Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Ucraina, il New York Times: Putin (attraverso intermediari) ha segnalato di essere aperto al cessate il fuoco

Ucraina, il New York Times: Putin (attraverso intermediari) ha segnalato di essere aperto al cessate il fuocoRoma, 23 dic. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe “segnalato silenziosamente”, attraverso intermediari, almeno dallo scorso mese di settembre, di essere aperto a un cessate il fuoco in Ucraina che congeli i combattimenti lungo le linee attuali, che sarebbero comunque molto al di sotto delle sue reali ambizioni di dominare il Paese. Lo riporta il New York Times, citando fonti bene informate, e spiegando che il leader del Cremlino avrebbe fatto veicolare le sue intenzioni tramite canali non ufficiali.

Putin, riferisce il Nyt, avrebbe segnalato l’apertura a un cessate il fuoco anche nell’autunno del 2022 indicando che la Russia era soddisfatta del territorio conquistato e dunque pronta a un armistizio. “L’interesse ripetuto di Putin per un cessate il fuoco rappresenta un esempio dell’opportunismo e dell’improvvisazione che hanno definito il suo approccio alla guerra dietro le quinte”, si legge ancora sul Nyt, che fa riferimento in particolare a un presidente russo che starebbe facendo di tutto per ridurre i rischi e mantenere le opzioni aperte per una guerra la cui durata avrebbe superato le sue attese. “Pur usando un’impetuosa retorica pubblica, Putin ha telegrafato privatamente il desiderio di dichiarare vittoria e voltare pagina”, aggiunge il prestigioso quotidiano americano.

Medio Oriente, la minaccia dell’Iran: le azioni di Usa e alleati potrebbero portare al blocco del Mediterraneo

Medio Oriente, la minaccia dell’Iran: le azioni di Usa e alleati potrebbero portare al blocco del MediterraneoRoma, 23 dic. (askanews) – Il proseguimento delle “azioni criminali” da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati potrebbe portare al blocco del Mar Mediterraneo, ha dichiarato il vice capo del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC), Mohammad Reza Naqdi.

“Se i crimini continuano, gli Stati Uniti e i loro alleati dovranno aspettarsi la nascita di nuove forze di resistenza e la chiusura delle restanti strade e rotte (…) dovranno aspettarsi la chiusura del Mediterraneo”, ha detto Naqdi all’agenzia Tasnim. Il 19 dicembre, il capo del Pentagono Lloyd Austin ha annunciato il lancio dell’operazione multinazionale “Prosperity Guardian” per proteggere il Mar Rosso e il Golfo di Aden dagli attacchi alle navi mercantili da parte dei ribelli Houthi provenienti dallo Yemen.

Il portavoce del Pentagono Patrick Ryder ha detto che più di 20 paesi hanno aderito all’operazione guidata dagli Stati Uniti. Venerdì, il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ha nuovamente affermato che l’Iran sarebbe coinvolto nella pianificazione degli attacchi Houthi nel Mar Rosso. Teheran ha respinto queste accuse, sostenendo che i gruppi di resistenza in Medio Oriente, come gli Houthi, non prendono indicazioni dalla Repubblica islamica. Nelle ultime settimane si sono moltiplicati i tentativi di dirottamento di navi mercantili nel Mar Rosso e lanci di missili e droni dalle zone sotto il controllo dei ribelli Houthi nello Yemen.

L’Oms: il numero di casi di Covid-19 è aumentato del 52% in 28 giorni (850mila contagi)

L’Oms: il numero di casi di Covid-19 è aumentato del 52% in 28 giorni (850mila contagi)Roma, 23 dic. (askanews) – Il numero di casi di Covid-19 nel mondo è aumentato del 52% in 28 giorni, ha affermato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), aggiungendo che sono stati segnalati 850.000 casi di contagio.

“A livello globale, il numero di nuovi casi è aumentato del 52% durante il periodo di 28 giorni dal 20 novembre al 17 dicembre 2023 rispetto al periodo di 28 giorni precedente, con oltre 850.000 nuovi casi segnalati”, ha affermato l’Oms nel suo rapporto epidemiologico settimanale. Più di 3.000 persone sono morte a causa della malattia durante questo periodo, con un numero inferiore dell’8% rispetto ai 28 giorni precedenti, ha aggiunto l’organizzazione. Al 17 dicembre, all’Oms sono stati segnalati a livello globale oltre 772 milioni di casi confermati di Covid-19 e più di 7 milioni di decessi.

Difesa, Crosetto: in Polonia ottimo incontro con Zalewski

Difesa, Crosetto: in Polonia ottimo incontro con ZalewskiMalbork (Polonia), 23 dic. (askanews) – “In Polonia ottimo incontro con il Vice Ministro della Difesa polacco Pawel Zalewski che ha espresso apprezzamento per impegno Difesa italiana nel Paese e grande interesse a portare avanti iniziative comuni ambito militare, industriale e in organizzazioni internazionali”. Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto in un tweet.

Il presidente del consiglio Giorgia Meloni ha visitato oggi il Comando Operativo di Vertice Interforze si è collegata con i militari impegnati nelle diverse operazioni. Tra queste il “Marceglia” dove a bordo si trovava il ministro Crosetto.  

Il segretario generale dell’Onu Guterres: nulla può giustificare l’orribile attacco di Hamas del 7 ottobre

Il segretario generale dell’Onu Guterres: nulla può giustificare l’orribile attacco di Hamas del 7 ottobreRoma, 23 dic. (askanews) – “Nulla può giustificare l’orribile attacco lanciato da Hamas il 7 ottobre o il brutale rapimento di circa 250 ostaggi”, lo scrive in un tweet su X, il segretario generale Onu Antonio Guterres, tornando a chiedere che tutti gli ostaggi “rimasti” nelle mani di Hamas siano “rilasciati immediatamente e senza condizioni”.

Guterres ha poi commentato la risoluzione del consiglio di sicurezza dell’Onu, adottata ieri, sottolinesndo che “possa contribuire a migliorare la fornitura degli aiuti tanto necessari, ma un cessate il fuoco umanitario è l’unico modo per iniziare a soddisfare i bisogni disperati della popolazione di Gaza e porre fine al loro incubo in corso”. Dopo complessi negoziati e molte tensioni, il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha infatti votato per chiedere aiuti umanitari “su ampia scala” per Gaza. La risoluzione è passata con 13 voti a favore e due astensioni, di Russia e Stati uniti.

“Dopo molte notti di negoziazioni siamo arrivati alla soluzione giusta”, ha detto l’ambasciatrice degli Stati Uniti all’Onu Linda Thomas Greenfields. La Russia aveva presentato un emendamento chiedendo il cessate il fuoco. Gli Usa hanno posto il veto. Il testo della risoluzione “chiede a tutte le parti di autorizzare e facilitare la consegna immediata, sicura e senza ostacoli di assistenza umanitaria su larga scala”. Per far questo, serve “l’urgente adozione di misure”. Il Consiglio di sicurezza auspica che l’espansione degli aiuti umanitari contribuisca a creare le condizioni per arrivare ad un cessate il fuoco “duraturo”.

Su X Guterres è anche tornato a difendere la soluzione dei due Stati: “Per quanto difficile possa sembrare oggi, la soluzione dei due Stati – in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite, il diritto internazionale e gli accordi precedenti – è l’unica via verso una pace sostenibile” e “qualsiasi suggerimento contrario nega i diritti umani, la dignità e la speranza al popolo palestinese”, ha sottolineato il segretario generale dell’Onu, dopo le dichiarazioni di alti rappresentanti israeliani che hanno messo in discussione la soluzione dei due Stati.

Tajani: rispettiamo la Corte costituzionale dell’Albania, ottimista su decisione

Tajani: rispettiamo la Corte costituzionale dell’Albania, ottimista su decisioneTirana, 22 dic. (askanews) – Missione in Albania per il ministro degli Esteri Antonio Tajani, per i tradizionali auguri di Natale ai militari impegnati all’estero e un incontro con il capo dell’esecutivo di Tirana, Edi Rama. Una visita che ha consentito al titolare della Farnesina di ritornare sul Protocollo firmato dai due Paesi per una gestione ordinata dei flussi migratori. “Noi rispettiamo le decisioni della Corte costituzionale albanese”, che ha sospeso l’accordo in attesa di una revisione. “Quando avrà deciso, procederemo”, ha detto il ministro.

La Corte costituzionale ha sospeso la sua attuazione dopo la presentazione di due ricorsi dell’opposizione, che ha sollevato dubbi sulla costituzionalità del testo. La prima udienza è prevista per il 18 gennaio. Se arriverà il via libera, il Protocollo sarà approvato dal Parlamento il giorno stesso e “l’Albania aiuterà l’Italia a raccogliere migranti che devono essere accompagnati nei loro paesi di origine” ha spiegato il ministro, assicurando che “sarà rispettato il diritto delle persone” che saranno trasferite con navi militari italiane nelle due aree messe a disposizione dall’Albania per l’identificazione dei migranti e l’esame della richiesta di protezione internazionale. “Non mi sono permesso valutazioni sull’esito della decisione, sarei stato scorretto”, ha poi aggiunto Tajani dopo l’incontro con Rama. “Voglio essere ottimista, sperando che in tempi rapidi ci sia una risposta positiva, così da andare avanti con questo progetto”. Al suo arrivo nel Paese dei Balcani occidentali, il vicepremier si è recato in visita al porto di Shengjin, area destinata ad ospitare la struttura in cui avrà luogo la prima identificazione degli immigrati. La seconda si trova a Gjader, tra le città di Lezha e Scutari. “La collaborazione nella lotta contro i trafficanti di esseri umani” rappresenta il fulcro centrale dell’accordo con Tirana, ha detto Tajani.

Nel porto di Shengjin sorgerà una struttura dedicata alle attività di soccorso, di prima assistenza e di rilevamento segnaletico e di impronte digitali. Nella seconda struttura sarà svolto l’esame della domanda di protezione internazionale e, per chi non ne avrà i requisiti, saranno effettuate le procedure per il rimpatrio. I due centri funzioneranno secondo la normativa italiana, europea e internazionale in materia, ha ricordato Tajani. Le procedure saranno quelle italiane e saranno svolte esclusivamente dalle autorità italiane amministrative e giudiziarie. “I centri saranno vicino a un ospedale, quindi anche per quanto riguarda gli aspetti sanitari tutti gli immigrati che arriveranno in Albania saranno tutelati nel modo migliore possibile”, ha aggiunto il ministro. Dopo aver lasciato il porto di Shengjin, Tajani si è diretto presso la sede dei Finanzieri italiani di stanza a Durazzo. I militari sono in tutto 24: nove di questi sono dispiegati a Valona. Il vicepremier ha testimoniato loro “la vicinanza” e “la riconoscenza” dell’Esecutivo e dello Stato per il lavoro fatto ogni giorno. “Siete l’immagine dell’Italia e parte importante della nostra politica estera”, “un fiore all’occhiello del Paese”, ha detto Tajani ai militari presenti.

L’occasione della visita è stata infine utile anche per affrontare un tema d’attualità politica: il voto sul Mes. Tajani ha spiegato che “apportando delle correzioni”‘ Forza Italia è “favorevole” alla sua approvazione. “Le nostre critiche al Mes sono critiche europeiste e non sovraniste, che abbiamo sempre fatto”, ha aggiunto il ministro, che non vede un rischio di isolamento dell’Italia a Bruxelles né motivi di una possibile spaccatura all’interno dell’esecutivo. “Il voto diverso in Parlamento ieri non ha niente a che vedere con la solidità del governo o la coesione della maggioranza”, ha precisato, prima di lanciare una “sfida” alla sinistra: l’opposizione sta utilizzando il Mes, pur nelle sue divisioni e nelle sue contraddizioni, come una questione di interesse nazionale. Non ho sentito una parola sull’Unione bancaria e sull’armonizzazione fiscale. Se vogliamo una politica macroecomica europea dobbiamo avere un pacchetto complessivo. La sfida che lancio alla sinistra è questa”. (di Corrado Accaputo)

Usa, Inflazione PCE novembre -0,1%, scende a +2,6% dato annuale

Usa, Inflazione PCE novembre -0,1%, scende a +2,6% dato annualeNew York, 22 dic. (askanews) – L’inflazione negli Stati Uniti ha decelerato in novembre dopo il rialzo di ottobre. La misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, il dato Pce (personal consumption expenditures price index), è scesa dello 0,%. Su base annuale è cresciuta del 2,6%, molto meno del +3% di ottobre e del +3,4% registrato in settembre.

La componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, è cresciuta dello 0,1% rispetto al mese precedente, quando aveva registrato un +0,3% e del 3,2% rispetto a un anno prima, meno del +3,5% registrato in ottobre. Analisti attendevano un aumento del 3,3% per il dato PCE core. Il valore Pce è contenuto nel dato diffuso dal dipartimento del Commercio relativo ai redditi personali e alle spese ai consumi. I cali riflettono gli effetti delle politiche restrittive messe in atto dalla Banca Centrale Usa.

Albania, Tajani a militari Gdf: “L’Italia vi è riconoscente”

Albania, Tajani a militari Gdf: “L’Italia vi è riconoscente”Tirana, 22 dic. (askanews) – Il governo italiano “vuole essere vicino a tutti i militari in missione all’estero”: “è giusto durante le festività che sentiate la vicinanza dell’Esecutivo e dello Stato italiano che vi è riconoscente per quello che fate tutti i giorni. Siete l’immagine dell’Italia e parte importante della nostra politica estera”. È quanto ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani incontrando a Durazzo una rappresentanza dei 24 militari della Guardia di Finanza.

“Voi, come tutti i vostri colleghi che indossano un’uniforme, siete protagonisti di missioni di pace, di missioni che servono a contrastare il traffico di esseri umani, di droga, di armi” in un contesto che spesso “non è facile”, ha sottolineato Tajani, ricordando alcune delle missioni in cui sono impegnati i militari italiani all’Estero. Tajani, tra le altre, ha ricordato la Fregata che andrà a garantire la sicurezza dei trasporti nel Mar Rosso, i militari impegnati nella missione Unifil in Libano, in Kosovo, in Bosna-Erzegovina, in Africa. E “la presenza dei nostri militari serve ad aprire la strada alla presenza economica e politica: l’obiettivo e far crescere l’Italia”, ha aggiunto, sottolineando la presenza di tante aziende italiane in Albania.

“Attraverso di voi voglio far arrivare gli auguri del governo a tutti coloro che indossano l’uniforme, che rendono onore sempre a costo di grandi sacrifici” e il “senso di riconoscenza dello Stato e del governo”. E come “segnale di gratitudine sentita e convinta”, il governo “ha deciso di dedicare una parte della manovra al rinnovo del contratto del comparto sicurezza e difesa”, ha concluso Tajani. I militari “danno prestigio e credibilità al nostro Paese e sono “il fiore all’occhiello” dell’Italia.

Mes, Tajani: nessun rischio di isolamento a Bruxelles (e nemmeno per la solidità del governo)

Mes, Tajani: nessun rischio di isolamento a Bruxelles (e nemmeno per la solidità del governo)Tirana, 22 dic. (askanews) – “Non mi pare” ci sia un rischio di isolamento dell’Italia a Bruxelles dopo il voto del Parlamento sul Mes. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della sua visita in Albania. “È più importante la Costituzione europea o la riforma del Mes? È più importante la prima” e “la Francia e l’Olanda hanno bocciato la Costituzione europea e non mi pare che siano additate o nemiche dell’Europa, quindi nessuna ricaduta” nei rapporti con l’Europa, ha sottolineato Tajani, aggiungendo: “e non mi pare siano isolate”.

“La posizione di Forza Italia è diversa da quella della Lega e di Fratelli d’Italia, non siamo lo stesso partito e il governo non si basa sulla riforma del Mes”, ha inoltre sottolineato il ministro degli Esteri, aggiungendo che “il voto diverso in Parlamento ieri non ha niente a che vedere con la solidità del governo o la coesione della maggioranza”. “Siamo partiti diversi e il Mes non faceva parte degli accordi del governo o del programma elettorale”, ha sottolineato Tajani.

Strage di Praga, resta da identificare una delle 14 vittime. Alcuni stranieri tra i feriti

Strage di Praga, resta da identificare una delle 14 vittime. Alcuni stranieri tra i feritiRoma, 22 dic. (askanews) – Almeno tre stranieri sono rimasti feriti nella sparatoria avvenuta ieri all’Università Carlo di Praga. Lo ha dichiarato il ministero degli Interni ceco.

“Tra le persone ferite nell’attacco dell’uomo armato alla Facoltà di Lettere dell’Università Carlo ci sono tre stranieri, tra cui un cittadino dei Paesi Bassi e due cittadini degli Emirati Arabi Uniti”, ha scritto il ministero sul suo profilo X, l’ex Twitter. Per il momento, la polizia ha confermato che almeno 25 persone sono rimaste ferite, 10 delle quali gravemente. Inoltre, il ministro degli Interni ceco Vit Rakusan, citato dal portale Novinky.cz, ha dichiarato che gli esperti hanno identificato 13 delle 14 persone uccise nella sparatoria.

Praga è stata teatro di un omicidio di massa ieri, quando uno studente, David Kozak, ha aperto il fuoco all’Università Carlo nel centro della capitale ceca, sparando dai . La polizia ha dichiarato che l’attentatore si è suicidato. Secondo il capo della polizia ceca Martin Vondrasek, l’aggressore, 24 anni, si è recato a Praga dalla città di Hostoun con l’idea di togliersi la vita. Inoltre, prima della segnalazione della sparatoria, è stato trovato a Hostoun un corpo identificato come quello del padre dell’aggressore, ha dichiarato Vondrasek.

Le autorità della Repubblica Ceca stanno anche lavorando sulla teoria che il killer dell’università di Praga sia responsabile anche della morte di due persone la scorsa settimana nella foresta di Klanovicky, vicino alla capitale. La convinzione è che il killer, che non ha precedenti penali, abbia scelto le sue vittime a caso. La polizia ceca ha annunciato che sta intensificando le misure di sicurezza nelle scuole e in altri obiettivi sensibili dopo la sparatoria.

“A partire da oggi, abbiamo adottato misure preventive a livello nazionale in relazione agli obiettivi sensibili e alle scuole. Non abbiamo informazioni su alcuna minaccia specifica e si tratta in realtà di una precauzione, un segnale che siamo qui e pronti”, ha scritto la polizia sul suo profilo X. questi luoghi, ha avvertito.