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Macron promette “missili” all’Ucraina per consentire la “resistenza”

Macron promette “missili” all’Ucraina per consentire la “resistenza”Milano, 16 mag. (askanews) – “La Francia fornirà aerei all’Ucraina?” “No, non ho parlato di aerei, ho parlato di missili e di formazione” dei piloti. Così il presidente francese Emmanuel Macron, che ha annunciato lunedì sera di aver “aperto la porta per addestrare” piloti ucraini “adesso” e “con diversi altri Paesi europei che sono pronti”, durante un’intervista al canale TF1. Ma ha rifiutato di menzionare la consegna di aerei da combattimento a Kiev se non come “un dibattito teorico” in questa fase.

Il presidente francese ha affermato che il Paese prevede di inviare “nuove munizioni” oltre a missili, la cui portata “consente resistenza” all’Ucraina nel prossimo futuro. Macron non ha specificato di quali missili si tratti.

La Cia lancia un video sui social per reclutare spie russe

La Cia lancia un video sui social per reclutare spie russeRoma, 16 mag. (askanews) – La Cia sta incrementando i suoi sforzi per convincere i cittadini russi a rivelare i segreti del loro Paese ed ha deciso di pubblicare un video su Telegram rivolto a tutte le persone deluse dal loro presidente Vladimir Putin. Il video è stato poi messo online anche su altre piattaforme come YouTube, Twitter, Instagram e Facebook.

Il video suggerisce che i russi possono agire per migliorare le cose – fornendo informazioni alla Cia – pur rimanendo patriottici. E mostra anche come farlo, utilizzando il browser Tor per accedere al “dark web” e agli strumenti di crittografia delle comunicazioni. “La Cia vuole sapere la verità sulla Russia e stiamo cercando persone affidabili che possano dirci questa verità”, ha spiegato l’agenzia nel suo video. “Le vostre informazioni potrebbero essere più preziose di quanto pensate”. L’agenzia americana ha affermato di sperare di entrare in contatto con persone che lavorano nei settori dell’intelligence, della diplomazia, della scienza e della tecnologia e simili, di essere interessata a tutti i tipi di intelligence, compresa quella politica ed economica. L’agenzia statunitense ha utilizzato in passato i social network, ma ora si sta concentrando in particolare sulla rete criptata di Telegram, considerata il modo principale per i russi di conoscere cosa succede nel loro Paese e nel mondo, ha spiegato un funzionario della Cia. L’agenzia spera che, mostrando modi semplici per far trapelare informazioni sul “dark web”, la Cia convinca le persone esitanti a fare il grande passo. “Il nostro obiettivo è fornire loro un mezzo, il più sicuro possibile, per contattarci”, ha detto il funzionario in condizione di anonimato.

Gli Stati Uniti non stanno cercando di provocare un’insurrezione o un cambio di regime a Mosca, ma sperano che alcuni russi vedano un modo per aiutare il loro paese ad andare avanti informando la Cia, ha insistito la fonte, secondo la quale campagne simili su altri social network hanno dato risultati. “Contattaci”, ha concluso la fonte. “Forse le persone intorno a te non vogliono la verità. Noi la vogliamo”.

Nella notte pioggia di missili russi su Kiev: “Attacco eccezionale”

Nella notte pioggia di missili russi su Kiev: “Attacco eccezionale”Roma, 16 mag. (askanews) – La Russia ha lanciato un attacco aereo eccezionalmente intenso su Kiev nelle prime ore di oggi, utilizzando droni e probabilmente missili balistici, hanno riferito le autorità cittadine, mentre la capitale ucraina ha subito il suo ottavo raid aereo nel mese di maggio. Tre persone sono rimaste ferite.

“E’ stato eccezionale nella sua densità – con un numero massimo di missili d’attacco nel più breve periodo di tempo”, ha detto Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, nei commenti pubblicati su Telegram. “Secondo le informazioni preliminari, la stragrande maggioranza degli obiettivi nemici nello spazio aereo di Kiev è stata rilevata e distrutta!”, ha aggiunto.

Una caduta di detriti nei distretti Obolonskyi, Shevchenkivskyi, Solomyanskyi e Darnytskyi. Il sindaco Vitali Klitschko ha affermato che la caduta di detriti causati dagli attacchi russi ha incendiato diverse auto e danneggiato un edificio nel distretto di Solomyanskyi, nella parte occidentale della capitale. Tre persone sono rimaste ferite. Klitschko ha spiegato che a sud di Boryspil, i sistemi di difesa aerea hanno respinto un attacco con droni. Boryspil, una città appena a sud-est di Kiev, ospita il principale aeroporto passeggeri della capitale, che ora è chiuso.

Le sirene dei raid aerei hanno suonato in quasi tutta l’Ucraina nelle prime ore di oggi e sono state udite su Kiev e sulla sua regione per più di tre ore.

Bielorussia, diffuse le immagini di Lukashenko per smentire le voci di una malattia (ma i dubbi restano)

Bielorussia, diffuse le immagini di Lukashenko per smentire le voci di una malattia (ma i dubbi restano)Roma, 15 mag. (askanews) – Le autorità bielorusse hanno diffuso oggi fotografie e video del presidente Alexander Lukashenko, tentando di porre fine a una settimana di speculazioni sulla salute del 68enne leader di Minsk. Le immagini in questione ritraggono Lukashenko in visita a una base dell’esercito, ma il braccio pesantemente bendato e la voce rauca ed esausta sembrano confermare le voci secondo cui il presidente bielorusso sarebbe in cattive condizioni di salute. Lukashenko non si vedeva in pubblico da martedì scorso, quando ha assistito a una parata militare a Mosca. Sono anche circolate voci che fosse stato ricoverato in ospedale al suo ritorno a Minsk.

La leader dell’opposizione Sviatlana Tsikhanuskaya, fuggita dal Paese dopo una spietata repressione degli oppositori nel 2020, ha detto oggi ai suoi sostenitori di “prepararsi ad ogni scenario”.

La controffensiva, Kiev: le forze ucraine sono avanzate fino a 2 chilometri intorno a Bakhmut

La controffensiva, Kiev: le forze ucraine sono avanzate fino a 2 chilometri intorno a BakhmutMilano, 15 mag. (askanews) – Negli ultimi due giorni, le forze di difesa dell’Ucraina sono avanzate sui fianchi intorno a Bakhmut per una distanza da 350 metri sino a 2 chilometri in alcuni punti. Lo ha annunciato il portavoce del Gruppo Orientale delle Forze Armate dell’Ucraina, Serhii Cherevaty, in tv secondo quanto riferisce Interfax-Ucraina.

“Tuttavia, il nemico sta resistendo ferocemente. Nella giornata odierna si sono svolti 34 scontri in direzione Bakhmut, il nemico ha sparato contro le nostre posizioni con artiglieria e altro 479 volte. “Ci sono stati 4 raid aerei”, ha detto. Secondo Cherevaty, durante i combattimenti, gli ucraini sono riusciti a uccidere 149 uomini della parte russa, ferirne 160 e altri 6 sono stati catturati. Inoltre, durante il giorno sono stati colpiti 2 veicoli da combattimento di fanteria, 2 veicoli corazzati, 3 droni nemici e un magazzino da campo con munizioni.

Diplomazia della crescita, Tajani: Olanda partner primario in Ue

Diplomazia della crescita, Tajani: Olanda partner primario in UeRotterdam, 15 mag. (askanews) – Tappa in Olanda per la diplomazia della crescita promossa dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Una missione, quella odierna a Rotterdam, che ha avuto il duplice scopo di rafforzare la collaborazione politica e la cooperazione economica con i Paesi Bassi, primo investitore estero nel nostro Paese, sesto partner commerciale al mondo dell’Italia e settimo mercato di sbocco delle esportazioni italiane, con un interscambio record di oltre 55 miliardi di euro, cresciuto del 27,5% nel 2022. Un rapporto, quello tra i due Paesi, che l’Italia e l’Olanda intendono “rafforzare” – ha detto Tajani -, per consentire alle imprese di crescere e di lasciarsi definitivamente alle spalle le difficoltà create dalla pandemia, seppure in un periodo che vede una sanguinosa guerra alle porte dell’Europa. Incoraggianti, da questo punto di vista, sono state le previsioni di primavera della Commissione europea sulla crescita del Pil italiano nel 2023, che si attesterà intorno all’1,2%, in aumento rispetto allo 0,8% previsto nelle stime invernali. Un dato, ha detto il ministro, che dimostra il buon lavoro fatto dal governo.

Il Business Forum organizzato nella città olandese nell’ambito del Tavolo di dialogo Vanvitelli, a cui hanno partecipato in presenza oltre 50 aziende e molte altre collegate in streaming, nasce dunque con l’obiettivo di procedere sul percorso avviato con la visita a novembre del presidente Sergio Mattarella e proseguito a marzo con l’incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro Mark Rutte. Significativa è stata la presenza di tutte le componenti del Sistema Italia economica: grandi aziende, PMI, attori economici e finanziari statali, associazioni di categoria. “Abbiamo deciso di trasformare questo gruppo di lavoro che si riunisce ogni anno in una opportunità per le nostre imprese”, ha spiegato Tajani, individuando nei settori dell’alta tecnologia, dell’agricoltura, dell’agroindustriale e dei semiconduttori, le principali aree di intervento e cooperazione. I rapporti con l’Olanda, d’altra parte, sono “ottimi”. Le imprese italiane presenti nei Paesi Bassi sono 337, con circa 18.000 dipendenti. Sono particolarmente attive nei comparti farmaceutico, manifatturiero e alimentare, e rilevante è il loro apporto al tessuto produttivo locale, con 5,7 miliardi di euro di fatturato. Un numero significativo di aziende italiane è attivo poi in settori come quello energetico, agroindustriale, industriale, infrastrutturale, della moda e dell’arredamento. In generale, le imprese italiane “fanno affari per 220 miliardi l’anno”, ha detto Tajani, avvertendo però che “si può fare di più”, ad esempio aumentando l’interscambio nel grande mercato interno dell’Ue. Una convinzione condivisa dal presidente dell’Ice, Matteo Zoppas, che nella città olandese ha insistito sulla necessità di incentivare le esportazioni in quei settori che qualificano meglio il Made in Italy: “alimentare, lusso e design”.

Ma il titolare della Farnesina e il suo omologo Wopke Hoekstra – che lo ha accolto al suo arrivo e con il quale Tajani ha avuto anche un incontro bilaterale -, pensano anche a un rafforzamento della cooperazione in altri ambiti, come la “lotta al crimine organizzato, la sicurezza dei porti, la lotta ai prodotti contraffatti”. E il contrasto ai flussi migratori. L’Olanda deve far fronte in particolare a quella che Tajani ha definito una “migrazione secondaria”, ovvero l’arrivo di cittadini già entrati illegalmente in un paese europeo. L’Italia, invece, continua ad essere un Paese di primo approdo, che non può sostenere “da solo” il peso di una situazione “che può peggiorare di giorno in giorno”. “Stiamo discutendo con tutti i nostri alleati europei perché la questione migratoria deve prevedere una strategia a medio e lungo termine in Africa”, ha confermato Tajani a questo proposito. “Per questo abbiamo parlato di un Piano Marshall e un Piano Mattei. Ma l’Italia da sola non basta per affrontare l’emergenza”, ha avvertito, spiegando di avere trovato in Olanda “molta attenzione” sulla “difesa delle frontiere esterne” e sul “coinvolgimento dell’Europa”. “Abbiamo cominciato un dialogo partendo con il piede giusto. Mi sono sembrati molto attenti e non chiusi di fronte alle richieste italiane”, ha insistito il ministro. Il tema resta comunque delicato e con Hoekstra e il suo Paese bisognerà trovare una convergenza nel prossimo futuro: nonostante le rassicurazioni del ministro olandese sulla volontà di collaborare, le distanze con l’Aja sulla gestione dei flussi restano infatti ancora evidenti.

In ogni caso, ha sottolineato Hoekstra, la visita di Mattarella e oggi quella di Tajani dimostrano la “straordinaria amicizia tra Italia e Paesi Bassi”, che hanno “molte più cose in comune, sulle quali costruire”, rispetto ai motivi di “divergenza”, in relazioni bilaterali che restano “eccezionalmente forti”. “E’ molto importante guardare cosa possiamo fare insieme anche su temi internazionali, rispetto ai quali siamo allineati”, ha commentato il ministro, citando la sicurezza in Europa, l’assistenza all’Ucraina e “il modo in cui mantenere sicuro l’Indo-Pacifico e il resto del mondo”. (di Corrado Accaputo)

Ucraina, esplosione a Lugansk: in gravi condizioni il ministro degli interni della repubblica filorussa

Ucraina, esplosione a Lugansk: in gravi condizioni il ministro degli interni della repubblica filorussaRoma, 15 mag. (askanews) – Un’esplosione nel centro di Lugansk ha ferito sette persone, tra cui Igor Kornet, il ministro degli interni ad interim della autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk, la repubblica separatista filorussa. Lo ha dichiarato il capo ad interim della Repubblica popolare di Lugansk, Leonid Pasechnik.

“A seguito dell’esplosione nel centro di Lugansk, sette persone sono rimaste ferite. Tutti i feriti sono stati ricoverati in strutture mediche della repubblica. Quattro uomini sono in gravi condizioni, tra cui un ragazzo di 17 anni, così come il ministro ad interim degli Interni Igor Kornet”, ha scritto Pasechnik sul suo canale Telegram, aggiungendo che i dipartimenti competenti stanno indagando sulle circostanze dell’esplosione.

Ucraina, von der Leyen: il nuovo pacchetto Ue contro la Russia impedirà che le sanzioni siano aggirate

Ucraina, von der Leyen: il nuovo pacchetto Ue contro la Russia impedirà che le sanzioni siano aggirateBruxelles, 15 mag. (askanews) – Il nuovo pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia, l’undicesimo, già presentato dalla Commissione europea e attualmente in discussione nel Consiglio Ue che deve approvarlo all’unanimità, è focalizzato soprattutto sulle misure contro l’aggiramento delle sanzioni già esistenti, attraverso i paesi terzi. Lo ha confermato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, rispondendo ai giornalisti durante una conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, oggi a Bruxelles.

“Le nuove sanzioni sono ancora in cantiere, per così dire. In questo pacchetto di proposte in primo luogo c’è il divieto di raggiro. In effetti – ha spiegato von der Leyen – in alcuni paesi terzi c’è stata una impennata esponenziale nei flussi commerciali con l’Unione europea in questi ultimi mesi, e c’è una discrepanza tra quello che parte dell’Unione Europea, e che passa per la Russia, e quello poi finisce nei diversi paesi. Ecco perché ci stiamo chiedendo se sia opportuno, come deterrente, un eventuale divieto di transito” attraverso la Russia delle merci esportate dall’Ue verso paesi terzi. “Ci saranno in questo meccanismo vari dispositivi di controllo, perché vogliamo assicurarci che sia giustificato” il divieto di transito. “Ma questo è ancora in discussione, per ora, a livello di Stati membri”. “Poi – ha aggiunto la presidente della Commissione – c’è anche l’estensione del divieto di transito fisico attraverso la Russia, che è già applicato ai prodotti a duplice uso e agli armamenti, includendo anche le tecnologie avanzate, e componenti e carburanti per aerei”.

Infine, “c’è un secondo elemento che riguarda i paesi terzi che comprano direttamente dall’Unione europea, e che poi, potenzialmente, potrebbero consegnare i prodotti oggetto di sanzioni alla Russia: in questo caso noi mandiamo un chiaro messaggio che facciamo sul serio, che potremmo vietare l’eportazione di questi verso questi paesi terzi, se ci risulta che c’è un raggiro delle sanzioni con consegne alla Russia”, ha concluso von der Leyen.

Usa, Biden,martedì colloqui su tetto del debito: “Sono un ottimista”

Usa, Biden,martedì colloqui su tetto del debito: “Sono un ottimista”New York, 15 mag. (askanews) – Il presidente Biden ha dichiarato domenica che crede di poter raggiungere un accordo sul tetto del debito con i leader del partito repubblicano, mentre incombe il rischio di un default. Alcune indiscrezioni dalla Casa Bianca vedono per martedì la ripresa dei colloqui tra i leader dei due partiti e il presidente americano

“Non è mai bello caratterizzare una trattativa nel mezzo di una trattativa”, ha detto ai giornalisti Biden, domenica, aggiungendo: “Resto ottimista perché sono un ottimista congenito. Ma penso davvero che ci sia un desiderio da parte loro e nostra di raggiungere un accordo. Penso che ce la faremo”. Il presidente è in attesa della proposta repubblicana sulla gestione di Medicaid e sugli aiuti governativi al mondo del lavoro. Intanto nell’agenda presidenziale è stato registrato l’incontro con il premier giapponese, alla vigilia dell’incontro del G7 che si terrà ad Hiroshima dal 19 al 21 maggio. L’appuntamento segnala che Biden parteciperà di presenza. La scorsa settimana aveva messo in dubbio il viaggio se non fosse stato approvato l’innalzamento del tetto del debito.

Von der Leyen: nuovo pacchetto contro raggiro delle sanzioni anti-Russia

Von der Leyen: nuovo pacchetto contro raggiro delle sanzioni anti-RussiaBruxelles, 15 mag. (askanews) – Il nuovo pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia, l’undicesimo, già presentato dalla Commissione europea e attualmente in discussione nel Consiglio Ue che deve approvarlo all’unanimità, è focalizzato soprattutto sulle misure contro l’aggiramento delle sanzioni già esistenti, attraverso i paesi terzi. Lo ha confermato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, rispondendo ai giornalisti durante una conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, oggi a Bruxelles.

“Le nuove sanzioni sono ancora in cantiere, per così dire. In questo pacchetto di proposte in primo luogo c’è il divieto di raggiro. In effetti – ha spiegato von der Leyen – in alcuni paesi terzi c’è stata una impennata esponenziale nei flussi commerciali con l’Unione europea in questi ultimi mesi, e c’è una discrepanza tra quello che parte dell’Unione Europea, e che passa per la Russia, e quello poi finisce nei diversi paesi. Ecco perché ci stiamo chiedendo se sia opportuno, come deterrente, un eventuale divieto di transito” attraverso la Russia delle merci esportate dall’Ue verso paesi terzi. “Ci saranno in questo meccanismo vari dispositivi di controllo, perché vogliamo assicurarci che sia giustificato” il divieto di transito. “Ma questo è ancora in discussione, per ora, a livello di Stati membri”. “Poi – ha aggiunto la presidente della Commissione – c’è anche l’estensione del divieto di transito fisico attraverso la Russia, che è già applicato ai prodotti a duplice uso e agli armamenti, includendo anche le tecnologie avanzate, e componenti e carburanti per aerei”.

Infine, “c’è un secondo elemento che riguarda i paesi terzi che comprano direttamente dall’Unione europea, e che poi, potenzialmente, potrebbero consegnare i prodotti oggetto di sanzioni alla Russia: in questo caso noi mandiamo un chiaro messaggio che facciamo sul serio, che potremmo vietare l’eportazione di questi verso questi paesi terzi, se ci risulta che c’è un raggiro delle sanzioni con consegne alla Russia”, ha concluso von der Leyen.