Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Netanyahu e la sicurezza di Israele concordi: è ora della tregua in Libano

Netanyahu e la sicurezza di Israele concordi: è ora della tregua in LibanoRoma, 30 ott. (askanews) – Durante una riunione di alti funzionari israeliani, guidata ieri dal primo Ministro Benjamin Netanyahu, è emerso un largo consenso sul fatto che lo stato ebraico ha ampiamente raggiunto i suoi obiettivi nella campagna contro Hezbollah in Libano e dovrebbe ora cercare di tradurre questo risultato in un accordo per porre fine ai combattimenti. Lo ha riportato l’emittente Channel 12.


Secondo il servizio della tv israealiana, Netanyahu ha accettato la posizione dei funzionari della sicurezza secondo cui un cessate il fuoco in Libano è appropriato purché raggiunga l’obiettivo di riportare i residenti del nord in sicurezza nelle loro case.

Spagna, almeno 70 morti in provincia Valencia per maltempo

Spagna, almeno 70 morti in provincia Valencia per maltempoRoma, 30 ott. (askanews) – L’Agenzia statale spagnola di meteorologia (Aemet) ha attivato questo oggi un’allerta rossa per rischio estremo di piogge torrenziali in alcune aree vicino Cadice, dove sono previsti almeno 120 litri per metro quadrato in 12 ore fino a mezzanotte. Il fenomeno atmosferico ieri ha colpito con violenza la provincia di Valencia e le aree circostanti, provocando almeno 70 morti e decine di dispersi.


Le previsioni di Aemet, riportate da Servimedia, indicano inoltre un’allerta arancione — rischio importante — per piogge molto intense nel resto di Cadice e nella provincia di Siviglia. Inoltre, l’allerta gialla — rischio moderato — riguarda Huelva, gran parte di Badajoz e l’ovest di Malaga. Nel nord-est, è stata emessa oggi pomeriggio un’allerta gialla per la maggior parte della Catalogna e della Navarra, nonché per Huesca e quasi tutta la provincia di Saragozza.


(Fonte Servimedia)

Il capo di Hezbollah: è una guerra Usa-Israele-Europa contro la nostra resistenza

Il capo di Hezbollah: è una guerra Usa-Israele-Europa contro la nostra resistenzaRoma, 30 ott. (askanews) – “Stiamo affrontando una guerra americana, israeliana ed europea volta a porre fine alla resistenza e ai nostri popoli. Come è possibile che 43.000 morti a Gaza, il bombardamento di tende, 100 morti in una volta a Jabalia, non suscitino alcuna risposta dal mondo? Vogliono che ci arrendiamo, ma questo non accadrà, anche se lo scontro è doloroso”: lo ha detto oggi il leader di Hezbollah, Naim Qassem.


Nel suo primo discorso, Qassem ha affermato che è stata “la resistenza, non le risoluzioni internazionali” a costringere Israele a ritirarsi dal sud del Libano (nel 2000, ndr) e che dopo la risoluzione 1701 del 2006, “Israele ha violato lo spazio aereo libanese 39.000 volte nel corso di 17 anni”. “Non è vero che Israele ha rispettato questa risoluzione – ha aggiunto il leader Hezbollah – l’11 ottobre 2023 Israele stava già prendendo in considerazione una guerra allargata contro il Libano, ma gli Stati Uniti non hanno accettato. Si stavano preparando alla guerra contro il Libano, anche prima del diluvio al-Aqsa (attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023, ndr)”.

Maltempo in Spagna, Sanchez: mobiliteremo ogni risorsa dello Stato

Maltempo in Spagna, Sanchez: mobiliteremo ogni risorsa dello StatoRoma, 30 ott. (askanews) – Il premier spagnolo Pedro Sanchez si è impegnato a mobilitare “tutte le risorse dello Stato e se necessario anche quelle dell’Unione Europea” a favore delle persone colpite dall’ondata di maltempo he ha investito la Comunità autonoma di Valencia, provocando almeno 62 morti.


La priorità del governo è “lavorare in modo coordinato” con i governi regionali coinvolti, ha proseguito Sanchez, che ha ringraziato gli sforzi dei servizi di soccorso e delle forze dell’ordine. Il numero dei morti causati dall’ondata maltempo che ha colpito la comunità autonoma spagnola di Valencia nelle ultime 24 ore è salito intanto ad almeno 62: lo ha reso noto la Generalitat valenciana, citando i dati ancora provvisori dei servizi di soccorso e delle forze di polizia. Il governo regionale ha lanciato un appello ai residenti perché non si mettano in macchina dato che sebbene la pioggia sia al momento cessata molte zone rimangono inondate. Altre due persone sono morte nella Comunità autonoma di Castilla-La Mancha, dove almeno altre sei risultano al momento disperse.


(con fonte Servimedia)

Ue, rapporto su “prontezza” civile e militare, no a debito comune

Ue, rapporto su “prontezza” civile e militare, no a debito comuneBruxelles, 30 ott. (askanews) – Sauli Niinisto, ex presidente della Repubblica di Finlandia e Consigliere speciale della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato oggi a Bruxelles il rapporto che era stato incaricato di redigere dalla stessa von der Leyen, e dall’Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, con 80 raccomandazioni su come migliorare la preparazione e la prontezza civile e militare dell’Ue per le sfide che l’Unione e i suoi Stati membri stanno affrontando e dovranno affrontare in futuro.


Sfide che vanno dalle catastrofi naturali legate al cambiamento climatico, a possibili nuove pandemie, agli “attacchi ibridi” in campo informatico, della disinformazione, della manipolazione dell’immigrazione, ai rischi per la sicurezza economica con le interruzioni delle catene del valore, fino alle prospettive purtroppo ormai non più irrealistiche di nuove guerre.   Il rapporto, che è stato presentato in conferenza stampa oggi a Bruxelles da von der Leyen e Niinisto, era atteso anche per vedere se avrebbe indicato, tra l’altro, l’opzione di ricorrere alla possibilità di nuove emissioni di debito comune da parte dell’Ue per finanziare progetti strategici di interesse comune, come alcuni di quelli suggeriti nelle raccomandazioni. Ma von der Leyen ha categoricamente escluso questa opzione.  


“Molti eventi di questi ultimi anni – ha detto la presidente della Commissione nel suo intervento introduttivo – sono stati dei campanelli d’allarme. Le nostre vite sono state sconvolte da una pandemia; la guerra è tornata in Europa; e i fenomeni meteorologici estremi sono la nuova normalità a causa del cambiamento climatico. L’Europa si sta rendendo conto che le principali crisi degli ultimi anni non sono né isolate né transitorie. Al contrario, riflettono linee di faglia più profonde e cambiamenti ‘tettonici’ a livello geopolitico, climatico e tecnologico. Di fronte a questi cambiamenti, spesso abbiamo semplicemente reagito. Ma dobbiamo fare di più. Dobbiamo cambiare la nostra mentalità. La preparazione deve diventare parte della logica di fondo di tutte le nostre azioni e affrontare l’intero spettro di minacce e rischi”. Ad esempio, ha continuato von der Leyen, “prendiamo gli attacchi ibridi e le loro numerose forme diverse: disinformazione, la cinica manipolazione dei migranti (usati come arma di destabilizzazione, ndr), attacchi informatici, sabotaggi. Un clic può spegnere le reti elettriche e far sprofondare intere città nell’oscurità. Oppure prendiamo i rischi economici che affrontiamo, come le interruzioni della catena di approvvigionamento. Ci siamo liberati dalle catene della nostra dipendenza dai combustibili fossili russi. Ora dobbiamo ridurre le nostre altre dipendenze dannose in altri campi”.


E poi “ci sono i rischi militari, ovviamente. La guerra di Putin contro l’Ucraina – ha osservato la presidente della Commissione – è la più grande minaccia alla nostra sicurezza. Quest’anno, la spesa per la difesa della Russia sta per superare gli importi collettivi di tutti gli Stati membri dell’Ue messi insieme. Quindi dobbiamo intensificare i nostri sforzi, sapendo – ha sottolineato – che prepararsi al peggio può aiutare a impedire che si realizzi”. Rispondendo ai giornalisti durante la conferenza stampa, von der Leyen ha poi confermato il suo approccio “tedesco”, contrario per principio alla possibilità di fare ricorso in futuro a nuove emissioni di debito comune, per quanto limitate al finanziamento di progetti di interesse comune europeo, come chiede da tempo invece il commissario all’Economia Paolo Gentiloni, e come prospettava anche Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività europea.  


“L’approccio che dobbiamo avere – ha detto la presidente della Commissione – è il seguente: dobbiamo prima discutere se ci sono grandi progetti di comune interesse europeo, ad esempio uno scudo di difesa aerea. Se questo è il caso e si tratta di un progetto transfrontaliero, lo consideriamo allora un progetto europeo comune che vogliamo portare avanti insieme?” In questo caso, ha continuato von der Leyen, “penso che ci siano due modi per finanziarlo: o con contributi nazionali o con nuove risorse proprie” per il bilancio comunitario. “Quindi su uno di questi due elementi dobbiamo decidere come andare avanti. Molto importante – ha insistito – è avere prima la descrizione di ciò di cui abbiamo bisogno, di ciò che è necessario, e poi avere la volontà politica di finanziarlo”. A una giornalista che chiedeva se quindi sia da escludere qualsiasi ricorso al debito comune, von der Leyen ha replicato: “Qualunque meccanismo di finanziamento si scelga, alla fine deve essere ripagato. E voglio insistere: ci sono solo due modi per pagarlo, o contributi nazionali o nuove risorse proprie per il bilancio europeo: non ci sono altri modi per finanziare progetti futuri”, ha concluso la presidente della Commissione. 

Sostenibilità, Federlegno: nasce il consorzio nazionale del sistema arredo

Sostenibilità, Federlegno: nasce il consorzio nazionale del sistema arredoMilano, 30 ott. (askanews) – Si è formalmente costituito il Consorzio nazionale Sistema arredo con le prime 15 aziende aderenti che rappresentano un valore complessivo che supera i due miliardi di euro di fatturato, a cui in questi giorni si aggiungeranno altre adesione che sono in fase di perfezionamento. Il progetto di Consorzio Epr (Extended producer responsibility) per occuparsi del fine vita dei prodotti del settore era stato annunciato ufficialmente a giugno nel corso dell’assemblea annuale della Federazione, ricorda una nota.


L’obiettivo del Consorzio è supportare il settore nella piena transizione green, consentendo alle aziende di farsi trovare pronte a una possibile futura implementazione della responsabilità estesa del produttore da parte del legislatore. A presiederlo Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, che insieme a Maria Porro, presidente di Assarredo di FederlegnoArredo, e Roberto Pompa del consiglio di presidenza di Assarredo, compongono il Cda. FederlegnoArredo, insieme alle aziende dell’arredo, si fa così interprete e allo stesso tempo anticipatrice di un cambiamento epocale che l’Epr porterà con sé, trasformando un possibile obbligo di legge, in un’opportunità strategica. Un progetto che ambisce a dare una risposta concreta a un cambio di paradigma nel concetto di responsabilità estesa del produttore nella gestione dei rifiuti.


Il Consorzio potrà essere operativo su tutto il territorio nazionale, garantendo il ritiro, la raccolta, il recupero e il riciclo di rifiuti di mobili e altri prodotti di arredo, nonché il riutilizzo degli stessi, accelerando la transizione verso l’economia circolare di un settore già fortemente impegnato in questa direzione. Con una visione orientata al ciclo di vita del prodotto si ottimizza anche l’uso delle risorse, si riducono i rifiuti e si facilita il riciclo, contribuendo a una gestione più efficiente e sostenibile dei materiali. “Con la sottoscrizione delle nostre aziende, il Consorzio volontario ha preso forma e siamo già operativi, insieme alla cabina di regia e al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, per analizzare in dettaglio le condizioni di funzionamento di un possibile regime EPR per il settore arredo. Fondamentale in tal senso – spiega Claudio Feltrin – proprio la collaborazione con il ministero con cui siamo al lavoro per stipulare, come indicato dallo stesso dicastero, un accordo di programma che ci autorizzi a esplorare in concreto le soluzioni e le convenzioni che il regime Epr potrebbe attivare con tutti i soggetti della filiera”.


“Il Consorzio nazionale Sistema arredo ci consentirà di accelerare i traguardi di sostenibilità dell’intero comparto e di rinnovare le strategie di tutta la filiera dell’arredamento, che miri non solo alla gestione dei rifiuti ma anche all’attivazione di un sistema di riuso, che prolunghi quanto più possibile la vita e la valorizzazione dei prodotti, come indirizzato dal Green Deal. Si tratta – spiega Maria Porro – di un passo importantissimo che testimonia come il settore, da sempre anticipatore dei tempi, abbia deciso di mettersi in gioco, con un approccio che parte dal basso e cogliendo l’opportunità di creare un modello produttivo sempre più circolare”.

Maltempo in Spagna, piogge e inondazioni a Valencia: oltre 50 morti

Maltempo in Spagna, piogge e inondazioni a Valencia: oltre 50 mortiRoma, 30 ott. (askanews) – Sono almeno 51 i morti causati dal maltempo che ha colpito la comunità autonoma spagnola di Valencia nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto la Generalitat valenciana, precisando che si tratta di un “primo bilancio” comunicato dai servizi di soccorso.


Il governo regionale ha lanciato un appello ai residenti perché non si mettano in macchina dato che sebbene la pioggia sia al momento cessata molte zone rimangono inondate. (fonte Servimedia)

Maltempo in Spagna, piogge e inondazioni a Valenicia: oltre 50 morti

Maltempo in Spagna, piogge e inondazioni a Valenicia: oltre 50 mortiRoma, 30 ott. (askanews) – Sono almeno 51 i morti causati dal maltempo che ha colpito la comunità autonoma spagnola di Valencia nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto la Generalitat valenciana, precisando che si tratta di un “primo bilancio” comunicato dai servizi di soccorso.


Il governo regionale ha lanciato un appello ai residenti perché non si mettano in macchina dato che sebbene la pioggia sia al momento cessata molte zone rimangono inondate. (fonte Servimedia)

Financial Times: Ucraina e Russia trattano su stop raid alle infrastrutture energetiche

Financial Times: Ucraina e Russia trattano su stop raid alle infrastrutture energeticheRoma, 30 ott. (askanews) – Ucraina e Russia sono impegnate in discussioni preliminari sulla fine degli attacchi alle rispettive infrastrutture energetiche. E’ quanto riporta oggi il Financial Times, citando fonti a conoscenza della questione.


Secondo le fonti, Kiev vuole riprendere i negoziati mediati dal Qatar che erano arrivati quasi a un accordo lo scorso agosto, prima dell’incursione ucraina nella regione russa di Kursk. “Si tratta di prime discussioni sul possibile riavvio di qualcosa – ha detto un diplomatico informato sui negoziati – ora ci sono delle discussioni sulle infrastrutture energetiche”.

Il Signore degli Anelli, esce il secondo capitolo in audiolibro

Il Signore degli Anelli, esce il secondo capitolo in audiolibroMilano, 30 ott. (askanews) – Canti popolari, battaglie epiche e suggestive lingue elfiche. Il mondo fantastico della trilogia de Il Signore degli Anelli, prosegue il suo viaggio anche in audiolibro. Dopo “La compagnia dell’anello” è infatti disponibile anche il secondo volume, “Le due torri”, in esclusiva Audible con la voce dell’attore, regista e doppiatore Massimo Popolizio.


“Tu quando reciti sul palcoscenico – ha detto Popolizio ad askanews – la prima cosa è vedi il corpo, vedi qualcuno che si muove. Come sei fatto, come ti muovi, è già parte della tua performance se vuoi, puoi avere anche una bruttissima voce, però ci sei, sei fisicamente lì. Invece quando fai una lettura per un audiolibro hai soltanto la voce, quindi i tuoi mezzi sono limitati. Quindi devi colpire l’obiettivo soltanto con questa cosa e qual è, almeno quando io leggo, il fine che mi prefiggo? È di farti vedere con le orecchie, cioè di farti vedere le immagini”. L’audiolibro si basa sulla nuova traduzione del libro di Tolkien realizzata per Bompiani da Ottavio Fatica e verrà presentato a Lucca Comics. Ma con Popolizio è affascinate anche affrontare il discorso sul come si entra dentro una lettura di questo tipo. “Quando leggi ti muovi, sudi – ha aggiunto l’attore – cioè esattamente come quando fai il doppiaggio, no? Quando segui il personaggio e io ce l’ho davanti, ho il foglio davanti, faccio i campi al microfono che è qui, Mi allontano. Mi avvicino e questa cosa per cinque ore è una cosa fisica, è fondamentalmente una cosa organica. Entra molto l’organicità, il fisico all’interno della lettura, perché si capisce poi se l’attore che legge sta respirando o non sta respirando”.


In qualche modo è come se il mondo della Terra di Mezzo e tutte le ambientazioni rese celebri anche dai film di Peter Jackson, tornassero nel timbro della voce dell’interprete. Questa forse è la cosa più interessante. “Io non sono un fan, diciamo, di questo tipo di scrittura – ha concluso Massimo Popolizio – ma devo ammettere che anche la ripetizione, la larghezza, il respiro così largo, ti fa entrare come poche volte in un viaggio. Si parla sempre di scosceso, rupe, cioè mentre leggi sei come su un ottovolante perché sembra sempre che c’hai qualcosa che ti porta giù è qualcosa poi che ti fa risalire, qualcosa che ti porta giù, qualcosa che ti permette di nasconderti. Ci sono tante cose che ti fanno da nascondiglio”. Gli audiolibri sono sempre più diffusi anche in Italia, Audible, società Amazon specializzata nella produzione e distribuzione di audio entertainment, ha calcolato che nel nostro Paese oggi 11 milioni di persone ascoltano audiolibri, con una crescita negli ultimi quattro anni del 22%.