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Gli Usa tornano sulla Luna dopo 52 anni, sbarcato il lander Odysseus

Gli Usa tornano sulla Luna dopo 52 anni, sbarcato il lander OdysseusMilano, 23 feb. (askanews) – La missione Odysseus ha compiuto uno storico sbarco sulla luna. Il lander Nova-C, costruito dalla compagnia texana Intuitive Machines e privo di equipaggio, è atterrato sulla superficie lunare alle 8:23 ET (le 00.23 in Italia). Si tratta del primo allunaggio di un veicolo spaziale statunitense dall’ultima missione Apollo della Nasa nel dicembre 1972 e il primo da parte di un’entità non governativa.


“Siamo in superficie e stiamo trasmettendo”, ha annunciato il Ceo di Intuitive Machines, Steve Altemus, durante il webcast. Benvenuti sulla Luna”. “Che trionfo”, ha dichiarato Bill Nelson, amministratore capo della Nasa. “Odysseus ha conquistato la Luna. Questa impresa è un gigantesco passo avanti per tutta l’umanità. Oggi, per la prima volta in più di mezzo secolo, gli Stati Uniti sono tornati sulla Luna – ha sottolineato -. Oggi, per la prima volta nella storia dell’umanità, una società commerciale, una società americana, ha lanciato e condotto il viaggio fin lassù. Oggi è un giorno che dimostra la potenza e la promessa delle partnership commerciali della Nasa. Congratulazioni a tutti coloro che hanno partecipato a questa grande e audace impresa presso Intuitive Machines, SpaceX e qui alla Nasa”.

La missione Odysseus compie storico sbarco sulla Luna

La missione Odysseus compie storico sbarco sulla LunaMilano, 22 feb. (askanews) – La missione Odysseus ha compiuto uno storico sbarco sulla luna. Il lander Nova-C, costruito dalla compagnia texana Intuitive Machines e privo di equipaggio, era stato lanciato il 15 febbraio. Si tratta del primo allunaggio di un veicolo spaziale statunitense dall’ultima missione Apollo della Nasa nel dicembre 1972 e il primo da parte di un’entità non governativa.


“Siamo in superficie e stiamo trasmettendo”, ha appena annunciato il Ceo di Intuitive Machines, Steve Altemus, durante il webcast. “Benvenuti sulla Luna”.

Israele all’inviato Usa: proseguiremo intense operazioni di terra

Israele all’inviato Usa: proseguiremo intense operazioni di terraRoma, 22 feb. (askanews) – Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto all’emissario americano per il Medio Oriente Brett McGurk – a capo dei negoziati sugli ostaggi e attualmente in visita in Israele – che il governo israeliano “conferirà maggiore autorità ai nostri negoziatori per gli ostaggi” e allo stesso tempo “preparerà la continuazione di intense operazioni di terra”.


“Il ministro Gallant ha sottolineato l’importanza di smantellare i rimanenti battaglioni di Hamas nella zona centrale e meridionale di Gaza”, ha affermato il suo ministero dopo l’incontro, in gran parte incentrato sugli sforzi di McGurk. La visita di McGurk avviene inoltre nel contesto della costante pressione degli Stati Uniti su Israele affinché non lanci un’operazione in grande scala a Rafah.

La madre di Navalny: ho visto il corpo di mio figlio ma non mi danno la salma

La madre di Navalny: ho visto il corpo di mio figlio ma non mi danno la salmaRoma, 22 feb. (askanews) – La madre di Alexey Navalny, Lyudmila, ha dichiarato che le è stato mostrato il corpo del figlio, ma che le autorità si rifiutano di consegnarlo alla famiglia: la condizione posta, ha dichiarato la donna in un video, è che venga organinzzato un funerale segreto, in luogo segreto.


“Vogliono portarmi in fondo a un cimitero, a una tomba appena scavata e dirmi: qui c’è tuo figlio. Io non sono d’accordo”, ha detto Lyudmila Navalnaya, denunciando ricatti e minacce.

Paradigm Switch, un libro su trasformazioni e strategie di leadership

Paradigm Switch, un libro su trasformazioni e strategie di leadershipRoma, 22 feb. (askanews) – In un mondo in costante evoluzione, dove le sfide del mercato richiedono una continua reinvenzione professionale e personale, il libro “Paradigm Switch” (edizioni Il Punto d’Incontro) si rivolge a tutti quegli imprenditori pronti a sfidare i propri limiti. Scritto da Alessandro Da Col e Alessandro Pancia, coach certificati e visionari nel settore della crescita personale, questo saggio è uno strumento per chi cerca di trasformare radicalmente il proprio approccio al business e alla vita.


Attraverso un percorso basato su azioni pratiche, i lettori scoprono come liberarsi dai paradigmi limitanti, quegli schemi mentali inconsci che frenano l’innovazione per abbracciare una mentalità di crescita che favorisce il successo e l’autorealizzazione personale e professionale, sostituendoli con convinzioni potenzianti. “Paradigm Switch” non è solo una lettura; è un invito al saper fare, una guida per navigare nelle incertezze del futuro personale e professionale con fiducia e proattività. “I modelli di riferimento a cui ci ispiriamo, la cultura in cui siamo cresciuti e gli eventi sedimentano i nostri paradigmi, condizionando il nostro modo di pensare e di agire anche in età adulta quando affrontiamo la sfera professionale – spiegano Alessandro Da Col e Alessandro Pancia – noi, però, non siamo il nostro destino, bensì gli artefici della nostra fortuna. Come? Prendendo il controllo dei nostri pensieri e delle nostre azioni, ovvero prendendo il controllo della nostra vita”.


La sostituzione di questi paradigmi limitanti si basa su tre principi: avere una visione chiara dell’obiettivo da raggiungere, credere che sia possibile raggiungerlo ed essere consapevoli delle emozioni negative sostituendole con affermazioni e abitudini potenzianti che spingano a passare all’azione al fine di poter ottenere dei risultati diversi e migliori per la propria crescita professionale, personale e per il proprio successo. Nel saggio, inoltre, i due autori si focalizzano anche sul principio di responsabilità individuale, ovvero sulla consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni e su un altro cambio di prospettiva, la capacità di imparare dopo un fallimento, un errore oppure un’esperienza negativa anche a livello manageriale. “Questo principio richiede di guardare agli errori e ai fallimenti come opportunità di crescita, piuttosto che come una sconfitta – dichiarano i due autori – l’atteggiamento giusto consiste nell’imparare dagli errori e dalle esperienze negative per migliorarsi e costruire un futuro migliore”.


Successivamente, l’imprenditore arriva al Paradigm Switch, ovvero alla creazione di abitudini potenzianti, che – spiegano Alessandro Da Col e Alessandro Pancia – “lo guidano verso la versione migliore di sé stesso, lo aiutano a superare le sfide, a mantenere alta la motivazione e a perseguire i suoi obiettivi con determinazione, sviluppando una nuova mentalità, estrinsecando emozioni positive e ripetendo nuove abitudini finché queste non diventano automatismi mentali benefici”. Per gli imprenditori che cercano di superare le sfide odierne e di anticipare quelle di domani, questo saggio scritto a quattro mani offre strategie concrete e ispirazione per chiunque voglia prendere in mano le redini del proprio destino professionale, spingendosi oltre i confini del già noto per esplorare nuovi orizzonti di successo.


Il volume è disponibile in tutte le librerie e negli store digitali dal 9 febbraio.

Putin sul nuovo bombardiere nucleare, messaggio all’Occidente

Putin sul nuovo bombardiere nucleare, messaggio all’OccidenteRoma, 22 feb. (askanews) – Vladimir Putin ha volato a bordo di un bombardiere strategico Tu-160M modernizzato con capacità nucleare, “un evento unico” secondo la tv di stato russa che ha trasmesso le immagini da Kazan. Uno show per l’elettorato russo in vista delle presidenziali di metà marzo, ma che in Occidente non può non essere tradotto in un monito sulle capacità atomiche della Federazione russa.


Il gigantesco aereo ad ala oscillante che in ambito Nato è conosciuto come “Blackjack” è una versione modernizzata di un bombardiere che ai tempi della guerra fredda l’ Unione Sovietica avrebbe schierato in caso di guerra nucleare per trasportare armi anche a notevole distanza. La fabbrica che produce l’areo ammodernato si trova a Kazan, nella repubblica del Tatarstan. Il volo del presidente russo è iniziato dalla pista dello stesso impianto produttivo e la rotta è stata dichiarata segreto militare. Le agenzie russe hanno battuto la notizia del rientro dopo 40 minuti, la durata prevista dal portavoce presidenziale Dmitri Peskov.


Il Tu-160M, con un equipaggio di quattro persone, è in grado di trasportare 12 missili da crociera o 12 missili nucleari a breve raggio e può volare per 12.000 chilometri senza sosta per il rifornimento. “Stiamo dotandoci di nuovi equipaggiamenti, equipaggiamenti eccellenti e veramente di ultima generazione: ovvio che possano entrare in servizio nelle forze armate” ha commentato Putin, in un implicito messaggio all’Occidente.


Poi il leader russo si è messo al volante di un autocarro KAMAZ per raggiungere il punto dove inizia l’autostrada M-12 Vostok, che deve collegare Mosca, Kazan, Ekaterinburg e Tyumen, nell’ambito di un progetto della linea di trasporto ad alta velocità “Russia” da San Pietroburgo all’estremo oriente di Vladivostok, lunga 12mila chilometri.

Navalnaya: non badate a Medvedev, scrivete che Putin ha ucciso Alexey

Navalnaya: non badate a Medvedev, scrivete che Putin ha ucciso AlexeyRoma, 22 feb. (askanews) – “Perché mi difendete da Medvedev, è il nulla. Vi rifilano deliberatamente questo idiota in modo che vi possiate sfogare con lui. Scrivete che Putin ha ucciso Alexei. Scrivetelo ogni giorno. Sino a quando ne avrete le forza”. Così Yulia Navalnaya, la vedova di Aleksey Navalny morto la scorsa settimana in carcere in Russia, sul suo account X, dopo che il numero due del Consiglio di sicurezza russo ha detto che Yulia appare troppo contenta per credere al suo dolore e che la scomparsa del marito le apre una carriera politica.

Tra Usa e Russia è guerra di insulti

Tra Usa e Russia è guerra di insultiMilano, 22 feb. (askanews) – “La prossima volta che Joe Biden decide di usare l’espressione ‘pazzo figlio di p***ana’, cerchi di ricordare che gli americani la associano a suo figlio Hunter Biden”. Lo ha scritto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova su Telegram. Zakharova butta benzina sul fuoco. Biden ha definito il presidente russo Vladimir Putin un “pazzo bastardo” durante un incontro a San Francisco (California) con i donatori del Partito Democratico, un’affermazione “vergognosa” secondo il Cremlino. Biden ha usato le tre lettere “SOB”, una scorciatoia per “son of a bitch”. “È chiaro che il signor Biden, a beneficio degli interessi politici nazionali, mostra un comportamento nello stile di un cowboy di Hollywood” ha replicato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Parigi, torre Eiffel chiusa per il quarto giorno di seguito

Parigi, torre Eiffel chiusa per il quarto giorno di seguitoRoma, 22 feb. (askanews) – La Torre Eiffel di Parigi resta chiusa per il quarto giorno consecutivo a causa del prolungamento dello sciopero dei dipendenti del monumento, riporta il quotidiano Le Parisien. I dipendenti della torre denunciano l’insufficiente finanziamento del monumento da parte delle autorità comunali.


La leader del sindacato della Confederazione Generale del Lavoro (CGT), Sophie Binet, ha chiesto alle autorità di rilanciare i negoziati nelle prossime ore. I sindacati avevano inizialmente indetto lo sciopero per il 19 febbraio a causa dei disaccordi con il Comune della capitale, che detiene il 99% delle azioni della Società Operativa della Torre Eiffel (Sete).


Gli scioperanti accusano le autorità cittadine di “cattiva gestione” della torre e di unmodello di finanziamento insostenibile. I sindacati ritengono che l’attuale contratto, firmato nel 2017, presuppone un livello irraggiungibile di presenze turistiche di 7,4 milioni, e non tiene conto delle perdite subite durante il periodo del coronavirus, così come ignora i costi necessari per mantenere lo stato corrispondente a il monumento.


La Torre Eiffel era già chiusa a causa di uno sciopero dei dipendenti il 27 dicembre dello scorso anno, in occasione del centenario della morte del suo creatore, l’ingegnere Gustave Eiffel.

Portavoce Navalny sfida Medvedev: risponderà per ogni parola

Portavoce Navalny sfida Medvedev: risponderà per ogni parolaMilano, 22 feb. (askanews) – “Non ci sono più aggettivi per definire Medvedev, ma registreremo comunque ogni sua parola. Non ne dimenticheremo nemmeno una. E poi chiederemo ragione per ciascuna di esse”. Lo ha detto Kira Yarmish, portavoce del defunto Aleksey Navalny, su X, postando un video dove Dmitri Medvedev, ex presidente russo e numero due al consiglio di sicurezza, affermava: “In russo si dice che di un morto, o si dice bene oppure non si dice niente. Io non posso dire niente di buono su di lui. Ora ne state parlando. Guardate il volto sorridente e felice della vedova di Navalny (Yulia Navalnaya); sembra che abbia aspettato questo evento per tutti questi anni per svelare la sua vita politica. E questo lo ha già detto”.


Il tutto a fronte di un’alzata di toni generale in merito al caso. ALZATA DI TONI


Il presidente americano Joe Biden ha definito il presidente russo Vladimir Putin un “pazzo bastardo” durante un incontro a San Francisco (California) con i donatori del Partito Democratico, un’affermazione “vergognosa” secondo il Cremlino. Biden ha usato le tre lettere “SOB”, una scorciatoia per “son of a bitch”. “È chiaro che il signor Biden, a beneficio degli interessi politici nazionali, mostra un comportamento nello stile di un cowboy di Hollywood” ha replicato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Il decesso di Navalny intanto continua a rimanere senza un cadavere. La madre dell’oppositore, Lyudmila Navalnaya lo ha chiesto in un appello in video al capo del Cremlino, senza risposta. In base alle ultime indiscrezioni pubblicate da Times, l’attivista per i diritti umani e fondatore dell’ong Gulag.net, Vladimir Osechkin, ritiene che l’oppositore russo sarebbe stato messo a tacere per sempre con un colpo sferrato all’altezza per cuore. Colpo descritto come una tecnica del vecchio Kgb.


COSA RAPPRESENTA IL COLPO AL CUORE In realtà il colpo al cuore può essere parte di diverse tecniche di combattimento e appartenere anche all’antica lotta russa “con i pugni”, già utilizzata per addestrare l’esercito pre rivoluzionario. Un sito russo specializzato nella boxe riporta: “Uno dei colpi da KO più efficaci è il pugno al cuore. Tuttavia, questa tecnica può comportare conseguenze considerevoli, vale a dire una contusione cardiaca, una lesione in cui il disturbo dell’organo si manifesta solo dopo un certo periodo di tempo. Tuttavia, la diagnosi di tale danno cardiaco richiede un esame approfondito e lungo. E importante consultare uno specialista se si soffre di un danno cardiaco. Dopotutto, una persona potrebbe subire lesioni che potrebbero portare alla morte. Il cuore è responsabile della circolazione del sangue in tutto il corpo. Insieme ad esso, i nutrienti e l’ossigeno entrano in tutti i tessuti e gli organi. Secondo le statistiche, il 70% delle varie lesioni al torace porta a una contusione cardiaca. La gravità della lesione dipende dalla forza del ‘corsetto’ muscolare”.


Navalny è morto venerdì in un campo di prigionia artico di Kharp nell’Okrug autonomo di Yamalo-Nenets, all’età di 47 anni, ma è diventato subito chiaro che non c’era certezza su dove fosse custodito il corpo. Ieri la madre Lyudmila insieme con un avvocato è giunta sul posto alla ricerca della salma del figlio, senza poterla vedere e girando a vuoto. IL CORPO SPARITO I colleghi di Navalny pretendono che le autorità russe consegnino il corpo del politico a sua madre, ma le autorità hanno parlato di nuove verifiche istologiche, che non è chiaro quando verranno effettuate. Come ha scritto l’addetto stampa del politico Kira Yarmysh, la colonia ha affermato che il corpo si trovava all’obitorio di Salekhard, dove la madre del politico si era recata ma non lo ha trovato. Poi è emerso che la salma invece sarebbe custodita in un altro obitorio, non via Glazkova. Secondo la fonte di Novaya Gazeta Europe, il corpo è stato portato prima nella città di Labytnangi, ma la sera del 16 febbraio è stato trasferito all’ospedale di Salekhard, in via Mira. Un’eccezione. “Di solito i corpi di coloro che muoiono nelle colonie vengono consegnati direttamente all’ufficio del medico legale in via Glazkova, ma in questo caso per qualche motivo è stato portato alla clinica” ha detto la fonte. Avrebbe dei lividi, in base alle fonti. Forse provocati da convulsioni, è stato detto inizialmente da fonti non meglio specificate. Un livido all’altezza del cuore, compatibile con il massaggio cardiaco, è stato spiegato inizialmente. Questa informazione riferita da Novaya Gazeta Europe, si basa sul racconto di un anonimo paramedico, mentre ormai da giorni il mondo si interroga dove si trovi la salma. LA LEGGE CHE PERMETTE DI NASCONDERLO Le modifiche alla legislazione sulla sepoltura, adottate dopo l’attacco terroristico al Dubrovka nel 2002, consentono allo Stato russo di disporre a propria discrezione del corpo di una persona condannata per terrorismo. Lo Stato può fare lo stesso con il corpo di un condannato se la sua sepoltura minaccia la diffusione di malattie. “Ma nel caso di Navalny, ovviamente, questo sarebbe senza precedenti”, aggiunge l’interlocutore.Il comitato investigativo ha avviato un’indagine sulla morte di Navalny, ciò gli consente di non consegnare il corpo per 30 giorni (poco prima della fine delle elezioni), ha osservato Eva Levenberg, coordinatrice di OVD-Info. La stessa commissione investigativa parla ancora di un’ispezione di 14 giorni.