scava sotto le macerieRoma, 2 gen. (askanews) – E’ di almeno 30 vittime accertate il bilancio del potente sisma di magnitudo 7,5 sulla scala Richter che ha colpito ieri la costa occidentale del Giappone, secondo gli ultimi aggiornamenti delle autorità locali rilanciati dalla stampa internazionale. Secondo la società Hokuriku Electric Power, circa 45.700 famiglie sono senza elettricità nella prefettura centrale di Ishikawa, mentre decine di fertiti si contano in altre quattro prefetture, tra cui Toyama e Niigata, ha riferito l’emittente pubblica giapponese NHK, citando ospedali e autorità locali.

Il ministero della Difesa ha inviato 1.000 militari per aiutare gli sforzi di salvataggio e recupero, ha detto ieri ai giornalisti il ministro della Difesa Minoru Kihara. Tutti gli allarmi di tsunami in Giappone sono stati rimossi, secondo il sito web dell’Agenzia meteorologica del paese, dopo che onde di tsunami alte fino a 1,2 metri hanno colpito diverse aree lungo la costa occidentale del Giappone.

Intanto, un grande incendio è scoppiato ieri sera nella città centrale di Wajima, ha riferito l’emittente pubblica giapponese NHK. Più di 100 negozi e case sono andati in fiamme e il fuoco è ancora acceso. Il primo ministro giapponese ha affermato che il Paese sta affrontando una “battaglia contro il tempo” per salvare le persone colpite dal sisma e dalla succesisve scosse di assestamento, alcune delle quali di magnitudo elevata. La polizia e le autorità locali martedì hanno riferito di casi di corpi estratti dalle macerie di edifici crollati mentre altre persone sono rimaste intrappolate.

“Dobbiamo salvarli il più rapidamente possibile, soprattutto quelli che sono intrappolati sotto le strutture crollate”, ha detto Fumio Kishida durante una riunione di emergenza del governo con le autorità competenti.

Macron ha aperto il discorso di fine anno su Ucraina e Medioriente

Macron ha aperto il discorso di fine anno su Ucraina e MediorienteMilano, 31 dic. (askanews) – Il 2023 passerà alla storia per “la continuazione della guerra in Ucraina, per la guerra in Medio Oriente”. Lo ha detto in diretta tv il presidente francese Emmanuel Macron negli auguri ai francesi, per tracciare la rotta dell’anno che inizia, rivolgendo all’inizio del discorso il suo pensiero alle “famiglie” degli ostaggi ancora detenuti da Hamas.

Macron parla per il settimo anno consecutivo ai francesi in questa occasione. Apre i suoi auguri ai francesi esprimendo anche la sua “gratitudine verso i connazionali che questa sera ancora una volta proteggono, si prendono cura, aiutano, assicurano la continuità della vita della nazione”, ovvero per tutti coloro che lavorano per lo stato, per le forze dell’ordine, per la polizia, l’esercito e i medici. “La Francia è senza dubbio uno dei paesi occidentali che ha preso più decisioni, realizzato più trasformazioni”, dice Macron accogliendo con favore la riforma delle pensioni, anche se ammette che è stata “impopolare”. Poi in merito all’ordine pubblico: “Continueremo a ristabilire l’autorità laddove manca di fronte all’inciviltà e alla delinquenza”, promette.

Russia, Buon Anno di Navalny dall’Artico: “Rimanete brave persone”

Russia, Buon Anno di Navalny dall’Artico: “Rimanete brave persone”Milano, 31 dic. (askanews) – “Mi manca terribilmente anche il potere di imprecare contro chi a Capodanno manda stupidi saluti e foto identiche a tutta la mailing list di WhatsApp”. Lo scrive sui social il principale oppositore russo di Putin, Aleksey Navalny, detenuto in una colonia penale artica, postando una foto di famiglia (con moglie e i due figli) ritoccata al computer e dimostrando nel messaggio di non aver perso il suo senso dell’umorismo. “Mi manca terribilmente la mia famiglia”, confida Navalny. “Yulia (la moglie, ndr), i ragazzi, i miei genitori, mio fratello. Mi mancano terribilmente i miei amici, i compagni, i colleghi, il nostro ufficio e il mio lavoro. Mi mancate tutti terribilmente” ha aggiunto.

“Per il terzo Capodanno ho scattato una tradizionale foto di Capodanno di famiglia utilizzando Photoshop. Cerco di stare al passo con i tempi e questa volta ho chiesto all’intelligenza artificiale di disegnarmi. Spero che sia successo qualcosa di festoso” ha scritto l’oppositore. Per poi mandare il proprio augurio: “Rimanete brave persone, oneste e cercate di essere un po’ più gentili e buone l’anno prossimo. In generale, questo è esattamente ciò che desidero per me stesso. Non ammalatevi, abbiate cura di voi”.

Scholz: il mondo è divenuto più instabile e pericoloso

Scholz: il mondo è divenuto più instabile e pericolosoRoma, 31 dic. (askanews) – “Tanta sofferenza, tanto sangue: il nostro mondo è divenuto più instabile e pericoloso, sta cambiando a una velocità impressionante: anche noi dobbiamo cambiare, e questa per molti è una preoccupazione e una fonte di malcontento, ma so che in Germania ce la faremo”: lo ha affermato il Cancelliere tedesco Olaf Scholz nel suo messaggio di fine anno, registrato venerdì e che verrà trasmesso questa sera. Nonostante le preoccupazioni legate al taglio delle forniture del gas russo seguite al conflitto ucraino, “le cose sono andate in modo diverso: l’inflazione è scesa, stipendi e pensioni sono aumentati, le nostre riserve di gas sono al massimo”.

“La nostra forza sta nell’Unione europea: quando l’Ue presenta un fronte unito, parla a nome di 400 milioni di persone: in un mondo di otto miliardi di persone questa è una grande forza”, ha concluso.

Il presidente cinese Xi ha rinnovato l’auspicio della “riunificazione” con Taiwan

Il presidente cinese Xi ha rinnovato l’auspicio della “riunificazione” con TaiwanRoma, 31 dic. (askanews) – “Tutti i cinesi dai due lati dello Stretto di Taiwan devono essere legati da un obiettivo comune e condividere la gloria del rinnovamento della nazione cinese”: lo ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, nel suo discorso di fine anno trasmesso dalla televisione di Stato. Come ricorda l’Agence France Presse, nel suo ultimo incontro con l’omologo statunitense Joe Biden Xi aveva già definito “inevitabile” la “riunificazione” con Taiwan, che Pechino continua a considerare alla stregua di una provincia ribelle.

Pechino, che non ha mai rinunciato a riconquistare l’isola anche con la forza, ha aumentato la propria pressione militare ed economica su Taipei, specie dopo l’elezione di Tsai Ing-wen, che secondo Pechino è un sostenitore dell’indipendenza di Taiwan.