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In Russia hackerati i programmi radio e tv, in onda la controffensiva Ucraina e un falso discorso di Putin

In Russia hackerati i programmi radio e tv, in onda la controffensiva Ucraina e un falso discorso di PutinRoma, 5 giu. (askanews) – Le trasmissioni televisive in Crimea sono state hackerate, mentre sugli schermi è apparso quello che sembrava essere un filmato della controffensiva ucraina. La Forza di frontiera ucraina ha dichiarato in un post su Telegram: “Diversi operatori via cavo in Crimea stanno spegnendo il segnale a causa del fatto che delle brave persone hanno ‘hackerato’ le trasmissioni televisive”.

I video sembrano mostrare un segmento di un cortometraggio diffuso dal governo ucraino. Nella clip, i componenti dell’esercito si mettono le dita sulla bocca e dicono “ssh”, incoraggiando il pubblico a mantenere il silenzio su quando potrebbe iniziare una controffensiva contro la Russia.Intanto il Cremlino ha dichiarato a Ria novosti che il “discorso di Putin” trasmesso in radio è falso ed è a conoscenza che alcune stazioni radio sono state hackerate ma ora la situazione è sotto controllo. l Cremlino è a conoscenza degli attacchi hacker delle stazioni radio dove è stato trasmesso un discorso falso del presidente russo Vladimir Putin, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

All’inizio della giornata, il presunto discorso di Putin è stato trasmesso da stazioni radio regionali hackerate.“Sì, è stato davvero un hackeraggio. Ne siamo consapevoli. Ora le emittenti sono state informate urgentemente dalle agenzie competenti, ma il controllo è già stato ripristinato”, ha detto Peskov.

 

Messico, regionali, vittoria elettorale per partito di Obrador

Messico, regionali, vittoria elettorale per partito di ObradorRoma, 5 giu. (askanews) –

Il partito del presidente Obrador, la formazione di sinistra al potere in Messico, ha consolidato la sua egemonia vincendo domenica una storica elezione nello Stato più popoloso del Paese, a poco più di un anno dalle prossime presidenziali. Il Movimento per la Rigenerazione Nazionale (Morena) ha strappato la carica di governatore nello stato di Mexico, alla periferia della capitale, baluardo per più di 90 anni del Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) che ha regnato a lungo incontrastato sulla vita politica del Paese. Sostenuta dalla popolarità del presidente Andres Manuel Lopez Obrador, la candidata di Morena, Delfina Gomez, ha nove punti di vantaggio sulla rivale del PRI Alejandra del Moral, secondo i primi risultati parziali dell’Istituto Nazionale Elettorale (INE). “Hai deciso che era tempo che il processo di trasformazione che il nostro Paese sta attraversando mettesse radici nel nostro Stato”, ha detto Delfina Gomez, un’insegnante di 60 anni, che guida una coalizione chiamata “Together We Do history”.

“È ora di cambiare”, esulta Jorge Alvarado, lustrascarpe di 50 anni e sostenitore del partito Morena, che sta cercando di ridurre le disuguaglianze sociali. La candidata del PRI ha riconosciuto il “trionfo” del suo avversario in un breve comunicato. Il PRI si è presentato principalmente in alleanza con il PAN (destra liberale) e il PRD (centrosinistra). Con questa vittoria, il movimento di Lopez Obrador conferma la sua nuova egemonia a poco più di un anno dalle elezioni presidenziali previste per la metà del 2024. Arrivato alla guida della presidenza federale nel 2018, Morena governa, da solo o con i suoi alleati, 22 dei 32 stati della federazione, senza contare le elezioni di domenica.

La sfida ora è sapere chi rappresenterà Morena alle presidenziali del 2024 per provare a subentrare a Lopez Obrador, limitato dalla Costituzione a un solo mandato di sei anni e che quindi non potrà ricandidarsi. Il ministro degli Esteri Marcelo Ebrard e il sindaco di Città del Messico Claudia Sheinbaum sono i favoriti in una primaria interna la cui organizzazione dovrebbe iniziare nelle prossime settimane. Con la sua vittoria nella storica roccaforte del PRI, Morena conferma anche il declino dell’onnipotente ex partito, che aveva governato incontrastato il Messico dal 1930 al 2000, poi dal 2012 al 2018.

Il PRI, che in passato ha vinto tutte le elezioni, era stato definito una “dittatura perfetta” dal premio Nobel peruviano per la letteratura Mario Vargas Llosa. Un totale di 12,6 milioni di elettori si sono registrati per le elezioni di domenica, per un’affluenza tra il 48,7 e il 50,2%, secondo i risultati parziali dell’INE. Con 17 milioni di abitanti – tanti quanto i Paesi Bassi, più del Quebec o del Belgio – lo Stato di Mexico riassume tutti i contrasti del Paese, come una “mini-repubblica”, secondo il politologo Miguel Tovar di Alterpraxis.

Lo stato è uno dei più violenti del Paese, soprattutto nelle città limitrofe alla capitale, che in alcuni punti si sta imborghesendo, pur contando un importante tessuto industriale (Ford, Nestlé). La sua economia rappresenta il 9,1% del PIL nazionale. Le elezioni si sono svolte domenica anche nello stato minerario di Coahuila (nord).

Il PRI manterrebbe il controllo di questo stato al confine con gli Stati Uniti, con il 57% dei voti per il suo candidato Manolo Jimenez, secondo i risultati parziali dell’INE. Morena è apparsa lì in ordine sparso con la candidatura dissidente di un ex segretario di stato nel governo di Lopez Obrador.

Afghanistan, tra le donne una “pandemia” di pensieri suicidi

Afghanistan, tra le donne una “pandemia” di pensieri suicidiRoma, 5 giu. (askanews) – Un reportage della Bbc dall’Afghanistan torna sulla difficilissima situazione delle donne nel paese, tornato in mano ai talebani. Sempre più diffusi i casi di depressione e quella che alcuni specialisti definoscono un’autentica “pandemia di pensieri suicidi”.

“Voglio solo che qualcuno ascolti la mia voce. Soffro e non sono l’unica”, ci dice una studentessa universitaria afghano, ricacciando indietro le lacrime. “La maggior parte delle ragazze della mia classe ha avuto pensieri suicidi. Soffriamo tutte di depressione e ansia. Non abbiamo speranza”.

La giovane donna, poco più che ventenne, ha tentato di togliersi la vita quattro mesi fa, dopo che il governo talebano aveva impedito alle studentesse di frequentare l’università nel dicembre dello scorso anno. Ora è in cura da uno psicologo. Le sue parole offrono uno spaccato di una crisi sanitaria meno visibile ma urgente che l’Afghanistan deve affrontare.

“Abbiamo una pandemia di pensieri suicidi in Afghanistan. La situazione è la peggiore di sempre e il mondo raramente ci pensa o ne parla”, afferma la psicologa Dr Amal (il nome è di fantasia, come tutti quelli del reportage). “Quando leggi le notizie, leggi della crisi della fame, ma nessuno parla di salute mentale. È come se le persone venissero lentamente avvelenate. Giorno dopo giorno, stanno perdendo la speranza”.

La dottoressa Amal ci dice di aver ricevuto 170 richieste di aiuto entro due giorni dall’annuncio che le donne sarebbero state bandite dalle università. Ora riceve da sette a dieci nuove richieste di aiuto ogni giorno. La maggior parte dei suoi pazienti sono ragazze e giovani donne. Nella società profondamente patriarcale dell’Afghanistan, logorata da quattro decenni di guerra, l’ONU stima che una persona su due – la maggior parte delle quali donne – soffrisse di disagio psicologico anche prima della presa del potere dei talebani nel 2021. Ma gli esperti hanno detto alla BBC che le cose stanno ora peggio che mai a causa della repressione delle libertà delle donne da parte del governo talebano e della crisi economica nel paese.

“La situazione è catastrofica e critica. Ma non siamo autorizzati a registrare o accedere alle statistiche sui suicidi. Posso affermare con certezza, però, che a malapena riesci a trovare qualcuno che non soffra di una malattia mentale”, afferma il dottor Shaan, uno psichiatra che lavora presso un ospedale pubblico in Afghanistan.

Uno studio condotto nella provincia di Herat dall’Afghanistan Center for Epidemiological Studies, pubblicato nel marzo di quest’anno, ha dimostrato che due terzi degli adolescenti afghani riportano sintomi di depressione.

Apple, oggi l’annuncio del nuovo visore “a realtà mista”

Apple, oggi l’annuncio del nuovo visore “a realtà mista”Roma, 5 giu. (askanews) – Apple annuncia oggi il suo prodotto più importante in 13 anni, un visore con auricolari a “realtà mista”, un dispositivo in preparazione da sette anni che darà un’idea di come il colosso hi-tech immagina il futuro dopo lo smartphone.

Il produttore di iPhone dovrebbe rivelare un visore simile a un paio di eleganti occhiali da sci che unirà la “realtà virtuale”, in cui chi lo indossa è completamente immerso in un mondo virtuale, e la “realtà aumentata”, in cui le immagini digitali si sovrappongono al mondo reale. L’evento di lancio si terrà in presenza presso il quartier generale di Apple a Cupertino, in Calfornia, ma i partecipanti guarderanno un discorso di apertura preregistrato disponibile al pubblico su YouTube, in parte un retaggio del Covid-19, ma anche espressione delle tendenze caute dell’amministratore delegato Tim Cook, che non ha mai apprezzato la spettacolarità di Steve Jobs, e si pone così al riparo dal rischio che qualcosa vada storto durante la demo live.

Il dispositivo dovrebbe costare 3.000 dollari, 10 volte il prezzo di Quest 2, il principale visore di Meta, e tre volte il prezzo del visore Quest Pro di fascia alta di Meta. Non dovrebbe essere messo in vendita durante l’esercizio 2023 di Apple, che termina a settembre, durante il quale gli analisti prevedono un calo del ricavi del 2% a 385 miliardi di dollari. Ma nell’anno successivo le sue vendite dovrebbero aiutare i ricavi di Apple a salire del 7% a 411 miliardi di dollari. Il visore è una sorta di dispositivo di compromesso. La visione originale di Apple, nel 2016, era per occhiali a realtà aumentata leggeri piuttosto che cuffie immersive. Ma gli esperti di tutto il settore affermano che tale tecnologia è ancora lontana diversi anni. Gli esperti del settore affermano che il visore di Apple sarà probabilmente rivolto a tre tipi di pubblico: clienti aziendali, giocatori di video games e sviluppatori di software, mentre le generazioni successive del prodotto saranno orientate ai consumatori tradizionali.

Un prezzo di 3.000 dollari potrebbe anche essere un costo ragionevole per i giocatori estremi che già si sentono a proprio agio nel trascorrere ore in ambienti immersivi. Inoltre dovrebbe essere una tecnologia utile per gli sviluppatori, uno strumento che consentirà ai professionisti di creare app per occhiali di nuova generazione che usciranno diversi anni dopo. Un prezzo di 3.000 dollari renderebbe l’auricolare il secondo prodotto più costoso di Apple, dopo il desktop Mac Pro che parte da 5.999 dollari.

L’iPhone originale nel 2007 costava 599 dollari, un prezzo allora giudicato esorbitante. Ma oggi il prezzo medio di vendita di un iPhone è vicino a 1.000 dollari e i modelli di fascia alta di Apple costano 1.500 dollari. Una presentazione di successo potrebbe catapultare il prezzo delle azioni di Apple a un livello record. Le azioni di Apple sono già aumentate del 45% da inizio anno e la società vale 2.850 miliardi dollari. È solo il 5% in meno rispetto al massimo di tremila miliardi raggiunto all’inizio di gennaio 2022, un mese prima che la Russia invadesse l’Ucraina e i mercati globali scendessero a rotta di collo.

Russia: “Sventata grande offensiva ucraina”. Kiev non conferma

Russia: “Sventata grande offensiva ucraina”. Kiev non confermaRoma, 5 giu. (askanews) – Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver sventato “una grande offensiva ucraina” e di aver ucciso 250 uomini delle truppe nemiche. Nessuna conferma da parte di Kiev.

“Il nemico ha lanciato un’offensiva su vasta scala in cinque settori del fronte in direzione della regione meridionale del Donestk”, ha dichiarato il Ministero della Difesa russo in un comunicato diffuso su Telegram, senza specificare il luogo esatto della battaglia. “Il nemico non ha raggiunto il suo obiettivo, non ci è riuscito”, ha aggiunto, accompagnando il suo annuncio con un video che mostra quelli che vengono presentati come veicoli corazzati ucraini ripresi dall’aria mentre attaccano e vengono distrutti dalle forze russe.

Il Ministero della Difesa ha anche affermato che Kiev avrebbe attaccato con “sei battaglioni meccanizzati e due battaglioni di carri armati”.

Nato, Stoltenberg: “La Svezia ha rispettato obblighi” verso Turchia

Nato, Stoltenberg: “La Svezia ha rispettato obblighi” verso TurchiaRoma, 4 giu. (askanews) – “La Svezia ha rispettato i suoi obblighi” nei confronti della Turchia, ha dichiarato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo un incontro a porte chiuse di due ore con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Istanbul.

La Turchia blocca da tredici mesi l’ingresso della Svezia nell’Alleanza atlantica, rimproverandole la clemenza nei confronti dei militanti curdi che ospita sul suo territorio. “È tempo che avvenga prima del vertice di Vilnius” dell’11 e 12 luglio, quando si incontreranno i 31 capi di stato della Nato, ha indicato Stoltenberg che ha annunciato la creazione di un “meccanismo permanente” tra Nato e Turchia, e un prossimo incontro “il 12 giugno” – senza specificare dove si avolgerà.

Stoltenberg sabato ha presenziato alla cerimonia di insediamento del presidente Erdogan ad Ankara e ha “ringraziato la Turchia” che ha dispiegato rinforzi in Kosovo.

Zelensky: dall’inizio della guerra uccisi almeno 500 bambini ucraini

Zelensky: dall’inizio della guerra uccisi almeno 500 bambini ucrainiRoma, 4 giu. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato che la guerra ha ucciso almeno 500 bambini ucraini. Un dato che il capo di stato ucraino ha fornito poche ore dopo che i soccorritori hanno trovato il corpo di una bambina di due anni morta a Dnipro dopo un bombardamento russo.

“Le armi e l’odio russi, che continuano a prendere e distruggere la vita dei bambini ucraini ogni giorno”, hanno ucciso centinaia di minori e “molti di loro sarebbero potuti diventare famosi studiosi, artisti, campioni dello sport, contribuendo alla storia dell’Ucraina”, ha detto. Zelensky ha ammesso che è impossibile stabilire il numero esatto di bambini caduti vittime del conflitto perché in alcune aree occupate è difficile avere accesso ai numeri: “Dobbiamo resistere e vincere questa guerra! Tutta l’Ucraina, tutta la nostra gente, tutti i nostri figli, devono essere liberi dal terrore russo”.

Migliaia di russi evacuati da Belgorod. Combattenti filo-Ucraina: catturati due soldati russi

Migliaia di russi evacuati da Belgorod. Combattenti filo-Ucraina: catturati due soldati russiRoma, 4 giu. (askanews) – Un gruppo di combattenti russi filo-ucraini ha annunciato di aver catturato due soldati russi durante i combattimenti nella regione russa di Belgorod e ha offerto uno scambio chiedendo un incontro personale con il governatore regionale. La dichiarazione congiunta della Legione della Libertà della Russia e del Corpo dei Volontari russi è stata pubblicata sul canale Telegram della prima organizzazione.

La regione russa di Belgorod continua a essere sotto attacco: bombardamenti delle forze ucraine sono continuati domenica notte, dopo che due persone sono state uccise la notte precedente e centinaia di bambini sono stati evacuati dal confine, ha detto domenica il governatore Vyacheslav Gladkov. “La notte è stata piuttosto irrequieta”, ha detto Gladkov sul canale Telegram, aggiungendo che i distretti di Shebekino e Volokonovsky hanno subito “molti” danni a causa dei bombardamenti durante la notte. Più di 4.000 persone sono state trasferite in alloggi temporanei nella regione, che confina con l’Ucraina a sud e a ovest, ha detto Gladkov. Intanto, oggi il ministero della Difesa ucraino ha pubblicato un video in cui diversi soldati in mimetica e tenuta da combattimento fanno un cenno con il dito davanti alla bocca per mantenere il silenzio: le immagini proseguono e si legge “i piani amano il silenzio” e “non ci sarà alcun annuncio sull’inizio”. Frasi che fanno presumibilmente riferimento all’imminente e tanto attesa controffensiva ucraina. Lo scrive il Kyiv Independent.

Zelensky: da inizio guerra uccisi almeno 500 bambini ucraini

Zelensky: da inizio guerra uccisi almeno 500 bambini ucrainiRoma, 4 giu. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato che la guerra ha ucciso almeno 500 bambini ucraini. Un dato che il capo di stato ucraino ha fornito poche ore dopo che i soccorritori hanno trovato il corpo di una bambina di due anni morta a Dnipro dopo un bombardamento russo

“Le armi e l’odio russi, che continuano a prendere e distruggere la vita dei bambini ucraini ogni giorno”, hanno ucciso centinaia di minori e “molti di loro sarebbero potuti diventare famosi studiosi, artisti, campioni dello sport, contribuendo alla storia dell’Ucraina”, ha detto. Zelensky ha ammesso che è impossibile stabilire il numero esatto di bambini caduti vittime del conflitto perché in alcune aree occupate è difficile avere accesso ai numeri: “Dobbiamo resistere e vincere questa guerra! Tutta l’Ucraina, tutta la nostra gente, tutti i nostri figli, devono essere liberi dal terrore russo”.

India, un segnale guasto la causa del disastro ferroviario in cui sono morte oltre 275 persone

India, un segnale guasto la causa del disastro ferroviario in cui sono morte oltre 275 personeRoma, 4 giu. (askanews) – Il ministro delle Ferrovie indiano Ashwini Vaishnaw ha affermato che il disastro ferroviario di Odisha, che ha causato la morte di almeno 275 persone (bilancio rivisto dopo alcuni errori nei conteggi) e 1.175 feriti, possa essere stato causato dal guasto di un segnale a causa del “cambiamento nell’interblocco elettronico” che imposta i percorsi dei convogli e la circolazione sui i binari.

Il ministro ha aggiunto che i responsabili sono stati identificati. L’incidente ha visto un treno passeggeri deragliare dopo essersi scontrato con un treno merci fermo, e un altro treno passeggeri che viaggiava nella direzione opposta ha colpito le carrozze deragliate.Sabato il primo ministro Narendra Modi ha visitato la scena dell’incidente e ha promesso che chiunque fosse ritenuto colpevole sarebbe stato “punito severamente”.