Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

L’Oms dice che la popolazione di Gaza è “in grave pericolo”

L’Oms dice che la popolazione di Gaza è “in grave pericolo”Roma, 28 dic. (askanews) – La popolazione di Gaza è in “grave pericolo”, ha avvertito il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, citando la fame acuta e la disperazione in tutto il territorio palestinese devastato dalla guerra.

Tedros ha invitato la comunità internazionale ad adottare “misure urgenti per alleviare il grave pericolo che affligge la popolazione di Gaza e che mette a repentaglio la capacità degli operatori umanitari di aiutare le persone con ferite terribili, fame acuta e a grave rischio di malattie”.Il personale dell’Oms ha riferito che “oggi persone affamate hanno fermato nuovamente i convogli” dell’organizzazione “nella speranza di trovare cibo”. “La capacità dell’Oms di fornire medicinali, forniture mediche e carburante agli ospedali è sempre più limitata dalla fame e dalla disperazione delle persone in viaggio verso e all’interno degli ospedali che raggiungiamo”, si legge in un comunicato.

La Turchia uccide 59 membri del Pkk nel Nord dell’Iraq e della Siria

La Turchia uccide 59 membri del Pkk nel Nord dell’Iraq e della SiriaRoma, 27 dic. (askanews) – La Turchia ha lanciato attacchi aerei contro le postazioni del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), nel nord dell’Iraq e della Siria, uccidendo 59 paramilitari. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa di Ankara, Yashar Guler. “In risposta agli attacchi alle nostre posizioni, abbiamo lanciato attacchi aerei contro 71 obiettivi nel nord dell’Iraq e della Siria. Circa 59 terroristi sono stati neutralizzati”, ha dichiarato Guler.

Nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, sei soldati turchi sono stati uccisi nel nord dell’Iraq in un attacco di militanti del Pkk. Secondo il Ministero della Difesa turco, quel giorno altri sei soldati sono stati uccisi e uno è rimasto ferito in uno scontro con i militanti del Pkk. Il giorno successivo, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che la Turchia aveva eliminato 12 combattenti nel nord della Siria e dell’Iraq. Il comandante del ministero della Difesa turco si è recato domenica al confine con l’Iraq. Il conflitto armato tra il Pkk e la Turchia è iniziato nel 1984 ed è ripreso nel 2015, da quando gli aerei turchi attaccano costantemente le basi curde nel nord dell’Iraq. La presenza dei militari turchi nel campo di Zlican, a nord-est di Mosul (Iraq settentrionale), è da tempo un punto di scontro tra Baghdad e Ankara, che giustifica la presenza con la necessità di combattere il Pkk. In più di un’occasione Damasco ha definito illegittima la presenza in territorio siriano di truppe turche che lanciano operazioni contro gruppi curdi e ha chiesto ad Ankara di ritirarle.

Le milizie curdo-arabe delle Forze Democratiche Siriane (Sdf), di cui fanno parte le milizie curde delle Unità di Protezione del Popolo (Ypg, considerate terroristiche da Ankara), con il sostegno dell’esercito statunitense, controllano la maggior parte delle province siriane di al Hasaka e al Raqa e località nelle province di Aleppo e Deir Ezzor. Secondo la Turchia, le milizie curde del Ypg sono un’estensione del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk, bandito in Turchia come organizzazione terroristica), mentre Damasco non riconosce l’amministrazione autonoma nel nord-est della Siria.

Il New York Times ha denunciato Microsoft e OpenAI sul copyright

Il New York Times ha denunciato Microsoft e OpenAI sul copyrightNew York, 27 dic. (askanews) – Il quotidiano New York Times ha citato in giudizio Microsoft e OpenAI per violazione del copyright, poiché le due società tecnologiche hanno sfruttato i suoi contenuti senza permesso per creare i loro prodotti di intelligenza artificiale e allenare sia il chatbot ChatGPT di OpenAI che Copilot di Microsoft. Secondo il Times questi due strumenti sono stati addestrati su milioni di contenuti del Times e continuano ad attingere materiale dal quotidiano per fornire risposte alle richieste degli utenti.

Il Times chiede alla Corte del distretto meridionale di New York il risarcimento dei danni, il divieto alle aziende tecnologiche di utilizzare i suoi contenuti e la distruzione di quel set di dati che fanno riferimento al lavoro del media. “Il giornalismo del Times è il lavoro di migliaia di giornalisti, il cui impiego costa centinaia di milioni di dollari all’anno”, ha dichiarato il quotidiano nella denuncia, sottolineando che le due aziende hanno evitato di “spendere i miliardi di dollari che il Times ha investito nella creazione di quell’opera, usandola senza permesso o compenso”.

La maggior parte delle navi ora evita il Canale di Suez

La maggior parte delle navi ora evita il Canale di SuezMilano, 27 dic. (askanews) – Secondo la Reuters, la maggior parte delle più grandi compagnie di navigazione del mondo stanno attualmente evitando il Mar Rosso e il Canale di Suez. Le grandi navi portacontainer ora devono fare il giro dell’Africa, il che aumenta i tempi di viaggio e i costi di trasporto, sperando che l’operazione navale “Prosperity Guardian” riesca a proteggere le navi da potenziali tentativi di attacco da parte degli Houthi.

Fa eccezione la compagnia danese Maersk, che prevede di dirottare gradualmente le sue navi per passare attraverso il Canale di Suez. Lo stesso per la società francese CMA CGM. Ma la decisione di Maersk e CMA CGM potrebbe cambiare. I ribelli Houthi che operano nello Yemen, situato nella parte meridionale del Mar Rosso, hanno lanciato missili su diverse navi mercantili. Gli Houthi sostengono i palestinesi contro Israele.

”Il 7 ottobre una vendetta per Soleimani”. Ma Hamas smentisce l’Iran

”Il 7 ottobre una vendetta per Soleimani”. Ma Hamas smentisce l’IranRoma, 27 dic. (askanews) – Hamas ha smentito quanto riportato dai Guardiani della Rivoluzione iraniani, secondo cui il massacro del 7 ottobre ha rappresentato una risposta all’uccisione del generale iraniano Qasem Soleimani. “Neghiamo ciò che è stato trasmesso da un portavoce dei Guardiani della Rivoluzione riguardo all’operazione e alle sue motivazioni”, si legge nel comunicato di Hamas. “Abbiamo sottolineato più volte i motivi, tra cui il principale è la minaccia alla moschea di al Aqsa. Qualsiasi risposta della resistenza palestinese è una reazione all’occupazione e all’aggressione contro il popolo palestinese e i luoghi santi”, ha aggiunto il movimento integralista islamico palestinese.

M.O., Erdogan paragona Netanyahu a Hitler: “Quale differenza c’è?”

M.O., Erdogan paragona Netanyahu a Hitler: “Quale differenza c’è?”Milano, 27 dic. (askanews) – Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha parlato a una cerimonia ufficiale paragonando il premier israeliano Benjamin Netanyahu ad Adolf Hitler. “Quale differenza c’è tra te e Hitler? C’è qualcosa che è rimasto indietro, rispetto a ciò che ha fatto Netanyahu? No”, ha detto secondo l’agenzia di stampa Anadolu, che ha pubblicato il discorso in home page.

Erdogan ha anche aggiunto: “Voglio che si sappia che gli atroci attacchi terroristici volti a ostacolare l’ascesa della Turchia non fermeranno mai la nostra sacrosanta marcia”. E poi: “Sfortunatamente, non solo le organizzazioni internazionali ma anche prestigiose università occidentali hanno fallito su Gaza. Proprio come avvenuto nella Germania nazista 80 anni fa, gli scienziati che osano chiamare ‘persecuzione’ l’oppressione a Gaza vengono sottoposti a pressioni e minacce”.

L’elemosiniere di Papa Francesco: serve una pace stabile a Gaza

L’elemosiniere di Papa Francesco: serve una pace stabile a GazaRoma, 27 dic. (askanews) – “Sono stato mandato qui in Terra Santa dal Santo Padre per rappresentarlo in questi posti biblici, dove i cristiani pregano per la pace. Sono stato mandato per pregare con loro a nome del Papa”. Il cardinale Konrad Krajewski, giunto quasi al termine della sua missione in Terra Santa, ne tira le somme spiegando il senso di questi giorni passati accanto a chi soffre tra Gerusalemme, Betlemme e Nazareth.

“Abbiamo pregato per questa pace: stabile e autentica. Non solo di un cessate il fuoco ma di mettere pace nei nostri cuori e fra di noi. La terra di Gaza ha bisogno della pace”, ha detto Krajewski ai media vaticani. Oggi per l’elemosiniere l’incontro con le suore missionarie della carità a Gerusalemme con la condivisione della sofferenza per le tre suore che si trovano nella Striscia di Gaza e di cui non riescono ad avere notizie. In serata Krajewski farà ritorno in Vaticano con la certezza, dopo questo viaggio, che la preghiera “è il respiro dell’anima”, come ha detto più volte Francesco. Un’anima oggi in sofferenza per le guerre che sconvolgono il mondo e che, come ha ricordato in questi giorni il Papa, provocano “miseria e fame”. La preghiera per Gesù, Principe della pace, può fare molto per cambiare i cuori e infondere così nuova “umanità”.

Da Gerusalemme a Nazareth, circa 200 km, il porporato si è recato nella Basilica della Annunciazione assieme al parroco di Gaza per un “tempo di preghiera silenziosa”. Krajewski racconta di una preghiera sussurrata e sentita per la pace, uniti con Francesco e con i cristiani di tutto il mondo. Una preghiera che poi è diventata “carne”, facendosi voce nella celebrazione della Messa e nella recita dell’Angelus. Un’invocazione – dice ancora – levata insieme ai monaci e ai cristiani di altre confessioni. Poi la visita ad alcune comunità religiose come le suore della Sacra Famiglia di Nazareth e i Fatebenefratelli, i frati appartenenti all’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, che gestiscono un grande ospedale nella città di Gesù.

La Russia: dispieghiamo nuove armi al confine con Norvegia e Finlandia

La Russia: dispieghiamo nuove armi al confine con Norvegia e FinlandiaMilano, 27 dic. (askanews) – La Russia schiererà presto i suoi più recenti semoventi d’artiglieria di fabbricazione russa “Coalizione” (2S35 Koalitsiya-SV) nel distretto militare settentrionale, che comprende le zone di confine con Norvegia (Paese Nato) e Finlandia (Paese Nato e Ue). Lo afferma Sergei Chemesov, il numero uno di Rostec, il gruppo industriale di difesa dello stato russo, definendoli “necessari” per la regione.

Lo stesso tipo di semoventi – i primi dell’era Putin – sono schierati in prima linea in Ucraina da questo mese. I test del nuovo sistema di artiglieria sono stati completati e la produzione in serie è ora in corso, ha dichiarato all’agenzia di stampa statale Ria Novosti. Secondo gli ingegneri militari russi, il nuovo 2S35 può utilizzare munizioni a guida di precisione a lungo raggio e ad alto potenziale esplosivo con una portata massima di 70 km e un elevato livello di precisione, sviluppando una cadenza di fuoco fino a 10 colpi al minuto. Altre fonti parlano di portata di 80 km e 16 colpi al minuto.

“Penso che presto verranno installati nel distretto militare settentrionale, poiché armamenti di questo tipo sono necessari per poter avere un vantaggio, rispetto ai sistemi di artiglieria occidentali, in termini di portata”, dice Chemezov. Alcune fonti russe hanno affermato che il 2S35 può sparare in modo completamente autonomo senza alcun equipaggio nella torretta.

Dopo l’ok all’ingresso nella Nato la Svezia toglie l’embargo sulle armi alla Turchia

Dopo l’ok all’ingresso nella Nato la Svezia toglie l’embargo sulle armi alla TurchiaRoma, 27 dic. (askanews) – La Svezia ha revocato l’embargo sulle esportazioni di prodotti di difesa nei confronti della Turchia e ha iniziato a rilasciare licenze per gli appalti dopo che la commissione per gli affari esteri del parlamento turco ha approvato l’adesione della Svezia alla NATO, ha riferito mercoledì il quotidiano Yeni Safak, citando il vice ministro degli Esteri turco Burak Akcapar. “Dopo l’inizio del processo

La Colombia celebra Shakira con una statua alta sei metri e mezzo

La Colombia celebra Shakira con una statua alta sei metri e mezzoMilano, 27 dic. (askanews) – È stata inaugurata una statua di Shakira alta 6,5 metri in Colombia, a Barranquilla, città natale dell’artista. Lo riferisce Afp.

La statua è in bronzo, tiene le mani sopra la testa e sembra quasi muovere i fianchi, nel movimento di danza che ha reso Shakira famosa. Un’iscrizione recita “Fianchi che non mentono, un talento unico, una voce che commuove le masse”.

“I fianchi non mentono” è il titolo di uno dei successi dell’artista 46enne che su X ringrazia lo scultore.