Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tajani: seguiamo con attenzione la situazione in Russia, i cittadini siano prudenti

Tajani: seguiamo con attenzione la situazione in Russia, i cittadini siano prudentiRapallo (Genova), 24 giu. (askanews) – “Stiamo seguendo con grande attenzione da ieri sera con l’ambasciatore Starace tutto ciò che accade nella Federazione russa. La nostra unità di crisi è operativa 24 ore su 24 e gli italiani sono stati invitati a non spostarsi dalle loro case”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Rapallo (Genova) commentando l’avanzata della brigata Wagner in Russia.

“Invito a grande prudenza. La nostra unità di crisi ha già diffuso sui social i numeri da chiamare dall’Italia per avere informazioni sui nostri concittadini. Non abbiamo segnalazioni negative, ma sono stati tutti invitati a essere molto prudenti”, ha aggiunto.In Russia “è veramente complicato capire cosa sta succedendo, certamente il fronte militare russo si è indebolito”. “Le notizie sono confuse, contradditorie, c’è una situazione di caos interno, non sappiamo cosa potrà succedere”.

 

Kirill: chi ha preso in mano le armi ci ripensi

Kirill: chi ha preso in mano le armi ci ripensiRoma, 24 giu. (askanews) – Il patriarca della chiesa ortodossa russa Kirill ha lanciato un appello all’unità e a scongiurare guerre intestine in Russia. “Pregando per una risoluzione pacifica dell’attuale situazione in qualità di primate della Chiesa ortodossa russa, esorto coloro che, avendo preso in mano le armi, sono pronti a dirigerle contro i loro fratelli, a ripensarci”, si legge nella dichiarazione pubblicata sul sito del Patriarcato ortodosso russo.

“Lo scontro militare è una prova in cui noi, ancor più che in altri momenti, siamo chiamati a preservare con cura l’unità nazionale”, aggiunge Kirill, “sostengo gli sforzi del Capo del Stato russo volto a prevenire disordini nel nostro paese”. 

In Russia il capo dei mercenari Wagner lancia l’ammutinamento: andiamo a Mosca

In Russia il capo dei mercenari Wagner lancia l’ammutinamento: andiamo a MoscaRoma, 24 giu. (askanews) – In Russia il capo delle milizie Wagner, Evgeny Prigozhin, ha lanciato un ammutinamento che dichiaratamente mira a ottenere un cambio ai vertici della Difesa e nella pratica crea una situazione di estrema instabilità, una guerra interna parallela a quella in corso da Ucraina da 486 giorni.

Ieri sera, Evgeny Prigozhin ha accusato l’esercito russo di aver bombardato i suoi uomini che riposavano nelle retrovie ucraine e ha promesso di portare il ministero della Difesa, a cominciare dal ministro Sergei Shoigu, a rispondere delle loro responsabilità. Successivamente, in uno dei messaggi audio sul suo canale Telegram, Prigozhin ha annunciato che i suoi combattenti si stavano dirigendo a Rostov, dove si trova il quartier generale del Distretto militare meridionale e della cosiddetta “operazione militare speciale” in l’Ucraina. Nel giro di 10 ore, i mercenari Wagner hanno bloccato il centro di Rostov e dalla notte vi sono notizie di movimenti di colonne dell’organizzazione nelle regioni confinanti con l’Ucraina, in particolare l’oblast’ di Rostov e di Voronezh.

Il Servizio federale di sicurezza, l’Fsb, ha reso noto che è stato aperto un fascicolo per incitamento alla ribellione armata. Anche se Prigozhin non attacca direttamente il presidente Putin, le sue parolo sono di fatto un appello all’insurezione contro i vertici del Paese, e pongono le basi per un conflitto armato interno. Nella notte, il generale Sergey Surovikin – sino allo scorso ottobre comandante delle operazioni militari russe in Ucraina – ha lanciato un appello a Prigozhin a fermarsi: “il nemico non aspetta altro” e “prima che sia troppo tardi, bisogna obbedire alla volontà e ordine del presidente” e “fermare i convogli (…), risolvere i problemi solo con mezzi pacifici”, ha dichiarato, affiancato dal vice capo di stato maggiore Vladimir Alekseev.

Prigozhin ha poi incontrato a Rostov-sul-Don il vice ministro della Difesa russo Yunus-Bek Evkurov e il vice capo di stato maggiore Vladimir Alekseev. Momenti dell’incontro sono stati pubblicati in un video diffuso stamattina da un canale Telegram che fa capo al gruppo Wagner. Prigozhin ha affermato che fino a quando “non avrà” il capo di Stato maggiore Valery Gerasimov e il ministro della Difesa Sergei Shoigu, i suoi mercenari “bloccheranno la città di Rostov” e “andranno a Mosca”. Movimenti verso la capitale russa sono stati segnalati stamattina: da Rostov a Mosca sono circa sei ore di automobile.

Il presidente Vladimir Putin non ha commentato per ora. Ieri sera il suo portavoce Dmitri Peskov ha detto che il capo dello Stato è “al corrente della situazione che si sviluppa attorno al fondatore della compagnia militare privata Wagner, vengono prese tutte le necessarie misure”. Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha annunciato che in città sono in corso “misure antiterrorismo”. In relazione alle informazioni in arrivo, riferiscono le agenzie russe, a Mosca vengono prese misure antiterroristiche volte a rafforzare le misure di sicurezza: controlli aggiuntivi sulle strade, possibili limitazioni agli eventi pubblici. Nella notte sulle strade della capitale sono stati visti e filmati veicoli blindati ma stamattina le agenzie di stato hanno negato il dispiegamento di carri in città. Secondo i media ufficiali, le truppe antisommossa OMON sono in stato di allerta a Mosca, “le autorità statali e le strutture di trasporto sono state prese sotto state poste sotto innalzata protezione”.

Solovyev paragona la marcia della Wagner verso Mosca alla “marcia di Mussolini su Roma”

Solovyev paragona la marcia della Wagner verso Mosca alla “marcia di Mussolini su Roma”Roma, 24 giu. (askanews) – Vladimir Solovyev, noto anchorman russo attivissimo nella propaganda pro-Cremlino e pro-guerra, ha paragonato le manovre dell’organizzazione paramilitare Wagner guidata da Evgeny Prigozhin alla “marcia di Mussolini su Roma” del 1922.

“Sono tempi difficli, il Paese combatte, non me l’aspettavo”, ha dichiarato in un video registrato mentre è al volante di un’automobile, commentando gli ultimi sviluppi dell’insurrezione dei mercenari Wagner lanciata da Prigozhin.“Che cos’è? La marcia di Mussolini su Roma? Noi amiamo la Russia, possiamo forse metterci a litigare ora e rischiare di perdere il Paese?”, ha detto Solovyev, noto per le sue invettive anti-occidentali. “Ventincinquemila uomini sarebbero molto utili” nella guerra in Ucraina, ha aggiunto, riferendesi agli effettivi della compagnia Wagner. “Bisogna marciare su Kiev, Leopoli, e se serve ancora più lontano”.

E ancora: “Tornate in voi il nemico è là in Ucraina, non c’è nulla di più terrificante della guerra civile”. non possiamo 

Queste tutte le misure dell’11esimo pacchetto di sanzioni dell’Ue alla Russia

Queste tutte le misure dell’11esimo pacchetto di sanzioni dell’Ue alla RussiaBruxelles, 23 giu. (askanews) – La Commissione europea ha accolto con favore, oggi a Bruxelles, l’approvazione dell’undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia da parte del Consiglio Ue, sottolineando in una nota che assicurerà una migliore attuazione delle misure, traendo insegnamento dall’esperienza fatta sul terreno. Il focus del nuovo pacchetto è proprio sulle misure volte a evitare l’aggiramento delle sanzioni, innanzitutto attraverso un nuovo “strumento antielusione”. Questo dispositivo consentirà all’Ue di limitare la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di specifici beni e tecnologie sanzionati verso determinati paesi terzi le cui giurisdizioni sono considerate a rischio continuo e particolarmente elevato di elusione.

Il ricorso a questo strumento, precisa la Commissione, dovrà comunque avvenire in circostanze eccezionali, in ultima istanza, quando altre misure nei confronti dei paesi terzi interessati non saranno state sufficienti per prevenire l’elusione.Sempre per ridurre il rischio di elusione delle sanzioni, sarà esteso il divieto di transito attraverso la Russia di alcuni beni sensibili (ad esempio tecnologie avanzate e materiali aeronautici) esportati dall’Ue verso paesi terzi. Il nuovo pacchetto aggiunge poi 87 nuove entità all’elenco di quelle che sostengono direttamente il complesso militare e industriale della Russia nella sua guerra di aggressione contro l’Ucraina, e le sottopone a restrizioni più severe riguardo all’esportazione di articoli a duplice uso e di tecnologie avanzate. L’elenco è stato esteso anche ad entità registrate in Cina, Uzbekistan, Emirati Arabi Uniti, Siria e Armenia, oltre a quelle già presenti registrate in Russia e in Iran.

E’ stato esteso anche l’elenco degli articoli soggetti a restrizioni alle importazioni, aggiungendone 15 nuovi, per lo più strumenti tecnologici trovati sul campo di battaglia in Ucraina o attrezzature necessarie per produrli.Un altro capitolo del pacchetto riguarda il possibile aggiramento del divieto di importazioni nell’Ue di prodotti della siderurgia russa: verrà richiesto agli importatori nell’Ue di prodotti siderurgici che sono stati lavorati in un paese terzo di dimostrare che gli input utilizzati non provenivano dalla Russia.

Sarà poi rafforzato il divieto di esportazione verso la Russia di auto di lusso, estendendolo a tutte le auto nuove e usate al di sopra di 1.900 cc di cilindrata, e a tutti i veicoli elettrici e ibridi.Giro di vite anche nel settore dei trasporti, su strada e marittimi, con un divieto totale per i camion con rimorchi e semirimorchi russi di trasportare merci nell’Ue, e restrizioni all’accesso ai porti dei Ventisette per le navi sospette di aver partecipato a operazioni di elusione delle sanzioni. In particolare, sarà vietato l’accesso alle infrastrutture portuali comunitarie per le navi che manipolano o disattivano il proprio sistema di tracciamento della navigazione durante il trasporto di petrolio russo soggetto al divieto di importazione di petrolio o al tetto al prezzo deciso dal G7. Con il nuovo pacchetto, cessa la possibilità residua di importare petrolio russo tramite oleodotto in Germania e Polonia. Vengono invece inserite delle deroghe, definite dalla Commissione “rigorose e molto mirate”, ai divieti di esportazione esistenti, per consentire la manutenzione dell’oleodotto Cpc (“Caspian Pipeline Consortium”) che trasporta il petrolio kazako verso l’Ue attraverso la Russia.

Oltre 100 persone ed entità sono state aggiunte alle liste dei soggetti di cui sarà possibile congelare gli asset detenuti nell’Ue. La lista include alti funzionari militari, responsabili delle decisioni sulla guerra e persone coinvolte nella gestione dei territori dell’Ucraina occupati o annessi dalla Russia, soggetti che hanno partecipato alla deportazione illegale di bambini ucraini in Russia, giudici che hanno preso decisioni politicamente motivate contro cittadini ucraini, persone responsabili del saccheggio del patrimonio culturale ucraino, uomini d’affari, propagandisti, nonché società informatiche russe che forniscono tecnologie e software all’intelligence russa, due banche che operano nei territori occupati e varie altre entità che lavorano con le forze armate russe.Infine, nuove sanzioni riguardanti i media colpiranno con il divieto di diffusione altri cinque canali audiovisivi russi. 

La Grecia torna di nuovo alle urne: Mitsotakis verso un trionfo

La Grecia torna di nuovo alle urne: Mitsotakis verso un trionfoRoma, 23 giu. (askanews) – La Grecia torna alle urne domenica prossima per delle nuove elezioni legislative, che potrebbero vedere il partito conservatore Nuova Democrazia superare la soglia cruciale del 40% dei voti con la quale avrebbe la certezza di una maggioranza assoluta in parlamento – grazie al ‘bonus’ elettorale previsto in questo scrutinio del 25 giugno.

Il 21 maggio, in occasione delle precedenti elezioni, Nuova Democrazia aveva ottenuto il 40,8% dei voti, oltre 20 punti in più del suo principale oppositore, il partito di sinistra Syriza dell’ex primo ministro Alexis Tsipras che ha subito una netta sconfitta. Tuttavia, questo risultato non gli ha consentito di formare un governo stabile, avendo escluso la costruzione di una coalizione con un partner di minoranza. Questa volta le elezioni si svolgeranno con un diverso sistema di voto che concederà al partito vincitore un “bonus” di fino a 50 seggi. A maggio vigeva invece un sistema proporzionale semplice e la destra ha conquistato 146 seggi contro i 151 di cui aveva bisogno per poter formare da sola un governo stabile. Il presidente di Nuova Democrazia e primo ministro uscente, Kyriakos Mitsotakis, ha ribadito la sua ambizione per queste seconde elezioni. “Vogliamo un mandato forte per un governo stabile per attuare il nostro programma, che non si può fare con una maggioranza ristretta”, ha detto Mitsotakis, che è salito al potere nel 2019, in un’intervista al canale privato Mega.

Gli elettori tornano alle urne pochi giorni dopo il naufragio al largo di Pylos che ha causato la morte di centinaia di migranti, che ha sollevato forte critiche sulle modalità di intervento delle autorità greche. Ma la tragedia nel Mediterraneo, scrive oggi Ekathimerini, non ha intaccato il vantaggio di 20 punti di Mitsotakis su Syriza registrato dai sondaggi. Indebolito, Tsipras ha riconosciuto che le elezioni del 21 maggio sono state “uno shock doloroso” per Syriza, ma ha promesso di lottare per le prossime elezioni. Rispetto alle precedenti elezioni, nel 2019, Syriza ha perso 11,5 punti percentuali. La campagna si conclude questa sera con gli ultimi grandi meeting. In questo breve periodo pre-elettorale, i principali temi dibattuti sono stati l’immigrazione e le questioni economiche. Il potere d’acquisto in calo, inflazione e bassi salari sono le preoccupazioni principali dei greci, che hanno dimostrato, con il basso score di Syriza di maggio, di voler decisamente voltare la pagina dei piani di aiuto e delle crisi finanziarie. Al contrario, si sono mostrati sensibili ai risultati economici di Nuova Democrazia: disoccupazione in calo, crescita intorno al 6% lo scorso anno, ritorno degli investimenti e impennata del turismo.

Conclusa “Air Defender 23”, la più grande esercitazione aerea della storia della Nato

Conclusa “Air Defender 23”, la più grande esercitazione aerea della storia della NatoRoma, 23 giu. (askanews) – La Nato ha oggi completato la sua più grande esercitazione aerea intesa a mostrare l’unità dei suoi membri, soprattutto di fronte a potenziali minacce dalla Russia. Coordinata dalla Germania e denominata “Air Defender 23”, l’esercitazione ha riunito circa 250 aerei militari provenienti da venticinque Paesi membri e partner dell’Alleanza Atlantica, tra cui la Svezia, Paese candidato all’adesione alla Nato. Fino a 10.000 persone hanno preso parte a queste manovre volte a migliorare l’interoperabilità e la protezione contro gli attacchi di droni e missili da crociera.

“L’esercitazione è stata un completo successo, non solo dal punto di vista tattico, ma anche organizzativo”, ha commentato il capo dell’aeronautica tedesca Ingo Gerhartz alla base aerea di Jagel. L’esercitazione è stata pianificata nel 2018, in parte in risposta all’annessione russa della Crimea nel 2014, e si voleva come una forma di “assicurazione” per il fianco orientale dell’Alleanza, sebbene non prenda di mira specificamente “nessuno”, ha spiegato Gerhartz. Ma “Air Defender 23” aveva anche lo scopo di lanciare un messaggio, in particolare alla Russia, aveva da parte sua spiegato l’ambasciatore degli Stati Uniti in Germania, Amy Gutmann.

Per soccorritori sommergibile Titan è imploso, morti 5 passeggeri

Per soccorritori sommergibile Titan è imploso, morti 5 passeggeriRoma, 22 giu. (askanews) – Non c’è più speranza di salvare i passeggeri del sommergibile Titan, affondato durante una esplorazione al relitto del Titanic.

I Rov della Guardia costiera americana hanno ritrovato cinque rottami che sono ritenuti parte del Titan, risultato di una “catastrofica implosione”, secondo quanto dichiarato dal contrammiraglio John Mauger. L’ufficiale al comando della Guardia costiera ha anche aggiunto di non poter confermare se sarà possibile localizzare i corpi delle vittime perchè “questo è un ambiente incredibilmente spietato”. Il luogo dell’incidente mortale sarebbe a 487 metri dalla prua del relitto del Titanic. In quel tratto di mare in questo momento ci sono nove navi, personale medico e tecnici ma la Guardia costiera inizierà a smobilitare il personale nelle prossime 24 ore.

“Crediamo – dichiara in una nota OceanGate, società proprietaria del sommergibile – che il nostro Ceo Stockton Rush, Shahzada Dawood e suo figlio Suleman Dawood, Hamish Harding e Paul-Henri Nargeolet, siano purtroppo morti. Questi uomini erano veri esploratori che condividevano un grande spirito di avventura e una profonda passione per l’esplorazione e la protezione degli oceani del mondo. I nostri cuori sono con queste cinque anime e con ogni membro delle loro famiglie durante questo tragico momento. Piangiamo la perdita della vita e la gioia che hanno portato a tutti quelli che conoscevano”.

Rottami vicino al Titanic, la guardia costiera Usa: il sottomarino Titan è imploso, morti i cinque a bordo

Rottami vicino al Titanic, la guardia costiera Usa: il sottomarino Titan è imploso, morti i cinque a bordoRoma, 22 giu. (askanews) – I detriti ritrovati nell’area di ricerca del sommergibile “Titan” sono coerenti con lo scafo esterno del natante, e la stessa OceanGate ha reso noto che l’equipaggio deve essere considerato ormai “perduto”: è quanto riporta il sito della Cnn.

“Crediamo ora che il nostro Ceo, Stockton Rush, Shahzada Dawood e suo figlio Suleman Dawood, Hamish Harding, e Paul-Henri Nargeolet, siano purtroppo da considerarsi perduti”, si legge nel comunicato di OceanGate. La guardia costiera americana ha confermato che le cinque persone a bordo del sommergibile sono morte, ha aggiunto che continuerà le ricerche, ma ha sottolineato di non poter assicurare la possibilità che i corpi vengano trovati e recuperati.

Dopo una prima area di detriti, gli equipaggi dei soccorritori ne hanno delimitata un’altra, all’interno della quale è stata trovata estremità mancante dello scafo pressurizzato: “Questa è stata la prima indicazione che c’è stato un evento catastrofico”, ha detto l’ufficiale della guardia costiera. Il sommergibile sarebbe quindi imploso, non lasciando scampo alle cinque persone a bordo. “Continuiamo a mappare il campo di detriti”, ha aggiunto. Le squadre di ricerca hanno scoperto “cinque diversi pezzi di detriti principali” identificati come componenti del sommergibile Titan. Il cono di prua, situato all’esterno dello scafo pressurizzato, è stato il primo pezzo trovato. Poi è stato individuato “un grande campo di detriti”, con la campana all’estremità dello scafo pressurizzato.

Biden: mi aspetto un incontro con Xi Jinping entro breve tempo

Biden: mi aspetto un incontro con Xi Jinping entro breve tempoRoma, 22 giu. (askanews) – I commenti del presidente statunitense Joe Biden sull’omologo cinese Xi Jinping non metteranno a rischio i rapporti bilaterali fra Washington e Pechino: lo ha dichiarato lo stesso inquilino della Casa Bianca, che aveva definito il leader cinese un “dittatore”.

“Mi aspetto un incontro con il presidente Xi nel breve periodo, e non credo vi siano state conseguenze di sorta” ha spiegato Biden nella conferenza stampa tenuta con il premier indiano Narendra Modi, in visita a Washington.